Immenso.sempre . Una dialettica fluida e comprensibile anche a chi non ha la sua perfetta grande cultura . Un grande professionista . Mi aiuta mi conforta e mi arricchisce. Grazie professore!!
Adoro il ragionamento e la semplicità con cui quest'uomo sviscera qualunque elemento e lo rende fruibile a tutti. Raccolgo le sue esternazioni come un credente raccoglie le parole del vangelo, amo ascoltarlo e scopro di capirlo fino in fondo. Grazie Massimo
Confermo quanto detto dal Professore. Esempio è il mio amore per mia moglie ( Maria ).. Se incontro i suoi occhi, se incontro il suo silenzio, se incontro il suo sorriso, se incontro le sue parole, sono vivo, innamorato, sempre di più. Esempio che "lo stesso" , per me " è sempre nuovo".. Grazie Professore..
L' ascolto come si ammira un'opera d'arte. Stupenda la citazione di uno dei miei film preferiti . Lei mi fa ricredere sulla categoria dei terapeuti. Una ha rovinato la mia vita distruggendo il mio mondo: la mia famiglia
Così era per me... Non riuscivo a non fare il suo NOME quando ero con gli altri.. Mi riempivo di tenerezza al solo nominarlo.. Ma non era così per lui..
I ponti li camminiamo noi, per arrivare al Mistero; Dio. Quanti ponti..., e per ognuno cammini diversi. Signor Massimo, grazie a lei per come usa la sua intelligenza e per come spiega in modo semplice ed armonico; Dio l'ha dotata di talenti, di tanti talenti, e non li ha nascosti sotto la terra, come cita un pezzo del Vangelo, ma ne ha fatto un dono per tutti. Che Dio la benedica. Grazie.
Tutto ciò che l'umanità vuole è solo amore,tutti vogliamo amare,ed essere amati!Diciamoci la verità nessuno può insegnare a farlo,possiamo dare spiegazioni come fa lei Professorein modo magistrale,ma resta e resterà sempre un mistero ed è forse questa la bellezza di questo sentimento 🦋
+missfabiana1965 forse volevi dire utile, ma non indispensabile.. sul tema dell'amore prova a vedere questo:Umberto Galimberti - Le cose dell'amore (vers. integrale 2012)
+Ionitao Ringo gent.mo Sig. Ionitao Ringo, la parola "utile" è una parola che di solito io utilizzo per le cose e non per le persone. Poichè Massimo è una persona, mi rifiuto di utilizzare questo termine. Non ho detto indispensabile ma "unico ed insostituibile". Questa è la mia idea e non la cambio almeno per adesso. Conosco benissimo Galimberti e ritengo che anche lui sia molto bravo ma Recalcati è il mio "maestro" insieme a Scardovelli. Ciao.
+missfabiana1965 la ringrazio per la precisazione sintattica.. mi riferivo semplicemente all'uso dei termini che oggi si danno comunemente (sbagliando) ai concetti di "utile" con riferimento anche a persone oltre che a cose.. poi lei usa "insostituibile" ma proprio perché insostituibile è da ritenersi indispensabile, nel concetto di insostituibile è intriso che non c'è altra possibilità.. Poi se recalcati è il suo "maestro" insieme a Scardovelli (che non conosco, ma provvederò), nulla da obiettare.. mi scusi per aver mosso la sua suscettibilità col mio riferimento.. Ciao
no.... insostituibile ed indispensabile non sono sinonimi... non hanno affatto lo stesso significato..... non mi sono offesa.... è solo che lei ha beccato una "lacaniana"... noi diamo molta importanza al linguaggio e al modo in cui vengono dette le cose.... ultimamente Carofiglio ha scritto un libello dal titolo: Con parole precise che rende molto bene l'idea..... Le basti pensare che se in una frase Lei aggiunge una virgola, tale frase cambia di significato.... quindi le parole non sono intercambiabili..... ciao
+missfabiana1965 ho capito.. devo rivedere totalmente il mio dizionario mentale.. ora però mi sorge un dubbio: tutte le parole che ho usato finora quando ho comunicato con gli altri, saranno state capite nel modo corretto? dico questo perché fino ad adesso a me sembra che ci si è intesi.. però.. mah, chissà?
+Ma Yoga Zeenat concordo appieno. In modo approfondito, chiaro e mai banale, a mio avviso, riesce a chiarire dinamiche sociali che spaziano dalla psicopatologia più netta ai concetti ed ai mutamenti sociali. Mi ci riconosco.
+πρό σωπον Mi ci riconosco molto anch'io...al punto che talvolta penso che tutte le dinamiche umane siano psicopatologiche. Esagerazioni a parte, concordo con te. Non è mai banale, anzi è un incitamento continuo a cercare risposte alle continue domande che l'ESSERCI ci pone.
+Ma Yoga Zeenat mi rispecchio nuovamente nelle tue parole. L'ESSERCI: come hai scritto giustamente tu, esserci perchè SIAMO e non ci poniamo in quanto oggetti in questo mondo. La nostra posizione è insostituibilmente umana e se vivremo di rintocchi sostitutivi e illusioni di piacere, non ne capiremo mai la vera essenza.
Sei molto profondo e illuminato professore. E il perdono come resurrezione e come festa del ritrovamento è veramente un miracolo. Non condivido il non perdonare per la fedeltà all’amore! Su perdona perché il perdono appartiene all’anima, all’essere che abita in noi. Il non-perdono appartiene ancora alla sfera dell’ego orgoglioso e presuntuoso! Namastè
inutile ripetere che è un grande e la sua laicità e intelligenza mi porta ad ascoltare tutto quello che dice,xchè è chiarissimo e da lui apprendo molte cose interessanti,grazie
Se l'idea che si vuole far prevalere è che Dio è morto , di conseguenza L'Amore è morto o meglio va verso la Morte . Condivido tutto di quanto ha espresso . Un bellissimo discorso molto profondo .😊
Grande massimo ! Non dimentichiamoci dell amoris economicus basato sulle classi , il classismo e il denaro distrugge l amore ! Relazioni basate su questa ideologia si transforma sulla distruzione di questo bellissimo sentimento !!
