Manuale per BOOMER sulla Generazione Z
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- Опубликовано: 13 сен 2024
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Una guida essenziale per i Boomer che vogliono capire meglio la Generazione Z. Scopri le differenze, le sfide e come colmare il divario generazionale.
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Il fenomeno che descrivi non è propriamente nuovo. Douglas Coupland in "Generazione X" ha descritto i 30enni degli anni '90: persi, delusi e in cerca di esperienze. La differenza sta nel fatto che i 30nni dell' epoca erano sicuramente più 'sgamati' dei 20enni degli anni '20 del nuovo millennio. Una volta si contestava lo status quo sociale ed economico della generazione precedente, oggi invece la lamentela è rivolta ad ampio spettro all' ecologia, alla salute e al benessere mentale. Argomenti validi ma con poca aderenza con la realtà oggettiva e quotidiana. Voglio dire: se vuoi fare esperienze all'estero ma contesti l'uso dei combustibili fossili utili a fare viaggi in auto e in aereo, entri in loop isterico e ansioso di desiderio e senso di colpa. L'IA: consuma enormi quantità d'acqua. Internet: consuma risorse energetiche. I social: ottenebrano la fantasia e generano assuefazione. La generazione Z dovrebbe portare avanti le proprie rimostranze rinunciando a ciò che i Boomer hanno creato per loro e non utilizzando gli stessi mezzi che causano il loro malessere.
Sono ribelli da salotto e non per loro colpa. Intuiscono ma non hanno più i mezzi e le esperienze per una reazione pragmatica. Non hanno dimestichezza con la manualità e l'improvvisazione in situazioni fuori dagli schemi o potenzialmente pericolose.
Vabbè...i nonni (boomer)hanno impoverito i figli (gen X), i quali non sono riusciti ad educare i nipoti (gen Z). Abbiamo ciò che meritiamo.
Ma noi nati negli anni 70 , quindi anche tu Francesco non siamo baby boomer , siamo generazione X , i veri baby boomer sono i nostri genitori ......
Esatto 👍
Esatto, boomer e fino al 31 dicembre 1964
1965-1980 x
Come ha detto la psicologa è la dolcissima Gabriella Tupini che le generazioni passate hanno sempre criticato le generazioni future senza capire che in realtà sono gli stessi giovani di sempre, l'unica cosa diversa è che possiedono strumenti diversi. Tutto qui, basta criticare i giovani, dobbiamo capirgli,non criticarli ❤❤
Esatto la vecchia generazione rimpiange solo la giovinezza.
Tra i commenti vedo una miriade di persone che non vuole rientrare nella categoria dei boomer 🤣
Ma tu non sei un boomer( nati tra il 1946 e il 1965) farai parte della generazione X ( nati tra il 1965 e il 1980).
La gen Z chiama boomer pure i millennial, lo intendono più come "vecchio" che come la generazione stessa in se. Tra poco saranno i gen alpha a chiamare loro così 😂
Vero..i boomer sono i nati fino agli anni 60 circa..e invece i nati tra l' 81 e il 90 come possono essere definiti? Io 1981
@@incamperconcyesalvo sono Generazione Y o Millennials (io 1985)
Discorso condivisibile, ma ad occhio non sembri generazione Boomer, ma Generazione X.
Io sono nato nel 1964. I miei genitori hanno visto la guerra e la fame, non mi hanno mai detto "ai miei tempi si stava meglio". Ho due figli, nati nella seconda metà degli anni novanta. Non gli ho mai detto "ai miei tempi si stava meglio", ma loro lo pensano, quando ascoltano i miei racconti della mia vita giovanile e perfino la musica di allora. Ogni generazione è figlia del suo tempo. L'accusa di avere sperperato le risorse la comprendo, ma chiunque fosse nato al nostro posto avrebbe fatto lo stesso: non c'era tutta questa consapevolezza e informazione. Nondimeno, ho sempre amato e rispettato la natura, ma la tecnologia si sta mangiando il mondo, anche attraverso lo strumento che io e chi legge sta utilizzando.
