Ho frequentato un istituto professionale nella periferia di Napoli. So bene cosa vuol dire farsi mettere lo sgambetto a mensa mentre si è col vassoio in mano dai vari Trevor capitani delle squadre di football e sentirsi chiamare loser.
Ti capisco bene, ho frequentato il liceo a Napoli e sono stati anni duri per me. Per anni la ragazza che mi piaceva, che era cheerleader, mi ha ignorato completamente ed era interessata solamente al gruppo dei ragazzi della squadra di football. Questi ultimi mi vessavano quotidianamente; più volte mi hanno rinchiuso nell'armadietto in corridoio e preso in giro perchè portavo gli occhiali. Poi nel senior year ho preso le difese della ragazza che mi piaceva che era infastidita dal suo ex ragazzo. Tutta la scuola si era radunata in cortile dopo le lezioni per assistere al nostro combattimento; erano tutti convinti che sarei stato umiliato. Tuttavia il mio avversario non era a conoscenza del mio duro allenamento di Karate durato 2 anni con il maestro di Karate Miyagi che vive nei Quartieri Spagnoli. Con due mosse assestate l'ho steso e ho guadagnato l'ammirazione di tutto il liceo ma soprattutto l'interesse della mia crush che ha poi accettato di venire al ballo di fine anno con me.
I vostri commenti mi hanno fatto ridere pure più dell’intervista 😂😂 è bello vedere che non si è soli col proprio gruppo di amici ad avere questo tipo di umorismo, ma che l’Italia è piena di questi eroi
So bene di cosa parla. Ve lo dico io che vivo a Los Angeles, un paesino in Umbria. Proprio poco prima della chiusura delle scuole, Jackson (il capitano della squadra di football) mi ha chiuso nell'armadietto perchè non ho voluto fargli copiare il compito di chimica. Fortunatamente il preside Brown lo ha sospeso dopo aver saputo dell'accaduto. Per non parlare di tutte le volte che ha rubato la merenda ai miei amici Ned e Cookie...
Santa Maria de Los Angeles, tra Bastia e Assisi, paesino tranquillo dove predicò San Francisco, anch'egli vittima di bullismo nonostante il padre diciamo benestante, ma aveva purtroppo anche problemi suoi di testa per cui i giovani anche se ne approfittavano magari.
Grazie per l'intervista dottoressa. Tramite i suoi consigli ho scoperto che mio figlio Trevor era un bullo. Ho fatto questa dolorosa scoperta durante la festa del grazie, quando in seguito a uno screzio familiare mi ha fatto il gesto della L di perdente
Non mi scorderò mai quel giorno. Sepino, provincia di Capobasso. Eravamo a mensa ed un certo "Jhonny the kid" mi tirò la palla da football sul vassoio e mi fece rovesciare il pranzo. Fortunatamente il Signor Miller (professore di chimica) lo fece sospendere per 2 settimane. Inutile dire che Josh e Kevin (miei migliori amici, quarterback della scuola) lo aspettarono all'uscita e gli ruppero il naso. Diamine! Jhonny the kid non sapeva che eravamo noi che comandavamo.
Quando ho finito la sesta elementare a Catania (Michigan), il giorno del diploma, il ragazzo più popolare della scuola, Josh Pulvirenti mi ha smutandato davanti alle ragazze più carine della mia classe, tra cui anche la ragazza per cui avevo una cotta, Jessica Puglisi. Grazie a questo video ho capito che per contrastare il bullismo serve altro bullismo quindi ho comprato anche io finalmente un pick up e sono entrato a far parte della squadra di football del mio college.
Dottoressa, forse lei non capisce che il vero problema è il bullismo psicologico, è inammissibile che nelle scuole ci possano ancora essere le cheerleaders che snobbano i ragazzi e fanno delle feste invitando solo una parte dei gruppi di amici per farli litigare tra loro, è facile riconoscere una bulla, spesso vestono con magliette rosa o con le felpe dei loro ragazzi (naturalmente felpe della squadra di football), hanno i capelli biondi e non girano mai sole.
io sono stato una cheerleader per 5 anni e ti dico solo una cosa: datemi una l datemi una o datemi una s datemi una e datemi una r looooser buuuuu potere alle cheerleader della confraternita zeta gamma yeeeeeee
Anch'io ho avuto un'esperienza di bullismo durante l'high school a Pizzighettone (TX). Successe in corridoio, mentre stavo cambiando aula per la prossima lezione. Ryan, il capitano della squadra di atletica, mi diede una spallata e mi fece cadere i libri e gli occhiali. Ricorderò per sempre con dolore le risate dei miei compagni mentre cercavo a carponi gli occhiali e l'immagine sfocata di Ryan con la L sopra la fronte. Tuttavia, ebbi la mia rivincita quando, durante l'annuale fiera agricola della contea dedicata al "Fasulin de l'och", si venne a scoprire che Ryan aveva messo incinta la sua ragazza Jessie; dovette abbandonare la scuola e trovare lavoro alla vicina miniera di carbone. Da allora vissi sereno e potei assicurarmi una borsa di studio per il Bologna college.
Ricorderò sempre quando in prima liceo a Bolzano il capitano della squadra di football, i "Sudtirol Eagles", mi chiuse nell'armadietto davanti alle cheerleader.