Complimenti, molto interessante questo suo discorso sull'amore, sentimento spesso sminuito o banalizzato. Condivido le sue riflessioni illuminanti e rare a sentire.
Ho cercato per anni il ponte fra due bivii che mi venne detto.in un sogno . Ora grazie a questo enorme uomo ho capito sono i ponti islandesi quelli costruiti da non si sa chi e unico il possibile miracoli del perdono con l impossibile ma altrettanto possibile non perdono. L amore conosce entrambi allo stesso.modo e saper camminare su quel ponte è amore solo amore
Grazie per l’importanza dedicata a questo essenziale aspetto della vita. Sfortunatamente tutte le forme di dialogo sono basate su radici filosofiche occidentali e non integrate con la filosofia, se vogliamo chiamarla così, orientale. L’eros infatti è un trampolino di partenza per toccare Agape. Un figlio infatti è la rappresentazione carnale di questa unione. Ma l’esperienza trans personale dell’amore esiste al livello interiore che è palpabile a livello di esperienza partendo proprio dall’amore proprio come punto di partenza per l’amore universale o trans personale. Atman - Paramatman. Queste non sono solo teorie, ma a livello esperienziale e totale significa abbracciare beatitudine e disperazione nella consapevolezza pura. Tante belle parole, ma solo l’esperienza sia in un approccio Yang o Yin ci portano a comprendere la vastità e verità senza tempo di questa esistenza: che chiamiamo amore.
Non conoscevo questo professore, è la prima volta che lo ascolto. Ho letto su "TuttoLibri" una sua intervista riguardo al prossimo libro che uscirà a breve. Adesso vedo cosa mi dice questo video e nel caso potrei regalarmi il suo prossimo libro
Tante belle parole ...ma la realtà è diversa...spesso le coppie sono sbilanciate ed è uno dei due ad "amare" di più e a salvare la coppia...Per non parlare dell erotismo...non prendiamoci in giro e ammettiamo che la quotidianità spesso lo distrugge
rosy vietti un lusso davvero! Mia figlia, che frequenta la quarta superiore, mi racconta certe cose🤦🏻♂️🐴.....e anche ai miei tempi ce n'erano ben pochi così. Oggi tuttavia ancora più rari😒
Indubbiamente è vero però ci sono anche delle storie incuinon è più possibile permanere ed è impossibile essere felice, dove non si riesce assolutamente rinnovare il nuovo ....non bisogna generalizzare
E' un po' che non rileggo i testi di Freud, ma mi sembra che Recalcati semplifichi un po' troppo quando afferma, nella parte iniziale, che per Freud l'amore è sostanzialmente un investimento narcisistico. Io ricordo una teoria molto più complessa, dove il narcisismo è più una conseguenza, un contraccolpo, dell'investimento "riuscito", un aprèes-coup, per dirla alla Lacan. Poi, si sa, dallo scritto del '14, Freud ha cambiato parecchio la sua impostazione e non si può pensare che Eros e Thanatos non abbiano implicazioni profonde, radicali direi, per ogni teoria dell'amore. Anche se, su questo, credo che le filosofie orientali arrivino più dritti al cuore del problema di quanto faccia la psicoanalisi (a cominciare da Freud, se pensiamo all'orizzonte culturale in cui si muoveva, un'epoca dove la questione dell'amore non era sicuramente fra le priorità.)
Ho un titolo da suggerire per questa conferenza interessante: "Anatomia dell'amore" . Io però credo nel karma, nella reincarnazione del nostro spirito e per me il caso non esiste. Consiglio a tutti gli psicanalisti di completare la loro formazione con gli studi di antroposofia di Rudolf Steiner. 💜💜💜👍💜💜💜✋
Il tema del perdono e' complesso. Il Prof. Recalcati parla certamente dell'amore "risolto" tra due individui che non utilizzano l'attaccamento come analgesico di nevrosi o disagi. Tuttavia penso che esista un confine (so che c'è ma spesso e' invisibile) tra il perdono e l'alienazione del proprio patrimonio di valori indisponibili. Un tradimento, un gesto violento possono essere sistemici e dunque il perdono in questi casi incontra il limite della dipendenza patologica dall'altro: ti perdono per egoismo per disagio.
Credo ci sia molta poesia in quello che dice, a volte retorica ma poca realtà. Quando tua moglie smette di curarsi, quando tuo marito ingrassa di 15 kg, quando l'amore è amore per il corpo, allora l'amore finisce. La passionalità della vita erotica si spegne. Le abitudini, la stanchezza e la routine quotidiana spengono il desiderio. Il paragone con il Cielo di primavera è poetico, bellissimo ma non calza affatto. Anche quando si dice dei libri che uno rilegge. Noi diamo oer scontate ancbe le belle giornate e i tramonti se li vedessimo tutti i giorni, e libri quelli che rileggiamo li riappreziamo quando magari ne abbiamo letti altri di minor valore. L'amore allora include la comprensione e la SOPPORTAZIONE e tanti, tantissimi atti di perdono. L'amore è amore per l'anima invece a mio modo, per l'espressione negli occhi di chi ami, per quella luce che può rimanere al.di là del corpo che cambia. Se non si ama l'anima, non si ama niente.
