Anche io tendo a utilizzare questo metodo (poi, puntualmente, non riesco a seguirlo 🙄). Il problema che noto però è che una pianificazione così "serrata" rischia di rendere tutto un impegno, anche quello che dovrebbe essere il tempo libero o un attività più "ludica" in generale. Tu come consideri questo aspetto? È un effetto che riscontri anche tu?
Quello che descrivi è un tipico effetto collaterale quando si inizia nell'uso del masterplan, succede a tutti (me compreso). Si risolve nel momento in cui succedono 4 cose: - prendi confidenza col mezzo e diventi più disciplinato nel seguire il piano; - diventi più preciso nelle tue stime e quindi riesci ad assegnare tempi realistici alle varie attività ; - ti rendi il conto che il masterplan non è uno strumento "aspirazionale" ma realistico. Il che significa che non lo devi usare per segnare "cosa vorresti portare a termine" ma cosa davvero farai. Niente buoni propositi, solo dati concreti; - impari a lasciare ampio tempo libero, pause e momenti di recupero, dedicati alle tue passioni, hobby, vita sociale ecc. Quando usi con continuità il masterplan senza fermarti per qualche settimana e ci ragioni su accadono queste 4 cose e va tutto a posto 💪
@@alessandrodeconcini-adc grazie. Sono tutte cose che posso migliorare. Cercherò di tenere conto di questi aspetti. (Devo metterci anche un buchino per provare l'effetto Ganzfeld 😉)
Ciao, Ale! Secondo te, in un quadro cronico e "grave" di procrastinazione e disorganizzazione, può essere funzionale dividere le giornate in quarti d'ora? Pensi sia troppo estremo? Ovviamente per un primo periodo in cui la mente è ancora troppo distratta
Direi che può essere troppo estremo per una situazione simile. Bisogna probabilmente procedere con gradi e sarebbe il caso di avvalersi di un supporto psicologico.
se si nota che si sono fatte più cose rispetto al masterplan(ovvero,giustamente,si è pianificato per eccesso per eventuali imprevisti) è meglio : 1)aggiornare il masterplan immediatamente 2) aggiornarlo a fine giornata quando si hanno le idee piu chiare e in modo tale da non inficiare le sessioni di studio vere e proprie?
Ho provato a pianificare ogni singola attività, ma già da subito mi trovo a non rispettare il programma (per mancanze mie, per problemi di lavoro sopravvenuti, urgenze, famiglia, orari fissi degli uffici pubblici ecc..) e il risultato ultimo è frustrazione. Ho poi provato a pianificare solo in grandi linee, ma non funziona nemmeno. Oggi pianifico solo appuntamenti e riunioni. Non so se è un mio limite o comunque dipende da come funziono psicologicamente. Idealmente mi piacerebbe pianificare, ma poi detesto il dover seguire la scaletta, e preferisco scegliere sul momento l'attività da svolgere.
È una combinazione di moltissimi fattori diversi. La pianificazione è in parte un'operazione personale, tuttavia ci si può sforzare di trovare il proprio meccanismo. Una cosa che puoi provare a fare è creare liste di obiettivi giornalieri da raggiungere e poi rimanere più flessibile sulla parte esecutiva!
@@alessandrodeconcini-adc assolutamente sì. Il mio lavoro si compone in parte di lavori impegnativi e per il resto di quotidiana amministrazione. a volte mi prefisso di eseguire un importante task giornaliero (senza pianificarlo però nel dettaglio), e tutte le attività urgenti di amministrazione le eseguo come contorno (o come "pausa") e solo se sono del tutto necessarie. In quei momenti sento che la mia produttività è massima.
Grazie!
Ciao Alessandro, dove posso trovare la pianificazione giornaliera in excel? È un modello? Grazie.
Ciao Rubie, quel modello in Excel è il mio personale creato per il mio corso Sistema ADC 😉💪
Yes, ma poi pesantemente modificato da me. Anche perché quel video è vecchiotto ormai
Non ne ho idea onestamente
Anche io tendo a utilizzare questo metodo (poi, puntualmente, non riesco a seguirlo 🙄). Il problema che noto però è che una pianificazione così "serrata" rischia di rendere tutto un impegno, anche quello che dovrebbe essere il tempo libero o un attività più "ludica" in generale. Tu come consideri questo aspetto? È un effetto che riscontri anche tu?