Valerio, il fatto che molti sventurati commentatori qui giù (o su) riversino seriamente le proprie argomentazioni critiche nei confronti della tua intervista, rea di essere troppo semplicistica e stereotipata, conferma e perpetra meravigliosamente l'effetto satirico della tua arte. Sei l'unico vero esponente della Comicità in circolazione, quantomeno l'unico che mi rappresenti. Grazie
Mi perdoni, ma quindi questo Lundini ha l'abitudine di fare interviste sarcastiche come questa? Sono confusa, non conosco il programma. Grazie dell'attenzione
Non mi dimenticherò mai di quella volta che il famigerato Derek, quarterback della squadra di football di Gioia Tauro (WY), mi smutandò in corridoio mentre stavo aprendo il mio armadietto di fronte a Molly e Jessie, le ragazze più carine di tutta la scuola. Ma quel che è peggio è che avevo già aperto l'anta, e quindi lui potè prendere in mano e mostrare a tutti un'imbarazzante fotografia che mi ritraeva da bambino, seminudo a correre nel ranch di mio zio Jonathan. Fortunatamente in quel momento stava passando il signor Jefferson, insegnante di biologia, che sorprese Derek nell'atto e lo fece sospendere. Anche se oggi, che sono passati tanti anni e sono un eccellente studente al college "Magna Græcia" di Catanzaro, questi fatti sono lontani, il loro ricordo mi provoca ancora imbarazzo e dolore.
I miei sentiti complimenti alla Dottoressa che ha colto in pieno il punto della situazione. Se posso permettermi di aggiungere una mia riflessione, direi che anche i bulli stessi siano in un certo qual modo delle vittime, non solo del padre alcolizzato (talvolta mai tornato dal tabaccaio) e della madre spogliarellista, ma anche della loro stessa prepotenza. Se invece di impiegare energie nel tenere immobilizzato il ragazzo più magro dell'istituto, mentre il loro amico che la natura ha designato come loro superiore lo riempie di pugni nello stomaco, coltivassero le loro innate capacità di controllo cinetico sulla fisica di una palla da basket che, come si può riscontrare, molti di loro riescono a far roteare in un moto continuo per ore ed ore sull'asse del loro dito indice mentre apostrofano spavaldamente i coetanei loro inferiori con "Hey, perdente!", il loro futuro sarebbe certamente più roseo.
Incredibile, superare le capacità di recitazione di Forum, pensavo fosse impossibile. Ve lo dice Cesare, detto Josh, un bullo che tutti temono, perché capitano della squadra di football di Roma Antica (Texas).
Io dopo scuola salgo su un taxi e urlo, INSEGUA QUELL’ AUTO. Una volta arrivati vado da jack, il mio migliore amico che abita a 2 isolati da me tra la quattordicesima e la quindicesima.
Eh, è difficile che uno che fa il bullo poi diventi professore universitario, avete il destino segnato già alle elementari (ho visto che ti chiami "il cattivista" e non ho resistito, basta buonismo, soprattutto con voi 😁)
@@manuelgnucci7760 Pensala come vuoi. Ho 38 anni, ho iniziato ad usare "le faccine" quando si usavano i telefonini della Nokia e non esisteva nulla oltre alle telefonate e gli sms... mi è rimasta l'abitudine, su internet, o se scrivo sms, di mettere qualche faccina, ogni tanto.
Ricordo molto bene il mio ultimo anno di liceo. Passavo intere giornate a casa del mio migliore amico Jake ad escogitare qualche trovata per convincere Amanda a venire con me al ballo di fine anno. C'era però un problema, anzi un enorme problema, il suo fidanzato Ryan (il ragazzo più fico della scuola nonché quarterback della squadra di football) il quale era solito tormentare la mia triste vita. Un giorno, in mensa, sentii che ci sarebbe stata una grande festa nella casa sulla spiaggia di Ryan; così decidedemo di seguire il suo pick-up. Arrivati alla festa cercai di avvicinarmi ad Amanda ma la squadra di football mi cacciò fuori con la forza. Alla fine della serata ero disperato, ma poi la LUCE. Amanda mi affianca, prendere il mio viso tra le sue mani e mi bacia. Davvero incredibile la vita a Primiero San Martino di Castrozza
Finalmente una psicologa che non si ferma al banale "denunciate, parlatene in famiglia e con gli insegnanti" (che sappiamo essere inutili) e cita l'unica vera soluzione, la ricerca di un vecchio maestro di karate giapponese.
Penso che la metà delle visualizzazioni di questo video siano mie... più volte lo ascolto più mi rendo conto la sua profondità! Grazie Dott.ssa Giordani!
Sto conoscendo adesso Lundini e mi stupisco come la rai abbia avuto il coraggio di mandare in onda sta trasmissione 😂😂😂 pazzesca! Non so se il pubblico rai sia effettivamente capace di apprezzare questo programma, in ogni caso tanto di cappello per chi ha voluto fare questa scommessa 👏👏👏
La dottoressa sostiene teorie ormai superate e ampiamente smentite dai numeri. Intanto il karate giapponese si è ampiamente dimostrato inefficiente; in questi casi, gli unici ragazzi che hanno ripreso in mano la propria vita sono quelli che hanno trovato un maestro di okinawa (e nello specifico, uno ossessionato dalle auto e dalle staccionate). In ogni caso, i dati dimostrano chiaramente che la cosa migliore da fare è diventare amici di uno scienziato pazzo che abbia inventato una macchina del tempo, con la quale poter tornare indietro a prima della propria nascita e mettere il proprio padre in una posizione di prestigio sociale. Si aggiorni!
Molto raramente vengono invitati esperti che si dedichino alla sensibilizzazione su temi così attuali in trasmissioni televisive tuttavia leggere. Ecco, prima di ringraziare la rai, vorrei invitare anche altre trasmissioni ad imitare l'iniziativa integrativa di Lundini, un grande esempio lui e la dottoressa che, devo ammettere, è di grande ispirazione.
Anch'io venivo bullizzato. Dopo mesi di continue vessazioni incontrai un maestro di karate. dopo mesi di allenamento per mettere in pratica la mossa della gru. Mi racconto che ero il prescelto per salvare l'umanità dai cyber bully facevano parte di una squadra di football di nome skynet
Vedo molte, troppe persone prendere sul serio queste interviste. Gente, per favore, leggete chi è Lundini e cos'è questo programma, e fatevi una risata.