Abbraccio la sua tesi,amare l anima. Per e' stato cosi,essere lasciato a 65 anni,eta di grande maturita,ho capito che ami l anima,ma anche il corpo che cambia.Certi amori non si lasciano mai.Si e' lasciati,si accettano le decisioni dell altro,ma amerai ancora,ancora,sempre perche' ami l anima,che non decade ,non invecchia mai.
L amore grande si trasforma,cambia pelle,ce una sorta di cambio muta,altrimenti non ce evoluzione ci sarebbe staticiita.Visto che noi cambiamo ogni giorno,deve essere aggiustata la rotta dell amore,facendo piccoli costanti aggiustaggi al rapporto e si ama il pacchetto dell altro ,ne sono stato consapevole,si ama in totalita.
Sfiderei chiunque sia,voltarsi in un letto singolo e trovare un muro vuoto,o un soffitto di pensieri e solitudine,traendo beneficio o un godimento. Mah !
Se l' altro ti distrugge ? Penso che sia giusto richiudersi in se stessi;specialmente se lui ti incolpa dei suoi problemi,e te li sbatte in faccia come tuoi.
Ma tutta questa gente che scrive "illuminante" "meraviglioso" "genio" "maestro"... cosa ha mai letto in vita sua? Vorrei proprio saperlo. E' mai stata a teatro? Ha mai letto qualche classico? E qualche poesia? Un minimo di introspezione nella propria vita? Niente eh?
CizzuCizzu scusa, hai presente il grado contemporaneo di istruzione in Italia o meglio, globalmente? Escono dalle scuole diplomati, laureati, specializzati ma poi?....Ecco appunto, aspettane qualcuno fuori da un qualsiasi edificio scolastico, fai loro qualche domanda che riporti il tuo personale bagaglio lessicale, istruttivo teorico, pratico, autodidatta o di vita vissuta che esso sia. Preparati però che il tuo stupore sarà ben più grande di quello che accompagna questo tuo commento. Capirai che già il fatto che qualcuno guarda e ascolta questo professore e questi video è già un lusso e di conseguenza, lo stupore per i contenuti di Recalcati un po' più comprensibile
Ma che problemi avete voi saccenti che vi ergete ritti sulla cattedra del vostro sapere(?) come farisei ineccepibili? Avete mica la conoscenza e l'istruzione, il sapere, la cultura, l'arte , come illusoria garanzia di possedere la verità,e quindi, la libertà di una vita davvero originale e conforme al desiderio che la abita? Siete così certi che dall'alto del vostro sapere stiate vivendo nella verità della vostra realtà odierna? ...il vostro pontificare emana uno strano fetore di muffa e di chiuso uguale a quello di chi vive rintanato nella sua caverna a contemplare con un libro in mano, le ombre che esso proietta all'esterno: e non siamo certo, noi miseri ascoltatori dell'ovvio, quelle ombre proiettive, perché noi viviamo sotto la luce del cielo di cui ci piace osservare tutto, anche il più scontato bagliore tra le infinite luminosità del firmamento! A voi le vostre buie caverne, il vostro clan esclusivo del sapere circolare, omogeneo e solitario; a noi, lasciate pure la pochezza della fecondità dell'ovvio in un cielo disseminato di luci: ognuno scelga la sua, perché in tutte si manifesta la sua propri unicità e bellezza condivisa! Saluti.
@@lara.bella.come.una.stella Ma quale boria? Qui c'è solo del semplice, naturale sgomento davanti allo stupore di tanta gente. Oggi, per fortuna, una buona base di cultura è accessibile a chiunque. Quindi non capisco proprio come sia possibile questo senso di meraviglia davanti alle conferenze di Recalcati. Alle università è pieno di docenti validi se non più di Recalcati, e allora? Posso capire che possa risultare affascinante, almeno nelle sue fasi iniziali, ma poi dopo anni di letture, studi ed esperienze diverse, tante cose risultano già assimilate, tanto da non fare più alcun effetto. Che poi a dirla tutta non è nemmeno quello che dice Recalcati ad essere interessante, ma come lo dice. Con quel modo neanche tanto nascosto di specchiarsi che piace molto ad una certa tipologia di persone.. ma lasciamo stare, non voglio aprire parentesi troppo vaste difficili da chiudere.
Lui é bravissimo, Lacan anche ma qualcosa non rende il senso di compiutezza sull'argomento ... u a certa labilità argomentativa che non lascia una concretezza di ragionamento. Ma é solo la mia opinione personale ...
Non capisco quando dice che il nevrotico ossessivo "vorrebbe averle tutte senza perdere niente", nel senso un rapporto che sia sessuale o di coppia, proprio se sano, non dovrebbe far perdere alcunché agli amanti ma arricchire. La nevrosi non penso nasca dal non voler perdere niente ma dal "volerle avere tutte", la tendenza a non perdere niente è una sana difesa, se la relazione richiede implicitamente una perdita dispendiosa che svuota l'individuo la relazione diventa profondamente disfunzionale. In questo senso anche in psicoterapia lo psicoterapeuta sta ben attento a non perdere nulla e a non far perdere nulla al paziente filtrando i sentimenti e il vissuto del paziente tramite una "empatia professionale" e un "filtro teorico" guadagnandoci da entrambe le parti (presupponendo una terapia economicamente onesta e in linea con le finanze del paziente). Le relazioni dovrebbero comunque prescindere dalla sfera dell'avere, e la perdita nella sfera dell'essere (a meno che non sia intesa come miglioramento, consapevolezza e autorealizzazione ma che a quel punto non chiamerei perdita) è qualcosa di sano da evitare.