Io sono nato nel 96’ e odio quelli degli anni 60’ perché sono la generazione più omologata di sempre, noi siamo nipoti dei boomers anni 40-50 cazzuti imprenditori senza regole, ci rivediamo
In loro non nei nostri genitori che fanno i dipendenti e amano i sistemi gerarchici
Il problema di buona parte di questa generazione è che hanno come riferimento calciatori, veline... Modelli lontani dalla realtà del lavoro, del senso del sacrificio... Vogliono tutto e subito, seguono gente su Instagram che vive a Londra o Dubai apparentemente di rendita con sistemi discutibili o alla lunga non sostenibili... E poi ci sono quelli, come hai detto giustamente tu, che non studiano e non cercano attivamente lavoro... Una volta ci si accontentava anche di un lavoro umile, aspettando tempi migliori o occasioni propizie per lavori più remunerati... Cosa che tanti oggi non vogliono fare
Ma perché deve estrarre una parte del concetto per assecondarlo al suo discorso? Quelli di cui parla Francesco sono i giovani che non studiano e non lavorano fino al momento in cui non trovano il loro ruolo, non perché "non hanno voglia di lavorare" e basta, non tutti almeno, perché prima di trovare quegli obiettivi di vita avevano perso di vista gli obiettivi, magari privati dalle generazioni precedenti che manipolano per creare precarietà e instabilità.
E poi, non è che calciatori e veline non lavorano, anche se fanno apparire che le cose vanno sempre bene o che si divertono, perché il loro lavoro ricopre l'ambito dello spettacolo e non è il lavoro in fabbrica dove uno deve faticare il doppio.
Il punto fondamentale è il basarsi sulle apparenze, prima la TV, ora i social, ma ci si basa su modelli che vediamo, una volta c'erano gli attori/attrici della TV o del teatro, presentatori/presentatrici, musicisti...tutti lavori che si sono arricchiti e diffusi per la maggior possibilità e disponibilità di mezzi.
Ricordiamoci inoltre, che gli esseri umani sul pianeta terra si sono raddoppiati nel giro di 40 anni, quindi lo spazio si riduce anche se le possibilità si ampliano.
@@doctorkobra chi ha detto che calciatori e veline non lavorano?!? Il fatto è che loro non possono seguire questi modelli di successo, devono sudare per avere un buon posto di lavoro, devono fare la gavetta... Vivono oggi nella comodità più totale (complici anche genitori e le ultime tecnologie) ma poi non sanno fare niente... Un esempio semplice ma per fare capire come sono cambiati i tempi in peggio: io e i miei coetanei all' università ci andavamo con i mezzi pubblici (treno, autobus)... Oggi invece tante matricole ci vanno con i macchinoni di papà: scopri le differenze!
@@andrearossi2213 io alle 11 non mi alzo nemmeno se mi ritiro alle 3 di notte... I social sottraggono tanto tempo che potrebbe essere usato per acquisire nuove competenze.
I lavori umili non esistono più. Quelli che erano lavori umili fino a 30 anni fa, ora sono diventati lavori professionali con qualifiche regionali, vedi operatori sanitari o lauree brevi specialistiche come infermieri. Questo è solo uno tra i tanti esempi. Ergo, non è che non si vogliono più fare lavori umili, i lavori umili, intesi come una volta, sono cose da narrativa oramai.
Poi due parole sui calciatori.'Guarda che militare anche in una squadra di serie'B o C richiede maestria, competenza sportiva e fisici perfetti. Non tutti hanno queste qualità, ovvio.Non parliamo poi della serie A. Se non si è portati o se si è solo abbastanza bravi, non basta,
Insomma, non c'è nulla di facile nella vita, anzi.
@@deepblue188 io ho scritto semplicemente che oggi buona parte dei giovani vuole arrivare al successo ma senza fare sacrifici e gavetta. Guardano modelli probabilmente errati complici genitori e tecnologie moderne.
Per lavori umili intendevo anche pulire scale/gabinetti o semplice volantinaggio; lavori che non richiedono particolari abilità ma che consentono una piccola indipendenza economica magari per qualche sfizio.
Siamo gen X, i boomer erano quelli prima .noi siamo a cavallo tra quella crescita di cui parli e l’inizio del digitale, con internet e smartphone. La descrizione che fai calza comunque , anche se noi eravamo già più proiettati verso la valorizzazione delle unicità del singolo e sulle prime prese di coscienza riferite alla natura. il più grande cambiamento che, noi gen X abbiamo portato, è stato in famiglia. Dai tipici capi di famiglia autoritari, temuti e incontestabili, siamo passati a genitori soci, con interessi da coltivare insieme ai coetanei e libertà pretese ma inadeguate per l’età. La Libertà d’esprimere ogni inclinazione personale e il dialogo schietto e sincero , diventano le fondamenta della nuova famiglia. I figli acquisiscono il diritto di contestare criticare e opporsi al genitore e sovente é il rispetto a pagarne le conseguenze.compensare ciò che a noi è mancato , ha certamente avvicinato i genitori ai figli, ma ha fatto anche crollare i paletti che delineavano i confini . Il Limite dei Ruoli necessario e fondamentale per una crescita sana e una educazione corretta.