@claudiac95 Nessuno nega il fatto che siano cose serie, ma prima di tutto non sta a nessuno stabilire un limite, perché nella satira e nell'arte ognuno può parlare di quello che vuole e nelle modalità che preferisce, anche perché altrimenti chi è morto per la libertà di espressione che abbiamo ai giorni nostri, lo ha fatto inutilmente se ci sono ancora queste imposizioni moraliste. Se ci riesca bene o male è un altro discorso. Poi cosa significa che bisogna viverle quelle cose? Magari le ha vissute e neanche lo sai, magari fa autoironia su ciò che ha vissuto ridicolizzando e abbattendo alcune situazioni e alcuni stereotipi. Ma anche se non le ha vissute dove sta il problema nel parlarne o ironizzare su totalmente altro? (in questo caso stereotipi dei film americani). Ci sono tantissime trasmissioni attaccabili per quanto riguarda contenuti borderline, ma questo programma sicuramente non lo è perché è tutto perfettamente contestualizzato, bisogna guardare al di là della "serietà" e rapportare tutti questi sketch di Lundini alla realtà e fidati che non sono poi così tanto ironici, io molte volte mi meraviglio di come anche dall'ironia riesca a tirare fuori della verità che tutti i giorni viviamo.
Dottoressa cos'è questo cyber bullismo. Molto semplice, è un robot che ha tutte le caratteristiche di un bullo vero e proprio. La ringrazio dottoressa.
Il problema fondamentale del cyber bullismo è che anche la mossa della gru non ha la sua efficacia... i cyber bulli sembrano bulli ma sono più duri e non sentono il dolore
Terzo anno di scuola superiore, Roma (Ohio): era l'intervallo e mi trovavo a mensa con i mei due migliori amici, Woody e Kenny. Stavamo parlando di quei due palloni gonfiati di Ryan (il quarterback della squadra di football) e Trevor, la sua spalla, che erano soliti tormentarci attaccandoci sugli armadietti fogli con su scritto "looser" e smutandandoci in corridoio davanti tutta la scuola. Ashley, la fidanzata di Ryan, nonché la ragazza più popolare della scuola, era bellissima (avevo una cotta), ma ogni qualvolta tentavo di rivolgerle la parola lei, rivolgendosi alle sue due migliori amiche Madison e Amanda, diceva "qualcuno ha parlato?" a cui faceva seguito la forte risata di tutte le tre. Eravamo a mensa quindi, e parlando di quei due piantagrane mi innervosii a tal punto che improvvisamente urlai: "riuscirò a soffiargli Ashely un giorno a quell'idiota di Ryan!". Woody e Kenny impallidirono e in fretta e furia si alzarono dal tavolo correndo via. Non capendo cosa li avesse turbati, gli chiesi da cosa stessero scappando. Alla domanda rispose una voce dietro di me: "neanche i tuoi amici vogliono difendere uno perdente come te!" ERA RYAN! Dietro di lui Trevor, facendo il segno delle L di perdente, ripeteva: "sì smidollato! sei solo un perdente". Tutta la scuola si radunò intorno a me e Ryan formando un cerchio (qulcuno gridava a Ryan: "fagliela vedere amico!"; altri mi urlavano: "che fai? Non scappi da mammina?"). Ryan mi tiró un calcio fortissimo sui testicoli che mi fece accasciare a terra fra le risate generali. Dopodiché, prese l'acqua e me la svuotò addosso. Andò poi da Ashley, la baciò e mi disse: "buon pranzo sfigato!". Fortuna volle che, dietro tutta la folla lì adunata, ci fosse il Signor Miller, professore di biologia, che avendo visto tutta la scena gridò a Ryan: "non così in fretta giovanotto!". Ryan tentó di darsela a gambe ma sciovolò sull'acqua che mi aveva versato addosso e finì a terra fra le risate di tutta la scuola (non scorderó mai le facce imbrazzate di Ashely e di Travor, che era corso a rialzarlo). Il Signor Miller riferì tutto l'accaduto al Preside Brown e sia Ryan che Trevor vennero sospesi. A fine anno trovai il coraggio di chiedere ad Ashely se le andasse di venire con me al ballo e lei, incredibilmente, accettó (Woody e Kenny andarono invece con Madison e Amanda). Io e Ash siamo tutt'ora felicemente fidanzati. Nonostante il lieto fine non dimenticherò mai le tremende umiliazioni che ho subito e ringrazio Lundini per aver parlato di un argomento così delicato con una professoressa esperta e senza usare neanche una parolaccia o una bestemmia.
Nella mia scuola (Liceo scientifico "Enrico Fermi" a Genova) c'era questo tizio, Trevor, classico tipo con i jeans attillati, giacca di pelle con lo stemma della propria squadra di football sulla schiena, capelli alla pompadour brillantinati e la classica gomma alla menta, da masticare con aria di superiorità. Un giorno lo sorpresi con i suoi due scagnozzi, Mike e Kevin, nei bagni della scuola che tentavano di rubare la merenda ad un mio compagno di classe, Timmy, classico ragazzo timido e impacciato, con gli occhiali e la faccia un po' brufolosa, molto gentile, non farebbe del male ad una mosca. Così presi coraggio..cercai di intervenire ma uno di questi, Mike, mi bloccò, mi prese per la t-shirt e mi sollevò schiacciandomi contro il muro, e dicendomi qualcosa tipo: "Ah e così vuoi fare l'eroe eh?". A quel punto mi prende per le caviglie e mi solleva tenendomi a testa in giù, scuotendomi e facendomi cadere dalle tasche tutte le monete che tenevo dentro. Mi lasciarono poi cadere a terra, con le mutande slabbrate e all'aria, Timmy spaventato nell'angolo e derubato della merenda.. Quel giorno ho fondato un movimento scolastico contro il bullismo e sono diventato capoclasse della mia aula. Da allora, mi batto per la giustizia in tutta la scuola.
