La lucidatura con gommalacca. Trucchi e segreti.
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- Опубликовано: 8 сен 2024
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Gommalacca: www.antichitabelsito.it/gommalacca_scaglie.htm
Alcool 94°: www.antichitabelsito.it/alcool_etilico_denaturato.htm
Alcool 99°: www.antichitabelsito.it/alcool_etilico.htm
Catalogo prodotti Antichità Belsito: www.antichitabelsito.it/
Mi piacciono molto i tuoi video. C'è sempre da imparare. Complimenti e grazie per i tue preziosi consigli.
E' sempre interessante seguire i tuoi video, sempre con spiegazioni semplici e ben spiegate, come mi piacerebbe lavorare insieme a te!!!!!! grazie Gianni.
Grazie! Questo è uno dei commenti più belli che io abbia mai ricevuto.
Sono commosso 😄
Grazie
Altissima professionalità e chiarezza
È sempre un piacere seguire
Allooora!
Innanzitutto complimenti per il restauro: è venuto fuori un gran bel lavoro!
Secondo, ma non meno importante, grazie per questo video sulla lucidatura a gommalacca che è uno dei più esaurienti, chiari e completi che io abbia mai visto!
Grazie Gianni! 👍😊
Grazie!
Ce l'ho messa tutta per rendere meno noioso un video che tratta un argomento tutt'altro che divertente (per chi guarda) mettendo tanti intermezzi fra una scena e l'altra grazie ai quali do "vita" al video con piccoli segreti.
Ed anche questa volta avrai un dejavu... perchè qui ora ,o hai visto in anteprima, ma non è ancora pubblico, ma lo sarà fra 2 settimane.
Sabato prossimo, spero di festeggiare i 5.000 iscritti, con il video più fuori di testa della storia :-D
@@Restaura_con_Gianni AD MAIORA Gianni! E ancora grazie! :)
@@JoeMcLutz
ruclips.net/video/1Cde-99GoZ8/видео.html
@@Restaura_con_Gianni Grande Spot, grande Mike! 💖👍😊
Fa-vo-lo-so!!!! Hai integrato le conoscenze che avevo in materia (sono un buon utilizzatore della gommalacca a stoppino)!! Grazie!👍👏👏
Grazie!
Il bello di questo lavoro è che non si finisce mai di imparare ;-)
Eccellente spiegazione....si vede che hai tanta esperienza... grazie
Grazie a te :)
Gianni, grazie di cuore ! I video che realizza sono molto utili. Ha davvero un grande talento a trasmettere la sua conoscenza 🙏🌸
...ottime spiegazioni e ottimo risultato... Mancano i link in descrizione dei precedenti video...
Grazie.
Compaiono, uno ogni tanto, durante il video, in alto a destra; oppure tutti assieme se clicchi sulla (i) che appare se tocchi lo schermo del cellulare, o se vai con il mouse nella parte dello schermo in cui guardi il video
@@Restaura_con_Gianni grazie mille... Mi sono iscritto adesso al canale e non sono molto pratico... Ora mi guardo gli altri video...👍👍
Bravo gianni spiegazione semplice ma molto sintentico.
Saluti mauro fiuggi
Molto, molto bravo e chiaro comlimenti. I formiconi poi sono spettacolari.
Maestro all'opera! Io cambio sempre la pezzuola per le ultime mani,
Sempre divertenti le chicche finali!
Grazie!
Ognuno ha i suoi trucchi e i suoi segreti 😉
Complimenti x il lavoro! Sto restaurando un vecchio tavolo che metterò nella sala da pranzo, volevo lucidarlo con la gommalacca, ma penso di aver cambiato idea. Grazie x i preziosi consigli.
Vedi tu
Con gommalacca e c'era è tutto molto più semplice, puoi usare questa tecnica
@@Restaura_con_Giannigrazie x la cortese risposta. 😊
Bravo Gianni, ottima sessione ,spiegazioni semplici ma chiare!
Grazie! Ben Nero!
Cioè no... volevo dire: Ben detto!
Bravissimo !
COMPLIMENTI Maestro!!! ECCELLENTI e utili informazioni come sempre!!!
Grazie mille!!!!!!!!!!!!!
CHAPEAU!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Cordiali Saluti.
Non sono un maestro ma solo un amico che condivide la sua esperienza.
Però sono felice che apprezzi!
@@Restaura_con_Gianni Mi perdoni Lei non è solo un Maestro di Arte e Antiquariato,
ma Lei è un Grande ARTISTA!!!!!!!!!!!!!
Cordiali Saluti.
spiegazione esauriente - complimenti per il video
Grazie!
spero lo sia davvero :-)
Oltre che davero bravo e competente, dal tuo approccio nello spiegare, traspare una grande sensibilità. Complimenti e grazie per la condivisione! 'firmato'.. un appassionato del legno! 🙂p.s. like + iscritto al tuo canale
Grazie!
Ogni sabato c'è un nuovo video e chi è iscritto, sceglie cosa guardare il prossimo sabato.
Spero che ti piacciano!
Sempre bravissimo e professionale nelle tue spiegazioni
Grazie!
Complimenti.
Cimplimenti per la spiegazione.
Molto interessante,bravo
Tanti, tanti, ma veramente tanti complimenti
Grazie 😄
Ottimo video da prendere esempio
Spero ti sia utile, ho cercato di metterci dentro tutto quello che so sulla gommalacca... anche se già ne ho fatti e altri ne farò sull'argomento della gommalacca...
Maestro que belo lavoro
Buonasera Gianni. Hai fatto un gran bel lavoro. Complimenti 👏 👏 👏
...rimango in attesa di vedere tra 50 anni il colore degli intarsi... 😌
Grazie!
Aspetta aspetta: ci conto!
Poi fammi sapere è! hahaha
@@Restaura_con_Gianni non mancherò! 😄
Come sempre molto professionale, bel lavoro
grazie :)
Il problema (probabilmente allergico) dei quanti al lattice può essere evitato, sostituendolo con quelli al nitrile. Complimenti per la lezione.
Grazie!
Si, infatti debbo provarli.
Con quelli in neoprene la situazione non è molto diversa...
Grazie.
Grazie a te e felice anno nuovo! 🙂👋
Grazie grazie grazie
Da quando seguo il tuo canale scopro sempre cose meravigliose,ma avrei una domanda :per i mobili con molti fregi e decorazioni ,colonnine torte, capitelli scolpiti si usa un altro tipo di lucidatura o va fatta sempre a tampone?
Sei mitico
Grazie Mauro!
Si può usare anche un pennello, meglio se vecchio e con le setole un po' accorciate dall'usura.
Il risultato però è un po' più modesto, ma si può rimediare in parte, passando, dove possibile, il tampone es. sulle parti più esterne delle colonnine a torciglione...
Bravissimo, l’unica cosa che mi permetto di notare è la luce che andrebbe sistemata meglio
Lo so... C'erano tante cose da migliorare... I video che faccio ora sono di miglior qualità, ma i margini di miglioramento ce ne sono ancora...