Quello che descrivi è un tipico effetto collaterale quando si inizia nell'uso del masterplan, succede a tutti (me compreso).
Si risolve nel momento in cui succedono 4 cose:
- prendi confidenza col mezzo e diventi più disciplinato nel seguire il piano;
- diventi più preciso nelle tue stime e quindi riesci ad assegnare tempi realistici alle varie attività ;
- ti rendi il conto che il masterplan non è uno strumento "aspirazionale" ma realistico. Il che significa che non lo devi usare per segnare "cosa vorresti portare a termine" ma cosa davvero farai. Niente buoni propositi, solo dati concreti;
- impari a lasciare ampio tempo libero, pause e momenti di recupero, dedicati alle tue passioni, hobby, vita sociale ecc.
Quando usi con continuità il masterplan senza fermarti per qualche settimana e ci ragioni su accadono queste 4 cose e va tutto a posto 💪
@@alessandrodeconcini-adc grazie. Sono tutte cose che posso migliorare. Cercherò di tenere conto di questi aspetti.
(Devo metterci anche un buchino per provare l'effetto Ganzfeld 😉)
@@NelloAlfiero poi ci sono io che dopo mesi non riesco ancora a rispettarlo.
Ciao, Ale! Secondo te, in un quadro cronico e "grave" di procrastinazione e disorganizzazione, può essere funzionale dividere le giornate in quarti d'ora? Pensi sia troppo estremo? Ovviamente per un primo periodo in cui la mente è ancora troppo distratta
Direi che può essere troppo estremo per una situazione simile.
Bisogna probabilmente procedere con gradi e sarebbe il caso di avvalersi di un supporto psicologico.
Ciao alessandro! Vorrei chiederti: a quali video ti riferisci in particolare quando parlavi sulla pianificazione?
È un video di anni e anni fa 😬
@@alessandrodeconcini-adc per organizzare la meglio la mia giornata quali video potrei seguire?
Ci consigli qualche alternativa a excel? notion escluso.
Grazie :)
Google calendar!
C'è anche un'app interessante che si chiama time table
Io uso Google calendar. Molto funzionale.
Anche io lo uso, ma non è abbastanza versatile per creare un masterplan come dico io purtroppo 😢
Per fissare appuntamenti
Lo modifico costantemente
Esatto
30'
se si nota che si sono fatte più cose rispetto al masterplan(ovvero,giustamente,si è pianificato per eccesso per eventuali imprevisti) è meglio :
1)aggiornare il masterplan immediatamente
2) aggiornarlo a fine giornata quando si hanno le idee piu chiare e in modo tale da non inficiare le sessioni di studio vere e proprie?
Dipende, direi che se il resto della giornata è molto complicato meglio aggiornare alla fine, se invece è tranquillo puoi anche aggiornare subito 💪
Salve, a cosa serve la colorazione ?
A rendere molto più immediato il riconoscimento del tipo di attività
Io lo faccio a mano😂
Ci sta, l'ho fatto a mano per anni!
Per la pianificazione è meglio Word normale, anche senza tabelle.
Nope
Ho provato a pianificare ogni singola attività, ma già da subito mi trovo a non rispettare il programma (per mancanze mie, per problemi di lavoro sopravvenuti, urgenze, famiglia, orari fissi degli uffici pubblici ecc..) e il risultato ultimo è frustrazione. Ho poi provato a pianificare solo in grandi linee, ma non funziona nemmeno. Oggi pianifico solo appuntamenti e riunioni.
Non so se è un mio limite o comunque dipende da come funziono psicologicamente.
Idealmente mi piacerebbe pianificare, ma poi detesto il dover seguire la scaletta, e preferisco scegliere sul momento l'attività da svolgere.
È una combinazione di moltissimi fattori diversi. La pianificazione è in parte un'operazione personale, tuttavia ci si può sforzare di trovare il proprio meccanismo. Una cosa che puoi provare a fare è creare liste di obiettivi giornalieri da raggiungere e poi rimanere più flessibile sulla parte esecutiva!
@@alessandrodeconcini-adc assolutamente sì. Il mio lavoro si compone in parte di lavori impegnativi e per il resto di quotidiana amministrazione. a volte mi prefisso di eseguire un importante task giornaliero (senza pianificarlo però nel dettaglio), e tutte le attività urgenti di amministrazione le eseguo come contorno (o come "pausa") e solo se sono del tutto necessarie. In quei momenti sento che la mia produttività è massima.