Buona sera Maestro, come al solito grazie anche per questo video. Anne-Sophie Mutter, un talento purissimo scoperto da Karajan ormai tanti anni fa, e il grande Maestro aveva visto giusto sulla stoffa della sua pupilla. Trovo comunque estremamente giustificato il suo "debole" per la Mutter, io l'ho sentita in disco e vista in qualche concerto in televisione (anche diretta dal suo mentore Karajan) e devo dire che si tratta di puro talento unito ad una musicalità eccezionale. Nonostante il passare del tempo, la bambina prodigio che era è diventata una donna e una violinista di primissimo ordine, e credo abbia pochissimi rivali ancora adesso, anche se gli anni sono trascorsi. (Una piccola parentesi discografica: forse adesso il mito si è un po' appannato, ma ormai molti anni fa la DG - insieme alla Decca - era il non plus ultra della discografia classica: un mito per chi, come me, andava nei negozi a comprare i dischi). Perfettamente aderente la sua considerazione sulla produzione musicale di John Williams: l'errore sull'approccio ad altri generi musicali che molti fanno rispetto ad un compositore principalmente di colonne sonore non è però unico: casi simili si sono ripetuti, oltre che con Morricone (grande compositore assoluto, pure di musica sinfonica), anche - ad esempio - con Nino Rota, di cui deve essere considerata non solo la produzione di colonne sonore principalmente per Fellini, ma anche le composizioni sinfoniche. Comunque, come al solito, un altro video molto interessante. Un caro saluto e buona serata
L'ho ascoltata quando era giovanissima, in un concerto sul Bodensee.quasi al tramonto! Magica, incantevole serata. Qualche sera prima avevo ascoltato a Saanen, Yehoudi Menuhin, un'estate davvero indimenticabile!
Sono cresciuto con i concerti per violino e orchestra di Mozart e Beethoven con la Mutter diretta da Karajan, e ora sono estasiato dalla sua collaborazione con John Williams, dopo quelle proficue ed eccellenti con Lambert Orkis e il suo ex marito Andrè Previn per quanto concerne la musica da camera. Herbert von Karajan, che, ricordiamo, fu un enfant prodige della musica, pianoforte nello specifico (carriera che ha dovuto abbandonare per colpa di una artrite reumatoide che lo segnò per tutta la vita) ebbe un grande acume nel vedere il talento della grande violinista. Lei è stata brava a trarne ottimi insegnamenti, per poi spiccare il volo definitivamente perché era veramente un portento. Grazie per questo contributo, Vito, mi aspetto che in futuro parli anche di enfant prodige che però poi non hanno confermato le previsioni, come in particolare il pianista Cascioli.
Grazie per questo bell'omaggio a una delle più straordinarie violiniste. Il secondo concerto per violino di Williams, secondo me, è uno dei suoi migliori lavori non per il cinema. Di una difficoltà pazzesca, sia per la tecnica che per la durata, ma la Mutter è impeccabile. Trovo interessante come diversi compositori noti principalmente in ambito filmico abbiano avuto approcci molto diversi quando si sono dedicati alla musica assoluta. Nel caso di Morricone, di solito sembra proprio di ascoltare due compositori diversi, tranne che per alcune tecniche sue particolari che ha usato in entrambi i campi, come ad esempio gli "archi sospesi". Williams, a mio parere, cambia in modo meno radicale. Anche se il suo linguaggio per la musica assoluta è meno tonale rispetto a quello che (tipicamente) usa per i film, vi si trovano comunque certi suoi stilemi caratteristici, di provenienza tonale (certe armonie, ma anche disposizioni delle voci, strumentazioni...) e insomma, si riconosce che è lui. Se poi pensiamo a Rota, beh, lui ha proprio usato letteralmente lo stesso stile in entrambi gli ambiti, con tanto di mutue contaminazioni e "prestiti"!
Adoro questa signora! Una grandissima interprete, innanzitutto. Questo fatto indiscutibile potrebbe generare una sequela di aggettivi elogiativi legati tutti alle sue doti musicali. D'accordo. Ma la signora è anche una donna bella ed elegante quindi, ascoltare la sua musica mentre si osservano i suoi gesti aggraziati e il suo viso che conserva i segni della bellezza, è un'esperienza che tonifica lo spirito. È vero, ho un debole per Anne-Sophie Mutter.
Grazie Maestro, per questo video illuminante! La Sua conoscenza e passione per la musica sono sempre un'ispirazione. È affascinante vedere come ha selezionato i Suoi quattro violinisti preferiti, ognuno con le proprie caratteristiche uniche che li rendono straordinari. Itzhak Perlman, Hilary Hahn, Giuseppe Gibboni e Anne-Sophie Mutter sono veramente dei maestri nel loro campo, ognuno con un contributo prezioso alla musica classica. La Sua analisi sulla maturità musicale di Anne-Sophie Mutter a così giovane età è molto interessante, e sottolinea l'importanza non solo del talento naturale, ma anche dell'impegno e della dedizione nel percorrere una carriera musicale duratura e significativa. La sua citazione "There's only one way forward" è un richiamo potente all'importanza della costanza e della determinazione nel perseguire i propri obiettivi artistici. Grazie per aver condiviso con noi la Sua conoscenza e la Sua passione per la musica, e non vedo l'ora di vedere i prossimi video!