Bellissimo commento ben argomentato, x quanto riguarda il rispetto della natura chi è stato fortunato lo ha imparato tramite i genitori-scuola; diversamente non vie era tutta la conoscenza ed informazione che mano a mano è divenuta sempre più presente per poter comprendere i danni di un consumismo scellerato
Giustissima analisi, concordo in pieno!
La generazione x ha aperto la strada a quelle successive a proprie spese, come ogni generazione precedente immagino, ma ora che tutte le strade sono aperte non so se sia un bene
Anche io sono della gen x, il tuo commento non fa una piega!
Tutto vero tutto bello ma chi li mantiene nelle loro esperienze alla ricerca di sé stessi? I genitori boomer con il lavoro a tempo pieno ...😂😂
Al solito, nasce tutto da li: l'ambiente in cui cresci. La Gen Z l'hanno creata i genitori Boomer. Esattamente come tutte le altre generazioni sono naturalmente il frutto dell'esempio (pos/neg) di quella precedente
ovvio, voi avete rovinato la società voi riparate il danno
@@jet9465 voi? Di che cazzo stai parlando?
@@ib2606 voi avete rovinato la società voi riparate il danno
@@jet9465 e secondo te in che modo abbiamo rovinato la società, mi potresti spiegare?
Innanzi tutto non sono tutti così. Io ho due figli di 27 e 23 anni e si sbattono parecchio per farsi una vira, essere autonomi dai genitori e poter costruirsi la vita che vogliono. Il lavoro è un mezzo per raggiungere degli obbiettivi non è il solo obbiettivo. Il fatto di poter vivere con leggerezza è consentito alla generazione Z perché dietro le spalle hanno chi li mantiene, noi boomer. Senza un minimo di certezze come te la fai una famiglia? Tu stesso dici di non lavorare ma in realtà non è verissimo. Diciamo che fai quello che ti piace, tipo scrivere libri, quando ti senti di farlo. Diciamo che non hai il vincolo dell'orario o del capo che ti dice cosa fare ma un po' di lavoro lo fai anche tu e questo dimostra che senza un minimo di certezze nella vita combini poco. Pensiero personale ovviamente.
Ciao un boomer non è uno nato prima del 65?quanti anni hai scusa? Sono del 74 e dovremmo avere più o meno la stessa età
@@Trampan1801no mi sembra sia del 75.
Io non mi ci trovo, e comunque quando ti devi pagare l'affitto e tutto da solo le chiacchiere stanno a zero
Tecnicamente non sei un boomer ma della generazione x
Negli anni '60 i nostri nonni non capivano i nostri padri che facevano il '68 poi si arrivò alla globalizzazione. Per me significativa la canzone 4 amici al bar di Gino Paoli. Ora siamo noi a non capire la generazione Z Da giovani si pensa di cambiare il mondo poi è il mondo che cambia noi. Soprattutto se metti su famiglia arriva la 'paura di cambiare che ti fa chinare il mento' E' facile quando si ha i soldi fare critiche. Quando hai un mutuo e una famiglia da mantenere le cose cambiano. Fino a quando sei giovane puoi cambiare lavoro facilmente quando superi i 40 anni rischi che se perdi il lavoro non ne trovi più uno se non di m... Spesso non è una scelta è che il lavoro è precario.
Io sono un boomer (54 anni) non sposato. Il fatto che i giovani d'oggi ripudiano il concetto di posto fisso fatto di obblighi e' dovuto alla loro voglia di creativita'. Infatti i ragazzi oggi sono molto piu' creativi rispetto a un tempo, e il posto fisso viene visto come un impedimento, un ostacolo alla loro creativita'. E infatti sempre piu' spesso vediamo giovani che diventano influencer, youtuber e streamer per crearsi un'attivita' che rispecchi la propria identita'. E questa e' sicuramente una risorsa.
