LEGGENDE DELL'ARRAMPICATA - con Andrea Gallo, Marzio Nardi e Marco Ballerini
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- Опубликовано: 13 май 2023
- Dentro il cuore leggendario dell'arrampicata. Gullich, Manolo, Berhault, Edlinger, Moffat... Storie sconosciute raccontate da chi c'era come protagonista, storie assurde e vere, alle radici dell'arte di una disciplina oggi diventata perfino Olimpica. Una puntata imperdibile che è insieme Storia e Teatro, enciclopedia e commedia.
Entriamo in questa leggenda chiacchierando con Andrea Gallo, Marzo Nardi e Marco Ballerini.
Parole Verticali è un podcast prodotto dai Ragni di Lecco; ideato, filmato e montato da Yuripalmamediaproduction.com.
Con il supporto di Scarpa, Rock Experience e CAMP.
Conduce Matteo De Zaiacomo. 
Спорт
va beh, dopo tre minuti già mi fermo e vi dico capolavoro. Questo me lo imparo a memoria
Stupendo, racconti meravigliosi, soprattutto quando si parla di stili, non di gradi
Complimenti, siete al quarto e ogni volta dico: "questo é il più bello" e sicuramente il prossimo lo sarà ancor di più... ballera, gallo e nardi potrebbero andare a ciclo continuo con i loro aneddoti senz aannoiarti per infintie ore
L'aneddotica è divertente; la parte più interessante è riscoprire qualche nome finito nel dimenticatoio dei social moderni, che pubblicizzano la massima realizzazione di oggi, e che domani pochi ricorderanno a fronte di altre nuove. Poi ci sono realizzazioni e realizzazioni: l'asticella delle "King Lines" prevede di aggiungere, mentre forse in quegli anni ruggenti - vedi Ombra di Gallo su cui a parte Brenna non ci è andato nessuno - si tendeva a togliere (grandezza degli appigli, lunghezza, ecc ecc). Sugli appigli tolti - polemiche oggi di gran moda -, al di la' della buonafede concessa, sono la testimonianza di piccoli orgogli personali che riportano anche i grandi atleti con i piedi per terra...nessuno è perfetto.
Molti i personaggi degni di nota; se su alcuni qualcosa si sa (Manolo ad esempio), su altri si potrebbero fare simili o singole puntate (il Camos per dire: Emilio Previtali e Vito Amigoni potrebbero raccontarne di storie..). Gallo ormai è sconosciuto ai giovani ma le sue veloci ripetizioni sono ancora un banco di prova per pochi. Bravissimi a rispolverare Bubu (e Marco Sterni, pressoché sconosciuto fuori dalla XXX Ottobre) che forse è tra i primi finiti nel tritacarne dei social...in modo intelligente come era arrivato se n'è anche uscito. Forse è su questo che andrebbe fatta una puntata: se faccio e non pubblico=non ho fatto=non esisto (per il mio ego, per i miei sponsor, per chi mi segue...?) ecc ecc
Di podcast ormai ce ne sono tanti ma devo farvi i complimenti per la cura del format molto professionale e per la conduzione. Siete a conoscenza delle tante polemiche e incazzature sulle parole di Beatrice sui falesisti da grottino su instagram? e su quelle di Ballera sulle falesie comodose per tacchi a spillo? e già in un paio di commenti si vede da qui qualcuno rosica. Continuate così. Qui avrei chiamato un altro giovane come Beatrice nell'altro e ci vuole un seguito perchè la visione e i ricordi sono molto da ovest. A Erto, Totoga e Lumignano si spingeva tanto e i francesi se ne tenevano lontani e quando venivano prendevano bastonate.a ovest si alzava e ad est si tirava giù e se provavi a dire 8a avevi la polizia addosso. Certi 8a del'85 oggi sono 8b mentre tanti 8a francesi sono soft su 8a.nu. Non sono mai citati Albert e Arnold e come Manolo sono arrivati ben prima dei francesi a salire certe cose. Vi consiglio Manolo, Sandro Neri, Mario Roversi, Daniele Lira, Gianguido Dalfovo, Daniele Bonvecchio ma anche Alex Huber che parla italiano
Podcast molto bello e interessante! Un grande grazie ai Ragni per questa bellissima idea.
