prima pensavo che la piu' bella era I ritorni,poi a portata di mano,poi cosa fara' di nuovo,poi le cose che pensano,dopo che vita ha fatto,dopo ecco I negozi e cosi via,adesso la moda nel respiro,ma come si fa a scegliere? grande lucio,che musica.
Alfredo Martino E da un bel pò che mi sono accorta che molti (compreso te scusa se ti do del tu) la pensano esattamente come me ,sul GRANDE LUCIO BATTISTI, IL NOSTRO GENIO.
parlare in questo modo della moda e' veramente poesia,poi si aggiunge la musica e il falsetto celestiale di lucio,e la moda che cambia ogni volta nel respiro,cade e si rialza,bellissimo.
A mio avviso, il passo più geniale di questo brano è dal minuto 2.40 al minuto 3.00, dove il mitico falsetto di Lucio indugia in quelle note sospese con quell'andamento vagamente cromatico per poi ritornare al timbro di gola. Qualcosa di estraniente e di assolutamente originale al tempo stesso.
Melodie suggestive e bellissime che fluiscono l'una nell'altra, arrangiamento (come sempre) geniale, il testo non è poi così ermetico, sono considerazioni raffinate sulla moda (... Chi teme la moda è immerso in essa comunque) capolavoro assoluto!
le persone seguiranno sempre la moda e Lucio con questa canzone l'aveva indovinata alla grande.. un testo eterno come la musica che può essere creata solo da un pazzo e sperimentale genio di Lucio ...!!!! "e la moda cambiò nel respiro" la moda cambia in un respiro, in un niente, sempre....... Mito
L'ascolto di Hegel è come una malattia in stato embrionale; i sintomi si materializzano via via negli anni, ed impongono una visuale alternativa, un metodo inaspettato di ascoltare e sentire la musica seguendo nuovi percorsi emozionali. Non so' cosa avevano in mente , ma Hegel fà parte della mia vita, e si rinnova di continuo.
E' impossibile non riascoltare i 5 capolavori dei bianchi di Lucio Io dal 1986 DEVO di tanto in tanto farmi una ...carrellata di sti pezzi. Nn posso proprio farne a meno. Sto' pezzo poi....Meraviglioso a dir poco.
Ascolto Battisti da sempre. Quando ascoltai per la prima volta i testi di Panella ero ancora al liceo. Ricordo su una delle stazioni radio Rai mandavano l'opera completa di Battisti. Rimasi folgorato da brani come Don Giovanni. Dopo tanti anni ancora trovo nuovi significati e do un senso nuovo a quei testi. Testi figli di quel tempo e suoni ancora attuali per me. Ascoltando questa canzone immagino anche versioni remixate. In Italia nessuno ha mai fatto tanto quanto ha fatto Lucio. Troppo avanti!
Si, la base è un mid-tempo stile 1989-1992 dei gruppi dance-soul-hip hop-rap , come i grandi Soul to Soul, che sapevano anche suonare e cantare e non solo fare rap. Se la moglie di Battisti concedesse il permesso, è una base musicale interessante per fare Rap sopra, è un peccato che la massa italiana non capi' un corno, se la ascoltassero dei buoni rappisti stranieri, la campionerebbero immediatamente, ma lo possono fare anche fra 100 anni perchè è avanti
Ma come poteva la massa amorfa ed ebete di ascoltatori senza mezzi critici e apertura mentale sufficiente a capire simili capolavori assoluti, aldila' del rilassante dischetto da canticchiare senza pretese? Lucio era un alieno e ha lasciato un vuoto siderale ancora oggi incolmabile, ma ci vorranno decenni di ascolti per capire i suoi ultimi 5 album percio' e' sempre con noi.
Certo certo immagino di quali raffinati strumenti di introspezione dispongano le vostre menti elette. O forse sarebbe meglio dire rintrospezione. Psichiatrica.
