Da ragazzo ho verniciato molto a tampone,negli anni 60 si usava molto il legno di Mogano e si verniciava con gommalacca però su legno naturale si passava l'olio paglierino e per riempire i pori si adoperava la pomice che con la gommalacca creava un riempitivo. Questa era la fase: passare l'olio paglierino ,si faceva un po asciugare ,si velava con un velo leggiero di pomice , si gocciolava qualche goccio di olio paglierino e con tampone di lana imbevuto e coperto di straccio di cotone bianco si faceva roteare a 8 ,certamente questo tutto all'inizio e poi certamente si faceva riposare per quache ora e poi si diluiva piano la vernice. Complimenti per la sua capacita. Falegname VF
👍👍👍👍👍👍👍👍 mani da lavoratore vero..adoro gli scaffali dietro pieni di barattoli ecc..come il sottoscritto..io come suo papà non uso guanti con la gommalacca..grande professionalità..bravissimo..parlo dal pulpito dei miei 65 anni ben presto il 1 gennaio 😎🤭
Ho fatto un video su come preparare la gommalacca. ruclips.net/video/e8ttErfBJoA/видео.htmlsi=g9fBOt6xALjYlT3s Più che con le dosi io mi regolo col colore e la densità. Poi ad ogni mano la diluisco di circa un 10 %
Ciao, innanzitutto complimenti! Non ho capito una cosa, la gommalacca l'hai diluita ad ogni mano? Quindi l'hai diluita 5 volte (5 mani)? Oppure l'hai diluita una volta sola e hai usato la stessa per tutte le mani? Grazie mille e complimenti ancora Matteo
Bel video, esaustivo👏🏻 Chiedo : posso usare la gommalacca dopo aver dato un olio protettivo? Ogni quanto tempo va ripassata la gommalacca? Grazie e complimenti.
Io do una mano di gommalacca ogni 8/10 ore. Mi è capitato di lucidare a tampone su legno che avevo trattato con impregnante all'acqua e non ho avuto problemi. Ho poca esperienza con l'olio protettivo perché tendo a non usarlo sul legno. Se si tratta di legni duri (rovere, noce , castagno..) l'olio potrebbe rimanere in superficie e creare problemi futuri alla verniciatura, almeno per quel che riguarda la mia esperienza.
@@onorinaiscaro5417 Se si ha cura del mobile direi di no. L'aspetto positivo di questo tipo di lucidatura è la sua reversibilità: si può sverniciare anche solo con l'alcool e rifare sempre con lo stesso procedimento. Se nel tempo la lucidatura a tampone diventa opaca per polvere e grasso accumulato può anche essere pulita con facilità.
Salve e grazie della spiegazioni fornite. Ho solo una domanda da farle, tra un na mano e l'altra di gomma lacca si dà sempre una passata di carta vetrata o lana d'acciaio? O si passa solo all'inizio prima di lucidare con il tampone? Grazie.
Quella data a pennello aspetto almeno 8 ore tra una mano e l'altra. Data a tampone, anche se asciuga prima, io aspetto sempre 7/8 ore. L'asciugatura dipende anche dalla temperatura: in estate è naturalmente più rapida.
Non credo che lucidando a tampone dello smalto diventi lucido. La gommalacca non verrebbe assorbita come succede col legno, ma rimarrebbe in superficie e ad ogni mano si toglierebbe la mano precedente.
Vecchi teli di lino, cotone per tenere il "pomacciolo" polevere di pietra pomice, alcol 96 98 gradi, temperature della mano corretta, olio per finitura a specchio. Comunque bravo, sono finiture eterne e al tatto non c'è sintetica che tenga.
Buonasera. Mi è caduto del profumo su di un mobile di noce ed ha rovinato una piccola parte di circa 4 cm della lucidatura, è possibile riparare quella porzione? Grazie.
Buonasera, bisognerebbe capire che tipo di lucidatura c'è sul mobile. In linea di massima penso sia difficile riuscire a far sparire il danno, i profumi contengono soluzioni alcoliche che vanno in profondità. Se fosse gommalacca a tampone si potrebbe provare a stendere alcune mani di gommalacca sulla macchia, almeno per coprire l'opacità. Penso però le convenga far valutare il danno da un artigiano esperto.
Se un mobile lucidato a gommalacca con gli anni ha perso la brillantezza, è possibile rilucidarlo sempre a gommalacca? come si fa? e volendo usare un altro metodo ?