Giga è un moderatore eccellente, un perfetto punto di congiunzione tra il vecchio e il nuovo; in grado di cogliere e comprendere entrambi i mondi, oltre ad essere un talento nella conversazione e nella moderazione. Speriamo di vederlo ancora!
Bellissimo!!!! prossimo ospiti : Manolo , Mariacher e Iovane !!!!
Complimenti , si starebbe giornate a sentire queste storie, sarebbe bello organizzarne uno sugli arrampicatori del centro Italia, Pier Luigi Bini, Andrea di Bari Marcheggiani etc penso sarebbe interessante. Grazie ancora bel programma.
Io vorrei un episodio tutti i giorni ❤
Sarebbe bello accompagnare il podcast con immagini qua e là delle persone che citate, soprattutto quando menzionate una foto nello specifico.
Bellissimi questi video, bravi ad aver avuto questa idea, non me ne perdo uno!
Ciao raga, sono Andrea Simonini da Verona!
Volevo solo dirvi che questi video sono una figata…veramente, storie e aneddoti favolosi! 🙌🏻
Stavo pensando che sarebbe bello fare qualcosa sulla val d’Adige…potrebbe essere interessante!!!
Ciao e continuate a tutto gas!💪🏻
Se intenzionati contattami senza problemi, se non vi rispondo subito è perché c’è la motosega che canta…ma poi richiamo, quasi sempre! 👌🏻
💪🏻
Bellissimo,è estremamente affascinante sentire i racconti di tre super personaggi dell arrampicata anni 80/90…sicuramente il periodo più romantico di uno sport che oggi è diventato troppo disciplina sportiva e ha perso il romanticismo di quegli anni,tra forti contrasti ed avventure.
Veramente interessante e coinvolgente. Siete riusciti a trasmettere il romanticismo di quegli anni. Complimenti
condivido in toto ..ho vissuto quegli anni e sono stati anni meravigliosi
Durasse 4 ore non mi stancherei comunque di vederlo! 👏🏻
Pienamente d'accordo... (ciao bestia!)
Bellissimo episodio. Aneddoti divertentissimi. Grazie
bellissimo, aneddoti e riflessioni affascinanti.
Andrea Gallo sembrava tenerci ad approfondire il discorso “prese portate a casa“ dopo aver parlato molto di eternit e Manolo e sarebbe interessante invitare quest’ultimo assieme a Mariacher o Corona ! Rimanendo tra gli ospiti orientali sarebbe interessante qualche purista No spit coerentissimo come Pier Verri. O personaggi dalle filosofie romantiche come Lucio Bonaldo . Come anche il citato Bubu bole , tutte icone di cui sarebbe bello saperne di più.
Bubu io l'ho visto, schizzato a dir poco. Però belin non lo staccavi. Era a casa sua Ospo ma andava su e giù sugli 8a come un ascensore. Manolo dopo che lo hai visto hai voglia di smettere era di un altro livello. Nel 4 anni fa cadeva di poco su un 8c. A 60. Mariacher un orso che se la tirava parecchio come Pederiva. Bravi ma sul facile rispetto agli altri.
C'è chi vorrebbe essere seduto a quel tavolo in un bar per ore e chi mente
bellissimo
Complimenti!!!!
Bellissimo format, continuate cosi
Bellissimo!!!
Spettacolare
Gli aneddoti su Pedrini, corona, Manolo che podcast signori
Che grandi
Bellissimo, interessante e molto affascinante. Mi stupisce solo che nell'indicare un nome simbolo non sia emersa nessuna donna, penso ad esempio a Catherine Destivelle che ha scritto pagine memorabili sia in arrampicata sportiva sia in ambito alpinistico
Lynn Hill poi
🔝🔝🔝🔝
intramontabili
Il podcast è bellissimo e il conduttore bravissimo però una lista di nomi doveva averla. destivelle e lynn Hill, davano la paga a molti maschi citati. Alex Huber impossibile non dedicargli venti minuti. Ho visto Bole fare trenta ripetute di 8a a Ospo in un pomeriggio faceva lo scemo e forse era un pò svitato ma belin, si allenava eccome. Ho visto Gnerro fare 15 tiri di 8a e 8b in tre ore e Manolo l'8a+ a vista andando in catena saltando gli ultimi 4. E David Lama bambino che abbiamo messo via tutti la roba e ci siamo seduti.