Periodo meraviglioso Battisti-Panella! Svolta innovativa, coraggiosa, sofisticata, raffinata, di classe e concettuale che ha lasciato spiazzati i nostalgici, ma ha entusiasmato chi adora le novità e i restyling!
C'e' chi classifica il Batt ... fra Mogol, Velezia e Panella ... ma non esiste classifica ... il Batt e' sempre stato lui ... basta ascoltarlo veramente ...
Musica + voce del maestro , il risultato è sempre lo stesso: CAPOLAVORO. poi i testi avrebbe potuto scriverglieli anche un pincopalla qualsiasi, e son sicuro non cambiava niente, alla base dei suoi successi c'era solo il suo talento/genio , unito ad una profonda cultura e passione per la musica. Resta e resterà il più GRANDE di sempre, chi lo critica se ne faccia una ragione.
Vorei aggiungere che nei dischi bianchi Lucio ha affinato il modo di usare il falsetto...... Sembra che il suo fil di voce si trasforma in violino........ Strabiliante e unico.
Lucio non c'era più??? Ho letto sotto!!!. mah!!! Anche il falsetto sta a dimostrare che Lucio c'era eccome!! Peccato che questa canzone insieme a Estetica sia la più bella dell'album Hegel... senza dimenticare La voce del Viso con un falsetto da paura!!!! C'era c'era.... purtroppo ancora x poco!!!!
Hegel non è un brutto album ma del periodo Battisti-Panella, io preferisco i primi due album, non me ne vogliate...sicuramente questo brano è decisamente raffinato ed originale, e come altre canzoni dell'album, come Hegel e La bellezza riunita, merita sicuramente più attenzione...
"La moda è generosa", pensi Cade più docile delle mura, Più facile dei bastioni: Ai tuoi piedi, sciolta la chiusura. Dici i Greci, e pensi sono pieghe, Son colori i Fenici, E i Macedoni fibbie, Intimi i Latini. "La moda è generosa", pensi Meglio di un pugile si risolleva Più agile perde i sensi Crolla in pezzi senza alcun patema. Dici i sogni e pensi ai bottoni, Son asole i risvegli, E gli scolli effusioni, e spacchi gli sdegni. E chi teme la moda è immerso in essa comunque E d'essa intriso come un cardo dal gambo reciso. E dici è molto comoda se esclude Sempre di presentarsi in figure, In tagli, forme e positure, Immediatamente tutte nude. Così che quando passa questo eccesso Ci pare non avere perso nulla, Ci pare non avere perso il tempo Che la nudezza sbriciola e maciulla. Dici la via di mezzo, ecco la via Quella percorsa dai ragazzi alteri Che vanno a divertirsi nei misteri, Spiegabili perché non intralciati, Dai cupi sedimenti dei passati. Mi dici il mezzo giro, Quello che va di moda nei tuoi fianchi; Gli occhi totali, come elianti La spossatezza semplice, formale, Ed un rilassamento collegiale. Come se intorno a noi, In curvi corridoi, I disciplinatori, Le studentesse e gli studenti, rapinatori del momento d'oro, Consumassero un lusso di moine, Un rimandare sempre all'anno dopo, Frenetici in un ballo senza scopo. Noi nella stanza accanto E la moda cambiò nel respiro, Il nostro che cambiava ogni tanto.