Ricordiamoci che i piu' grandi geni, i piu' grandi cervelli della nostra storia non sono mai stati schiavi di qualcuno. Non hanno mai venduto il loro tempo in cambio di denaro.
Purtroppo alcuni lo vorrebbero ma non glielo danno
Sei Generazione X.....👋
Erano anni d'oro , in Italia, gli anni 70 , 80 e 90 , l'Italia era in continua crescita economica, vivera davanti a noi un futuro roseo. Adesso non è più così, da almeno 10 anni .
Bellissimi i tuoi video...
Il declino credo sia partito dagli anni 90. Crollo del muro - tangentopoli - lira a picco - debito alle stelle - sistema pensionistico fallimentare con gente in pensione dopo 20 anni di lavoro.
Si gli anni d'oro di gente in pensione a 40 anni (entrati a lavoro ad incozzi)e pensioni col retributivo....
parassitismo a go-go.
con queste premesse e tutti gli scandali a seguire ci siamo scavati la fossa.
Sono una Boomer con la mentalità di Generazione Z è mi piace molto questa particolarità.
Grazie molte 👍🏾👌❤️
« Realizzarsi » era il verbo che usavamo noi Boomers !
Ti sei perso un paio di generazioni tra i baby boomer e la z.
Si, un decennio di vita spericolata e almeno 15 anni di tristezza grunge
I boomer è come se avessero vissuto con una di credito e prima di morire hanno detto “adesso pagate il conto”
In parte mi ci sono rispecchiato nel tuo discorso (sono un gen Z). Nella vita io non cerco un posto fisso, il pensiero di dovermi legare ad un lavoro per tutta la vita e stare sotto a qualcuno mi fa stare male. Recentemente ho mollato un lavoro tossico che mi deprimeva ogni volta (inutile dire che sono stato criticato dai miei parenti boomer per le mie scelte). Nella mia vita ho l'ambizione di seguire un percorso e crearmi qualcosa di mio, qualcosa che mi rappresenti e non dovermi accontentare del primo lavoro che capita "per far girare l'economia". Questa è comunque una ruota che gira, come oggi i boomer criticano noi gen Z, anche noi un giorno faremo lo stesso con le nuove generazioni.
Classe 96’ la penso uguale, meglio vendere meloni sulla strada che stare nei diabolici sistemi gerarchici
A me avevano spiegato che se non lavori non mangi.
Noi non siamo boomer anche se chiamano così tutti quelli che hanno un filo di capelli bianchi
I boomer letteralmente sarebbero quelli del baby boom anni 60,oggi chiunque non sia giovanissimo viene chiamato boomer, e’ fuorviante il termine
@@capitolocinque1 funziona come ha sempre funzionato la lingua, se la maggior parte utilizza un termine per indicare una determinata cosa allora quel termine avrà acquisirà quel significato. boomer vuol dire vecchio in questo periodo.
@@capitolocinque1boomer arrivano al 1964
spoiler lo sei
@@jet9465 ma smettila che chiamate boomer anche quelli di 30 anni
Ho 49 anni ma a quanto pare sono della generazione Z 😂
Io sono una gen X e li adorooo... ❤
Questa spiegazione è PERFETTA! Grazie
P.s sono del 1995
Milenials
Ho piu di 50 anni, lavoro dai 19.
Nella ditta dove lavoro da qualche anno c'è un problema: tanti giovani assunti come impiegati a tempo indeterminato con stipendio iniziale di 1400 euro ( non basso per un giovane che inizia, mi pare) se ne vanno dopo 2 o massimo 3 anni.
Alcuni trovano stipendi piu alti e cambiano x quel motivo, altri mi dicono di essersi "stancati". Hanno ragione, il lavoro è anche monotono, ma devo dire che è abbastanza vario e articolato rispetto ad altri lavori che ho provato negli anni. Comunque hanno voglia di cambiare, sperimrntare altri ruoli/mansioni e penso che facciano bene. Tutto fa esperienza, "bagaglio".
Noi giovani non lavoriamo per lo stipendio perché abbiamo dietro chi ci foraggia, cerchiamo la libertà di espressione
Sono letteralmente allibito da questo video sinceramente; trovo la descrizione di questa generazione ben fatta, evidenziandone le caratteristiche. Ciò che trovo disarmante è come seraficamente li descrivi come se avessero gli atteggiamenti più normali del mondo, e proponendo di "capire" questa generazione, quando simili atteggiamenti verso il mondo e la vita non abdrebbero per nulla capiti e giustificati.
