Che cos'è la teoria dell'evoluzione, qual è la sua storia? I episodio su Chiesa ed Evoluzionismo

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  • Опубликовано: 13 сен 2024

Комментарии • 66

  • @vincenzocrucinio4251
    @vincenzocrucinio4251 19 дней назад +5

    Grazie del video: molto interessante e bello!🙋 Grazie

  • @paolophoenix
    @paolophoenix 19 дней назад +5

    Grande cultura, grande valore.

  • @CuiosOne87
    @CuiosOne87 17 дней назад

    Complimenti fra Marco per la chiarezza dell’esposizione 👏🏻👏🏻

  • @GuidoIodice
    @GuidoIodice 18 дней назад

    Gentilissimo, intanto complimenti per il video perché mi sembra che lei abbia davvero provato ad approfondire il tema, nella tradizione del suo ordine che ha tra i suoi capisaldi la compenetrazione tra pensiero cristiano da una parte e filosofia, scienza e cultura dall'altro. Ho apprezzato soprattutto la spiegazione del termine "teoria", poiché sull'ambivalenza di questo termine nel linguaggio comune i creazionisti giocano molto.
    Proprio per questo però mi permetta di sottolineare che le difficoltà della teoria dell'evoluzione che lei ha esemplificato nel video sono superate da tempo (già Darwin diede una risposta ad esse nell'Origine, ma ovviamente oggi abbiamo risposte molto più complete).
    Provo a spiegarmi:
    1. riguardo le convergenze evolutive, il realtà non c'è alcuna difficoltà se si confrontano le strutture convergenti tra di loro. Ad esempio le ali si sono evolute tante volte, ma ogni volta in modo diverso: l'ala di un uccello è molto diversa da quella di un insetto o di un pipistrello. Lo stesso vale per l'occhio: l'occhio di un insetto è totalmente differente da quello di un vertebrato, ma anche quello del polpo è ancora diverso (e peraltro fatto in modo sensato, mentre il nostro è fatto in modo assurdo).
    Ci sono esempi eclatanti di convergenza non solo di un singolo organo o sistema, ma addirittura di interi organismi: ad esempio sono esistiti o tuttora esistono "cani marsupiali", "topi marsupiali", "rinoceronti rettili", ecc. Ma questi animali erano morfologicamente molto diversi al loro interno, semplicemente alcuni aspetti esteriori li hanno portati a somigliare non tanto perché vivevano in "ambienti simili" ma perché occupavano la stessa nicchia ecologica.
    2. Gli organi incompleti. L'obiezione è basata su un assunto errato, cioè quella della "complessità irriducibile". Il caso più comune che si porta ad esempio è l'occhio. Ma non è vero che l'occhio è di una complessità irriducibile. Se all'occhio togliamo il cristallino non diventa inutile. Per un animale anche vedere in modo sfocato è sempre meglio che non vedere. Ma addirittura è utile avere anche solo la retina, che ti dà la possibilità di distinguere per lo meno luci e ombre (immagini un animaletto preistorico capace di percepire l'ombra di un predatore che si muove sopra di lui) e notte e giorno.
    3. Quanto all'ultima critica, essa mi pare alluda a quella che viene chiamata anche "sintesi estesa". Non è una posizione che ha grande riscontro tra gli studiosi per il semplice fatto che sebbene ogni giorno (per modo di dire) emergano nuovi meccanismi evolutivi, essi in linea di massima riguardano poche specie oppure casi particolari, non la generalità delle specie viventi per cui la selezione naturale è ancora di gran lunga il meccanismo prevalente. Va detto che comunque lo stesso Darwin affiancò alla selezione naturale un secondo meccanismo che, per così dire, nuota controcorrente, ovvero la selezione sessuale (va detto che oggi buona parte degli studiosi ritiene in ogni caso la selezione sessuale un caso particolare di selezione naturale, tuttavia è vero che è talmente particolare e talmente comune che merita una sua trattazione specifica).
    Detto ciò, da agnostico ma attento alle tematiche religiose, in particolare quelle cristiane, apprezzo molto la sua esposizione e la volontà di dialogare col mondo della scienza.