Se non è rovinato, ma a solo perso la brillantezza, ci sono prodotti specifici per pulire i mobili lucidati a tampone. Mi piacerebbe fare un video sull'argomento. Anni fa avevo usato questo di Liberon e lo avevo trovato buono www.amazon.it/V33-Pulitore-Mobili-Ml-250/dp/B0198MM8FA Ha un prezzo accettabile e vale la pena fare una prova.
Se invece volesse rilucidarlo, può farlo, ma consiglio di farlo comunque a gommalacca dopo averlo pulito della vecchia gommalacca, altrimenti il risultato non sarà granchè.
polvere di pomice si, polvere di pomice no! scuole di pensiero diverse, frutto di esperienze diverse ma, con analogo risultato. L'impiego della pomice in misura ridottissima, appena percettibile tra una mano e l'altra, é consigliato perché chiude i pori del legno cosi da rendere la superficie netta, a vetro, senza che possano apparire antiestetici microscopici forellini dovuti all'aria imprigionata nei pori dalla gommalacca, che nel tempo si libera. La pomice impastandosi alla gommalacca, funge da "turapori" e nel contempo in quanto abrasiva, azzera eventuali, poco percettibili segni e ombre lasciati dal tampone. Il numero di mani stese (a me dicevano date a "8") non dipendono dall'impiego della pomice ma, dal tipo di finitura piu o meno brillante, che si vuole ottenere. Un uso eccessivo della pomice, di sicuro effetto ma, poco professionale, si rivela nel tempo con quella che viene definita "fioritura" ovvero un nuceo centrale contornato da punti bianchi che ricordano un fiorellino. L'olio, dato qui e la (una tantum) con il polpastrello del dito favorisce lo scorrimento del tampone e rende brillante la superficie ma, se eccessivo, nel tempo opacizza e sbugiarda l'artigiano. Cosa importante.... mai procedere a dare la gommalacca se la giornata é umida/piovosa: risultato disastroso, con patina bianca (mi é capitato ed ho risolto😅....riscaldando l'ambiente (lavoravo con finestre aperte)). Preciso che non mi fregio di titoli, tantomeno posso insegnare alcunche; é il frutto della mia esperienza costruita nel tempo e cosa non meno importante, sono stati i consigli e i trucchi suggeriti dal parentado di artigiani ed ebanisti. Chiaramente non fa testo! Buona giornata.😊
La pietra pomice di solito su legni molto grezzi io la uso per fare una amalgama per chiudere il poro poi bisogna lucidare molto con la paglietta per tirare via l'eccesso però una volta che hai chiuso il porro con la pietra pomice hai una lucentezza molto veloce però bisogna stare attenti a non chiudere troppo il poro velocemente perché rischi che l'umidità resti sotto il legno e fiorisca come ha detto il signore dei puntini bianchi Chi è A questo punto resta solo che sverniciare tutto 👍
Da ragazzo ho verniciato molto a tampone,negli anni 60 si usava molto il legno di Mogano e si verniciava con gommalacca però su legno naturale si passava l'olio paglierino e per riempire i pori si adoperava la pomice che con la gommalacca creava un riempitivo. Questa era la fase: passare l'olio paglierino ,si faceva un po asciugare ,si velava con un velo leggiero di pomice , si gocciolava qualche goccio di olio paglierino e con tampone di lana imbevuto e coperto di straccio di cotone bianco si faceva roteare a 8 ,certamente questo tutto all'inizio e poi certamente si faceva riposare per quache ora e poi si diluiva piano la vernice. Complimenti per la sua capacita. Falegname VF
👍👍👍👍👍👍👍👍 mani da lavoratore vero..adoro gli scaffali dietro pieni di barattoli ecc..come il sottoscritto..io come suo papà non uso guanti con la gommalacca..grande professionalità..bravissimo..parlo dal pulpito dei miei 65 anni ben presto il 1 gennaio 😎🤭
Grazie grazie grazie mille. Sistematico e preciso. Grazie ancora. Fabrizio Torino 🇮🇹
Buongiorno complimenti x la spiegazione chiaro grazie 👍👍👍
O fatto il lucidatura ma la procedura è del tutto sbagliata
Grazie mille molto interessante
grazie . brava lezione
Grazie mille
Video utilissimo .ma le dosi di gomma lavca e spirito? Volendo far risaltare la venatura del mobile che accorgimenti devo adottare?