è difficile trovare qualcuno a cui piaccia "hegel", ha segnato il declino delle sue canzoni, ormai con ritmi scontati, dritti, commerciali, e con testi quasi indecifrabili. il vero lucio battisti era quello che faceva stare la musica dietro la sua voce, e non il contrario, quello di "una donna per amico", "orgoglio e dignità", "sì, viaggiare", "neanche un minuto di non amore", "ancora tu", "perché no". lui stravolgeva i versi e ogni schema ritmico, i suoi falsetti che talvolta parevano stonati erano e sono la particolarità che lo contraddistingue da tutti gli altri cantanti, italiani e non. perciò io lo ricorderò sempre come il lucio che faceva e fa tutt'ora emozionare le persone con la sua strabiliante originalità nei testi, che sembravano pura poesia.☁👼
Non c'è nulla di commerciale ne scontato negli album bianchi di Battisti. Forse perchè ballabile? L'arte e la commercialità ci sono in tutti i generi e stili musicali, e non va confusa con l'orecchiabilità, una canzone orecchiabile non è per forza commerciale, ad esempio parecchi brani dei Pink Floyd Genesis King Crismon erano orecchiabili ma non erano commerciali. In Hegel musicalmente è Dance elettronica del periodo primi anni 90, ma creata in maniera non commerciale, poi i testi di Panella sono la cosa piu anti-commerciale e meno scontata che esista, ascoltati la dance del 1994, c'erano Corona, Tipical,Fargetta,Molella,Leone di Lernia che faceva cover, vuoi mettere quei tormentoni facilotti, con la Dance sofisticata di Hegel???
e secondo me sono proprio quella canzoni dal 76 al 80, non commercialissime ma le canzoni piu vicine alla commercialità di Battisti, che passò da album rock-prog impegnati fino al 74, al pop immediato di Amarsi un po', la disco music di Una donna per amico, il pop-rock di una giornata uggiosa, bel pezzo sottovalutato che sembra suonato dagli Alan Parsons invece era lui con altri musicisti bravissimi, e al synth-pop nel 1982 con E' già, molto immediato ma non banale comunque, solo che i testi della moglie erano innovativi per l'epoca, ma ora scontati, sono dei testi sul pensiero positivo, la new age , si trovano in mille libri etc etc e poeticamente non all'altezza di mogol, e non erano ermetici come Panella
Forse ancora oggi non si è capito che il secondo periodo musicale battistiano è volutamente ermetico, perchè Battisti medesimo in un' intervista ammise che sarebbe stato soggetto a minori critiche.
@@Giosmile79 infatti, è ermetico per come ho scritto sopra, Battisti dava piu importanza alla musica, giustamente aggiungo, e volle dei testi difficilissimi cosi l'ascoltatore lo giudica per l'opera e non per quello che dice
Gira una leggenda raccontata da Pietruccio Montalbetti che Battisti abbia spiegato il motivo del cambio di rotta verso l'ermetismo, che ermetismo non è in quanto Panella ha spiegato qualche testo come per esempio madre pennuta. A causa dell'antipatia verso un autore che a suo dire vendeva dischi allo stesso prezzo dei suoi ma alquanto mediocri decise di passare al nonsense, secondo i malpensanti l'odiato sarebbe Venditti.
@@Giosmile79 GIUSTO, perchè poi mica solo Venditti faceva testi "normali", anzi, c'era di peggio in giro, e qualche testo del primo Venditti non era banale,anche politici a volte. Per me Battisti voleva separarsi dai testi di Mogol nei quali era identificato dalla massa
Piero ...ascolta la musica, non il significato, e poi capirai ... e piu avanti , anni dopo, capirai anche il testo perchè hanno senso, anche se non sembra Battisti-Panella 2 geni,alieni. Mogol primo in classifica degli umani
@@Atlantikonrad la musica l apprezzo mi piace molto mescolati cn i testi di panella non mi vanno giu' ,,,con mogol h fatto la storia cn panella nn ho sentito nessuno che ne parla ...
Questi capolavori fateli cantare a " Agonia " SBADIGLIONI....le rovinerebbe lui deve cantare le sue mielose intimista tutte uguali COCCOLATI abbracciati la maglietta stretta e rotta il faro la nebbia ecc ...ahahahah
Fantastico Lucio,fantastico quel falsetto,meraviglioso solo lui Lucio Battisti♥️🌹
Non era umano... un umano un pezzo così non poteva farlo, sentite come emerge bene la sua voce in mezzo alla base elettronica e bellissima!
Per me rimane il piu' grande.Grande Lucio!!!