La ripetizione continua porta a riflessione. Se continuiamo a sentire le persone e non ascoltarle non ci rimarrà mai niente che sia importante o meno importante l incontro o la persona
Quindi, tanto per capire il ragionamento che fa: lui ci vuol dire che la donna parlerebbe una lingua "straniera" che noi dobbiamo sforzarci di apprendere e/o interpretare ma che..al tempo stesso..nessuno può insegnarcela nemmeno una donna a noi ?
IL CREATORE (Energia consapevole) LA CREAZIONE DELL'UNIVERSO E LO SCOPO DELLA SUA CREAZIONE Dal punto di vista scientifico "In principio era il Verbo (l'Energia), e il Verbo era appresso Dio (la Mente conscia ed intelligente - PLANCK premio Nobel per la Fisica nel 1918), e il Verbo era Dio (la Veglia cosciente gaudiosa ed eterna). Questo (la realtà Spirituale = NON SOSTANZA) era nel principio (prima che l'Universo fosse) appresso Dio (il Creatore). Per mezzo di lui (dell'Energia consapevole) furono fatte tutte le cose (l'intero Universo - E. = mc2 Einstein premio Nobel per la Fisica nel 1921) e senza di lui nulla fu fatto (se non l'Universo in evoluzione involutiva - PERLMUTTER & c. premi Nobel nel 2009) di ciò che è stato fatto (avendo il Creatore come progetto quello di creare una sua famiglia in Spirito - Isaia 66.9)": Vangelo di Giovanni 1.1/3 "Forse io (il Verbo), che altri (il regno animale) fo partorire (l'avere una sua prole), io (il Principio) pur non partorirò (nell'Ultimo giorno del genere umano prossimo ad estinguersi 2060/3760), dice il Signore (la Veglia eterna)? Io (la Veglia umana = luce degli uomini), che altrui (al genere umano) do discendenza (l'avere una propria famiglia), sarò sterile (infecondo), dice il Signore Dio tuo (la Veglia cosciente tua)?": Isaia 66.9 RIGUARDO ALL'AMORE DISTINTO (carnale) IN CONTRAPPOSIZIONE A QUELLO INDISTINTO (spirituale) basato sulla libertà sessuale mentale (Genesi 3.15): "Ma del frutto (dell'amore carnale) dell'albero (biogenetico) della scienza (della conoscenza) del bene e del male (YIN/YANG) non mangiarne (NON PERSEGUIRE LA CULTURA DEGLI AFFETTI CARNALI), imperocché in qualunque giorno tu ne mangerai (amicizia, innamoramento ecc.), indubitatamente morrai (perderai la felicità della fanciullezza e naufragherai nel male malessere)": Genesi 2.17
Immenso.sempre . Una dialettica fluida e comprensibile anche a chi non ha la sua perfetta grande cultura . Un grande professionista . Mi aiuta mi conforta e mi arricchisce. Grazie professore!!
😊😊😊😊q1
Adoro il ragionamento e la semplicità con cui quest'uomo sviscera qualunque elemento e lo rende fruibile a tutti. Raccolgo le sue esternazioni come un credente raccoglie le parole del vangelo, amo ascoltarlo e scopro di capirlo fino in fondo. Grazie Massimo
Ascoltare lei, è sempre condividere la bellezza…🎶
Bravissimo..molto interessante,grazie mille!👏👏👏❤❤❤
Confermo quanto detto dal Professore. Esempio è il mio amore per mia moglie ( Maria ).. Se incontro i suoi occhi, se incontro il suo silenzio, se incontro il suo sorriso, se incontro le sue parole, sono vivo, innamorato, sempre di più. Esempio che "lo stesso" , per me " è sempre nuovo".. Grazie Professore..
Fantastico, grazie. Finalmente ho una conferma intelligente di ciò che ho sempre pensato!
inseguire il nuovo genera la stessa menzogna... l'Amore è rendere lo stesso sempre nuovo.. bellissime parole.
Si ascolterebbe all'infinito, una profondità di ragionamento e una chiarezza essenziale grazie
Grazie mille per ogni parola che ci dona!!!! Fa tanto bene al cuore!!!
Grazie. "Il mistero dell' Amore è più grande del mistero della morte"
“Solo l’amare, solo il conoscere
conta, non l’avere amato,
non l’aver conosciuto. Dà angoscia il vivere di un consumato amore….”
🎶Pasolini💓
L' ascolto come si ammira un'opera d'arte. Stupenda la citazione di uno dei miei film preferiti . Lei mi fa ricredere sulla categoria dei terapeuti. Una ha rovinato la mia vita distruggendo il mio mondo: la mia famiglia
Così era per me... Non riuscivo a non fare il suo NOME quando ero con gli altri.. Mi riempivo di tenerezza al solo nominarlo.. Ma non era così per lui..
Finalmente! Lo stesso sempre nuovo! Evviva!
I ponti li camminiamo noi, per arrivare al Mistero; Dio.
Quanti ponti..., e per ognuno cammini diversi.
Signor Massimo, grazie a lei per come usa la sua intelligenza e per come spiega in modo semplice ed armonico;
Dio l'ha dotata di talenti, di tanti talenti, e non li ha nascosti sotto la terra, come cita un pezzo del Vangelo, ma ne ha fatto un dono per tutti.
Che Dio la benedica.
Grazie.
mi commuovo ogni volta che ascolto Massimo Recalcati.
Stai messa maluccio allora!
Auguri!
Andrea Roberto che brutta cosa vedere le carriere altrui ed esserne invidiosi ...
@@fabrizio8039 si guarda non ci dormo la notte...a pensare a recalcati e all'amore...porca eva !!!
Tutto ciò che l'umanità vuole è solo amore,tutti vogliamo amare,ed essere amati!Diciamoci la verità nessuno può insegnare a farlo,possiamo dare spiegazioni come fa lei Professorein modo magistrale,ma resta e resterà sempre un mistero ed è forse questa la bellezza di questo sentimento 🦋
Finalmente ascolto un po' di musica per le mie orecchie grazie prof
GRAZIE, MAESTRO DI VITA ❤
Quest'uomo è unico ed insostituibile. Un genio assoluto.