Buon giorno Maestro, grazie, le sue lezioni sono bellissime. Volevo chiederle, può fare un video passo passo con la polvere pomice? Sarebbe bello. Io ho provato ad usarla ho fatto. Un pasticcio.
Detto sinceramente, la pomice la detesto...
Ci ho provato, ma il risultato non mi ha soddisfatto, ho visto mobili d'alta epoca a grandi mostre, con lo stesso problema che avevo avuto io ed ho cestinato questa tecnica.
Comunque un video prima o poi ce lo farò.
P.S. Mi chiami pure Gianni
@@Restaura_con_Gianni Maestro Gianni, lei insegna, e lo fa con semplicità, simpatia, e professionalita. Nel chiamarla maestro c'è tutta la mia gratitudine.
e come Achille con la tartaruga, il poro non sarà mai pieno🤣, ottimo lavoro comunque.
Bene! Fingo di aver capito e ti ringrazio!
@@Restaura_con_Gianni se il 20% evapora sempre per assurdo il poro non sarà mai pieno cos'ì come Achille che che non raggiunse mai la tartaruga. www.focus.it/cultura/storia/cose-il-paradosso-di-achille-e-la-tartaruga
@@smarceca1 Questo perchè Achille indossava i sandali, ed esattamente come chi vuole lucidare con il pennello, non raggiunge mai lo scopo.
Ma se avesse indossato un paio di Nike, avrebbe raggiunto il suo scopo, proprio come chi lucida usando un tampone e diluizioni sempre più basse ;-)
Bravissimo, video interessantissimo.. l'alcol usato è del tipo buongusto trasparente 96 gradi?
Grazie!
Qui usavo il normale alcool 94° denaturato
Posto qui la mia domanda, perché non trovo il video che potrebbe essermi utile.
Ho la porta di ingresso del mio appartamento trattata da un artigiano poco esperto diverso tempo fa. Credo sia impiallacciata in noce. L'ha sverniciata con una levigatrice orbitale e vi ha dato probabilmente una mano di mordente; e nient'altro. Quindi risulta opaca, antiestetica, peraltro con sgradevoli ghirigori provocati dalla levigatrice, anche se non profondi. Il mio quesito che rivolgo al sempre ottimo Gianni è questo: quale procedura seguire per dare una finitura decente a questa porta d'ingresso della mia abitazione? Ovviamente non la potrei smontare, perché sarebbe un problema. Necessario quindi lavorare in verticale. Cosa usare? Grazie per una risposta.
Questa è una bella gatta da pelare...
Se la porta è impiallacciata, non è il caso di usare di nuovo la carta vetrata, perché il rischio è di portare via completamente l'impiallacciatura, magari a macchie ed a questo ci sarebbe un'unica soluzione: incollarci sopra un foglio di laminato (finto legno, dallo spessore inferiore a un mm) con della colla neoprenica.
Da quel che mi dici credo sia stato trattato con dell'impregnate ad acqua. Se fosse mordente senza una finitura sopra, si sarebbe macchiato già da tempo, specie nella parte bassa, quando il pavimento viene lavato.
Si può provare a passarci sopra della finitura. Se è impregnante ad acqua, puoi usare una finitura ad acqua che quasi non ha odore ed in casa va benissimo. Ti sconsiglio un prodotto lucido, specie se intendi stenderlo a pennello: si vedrebbero tutte le pennellate. Quindi meglio un prodotto opaco o al massimo satinato.
Se questo lavoro non dovesse dare risultati soddisfacenti, ti consiglio di fare un giro sul canale di Lorena Macchiavelli per cercare la tecnica di restyling preferita. Anche così è possibile ottenere ottimi risultati.
Purtroppo senza poter vedere dal vivo la porta, dare consigli più dettagliati, mi resta difficile.
Buon lavoro!
ottimi consigli
Ciao Gianni hai fatto degli ottimi video. Una domanda da inesperto: per lucidare con la gommalacca occorre dare una base di un altro prodotto tipo mordente o altro? Grazie
Il mordente è un colorante, se piace si da altrimenti no.
In questo caso nessun colorante ma solo olio per ravvivare il colore del legno
ciao gianni. innanzitutto grazie per questo video, ci puoi indicare per favore un metodo per lucidare sedie antiche per persone, diciamo non troppo attente. Quello bellissimo con gommalacca non è adatto per casa mia che è abitata da 🐗.Vorrei però conservare la bellezza delle mie sedie in noce e paglia di vienna.Grazie mille
Di sistemi per lucidare ce ne sono tanti...
Fra non molto tempo farò un video in cui luciderò dei mobiletti che sto facendo per me, con una finitura molto somigliante alla gommalacca, tanto che la chiamano "gommalacca" ma non lo è. Si usa a spruzzo, ma credo che vada bene anche a pennello... e la resistenza fa invidia a una finitura poliuretanica!
Questa potrebbe essere una soluzione.
Comunque, fare una finitura non consona all'epoca del mobile non è mai una buona idea, però è un problema che si risolve facilmente con una bella mano di sverniciatore; per cui, è un danno reversibile, quindi un piccolo danno...
Sono iscritto da tempo al suo canale che seguo con molto interesse.
Avrei bisogno di un consiglio: ho una radio d'epoca bisognosa di una rilucidatura in quanto la vecchia gommalacca è screpolata in più punti. La radio, però, su di un fianco, ha alcune decalcomanie dell'epoca, originali della casa costruttrice, che non vorrei danneggiare durante la rimozione della vecchia lucidatura. Avrebbe qualche suggerimento da darmi?
Faccio i miei complimenti per l'opera svolta con questi bellissimi video.
Grazie Daniele!
L'ideale è se riuscissi a risolvere come mostro in questo video:
ruclips.net/video/apfxNuFwTek/видео.html
Altrimenti si fa dura... Puoi provare a sverniciare la parte con del cotone idrofilo imbevuto di alcool, è il sistema più delicato, ma non garantisco che riuscirai a non togliere le decalcomanie...
Puoi provare a procedere in maniera lentissima, con il coton fioc, sarebbe un sistema molto simile a quello che userebbero i restauratori di importanti opere pittoriche, esattamente come fa Ombretta in questo video:
ruclips.net/video/wq6ZSB5kscQ/видео.html
Vai piano piano, specie all'inizio e se vedi che fai fanno fermati subito
@@Restaura_con_Gianni Ok, ti ringrazio tanto dei preziosissimi consigli. Ho già fatto delle prove con il cottonfioc ed andando con molta cautela, ho visto che le decalcomanie resistono. Prima di procedere però voglio prima tentare ciò che tu hai fatto nel video riguardante il restauro estremo del tavolo. Grazie ancora, continua sempre così nei video che ritengo un'opera meritoria. Ad maiora semper.
Ciao complimenti davvero un bel lavoro, vorrei sapere come mai lei non cambia tra le tante mani di gommalacca e anche per la finitura sia il tampone e sia lo straccio che lo contiene? Io sapevo che questi vanno cambiati ai primi segni di usura e quindi non è raccomandabile usare lo stesso tampone dall'inizio fino alla fine del lavoro buon pomeriggio LIKE
Si, infatti quando la pezza è troppo consumata, sposto il tampone proprio per questo. Il tampone non serve cambiarlo, uso lo stesso da quasi 30 anni...