Io quest'anno compio 45 anni e sono imprenditore da quasi 25, quindi sono praticamente un tuo coetaneo, tranquillamente appartenente alla categoria boomer e vorrei dire quasi orgogliosamente, nonostante le pecche che può aver avuto o che ha la nostra generazione; pecche e mancanze appartengono comunque a tutte le generazioni.
Si parla di come per i giovani non sia un valore il lavoro, quasi avallando i loro comportamenti, quando se loro hanno la possibilità di fare i piccoli filosofi figli della strada, che mollano un posto di lavoro con estrema facilità per perseguire i loro più alti scopi di vita, è dovuto solo al fatto che hanno alle spalle una/due generazione che glielo consente mantenendoli. Stanno in pratica erodendo i risparmi di una vita di genitori e nonni, prendendosi il lusso di fare non meglio precisate "esperienze" senza capo, senza coda e senza meta.
Il loro scarso attaccamento al lavoro è dovuto al fatto che sono costantemente sostenuti economicamente da genitori e nonni, abbinato allo scarsissimo senso di responsabilità e del dovere che hanno caratterizzato i nostri tempi. Parli candidamente del fenomeno dei giovani che non fanno nulla (non studiano e non lavorano) come se fosse la cosa più normale del mondo, quando ai nostri tempi, una persona in tale condizione si sarebbe sprofondato dalla vergogna. Io, e me ne vanto, ho fatto 2 anni di superiori al diurno e 3 anni al serale lavorando in fabbrica di giorno 8 ore; ho aperto giovanissimo una mia attività e nel periodo inziale di scarsità di lavoro, ho iniziato anche l'università dando la metà degli esami in 3 anni, sempre lavorando nella mia attività che era in crescita; ho dovuto poi sospendere per un'improvvisa impennata di lavoro che mi ha reso impossibile continuare gli studi e attualmente sono pienamente realizzato sutto tutti gli aspetti e senza dover ringraziare nessuno
Alla mia età, sia per stanchezza, ma anche perchè è giusto avare anche un'attenzione per sè stessi, sto valutando di ritirarmi tra qualche anno, trovando una soluzione di vita più semplice, anche prendendo appunto spunti dal tuo canale; ma si tralascia un aspetto fondamentale: l'essersi applicato prima, per goderne dopo. Ora sì che potrò anch'io passare le giornate a filosofeggiare e alla ricerca del mio io e del mio scopo, ma era un'esigenza che come hanno loro, l'avevamo anche noi da giovani con la differenza che prima mi sono creato una stabilità per avere un tetto sulla testa e una pagnotta sul piatto stringendo i denti, in quanto nessuno me li dava senza far nulla. Quindi è solo l'esigenza che crea l'intraprendenza. Ora posso anche iniziare a tirare i remi in barca e concentrarmi su altro.
Il loro "scopo" lo possono benissimo cercare, come è giusto, anche mentre fanno qualcosa nel frattempo; potrà essere un lavoro di merda, ma puoi sempre cambiarlo, in base alle tue competenze e qualità, arrivando magari a trovare il posto giusto che ti dia ciò che ti fa sentire appagato.
Hanno per la testa concetti come "fare esperienze" e "crescita" e poi sono i primi che si sminuiscono, senza cercare un minimo di stabilità per sè stessi, senza sfruttare in modo saggio il tempo che hanno, stando lì con le braccia incrociate in attesa che il loro "perchè della vita" gli piova dal cielo. Ricordati che tante domande ce le ponevamo anche noi; tante loro esigenze, le avevamo anche noi, con la differenza che si mettevano un po' da parte, ci si rimboccava le maniche e si cercava di avere anche più dignità e orgoglio personale.
Abbiamo allevato una generazione di futuri parassiti e chi è genitore oggi dovrebbe dare una bella raddrizzata alla schiena di questi giovani, soprattutto per il loro bene
Praticamente faccio parte della generazione z anche se ho 42 anni 😅
Vantatene pure.😂
Sono nata nel 90 e mi ritrovo nel tuo ragionamento. Aggiungo che solo una parte della Genz sceglie di non creare delle basi solide, l'altra parte proprio non può (es contratti a tempo determinato).