Purtroppo non l'ho mai ascoltata dal vivo, ma concordo in pieno con la sua analisi. Nonostante i tanti anni di carriera, riesce ancora ad emozionare con le sue esibizioni. Tra i giovani mi piacerebbe sentire Giovanni Andrea Zanon.
sono perfettamente d accordo con Lei dal punto 4 00 hai perfettamente in modo allegorico spiegato il tema PRODIGIO E PROPRIO VERO IL SUCCESSO NN E FARE 100 METRI PIANI ma la Maratona
Grazie mille Vito per il video realizzato! Spero che il suddetto possa fruttare tante visualizzazioni! È veramente una grande artista, riesci addirittura a riconoscerla solo ascoltando il brano: a me capita questo!
Caro Vito, buona sera e grazie per questo tuo splendido video. Amo sia Anne-Sophie Mutter, sia Itzhak Perlman (che, personalmente, considero il più grande violinista vivente) 😍😍😍 Mi piace moltissimo anche Hilary Hahn che ascoltai (se non erro) nel novembre 2021 all’Auditorium Rai di Torino… ma, salvo questa esibizione dal vivo e salvo alcune sue incisioni ho avuto poco modo di conoscerla…
Sentita dal vivo :veramente entusiasmante.Cosi come mi ha entusiasmato Itzak Perlman ,entusiasmato e anche commosso.Grazie Maestro.Mi piacerebbe un suo video su Arturo Benedetti Michelangeli e Maurizio Pollini che metta in rilievo le rispettive personalità artistiche.Grazie ancora e Buona Pasqua
@@gianfrancodemori1985 a proposito di ABM sono stato di recente a rendergli omaggio alla sua dimora 'definitiva' vicino a Lugano. Un altro pezzo di storia difficile da dimenticare...
Buongiorno Maestro, secondo il mio modesto parere (anche da inesperto) ho sempre ammirato il Maestro Salvatore Accardo come violinista che ho sempre apprezzato per la sua bravura; forse le è sfuggito, ma che comunque in ambito violinistico italiano non è da sottovalutare anche se oggi non più in auge per la sua malattia, ma sempre da tenere in considerazione.
Concordo. Seguo la Mutter da quando suonava con Karajan. Conosco e posseggo tutte le sue registrazioni con Williams perchè sono anche appassionato di colonne sonore. Volevo solo aggiungere due cose. La prima è che Wiliams, come Morricone, appartiene a quella categoria di compositori per musica da film che io chiamo "romantici", entrambi diventati famosi nella seconda metà del secolo scorso, sono di fatto rimasti legati a quanto ci si aspettava allora dalle musiche da film. Forse più innovativo Morricone per la musica e Williams per la tecnologia legata proprio al salto qualitativo del Dolby 5.1 di Guerre Stellari, che poi è diventato uno standard per i film d'azione, specialmente di scuola USA. Entrambi hanno composta musica assoluta che invece è al passo con i tempi della musica contemporanea. Per finire una nota sul fatto che oggi invece la musica da film è diventata di fatto , molto più musica assoluta, Basti pensare agli ultimi film di fantascienza, come Interstellar. Quindi due grandi, ma forse poco coraggiosi, o i tempi non erano maturi. Credo che se oggi Williams componesse una colonna sonora come Intestellar nessuno oserebbe dire nulla . Se lo facesse sarebbe di dirittto forse il più grande superando Morricone.. Come Verdi che a 80 anni ebbe il coraggio di comporre Falstaff.
HO VISTO IL DOCUMENTARIO DI TORNATORE SU MORRICONE , SONO RIMASTO ALLIBITO QUANDO HO APPRESO CHE TUTTI I PIU' GRANDI SUCCESSI ITALIANI DEGLI ANNI DELLA MIA INFANZIA E GIOVINEZZA ERANO STATI ORCHESTRATI DA LUI, COME PURE IL FATTO CHE FOSSE UN CULTORE DELLA SPERIMENTAZIONE MUSICALE ESTREMA!
Bellissimo video, io andrò a sentire la Hahn il 9 Aprile al Valli di Reggio Emilia, la reputo stratosferica..anche se in ambiente accademico non viene considerata molto...il .io Prof la definisce "Americana".. Suonerà le tre sonate di Brahms. Degno di nota ma non nei primissimi anche Renaud Capucon...ha una musicalità spiccatissima.