Ho fatto la scuola di agraria a New York, un paese in provincia di Verona, nella Basilicata, non troppo conosciuto, confermo tutto, un giorno mentre stravo per entrare nella mia scuola appunto, questo liceo artistico di New York, in provincia di Verona in Basilicata, sono arrivati Trevor Smith, Josh Galindo e Raian Trump, sul pick up di uno dei loro padri, si sono fermati proprio davanti a me, mi hanno guardato e mentre uno di loro mi smutandava, uno di loro mi ha preso gli occhiali e me li ha rotti, e uno rimasto in macchina mi faceva la classica "L" di loser, successivamente i due , sono ritornati in macchina e sono scappati, una cosa davvero sconvolgente. Ma per fortuna non mi sono fatto abbattere e sono andato da un signore sui 75 anni, un giapponese, ex campione di karate, il suo nome è Chin chilla, e facendomi sudare, facendomi dipingere staccionata, facendomi mettere la cera e toglierla dalle auto, mi ha aiutato a imparare questa meravigliosa arte marziale e, dopo aver vinto addirittura il campionato con una gamba rotta contro proprio uno di questi 3 bulli adesso sono il più rispettato della scuola e difendo i più deboli
Anche io sono sempre stato vittima di bullismo, io purtroppo vivo a Springfield, una città dell'illinois, nel nord-est della sardegna e nel college dove mi sono iscritto è pieno di bulli, ero una preda facile perché ero sovrappeso, ma un anno fa mi sono messo sotto non volevo più essere chiamato loser, perciò mi sono allenato, ma non cambiava nulla nel mio fisico, tutto e cambiato quando in una gita organizzata dalla scuola siamo andati a Kyoto famoso comune in provincia di Cagliari, ho incontrato il famosissimo maestro Shifu, che mi ha insegnato ad avere il pieno controllo del mio corpo, quest'anno so' cazzi per tutti nella mia scuola
I bulli sono una cosa tremenda, ne so qualcosa io quando da piccolo, insieme al mio gruppo, durante una calda estate dovemmo affrontate il gruppo dei bulli del paese e anche un clown proveniente da un'altra dimensione che voleva mangiarci tutti. Quella sarebbe stata l'estate peggiore della mia vita se non mi fossi innamorato di lei, il mio primo amore. Un bacio, Beverly, dovunque tu sia.
Purtroppo ho vissuto io stesso quest'esperienza, anche se con alcune differenze, vivendo in Germania. Ero vessato da tre bulli, per colpa loro arrivavo anche in ritardo ai compiti in classe. Il mio unico rifugio era leggere un libro nella soffitta della scuola. La mia fortuna è stata incontrare il mio amico Falkor, molto più grosso di me, che ha messo in fuga i bulli, che da quel giorno non mi hanno mai più dato fastidio.
sono l'unico spaventato dal fatto che questo video comico risulti piụ serio della maggior parte dei discorsi sul bullismo che pretendono di parlarne seriamente?.
Puntata interessante, lo ammetto. tuttavia si parla ancora troppo poco di bullismo psicologico al femminile, non sempre i bulli vestono giacche di pelle. Quando frequentavo il liceo venni presa di mira da un trio di ragazze belle e popolari che dettavano legge. Il mercoledì si vestivano di rosa
Mi chiamo Michael, ho frequentato il liceo a Las Vegas. Ho subito bullismo da 2 persone che ritenevo miei amici, Trevor e Franklin, dopo una lunga storia uno di essi ha dovuto decidere chi bullizzare. Ed eccomi qua.
Purtroppo so molto bene di cosa parla la psicologa. Anch'io ci sono passato e so come ci si sente. Frequentavo la Santa Mary Highschool, per l'appunto nella città di Santa Mary of Molise, Illinois. Accidenti, ho vissuto i quattro anni più infernali della mia vita! I bulli non mi lasciavano mai in pace, mi stavano sempre alle calcagne! Avrei tanti episodi da raccontarvi, ma maledizione, sono troppi. Vi racconterò il più importante, quello che ha dato una svolta alla vita. Ero al senior year, tra me e me dicevo sempre "Hey Danny, il prossimo anno sarai alla University of Abruzzo, eh dannazione... niente più bulli!". Finché un giorno alla mensa della scuola il posto al mio tavolo era occupato, volutamente per provocarmi. Era Josh (chiamato Joshua dai vecchi repubblicani della contea di Campobasso): il ragazzo più popolare della scuola, capitano della squadra di football, fidanzato con la ragazza più bella della scuola (cheerleader). Dopo anni di smutandate per i corridoi della scuola, trovai finalmente il coraggio di affrontarlo. Al che, con tono deciso, gli dissi " Hey amico, quello è il mio posto!". Josh mi rispose infervorato: "Chiudi il becco, sfigato!". Avevo deciso che era troppo, non avrei sopportato altri sei mesi così, e per la prima volta mi ribellai e gli dissi: "Cerchi grane, amico?". Josh mi rise in faccia, e come lui cominciarono a fare tutti i ragazzi della scuola, persino la signora della mensa che si stava aggiustando la retina per i capelli si mise a ridere di me. In quel momento realizzai che non avrei più potuto sopportare una tale umiliazione, così gli sferrai un pugno in faccia. Josh con il naso sanguinante cadde a terra e l'unica cosa che seppe dire fu: "Hai fegato, amico!". La mia vita da quel momento cambiò e diventai popolare: Chelsea, la ragazza di Josh, si fidanzò con me; diventai il re dei piscina party; e soprattutto mio padre per la prima volta mi disse "Sono fiero di te, campione. Che Dio benedica l'Italia!". Oggi sono un business man di successo. Dopo il diploma non andai più alla University of Abruzzo, ma fui addirittura selezionato dalla University of Aosta Valley. Ho una bellissima famiglia e viviamo in una villetta con la staccionata bianca nella zona residenziale di Molise City.