+missfabiana1965 forse volevi dire utile, ma non indispensabile.. sul tema dell'amore prova a vedere questo:Umberto Galimberti - Le cose dell'amore (vers. integrale 2012)
+Ionitao Ringo gent.mo Sig. Ionitao Ringo, la parola "utile" è una parola che di solito io utilizzo per le cose e non per le persone. Poichè Massimo è una persona, mi rifiuto di utilizzare questo termine. Non ho detto indispensabile ma "unico ed insostituibile". Questa è la mia idea e non la cambio almeno per adesso. Conosco benissimo Galimberti e ritengo che anche lui sia molto bravo ma Recalcati è il mio "maestro" insieme a Scardovelli. Ciao.
+missfabiana1965 la ringrazio per la precisazione sintattica.. mi riferivo semplicemente all'uso dei termini che oggi si danno comunemente (sbagliando) ai concetti di "utile" con riferimento anche a persone oltre che a cose.. poi lei usa "insostituibile" ma proprio perché insostituibile è da ritenersi indispensabile, nel concetto di insostituibile è intriso che non c'è altra possibilità.. Poi se recalcati è il suo "maestro" insieme a Scardovelli (che non conosco, ma provvederò), nulla da obiettare.. mi scusi per aver mosso la sua suscettibilità col mio riferimento.. Ciao
no.... insostituibile ed indispensabile non sono sinonimi... non hanno affatto lo stesso significato..... non mi sono offesa.... è solo che lei ha beccato una "lacaniana"... noi diamo molta importanza al linguaggio e al modo in cui vengono dette le cose.... ultimamente Carofiglio ha scritto un libello dal titolo: Con parole precise che rende molto bene l'idea..... Le basti pensare che se in una frase Lei aggiunge una virgola, tale frase cambia di significato.... quindi le parole non sono intercambiabili..... ciao
+missfabiana1965 ho capito.. devo rivedere totalmente il mio dizionario mentale.. ora però mi sorge un dubbio: tutte le parole che ho usato finora quando ho comunicato con gli altri, saranno state capite nel modo corretto? dico questo perché fino ad adesso a me sembra che ci si è intesi.. però.. mah, chissà?
Recalcati nelle scuole!
Conforta sapere che esiste chi, a suo modo o meno, condivide il pensiero ormai di pochi, cioè anche il mio. Grazie prof
Per me Recalcati è uno dei nuovi Maestri da seguire in questo secolo. Ogni suo intervento ci aiuta a capire chi siamo.
+Ma Yoga Zeenat concordo appieno. In modo approfondito, chiaro e mai banale, a mio avviso, riesce a chiarire dinamiche sociali che spaziano dalla psicopatologia più netta ai concetti ed ai mutamenti sociali.
Mi ci riconosco.
+πρό σωπον Mi ci riconosco molto anch'io...al punto che talvolta penso che tutte le dinamiche umane siano psicopatologiche. Esagerazioni a parte, concordo con te. Non è mai banale, anzi è un incitamento continuo a cercare risposte alle continue domande che l'ESSERCI ci pone.
+Ma Yoga Zeenat mi rispecchio nuovamente nelle tue parole. L'ESSERCI: come hai scritto giustamente tu, esserci perchè SIAMO e non ci poniamo in quanto oggetti in questo mondo. La nostra posizione è insostituibilmente umana e se vivremo di rintocchi sostitutivi e illusioni di piacere, non ne capiremo mai la vera essenza.
+Ma Yoga Zeenat allora prova a vedere questo: Umberto Galimberti - Le cose dell'amore (vers. integrale 2012)
Ti ringrazio. L'avevo già visto. Buone Feste!
Sei molto profondo e illuminato professore. E il perdono come resurrezione e come festa del ritrovamento è veramente un miracolo.
Non condivido il non perdonare per la fedeltà all’amore!
Su perdona perché il perdono appartiene all’anima, all’essere che abita in noi.
Il non-perdono appartiene ancora alla sfera dell’ego orgoglioso e presuntuoso!
Namastè
Parole che risplendono come la luce di una lanterna... nell' immensità del buio
inutile ripetere che è un grande e la sua laicità e intelligenza mi porta ad ascoltare tutto quello che dice,xchè è chiarissimo e da lui apprendo molte cose interessanti,grazie
Fantastico! Il modo coinvolgente con cui tratta dell'amore
Immenso Recalcati grazie!
Amare tutto dell altra persona ..e il tutto esce dalla catena e diventa insostituibile......
Grande Recalcati
Se l'idea che si vuole far prevalere è che Dio è morto , di conseguenza L'Amore è morto o meglio va verso la Morte . Condivido tutto di quanto ha espresso . Un bellissimo discorso molto profondo .😊
Eccezionale, perfetta e semplice ( dote dell’insegnamento ) rappresentazione dell’amore.
Bellissimo e non aggiungo altro.
Grazie
Grande massimo ! Non dimentichiamoci dell amoris economicus basato sulle classi , il classismo e il denaro distrugge l amore ! Relazioni basate su questa ideologia si transforma sulla distruzione di questo bellissimo sentimento !!
Complimenti, molto interessante questo suo discorso sull'amore, sentimento spesso sminuito o banalizzato. Condivido le sue riflessioni illuminanti e rare a sentire.