Che dire, capolavoro di musica e parole.
prima pensavo che la piu' bella era I ritorni,poi a portata di mano,poi cosa fara' di nuovo,poi le cose che pensano,dopo che vita ha fatto,dopo ecco I negozi e cosi via,adesso la moda nel respiro,ma come si fa a scegliere? grande lucio,che musica.
Impossibile classificare il Genio ... soprattutto quando ogni pezzo e' unico!!!
..i bianchi di Lucio,sono 5 perle,cinque autentici capolavori. Punto e Basta.!
@@karlpepi2154 Verissimo!! Molto meglio di Mogol!👍👍
Alfredo Martino E da un bel pò che mi sono accorta che molti (compreso te scusa se ti do del tu) la pensano esattamente come me ,sul GRANDE LUCIO BATTISTI, IL NOSTRO GENIO.
Pasquale Cesareo 👍👍
siamo nel 2116 al 1 posto della hitparade cè hegel di battisti
il finale è da brividi grande lucio avanti anni luce!!!!
Che meraviglia un poema capolavoro
prima di lasciarci ci hai lasciato questi capolavori. Grazie Maestro!!
La musica di Battisti- Panella è molto suggestiva e ti coinvolge emotivamente
parlare in questo modo della moda e' veramente poesia,poi si aggiunge la musica e il falsetto celestiale di lucio,e la moda che cambia ogni volta nel respiro,cade e si rialza,bellissimo.
Mi si gonfia il cuore di commozione ad ascoltarlo 🌹
A mio avviso, il passo più geniale di questo brano è dal minuto 2.40 al minuto 3.00, dove il mitico falsetto di Lucio indugia in quelle note sospese con quell'andamento vagamente cromatico per poi ritornare al timbro di gola. Qualcosa di estraniente e di assolutamente originale al tempo stesso.
non l'ascoltavo da tempo....è davvero bellissima...con quel falsetto che solo lucio sapeva fare.....
Melodie suggestive e bellissime che fluiscono l'una nell'altra, arrangiamento (come sempre) geniale, il testo non è poi così ermetico, sono considerazioni raffinate sulla moda (... Chi teme la moda è immerso in essa comunque) capolavoro assoluto!
Immenso! Innovativo nel 1994, avanti ancora nel 2020...
Mizzega che roba, attaccati al terreno sempre! Coi piedi per terra, riflessione, ponderatezza esplodono e cacciano il resto senza valore.
le persone seguiranno sempre la moda e Lucio con questa canzone l'aveva indovinata alla grande.. un testo eterno come la musica che può essere creata solo da un pazzo e sperimentale genio di Lucio ...!!!! "e la moda cambiò nel respiro" la moda cambia in un respiro, in un niente, sempre....... Mito
Sei il numero uno dei nuneri uno grande Lucio , Ma Lucio Battisti il Genio venuto da una maggica Galassia tu musicista da Oscar
decisamente un capolavoro
L'ascolto di Hegel è come una malattia in stato embrionale; i sintomi si materializzano via via negli anni, ed impongono una visuale alternativa, un metodo inaspettato di ascoltare e sentire la musica seguendo nuovi percorsi emozionali. Non so' cosa avevano in mente , ma Hegel fà parte della mia vita, e si rinnova di continuo.
un commento bellissimo e pieno di fantasia.bravo
E' impossibile non riascoltare i 5 capolavori dei bianchi di Lucio
Io dal 1986 DEVO di tanto in tanto farmi una ...carrellata di sti pezzi.
Nn posso proprio farne a meno.
Sto' pezzo poi....Meraviglioso a dir poco.
La musica di Battisti specialmente gli ultimi capolavori sarà ascoltata fra 20 vent'anni Battisti sempre avanti i giovani di oggi sempre indietro
Anche nel prox.secolo,se e' per questo.
E ..sarà l'unico.
Di tutti gli altri...nn ci sarà alcuna traccia più.
Troppo avanti numero uno in assoluto dagli anni 60 ai novanta sempre sulla cresta dell'onda. Genio assoluto.