Sono stato vittima di bullismo nella zona residenziale alle porte di Atlanta da parte di un certo Nick, me lo ricordo ancora, con quel ciuffo biondo. Spesso me lo trovavo nella strada verso la scuola dove procedeva al furto della merenda che mia mamma mi preparava per poi allontanarsi chiamandomi coniglio e fallito. Davvero un brutto ceffo. Ricordo ancora quando al ballo della scuola presi la mia vendetta, ricoprendolo di liquame davanti a tutta la scuola. Da quel giorno sono rinato e mi sono fidanzato con Cindy :)
Posso confermare, nel college di San Patrignano, storico borgo toscano già nominato in altre puntate proprio da Lundini, c’era questo bullo, Josh, ovviamente era dell’ultimo anno scolastico mentre io ero del primo e continuava ad importunarmi fino a quando non mi ha chiamato Fifone. Quel giorno fui fortunato perché prese le mie difese il mio grande amico Marty Mcfly, adesso direttore di una RSA a Pontremoli.
Nel mio college, in Connecticut, un paese nell'abruzzo citeriore come tutti saprete, c'erano molti cyborg, telecomandati da Taylor e Ryan, una pupa e un bullo. È stato molto difficile battere i cyberbulli, ma alla fine i professori sono riusciti ad individuarli e a cacciarli dalla scuola quando hanno capito che i ragazzi fatti in metallo erano gli unici con la sufficienza a matematica, quindi non potevano essere dei normali studenti.
Nella mia città Trieste (Nebraska) avevamo un bullo a scuola, si chiamava Francis e aveva l'abitudine di legare gli alunni al palo da tetherball con la corda, per poi colpirli con la palla ripetutamente finché non si rompevano o gli occhiali o i denti. Sì i suoi erano un ottico e una dentista.
Il mio bullo josh che usava la terribile smutandata, ha avuto pane per i suoi denti grazie al mio maestro di karatè giapponese, che mi ha insegnato a a reagire a queste vessazioni grazie ai suoi insegnamenti, e alla mossa della gru Non le saró mai abbastanza grato maestro.
Quando ero piccolo questo ragazzo di nome John mi bullizzava, e il suo amico cyber bully Arnold mi chiudeva sempre nell'armadietto. Prima di farlo mi diceva sempre "Hasta la vista baby". Quel maledetto di Arnold è stato anche presidente della regione.
Questa la racconto anche se non sono stata io la protagonista ma un mio amico. Anche lui da piccolo era vittima dei bulli, lo rincorrevano per la città minacciando di picchiarlo, veramente era un inferno. Praticamente un giorno lo stavano rincorrendo ed erano lì lì per acchiapparlo quando lui fortunatamente è riuscito a rifugiarsi in un negozio. Vabbè, insomma, anche questo mio amico non era uno stinco di santo, diciamo che ha rubato un libro. Devo dire che la sua situazione a casa era un casino, aveva problemi a scuola...Comunque un giorno ha marinato la scuola, si è nascosto in un ripostiglio a leggere (la wi-fi non andava e aveva finito i giga) e com'è come non è...si è ritrovato a salvare la principessa di un mondo incantato che stava per scomparire nel nulla, ha persino fatto amicizia con un cane-drago volante... Quindi vedi che alla fine da una situazione brutta uno riesce anche a tirarsi fuori...
Giusto ieri sera qua vicino dove abito a Paderno Dugnano uscendo dal drive di Taco Bell a Castellazzo di Bollate è passato uno con un Ford F-250 e con la mazza da baseball ha rotto tutte le cassette della posta 🤬😡
Purtroppo è un problema gravissimo nelle mie zone (“la California” provincia di Livorno). Purtroppo qua questi teppisti hanno le Harley e quando mi vedono al bar che frequentano mi sbattono contro il jukebox. Destino vuole che ogni volta che lo fanno parte sempre la loro canzone fatta apposta per le risse, chiamare lo sceriffo a volte non risolve neanche la situazione. Proverò a sentire il reverendo cosa mi dice
Ancora mi ricordo a distanza di anni quello che mi fece Josh durante il ballo di fine anno mentre accompagnavo la piu' bella del liceo qui ad Assisi (Texas)
Quando facevo il college ero un ragazzino occhialuto e brufoloso. Un giorno il bullo più popolare della scuola, un certo Ryan dai capelli gellati e la felpa dei Lakers, mi rovesciò a terra tutto il contenuto dello zaino. Fu in quel momento che una ragazza goth di nome Ashley mi aiutò a raccogliere i libri. Ora, ad anni e anni di distanza posso dirvi che fra due settimane ci sposeremo. Abbiamo capito di amarci il giorno in cui, assieme al mio migliore amico, Willy, che è gay, abbiamo usato i nostri poteri telecinetici per far esplodere Ryan, Josh, Trevor e tutti gli altri bulli della squadra di atletica
Molto spesso può essere utile per il ragazzo preso di mira attendere che i propri genitori partano per il weekend, approfittare dell’incoscienza della babysitter che spesso va al piano di sopra con il suo fidanzato Vick ed organizzare un party galattico, con anche la birra, magari con l’aiuto dei suoi amici nerd, ed invitare l’intera scuola della sua contea. Se non aiuta il ragazzo, talvolta capita però che favorisca la sua popolarità .
Ho frequentato un istituto professionale nella periferia di Napoli. So bene cosa vuol dire farsi mettere lo sgambetto a mensa mentre si è col vassoio in mano dai vari Trevor capitani delle squadre di football e sentirsi chiamare loser.
