Luca buona serata in compagnia di Dio e famiglia. Grazie mille per i doni e saggezza che DIO ti a donato ; grazie per compartire. DIO ti benedica sempre.
Ciao Luca ! Ho acquistato delle viti innestate di Pizzutello e Italia e le ho piantate a Novembre nel mio orto .Dagli innesti vengono su due tralci e arrivano a circa150 centimetri . Ora devo potarli o per il primo anno li devo lasciare e vedere come si muovono oppure devo potarli già , speronandone uno !? Grazie e complimenti
Ciao, ti consiglio di lasciare uno sperone sul tralcio meglio posizionato ed eliminare tutto il resto, soprattutto se le hai appena piantate devono avere modo di attecchire bene nel terreno prima di iniziare a produrre.
Ogni tanto mi rivedo sto video. Molto ben fatto. Tecnico e corretto. Nulla da ridire. Tuttavia qualcuno fa notare che le forbici non siano un granché. E forse hanno ragione. Delle volte ho visto video sulla potatura con delle Fel**o bellissime. Che starebbero meglio nelle mani di chi lo fa per lavoro, amore, passione e professione, piuttosto che nelle mani dello youtuber giardiniere per hobby. Pertanto perché cambiare ogni anno forbici, anziché investire in uno strumento sicuramente più costoso, ma molto più funzionale, comodo e agile?? 🤔🤔
Ciao, il fatto che cambiamo le forbici ogni anno è dettato dalla percentuale abbastanza incidente di piante affette dal mal dell’esca, i vigneti hanno una certa età quindi si sa che con l’aumentare degli anni anche la malattia si moltiplica, questo anche grazie ai tagli e appunto allo strumento che si usa per farlo, per cercare di frenare lo sviluppo della malattia abbiamo deciso di optare per forbici meno costose però cambiarle di anno in anno. Anche a noi non fa piacere lavorare in modo scomodo quando potremmo usare forbici molto più comode però guardiamo anche il lato economico. Ora che stiamo sviluppando il nuovo vigneto privo di malattie (si spera) cercheremo una soluzione a questo “problema”.
@@LucaSalernoYT sarebbe sufficiente una buona disinfestata con alcool prima di ogni uso. Secondo me vi agevolereste di molto il lavoro. Ma ripeto che é un mio personale parere. 😁
Ciao Luca ho seguito il tuo video e se posso darti un consiglio l'anno precedente che è quello che dovevi impostarla la vite ci sono stati diversi errori ora faticherai a riprenderlo se vuoi sono disposto ad aiutarti a migliorare contattami se vuoi
Infatti le piante si sono ben riprese rispetto alla vigoria degli anni precedenti, come altezza di produzione per il ceppo l’abbiamo decisa noi mentre per i capi a frutto abbiamo avuto gelate tardive quando le piante erano già germogliate e abbiamo perso i germogli migliori, le piante escludendo quelle di confine che per scelta le potiamo a due capi a frutto sono tutte a quattro. Poi aggiungo che sono barbatelle innestate dal vivaio e non da noi personalmente come faremo nel nuovo vigneto.
Grazie, siccome le piante sono giovani preferiamo lasciare poche gemme a frutto in modo che la pianta si irrobustisca puntando più sulla qualità che sulla quantità d’uva. Per quanto riguarda le forbici cerchiamo di usare tipologie che abbiano un buon taglio più che l’estetica
Ti faccio notare che i tagli freschi non si toccano con le mani come ho visto nel video, sarebbe meglio ogni taglio proteggere con il mastice senza lasciare lunghe e inutili capitozzature, le parti essiccate e tagliate l'anno dopo la pianta comunque ne soffre mettendola a rischio di infezioni batterici o attacchi di tarli, alla fine accarezza la pianta come un atto d'amore e lei ti produrrà molto più di prima "provato sicuro" Ti saluto P.S. la parola AMORE ha una vibrazione di 432 hz le vibrazione ottimali per le piante.