Penso di essere fan Anne dai tempi delle Medie o poco dopo 🙂 Se non ricordo male, forse l'ho anche ascoltata "live" al conservatorio di Milano, nella mitica sala Verdi 🙂
Caro Maestro, grazie per la sua divulgazione 'musicale' sempre interessante. Mi piacerebbe sapere un suo parere sul compositore John Barry, ho adorato così tanto la colonna sonora de La Mia Africa che andai a comprare la musicassetta. Grazie e buonanotte 🤗🙏
Interessantissimo, grazie! 🙏 Se non ricordo male, Salvatore Accardo raccontò di una notte in cui i genitori allibiti lo trovarono intento a suonare il violino del padre, all'età di tre anni!! 😮 Mi chiedevo che ne pensi del mitico Frank Zappa, come compositore, performer e direttore... Proprio ieri ho visto un suo "attacco con saltello" davvero divertente ed impeccabile! [se vuoi, cerca: "Frank Zappa - The Torture Never Stops (From the DVD)", che è pure un bel pezzo!] • Nota da precisino: 8:12 ... nel '78 ancora non c'erano i CD... 🤭🤭🤭
L'ho vista a quel concerto a Milano (purtroppo non ricordo il nome del teatro e dell'orchestra) dove c'era ospite John Williams. Pensavo proprio al fatto che quella donna avesse suonato con Karajan e tantissimi pezzi da 90, faceva una certa impressione questa cosa. Nel foyer della scale era disponibilissima per foto e tanto altro, mi ha fatto un ottima impressione. Il fatto che si dica fosse l'amante di Kariajan, invece, fa parte delle leggende metropolitane?
Buonasera! Complimenti per il suo interessante canale, al quale mi sono da poco iscritta. Posso chiederle cosa ne pensa di Dejan Bogdanovic come violinista?
Janine Jansen e Sarah Chang per me il violino è sempre più "donna" per espressività,tecnica e armonia. Però capisco che altri possano apprezzare altri musicisti. Un caro saluto Maestro e, come sempre, grazie per il suo lavoro
Secondo me suonare uno strumento musicale, uno qualsiasi, è suonarlo bene, è una delle attività artistiche più difficili. Una cosa che ho sempre sognato di fare, ma non sono mai riuscita a tirare giù due accordi con la chitarra o suonare una melodia con un dito sul piano, quindi di fronte a chiunque sia in grado di farlo, e a livelli di assoluta eccellenza, io mi prostro adorante e stupita e pure rósa dall'invidia. Esistono veramente esseri umani con capacità superiori. Gli altri, son figli di qualche dio minore.
Nel mio cuore c'è Massimo Quarta. Carriera meno altisonante, ma per esempio i suoi Capricci hanno una rarissima qualità di interpretazione, una monumentalità neoclassica
Chiedo scusa se questo commento potrebbe sembrare poco attinente al video, ma la breve parentesi sulla musica assoluta e la musica applicata mi scatena un "iperbole" e mi fa venire in mente Nino Rota. Come mai nel suo caso i due repertori, invece, spesso si somigliavano? Addirittura una parte dela colonna sonora del Gattopardo è presa di sana pianta da una sua sinfonia. Si può spiegare affermando che apparteneva semplicemente ad un periodo storico diverso?
Certo, è interessante notare come Nino Rota sia riuscito a fondere così abilmente la musica assoluta e quella applicata, creando una sintesi unica che spesso sfiora il genio. Il suo talento nel trarre ispirazione da fonti diverse e nel trasporre elementi da una forma musicale all'altra è davvero straordinario. Quanto alla somiglianza tra i due repertori, potrebbe effettivamente essere attribuita al contesto storico in cui Rota operava. Era un periodo in cui i confini tra la musica da concerto e quella per il cinema erano più sfumati, consentendo ai compositori di esplorare liberamente entrambi i mondi. Personalmente, condivido la tua ammirazione per Nino Rota e le sue composizioni, in particolare "Napoli Milionaria", a mio avviso un vero capolavoro, ma purtroppo trascurato nei teatri italiani. È davvero un peccato quando opere così meravigliose non ricevono l'attenzione che meritano, ma spero che in futuro possano essere rivalutate e riscoperte.
Vorrei un Suo parere su una particolarità di Mutter, quella, cioè, di attaccare la nota, soprattutto nei pezzi lenti, con un portamento che a me pare talvolta al limite della stonatura (qui ce n'è piú d'un esempio già alla prima entrata, ruclips.net/video/rx16L6DZKGw/видео.html): è un vezzo, è un ricollegarsi al modo di sonare dei violinisti romantici, è qualcos'altro? Nulla di tutto questo si sente, a esempio, in Shaham, ruclips.net/video/XP5hs_2rzzI/видео.html.
@@Vito_Lo_Re, grazie,vedo che la pensa come me. Garrett è anche furbo: ha saputo sfruttare il bell’aspetto e la presenza scenica per equipararsi alle star del pop😉😆
Grazie della recensione ma devo segnalare che la pronuncia corretta è ANNE SOPHIE con le vocali pronunciate fino in fondo e non ANN SOPHI. E' un nome tedesco non inglese o francese.