Ho cercato per anni il ponte fra due bivii che mi venne detto.in un sogno . Ora grazie a questo enorme uomo ho capito sono i ponti islandesi quelli costruiti da non si sa chi e unico il possibile miracoli del perdono con l impossibile ma altrettanto possibile non perdono. L amore conosce entrambi allo stesso.modo e saper camminare su quel ponte è amore solo amore
complimenti prof bello il concetto di rendere lo stesso sempre nuovo😊💑👏👏👏👏
Grazie per l’importanza dedicata a questo essenziale aspetto della vita. Sfortunatamente tutte le forme di dialogo sono basate su radici filosofiche occidentali e non integrate con la filosofia, se vogliamo chiamarla così, orientale. L’eros infatti è un trampolino di partenza per toccare Agape. Un figlio infatti è la rappresentazione carnale di questa unione. Ma l’esperienza trans personale dell’amore esiste al livello interiore che è palpabile a livello di esperienza partendo proprio dall’amore proprio come punto di partenza per l’amore universale o trans personale. Atman - Paramatman. Queste non sono solo teorie, ma a livello esperienziale e totale significa abbracciare beatitudine e disperazione nella consapevolezza pura. Tante belle parole, ma solo l’esperienza sia in un approccio Yang o Yin ci portano a comprendere la vastità e verità senza tempo di questa esistenza: che chiamiamo amore.
Come sempre, insuperabile
Da far sentire a più gente possibile
L'amore è un inganno, come la neve destinata a sciogliersi al primo sole. Bella definizione, mi piace!
Meravigliosa descrizione dell'amore ..
Grazie, davvero!
Bellissimo, questo intervento. Non ho parole
Na Bíblia se diz,que que''só Deus é amor.A arte de amar é a coisa mais difícil do mundo.
Questa 'lezione" la dedico a te
Non conoscevo questo professore, è la prima volta che lo ascolto. Ho letto su "TuttoLibri" una sua intervista riguardo al prossimo libro che uscirà a breve. Adesso vedo cosa mi dice questo video e nel caso potrei regalarmi il suo prossimo libro
L'ho perdonato, provando a non vedere la verità, tante volte, lui non si é mai pentito..
Tante belle parole ...ma la realtà è diversa...spesso le coppie sono sbilanciate ed è uno dei due ad "amare" di più e a salvare la coppia...Per non parlare dell erotismo...non prendiamoci in giro e ammettiamo che la quotidianità spesso lo distrugge
Mi piace ascoltarlo sarebbe stato bello averlo come professore
rosy vietti un lusso davvero! Mia figlia, che frequenta la quarta superiore, mi racconta certe cose🤦🏻♂️🐴.....e anche ai miei tempi ce n'erano ben pochi così. Oggi tuttavia ancora più rari😒
Rosy viettu minchia seriamente.
Mai disprezzare l"Amore÷potrebbe non ricapitare una seconda chance
Indubbiamente è vero però ci sono anche delle storie incuinon è più possibile permanere ed è impossibile essere felice, dove non si riesce assolutamente rinnovare il nuovo ....non bisogna generalizzare
Come si chiama il libro che cita?
E' un po' che non rileggo i testi di Freud, ma mi sembra che Recalcati semplifichi un po' troppo quando afferma, nella parte iniziale, che per Freud l'amore è sostanzialmente un investimento narcisistico. Io ricordo una teoria molto più complessa, dove il narcisismo è più una conseguenza, un contraccolpo, dell'investimento "riuscito", un aprèes-coup, per dirla alla Lacan. Poi, si sa, dallo scritto del '14, Freud ha cambiato parecchio la sua impostazione e non si può pensare che Eros e Thanatos non abbiano implicazioni profonde, radicali direi, per ogni teoria dell'amore. Anche se, su questo, credo che le filosofie orientali arrivino più dritti al cuore del problema di quanto faccia la psicoanalisi (a cominciare da Freud, se pensiamo all'orizzonte culturale in cui si muoveva, un'epoca dove la questione dell'amore non era sicuramente fra le priorità.)
È un grande
Come mai non ci spiega perché la miss nonostante le botte non vede l'ora di rivederlo!!!¡
La adoro, prof.
Ho un titolo da suggerire per questa conferenza interessante: "Anatomia dell'amore" . Io però credo nel karma, nella reincarnazione del nostro spirito e per me il caso non esiste. Consiglio a tutti gli psicanalisti di completare la loro formazione con gli studi di antroposofia di Rudolf Steiner. 💜💜💜👍💜💜💜✋
Ivece consiglierei anche " Anatomia della distruttuvità umana" aiuta a capire l'altra parte di noi, quella oscura,no?
...má sarebbe un tornare indietro
Quale suo libro cita in questo monologo? Grazie
Il tema del perdono e' complesso. Il Prof. Recalcati parla certamente dell'amore "risolto" tra due individui che non utilizzano l'attaccamento come analgesico di nevrosi o disagi. Tuttavia penso che esista un confine (so che c'è ma spesso e' invisibile) tra il perdono e l'alienazione del proprio patrimonio di valori indisponibili. Un tradimento, un gesto violento possono essere sistemici e dunque il perdono in questi casi incontra il limite della dipendenza patologica dall'altro: ti perdono per egoismo per disagio.
vedi anche LIBRI COME 2018… FELICITA': SDA vs RECALCATI … sul sacrificio
Sto povero vanesio, profondo come un dito nel naso.
Credo ci sia molta poesia in quello che dice, a volte retorica ma poca realtà. Quando tua moglie smette di curarsi, quando tuo marito ingrassa di 15 kg, quando l'amore è amore per il corpo, allora l'amore finisce. La passionalità della vita erotica si spegne. Le abitudini, la stanchezza e la routine quotidiana spengono il desiderio. Il paragone con il Cielo di primavera è poetico, bellissimo ma non calza affatto. Anche quando si dice dei libri che uno rilegge. Noi diamo oer scontate ancbe le belle giornate e i tramonti se li vedessimo tutti i giorni, e libri quelli che rileggiamo li riappreziamo quando magari ne abbiamo letti altri di minor valore. L'amore allora include la comprensione e la SOPPORTAZIONE e tanti, tantissimi atti di perdono. L'amore è amore per l'anima invece a mio modo, per l'espressione negli occhi di chi ami, per quella luce che può rimanere al.di là del corpo che cambia. Se non si ama l'anima, non si ama niente.