La porzione di legno di rispetto che viene lasciata ad ogni taglio è brutta dal punto di vista estetico ma preserva il circuito linfatico dal così detto cono di disseccamento, l’anno successivo verrà rifilata la porzione di legno di rispetto che nel frattempo sarà secca. La pianta ne soffre come tutti i tagli di potatura ne di più ne di meno, in questo modo durante la crescita del legno la pianta potrà ricoprire il taglio, cosa che non succederebbe ricoprendo la ferita di mastice. Anni addietro usavamo sempre il mastice sui tagli di potatura ma da quando abbiamo riscontrato dei problemi di cui sopra indicato e di marciume del legno nei tagli dove il mastice spaccandosi tratteneva l’acqua mantenendo sempre umida la parte abbiamo deciso di non utilizzarlo più optando per dei trattamenti focalizzati sui tagli di potatura con calce e rame per disinfettare il tutto.
Ciao, dipende in che modo lo vuoi recuperare, se le piante sono abbandonate, se vuoi tornare giù con i capi a frutto o se vuoi cambiare completamente sistema di allevamento.
@@antoninoroccasalva4313 devi lasciare gli speroni posizionati in basso che per il momento ti frenano l'allungamento naturale della pianta e non devi eccedere con la lunghezza dei capi a frutto in modo da far rinforzare la pianta e da stimolarla a germogliare sul legno più vecchio per tornare giù negli anni successivi
@@antoninoroccasalva4313 se hai dei tralci che seguono il circuito linfatico e si sviluppano sul legno più vecchio di due anni speronali in modo che si rinforzino e l'anno prossimo li puoi lasciare come capi a frutto, tornare giù non è facile se la pianta non ti produce tralci per farlo
Ciao Mauro, i capi a frutto sono stati scelti principalmente sulla base della continuità del circuito linfatico, la pianta si apre in due diramazioni che a loro volta si aprono in altre due diramazioni (posizionate nel verso dei fili di produzione) formando i quattro capi a frutto (impostazione a tendone) che hanno ognuno un circuito linfatico diverso. Sulla base di questo abbiamo scelto i tralci più vigorosi e allo stesso tempo abbiamo cercato di restare più in basso possibile per non arrivare troppo sotto il filo di produzione già dai primi anni con il legno più vecchio di un anno così che lo spazio a disposizione della parte vegetativa diminuisca. Spero di esserti stato di aiuto, per altre informazioni resto a disposizione.
@@LucaSalernoYT capisco... Nn si vede bene le due diramazioni fino al filo di impianto... Quindi nn stendi i tralci orizzontalmente sul filo... Cerchi di farli vegetare nella parte verticale fino al filo? Ankio ho un vecchio vigneto a tendone che sto trasformando nel sistema di potatura applicando i concetti del canale e e del legno di rispetto... Ma sono sotto ai fili... È da lì che sto cercando di impostare i canali linfatici nelle 4 diramazioni
Esatto per il momento i capi a frutto si sviluppano verticalmente fino al filo di produzione, quando il vigneto andrà avanti con l’età quella verticalità si andrà piano piano perdendo e i tralci saranno legati del tutto orizzontali sul filo di produzione, prossimamente uscirà un video della potatura applicando lo stesso metodo sul nostro vecchio vigneto a tendone
@@LucaSalernoYT ho capito... Ma nn sei gia troppo lontano dal tutore? Seguendo il percorso della linfa nn ti troverai sotto al filo molto distante dal tutore? Io tendo a diramare poco sotto all'intersezione dei fili, sbaglio? Dovrei cercare di riprendere la vite da tralci che mi nascono più giù., Temo di ritrovarmi la parte legnosa e ramificata troppo in mezzo al filare.
Al momento la pianta ha una buona apertura durante le lavorazioni si riesce a passare tranquillamente, con il tempo quando arriveremo sotto al filo di produzione cercheremo di contenere in larghezza la pianta. Se la pianta non da problemi durante le lavorazioni e l’uva non si rovina sul legno vecchio ti consiglio di non fare tagli molto grandi altrimenti sperona qualche tralcio che ti da la possibilità di correggere la pianta sempre facendo attenzione alla continuità del circuito linfatico e a non rovinare la pianta facendo tagli che poi vadano a creare del secco che dà origine a malattie del legno che a loro volta provocano la morte della pianta
Luca buona serata in compagnia di Dio e famiglia.