  • @sandroorlandoni2614
    @sandroorlandoni2614 18 дней назад +7

    Ciao Marco, permettimi di farti i complimenti per la tua esposizione asciutta ma che coglie al contempo i punti salienti. L'evoluzione è un campo di mio interesse (sono un biologo) e sono abituato a vederla esposta sui social in modo approssimativo e spesso errato, soprattutto, spiace dirlo, dalle persone di fede che vedono nell'evoluzione una minaccia al loro modo di intendere la creazione. Credo che il tuo lavoro di chiarimento sia molto prezioso in questo senso. Aspetterò con interesse il tuo prossimo video sul tema.

    • @dcastrog80
      @dcastrog80 18 дней назад

      Mi accodo a questo commento. Ne stavo scrivendo uno praticamente identico. Sono biologo anch'io e anch'io attendo i prossimi video per avere un'idea più completa del tuo pensiero.

    • @user-jg9pk2yy2d
      @user-jg9pk2yy2d 14 дней назад

      Non sei un biologo quindi non attribuirti meriti di studio che non hai . Celebre le tue sparate circa l astralopiteco che sarebbe stato un precursore dell essere umano pubblicato a più riprese . Tu sei un parvenu come il tuo compare Matteo fanatico degli ufo e che , anche lui , si passa per biologo . Scendete dal pero tutti e due , e piantatela di fare i mitomani 😂

  • @accountfittizio2723
    @accountfittizio2723 18 дней назад +1

    Gran bel video! Mi permetto di abbozzare alcuni spunti interessanti su come per il cristiano d'oggi sia conveniente ripugnare il fissismo...
    1. L'ontologia tommasiana, formalizzata con il sistema modale KD45, pone le basi della cosmologia evolutiva ancor prima che delle teorie dell'evoluzione in biologia. Altro che fissismo: le stesse leggi naturali non hanno carattere di necessità (contro Kant e il suo famoso 'cielo stellato'...), ma hanno una spiegazione di tipo causale-contingente. Ciò dipende dalle relazioni di accessibilità tra mondi possibili. Si riscopre dunque la scienza come "cognitio certa per causas", e non, come hanno ritenuto i moderni (da Leibniz in poi, avendo fondato il principio di causalità sull'implicazione logica) come "cognitio certa per leges".
    2. Dio non è un demiurgo che mette direttamente nella materia prima tutte le forme (eccetto, questo sì, per le forme capaci di sussistere separatamente... L'anima umana ne è capace ma non per intero). Gli universali pertanto non sono fissi: l'essenza non denota semplicemente un insieme inscindibile di proprietà, ma anche la potenzialità della cosa, e dunque il comune concorso causale che porta all'emergere di una nuova specie. Nella logica modale quantificata di KD45 l'emergere di nuovi 'rami' (grafi) rappresenta proprio questo.
    3. Anche i dottori più affini al platonismo, Agostino e Bonaventura in primis, hanno parlato di rationes seminales in seno alla materia prima (materia prima che oggigiorno, nell'era post-mortem del meccanicismo, sarebbe da identificare nel vuoto quantistico).
    4. La ragionevolezza di una rivelazione progressiva da parte di Dio potrebbe trovare una conveniente giustificazione anche alla luce dell'evoluzione. Se si pensa alle barbarie (stupri, eccidi...) dell'Antico Testamento, e al fatto che Dio agisce in rapporto alla natura della cosa (nel caso dell'uomo anche della cultura), tutto ciò lascia intendere un passato fatto di animalità bruta, il quale ancora gravava sugli uomini nonostante la loro natura intelligente (causata da Dio, stavolta sì, in via diretta).
    5. In aggiunta al punto precedente sono da segnalarsi le parole di san Paolo: "Prius quod animale, deinde quod spirituale". Non credo ci siano problemi, correggetemi se sbaglio, nell'operarvi un'ermeneutica di questo tipo.
    6. L'immortalità di cui parlano i Padri circa lo stato esente dal peccato originale non deve intendersi come inclusa nella stessa natura, ma come derivante dallo stato di gloria ottenuto mediante la grazia. (Tommaso nella S.Th. mi sembra di questo avviso)
    7. Se qualche evoluzionista invoca il caso, non c'è da allarmarsi giacché non c'è nulla di scientifico nel 'caso'. Si può parlare di causalità non-lineare. Noi possiamo stare tranquilli perché se Dio c'è, non cade foglia che Lui non voglia...