@@Vito_Lo_Re Nel farLe i miei più vivi complimenti per i suoi interessantisismi video aggiungo una precisazione anche sulla pronuncia del cognome dell'artista: la u di Mutter non ha l'umlaut, quindi si pronuncia come in italiano, non come in francese
Maestro, una mia curiosità, un po' rognosa perché si presta ad essere interpretata in maniera razziale o razzista, quando invece io la interpreto solo in senso culturale. C'è un motivo particolare per cui tutti i più grandi violinisti della storia sono ebrei? C'è qualcosa nella loro cultura che li porta ad impegnarsi ed eccellere nella pratica violinistica, ma se vogliamo anche nella musica classica in generale? Perché, non dimentichiamo, ci sono stati anche eccelsi interpreti di origine ebrea anche nel pianoforte, nella direzione d'orchestra, e probabilmente anche in altri strumenti che però adesso non mi vengono in mente. Nel violino in particolare però, se non hanno il monopolio poco ci manca.
Le dico la verità: non ho una risposta. Nella storia ci sono stati e ci sono tantissimi musicisti (e non solo violinisti) ebrei. Non credo ci siano più musicisti (famosi) ebrei di quanti scienziati o artisti in generale ci siano. Ci sarà forse anche un fattore culturale ma io ci credo poco dato che, essendo sparsi nel mondo da secoli, hanno assorbito altre culture e, non essendo io particolarmente complottista, non credo neanche che la risposta risieda nel fatto che le più grandi agenzie del mondo sono gestite da ebrei. Non lo credo per 2 ragioni: 1) che eccellenti musicisti ebrei ci sono sempre stati, anche prima dell'invenzione delle agenzie 2) anche ammettendo che facciano lobbying, puoi spingere uno solo se è bravo: in musica non si bluffa. Ergo torno al punto di partenza: non ho una risposta.
Mi vengono in mente: il violinista sul tetto di Chagall e Leonard Cohen: Dance me to the end of love quando i violinisti nei campi di sterminio erano costretti ad accompagnare quelli destinati alle camere a gas "with a burning violin...to the end of love"
Il discorso di lobby o agenzie non l'ho mai preso in considerazione. L'unica spiegazione logica che mi riesco a dare è che magari per un ebreo che fa musica il violino ha un significato particolare, anche se abbiamo visto che hanno avuto delle eccellenze anche in altri strumenti. Però se parliamo del violino ci sono numeri che non hanno alcun senso statistico: se dovessi citare i 10 o 20 migliori violinisti degli ultimi 100 anni, posso star certo che almeno i 2/3 sono ebrei. Numeri troppo esagerati per non pensare che il violino abbia un significato particolare per la loro cultura.
La sua incisione del concerto di Beethoven con Karajan rimane una pietra miliare!
Buona sera Maestro, come al solito grazie anche per questo video.
Anne-Sophie Mutter, un talento purissimo scoperto da Karajan ormai tanti anni fa, e il grande Maestro aveva visto giusto sulla stoffa della sua pupilla.
Trovo comunque estremamente giustificato il suo "debole" per la Mutter, io l'ho sentita in disco e vista in qualche concerto in televisione (anche diretta dal suo mentore Karajan) e devo dire che si tratta di puro talento unito ad una musicalità eccezionale.
Nonostante il passare del tempo, la bambina prodigio che era è diventata una donna e una violinista di primissimo ordine, e credo abbia pochissimi rivali ancora adesso, anche se gli anni sono trascorsi.
(Una piccola parentesi discografica: forse adesso il mito si è un po' appannato, ma ormai molti anni fa la DG - insieme alla Decca - era il non plus ultra della discografia classica: un mito per chi, come me, andava nei negozi a comprare i dischi).
Perfettamente aderente la sua considerazione sulla produzione musicale di John Williams: l'errore sull'approccio ad altri generi musicali che molti fanno rispetto ad un compositore principalmente di colonne sonore non è però unico: casi simili si sono ripetuti, oltre che con Morricone (grande compositore assoluto, pure di musica sinfonica), anche - ad esempio - con Nino Rota, di cui deve essere considerata non solo la produzione di colonne sonore principalmente per Fellini, ma anche le composizioni sinfoniche.
Comunque, come al solito, un altro video molto interessante.
Un caro saluto e buona serata
Bravissimo
L'ho ascoltata quando era giovanissima, in un concerto sul Bodensee.quasi al tramonto! Magica, incantevole serata.
Qualche sera prima avevo ascoltato a Saanen, Yehoudi Menuhin, un'estate davvero indimenticabile!