Ascolto Battisti da sempre. Quando ascoltai per la prima volta i testi di Panella ero ancora al liceo. Ricordo su una delle stazioni radio Rai mandavano l'opera completa di Battisti. Rimasi folgorato da brani come Don Giovanni. Dopo tanti anni ancora trovo nuovi significati e do un senso nuovo a quei testi. Testi figli di quel tempo e suoni ancora attuali per me. Ascoltando questa canzone immagino anche versioni remixate. In Italia nessuno ha mai fatto tanto quanto ha fatto Lucio. Troppo avanti!
Bellissima. C'è qualcosa dei Soul II Soul. A mio parere nessuno era pronto per la svolta di Lucio.
Si, la base è un mid-tempo stile 1989-1992 dei gruppi dance-soul-hip hop-rap , come i grandi Soul to Soul, che sapevano anche suonare e cantare e non solo fare rap. Se la moglie di Battisti concedesse il permesso, è una base musicale interessante per fare Rap sopra, è un peccato che la massa italiana non capi' un corno, se la ascoltassero dei buoni rappisti stranieri, la campionerebbero immediatamente, ma lo possono fare anche fra 100 anni perchè è avanti
Lo amo troppo
Ma come poteva la massa amorfa ed ebete di ascoltatori senza mezzi critici e apertura mentale sufficiente a capire simili capolavori assoluti, aldila' del rilassante dischetto da canticchiare senza pretese? Lucio era un alieno e ha lasciato un vuoto siderale ancora oggi incolmabile, ma ci vorranno decenni di ascolti per capire i suoi ultimi 5 album percio' e' sempre con noi.
sacrosanto
Certo certo immagino di quali raffinati strumenti di introspezione dispongano le vostre menti elette. O forse sarebbe meglio dire rintrospezione. Psichiatrica.
@@dashkappei9082 bravo hai fatto la battuta?e magari ti senti intelligente....? ti rassicuro non lo sei
@@linchettoblu1 grazie per la "rassicurazione" ora prendi la pasticchetta da bravo su
Periodo meraviglioso Battisti-Panella! Svolta innovativa, coraggiosa, sofisticata, raffinata, di classe e concettuale che ha lasciato spiazzati i nostalgici, ma ha entusiasmato chi adora le novità e i restyling!
immenso Lucio..
Semplicemente divino.
C'e' chi classifica il Batt ... fra Mogol, Velezia e Panella ... ma non esiste classifica ... il Batt e' sempre stato lui ... basta ascoltarlo veramente ...
Per Panella con lui ha preso la laurea
Senza parole...
Musica + voce del maestro , il risultato è sempre lo stesso: CAPOLAVORO. poi i testi avrebbe potuto scriverglieli anche un pincopalla qualsiasi, e son sicuro non cambiava niente, alla base dei suoi successi c'era solo il suo talento/genio , unito ad una profonda cultura e passione per la musica. Resta e resterà il più GRANDE di sempre, chi lo critica se ne faccia una ragione.
Incantevole..
Intuizione sui giovani
Oggi peggio..neppure "...cercano nei misteri"...al mondo.per caso, anzi.per essere un reclame..ihi
Vorei aggiungere che nei dischi bianchi Lucio ha affinato il modo di usare il falsetto...... Sembra che il suo fil di voce si trasforma in violino........ Strabiliante e unico.
E chi teme la moda è immerso in essa comunque e d'essa intriso come un cardo dal gambo reciso...
UNICO LUCIO !
GENIO....
Fantastica
Bellissima
Genio.....
Dovrebbero farla studiare nelle scuole!!
La musica è solo sua
bellissima
LUCIO DOMINA...
bravo!
Raffinatezza e bellezza senza paragoni
Lucio non c'era più??? Ho letto sotto!!!. mah!!! Anche il falsetto sta a dimostrare che Lucio c'era eccome!! Peccato che questa canzone insieme a Estetica sia la più bella dell'album Hegel... senza dimenticare La voce del Viso con un falsetto da paura!!!! C'era c'era.... purtroppo ancora x poco!!!!