@@Restaura_con_Gianni Certo sono punti di vista ognuno usa il suo metodo che ovviamente non trova riscontro con altri, poi la mia non era una critica ma ho voluto solo sapere il suo parere in merito, anzi ho apprezzato molto il suo lavoro e in genere il suo canale infatti mi sono iscritto tempo fa e ogni tanto guardo i suoi video sempre con interesse, se lei lavora cosi e si trova bene va benissimo
@@pietroelle5861 si infatti, ognuno ha i suoi sistemi, i suoi segreti, e perchè no? i suoi errori...
Buongiorno Gianni, ho un un macinino per il caffè (forse anni '20), volevo pulirlo con alcool e dare la gommalacca (2 passate) e alla fine la cera. Oppure dare solo la cera, magari del colore del legno? Cosa ne pensi? Le parti metalliche come conviene trattarli? Grazie
Buongiorno prof.
Con 2 o 3 mani di gommalacca verrà decisamente più bello; ma nessuno vieta di passare la sola cera. Questa però dovrà essere colorata, anche se poco, per evitare antiestetici aloni chiari.
Sul ferro sconsiglio di passare la gommalacca, ma la cera va benissimo.
Buon lavoro
Ciao Gianni, bel video. Io però ho un problema con la mano di alcool: in una parte del piano sono emersi segni chiari e sono giorni che tento di toglierli. Li tolgo da una parte ma li creo dall’altra, sembra non uscirsene. Non pensavo questa fase fosse così delicata. Hai una soluzione per uscire dall’impasse? Devo fare una passata con un po’ di gommalacca e poi ridare la mano di solo alcool? Oppure lascio i segni e li tolgo con qualche prodotto (tipo l’olio della teak)? Grazie della disponibilità. Alessandro
Non so dalle tue parti, qui sono giornate molto umide... anche ora sta piovendo, e con questo tempo è normale che accadano queste cose, soprattutto se l'alcool ha una gradazione troppo bassa.
Ti consiglio di riprovarci quando splende il sole, in un ambiente poco umido e se possibile usa alcool a 99°. Se non scompare così, allora si, prova a ridare una mano con gommalacca al 5%
Dopo la carteggiatina non si toglie la polvere ?
Fajny film. Dziękuję.
Zdrowia życzę.
Przez Ciebie. Zdrowie i szczęście!
Buongiorno Gianni, innanzitutto spero che tu abbia risolto con la schiena, poi avrei una domanda: lucidando a tampone, come si fa a non lasciare segni nel punto dove un piano incontra una parete perpendicolare? Ad esempio il piano di un mobile con ribaltina che è chiuso su tre lati? Per quanto si possa usare un tampone piccolo , questo non arriverà mai fino all'angolo, inoltre lascerebbe un segno appena venisse a contatto con la parete verticale.
Ti ringrazio in anticipo.
Grazie Fabrizio, la schiena va ogni giorno meglio, ma sono sorti altri problemi, tanto che credo che questo sabato non pubblicherò alcun video...
Il tuo problema si risolve facilmente: dopo aver passato il tampone nel senso della lunghezza, si da un paio di passate veloci alla fine del piano, nell' angolo con il fianco, per cancellare i segni lasciati prima. Ma ora lasciamo dei segni trasversali... Questi li possiamo attenuare sempre più, diminuendo progressivamente la concentrazione della gommalacca. Se non si riesce ad arrivare nell' angolo, non è peccato aiutarsi con un piccolo pennello...
Questo in parte lo si vedrà in un futuro video...
Buone feste!!!
Fantastico
Grazie!
Salve questo tavolo in precedenza era verniciato con vernice poliuretanica o sempre a spirito?grazie in anticipo 😊
é del diciannovesimo secolo, all'epoca il poliuretano non esisteva
Buongiorno lei è un restauratore a trecento sessanta grandi, io personalmente uso quella pronta della novecento. Tra una mano e l'altra Passo passo la paglietta quella più fine fino arrivare alla lucidatura a specchio.
Anche io ho provato ad usare qyella già pronta, ma sia il costo che l'abitudine ad usare il sistema antico mi hanno fatto desistere.
Buon weekend!
buonasera Sig. Gianni, sto ridando una seconda giovinezza ad un calcio di un fucile, che portava segni del tempo, 50 anni , e del"luso. dopo aver rimoso la veccchia finitura, credo a gommalacca, e dopo aver pulito con cura da polvere e residui, gli ho dato una leggerissima passata di olio di lino a panno e poi ben asciugato sempre con panno pulito..... A tal proposito volevo sapere e questa ravvivatura del legno e possibile tirare il pezzo a gommalacca. Grazie e complimenti per tutti i segreti che ci svela
Ciao Andrea.
La gommalacca non è adatta ad un oggetto che va portato all'aperto: non deve prendere sole e soprattutto acqua.
Sinceramente non so con cosa venissero lucidate le armi, ma io gli farei una finitura con olio di lino cotto: si diluisce al 50 e 50 con essenza di trementina o anche semplice acquaragia, lo si passa con una pezza, e dopo pochi minuti si toglie quello che c'è di troppo. Per velocizzare l'asciugatura lo puoi appendere al sole. Ci vorranno almeno 3 mani, ma dipende dai tuoi gusti...
@@Restaura_con_Gianni perfetto, ti ringrazio per l'attenzione, e la celere risposta. Aspetto nuovi video.
Salve molto bello ascoltarti.. Chiedevo x che ce bisogno di alcol, e l'alcol è quello rosa e come misuri i percentuali .. il tampone e una spugna??? scusa le domande ma molto interssante tutto cio.. Grazie 🙏
Grazie!
L'alcool è il solvente naturale della gommalacca, e si usa l'alcool per diluirla, come si usa l'acquaragia per la vernice sintetica, tanto per fare un esempio.
L'alcool in genere è rosa, ma se fosse trasparente sarebbe anche meglio. Lo rendono artificialmente rosa e maleodorante per renderlo non commestibile, altrimenti la gente ci farebbe i liquori senza pagare la tassa... Ma si può far tornare trasparente semplicemente tenendo la bottiglia di alcool al sole...
Il tampone è uno straccio di lana, coperto da una pezza di cotone.
Per le percentuali, si possono calcolare con una bilancia o con un misurino, le cose non cambiano.
Felice serata!
@@Restaura_con_Gianni grazie mille x tutto linformazione.. Spiegazioni molto chiari.. Buona serata!
Ciao Gianni,scusami ma non ho capito come fare la gommalacca .La Compro in scaglie e poi come la diluisco? la devo scaldare?