Sono cresciuto con i concerti per violino e orchestra di Mozart e Beethoven con la Mutter diretta da Karajan, e ora sono estasiato dalla sua collaborazione con John Williams, dopo quelle proficue ed eccellenti con Lambert Orkis e il suo ex marito Andrè Previn per quanto concerne la musica da camera. Herbert von Karajan, che, ricordiamo, fu un enfant prodige della musica, pianoforte nello specifico (carriera che ha dovuto abbandonare per colpa di una artrite reumatoide che lo segnò per tutta la vita) ebbe un grande acume nel vedere il talento della grande violinista. Lei è stata brava a trarne ottimi insegnamenti, per poi spiccare il volo definitivamente perché era veramente un portento. Grazie per questo contributo, Vito, mi aspetto che in futuro parli anche di enfant prodige che però poi non hanno confermato le previsioni, come in particolare il pianista Cascioli.
Grazie per questo bell'omaggio a una delle più straordinarie violiniste. Il secondo concerto per violino di Williams, secondo me, è uno dei suoi migliori lavori non per il cinema. Di una difficoltà pazzesca, sia per la tecnica che per la durata, ma la Mutter è impeccabile.
Trovo interessante come diversi compositori noti principalmente in ambito filmico abbiano avuto approcci molto diversi quando si sono dedicati alla musica assoluta. Nel caso di Morricone, di solito sembra proprio di ascoltare due compositori diversi, tranne che per alcune tecniche sue particolari che ha usato in entrambi i campi, come ad esempio gli "archi sospesi". Williams, a mio parere, cambia in modo meno radicale. Anche se il suo linguaggio per la musica assoluta è meno tonale rispetto a quello che (tipicamente) usa per i film, vi si trovano comunque certi suoi stilemi caratteristici, di provenienza tonale (certe armonie, ma anche disposizioni delle voci, strumentazioni...) e insomma, si riconosce che è lui. Se poi pensiamo a Rota, beh, lui ha proprio usato letteralmente lo stesso stile in entrambi gli ambiti, con tanto di mutue contaminazioni e "prestiti"!
Verissimo!
Ma quanto mi piacciono i Suoi video! Grazie davvero
Ma quanto mi piacciono i commenti come questo!
Adoro questa signora! Una grandissima interprete, innanzitutto. Questo fatto indiscutibile potrebbe generare una sequela di aggettivi elogiativi legati tutti alle sue doti musicali. D'accordo.
Ma la signora è anche una donna bella ed elegante quindi, ascoltare la sua musica mentre si osservano i suoi gesti aggraziati e il suo viso che conserva i segni della bellezza, è un'esperienza che tonifica lo spirito.
È vero, ho un debole per Anne-Sophie Mutter.
Concordo e faccio i miei complimenti.
Grazie Maestro, per questo video illuminante! La Sua conoscenza e passione per la musica sono sempre un'ispirazione. È affascinante vedere come ha selezionato i Suoi quattro violinisti preferiti, ognuno con le proprie caratteristiche uniche che li rendono straordinari. Itzhak Perlman, Hilary Hahn, Giuseppe Gibboni e Anne-Sophie Mutter sono veramente dei maestri nel loro campo, ognuno con un contributo prezioso alla musica classica. La Sua analisi sulla maturità musicale di Anne-Sophie Mutter a così giovane età è molto interessante, e sottolinea l'importanza non solo del talento naturale, ma anche dell'impegno e della dedizione nel percorrere una carriera musicale duratura e significativa. La sua citazione "There's only one way forward" è un richiamo potente all'importanza della costanza e della determinazione nel perseguire i propri obiettivi artistici. Grazie per aver condiviso con noi la Sua conoscenza e la Sua passione per la musica, e non vedo l'ora di vedere i prossimi video!
Grazie! Ne arriveranno parecchi…
Grazie 💝
Purtroppo non l'ho mai ascoltata dal vivo, ma concordo in pieno con la sua analisi. Nonostante i tanti anni di carriera, riesce ancora ad emozionare con le sue esibizioni. Tra i giovani mi piacerebbe sentire Giovanni Andrea Zanon.
sono perfettamente d accordo con Lei dal punto 4 00 hai perfettamente in modo allegorico spiegato il tema PRODIGIO
E PROPRIO VERO IL SUCCESSO NN E FARE 100 METRI PIANI ma la Maratona
Grazie mille Vito per il video realizzato! Spero che il suddetto possa fruttare tante visualizzazioni! È veramente una grande artista, riesci addirittura a riconoscerla solo ascoltando il brano: a me capita questo!
Grazie del contributo ma non era necessario! Il video diventerà pubblico il 29.
@@Vito_Lo_Re È necessario! Viva la cultura! Viva la musica!