Ti capisco bene, ho frequentato il liceo a Napoli e sono stati anni duri per me. Per anni la ragazza che mi piaceva, che era cheerleader, mi ha ignorato completamente ed era interessata solamente al gruppo dei ragazzi della squadra di football. Questi ultimi mi vessavano quotidianamente; più volte mi hanno rinchiuso nell'armadietto in corridoio e preso in giro perchè portavo gli occhiali. Poi nel senior year ho preso le difese della ragazza che mi piaceva che era infastidita dal suo ex ragazzo. Tutta la scuola si era radunata in cortile dopo le lezioni per assistere al nostro combattimento; erano tutti convinti che sarei stato umiliato. Tuttavia il mio avversario non era a conoscenza del mio duro allenamento di Karate durato 2 anni con il maestro di Karate Miyagi che vive nei Quartieri Spagnoli. Con due mosse assestate l'ho steso e ho guadagnato l'ammirazione di tutto il liceo ma soprattutto l'interesse della mia crush che ha poi accettato di venire al ballo di fine anno con me.
@@insidiouslolx 😂
L di “Perdente”. Non usiamo anglicismi. L chiaramente di “Perdente”
Ma poi gli hai tirato un pugno e hai attirato l'attenzione della sua ragazza(cheerleader) che ti sei fatto alla festa di fine anno
I vostri commenti mi hanno fatto ridere pure più dell’intervista 😂😂 è bello vedere che non si è soli col proprio gruppo di amici ad avere questo tipo di umorismo, ma che l’Italia è piena di questi eroi
So bene di cosa parla. Ve lo dico io che vivo a Los Angeles, un paesino in Umbria. Proprio poco prima della chiusura delle scuole, Jackson (il capitano della squadra di football) mi ha chiuso nell'armadietto perchè non ho voluto fargli copiare il compito di chimica. Fortunatamente il preside Brown lo ha sospeso dopo aver saputo dell'accaduto. Per non parlare di tutte le volte che ha rubato la merenda ai miei amici Ned e Cookie...
Ned scuola di sopravvivenza ♥️
Confermo, situazione analoga a California, frazione di Lesmo in provincia di Monza e Brianza
noooo, anche tu di quelle zone? io vivo nel paesino di Manhattan, una frazione del comune di Strozzacapponi
Santa Maria de Los Angeles, tra Bastia e Assisi, paesino tranquillo dove predicò San Francisco, anch'egli vittima di bullismo nonostante il padre diciamo benestante, ma aveva purtroppo anche problemi suoi di testa per cui i giovani anche se ne approfittavano magari.
Così mi scende la lacrimuccia però
Confermo, a San Giovanni Galermo in provincia di Catania (Tennessee) è pieno di Josh e Trevor con la felpa della squadra del liceo
Tennessee o Wyoming?
@@NathanDreik25 Tennessee, lo dice pure Battiato in una sua canzone. Infatti è nativo di quelle zone.
Anche a gravina e a mascalucia ci sono i bulli che ormai per adattarsi alla situazione di lockdown stanno per evolversi in cyberbully
AHAHAHH STO MORENDO DALLE RISATE
@@Magari_domani brutta mazzata lo smartworking, di questi tempi pure per i bulli è difficile portare la smutandata a casa
Il punto più alto della televisione Italiana. Non scherzo.
Lo sarà nel 2005
@@taccituagianni ma che vuol dire
@@Pablo.H2K lo dice Lundini nel video
Una delle poche interviste dove l' intervistata supera il maestro
Grazie per l'intervista dottoressa. Tramite i suoi consigli ho scoperto che mio figlio Trevor era un bullo. Ho fatto questa dolorosa scoperta durante la festa del grazie, quando in seguito a uno screzio familiare mi ha fatto il gesto della L di perdente
La festa del grazie, il 2 giugno tipica festa calabrese con le quaglie giusto?
Ma che belle quaglie!
@@gaetanocoppeto1207 che festa del grazie sarebbe senza quaglie.
@@Decimato giusto
LA FESTA DEL GRAZIEDRXGVHOVIRL
Non mi scorderò mai quel giorno. Sepino, provincia di Capobasso. Eravamo a mensa ed un certo "Jhonny the kid" mi tirò la palla da football sul vassoio e mi fece rovesciare il pranzo. Fortunatamente il Signor Miller (professore di chimica) lo fece sospendere per 2 settimane. Inutile dire che Josh e Kevin (miei migliori amici, quarterback della scuola) lo aspettarono all'uscita e gli ruppero il naso. Diamine! Jhonny the kid non sapeva che eravamo noi che comandavamo.
Aajahahahahahha
Fratè io ci vado ogni estate a Sepino maaaaaa
Molise rules😍
Sepino? La conosco. Vicino l'area 51.
Per chi non lo sapesse, Sepino è un'interessantissima area archeologica :-)
Sono quasi certo che la community di Lundini sia una delle più belle di tutta Italia, i commenti sotto i video mi fanno spaccare
Quando ho finito la sesta elementare a Catania (Michigan), il giorno del diploma, il ragazzo più popolare della scuola, Josh Pulvirenti mi ha smutandato davanti alle ragazze più carine della mia classe, tra cui anche la ragazza per cui avevo una cotta, Jessica Puglisi. Grazie a questo video ho capito che per contrastare il bullismo serve altro bullismo quindi ho comprato anche io finalmente un pick up e sono entrato a far parte della squadra di football del mio college.
Ma Catania non era Tennessee?
@@GLatinoMCY Tennessee contea di Mascalucia
Jessica Puglisi è un nome fattibilissimo a Catania AHAHAHA!
Bravo! Hai fatto bene!
Oh, uno ha scritto che catania è del Tennessee, tu scrivi Michigan... decidetevi 😠
È meravigliosa la signora qui, serissima nel fare coscienziosamente lo sketch
Vera meraviglia. Più brava dello stesso ValerioL
In un paio di momenti il buon valerio Sta per cedere :D
Sketch??
@@SRDvsSRD Be' non penserai che sia un'intervista seria 😂
@@MarkobauMLP Qualcuno la prende sul serio 😂😂😂?