Cerca "Restaura con Gianni come sciogliere la gommalacca" e "Restaura con Gianni gommalacca: tutti i solventi" e saprai tutto (potrei aver ricordato male i titoli ma ti verranno fuori lo stesso)
Sig. Gianni buona sera seguo il suo canale con molto piacere e vi ringrazio per gli utili consigli che prendo dai suoi video. Mi sto restaurando il mio Pianoforte a coda di colore nero del 1940 con Anelina ebano , alcool 99,9° e gommalacca. Il mio problema è quello del tampone che mi lascia i segni no ripeto no bruciature ma le strisce che lascia il passaggio del tampone. Cosa posso fare? P.s. metto un goccio di olio di extravergine d'oliva ogni volta che bagno il tampone per farlo scorrere meglio.sarà questo il problema? Aspetto fiducioso una sua risposta.🤗
Buonasera e grazie Salvatore.
Molti usano una goccia di olio paglierino sul tampone per farlo scorrere meglio, chi mi ha insegnato a restaurare mi ha sempre consigliato di guardarmi bene dal farlo, perché la lucidatura che ne risulta non è altrettanto bella di quella fatta con sola gommalacca. Era contrarissimo anche all'uso del benzoino ed ho sempre fatto come mi ha insegnato. L' olio d'oliva.... Sinceramente è la prima volta che lo sento dire...
Le ragioni delle strisciate possono essere molte: tampone troppo carico di gommalacca, gradazione dell'alcool troppo bassa, specie in inverno (e nella pianura Padana un po' tutto l'anno) ambiente di lavoro umido e freddo.
Ognuno di questi problemi lascia un segno leggermente diverso e bisognerebbe che un esperto potesse vedere dal vivo il problema per capirne la natura....
Io purtroppo da qui non posso fare molto.
Buona serata e buon Ognissanti
Gianni
Grazie Sig. Gianni qui a Messina oggi ha iniziato a piovere . Forse sarà stato il caldo? Se mi dà una email gli mando una foto. Buonasera e buona cena 🤗
Ciao Gianni complimenti per tutti i tuoi video, sei un punto di riferimento per il mondo del restauro. Una domanda da neofita, il tampone è un pezzo di ovatta dentro un panno che te metti dentro un ulteriore panno?
Grazie Carletto!
Si, preferibilmente lana ma va bene anche ovatta, dentro e due strati di pezza di cotone o lino (meglio il cotone) fuori. Lo strato esterno va cambiato quando è troppo consumato...
@@Restaura_con_Gianni grazie mille per il consiglio e per la tempestività 😊😉 buon lavoro
Grazie grazie grazie! Meraviglioso ! E l'esperienza non è acqua!
Ti chiedo qualche dettaglio e aiuto in più:
Come mai non hai usato la pomice prima di procedere con la gommalacca?
Se passando il tampone comincia a non scorrere bene devo fermarmi immediatamente e lascio asciugare o imbevo ancora il tampone e continuo?
Grazie!
La pomice non la uso mai perchè riempiendo i pori di polvere quasi bianca, ottengo che la superficie risulta cosparsa di puntini chiari che trovo molto antiestetici; preferisco dare due mani in più di gommalacca ed evitare questo difetto.
Per l'uso del tampone ci vuole parecchia esperienza... ti consiglio di cominciare con dei pezzi di scarto di qualche falegname o di sacrificare un pannello impiallacciato di noce o altro legno duro per farci su pratica... Il tampone deve essere imbibito al punto giusto: se troppo secco non scorre e potrebbe cominciare a saltellare sulla superficie facendo un mezzo disastro... se è troppo bagnato si rischia di lasciare una striscia di gommalacca, con la quantità giusta al centro e due righe bagnate a destra ed a sinistra del tampone (spero di essermi spiegato) ed anche questo è un danno non facile da rimediare.
Alcuni per farlo scorrere meglio, versano sul tampone qualche goccia di olio, ma a me non piace l'effetto che fa ed evito anche questo.
Infine, per ottenere una superficie a specchio con meno fatica si può usare anche il benzoino, ma a me non piace neanche questa scorciatoia...
@@Restaura_con_Gianni Gianni hai un numero di telefono per contattarti ?
@@officinadellearti8260 Lo scrivo nel prossimo comento e lo cancello, lo vedrai dall'anteprima del commento, comunque non ho Wathsapp...
Complimenti davvero bravo e paziente! Avrei una domanda:”ma su un tavolo lucidato a gommalacca cosa si può mettere? Esempio dei centrini con sopra vasi (asciutti) o portofogagie arrivano danni? Non si può appoggiare nulla?
Puoi appoggiare qualunque oggetto che non sia troppo caldo o che rilasci liquidi: acqua o ancora peggio alcoolici.
È buona norma mettere sotto gli oggetti dei gommini o feltrini adesivi per proteggere da graffi.
Per il mobile appena lucidato è bene aspettare qualche giorno prima di mettere oggetti che altrimenti marcherebbero la lucidatura.
Tutto qua
@@Restaura_con_Gianni grazie davvero molte! Ho imparato questa cosa a mie spese, appoggiando un piattino con una candela, il calore ha lasciato un cerchio bianco sul tavolo trattato con gommalacca e non so come levare questo cerchio bianco, se passarci sopra altra gommalacca o prima levare questo bianco magari carteggiando la parte! Cosa ne pensi??
@@Hugo-bj6cg prova ad attenuare prima la macchia con della carta vetrata molto fine e poi dacci dentro di tampone, come faccio qui:
ruclips.net/video/apfxNuFwTek/видео.html
I risultati non sono perfetti, ma il miglioramento è eclatante...
@@Restaura_con_Gianni semplicemente fantastico complimenti 🎈 e grazie, grazie, grazie!
Complimenti per I tuoi video ben spiegati e molto particolareggiati. Una domanda: in quello dove restauri uno specchio , prima di dare la gommalacca passi un mix di olio paglierino e petrolio bianco, in questo non è stato fatto; come mai? Inoltre, se si dovesse fare un piccolo strappo durante la lucidatura, c'è modo di recuperare o bisogna ricominciare sverniciando tutto?
Grazie in anticipo.
Grazie!
L'olio l'avevo passato nel video precedente, sempre sul restauro di questo tavolino.
Se bruciamo la lucidatura, è possibile rimediare carteggiando leggermente e poi ripassando il tampone, se il danno è minimo.
Ma se abbiamo fatto un danno grosso, è meglio togliere tutto e ricominciare, prestando più attenzione; prima di tutto, rispettando i tempi di asciugatura fra una mano e l'altra
@@Restaura_con_Gianni .Grazie Gianni e ancora complimenti.
Ciao complimenti per la chiarezza e la bravura con cui illustri il tuo lavoro.
Volevo chiederti se è possibile una volta finita la lucidatura proteggerla con una vernice e se sì quale?
Grazie Roberto.
Con una mano di cera d'api la lucidatura è più protetta, soprattutto contro l'acqua
@@Restaura_con_Gianni grazie per la sollecita risposta , ma io pensavo più ad una vernice di protezione per poter godere della bellezza della lucidatura a gommalacca anche in ambienti non adatti, tipo una cucina dal sapore antico
@@robertor5359 In questo caso, nel video che pubblicherò questo sabato c'è la risposta che cerchi: Un prodotto molto simile alla gommalacca, tanto che ne contiene anche un po', ma più resistente perfino del poliuretano. Quando compri un mobile di produzione industriale e ti dicono che è lucidato con gommalacca, in realtà è il prodotto che vedrai...