Qui siamo ad un altro livello tra 30 anni vorrei sentire gli aneddoti dei palestrati!!!.
Con tutto il rispetto per le performance tecnico sportive delle gare odierne.
te ne racconto uno io. David Lama. 130cm a dir tanto. Bambino. Massone. Parte per un tiro che non arriva ad agganciare il primo e se sbaglia rotola giù e muore. Lancia e lo salta. Il padre non fa una piega. Mai visto uno così veloce. Abbiamo messo via la roba e ci sentiamo sentiti vecchi. Io ne ho visti parecchi dei citati ma neanche Manolo ed Edlinger mi impressionarono così. Si muoveva come loro che non te lo spiegavi ma belin correva
Che dire, neanche Piero Angela avrebbe fatto meglio! 😅
In arrampicata di recente sottolinerei la ripetizione di Ale Zeni su Eternit
Svengo
perchè non una parola su Jolly Lamberti? e chissà, magari per una futura chiaccherata, credo che tanto il Jolly che ha fatto la storia dell'arrampicata, che il Jolly presente, avrebbero molto da raccontare. ciao!
il titolo è leggende. Jolly ha fatto la storia a Grotti. hugh aveva la bellezza dell'asino
@@finaleros-dn6df ah beh! chiaro... scusa, pensavo si trattasse di raccontare con ironia e passione, uomini e vicende che hanno segnato (magari senza troppi clamori) la storia di questa disciplina che ci innamora... ma, se si tratta di "leggende", allora mi taccio e attendo un prossimo intervento su Achille e Ettore. salute!
@@tinyhead_zn13 Leggende è nel titolo, non hai letto. Di uomini e vicende che hanno segnato la storia di questa disciplina allora di Roma Di Bari, Finocchi e il Ciclope. Nella piramide ci sono pure loro. Le leggende di ogni sport o disciplina come la chiami tu sono dieci al massimo a nazione. Se no scusa da Finale ne abbiamo almeno altri due di cui Andrea si è dimenticato
Lamberti come Scassa, Gnerro e Brenna è arrivato dopo. Io tutta questa importanza in lui non ce la vedo rispetto agli altri tre. Casomai Calibani e Core, terza generazione. E Ghisolfi e Moroni, quarta, e Rogora e Colli, quinta. Con garisti come Lavarda, Lagni e Crespi circoscritti alle gare. Però come storia dell'arrampicata italiana chi metteresti insieme a Manolo? Gallo, che qui ne riconosce la classe superiore, Calibani, Core e Ghisolfi. Se invece parliamo anche di editoria, allora i suoi manuali di allenamento sono stati una svolta. Per me pericolosa però ce l'avevano tutti, ha fatto cultura di massa.
Spit
Signor gallo xchè non dico che il tiro lo hai ripetuto prendendo la placchetta dello spot
Ci spieghi meglio
chi è senza colpe scagli la prima pietra ... o stia zitto che è meglio
Ma che tiro?
E su che tiro avrebbe preso la placchetta? chiacchere da bar. Eri a fianco? O lo hai visto da sotto? O te lo hanno raccontato? Gallo per tutti era il refioso ma tolto Manolo che era di un altro pianeta era il più forte d'Italia fino all'arrivo di Gnerro. Non aveva bisogno di prendere in mano nessuna placchetta. Anzi il povero Camós gli tolse anche la presa su Jedi. Gallo faceva gli 8b veri a metà degli anni 80, in giro chiudeva tutto
@@dragonescornato Aggiungerei, che impari a scalare