Grazie mille per i doni e saggezza che DIO ti a donato ; grazie per compartire. DIO ti benedica sempre.
👍🏻
Complimenti, ottima spiegazione
Grazie mille
De Brasil gracci per lá explicacione e Avanti saluto
انت عندك دالية عنب في دارك انا معنديش...
Bravo Luca, sei uno in gamba veramente, complimenti 👍
Grazie mille ☺️
👍😉
👍👏👏👏💝
Ciao Luca ! Ho acquistato delle viti innestate di Pizzutello e Italia e le ho piantate a Novembre nel mio orto .Dagli innesti vengono su due tralci e arrivano a circa150 centimetri . Ora devo potarli o per il primo anno li devo lasciare e vedere come si muovono oppure devo potarli già , speronandone uno !? Grazie e complimenti
Ciao, ti consiglio di lasciare uno sperone sul tralcio meglio posizionato ed eliminare tutto il resto, soprattutto se le hai appena piantate devono avere modo di attecchire bene nel terreno prima di iniziare a produrre.
Bravo luca mi puo' regalare 2,3 vini che tagli per piantare 😊 🇱🇰🇮🇹 io sono como lombardia
Ogni tanto mi rivedo sto video. Molto ben fatto. Tecnico e corretto. Nulla da ridire. Tuttavia qualcuno fa notare che le forbici non siano un granché. E forse hanno ragione. Delle volte ho visto video sulla potatura con delle Fel**o bellissime. Che starebbero meglio nelle mani di chi lo fa per lavoro, amore, passione e professione, piuttosto che nelle mani dello youtuber giardiniere per hobby. Pertanto perché cambiare ogni anno forbici, anziché investire in uno strumento sicuramente più costoso, ma molto più funzionale, comodo e agile?? 🤔🤔
Ciao, il fatto che cambiamo le forbici ogni anno è dettato dalla percentuale abbastanza incidente di piante affette dal mal dell’esca, i vigneti hanno una certa età quindi si sa che con l’aumentare degli anni anche la malattia si moltiplica, questo anche grazie ai tagli e appunto allo strumento che si usa per farlo, per cercare di frenare lo sviluppo della malattia abbiamo deciso di optare per forbici meno costose però cambiarle di anno in anno. Anche a noi non fa piacere lavorare in modo scomodo quando potremmo usare forbici molto più comode però guardiamo anche il lato economico. Ora che stiamo sviluppando il nuovo vigneto privo di malattie (si spera) cercheremo una soluzione a questo “problema”.
@@LucaSalernoYT sarebbe sufficiente una buona disinfestata con alcool prima di ogni uso. Secondo me vi agevolereste di molto il lavoro. Ma ripeto che é un mio personale parere. 😁
Si quello sì, lo facciamo già ma non si sa mai fino a che punto può essere efficace la disinfettata.
Ciao Luca in che luogo ti trovi io sono di Paolo del Colle provincia di Bari ti seguo x imparare complimenti
Ciao, grazie. Ci troviamo in zona Foggia.
Então na poda da uva você deixa 8 gemas é isto?
Uva Itália e uva rubi
instaBlaster.
Ciao Luca ho seguito il tuo video e se posso darti un consiglio l'anno precedente che è quello che dovevi impostarla la vite ci sono stati diversi errori ora faticherai a riprenderlo se vuoi sono disposto ad aiutarti a migliorare contattami se vuoi
Di che tipo di errori parli?