@@Restaura_con_Gianni grazie
Bel video ! La pezza ed il tampone che tessuti sono ?
Cotone o lino per la pezza, ovatta o lana per l'imbottitura, ma se non erro nel video lo dico...
Interessantissimo filmato, volevo chiedere come si può fare il tampone o dove si compre, grazie.
Grazie!
Io ancora non ho affrontato l'argomento, per cui ti metto un video di una restauratrice molto esperta, che lo ha già fatto:
ruclips.net/video/09IyKDJFMWY/видео.html
é a metà del video.
Come vedi non è difficile ;-)
Ciao Gianni, bellissimo video anche questo, complimenti!
Ho appreso che hai problemi di intolleranza al lattice dei guanti, è comune in chi li ha usati molto come sicuramente saprai
Se può esserti utile, so che i guanti in nitrile non danno problemi
A me non ne danno, poi però bisognerebbe vedere con un uso continuativo come faresti te
Ce ne sono che hanno la stessa aderenza dei guanti in lattice, ed in più sono molto più resistenti, permettendo un utilizzo plurimo nel tempo molto più di un guanto in lattice, il quale se riesco ad utilizzarlo due volte è tanto
Scusa il disturbo, buon lavoro
Ciao
Nessun disturbo, anzi, ti ringrazio!
Da un po' di tempo uso guanti gommati sul palmo e di stoffa sul dorso. Con questi riesco a lavorare anche per molte ore di comtinuo, senza avere nessun problema.
Quelli in nitrile ancora non li ho mai provati, ma debbo farlo.
Buon weekend!
@@Restaura_con_Gianni buon weekend anche a te, grazie!
Nel Venezuela ci trova in secco, a pezzettini cristallizzati; si può conservare a lungo in questa presentazione?
La gommalacca non sciolta è bene usarla entro un paio di anni, altrimenti rischi di avere problemi a scioglierla
@@Restaura_con_Gianni appunto, grazie mila.
Gran bel video ! Come sempre molto professionale e chiaro grazie! Spero che ne faccia uno su come diluire e passare fondo poliuritanico per poi finire con la gommalacca.colgo l' occasione per sapere se la gommalacca si puo colorare e in che modo?
Grazie!
Non ho mai usato il fondo poliuretanico sotto la gommalacca...
Mi è capitato di usare il fondo nitro, ma trovo che il lavoro venga di livello molto più basso, ma che non ci sia un grande risparmio di tempo, nè si ottiene una lucidatura più resistente, per cui non lo consiglio molto.
Esiste una finitura a gommalacca da dare a spruzzo, che in realtà, assomiglia si parecchio alla gommalacca, ma nulla a ha a che vedere con il prodotto naturale, comunque, trovo che sui mobili nuovi sia un ottimo prodotto, per estetica e per resistenza. Tutto quello che faccio di nuovo per la mia casa, lo lucido con questo prodotto, ma per l'antico c'è la gommalacca naturale, la cera e null'altro.
Il modo più semplice e sicuro per tingere la gommalacca è con le aniline, sono coloranti in polvere che viene venduto in bustine:
www.ebay.it/itm/163667543318?mkevt=1&mkcid=1&mkrid=724-53478-19255-0&campid=5338624524&toolid=10001&customid=a805fa2a349c09319c1158f11c2e0471
@@Restaura_con_Gianni grazie gianni
Gianni, grazie mille😍. Hai spiegato benissimo.. Come sempre io ho un paio di domande😂...La pressione 6-7 kg, va tenuta dall'inizio alla fine della lucidatura? E quando si fa una lucidatura a specchio, la cera alla fine non va usata, giusto? grazieeeeee
Si, possibilmente la pressione va mantenuta per tutto il tempo.
La lucidatura a specchio, se trattata con cera ha un aspetto più "antico" ed è più protetta dall'acqua, quindi un senso di passarla c'è ecome!
@@Restaura_con_Gianni grazissimeeeeee😍
Maestro l olio lo usa prima di passare la gommablacca?
Assolutamente si, in questo caso l'ho passato in un video precedente, in cui ricostruivo.
Complessivamente con questo lavoro ho fatto 4 video
buonasera , ho rovinato la lucidatura del tavolo appoggiando sulla tovaglia una padella bollente , opacizzandola, come posso ripristinare la lucidatura?
Se è lucidato con gommalacca, la puoi restaurare facilmente come hai visto in questo video, altrimenti ho paura che sia necessario portarlo in un posto in cui lucidano mobili (puoi chiedere a un falegname dove porta a lucidare i suoi mobili).
Se il danno non è grave, potresti fare un tentativo da solo, con la pasta abrasiva per lucidare le carrozzerie, ma il risultato è molto incerto ed è probabile che otterrai una zona senza macchie, ma con una lucidatura diversa... Però potrebbe essere un tentativo estremo per non portarlo dal lucidatore e risparmiare un po' di soldi... Tanto poi lui lo carteggerà fino a riportarlo a legno pulito, per cui cambierà poco
...ciao gianni...il tampone di cosa è fatto?
Finalmente qualcuno sta per guardarmi questo video 😁
ruclips.net/video/usAYFJionAs/видео.html
Stupendo. Il tampone di che materiale è? La pezza è cotone? Grazie
Grazie!
Si, la pezza è di cotone, ma va bene anche il lino.
Dentro è uno straccio di lana. Prima o poi ci farò su un video...
@@Restaura_con_Gianni grazie
Un'altra curiosità che vorrei chiederle e che mi è venuta in mente guardando altri suoi video inerenti: ho sentito parlare della polvere di pomice che spesso veniva usata, almeno credo, dagli ebanisti in passato. Credo la usassero come turapori. Cosa ne pensa? Grazie come sempre del sapere e delle curiosità che divulga.
Si è vero la usavano e qualcuno la usa tutt'ora.
Personalmente a me non piace usarla perché il poro si riempie di questa polvere chiara e soprattutto se il legno è scuro (nei mobili antichi quasi sempre) questi puntini chiari a me non piacciono affatto e non la uso. Ma ognuno ha i suoi sistemi, i uoi gusti e le sue idee...
@@Restaura_con_Gianni Certamente! Grazie come sempre delle delucidazioni
Pper quanto riguarda formigoni, ho fatto una cosa analoga mettendo però della colla vischiosa. non ci crederai ma le bestie hanno creato un ponte collocando dei piccoli chicchi di terra uno vicino all'altro e hanno continuato indisturbate a fare i danni loro.Sono rimasta allibita, difficile farcela con certi soggetti!
Si, lo so... qui è in corso una guerra che quella di Putin a confronto è una partita a briscola!
🙄
Ciao Gianni. Qualche settimana fa ti ho chiesto qualche consiglio sulla sverniciatura di una libreria trattata con cementite e vernice dorata. Lavoro molto complicato, anche perché ho avuto poco tempo. Ora sto per passare il mordente, e allora ti chiedo di darmi qualche dritta sulla finitura in gommalacca. Premesso che col tampone ho poca pratica, ma vorrei provare, quale procedura mi consigli? La libreria è di noce, con alcune parti in abete (cassetto, montanti interni e qualche ripiano non proprio a vista). Utile se potessi dirmi quanta gommalacca e alcool dovrei procurarmi. Ovviamente questo dipenderà dal numero di mani che mi suggerirai. Mi permetto di inviare una mail con alcune foto (misure: 105x185x34). Grazie e buona serata.
