Mandragore e miracoli: il segreto di Rachele (Gen 30, 1-24)
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- Опубликовано: 21 июл 2024
- In questo video esploriamo come la Bibbia interpreta e narra le dinamiche familiari e la fecondità, focalizzandoci in particolare sulle figure femminili. Scopriamo così come le donne, pur in un contesto patriarcale, svolgano ruoli cruciali nel tessuto narrativo biblico, contribuendo alla nascita e alla crescita delle dodici tribù di Israele. Analizziamo storie di desiderio, disperazione e fede, come quella di Rachele e le sue compagne, che rivelano la complessità delle relazioni umane e il ruolo della divinità nella vita degli individui. Attraverso questi racconti, il testo invita a una riflessione più profonda sui temi della fecondità, del destino e della presenza divina nella storia umana.
La mandragora è una pianta nota fin dall'antichità per le sue proprietà sedative e allucinogene. Si trova spesso nella mitologia e nel folklore, dove è stata a lungo associata con la magia e la medicina tradizionale.
Nella mitologia greca, era associata a Afrodite, la dea dell'amore, e veniva spesso usata in incantesimi e rituali legati alla fertilità e alla passione.
Era spesso associata al dono della procreazione a causa della forma della sua radice, che ricorda vagamente la figura umana. In molte culture, le piante che assomigliano a parti del corpo umano erano credute efficaci nel trattare problemi relativi a quelle parti. La forma umanoide della mandragora la rendeva in effetti un simbolo naturale per la ricerca di soluzioni al problema della sterilità.
Mandragore e miracoli: il segreto di Rachele (Gen 30, 1-24)
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Capitoli:
00:00 Intro
01:18 Genesi Capitolo 30
04:06 Giacobbe padre di una moltitudine
06:49 Coflitti familiari
10:43 Civiltà e religione
13:30 Episodio della mandragora
19:49 Conclusioni
Che piacere ascoltarla! Grazie
Grazie perchè sottolinea che la natura è nelle mani di Dio che benedice e dà fecondità.
aa
Peraltro Rachele e Lia, se non vado errato, sono state lette come rappresentazioni, rispettivamente, della vita contemplativa e quella attiva, almeno da Tommaso d'Aquino, e qualcosa del genere si ritrova anche nel "Purgatorio" dantesco (nel sogno del Poeta prima dell'ingresso nell'Eden)
Ho sempre pensato, forse erroneamente, che per quando riguarda i testi Del Pentateuco l'esegesi fatta all'interno delle varie tradizioni Ebraiche, poteva avere una marcia in più, in virtù del suo essere più secolare rispetto alle altre, Postume, ma studiando il mondo del linguaggio avevo compreso sin da subito subito, che tale tema era molto più complesso. Non si tratta solo di Ermeneutica o altro, entrare dentro un testo del genere è qualcosa di molto complesso.
❤️grazie ❤️
Salve Prof , ho apprezzato il collegamento che ha fatto col testo biblico spiegando la differenza sostanziale tra scienze matematiche e scienze applicate. Un saluto Alessandro
Vero che erano figli del loro tempo,ma concepire l’amore e distribuirlo in un harem,fa cadere l’idea stessa del sentimento.
Grazie prof. buona serata
Che storie affascinanti!! Non mi stanco mai di leggerle, di meditarle di ascoltarle...
"Non c'è mandragola che tenga!!" Ne sono profondamente convinta!! Se Dio non vuole, niente può accadere. E se accade, il frutto è già marcio!! Ma Dio può tutto, anche trasformare il marcio in un bouquet di fiori!!
Sia lodato il Signore!
Un caro saluto.
Se è Dio che decidere se ci sarà o meno la fecondazione, lei ha detto che è una benedizione di Dio. Come la mettiamo con le donne rimaste inciste dopo una stupro? Anche delle religiose hanno subito questa violenza.
Gravidanza voluta da Dio?
Ma tutte queste donne che dovevano condividere un solo uomo ,nessuno di loro si innamorò mai di un altro?...
Quello era Bibbiutiful.
@@listo888 :-D