Caro Vito, buona sera e grazie per questo tuo splendido video. Amo sia Anne-Sophie Mutter, sia Itzhak Perlman (che, personalmente, considero il più grande violinista vivente) 😍😍😍
Mi piace moltissimo anche Hilary Hahn che ascoltai (se non erro) nel novembre 2021 all’Auditorium Rai di Torino… ma, salvo questa esibizione dal vivo e salvo alcune sue incisioni ho avuto poco modo di conoscerla…
Una grandissima violinista, sicuramente la migliore tra le donne, e complimenti per il bellissimo omaggio, di spessore e non scontato. 👍
Sentita dal vivo :veramente entusiasmante.Cosi come mi ha entusiasmato Itzak Perlman ,entusiasmato e anche commosso.Grazie Maestro.Mi piacerebbe un suo video su Arturo Benedetti Michelangeli e Maurizio Pollini che metta in rilievo le rispettive personalità artistiche.Grazie ancora e Buona Pasqua
@@gianfrancodemori1985 a proposito di ABM sono stato di recente a rendergli omaggio alla sua dimora 'definitiva' vicino a Lugano. Un altro pezzo di storia difficile da dimenticare...
Gran bel video. Grazie!
Grazie!
Sto facendo indigestione dei suoi video. Tutti interessanti ed istruttivi, grazie!
Tranquilla: è un'indigestione che non lascia conseguenze 😁
Buongiorno Maestro, secondo il mio modesto parere (anche da inesperto) ho sempre ammirato il Maestro Salvatore Accardo come violinista che ho sempre apprezzato per la sua bravura; forse le è sfuggito, ma che comunque in ambito violinistico italiano non è da sottovalutare anche se oggi non più in auge per la sua malattia, ma sempre da tenere in considerazione.
Concordo. Seguo la Mutter da quando suonava con Karajan. Conosco e posseggo tutte le sue registrazioni con Williams perchè sono anche appassionato di colonne sonore. Volevo solo aggiungere due cose. La prima è che Wiliams, come Morricone, appartiene a quella categoria di compositori per musica da film che io chiamo "romantici", entrambi diventati famosi nella seconda metà del secolo scorso, sono di fatto rimasti legati a quanto ci si aspettava allora dalle musiche da film. Forse più innovativo Morricone per la musica e Williams per la tecnologia legata proprio al salto qualitativo del Dolby 5.1 di Guerre Stellari, che poi è diventato uno standard per i film d'azione, specialmente di scuola USA. Entrambi hanno composta musica assoluta che invece è al passo con i tempi della musica contemporanea. Per finire una nota sul fatto che oggi invece la musica da film è diventata di fatto , molto più musica assoluta, Basti pensare agli ultimi film di fantascienza, come Interstellar. Quindi due grandi, ma forse poco coraggiosi, o i tempi non erano maturi. Credo che se oggi Williams componesse una colonna sonora come Intestellar nessuno oserebbe dire nulla . Se lo facesse sarebbe di dirittto forse il più grande superando Morricone.. Come Verdi che a 80 anni ebbe il coraggio di comporre Falstaff.
HO VISTO IL DOCUMENTARIO DI TORNATORE SU MORRICONE , SONO RIMASTO ALLIBITO QUANDO HO APPRESO CHE TUTTI I PIU' GRANDI SUCCESSI ITALIANI DEGLI ANNI DELLA MIA INFANZIA E GIOVINEZZA ERANO STATI ORCHESTRATI DA LUI, COME PURE IL FATTO CHE FOSSE UN CULTORE DELLA SPERIMENTAZIONE MUSICALE ESTREMA!
La odoro! Ricordo "Le Quattro Stagioni" al KKL di Lucerna con Karajan al cembalo e gli archi dei Berliner
Sorry! Non al KKL ma alla Tonhalle di Zurigo
Bellissimo video, io andrò a sentire la Hahn il 9 Aprile al Valli di Reggio Emilia, la reputo stratosferica..anche se in ambiente accademico non viene considerata molto...il .io Prof la definisce "Americana"..
Suonerà le tre sonate di Brahms.
Degno di nota ma non nei primissimi anche Renaud Capucon...ha una musicalità spiccatissima.
Tra i tanti bravi mettiamoci anche Anna Tifu, ajo. Forza Cagliari!
Penso di essere fan Anne dai tempi delle Medie o poco dopo 🙂 Se non ricordo male, forse l'ho anche ascoltata "live" al conservatorio di Milano, nella mitica sala Verdi 🙂
Caro Maestro, grazie per la sua divulgazione 'musicale' sempre interessante. Mi piacerebbe sapere un suo parere sul compositore John Barry, ho adorato così tanto la colonna sonora de La Mia Africa che andai a comprare la musicassetta. Grazie e buonanotte 🤗🙏
Ho parlato di lui nella puntata sul tema di James Bond. Un grandissimo.
@@Vito_Lo_Re Grazie Maestro, recupero il video 👍
Mi piace come ne hai parlato
Interessantissimo, grazie! 🙏
Se non ricordo male, Salvatore Accardo raccontò di una notte in cui i genitori allibiti lo trovarono intento a suonare il violino del padre, all'età di tre anni!! 😮
Mi chiedevo che ne pensi del mitico Frank Zappa, come compositore, performer e direttore... Proprio ieri ho visto un suo "attacco con saltello" davvero divertente ed impeccabile! [se vuoi, cerca: "Frank Zappa - The Torture Never Stops (From the DVD)", che è pure un bel pezzo!]