Domani dal pc ti rispondo per bene
Ciao Gianni, vorrei lucidare a gommalacca le mie ormai famigerate sedie. Posso seguire esattamente il procedimento usato per il tavolo o non va bene per le sedie? grazie mille per la pazienza che hai nel rispondere
Se sono antiche, l'unica procedura è questa, magari seguendo una procedura semplificata, come questa:
ruclips.net/video/HfLBiToa_sY/видео.html
Perchè altrimenti ti ci vorrebbero giorni e giorni per lucidare ciascuna sedia e capiresti come mai nessun restauratore vorrebbe mai avere a che fare con una sedia...
@@Restaura_con_Gianni tantissime grazie Gianni. Le sedie sono tipo luigi xv, in noce con seduta in paglia di vienna . Una l'ho già impagliata a filo. Mi ha insegnato un anziano impagliatore. Non so se sono antiche. Forse sono riprodotte, ma sono belline. Ancora grazie per la risposta che sicuramente mi risparmierà molte sofferenze
Salve, ho passato gommalacca ad un mobile a pennello, di quelle già pronte. Sulla confezione indicava 4 ore di essiccazione tra una mano e l'altra. È normale che a distanza di 12 ore dall'ultima mano, rimangano le impronte visibili? Cosa debbo fare? Lasciò aciugare ancora?
Hummm... sulla vera gommalacca, dopo un'ora non restano più impronte ( ma per per essere perfettamente secca e ricevere un'ulteriore mano, ci vuole molto più tempo). Aspetta ancora un po', ma se non si indurisce, non puoi che sverniciare e passarci un prodotto migliore...
Con la gommalacca che ti sciogli da solo, vai sul sicuro.
Non so dove hai comprato questo prodotto, ma ti sconsiglio di comprare prodotti nei centri per bricolage, perchè spesso non sono buoni (ci sono rimasto fregato anche io) ti consiglio di rivolgerti a ferramenta specializzate per falegnami e restauratori, o a negozi per belle arti o ad Antichità Belsito, per comprare online
@@Restaura_con_Gianni la gommalacca è la bionda novecento. L'ho data seguendo le istruzioni del produttore ed intervallando ogni mano a carteggiatura con 0000. Aspetterò fino a domani. Vedremo un po'
5.40
usa guanti in nitrile, per capirci quelli blu o neri cosi risolvi il problema delle mani.
Si infatti quando debbo indossare guanti a lungo, udo quelli
Prendi i guanti di nitrile sono anallergici al contrario di quelli in lattice . Io sono analista e avevo lo stesso problema e li usavo per ore al giorno, poi ho risolto con quelli di nitrile ( e sono senza talco altra causa di allergie)
Si infatti ora per lo più uso quelli e infatti vanno molto meglio.
Però mi resta il rifiuto psicologico di indossarli e li metto solo quando maneggio plutonio o poco meno 🤪 so di non essere di buon esempio, ma così è...
Scusa questa risposta me la sono persa e proprio stasera in un altro video ti ho ri-consigliato i guanti di nitrile .
Fa niente se li usi poco l'importante è che almeno non stai male quando li indossi . Anche io ne farei volentieri a meno ma il mio mestiere me li impone tassativamente , non tanto per proteggere me stesso ma per non contaminare e soprattutto non falsificare i risultati delle analisi 😂. Idem per le mascherine 😷 che odio 😂
@@bluwind68 hai detto tutto tu, a me non resta che augurarti una buona giornata 😁
Si metta sotto i guanti bianchi in cotone che compera al supermercato.Vedrà che non c è contatto con i guanti in lattice e forse il problema è risolyo
Ho una l'angoliera lucidata a tampone, ho scollato la carta di rivestimento interna, stuccato i buchi dei tarli, pulito lo stucco, fatto trattamento antitarlo. Ora vorrei dargli delle mani di gommalacca ma ha delle zone colorite dal sole. Ho dei dubbi: per lucidare un mobile a tampone bisogna togliere tutta la gommalacca precedente o no?
E poi ha delle zone colorite dal sole, posso correggere con la gommalacca tinta con anilina ad alcool?
Per quanto riguarda la lucidatura, non ci sono problemi: puoi passare tranquillamente il tampone sulla vecchia lucidatura, magari dopo aver pagliettato con la lana di acciaio ultrafine N. 0000, come puoi vedere in questo vecchio video:
ruclips.net/video/apfxNuFwTek/видео.html
Per quanto riguarda pe parti sbiadite dal sole, probabilmente sarà necessario sverniciarle, ma prima di farlo puoi fare un tentativo con olio paglierino allungato 50/50 con petrolio bianco. Se la gommalacca non è troppo spessa, potrebbe riuscire ad attraversarla per osmosi ed a ravvivare il legno al di sotto. Altrimenti ci sarebbe un'altra soluzione, sulla quale però non ho ancora fatto video ed è troppo complicata da spiegare per iscritto...
@@Restaura_con_Gianni grazie per avermi risposto, gentilissimo, sono appassionata di restauro quanto inesperta. Nella giungla dei tutorial ho potuto apprezzare i suoi insegnamenti. Grazie ancora Gianni
Ciao Gianni volevo ringraziarti per questi preziosissimi insegnamenti,sei un vero maestro,ne approfitto per chiederti un consiglio,al momento sto restaurando un pianoforte inizi 900, verticale di colore nero lucido,la meccanica è lo già restaurata ma ora devo rinnovare la parte del mobile che in alcuni punti lascia intravedere la venatura sottostante e poi ha qualche foto di farlo in alcuni punti,poi in un altro punto è un po' sbiadita,come posso procedere?un saluto e grazie
Sono a 260 km da casa ed ho difficoltà a farti una risposta degna...
Per i tarli ti consiglio di fare un bel trattamento antitarlo, spruzzandolo abbondantemente soprattutto nelle parti interne o comunque grezze e che assorbono bene.
Poi i fori li puoi chiudere con della cera in stick per stuccare (ci ho pubbicato un video lo scorso sabato)
Per la lucidarura potrebbe essere sufficiente una passata di "Pronto olio restauratore" che trovi in quasi tutti i supermercati. Altrimenti ti sarà utile il mio video "restauro estremo di un tavolo 2"
Spero tutto ciò ti sia sufficiente per fare un buon lavoro
@@Restaura_con_Gianni grazie un saluto
bellissimo lavoro. ciao Gianni sono un hobbysta di 70 anni e volevo chiederti se puoi fare un video sull'uso della pomice nelle finiture a gommalacca. grazie
Grazie Giovanni.
Probabilmente prima o poi lo farò, ma non è la mia tecnica preferita, perché si vedono titti i pori chiari e fa un effetto che non mi piace affatto...
