Mi meraviglio che il Dott. Zanella suggerisca di attivare un PAC su un fondo comune azionario, senza accennare minimamente alla media dei costi di gestione (e di sottoscrizione) che vengono fatti pagare all'investitore, rispetto al medesimo PAC su un ETF azionario passivo. Su un ipotetico investimento a 10 anni, anche "solo" l'1% di differenza del costo di gestione annuale (ma è spesso più alta) mortifica i risultati del fondo comune, il che spiega (ma non è l'unico motivo) come mai la stragrande maggioranza dei fondi attivi sotto performi l'indice di riferimento sul lungo termine.
Mi meraviglio che il Dott. Zanella suggerisca di attivare un PAC su un fondo comune azionario, senza accennare minimamente alla media dei costi di gestione (e di sottoscrizione) che vengono fatti pagare all'investitore, rispetto al medesimo PAC su un ETF azionario passivo. Su un ipotetico investimento a 10 anni, anche "solo" l'1% di differenza del costo di gestione annuale (ma è spesso più alta) mortifica i risultati del fondo comune, il che spiega (ma non è l'unico motivo) come mai la stragrande maggioranza dei fondi attivi sotto performi l'indice di riferimento sul lungo termine.