    • @sandroorlandoni2614
      @sandroorlandoni2614 18 дней назад +1

      Riguardo l'ultimo punto (gli altri non sono di mia pertinenza) il processo evolutivo attraverso la mutazione, variazione e selezione, pone a mio avviso un problema non indifferente per una certa teologia; come potrebbe un dio infinitamente buono e misericordioso aver concepito un processo che si alimenta con dolore e sofferenza? Buona parte degli organismi che nascono sono infatti "difettosi" e muoiono in giovane età e ciò era vero anche per la nostra specie in cui, prima dell'avvento della medicina moderna e dell'agricoltura intensiva, vi era un tasso di mortalità infantile di circa il 40%. Perchè un dio infinitamente buono e misericordioso avrebbe dovuto porre tra i vincoli che più condizionano l'evoluzione una pletora pressoché infinita di difetti genetici, parassiti e altre patologie?
      Sono questioni che vanno considerate prima di dismettere l'idea di un processo non finalistico.

    • @accountfittizio2723
      @accountfittizio2723 18 дней назад

      @@sandroorlandoni2614 non si può concepire la creazione senza la redenzione, così come l'amore senza il dolore. Non è una scelta arbitraria di un Dio 'sadico': non dobbiamo fare l'errore dei volontaristi. Non c'è in Dio distinzione tra volontà e necessità di natura. Dallo stesso principio di non contraddizione, dunque, trae origine la sentenza di sant'Agostino: per mala cognoscitur bonum. Senza di esso noi non ci saremmo; noi stessi, con quiddità limitata, siamo e non siamo, e per l'identità che c'è tra essere e bene ne segue che il male è incastonato nell'ordine della creazione a causa di questi stessi beni relativi che costituiscono il dominio del contingente. Non facciamo l'errore dei moderni che reclamano diritti di fronte a Dio e riaprono inutilmente le questioni della teodicea... Cosa adoriamo? Un Dio totemico, alla nostra mercé, che deve soddisfare tutti i nostri capricci? No! Gesù ci dice di prendere la nostra croce e seguirlo. Se posso fare un'analogia con lo sport... non c'è alcuna gratificazione se prima non si è fatto fatica. Per conquistare la vetta bisogna pedalare su strade impervie... E te lo dice un velocista che in salita fatica parecchio xD

    • @sandroorlandoni2614
      @sandroorlandoni2614 18 дней назад +1

      @@accountfittizio2723
      In questo modo però restiamo privi di qualunque parametro che ci permetta di valutare l'effetto di una volontà sul processo evolutivo e che lo rende sostanzialmente indistinguibile da un processo guidato da cause contingenti materialistiche, cioè quelle che tu, a mio avviso in modo improprio, hai chiamato "caso". In definitiva non hai modo di eliminare dall'equazione il "caso", né di supportare la tesi di una guida o quantomeno un imprinting da parte di Dio. Va benissimo, per carità, è un atto di fede e lo rispetto, ma ciò pone inequivocabilmente la tesi "Dio" al di fuori dell'ambito della ricerca scientifica.