A me sembra un ragionamento abbastanza sconclusionato... ma che significa "cercare di realizzare se stesso..."? Lo vogliamo raccontare anche ai disperati pari età dei nostri generazione z? Senza soldi non puoi fare il figlio dei fiori te tocca lavorare!!!!!
Molti si sono concentrati nei commenti sulle distinzioni sulle varie sottospecie di generazioni, perdendo di vista il discorso che verte tra giovani di oggi e giovani di ieri, in un passato prossimo
Secondo me il tuo è ottimismo allo stato puro sia nella visione idilliaca che hai dei boomer che dei Z. ( Sono un boomer) .
Per il discorso di avere uno scopo nella vita credo che gli esperimenti di Calhoun sui topi siano molto educativi.
Cosa ne pensi dell'autonomia differenziata?
Veramente io son nata nel 1950 ma ho vissuto sempre come la genetazione Z ho sempre pensato che sarei potuta morire il giorno dopo quindi ho proprio vissuto così mah!!! Sono stata forse precursore dei tempi!!!
Grande ! Intelligenza e conoscenza sono qualità indispensabili per un divulgatore. Grande perché parli sapendo e usando la ragione 🤗
Una generazione piuttosto triste, fragile e facilmente manipolabile. Secondo me il vero dramma sarà quando i genitori cominceranno a morire, non avranno da parte i boomer a coprire loro le spalle e rinunceranno spontaneamente ai loro diritti in nome dell'ecologia (con grande soddisfazione delle classi agiate).
È perché vivono alle spalle dei genitori
A mio avviso la vera grande discriminante sono i figli.
Tutto il resto seppur ha un fondo di verità lascia il tempo che trova.
Un boomer di oggi, quando era giovane, quanto è diverso da un gen Z?
Noi nati negli anni 70 siamo Generazione X. I Boomers sono i nostri genitori.
Hanno chi li mantiene, se hai tutto non desideri niente.
Se non desideri niente non hai voglia di fare niente.
sono un boomer con 2 figli genZ. quello che manca totalmente alla tua analisi è la fattibilità dei "piani" della genZ. non è che sono liberi di fare come gli pare, visto che vivono in un mondo che ha certe regole e certe dinamiche. non ti basta dire "non mi interessano i soldi" e vivi bene lo stesso: devi anche mangiare. ecco perché molti della genZ sono a carico dei genitori, c'è uno spostamento del reddito per età, c'è un problema di contribuzione, etc. etc. senza contare che l'economia mondiale se ne frega ampiamente di cosa voglia la genZ, che alla fine viene sfruttata a livelli da schiavismo.
se fai un'analisi, devi guardare tutti i parametri in gioco, non solo quelli dei gusti e dei desiderata.
e poi - giustamente - parli delle incoerenze interne alla genZ. e queste come le risolvi?
Grazie per questa bellissima e utilissima sintesi, sebbene più che boomer siamo la generazione X. Credo comunque che la generazione Z sia una delle più contraddittorie in assoluto.
E la generazione nata fra il 60 e il 70 come si chiama?
io vedo solo etichette. Da alcuni anni etichettate tutto e tutti.
Lo so. A primo acchito, le etichette sembrano brutte e tristi ma poi si rivelano abbastanza identitarie. L'essere umano ha una natura tribale e stanziale e le etichette sono un male necessario.
Esamine meravigliosa.
Ciao Francesco, farai mai un video sui millenial come me ?? Grazie
La prospettiva è lavorare sino a 70 anni o più. Alcuni boomer andavano in pensione a 40 anni dopo 20 anni di contributi altro che smettere di lavorare risparmiando investendo ecc. Hanno fatto una fortuna comprando casa e investendo in BOT Su alcuni canali leggo di giovani che a 40 ereditano patrimoni che possono permettersi di vivere semza lavorare e se non hanno figli possono anche dilapidare tutto basta che siano abbastanza avveduti di non trovarsi a zero prima di morire
Atteggiamenti consumistici inconsapevoli 😂😂 ... Bella questa.
Un quadro abbastanza veritiero della situazione attuale. Io sono del 91 e sono uno di quelli che ha lavorato sia in Italia e anche 2 anni a Londra. Poi sono tornato in Italia. Non è vero che non abbiamo obiettivi. Io voglio creare il mio lavoro autonomo da imprenditore, ma non è semplice quando devi anche pagarti l'affitto e tutto il resto mentre i tuoi stanno per morire e gli altri ipotetici lavori part time sono tutti precari in Italia. È un discorso complesso. La società e il mondo cambia di continuo, e anche l'idea del lavoro. Il problema è che sembra cambiare di male in peggio. Nessuna garanzia, nessuna sicurezza. L'inverno sta arrivando e Jhon Snow rappresenta bene le generazioni degli anni 90 come me.