Hegel non è un brutto album ma del periodo Battisti-Panella, io preferisco i primi due album, non me ne vogliate...sicuramente questo brano è decisamente raffinato ed originale, e come altre canzoni dell'album, come Hegel e La bellezza riunita, merita sicuramente più attenzione...
Qui si sente il genio battisti il timbro della voce
comunque la cosa che mi piace di più di sta canzone è che quando parte sembra "c'è una macchina da spostare" di francesco salvi.
E' una base stile down-tempo con piano House di parecchi brani 87-92, lui raffinò meglio dei predecessori 2 anni dopo
Molto bella anche questa ma per me la più bella di tutte è Timida molto audace
❤r
"La moda è generosa", pensi
Cade più docile delle mura,
Più facile dei bastioni:
Ai tuoi piedi, sciolta la chiusura.
Dici i Greci, e pensi sono pieghe,
Son colori i Fenici,
E i Macedoni fibbie,
Intimi i Latini.
"La moda è generosa", pensi
Meglio di un pugile si risolleva
Più agile perde i sensi
Crolla in pezzi senza alcun patema.
Dici i sogni e pensi ai bottoni,
Son asole i risvegli,
E gli scolli effusioni, e spacchi gli sdegni.
E chi teme la moda è immerso in essa comunque
E d'essa intriso come un cardo dal gambo reciso.
E dici è molto comoda se esclude
Sempre di presentarsi in figure,
In tagli, forme e positure,
Immediatamente tutte nude.
Così che quando passa questo eccesso
Ci pare non avere perso nulla,
Ci pare non avere perso il tempo
Che la nudezza sbriciola e maciulla.
Dici la via di mezzo, ecco la via
Quella percorsa dai ragazzi alteri
Che vanno a divertirsi nei misteri,
Spiegabili perché non intralciati,
Dai cupi sedimenti dei passati.
Mi dici il mezzo giro,
Quello che va di moda nei tuoi fianchi;
Gli occhi totali, come elianti
La spossatezza semplice, formale,
Ed un rilassamento collegiale.
Come se intorno a noi,
In curvi corridoi,
I disciplinatori,
Le studentesse e gli studenti, rapinatori del momento d'oro,
Consumassero un lusso di moine,
Un rimandare sempre all'anno dopo,
Frenetici in un ballo senza scopo.
Noi nella stanza accanto
E la moda cambiò nel respiro,
Il nostro che cambiava ogni tanto.
2:40 a 3:00 geniale
🐚🌈
io scrivo xche' cometutti posso dire la mia grazie x il pensiero
è difficile trovare qualcuno a cui piaccia "hegel", ha segnato il declino delle sue canzoni, ormai con ritmi scontati, dritti, commerciali, e con testi quasi indecifrabili. il vero lucio battisti era quello che faceva stare la musica dietro la sua voce, e non il contrario, quello di "una donna per amico", "orgoglio e dignità", "sì, viaggiare", "neanche un minuto di non amore", "ancora tu", "perché no". lui stravolgeva i versi e ogni schema ritmico, i suoi falsetti che talvolta parevano stonati erano e sono la particolarità che lo contraddistingue da tutti gli altri cantanti, italiani e non. perciò io lo ricorderò sempre come il lucio che faceva e fa tutt'ora emozionare le persone con la sua strabiliante originalità nei testi, che sembravano pura poesia.☁👼
A me fa impazzire questa canzone...gusti ? Può darsi ma tutto si può dire ma non
Commerciale e scontata
Non c'è nulla di commerciale ne scontato negli album bianchi di Battisti. Forse perchè ballabile? L'arte e la commercialità ci sono in tutti i generi e stili musicali, e non va confusa con l'orecchiabilità, una canzone orecchiabile non è per forza commerciale, ad esempio parecchi brani dei Pink Floyd Genesis King Crismon erano orecchiabili ma non erano commerciali. In Hegel musicalmente è Dance elettronica del periodo primi anni 90, ma creata in maniera non commerciale, poi i testi di Panella sono la cosa piu anti-commerciale e meno scontata che esista, ascoltati la dance del 1994, c'erano Corona, Tipical,Fargetta,Molella,Leone di Lernia che faceva cover, vuoi mettere quei tormentoni facilotti, con la Dance sofisticata di Hegel???