    • @accountfittizio2723
      @accountfittizio2723 18 дней назад

      @@sandroorlandoni2614 qui stiamo parlando della compatibilità tra evoluzione e fede cristiana, mica di provare la fede cristiana a partire dall'evoluzione! Non avrebbe alcun senso: è ovvio che la presenza di una volontà in tutto ciò non è fenomenologicamente constatabile. Comunque stai attento a parlare di meccanicismo, perché con lo studio dei sistemi dinamici caotici (strutture dissipative) è stata in qualche modo reintrodotta l'idea di una causa formale. Il processo andrebbe quindi preso come 'un tutto' in quanto irriducibile alle singole parti. Stessa cosa per la QFT, in cui il principio di indeterminazione non è tra rappresentantazioni come in QM ma tra grandezze effettivamente di natura 'ontica' (non quindi solo epistemica), cioè il numero dei quanti del campo di forze e la fase del campo stesso; sicché quando la fase è ben definita il numero di quanti diventa indeterminato, e il dominio di coerenza di fase che ne risulta va considerato come un ente a sé stante. Questo giustifica le basi metafisiche della fede cristiana. Ti interesserà poi sapere come nelle neuroscienze cognitive si sia osservata una correlazione tra pattern neuronali tra loro remoti che oscillano in fase... Che, ancora una volta, trovano spiegazione in una causa formale. Ti ricordo infine che nel tomismo l'anima è forma sostanziale del corpo...

    • @accountfittizio2723
      @accountfittizio2723 18 дней назад

      @@sandroorlandoni2614 P.S. hai parlato in maniera contradditoria di cause allo stesso tempo 'contingenti' e 'materialistiche'. BRUH! Nel materialismo non c'è spazio per la contingenza, nell'ilemorfismo sì. Comunque non ho chiamato io 'caso' la catene causali non lineari. Ho, al contrario, io stesso denunciato l'uso improprio di questo termine da parte di alcuni. Ma hai capito il mio commento di prima?

  • @salvatoresiddi1062
    @salvatoresiddi1062 18 дней назад

    Comunque il padre, in quanto a pizzetto e a baffi, assomiglia a Telmo Pievani

  • @luigicorte
    @luigicorte 18 дней назад

    Preferisco Telmo Pievani e Barbujani su questi argomenti, visto che è il loro campo di studi. Questo signore potrebbe essere un grande esperto ma non di questi argomenti.

  • @claudiozanella256
    @claudiozanella256 18 дней назад +1

    Mi sembra che nel video si parli di specie intermedie. Chi le ha viste, dove sono queste specie intermedie, viventi o fossili?

    • @sandroorlandoni2614
      @sandroorlandoni2614 18 дней назад +5

      Nei viventi le specie intermedie non sono visibili perché per definizione le specie intermedie sono quelle tra una specie precedente ed una successiva, le specie intermedie quindi non esistono più perchè nel frattempo si sono modificate in quelle attuali.
      Nei fossili ve ne sono invece svariati esempi; uno che certamente conoscerai è il celebre Archaeopteryx che mostra caratteristiche miste da dinosauro teropode e uccello. Un caso particolarmente interessante è quello dei cetacei la cui evoluzione è ben documentata da molte specie di transizione che mostrano la graduale modifica nel tempo di questo gruppo di mammiferi da forme quadrupedi terrestri a forme definitivamente acquatiche.

    • @MantodiMaria
      @MantodiMaria 18 дней назад

      ​@@sandroorlandoni2614 per ontologia se ci fossero state specie intermedie non sarebbero sopravvissute per selezione naturale. Tutti grandi esperti, poi sulle maceroevoluzioni inesistenti muti

    • @sandroorlandoni2614
      @sandroorlandoni2614 18 дней назад +3

      @@MantodiMaria
      Non capisco il senso del tuo commento; l'Archaeopteryx è a tutti gli effetti una specie intermedia e con piena capacità di sopravvivere e lasciare discendenti.