Ho fatto un video su come preparare la gommalacca. ruclips.net/video/e8ttErfBJoA/видео.htmlsi=g9fBOt6xALjYlT3s Più che con le dosi io mi regolo col colore e la densità. Poi ad ogni mano la diluisco di circa un 10 %
Ciao, innanzitutto complimenti! Non ho capito una cosa, la gommalacca l'hai diluita ad ogni mano? Quindi l'hai diluita 5 volte (5 mani)? Oppure l'hai diluita una volta sola e hai usato la stessa per tutte le mani? Grazie mille e complimenti ancora Matteo
Si, l'ho diluita ad ogni mano.
Come sempre la seguo con interesse, vorrei farle una domanda: come rimediare ad una bruciatura su lucidatura a gommalacca? Grazie e saluti, Rossano.
Intende una bruciatura da oggetto caldo o una "bruciatura" da tampone mentre si lucida ? Grazie
Intendo una bruciatura da tampone mentre lucidavo.Grazie
@@rossanopratelli5981 mi sa che c'è ben poco da fare: usare alcool e ripulire la parte con la lucidatura rovinata, poi rifare da capo.
Grazie del consiglio e saluti, Rossano.
Per la quercia e il rovere come mi comporto con la gomma lacca?grazie per i suoi consigli!❤
Grazie a lei ! Come per gli altri legni. Sono essenze che hanno venature marcate, occorreranno più mani di gommalacca per poter riempire il poro.
👍🏼👍🏼👍🏼
Con questa tecnica si può fare anche una cornice? Comunque grazie per il video.
Si
Bel video, esaustivo👏🏻 Chiedo : posso usare la gommalacca dopo aver dato un olio protettivo? Ogni quanto tempo va ripassata la gommalacca? Grazie e complimenti.
Io do una mano di gommalacca ogni 8/10 ore. Mi è capitato di lucidare a tampone su legno che avevo trattato con impregnante all'acqua e non ho avuto problemi. Ho poca esperienza con l'olio protettivo perché tendo a non usarlo sul legno. Se si tratta di legni duri (rovere, noce , castagno..) l'olio potrebbe rimanere in superficie e creare problemi futuri alla verniciatura, almeno per quel che riguarda la mia esperienza.
@@GalleriaTettamanti Buondì mi scusi se ne approfitto, chiedevo se é un trattamento che va rifatto, nel tempo? Ancora grazie. 🙋🏻♀️Buona giornata.
@@onorinaiscaro5417 Se si ha cura del mobile direi di no. L'aspetto positivo di questo tipo di lucidatura è la sua reversibilità: si può sverniciare anche solo con l'alcool e rifare sempre con lo stesso procedimento. Se nel tempo la lucidatura a tampone diventa opaca per polvere e grasso accumulato può anche essere pulita con facilità.
Sul parquet e consigliato?
Decisamente no. Non sarebbe resistente al calpestio.
Salve e grazie della spiegazioni fornite. Ho solo una domanda da farle, tra un na mano e l'altra di gomma lacca si dà sempre una passata di carta vetrata o lana d'acciaio? O si passa solo all'inizio prima di lucidare con il tampone? Grazie.
No, solo dopo le prime mani di gommalacca a pennello. Poi si passa solo il tampone.
Grazie.
Grazie bel video, quanto tempo di asciugatura in media tra una mano e l'altra?
Quella data a pennello aspetto almeno 8 ore tra una mano e l'altra. Data a tampone, anche se asciuga prima, io aspetto sempre 7/8 ore. L'asciugatura dipende anche dalla temperatura: in estate è naturalmente più rapida.
Su una superfice rovinata vecchia (tavolo ) vorrei rifarla ...posso fare con gommalacca e tampone ...grazie .
@@fernandafiorucci7571 sicuramente si. L'importante è che la superfice venga accuratamente pulita e, in caso, sverniciata
ciao, ho verniciato un pannello con dello smalto, ma lo vorrei fare lucdo , posso usare la gommalacca?
Non credo che lucidando a tampone dello smalto diventi lucido. La gommalacca non verrebbe assorbita come succede col legno, ma rimarrebbe in superficie e ad ogni mano si toglierebbe la mano precedente.
Vecchi teli di lino, cotone per tenere il "pomacciolo" polevere di pietra pomice, alcol 96 98 gradi, temperature della mano corretta, olio per finitura a specchio. Comunque bravo, sono finiture eterne e al tatto non c'è sintetica che tenga.
Buonasera. Mi è caduto del profumo su di un mobile di noce ed ha rovinato una piccola parte di circa 4 cm della lucidatura, è possibile riparare quella porzione? Grazie.