@@LucaSalernoYT d'impostazione del tronco
Oggi al secondo anno avresti avuto già la vite ben disposta sui quattro lati di produzione
@@LucaSalernoYT ed ad altezza giusta
@@LucaSalernoYT e ti ripeto se vuoi posso venire a trovarti per darti qualche suggerimento
Infatti le piante si sono ben riprese rispetto alla vigoria degli anni precedenti, come altezza di produzione per il ceppo l’abbiamo decisa noi mentre per i capi a frutto abbiamo avuto gelate tardive quando le piante erano già germogliate e abbiamo perso i germogli migliori, le piante escludendo quelle di confine che per scelta le potiamo a due capi a frutto sono tutte a quattro. Poi aggiungo che sono barbatelle innestate dal vivaio e non da noi personalmente come faremo nel nuovo vigneto.
Saluti dall'Albania. Bella spiegazione👍, non ci sono molte gemme per queste giovani piante? Nell'altro video usa forbici più professionali
Grazie, siccome le piante sono giovani preferiamo lasciare poche gemme a frutto in modo che la pianta si irrobustisca puntando più sulla qualità che sulla quantità d’uva. Per quanto riguarda le forbici cerchiamo di usare tipologie che abbiano un buon taglio più che l’estetica
Ti faccio notare che i tagli freschi non si toccano con le mani come ho visto nel video, sarebbe meglio ogni taglio proteggere con il mastice senza lasciare lunghe e inutili capitozzature, le parti essiccate e tagliate l'anno dopo la pianta comunque ne soffre mettendola a rischio di infezioni batterici o attacchi di tarli, alla fine accarezza la pianta come un atto d'amore e lei ti produrrà molto più di prima "provato sicuro" Ti saluto P.S. la parola AMORE ha una vibrazione di 432 hz le vibrazione ottimali per le piante.
La porzione di legno di rispetto che viene lasciata ad ogni taglio è brutta dal punto di vista estetico ma preserva il circuito linfatico dal così detto cono di disseccamento, l’anno successivo verrà rifilata la porzione di legno di rispetto che nel frattempo sarà secca. La pianta ne soffre come tutti i tagli di potatura ne di più ne di meno, in questo modo durante la crescita del legno la pianta potrà ricoprire il taglio, cosa che non succederebbe ricoprendo la ferita di mastice. Anni addietro usavamo sempre il mastice sui tagli di potatura ma da quando abbiamo riscontrato dei problemi di cui sopra indicato e di marciume del legno nei tagli dove il mastice spaccandosi tratteneva l’acqua mantenendo sempre umida la parte abbiamo deciso di non utilizzarlo più optando per dei trattamenti focalizzati sui tagli di potatura con calce e rame per disinfettare il tutto.
Voglio sapere se le gemme dello sperone produce frutto nello stesso anno.
Si, per la varietà in questione al germogliamento sullo sperone ci sono i tralci con i grappoli.
Complimenti per il secondo anno consecutivo. Non ricordo più la località
Grazie Giuseppe, siamo in zona Foggia
Hola amigo fea esa poda menos mal esa planta no sabe ablar
Come posso recuperare un pergolato già grande
Ciao, dipende in che modo lo vuoi recuperare, se le piante sono abbandonate, se vuoi tornare giù con i capi a frutto o se vuoi cambiare completamente sistema di allevamento.
@@LucaSalernoYT vorrei andare un Po giù con i capi a frutta lo fatta allungare un Po troppo grazie per la tua disponibilità.
@@antoninoroccasalva4313 devi lasciare gli speroni posizionati in basso che per il momento ti frenano l'allungamento naturale della pianta e non devi eccedere con la lunghezza dei capi a frutto in modo da far rinforzare la pianta e da stimolarla a germogliare sul legno più vecchio per tornare giù negli anni successivi
@@LucaSalernoYT voglio andare giù con i capi da frutto
@@antoninoroccasalva4313 se hai dei tralci che seguono il circuito linfatico e si sviluppano sul legno più vecchio di due anni speronali in modo che si rinforzino e l'anno prossimo li puoi lasciare come capi a frutto, tornare giù non è facile se la pianta non ti produce tralci per farlo
Avrei tagliato l'altro.. Ora diventa ad arco..
Di quale esempio parli?
Non capisco come fai a non proteggere l'uva Italia dagli uccelli da me non ne raccolgo se non protette.grazzie.
