Vi ho raggiunto in tempo, grazie, la parte fondamentale dell'amore ha un desiderio che supera ogni possibile condizionamento, se amore vero, se reciproco, assume una gioia troppo forte e intima da potere spiegare, non è un fatto corporeo ma mentale , comunque ingovernabile con parole o spiegazioni, si limiterebbe la portata dell'amore vero
Grande lacan e grande recalcati a far capire questo punto di grandissima importanza. La pulsione appartiene all'essenza di ogni essere umano, perché È l'unico modo per rendere la vita variegata e vivibile. La cosa sostanziale è la convertibilità che ogni essere umano dovrebbe saper gestire, per mantenere l'equilibrio sociale ad un non surplus. perché non riuscendo a fare ciò, si rende responsabile di tutte le incomprensioni che rendono la vita sociale ad un continuo scontro per non arrivare a niente. La persona virtuosa non è quella che reprime i propri desideri, ma quella che soddisfa le proprie soddisfazioni; sino al punto della propria conversione ad un comportamento etico che soddisfa la propria pulsione e quella degli altri. Spinoza grande precursore di lacan. Complimenti al prof. Recalcati per la sua competenza professionale.saluti
@@sergiobuschi4201 non ho la competenza necessaria a darti ragione o torto ma che sia vero o no la tua definizione è uno spettacolo. Se non altro coraggiosa è indipendente. Io sinceramente non ho mai letto niente di Nietzsche, a me piace leggere romanzi classici. Ciao!
Intravedo, nella "torsione" del marchio pulsionale, l'operare del ( vero) artista. Di colui ossia che, stabilito un canone, lo ripete ad libitum, apportandovi variazioni, più o meno complesse. Purtuttavia, anche l'artista assai spesso, come la vita di molti artisti testimonia, è vittima, e altrettanto spesso, tragicamente, della forza pulsionale. Nemmeno la creatività è pertanto garante di una felice "messa in forma" della pulsione. Ritengo, dopotutto, il più nobile e duraturo risultato in assoluto di Lacan, quello dellasua stessa ammissione di fallimento nel non esser riuscito a "svelare nemmeno un lembo di reale" ( Seminario XXIII). ❤🙏
Non bisogna illudersi: il fine di un'analisi è quello di rendere cosciente il desiderio inconscio del soggetto, ma il soggetto è sempre responsabile di quello che sarà il proprio destino. Sarà in grado di convertire la pulsione all'ordine etico del desiderio? Oppure le volterà le spalle fallendo questo appuntamento e di questo fallimento si inventerà una possibile giustificazione?
Seconda volta che sento il video, ancora un passo da formica verso la comprensione. Da formica La parabola dei ciechi è raccontata da Gesù nel Vangelo..
Io apprezzo la preparazione del professore, ma pur essendo laureata in pedagogia e avendo studiato, tanti anni fa, questi argomenti, non capisco tanti concetti, forse per un muro mio oppure perché devo sentire più volte con calma. Grazie di questa possibilità.
@@simonegagliardi5857 L'ideologia che pensa che l'impegno, il sacrificio, il soportare la negatività che deriva da ciò che ancora non conosci e chhe hai il dovere di studiare, e per questo di impiegare fatica ... è considerata un rettaggio autoritario del "dover-essere", in nome di un "Miracolo del dionisiaco" il professore ha il dovere di "essere fico", alla Robin WIlliams (attimo fuggente) quindi deve compiere il miracolo di veicolare nel canale del dionisiaco, dell'interesse spontaneo e gioioso indotto dal saper "creare" la motivazione", l'apprendimento. Recalcati è un ottimo demagogo, perchè si contraddice, ma col risultato di aver sempre ragione (salvare capra e cavoli). SI presenta dicendo: è ora che ritorni il ruolo del PAdre, e che deve saper dire di no, è ora che si ponga rimedio ad una famiglia disgregata, senza padre, in cui il bambino pè il capo-famiglia. DOpodichè ribadisce che: se il padre intende essere disciplinare in modo trasverso (non ti punisco, ma abbiamo fatto un pattp, per cui se vai bene ti compre, ma altrimenti no) è sempre repressivo, mai il bambino dovrà avere i suoi desideri frustrati, se vule fare cos eimprobabili invece che una facoltà più valida (nel senso di relaizzazione lavorativa ed economica) lasciatelo stare, ed ovviamente se ritorna con le opezze al culo il padre dovrà provvedere, perchè il desiderio è il sacro, mai dobbiamo frustralo! Se c'è una cosa di cui dobbiamo pentirci, vergognarxi è di non aver corrisposto al nostro desiderio! Le solite demenzialità delle filosofie a base nicciana: lascimo stare la logica, il dover essere, la morale, il desiderio (dionisiaco) è il vero valore al di sopra di tutti i valori, ovviamente in base a questa ideologia, il desiderio è di per se virtuoso, staall0educatore (docente) far si che attraverso il dionisiaco si veicoli l'apprendimento.