e secondo me sono proprio quella canzoni dal 76 al 80, non commercialissime ma le canzoni piu vicine alla commercialità di Battisti, che passò da album rock-prog impegnati fino al 74, al pop immediato di Amarsi un po', la disco music di Una donna per amico, il pop-rock di una giornata uggiosa, bel pezzo sottovalutato che sembra suonato dagli Alan Parsons invece era lui con altri musicisti bravissimi, e al synth-pop nel 1982 con E' già, molto immediato ma non banale comunque, solo che i testi della moglie erano innovativi per l'epoca, ma ora scontati, sono dei testi sul pensiero positivo, la new age , si trovano in mille libri etc etc e poeticamente non all'altezza di mogol, e non erano ermetici come Panella
Forse ancora oggi non si è capito che il secondo periodo musicale battistiano è volutamente ermetico, perchè Battisti medesimo in un' intervista ammise che sarebbe stato soggetto a minori critiche.
Valerio Bombara
Valerio Bombara ancora oggi non si è capito proprio niente...
Cagate
@@Giosmile79 infatti, è ermetico per come ho scritto sopra, Battisti dava piu importanza alla musica, giustamente aggiungo, e volle dei testi difficilissimi cosi l'ascoltatore lo giudica per l'opera e non per quello che dice
Quando si parla di lui si ricorda solo il periodo con Mogol ma lui e'stato molto altro e lo e"stato per circa 8 anni
Si puo’ dire che lucio Battisti sia il classico non plus ultra della Canzonetta italiana( o no?)
Gira una leggenda raccontata da Pietruccio Montalbetti che Battisti abbia spiegato il motivo del cambio di rotta verso l'ermetismo, che ermetismo non è in quanto Panella ha spiegato qualche testo come per esempio madre pennuta. A causa dell'antipatia verso un autore che a suo dire vendeva dischi allo stesso prezzo dei suoi ma alquanto mediocri decise di passare al nonsense, secondo i malpensanti l'odiato sarebbe Venditti.
Cagate
@@Giosmile79 GIUSTO, perchè poi mica solo Venditti faceva testi "normali", anzi, c'era di peggio in giro, e qualche testo del primo Venditti non era banale,anche politici a volte. Per me Battisti voleva separarsi dai testi di Mogol nei quali era identificato dalla massa
Se fosse davvero Venditti,come dargli torto?
PEZZONE
piu' sentopanella .piu' grido mogolllllllllllllllllll dove 6
Mogol è ancora lì che fa le rime con mente e gli avverbi
Piero ...ascolta la musica, non il significato, e poi capirai ... e piu avanti , anni dopo, capirai anche il testo perchè hanno senso, anche se non sembra Battisti-Panella 2 geni,alieni. Mogol primo in classifica degli umani
Signor Piero lei non capisce una segaaaaa
@@Atlantikonrad la musica l apprezzo mi piace molto mescolati cn i testi di panella non mi vanno giu' ,,,con mogol h fatto la storia cn panella nn ho sentito nessuno che ne parla ...
@@togasso ha fatto rime e avverbi x 3 generazioni stai parlando d mogol ,,,
Registrato malissimo, povero di tutto......Lucio non c'era più?
L’ignoranza , purtroppo , è una brutta malattia
Tullio fatti una cura di cocco
A dormire orsù
Questi capolavori fateli cantare a " Agonia " SBADIGLIONI....le rovinerebbe lui deve cantare le sue mielose intimista tutte uguali COCCOLATI abbracciati la maglietta stretta e rotta il faro la nebbia ecc ...ahahahah
Bellissima