Stop Loss e Take Profit | Corso completo Commodity Spread Trading

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CLICCA SUL LINK PER ISCRIVERTI E PER ACCEDERE AI NUOVI CONTENUTI: / @alpha4all-italia In questo video vedremo altri principi fondamentali per il money management, tra cui stop loss, take profit, gestione della posizione e unit move.
Uno stop loss è un ordine che blocca le nostre perdite. Un esempio indicativo per la gestione della posizione è inserire uno stop loss che non vada mai oltre il 5% del capitale totale.
È vero che il 5% è una percentuale abbastanza elevata come perdita massima su ogni singola operazione. Tuttavia, essendo l’operatività in spread una strategia di medio-lungo termine deve avere un respiro più profondo per poter essere gestita in modo corretto.
Questo non significa però che dobbiamo rischiare sempre e per forza il 5%, a meno che anche quando guadagniamo rimaniamo in linea con performance pari almeno al 5%.
In seguito, valutiamo la volatilità di uno spread per capire dove mettere lo stop loss. La volatilità non è altro che una misura della variazione del prezzo di uno strumento finanziario nel corso del tempo, quindi più uno strumento è volatile più il prezzo cambia rapidamente e dunque è solitamente più difficile da gestire e controllare.
Il Take profit è l’ordine di uscita per ottenere un guadagno. È consigliabile avere come minimo un rapporto r/r = 1:1. Sarà quindi dato anche in funzione allo stop loss definito in precedenza.
Gestione della posizione
Quando il capitale ce lo consente, è possibile effettuare l’operazione con più contratti. Magari non entriamo direttamente con più posizioni ma faremo degli ingressi scaglionati così da poter scontare un prezzo migliore soprattutto nel caso di una partenza non troppo repentina dello spread.
Anche se ti potrai permettere di avere in piattaforma 3 contratti sul singolo spread, è bene cercare di gestire la posizione con la massima prudenza possibile.
L'importante è non spostare mai lo stop loss ad un livello inferiore a quello prefissato nel nostro piano iniziale, ma spostarla al rialzo se il trend dello spread si muove a nostro favore, cercando di posizionarla in parità (break-even) appena possibile, lasciando sempre del respiro allo spread.
Quindi con spread poco volatili (Bollinger strette) è possibile tenere stop loss più stretti. Viceversa, non è possibile con spread a più ampia volatilità (Bollinger larghe).
In queste sessioni:
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Programma del corso:
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► Analisi Fondamentale: Contango e Backwardation
► Analisi Fondamentale: La stagionalità
► I segnali tecnici
► Pericoli istituzionali: l'arbitraggio volumetrico
► Il Money Management
► Stop Loss e Take Profit
► I primi passi nello Spread Trading
► Fattori operativi dello Spread Trading
Parte II - Video operativi
► I risultati e la community
► L'arbitraggio Volumetrico
► Costruire e pianificare uno spread
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[@tonilaplaca]

C'è il rischio di perdere improvvisamente ben oltre lo stop loss? In casi estremi dove crolla improvvisamente, c'è il rischio di bruciarsi tutta la cassa? O magari anche di più?