@@sergiobuschi4201 sono d'accordo. Il problema di oggi è che la scuola sembra volersi sostituire ai genitori e alla chiesa, in modo da portare a una specie di indottrinamento totale dell'individuo, mascherando questo obiettivo con la retorica dell' "aprire la mente" e roba simile. Il docente deve insegnare le sue materie. Questo è il suo mestiere. L'unico modo per "suscitare desiderio di apprendere" nello studente è lasciargli lo spazio per le proprie conclusioni, riflessioni, senza volerlo indottrinare e tenendo a mente che non a tutti gli adolescenti va di farsi suscitare il desiderio come piccoli Alcibiade davanti a Socrate.
Recalcati ha realizzato il suo nome : ha dato il Massimo . Ora sta ad ognuno realizzare il proprio nome ed il proprio destino . Un grande maestro -
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Z
Esatto..cioè come dire..vada ognuno in cerca di colui che è nelľombra.
Grazie!!INTERESSANTE 🙏
Chiaro e preciso come sempre
Vi ho raggiunto in tempo, grazie, la parte fondamentale dell'amore ha un desiderio che supera ogni possibile condizionamento, se amore vero, se reciproco, assume una gioia troppo forte e intima da potere spiegare, non è un fatto corporeo ma mentale , comunque ingovernabile con parole o spiegazioni, si limiterebbe la portata dell'amore vero
Grande lacan e grande recalcati a far capire questo punto di grandissima importanza. La pulsione appartiene all'essenza di ogni essere umano, perché È l'unico modo per rendere la vita variegata e vivibile. La cosa sostanziale è la convertibilità che ogni essere umano dovrebbe saper gestire, per mantenere l'equilibrio sociale ad un non surplus. perché non riuscendo a fare ciò, si rende responsabile di tutte le incomprensioni che rendono la vita sociale ad un continuo scontro per non arrivare a niente. La persona virtuosa non è quella che reprime i propri desideri, ma quella che soddisfa le proprie soddisfazioni; sino al punto della propria conversione ad un comportamento etico che soddisfa la propria pulsione e quella degli altri. Spinoza grande precursore di lacan. Complimenti al prof. Recalcati per la sua competenza professionale.saluti
Nei commenti non vedo il mio commento fatto prima
Grazie 🙏⚘
é solo una forma volgare di niccianesimo-deleziano sublimato e temperato in salsa freudiana.
@@sergiobuschi4201 non ho la competenza necessaria a darti ragione o torto ma che sia vero o no la tua definizione è uno spettacolo. Se non altro coraggiosa è indipendente. Io sinceramente non ho mai letto niente di Nietzsche, a me piace leggere romanzi classici. Ciao!
@@sergiobuschi4201 Mi scusi, sa solo criticare? Ci illumini la vera via per i nostri tortuosi percorsi del xxi secolo
Fantastico
Intravedo, nella "torsione" del marchio pulsionale, l'operare del ( vero) artista. Di colui ossia che, stabilito un canone, lo ripete ad libitum, apportandovi variazioni, più o meno complesse. Purtuttavia, anche l'artista assai spesso, come la vita di molti artisti testimonia, è vittima, e altrettanto spesso, tragicamente, della forza pulsionale. Nemmeno la creatività è pertanto garante di una felice "messa in forma" della pulsione. Ritengo, dopotutto, il più nobile e duraturo risultato in assoluto di Lacan, quello dellasua stessa ammissione di fallimento nel non esser riuscito a "svelare nemmeno un lembo di reale" ( Seminario XXIII). ❤🙏
Un grande!!!!