Abbraccio la sua tesi,amare l anima. Per e' stato cosi,essere lasciato a 65 anni,eta di grande maturita,ho capito che ami l anima,ma anche il corpo che cambia.Certi amori non si lasciano mai.Si e' lasciati,si accettano le decisioni dell altro,ma amerai ancora,ancora,sempre perche' ami l anima,che non decade ,non invecchia mai.
L amore grande si trasforma,cambia pelle,ce una sorta di cambio muta,altrimenti non ce evoluzione ci sarebbe staticiita.Visto che noi cambiamo ogni giorno,deve essere aggiustata la rotta dell amore,facendo piccoli costanti aggiustaggi al rapporto e si ama il pacchetto dell altro ,ne sono stato consapevole,si ama in totalita.
Immenso Recalcati!!
Bello
Prof.Recalcati questa sua lezione "Come l'amore" andrebbe gridata dai tetti.Grazie
Commovente
Sfiderei chiunque sia,voltarsi in un letto singolo e trovare un muro vuoto,o un soffitto di pensieri e solitudine,traendo beneficio o un godimento. Mah !
grazie
Se siamo legati agli altri siamo anche legati ai nostri amori, quindi il destino ha un ruolo...
Se l' altro ti distrugge ? Penso che sia giusto richiudersi in se stessi;specialmente se lui ti incolpa dei suoi problemi,e te li sbatte in faccia come tuoi.
Sono a casa oggi
Come l amote
Ma tutta questa gente che scrive "illuminante" "meraviglioso" "genio" "maestro"... cosa ha mai letto in vita sua? Vorrei proprio saperlo.
E' mai stata a teatro? Ha mai letto qualche classico? E qualche poesia? Un minimo di introspezione nella propria vita? Niente eh?
CizzuCizzu scusa, hai presente il grado contemporaneo di istruzione in Italia o meglio, globalmente? Escono dalle scuole diplomati, laureati, specializzati ma poi?....Ecco appunto, aspettane qualcuno fuori da un qualsiasi edificio scolastico, fai loro qualche domanda che riporti il tuo personale bagaglio lessicale, istruttivo teorico, pratico, autodidatta o di vita vissuta che esso sia. Preparati però che il tuo stupore sarà ben più grande di quello che accompagna questo tuo commento. Capirai che già il fatto che qualcuno guarda e ascolta questo professore e questi video è già un lusso e di conseguenza, lo stupore per i contenuti di Recalcati un po' più comprensibile
Ma che problemi avete voi saccenti che vi ergete ritti sulla cattedra del vostro sapere(?) come farisei ineccepibili? Avete mica la conoscenza e l'istruzione, il sapere, la cultura, l'arte , come illusoria garanzia di possedere la verità,e quindi, la libertà di una vita davvero originale e conforme al desiderio che la abita? Siete così certi che dall'alto del vostro sapere stiate vivendo nella verità della vostra realtà odierna? ...il vostro pontificare emana uno strano fetore di muffa e di chiuso uguale a quello di chi vive rintanato nella sua caverna a contemplare con un libro in mano, le ombre che esso proietta all'esterno: e non siamo certo, noi miseri ascoltatori dell'ovvio, quelle ombre proiettive, perché noi viviamo sotto la luce del cielo di cui ci piace osservare tutto, anche il più scontato bagliore tra le infinite luminosità del firmamento! A voi le vostre buie caverne, il vostro clan esclusivo del sapere circolare, omogeneo e solitario; a noi, lasciate pure la pochezza della fecondità dell'ovvio in un cielo disseminato di luci: ognuno scelga la sua, perché in tutte si manifesta la sua propri unicità e bellezza condivisa! Saluti.
Mamma mia che boriosita'🙈
@@lara.bella.come.una.stella Ma quale boria? Qui c'è solo del semplice, naturale sgomento davanti allo stupore di tanta gente. Oggi, per fortuna, una buona base di cultura è accessibile a chiunque. Quindi non capisco proprio come sia possibile questo senso di meraviglia davanti alle conferenze di Recalcati. Alle università è pieno di docenti validi se non più di Recalcati, e allora? Posso capire che possa risultare affascinante, almeno nelle sue fasi iniziali, ma poi dopo anni di letture, studi ed esperienze diverse, tante cose risultano già assimilate, tanto da non fare più alcun effetto.
Che poi a dirla tutta non è nemmeno quello che dice Recalcati ad essere interessante, ma come lo dice. Con quel modo neanche tanto nascosto di specchiarsi che piace molto ad una certa tipologia di persone.. ma lasciamo stare, non voglio aprire parentesi troppo vaste difficili da chiudere.
@@CizzuCizzu ho proprio toccato un nervo scoperto... .
Parla sempre di un suo libro, lo cita spesso, di che libro si tratta?
fantastico e verissimo
Lui é bravissimo, Lacan anche ma qualcosa non rende il senso di compiutezza sull'argomento ... u a certa labilità argomentativa che non lascia una concretezza di ragionamento. Ma é solo la mia opinione personale ...
La prima cosa che ho penso. Tutto giusto, ma qual è la soluzione? Cioè mi ha fatto solo smuovere i nervi ahaahah
Io invece trovo che le risposte ci siano tutte
Su quale livello siamo ? “Chi” sta amando ?
