Complimenti! Sono un appassionato della Città di Perugia e tifoso del GRIFO della provincia di Novara. Grazie per l'illustrazione e le preziose informazioni. Mario - grifoz
è bellissimo. questo video mi è stato assegnato dalla mia insegnante e.... HO CAPITO TUTTO. no davvero complimenti comunque spiegate benissimissimissimissimo 💖💖💖
Grazie ragazzi, siete simpatici e..proprio umbri😊 I calderari forse ,producevano, oltre altri recipienti di ferro, rame.. “căldări“-ovvero secchi 🪣 ? Per me è stato facilissimo, ma solo perché parlo una lingua neolatina, rumeno.. Vi seguo. Ad maiora!
Bel lavoro ragazzi! Solo una piccola appendice, anche a beneficio degli amanti del genere in visita a Perugia: le mura etrusche sotto la cattedrale di San Lorenzo (anche queste ben conservate): facebook.com/photo.php?fbid=10213413124953813&set=oa.1058215400989089&type=3&theater
ciao ragazzi, avrei una domanda: l'arco in cima alla scalinata dell'acquedotto/via Appia non è pure una porta etrusca? quanto meno, sembra lungo il percorso delle mura etrusche. Oppure via Appia non era davvero una via d'accesso alla città?
Il nome di Via della Sposa potrebbe derivare, secondo lo storico perugino Raniero Gigliarelli, dalla vicenda di Marta di Giapeco di Nolfo, una donna che viveva nelle vicinanze dell'odierna via e che amava ardentemente un tale Armanno. L'uomo abbandonò improvvisamente Marta, che, poco dopo la partenza dell'amato, si ammalò gravemente. L'Armanno ritornò da Marta nel giorno della Madonna di Monteluce e la donna riprese subito vita e vigore. Poco dopo i due si sposarono e la fanciulla venne festeggiata proprio lungo la via.
Grandi freghi , sto cercando video della storia di Perugia e questo è stupendo ❤️
grazie mille, interessantissimo!
Complimenti! Sono un appassionato della Città di Perugia e tifoso del GRIFO della provincia di Novara. Grazie per l'illustrazione e le preziose informazioni. Mario - grifoz
Grazie mille!
Io vivo a Perugia. Grazie per il contenuto. 🌹🌹🙏
Bella scoperta sto canale
Bravi, aspettiamo il prossimo allora!
È un progetto turistico molto interessante 🌹
Grazie mille!
Che coppia ragazzi!! Fortissimi! Complimenti 👍😀
E grazie per le interessanti ed utili informazioni sulla nostra meravigliosa città di Perugia!
Braviiiiiiii mi iscrivo subito che corsa
Grazie mille!
Bellissima gita , complimenti~
Grazie mille!
è bellissimo. questo video mi è stato assegnato dalla mia insegnante e.... HO CAPITO TUTTO. no davvero complimenti comunque spiegate benissimissimissimissimo 💖💖💖
Che bello! Grazie mille Eliana! Ci fa infinitamente piacere! :)
bravi
Grazie ragazzi, siete simpatici e..proprio umbri😊
I calderari forse ,producevano, oltre altri recipienti di ferro, rame.. “căldări“-ovvero secchi 🪣 ?
Per me è stato facilissimo, ma solo perché parlo una lingua neolatina, rumeno..
Vi seguo. Ad maiora!
Grazie mille!☺🙏🏻Per quanto riguarda i calderari è assolutamente plausibile che producessero anche secchi!🪣
Bellissimo video. Sapete da dove proviene il travertino? La Porta della Cupa era anche chiamata la porta dei morti?
Bel lavoro ragazzi!
Solo una piccola appendice, anche a beneficio degli amanti del genere in visita a Perugia: le mura etrusche sotto la cattedrale di San Lorenzo (anche queste ben conservate): facebook.com/photo.php?fbid=10213413124953813&set=oa.1058215400989089&type=3&theater
ciao ragazzi, avrei una domanda: l'arco in cima alla scalinata dell'acquedotto/via Appia non è pure una porta etrusca? quanto meno, sembra lungo il percorso delle mura etrusche. Oppure via Appia non era davvero una via d'accesso alla città?
Ciao! L'arco in cima alla scalinata di Via Appia, seppur lungo l'antico tracciato murario etrusco, è medievale.
Perchè una strada nei pressi di Porta Trasimena si chiama Via della Sposa?
Il nome di Via della Sposa potrebbe derivare, secondo lo storico perugino Raniero Gigliarelli, dalla vicenda di Marta di Giapeco di Nolfo, una donna che viveva nelle vicinanze dell'odierna via e che amava ardentemente un tale Armanno. L'uomo abbandonò improvvisamente Marta, che, poco dopo la partenza dell'amato, si ammalò gravemente. L'Armanno ritornò da Marta nel giorno della Madonna di Monteluce e la donna riprese subito vita e vigore. Poco dopo i due si sposarono e la fanciulla venne festeggiata proprio lungo la via.