Io ho 47 anni ma mi considero un boomer che x me è un titolo di vanto. L'analisi che fai è in parte sbagliata. La generazione Z non cerca il posto fisso non perché non lo vuole ma perché non esiste più. Il problema non è quello del clima ma quello del lavoro precario e mal pagato dettato dalla globalizzazione, dall immigrazione incontrollata e dall inettitudine di una classe politica italiana. Tant'è che coloro che hanno dei titoli di studio STEM vanno all estero e trovano un lavoro molto ben pagato. L Europa è in declino è un continente di vecchi con un calo demografico che ci porterà nel lungo periodo ad estinguerci. Un continente governato da burocrati che hanno la segatura nel cervello. Sulle nuove generazioni alcuni sono molto in gamba altri non fanno altro che piangersi addosso e questo x colpa nostra che gli abbiamo cresciuti come piccoli Re. Quando sento della fragilità psicologica poverini mi escono i fumi dalle orecchie! I nostri nonni 100 anni fa erano in trincea hanno combattuto la 1a e 2a guerra mondiale hanno fatto il boom economico qui si deprimono x il covid o per un brutto voto? Se si possono permettere di non studiare e non lavorare è perché hanno un boomer alle loro spalle che li mantiene. Tu non lavori nel modo tradizionale del termine stile impiegato ma hai lavorato hai risparmiato hai messo da parte un capitale che hai investito in immobili e in borsa e comunque ti fai in mazzo x fare l'orto è varie altre attività che sono comunque dei lavori.
Boomer non fa riferimento al boom economico ma a quello DEMOGRAFICO che termina nel 1964. Precisione prego.
Io sono della generazione del tempo delle mele cotte.....Condivido quello che dici pero 'infatti non li critico pero ' lavorare bisogna ed e' vero che dovrebbe essere importante essere indiprndenti ......Perche ' i genitori non sono eterni e men che meno dei bancomat.....
Certo che prospettive possono avere la Gen Z o noi millenial visto che abbiamo vissuto il fatto che nulla è per sempre? La pensione ci sembra un miraggio, sempre che non positicipino ancora l'età. Io personalmente al momento andrò in pensione nel 2060 quando avrò versato 48 anni di contributi. I boomer o i nostri nonni iniziavano a lavorare molto prima ma andavano in pensione con 40 anni di lavoro in un benessere tale che hanno potuto comprarsi casa e vivere dignitosamente anche con uno stipendio.
Va tutto bene ma se questo significa essere a carico di qualcun altro e fregarsene allora il giudizio non può che essere da parte mia critico
Il boomer è proprio colui che dice di non esserlo.
Noi che viaggiamo sulla quarantina più che così detti boomer direi che siamo figli di genitori boomer, siamo una sorta di via di mezzo tra essi e i così detti generazione Z, incarniamo molti degli stessi pregi ma anche gli stessi difetti. Erano meglio i boomer, o sono meglio i giovani d'oggi? Difficile dirlo, i genitori (cioè noi della via di mezzo) abbiamo avuto il nostro peso nel plasmare le nuove generazioni, ma è principalmente la società nel suo insieme che è cambiata profondamente rispetto a 60 o più anni fa.
Quello che ci riserva il futuro sarà in buona parte condizionato da quello che abbiamo fatto noi e prima ancora i nostri genitori, i nostri nonni e via discorrendo, ma i problemi che dovranno affrontare i giovani in futuro saranno differenti da quelli che abbiamo affrontato noi in passato.
Di sicuro comunque se oggi viviamo delle vite più agiate rispetto al passato (ed è innegabile) è anche grazie ai nostri avi che spesso hanno anche sacrificato le loro vite, per questo dovremo sempre portare rispetto nei loro confronti, anzichè affibiare loro dei nomignoli dispregiativi.
Si sì sì , i famosi Meet, o Miit?, diciamo che ora che arrivano a percepire quello che vogliono diventare gli piace fare i fancazzisti🤣🤣🤣 Se si pensa che le persone, tranne pochi, in questi tempi bene o male agiati in confronto a quelli dei nonni dei boomer, maturano la propria consapevolezza tra i 30 e i 35 anni …. Auguriiiii !!!! Parlano bene e razzolano male. Ma poi tanto si dicono…. L’importante è che io sia realizzato. Poi come campano chissà?