Dottoressa, forse lei non capisce che il vero problema è il bullismo psicologico, è inammissibile che nelle scuole ci possano ancora essere le cheerleaders che snobbano i ragazzi e fanno delle feste invitando solo una parte dei gruppi di amici per farli litigare tra loro, è facile riconoscere una bulla, spesso vestono con magliette rosa o con le felpe dei loro ragazzi (naturalmente felpe della squadra di football), hanno i capelli biondi e non girano mai sole.
il bullismo psicologico va a distruggere l'integrità della persona
e masticano una chewing gum
io sono stato una cheerleader per 5 anni e ti dico solo una cosa: datemi una l datemi una o datemi una s datemi una e datemi una r looooser buuuuu potere alle cheerleader della confraternita zeta gamma yeeeeeee
Di solito si chiamano Samantha e Jennifer.
Con l'immagine di copertina dell' Hardsquat non sei molto credibile ahahah
HSC fino alla morte! Daje!
Anch'io ho avuto un'esperienza di bullismo durante l'high school a Pizzighettone (TX). Successe in corridoio, mentre stavo cambiando aula per la prossima lezione. Ryan, il capitano della squadra di atletica, mi diede una spallata e mi fece cadere i libri e gli occhiali. Ricorderò per sempre con dolore le risate dei miei compagni mentre cercavo a carponi gli occhiali e l'immagine sfocata di Ryan con la L sopra la fronte. Tuttavia, ebbi la mia rivincita quando, durante l'annuale fiera agricola della contea dedicata al "Fasulin de l'och", si venne a scoprire che Ryan aveva messo incinta la sua ragazza Jessie; dovette abbandonare la scuola e trovare lavoro alla vicina miniera di carbone. Da allora vissi sereno e potei assicurarmi una borsa di studio per il Bologna college.
Ho sputato un lung, non vado a mentire
Diamine Zaccaria, ce l'hai fatta ancora
@@cornerseeker9167 come diciamo dalle mie parti in dialetto bless your heart
Bene, una storia a lieto fine finalmente!
@@ok_listen G E N I O
Ricorderò sempre quando in prima liceo a Bolzano il capitano della squadra di football, i "Sudtirol Eagles", mi chiuse nell'armadietto davanti alle cheerleader.
Valerio, il fatto che molti sventurati commentatori qui giù (o su) riversino seriamente le proprie argomentazioni critiche nei confronti della tua intervista, rea di essere troppo semplicistica e stereotipata, conferma e perpetra meravigliosamente l'effetto satirico della tua arte. Sei l'unico vero esponente della Comicità in circolazione, quantomeno l'unico che mi rappresenti. Grazie
Attenzione che ci sono alcuni che fanno finta! Leggi bene 😂
tu sei forse l'unico vero esponente di elle nella fronte per non aver capito che chi ha commentato stava anche lui facendo lo scherzatore
@@4skullman non tutti caro, ti assicuro.
@@lucagiambelli1954 beh sì in minima percentuale qualcuno che ci ha creduto c’è
"...un occhio nero...una buccia di banana..." sono morto
Pensavo fosse un'intervista seria all'inizio invece poi ahahahahahaha grande Lundini mi hai fregato stavolta
Mi perdoni, ma quindi questo Lundini ha l'abitudine di fare interviste sarcastiche come questa? Sono confusa, non conosco il programma. Grazie dell'attenzione
@@valeambro3786 sono tutte reali, non ascolti questo ragazzo
@@valeambro3786 esatto
@@erikerik4391 sono tutte prese in giro la psicologa non è seria
@@davidfox2056 nono bro fidati è tutto vero
Non mi dimenticherò mai di quella volta che il famigerato Derek, quarterback della squadra di football di Gioia Tauro (WY), mi smutandò in corridoio mentre stavo aprendo il mio armadietto di fronte a Molly e Jessie, le ragazze più carine di tutta la scuola. Ma quel che è peggio è che avevo già aperto l'anta, e quindi lui potè prendere in mano e mostrare a tutti un'imbarazzante fotografia che mi ritraeva da bambino, seminudo a correre nel ranch di mio zio Jonathan. Fortunatamente in quel momento stava passando il signor Jefferson, insegnante di biologia, che sorprese Derek nell'atto e lo fece sospendere. Anche se oggi, che sono passati tanti anni e sono un eccellente studente al college "Magna Græcia" di Catanzaro, questi fatti sono lontani, il loro ricordo mi provoca ancora imbarazzo e dolore.
I miei sentiti complimenti alla Dottoressa che ha colto in pieno il punto della situazione. Se posso permettermi di aggiungere una mia riflessione, direi che anche i bulli stessi siano in un certo qual modo delle vittime, non solo del padre alcolizzato (talvolta mai tornato dal tabaccaio) e della madre spogliarellista, ma anche della loro stessa prepotenza. Se invece di impiegare energie nel tenere immobilizzato il ragazzo più magro dell'istituto, mentre il loro amico che la natura ha designato come loro superiore lo riempie di pugni nello stomaco, coltivassero le loro innate capacità di controllo cinetico sulla fisica di una palla da basket che, come si può riscontrare, molti di loro riescono a far roteare in un moto continuo per ore ed ore sull'asse del loro dito indice mentre apostrofano spavaldamente i coetanei loro inferiori con "Hey, perdente!", il loro futuro sarebbe certamente più roseo.
Incredibile, superare le capacità di recitazione di Forum, pensavo fosse impossibile.
Ve lo dice Cesare, detto Josh, un bullo che tutti temono, perché capitano della squadra di football di Roma Antica (Texas).
4:05 il modo in cui lo dice, afflitta dal dolore... Poesia!
