*CANTO NOTTURNO DI UNA SCRIVENTE STANZIALE DELL'EMILIA* Queste cuffie... Che con fierezza mi cingono la sommità del capo e sfiorano gentili le mie tempie. Per poi tramutarsi, in morbidi cuscini, ai due lati del mio sentire. Le mie cuffie... Che son come scudiero feroce a guardia delle mie orecchie. Che son muro invalicabile contro gli inutili rumori del mondo. E mi par strano e profondamente ingiusto che un oggetto tanto bello, perché tanta bellezza diffonde, abbia avuto in sorte un nome tanto buffo. Non percorrono forse le cuffie gli identici sentieri dell'alloro che adornava la testa di sapienti e vincitori? Ma poi penso che l'alloro non emette suoni. Solo leggeri fruscii, quando si lascia attraversare dal vento. Le cuffie invece contengono galassie di parole e costellazioni di voci. Non sono forse stargate di suoni? Io, alle cuffie, ho dato il nome di "alloro tecnologico". E così sarà, per me, il loro nome. E così sarà fino a quando qualcuno non darà un nome bello a qualcosa di così bello che la bellezza del mondo, nel mondo, diffonde. Questa notte è una notte di luna grande e piena. Gialla di grazia, come intatta pesca di oro lucente nel nero cielo. E al sentir la tua voce che, col suo incanto, d'incanto riempie il silenzio della notte, s'accede in me la scintilla divina della felicità. S'accende anche l'anima, di silenzio fatta, di Beethoven. Ed il prodigio della tua voce riporta, tra noi, i felini spiriti di Giacomo che, goloso del miele dell'eternità, queste parole scrisse. Per ben 7 minuti e 52 secondi l'invisibile Arca della Stella Piumata, agli occhi del mondo sempre nascosta, è apparsa nel cielo. Perché all'udir di questa magia, di mille bagliori l'astronave si è accesa... Ed io... "Ed io che sono?" Che sono, io più non so... Chi sono, più saper non voglio. E il naufragar m'è dolce in questo infinito incanto...
@@VoceRandom Se un giorno troverai il tempo e l'ispirazione e vorrai concederci la grazia di una tua interpretazione... Cerca la poesia di Primo Levi "Cercavo te nelle stelle". Ha delle sonorità ed un tessuto linguistico che sarebbero perfette per la tua voce.
Un interpretazione davvero eccezionale, complimentoni😉👍
Grazie davvero!
Bravissimo complimenti.
Grazie!!
*CANTO NOTTURNO DI UNA SCRIVENTE STANZIALE DELL'EMILIA*
Queste cuffie...
Che con fierezza mi cingono la sommità del capo e sfiorano gentili le mie tempie. Per poi tramutarsi, in morbidi cuscini, ai due lati del mio sentire.
Le mie cuffie...
Che son come scudiero feroce a guardia delle mie orecchie.
Che son muro invalicabile contro gli inutili rumori del mondo.
E mi par strano e profondamente ingiusto che un oggetto tanto bello, perché tanta bellezza diffonde, abbia avuto in sorte un nome tanto buffo.
Non percorrono forse le cuffie gli identici sentieri dell'alloro che adornava la testa di sapienti e vincitori?
Ma poi penso che l'alloro non emette suoni. Solo leggeri fruscii, quando si lascia attraversare dal vento.
Le cuffie invece contengono galassie di parole e costellazioni di voci. Non sono forse stargate di suoni?
Io, alle cuffie, ho dato il nome di "alloro tecnologico".
E così sarà, per me, il loro nome.
E così sarà fino a quando qualcuno non darà un nome bello a qualcosa di così bello che la bellezza del mondo, nel mondo, diffonde.
Questa notte è una notte di luna grande e piena. Gialla di grazia, come intatta pesca di oro lucente nel nero cielo.
E al sentir la tua voce che, col suo incanto, d'incanto riempie il silenzio della notte, s'accede in me la scintilla divina della felicità.
S'accende anche l'anima, di silenzio fatta, di Beethoven.
Ed il prodigio della tua voce riporta, tra noi, i felini spiriti di Giacomo che, goloso del miele dell'eternità, queste parole scrisse.
Per ben 7 minuti e 52 secondi l'invisibile Arca della Stella Piumata, agli occhi del mondo sempre nascosta, è apparsa nel cielo.
Perché all'udir di questa magia, di mille bagliori l'astronave si è accesa...
Ed io... "Ed io che sono?"
Che sono, io più non so...
Chi sono, più saper non voglio.
E il naufragar m'è dolce in questo infinito incanto...
Ma questo commento è stupendo, grazie mille per il tuo tempo! :o
@@VoceRandom Ciao Andrea. Scrivere "Che meravigliosa interpretazione" mi sembrava terribilmente banale... 😊
@@LauraGabry162 Be' Laura, la bellezza del tuo commento credo proprio che superi anche la mia interpretazione :)
@@VoceRandom No. Non sono d'accordo. Ma ti ringrazio. E sono felice che sei tornato. La tua voce è un patrimonio culturale e artistico.
@@VoceRandom Se un giorno troverai il tempo e l'ispirazione e vorrai concederci la grazia di una tua interpretazione...
Cerca la poesia di Primo Levi "Cercavo te nelle stelle".
Ha delle sonorità ed un tessuto linguistico che sarebbero perfette per la tua voce.
sei resuscitato
0:)
Oddio, sei tornato!
Io appaio e scompaio!
@@VoceRandom comunque bellissima, bravissimo!
@@ginocchiodub1638 grazie mille!