Buonasera, bisognerebbe capire che tipo di lucidatura c'è sul mobile. In linea di massima penso sia difficile riuscire a far sparire il danno, i profumi contengono soluzioni alcoliche che vanno in profondità. Se fosse gommalacca a tampone si potrebbe provare a stendere alcune mani di gommalacca sulla macchia, almeno per coprire l'opacità. Penso però le convenga far valutare il danno da un artigiano esperto.
@@GalleriaTettamanti grazie mille
DOMANDA AD OGNI MANO DILUISCO CON ALCOOL?
Si, il 10% circa
Se un mobile lucidato a gommalacca con gli anni ha perso la brillantezza, è possibile rilucidarlo sempre a gommalacca? come si fa? e volendo usare un altro metodo ?
Se non è rovinato, ma a solo perso la brillantezza, ci sono prodotti specifici per pulire i mobili lucidati a tampone. Mi piacerebbe fare un video sull'argomento. Anni fa avevo usato questo di Liberon e lo avevo trovato buono www.amazon.it/V33-Pulitore-Mobili-Ml-250/dp/B0198MM8FA Ha un prezzo accettabile e vale la pena fare una prova.
Se invece volesse rilucidarlo, può farlo, ma consiglio di farlo comunque a gommalacca dopo averlo pulito della vecchia gommalacca, altrimenti il risultato non sarà granchè.
Se ti avesse visto un vecchio lustrino ti ucciderebbe non conosci neanche alc della lucidatura a mano
Nessuno vi dice della temperatura ambientale e la prima cosa
Quale deve essere la temperatura ambientale?
Buonasera, con i piccoli pezzi in legno intarsiato si deve comunque lucidare con movimenti rotatori?
Si, anche sui piani intarsiati bisogna lucidare in modo rotatorio.
polvere di pomice si, polvere di pomice no! scuole di pensiero diverse, frutto di esperienze diverse ma, con analogo risultato. L'impiego della pomice in misura ridottissima, appena percettibile tra una mano e l'altra, é consigliato perché chiude i pori del legno cosi da rendere la superficie netta, a vetro, senza che possano apparire antiestetici microscopici forellini dovuti all'aria imprigionata nei pori dalla gommalacca, che nel tempo si libera.
La pomice impastandosi alla gommalacca, funge da "turapori" e nel contempo in quanto abrasiva, azzera eventuali, poco percettibili segni e ombre lasciati dal tampone.
Il numero di mani stese (a me dicevano date a "8") non dipendono dall'impiego della pomice ma, dal tipo di finitura piu o meno brillante, che si vuole ottenere.
Un uso eccessivo della pomice, di sicuro effetto ma, poco professionale, si rivela nel tempo con quella che viene definita "fioritura" ovvero un nuceo centrale contornato da punti bianchi che ricordano un fiorellino.
L'olio, dato qui e la (una tantum) con il polpastrello del dito favorisce lo scorrimento del tampone e rende brillante la superficie ma, se eccessivo, nel tempo opacizza e sbugiarda l'artigiano.
Cosa importante.... mai procedere a dare la gommalacca se la giornata é umida/piovosa: risultato disastroso, con patina bianca (mi é capitato ed ho risolto😅....riscaldando l'ambiente (lavoravo con finestre aperte)). Preciso che non mi fregio di titoli, tantomeno posso insegnare alcunche; é il frutto della mia esperienza costruita nel tempo e cosa non meno importante, sono stati i consigli e i trucchi suggeriti dal parentado di artigiani ed ebanisti.
Chiaramente non fa testo! Buona giornata.😊
Manca utilizzo della polvere della pomice tra una mano e altra,detto da un restauratore da 30 anni
Ne parlo alla fine del video: so che molti la usano, io non la uso. Mio padre e mio zio lucidatore non l' hanno mai utilizzata.
@@GalleriaTettamanti serve al posto della carta abrasiva
@@stefanomarrara6551 Io preferisco non usarla perchè potrebbe dare problemi di riaffioramento con conseguente sbiancatura della lucidatura.
La pomice è abrasiva. Ci sono persone che hanno la patente da 40 anni ma non hanno mai imparato a guidare.
La pietra pomice di solito su legni molto grezzi io la uso per fare una amalgama per chiudere il poro poi bisogna lucidare molto con la paglietta per tirare via l'eccesso però una volta che hai chiuso il porro con la pietra pomice hai una lucentezza molto veloce però bisogna stare attenti a non chiudere troppo il poro velocemente perché rischi che l'umidità resti sotto il legno e fiorisca come ha detto il signore dei puntini bianchi Chi è A questo punto resta solo che sverniciare tutto 👍