• Nota da precisino:
8:12 ... nel '78 ancora non c'erano i CD... 🤭🤭🤭
Zappa è indefinibile, anche per la quantità di generi che ha affrontato. A gusto mio, alcune cose sono geniali; altre meno.
@@Vito_Lo_Re Concordo! 👍
Maestro, parlando di violiniste e bambine prodigio, ha sentito per caso Chloe Chua (solista della Singapore Orchestra)? Se sì, che ne pensa? Grazie
Non l’ho sentito, mi spiace.
Buongiorno Maestro,
ha mai pensato di fare un video sul film "Il concerto" di Radu Mihăileanu? Un caro saluto e Buona Pasqua!
Fino ad oggi, no. In futuro chi può dirlo…
L'ho vista a quel concerto a Milano (purtroppo non ricordo il nome del teatro e dell'orchestra) dove c'era ospite John Williams.
Pensavo proprio al fatto che quella donna avesse suonato con Karajan e tantissimi pezzi da 90, faceva una certa impressione questa cosa.
Nel foyer della scale era disponibilissima per foto e tanto altro, mi ha fatto un ottima impressione.
Il fatto che si dica fosse l'amante di Kariajan, invece, fa parte delle leggende metropolitane?
Ah, non ne ho idea, caro Dario.
Buonasera! Complimenti per il suo interessante canale, al quale mi sono da poco iscritta. Posso chiederle cosa ne pensa di Dejan Bogdanovic come violinista?
Molto bravo. Gli ho sentito fare un ottimo Kreisler.
Janine Jansen e Sarah Chang per me il violino è sempre più "donna" per espressività,tecnica e armonia. Però capisco che altri possano apprezzare altri musicisti. Un caro saluto Maestro e, come sempre, grazie per il suo lavoro
Se devo indicarne uno dico Perlman, ma naturalmente sono tanti, per fortuna, i grandi violinisti
Ognuno ovviamente ha i propri gusti e si rispettano, ma non includere Maxim Vengerov è un delitto.
Secondo me suonare uno strumento musicale, uno qualsiasi, è suonarlo bene, è una delle attività artistiche più difficili. Una cosa che ho sempre sognato di fare, ma non sono mai riuscita a tirare giù due accordi con la chitarra o suonare una melodia con un dito sul piano, quindi di fronte a chiunque sia in grado di farlo, e a livelli di assoluta eccellenza, io mi prostro adorante e stupita e pure rósa dall'invidia. Esistono veramente esseri umani con capacità superiori. Gli altri, son figli di qualche dio minore.
Nel mio cuore c'è Massimo Quarta. Carriera meno altisonante, ma per esempio i suoi Capricci hanno una rarissima qualità di interpretazione, una monumentalità neoclassica
Concordo: bravissimo.
E dove sono i grandi Uto Ughi e Salvatore Accardo?
Chiedo scusa se questo commento potrebbe sembrare poco attinente al video, ma la breve parentesi sulla musica assoluta e la musica applicata mi scatena un "iperbole" e mi fa venire in mente Nino Rota. Come mai nel suo caso i due repertori, invece, spesso si somigliavano? Addirittura una parte dela colonna sonora del Gattopardo è presa di sana pianta da una sua sinfonia. Si può spiegare affermando che apparteneva semplicemente ad un periodo storico diverso?
La domanda è legittima. Io credo che sia esclusivamente una questione di scelte stilistiche. Stante la statura di Rota, non posso pensare altrimenti.
Certo, è interessante notare come Nino Rota sia riuscito a fondere così abilmente la musica assoluta e quella applicata, creando una sintesi unica che spesso sfiora il genio. Il suo talento nel trarre ispirazione da fonti diverse e nel trasporre elementi da una forma musicale all'altra è davvero straordinario. Quanto alla somiglianza tra i due repertori, potrebbe effettivamente essere attribuita al contesto storico in cui Rota operava. Era un periodo in cui i confini tra la musica da concerto e quella per il cinema erano più sfumati, consentendo ai compositori di esplorare liberamente entrambi i mondi. Personalmente, condivido la tua ammirazione per Nino Rota e le sue composizioni, in particolare "Napoli Milionaria", a mio avviso un vero capolavoro, ma purtroppo trascurato nei teatri italiani. È davvero un peccato quando opere così meravigliose non ricevono l'attenzione che meritano, ma spero che in futuro possano essere rivalutate e riscoperte.
Mi considero un ( devoto ) di Sophie Mutter
Lo siamo in molti.