@@Restaura_con_Gianni ero curioso, per la tecnica piu che altro, volevo sapere se si dava con l'olio. oppure a secco e il tampone come deve essere ? tipo lucidatura o di altro tipo. insomma .
volevo saperne un po di piu. grazie
è sempre buona cosa nel restauro la curiosità e la voglia di conoscere.
sono vecchio ma mi sento un ragazzino😄
ed ho ancora tanto da imparare
quando restauro . mi si apre una finestra sul nostro passato. CIAO
@@giovannigiuliano8677 Si fa un "fagottino" con della tela, con dentro la pomice e con questo si "impolvera" tutto il mobile battendocelo contro. Ma ripeto: è una tecnica che non amo, l'ho usata qualche volta 25/30 anni fa ma il risultato mi è sembrato deludente e non l'ho più fatto. I pori bianchi fanno apparire già vetusta una lucidatura appena fatta...
@@Restaura_con_Gianni ciao scusa ma dalla mia poca esperienza ( 40 tra restauro ed ebanista ) , tanti tanti anni fa mi è stato insegnato da vecchi restauratori che il pomice se sei bravo lo usi bianco stando attento a nn lasciare umida la gommalacca altrimenti si vede il bianco ,oppure si colora il pomice con mordente all ‘H2o x poi polverizzarlo di nuovo ! Ps come mai nn ungi con una goccia di olio mentre lucidi con il tampone ? Nn dirmi x che dopo bisogna essere bravi ad asciugarlo bene x evitare aloni ciao e grazie
@@villaraia perché ognuno lavora come si trova meglio, e non dirmi che dovrei lavorare alla tua maniera se mi trovo bene alla mia.
Buona Pasqua
Il tampone di che cosa e fatto? Grazie
Dentro un batuffolo di lana, coperto da una pezza di cotone e poi un'altra pezza di cotone sopra, che va a contatto con la superficie da lucidare e che va cambiata quando è troppo lisa
Ciao Gianni e complimenti per i tuoi video e il tuo lavoro , meraviglioso tutto quello che fai.
Io sono Fabio e mi piace ristrutturare la mia baita che ho in montagna, adesso vorrei fare una cosa bella una parete tutta di legno di abete suddivisa in quattro parti, per la lavorazione del legno non ho nessun problema , il mio problema è la verniciatura vorrei una verniciatura calda qui non posso allegarti delle immagini che possa dare un'idea di ciò che voglio fare , o seguito il video con la gomma lacca ma mi sembra che il risultato sia sul giallo io vorrei fare qualcosa di più scuro un marron caldo " grasso 2 lo chiamo io.Hai qualche suggerimento per me, Grazie
Ciao Fabio.
Non ti consiglio assolutamente la gommalacca: sarebbe un lavoro enorme e costoso, magari bello, ma delicato e dovresti far attenzione ai prodotti con cui pulisci...
Probabilmente il prodotto ideale è un impregnante effetto cera, se ti piace un effetto piuttosto rustico, che puoi scegliere del colore che più ti piace. Però non lo comprare in un centro per bricolage: hanno prodotti di scarsa qualità ed a prezzi esorbitanti. Meglio se vai in un colorificio o una buona ferramenta.
Se ti piace un lavoro più rifinito, puoi passare dell'impregnate del colore che vuoi, ma non a cera, poi il flatting, preferibilmente ad acqua ed opaco.
Sarebbe un lavoro grandioso anche usare questa tecnica qua (olio cotto e flatting): ruclips.net/video/OmzxSpzU_6g/видео.html
Se hai la possibilità di lasciare le tavole sotto al sole estivo (ora non asciugherebbe mai) puoi fare anche questo lavoro che ho fatto in un video ancora inedito: ruclips.net/video/PBkQ1iD4L2A/видео.html
Decisamente il più naturale ed il più affascinante, ma fra tutti è quello con l'odore più persistente.
Comunque nel giro di poco più di un mese non sentirai più nulla o quasi.
Con il flatting sintetico l'odore va via prima, ma è decisamente meno naturale. Con impregnante e flatting all'acqua, il poco odore scompare in brevissimo tempo...
Buon lavoro!
Quel problema con i guanti che ha descritto é una reazione allergica, dovrebbe usare guanti in nitrile o in vinile che sono ipoallergenici, o mettere dei guantini di seta o di cotone( li trova in merceria) sotto quelli in lattice di gomma.
Grazie Marcello, si infatti ho parzialmente risolto il problema: ora ho trovato i guanti che posso indossare anche per svariate ore senza problemi.
Quindi i problemi con le mani sono risolti. Ora resta di risolvere quelli con la testa: quando lavoro fuori, nel giardino, dell'orto o nel piccolo frutteto che ho, non ci sono problemi, lavoro 4 o 5 ore con i guanti senza alcun fastidio. Quando invece lavoro in bottega, ho propio un rifiuto compulsivo ad usarli, a meno che non sia propio impossibile lavorare senza...
Come direbbe Benigni: "con la testa non ci capisce nessuno!" 😂😂😂
@@Restaura_con_Gianni probabilmente perché più il lavoro è di precisione più il guanto impedisce, quindi risulta fastidioso, io li uso in ospedale e mi capita di togliermeli nel bel mezzo di una medicazione perché mi fanno lavorare con una lentezza esasperante😂
@@marcellominasi41 Si esatto, c'è anche questo :)
Bravo. Il tampone di cos'è fatto?
Giusto! non l'ho detto... :(
Stoffa di lana dentro e pezza di cotone fuori (preferibilmente un lenzuolo usato, che lascia meno pelucchi)
Buongiorno, maestro
QUANDO TU DICI DI PASSARE MASSIMO DUE MANI AL GIORNO COSA INTENDI :
PASSARE CON UNA DILUIZIONE SOLO DUE CARICHE DI TAMPONE, OPPURE PIÙ CARICHE DI TAMPONE CON DUE DILUIZIONI DIVERSA.
A prescindere dalla diluizione, che dipende dal punto che sei arrivato, è bene non passare la gommalacca più di 2 volte al giorno: una volta la mattina ed una volta la sera. Poi che sia al 10% o al 2,5% poco importa
Buongiorno e complimenti. Io avrei un salotto anni 50 in palissandro con il classico colore scuro lucido ma non finito con la gommalacca bensì con metodi industriali. A mia moglie non piace e vorrebbe renderlo più moderno schiave dolore ed opacizzandolo. Consigli? Viviamo a Roma
Buongiorno Simone.
Io vivo vicino a Macerata e mi sarà difficile esservi di aiuto.
Però se vi volete divertire da soli, visto che non si tratta di mobili antichi, si può anche fare un restyling, su questa tecnica può essere di grande aiuto Lorena Macchiavelli, che nel suo canale tratta proprio questo argomento. Ecco un suo video: ruclips.net/video/LcCkWJ4PXzc/видео.html
👏🏻👏🏻👏🏻
Ciao Gianni, che ne pensi della Sayerlack? ci hai mai lucidato?
La Sayerlack non è un prodotto, ma una grande azienda che produce centinaia di prodotti.
Se parli della gommalacca a spruzzo XZ 605 (se ricordo bene il codice) una decina di anni fa ne usavo in grandi quantità per i mobili nuovi in stile antico, e posso dirti che è un prodotto straordinario, ma costosino...