Io non li vedo così... a me sembra che abbiano a cuore solo il loro aspetto fisico, il guadagno facile e il divertimento.. proprio perchè sono consapevoli che non avranno un futuro...
Avere a cuore il proprio aspetto fisico significa già avere una buona intelligenza. Oggi, se per mille motivi si mette peso, si rischia di non avere più una vita e, in alcuni casi, nemmeno un buon lavoro perché l'immagine in occidente è importantissima, piaccia o no.
Sul guadagno facile e il divertimento...in che senso, scusa? Sembra una frase fatta. In realtà, non mi sembra. Molti si fanno il mazzo per lavorare e poi, certo, anche divertirsi.
@@deepblue188 l'immagine oggi è importantissima semplicemente perchè la società odierna è SUPERFICIALE.. non dobbiamo cambiare noi per andare dietro a una società malata, è la società che deve cambiare! un sano prendersi cura di se stessi ci sta, ma il perfezionismo proprio no e le generazioni di oggi stanno proprio scadendo nel perfezionismo (che porta inevitabilmente a patologie psichiche e fisiche)... il guadagno facile: guarda i vari influencer, tiktoker ecc ecc.
Non ho capito…52 anni…libero finanziariamente e come modello, nelle mia prossima vita, Dave Gahan…ma questi pecoroni a chi vanno dietro…ma poi di che generazione sono? Mi madre mi diceva che sono il N1, forse perché sono nato il 1 Gennaio…
Attenti che la ruota gira caro il mio boomers schiavo del sistema
@@andrearossi2213 Ormai sono vecchio e mi sono trasferito in un piccolo paese della Calabria sul mare. Io ho già dato…avanti gli altri che dovrebbero essere più svegli delle altre generazioni…auguri!
Ma uno che fa video così seguiti come fa a non informarsi prima sulle differenze generazionali?
Incredibile
Riesci a raccontare bene i boomer Vs gen Z perche ti sei levato quelle pesanti catene che avviluppano il boomer e riesci a scorgere orizzonti lontani tipici delle nuove generazioni.
Non sei boomer, non sei mica nato nel secondo dopoguerra dai
Ma hai una visione molto edulcorata.....io non so quali giovani conosci tu, quello che vedo io che ho figli adolescenti è molto diverso....
Si infatti, non è un boomer, ma da come parla è vecchio veramente un boomer
Cavolo! Sono nato nel ‘78 ma sono proprio un Generazione Z… ma forse per me è Z di Zombie! 😂
Noi siamo la generazione X figli dei boomers,sono degli anni 80 quindi non sono una boomer.
A parte poche eccezioni mi vedo circondato da coetanei pigri, e parlo da gen z
Non centrano i cambiamenti climatici, ciò che dà instabilità sono le guerre, i lavori schiavitù e le famiglie inesistenti..
Ho cominciato a seguirlo dopo aver visto un video con Paolo Coletti, con questo video credo sia venuto il momento di smettere perché ho fatto il pieno di pressapochismo, "luogocomunismo" e pasticci vari senza capo né coda.
Credo che questa narrativa del trovare uno scopo nella vita = lavore che mi piace mal si concilia con le necessità del vivere civile. Mi chiedo quanti avrebbero come scopo nella vira fare l' infermiere, il fornaio, il muratore...Si può avere uno scopo nella vita coltivando amori fuori dall'ambito del lavoro, il quale credo basti che sia dignitoso e non necessariamente il lavoro dei sogni.
Millenials ( gen y)
Boh io sono del 2005 e neanche io la capisco. Sarò vecchio io... boh
Ma sei mica un boomer te! Sei nato dopo il 1964, no?!
Bella narrazione. Chissà a chi giova..
mi sembra che tu sia Gen X, o forse Y (millenial).
Questo che dici può essere una tendenza , mi sembra che stai generalizzando un po’ troppo.
Dal sessanta cinque al settanta nove siamo generazione x😊non siamo tanto vecchi e non si sa se lo saremo 😊 capito ooooooooo😅
Tu non sei boome sei gen x
Non sei un boomer, per tua fortuna.😂
Che bello non avere figli e fare esperienze 😅