Un treno di fesserie alle quali è anche bello crederci
Vorrei contattarla in privato, a riguardo
Sempre illuminante ....
L'amore "assoluto" per come viene sottolineato sembra quasi un amore disfunzionale...che non è amore a ben vedere...
splendore!
Qual e' la risultante?? x y z ? Filosofia della scienza
Non capisco quando dice che il nevrotico ossessivo "vorrebbe averle tutte senza perdere niente", nel senso un rapporto che sia sessuale o di coppia, proprio se sano, non dovrebbe far perdere alcunché agli amanti ma arricchire. La nevrosi non penso nasca dal non voler perdere niente ma dal "volerle avere tutte", la tendenza a non perdere niente è una sana difesa, se la relazione richiede implicitamente una perdita dispendiosa che svuota l'individuo la relazione diventa profondamente disfunzionale. In questo senso anche in psicoterapia lo psicoterapeuta sta ben attento a non perdere nulla e a non far perdere nulla al paziente filtrando i sentimenti e il vissuto del paziente tramite una "empatia professionale" e un "filtro teorico" guadagnandoci da entrambe le parti (presupponendo una terapia economicamente onesta e in linea con le finanze del paziente). Le relazioni dovrebbero comunque prescindere dalla sfera dell'avere, e la perdita nella sfera dell'essere (a meno che non sia intesa come miglioramento, consapevolezza e autorealizzazione ma che a quel punto non chiamerei perdita) è qualcosa di sano da evitare.
Magari conoscerlo a fare la spesa. Spunta sempre una compagna e cmq anche soli qui a Massa tutti muti
Per Amare ci vuole Coraggio.... a parte il Cristo, Siddharta e pochi altri nessuno è mai riuscito in questa impresa titanica
Quindi anche se voglio un mondo di bene ma senza erotismo non è amore
Un buono padre
Mi sembra un tantino ripetitivo!!!!
paolomnn1967 Grazie per aver condiviso la tua opinione!!!!
Sono conferenze dedicate anche a chi non ha mai studiato filosofia o psicoanalisi, è giusto che sia ripetitivo.
È un Lacaniano
La ripetizione continua porta a riflessione. Se continuiamo a sentire le persone e non ascoltarle non ci rimarrà mai niente che sia importante o meno importante l incontro o la persona
Quindi, tanto per capire il ragionamento che fa: lui ci vuol dire che la donna parlerebbe una lingua "straniera" che noi dobbiamo sforzarci di apprendere e/o interpretare ma che..al tempo stesso..nessuno può insegnarcela nemmeno una donna a noi ?
👏🏻
IL CREATORE (Energia consapevole)
LA CREAZIONE DELL'UNIVERSO E LO SCOPO DELLA SUA CREAZIONE
Dal punto di vista scientifico
"In principio era il Verbo (l'Energia), e il Verbo era appresso Dio (la Mente conscia ed intelligente - PLANCK premio Nobel per la Fisica nel 1918), e il Verbo era Dio (la Veglia cosciente gaudiosa ed eterna). Questo (la realtà Spirituale = NON SOSTANZA) era nel principio (prima che l'Universo fosse) appresso Dio (il Creatore). Per mezzo di lui (dell'Energia consapevole) furono fatte tutte le cose (l'intero Universo - E. = mc2 Einstein premio Nobel per la Fisica nel 1921) e senza di lui nulla fu fatto (se non l'Universo in evoluzione involutiva - PERLMUTTER & c. premi Nobel nel 2009) di ciò che è stato fatto (avendo il Creatore come progetto quello di creare una sua famiglia in Spirito - Isaia 66.9)": Vangelo di Giovanni 1.1/3
"Forse io (il Verbo), che altri (il regno animale) fo partorire (l'avere una sua prole), io (il Principio) pur non partorirò (nell'Ultimo giorno del genere umano prossimo ad estinguersi 2060/3760), dice il Signore (la Veglia eterna)? Io (la Veglia umana = luce degli uomini), che altrui (al genere umano) do discendenza (l'avere una propria famiglia), sarò sterile (infecondo), dice il Signore Dio tuo (la Veglia cosciente tua)?": Isaia 66.9
RIGUARDO ALL'AMORE DISTINTO (carnale) IN CONTRAPPOSIZIONE A QUELLO INDISTINTO (spirituale) basato sulla libertà sessuale mentale (Genesi 3.15):
"Ma del frutto (dell'amore carnale) dell'albero (biogenetico) della scienza (della conoscenza) del bene e del male (YIN/YANG) non mangiarne (NON PERSEGUIRE LA CULTURA DEGLI AFFETTI CARNALI), imperocché in qualunque giorno tu ne mangerai (amicizia, innamoramento ecc.), indubitatamente morrai (perderai la felicità della fanciullezza e naufragherai nel male malessere)": Genesi 2.17
Non sono d'accordo, non e` sempre cosi`. ANzi con l'eta`, l'esperoenza e l'au mento della complicita`, il desiderio puo` anche crescere.
Il principio dell’appropriazione è uno stereotipo, non un meccanismo di funzionamento, per lo meno questo imho ed esperienza personale.
"Encore2 e "un corps" non hanno la stessa pronuncia in francese!
Nel mondo sismo esseri soli per chi sta parlando? Al cerino.
Ò
Grande Grande Grande.
12:11
gli si dovrebbe regalare una zappa e un piccolo pezzo di terra, credo che si metterebbe tutto a posto nella sua mente.
:-)
A tutti i filosofi!
La zappa fattela x te stesso come regalo e usala x te.
il RICalcati COPIAINCOLLA COPIAINCOLLA COPIAINCOLLA possibile che nessuno abbia sufficiente cultura per sgamarlo?!?!
gaz,?ľ