Si Gianni certo. Sono abituato a chiamare semplicemente Sayerlack la SA 1000, che spesso utilizzo come prodotto finale per la lucidatura (di strumenti musicali). Ho notato che aderisce bene anche su mani previe di gommalacca naturale. Ancora meglio su vernice sintetiche, poliuretaniche o nitro
@@gabriellilut SA 1000 non l'ho mai sentita... Conosco la S 1000 che è il poliestere, ma mai usata.
Credo sia la lucidatura più resistente in assoluto. Sverniciare il poliestere è una cosa da incubo, specie se il supporto è impiallacciato...
Gianni c'è per caso un video in cui mostri come fare il tampone?
@@gabriellilut no... Non l'ho ancora fatto ma è in programma
Soluzione per i guanti, mettere un guanto di tela e poi sopra quelli in lattice, per me funziona
Io ultimamente mi trovo molto bene con quelli da giardinaggio, che sono gommati sotto, ma di tela sopra e la mano respira bene. Ma anche la tua soluzione è molto interessante!
Ma l'ultimo passaggio solo con alcol, non toglie la gommalacca? Perche si dice che l'alcol denaturato a 94/99 toglie la gommalacca?
Se insistessi troppo si, porterei via tutto, per questo è necessario essere veloci e ripassare meno possibile nello stesso punto
Gianni sei un mito! Ho imparato molto dai tuoi video. Con la gommalacca però ho ancora un problemino. Tutto bene fino all'ultima mano, quella di solo alcol. Mi resta opaco e lascia segni, cosa sbaglio? Grazieeee
Grazie a te!
Dipende dell'umidità dell'aria e dalle basse temperature di questo periodo.
Prova a lavorare vicino a una fonte di calore, magari in un ambiente meno umido e se non basta nemmeno così, prova con dell'alcool a 99° e comunque non va mai usato sotto i 94°
Ciao Gianni, sto restaurando delle sedie per la stanza da pranzo anni 900 stile liberty. Volevo chiederti se fosse possibile applicare una vernice “moderna” lucida al posto della gommalacca che di mio ho già provato e non l’
Ho trovata facile nè tantomeno mi è venuta bene
Ho sentito che hai parlato di poliuretanica
Il sistema di lucidatura più semplice lo vedi nel video "lucidatura di un mobile antico rustico". (Sper di aber ricordato bene il titolo) Con quel sistema se usassi una vernice moderna non sarebbe più facile e non sarebbe un bel lavoro...
@@Restaura_con_Gianni si conosco tutti i tuoi video, questo che mi hai indicato l’ho già visto 2 volte.
A questo punto ho delle domande:
1) tra una mano e l’altra di gommalacca a pennello si dà sempre paglietta 0000? Perché vedo che a volte alterni con carta 280
Comsumata
2) quel colore bellissimo del mobile rustico come lo hai raggiunto? Sarebbe noce?
3) che diluizione è la gommalacca? Soluzione madre al 20% come hai spiegato tu nel video dedicato alla gommalacca? Oppure devo fare 20/15/10/5/2.5 e alcool come hai spiegato tu?
@@federico6569 quando si da la gommalacca a pennello, è importante carteggiare la prima e l'ultima mano, se ne sono più di 2, le altre è da valutare caso per caso se serve o no.
Le superfici piane le carteggio con carta vetrata, superfici intagliate o modanate (cornici) è più comodo levigarle con la paglietta 0000.
Per colorare i legni poveri quasi sempre do una mano di mordente (ho pubblicato ieri un video su questo) poi una mano di gommalacca trasparente, la carteggio, un'altra mano di gommalacca tinta, poi in genere serve un'altra mano, che è trasparente e infine cera o gommalacca a tampone a seconda dei casi.
La gommalacca va sciolta al 20% poi per darla a tampone va ulteriormente diluita come spiego nel video.
Spero di aver risposto a tutti i tuoi dubbi.
Buon lavoro!
@@Restaura_con_Gianni grazie mille davvero gentile. Volevo darti anche delle idee e chiederti se potessi fare dei video su vari tipi di restauro (sedie, poltroncine liberty, portoni, vetrine-librerie), tecniche di verniciatura come laccatura, ulteriori approfondimenti su tecniche di utilizzo con gommalacca, come costruire in modo semplice dei cassetti ( ad es per gare un banco da lavoro) senza guide laterali moderne ma come nei mobili antichi, come registrare i cassetti nei cassettoni in fase di restauro, come mettere la paglia di vienna in una sedia thonet e come restaurare una sedia thonet, come sostituire i piedi a cipollotto di un mobile,
Come affilare gli scalpelli in legno e se me ne verranno altri te lo dico se ti possono servire o ti interessano.
Ultima cosa: potresti lasciarmi la tua email, in modo da scriverti e mandart foto su lavori di cui ho bisogno
provato prodotto s 1000?
S 1000?
é un prodotto che non riguarda il restauro. La conosco di nome, per sentito dire, ma non ho mai avuto l'opportunità di usarla
Ciao Gianni, nulla da dire sei molto bravo e tecnico; ma nella lucidatura a tampone ho notato che non fai uso di olio
Grazie! L'olio lo passo prima di iniziare la lucidatura, quindi quella fase è nel video precedente, sempre sul restauro di questo tavolino
@@Restaura_con_Gianni perdonami, lo vedrò
Una domanda come costruisce il tampone? Io uso la paglietta
Un batuffolo di lana dentro, sarebbe perfetta non filsta, come viene tosata dalle pecore, e due strati di stoffa morbida di cotone o lino fuori.
Uno strato resta sempre lì, l'altro lo si cambia quando si consuma
@@Restaura_con_Gianni scusa l'ignoranza lana non filsta che vul dire? grazie.
@@robertolemmi3890 "filata" scusami... un errore di battitura
@@Restaura_con_Gianni ok grazie mi sembrava
Buongiorno dove si trova la lana a batuffolo? Grazie
Rio Mare!
Come la vuoi la gommalacca? Al naturale, all'olio di oliva, Consorcio o Senzasorcio?
ma l'olio del tonno in che percentuale era? ;)
L'Ollio del tonno era al 30% di Stanlio, perché? 😳😳😳
@@Restaura_con_Gianni 😅
Io ho usato la gommalacca a pennello della Gubra, dice finitura brillante, ma appena asciuga diventa tutto opaco! Stava meglio prima. Come mai?
Ecco quella sul nero, è stata una menata pazzesca ma sta venendo bene ruclips.net/user/shortsIvaQvExZ4Co?feature=share
Ho visto: un lavoro perfetto! 👍💪
Perché tra una mano e l'altra non soaglietti?
Si spaglietta o carteggia con carta a grana fine, solo la prima mano, data a pennello, qualcuno la da con una pezza, ma cambia poco. Una volta partiti con il tampone, spagliettare non serve a nulla, anzi! Spagliettare tutte le mani significherebbe fare un passo avanti e mezzo indietro...
👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏
Volevo chiederti un consiglio in privato, dove potrei scriverti?