Il vigneto viene coperto con il film plastico dal germogliamento fino alla raccolta dell'uva.
جايبين طلياني يحكي على الدالية!؟
Compra una forbice.tutto il resto ok
Per quest’anno è andata, ci stiamo organizzando comunque
Mi pare che non hai le idee chiare, e butta via la forbice arrugginita,!
Illuminami tu.
Non hai l'idea chiara di come si pota la vite.......
Illuminami!
@@LucaSalernoYT Vedi i video sulla potatura di Simonit e sirck
Non mi risulta potino vigneti con allevamento a tendone.
@@LucaSalernoYT devi vedere la potatura guyot doppio capovolto
@@francescobitetti5096 se non mi dici dove sta il problema continuo a non poterti rispondere correttamente.
Io nn ho capito bene come hai scelto i capi rispetto a come devono essere fissati ai fili di sostegno...
Ciao Mauro, i capi a frutto sono stati scelti principalmente sulla base della continuità del circuito linfatico, la pianta si apre in due diramazioni che a loro volta si aprono in altre due diramazioni (posizionate nel verso dei fili di produzione) formando i quattro capi a frutto (impostazione a tendone) che hanno ognuno un circuito linfatico diverso. Sulla base di questo abbiamo scelto i tralci più vigorosi e allo stesso tempo abbiamo cercato di restare più in basso possibile per non arrivare troppo sotto il filo di produzione già dai primi anni con il legno più vecchio di un anno così che lo spazio a disposizione della parte vegetativa diminuisca. Spero di esserti stato di aiuto, per altre informazioni resto a disposizione.
@@LucaSalernoYT capisco... Nn si vede bene le due diramazioni fino al filo di impianto... Quindi nn stendi i tralci orizzontalmente sul filo... Cerchi di farli vegetare nella parte verticale fino al filo? Ankio ho un vecchio vigneto a tendone che sto trasformando nel sistema di potatura applicando i concetti del canale e e del legno di rispetto... Ma sono sotto ai fili... È da lì che sto cercando di impostare i canali linfatici nelle 4 diramazioni
Esatto per il momento i capi a frutto si sviluppano verticalmente fino al filo di produzione, quando il vigneto andrà avanti con l’età quella verticalità si andrà piano piano perdendo e i tralci saranno legati del tutto orizzontali sul filo di produzione, prossimamente uscirà un video della potatura applicando lo stesso metodo sul nostro vecchio vigneto a tendone
@@LucaSalernoYT ho capito... Ma nn sei gia troppo lontano dal tutore? Seguendo il percorso della linfa nn ti troverai sotto al filo molto distante dal tutore? Io tendo a diramare poco sotto all'intersezione dei fili, sbaglio? Dovrei cercare di riprendere la vite da tralci che mi nascono più giù., Temo di ritrovarmi la parte legnosa e ramificata troppo in mezzo al filare.
Al momento la pianta ha una buona apertura durante le lavorazioni si riesce a passare tranquillamente, con il tempo quando arriveremo sotto al filo di produzione cercheremo di contenere in larghezza la pianta. Se la pianta non da problemi durante le lavorazioni e l’uva non si rovina sul legno vecchio ti consiglio di non fare tagli molto grandi altrimenti sperona qualche tralcio che ti da la possibilità di correggere la pianta sempre facendo attenzione alla continuità del circuito linfatico e a non rovinare la pianta facendo tagli che poi vadano a creare del secco che dà origine a malattie del legno che a loro volta provocano la morte della pianta
Prima comprati una forbice.. oppure mettici un po d'olio e una bella limata
Le forbici le sostituiamo ogni anno con quelle nuove.
Sempre polemica del C.
Lasciare 4capi a frutto a una pianta con poca vigoria è un obrobrio.
La vigoria c’è non ti preoccupare
Poca professionalità nella potatura
@@leonepasquale9868 Voglio sapere perché melograno si spaccano
Mui vresa esa madera para aser esos cortes y los pitones van atras