Molto interessante
Non bisogna illudersi: il fine di un'analisi è quello di rendere cosciente il desiderio inconscio del soggetto, ma il soggetto è sempre responsabile di quello che sarà il proprio destino. Sarà in grado di convertire la pulsione all'ordine etico del desiderio? Oppure le volterà le spalle fallendo questo appuntamento e di questo fallimento si inventerà una possibile giustificazione?
Seconda volta che sento il video, ancora un passo da formica verso la comprensione. Da formica
La parabola dei ciechi è raccontata da Gesù nel Vangelo..
Io apprezzo la preparazione del professore, ma pur essendo laureata in pedagogia e avendo studiato, tanti anni fa, questi argomenti, non capisco tanti concetti, forse per un muro mio oppure perché devo sentire più volte con calma. Grazie di questa possibilità.
Esatto
Perché pubblica su Facebook ? Bella libreria mi sembra un deja vu
non ho compreso il riferimento ad Agostino
Ma non è più giusto parlare di pulsione e soddisfazione????
Perchè si parte con la psicoanalisi e si finisce con la teologia?
.
Questa è lì'ideologia che ha devastato e sta devastando la scuola.
Già, adolescenti superficiali in cattedra.
A cosa si riferisce?
@@simonegagliardi5857 L'ideologia che pensa che l'impegno, il sacrificio, il soportare la negatività che deriva da ciò che ancora non conosci e chhe hai il dovere di studiare, e per questo di impiegare fatica ...
è considerata un rettaggio autoritario del "dover-essere", in nome di un "Miracolo del dionisiaco"
il professore ha il dovere di "essere fico", alla Robin WIlliams (attimo fuggente) quindi deve compiere il miracolo di veicolare nel canale del dionisiaco, dell'interesse spontaneo e gioioso indotto dal saper "creare" la motivazione", l'apprendimento.
Recalcati è un ottimo demagogo, perchè si contraddice, ma col risultato di aver sempre ragione (salvare capra e cavoli).
SI presenta dicendo: è ora che ritorni il ruolo del PAdre, e che deve saper dire di no, è ora che si ponga rimedio ad una famiglia disgregata, senza padre, in cui il bambino pè il capo-famiglia.
DOpodichè ribadisce che: se il padre intende essere disciplinare in modo trasverso (non ti punisco, ma abbiamo fatto un pattp, per cui se vai bene ti compre, ma altrimenti no) è sempre repressivo, mai il bambino dovrà avere i suoi desideri frustrati, se vule fare cos eimprobabili invece che una facoltà più valida (nel senso di relaizzazione lavorativa ed economica) lasciatelo stare, ed ovviamente se ritorna con le opezze al culo il padre dovrà provvedere, perchè il desiderio è il sacro, mai dobbiamo frustralo! Se c'è una cosa di cui dobbiamo pentirci, vergognarxi è di non aver corrisposto al nostro desiderio!
Le solite demenzialità delle filosofie a base nicciana: lascimo stare la logica, il dover essere, la morale, il desiderio (dionisiaco) è il vero valore al di sopra di tutti i valori, ovviamente in base a questa ideologia, il desiderio è di per se virtuoso, staall0educatore (docente) far si che attraverso il dionisiaco si veicoli l'apprendimento.
@@sergiobuschi4201 sono d'accordo. Il problema di oggi è che la scuola sembra volersi sostituire ai genitori e alla chiesa, in modo da portare a una specie di indottrinamento totale dell'individuo, mascherando questo obiettivo con la retorica dell' "aprire la mente" e roba simile. Il docente deve insegnare le sue materie. Questo è il suo mestiere. L'unico modo per "suscitare desiderio di apprendere" nello studente è lasciargli lo spazio per le proprie conclusioni, riflessioni, senza volerlo indottrinare e tenendo a mente che non a tutti gli adolescenti va di farsi suscitare il desiderio come piccoli Alcibiade davanti a Socrate.
Io lo detesto Lacan
Il nome Massimo mi fa sempre molto ridere 😂😂😂😂
Il nome della banalità 😂😂😂
Dimmi il nome dell' erudizione, visto che sembri che la sai lunga su questo argomento
@@pasqualemuzzupappa8596 Muzzupappa😜😂😂😂😂😂