Vorrei un Suo parere su una particolarità di Mutter, quella, cioè, di attaccare la nota, soprattutto nei pezzi lenti, con un portamento che a me pare talvolta al limite della stonatura (qui ce n'è piú d'un esempio già alla prima entrata, ruclips.net/video/rx16L6DZKGw/видео.html): è un vezzo, è un ricollegarsi al modo di sonare dei violinisti romantici, è qualcos'altro? Nulla di tutto questo si sente, a esempio, in Shaham, ruclips.net/video/XP5hs_2rzzI/видео.html.
perlman e hahn ❤
Secondo me, molti bambini prodigio scompaiono perché vengono “rovinati” dai loro genitori.
Spesso è vero, sì.
Per curiosità, parlando di un ambito completamente diverso, cosa ne pensa di David Garret?🤔
Moooolto bravo. E molto intelligente.
@@Vito_Lo_Re, grazie,vedo che la pensa come me. Garrett è anche furbo: ha saputo sfruttare il bell’aspetto e la presenza scenica per equipararsi alle star del pop😉😆
Grazie della recensione ma devo segnalare che la pronuncia corretta è ANNE SOPHIE con le vocali pronunciate fino in fondo e non ANN SOPHI. E' un nome tedesco non inglese o francese.
Ha ragione: le mie nozioni di tedesco sono davvero minime, ahimè. A mia parziale discolpa gli americani chiamavano Sinopoli "Senapoli".
@@Vito_Lo_Re Nel farLe i miei più vivi complimenti per i suoi interessantisismi video aggiungo una precisazione anche sulla pronuncia del cognome dell'artista: la u di Mutter non ha l'umlaut, quindi si pronuncia come in italiano, non come in francese
Ma la Mullova suona ancora ogni tanto ?
Non la sento da anni.
TUTTO MOLTO INTERESSANTE E CONDIVISIBILE, SOLO CHE ANCHE L'OCCHIO VUOLE LA SUA PARTE E QUELL'ORRIBILE CROSTA ALLE TUE SPALLE DISTURBA PARECCHIO.
Maestro, una mia curiosità, un po' rognosa perché si presta ad essere interpretata in maniera razziale o razzista, quando invece io la interpreto solo in senso culturale. C'è un motivo particolare per cui tutti i più grandi violinisti della storia sono ebrei? C'è qualcosa nella loro cultura che li porta ad impegnarsi ed eccellere nella pratica violinistica, ma se vogliamo anche nella musica classica in generale? Perché, non dimentichiamo, ci sono stati anche eccelsi interpreti di origine ebrea anche nel pianoforte, nella direzione d'orchestra, e probabilmente anche in altri strumenti che però adesso non mi vengono in mente. Nel violino in particolare però, se non hanno il monopolio poco ci manca.
Le dico la verità: non ho una risposta. Nella storia ci sono stati e ci sono tantissimi musicisti (e non solo violinisti) ebrei. Non credo ci siano più musicisti (famosi) ebrei di quanti scienziati o artisti in generale ci siano. Ci sarà forse anche un fattore culturale ma io ci credo poco dato che, essendo sparsi nel mondo da secoli, hanno assorbito altre culture e, non essendo io particolarmente complottista, non credo neanche che la risposta risieda nel fatto che le più grandi agenzie del mondo sono gestite da ebrei. Non lo credo per 2 ragioni: 1) che eccellenti musicisti ebrei ci sono sempre stati, anche prima dell'invenzione delle agenzie 2) anche ammettendo che facciano lobbying, puoi spingere uno solo se è bravo: in musica non si bluffa. Ergo torno al punto di partenza: non ho una risposta.
Mi vengono in mente: il violinista sul tetto di Chagall e Leonard Cohen: Dance me to the end of love quando i violinisti nei campi di sterminio erano costretti ad accompagnare quelli destinati alle camere a gas "with a burning violin...to the end of love"
Il discorso di lobby o agenzie non l'ho mai preso in considerazione. L'unica spiegazione logica che mi riesco a dare è che magari per un ebreo che fa musica il violino ha un significato particolare, anche se abbiamo visto che hanno avuto delle eccellenze anche in altri strumenti. Però se parliamo del violino ci sono numeri che non hanno alcun senso statistico: se dovessi citare i 10 o 20 migliori violinisti degli ultimi 100 anni, posso star certo che almeno i 2/3 sono ebrei. Numeri troppo esagerati per non pensare che il violino abbia un significato particolare per la loro cultura.
A proposito di violiniste, sei forse parente della celebre violinista Gioconda De Vito?
Temo di no. Però mio padre era originario dello stesso paese.
@@Vito_Lo_Re
Chissà! Magari alla lontana.
OK , MA ESISTONO GRANDI TALENTI IN QUALUNQUE CAMPO CHE NON SIANO STATI BAMBINI PRODIGIO?
Certamente. Bernstein inizio a studiare musica relativamente tardi, per dirne uno.
Mütter? Io direi Mutter.
Ma non è lei nella foto …
È lei interpretata da midjourney.
@@Vito_Lo_Re terribile 😃
Riferirò @@goodmanmusica2