    • @GuidoIodice
      @GuidoIodice 18 дней назад

      @@sandroorlandoni2614 non solo, esistono tutt'ora animali che hanno le caratteristiche di "specie intermedie" (anche se ovviamente non possono esserlo) perché può tranquillamente capitare che nuove specie si evolvano senza soppiantare le precedenti che continuano il loro percorso a volte in modo totalmente differente, altre invece permanendo nella stessa nicchia ecologica dell'antenato comune. Ad esempio i pesci polmonati odierni sono i diretti discendenti di quegli animali da cui anche noi tetrapodi terrestri ci siamo evoluti, ma questi nostri cugini hanno conservato le caratteristiche ancestrali del nonno comune. Nella moderna classificazione noi apparteniamo insieme a loro al gruppo denominato Dipnotetrapodomorpha.

    • @sandroorlandoni2614
      @sandroorlandoni2614 18 дней назад +2

      @@GuidoIodice
      Si certo, ma volevo evitare di mettere troppe cose sul fuoco e rischiare così di confondere il punto essenziale.
      Personalmente una delle evidenze che ritengo più chiare che esistono dell'evoluzione è proprio il vedere fisicamente nelle specie attuali, e in particolare negli invertebrati, i "mezzi" occhi, i "mezzi" cuori, i "mezzi" reni e via dicendo, vedere cioè come possano esistere versioni semplificate e "ridotte" di quegli organi che secondo i creazionisti non potrebbero esistere.

  • @evelinapaganin6196
    @evelinapaganin6196 16 дней назад

    Infatti teoria senza prove e fondamento
    La creazione di tutto ha richiesto progetti profonda sapienza ed energia, che l' evoluzione non ha e non è
    Tutto è stato creato perfetto e poi perduto dall' opposizione a Dio doveva rimanere per sempre la perfezione ma siamo decaduti in modo esponenziale e pietoso
    Tutto tornerà quando dio governerà su tutta la terra , perfetto e per sempre , DANIELE 2 : 44
    APOCALISSE 21 : 3 - 5

    • @magnus5612
      @magnus5612 15 дней назад

      Eppure nella genesi il serpente con le zampe c' era e poi non le ha più. Comunque anche fosse, non credi che Dio possa creare anche con l' evoluzione? Visto che è onnipotente può tutto.

    • @apablappos
      @apablappos 8 дней назад

      Creato perfetto cosa?

    • @evelinapaganin6196
      @evelinapaganin6196 8 дней назад

      @@apablappos
      Tutto quello che ha creato funziona da millenni conosci bene come funziona l' universo il tuo corpo le stagioni il sole la terra tutto al posto giusto ? La riproduzione di piante animali umani ,conosci tutto bene come funziona ?
      Se è stato rovinato qualcosa è colpa dell' umano ,se l' umano si è rovinato essendo stato creato perfetto è colpa sua che non ha voluto ascoltare i consigli come un figlio disubbidiente si mette nei guai !
      I credi che la perfezione non esista o che tutto sia venuto per caso ? Tutto così complicato che gli umani diciamo scienziati devono studiare anni e anni per capire qualcosa ,pochissimi ancora di quello che Dio ha creato e mai capiranno tutto , con un cervello che Dio ha costruito con progetto e volontà con sapienza e potenza illimitate .

  • @lorenzodebenedictis4634
    @lorenzodebenedictis4634 18 дней назад +1

    Mah... Mi sono annoiato. Ma non si poteva andare al dunque cioe` quali sono i punti che smentiscono l'evoluzionismo in favore del creazionismo invececdi sorbirmi la serie di Quirk, quork... Quark, condotta da Piero domenicano Angela?

    • @gregoryferrari3190
      @gregoryferrari3190 18 дней назад +8

      tu non cercavi dei contenuti che ti insegnassero qualcosa ma solo una conferma delle tua convinzioni, tanto che non sei neanche riuscito a capire che il protagonista ha chiaramente detto che l'evoluzione è un fatto e quindi non c'è proprio niente da smentire.

    • @Trinita-
      @Trinita- 17 дней назад

      ​@@gregoryferrari3190🙏