È un'attrice fenomenale
Io dopo scuola salgo su un taxi e urlo, INSEGUA QUELL’ AUTO. Una volta arrivati vado da jack, il mio migliore amico che abita a 2 isolati da me tra la quattordicesima e la quindicesima.
hahahhaa tra la quattordicesima e la quindicesima mi ha fatto tagliare troppo hahahah
@@iannvame 😂😂
Epico
aspettavo questo commento 🙏🙏🙏
Tu stai istituzionalizzando il futuro nel nostro Paese.
Tu sei un eroe della Repubblica Italiana.
👏
Nessuno:
Lundini: TVEVOV
Provincia di tel aviv
@@adrianodaguanno1288 Tel Aviv dett io
Da ex bullo, ora venditore di auto usate, confermo.
Anche io finirò a fare quello, però ero una persona bullizzata piu che bulla
Va bene lo stesso? O mi cambio il nome in Trevor?
Auto usate rubate
Ma vendi il pick up del padre?
Eh, è difficile che uno che fa il bullo poi diventi professore universitario, avete il destino segnato già alle elementari (ho visto che ti chiami "il cattivista" e non ho resistito, basta buonismo, soprattutto con voi 😁)
Fallito
>"È un programma che viene seguito anche dai giovani"
> È seguito solo da giovani perché i Boomers non capiscono questa comicità
@Massimo Cenci XD
Da circa coetaneo di Lundini ti smentisco.
@@gabrielesolletico518 Si però usare XD non ironicamente mette in dubbio la tua risposta
bellissima questa convinzione dei giovani d'oggi di essere i soli depositari mondiali dell'ironia.
@@manuelgnucci7760 Pensala come vuoi. Ho 38 anni, ho iniziato ad usare "le faccine" quando si usavano i telefonini della Nokia e non esisteva nulla oltre alle telefonate e gli sms... mi è rimasta l'abitudine, su internet, o se scrivo sms, di mettere qualche faccina, ogni tanto.
Ricordo molto bene il mio ultimo anno di liceo. Passavo intere giornate a casa del mio migliore amico Jake ad escogitare qualche trovata per convincere Amanda a venire con me al ballo di fine anno. C'era però un problema, anzi un enorme problema, il suo fidanzato Ryan (il ragazzo più fico della scuola nonché quarterback della squadra di football) il quale era solito tormentare la mia triste vita. Un giorno, in mensa, sentii che ci sarebbe stata una grande festa nella casa sulla spiaggia di Ryan; così decidedemo di seguire il suo pick-up. Arrivati alla festa cercai di avvicinarmi ad Amanda ma la squadra di football mi cacciò fuori con la forza. Alla fine della serata ero disperato, ma poi la LUCE. Amanda mi affianca, prendere il mio viso tra le sue mani e mi bacia.
Davvero incredibile la vita a Primiero San Martino di Castrozza
Finalmente una psicologa che non si ferma al banale "denunciate, parlatene in famiglia e con gli insegnanti" (che sappiamo essere inutili) e cita l'unica vera soluzione, la ricerca di un vecchio maestro di karate giapponese.
Penso che la metà delle visualizzazioni di questo video siano mie... più volte lo ascolto più mi rendo conto la sua profondità! Grazie Dott.ssa Giordani!
Confermo tutto ad eccezione della L di perdente, da me si utilizzava la P di loser!
Genio
Sto conoscendo adesso Lundini e mi stupisco come la rai abbia avuto il coraggio di mandare in onda sta trasmissione 😂😂😂 pazzesca! Non so se il pubblico rai sia effettivamente capace di apprezzare questo programma, in ogni caso tanto di cappello per chi ha voluto fare questa scommessa 👏👏👏
La dottoressa sostiene teorie ormai superate e ampiamente smentite dai numeri.
Intanto il karate giapponese si è ampiamente dimostrato inefficiente; in questi casi, gli unici ragazzi che hanno ripreso in mano la propria vita sono quelli che hanno trovato un maestro di okinawa (e nello specifico, uno ossessionato dalle auto e dalle staccionate).
In ogni caso, i dati dimostrano chiaramente che la cosa migliore da fare è diventare amici di uno scienziato pazzo che abbia inventato una macchina del tempo, con la quale poter tornare indietro a prima della propria nascita e mettere il proprio padre in una posizione di prestigio sociale.
Si aggiorni!
Molto raramente vengono invitati esperti che si dedichino alla sensibilizzazione su temi così attuali in trasmissioni televisive tuttavia leggere. Ecco, prima di ringraziare la rai, vorrei invitare anche altre trasmissioni ad imitare l'iniziativa integrativa di Lundini, un grande esempio lui e la dottoressa che, devo ammettere, è di grande ispirazione.
E farlocca l'intervista!! Ragazzi sveglia!! Sono interviste finte, volutamente costruite così !! Ahahah
@@angelovenezia8621 appunto, e sta gente osanna le parole della dottssa come fosse oro colato, ma ha detto solo puttanate
Assolutamente, è giusto che si dicesse chiaro e tondo di stare attenti ai Trevor. Basta buonismo!
Comunque tu sei PAZZA se hai preso sul serio le parole della dottoressa, e sei pure d'accordo
@@KALIDOGG Mi sa che non hai capito bro
Anch'io venivo bullizzato.
Dopo mesi di continue vessazioni incontrai un maestro di karate.
dopo mesi di allenamento per mettere in pratica la mossa della gru.
Mi racconto che ero il prescelto per salvare l'umanità dai cyber bully facevano parte di una squadra di football di nome skynet
Hasta la vista, Ryan!
Vedo molte, troppe persone prendere sul serio queste interviste. Gente, per favore, leggete chi è Lundini e cos'è questo programma, e fatevi una risata.
Sono ignorantissimi ahahah lundini è grande!!!! Ahahahah
@primaacca beh a volte è comicità ironica, ma sì, è alternata alla comicità non-sense
Ma guardale bene queste persone perché sulla maglietta o sul giaccone hanno scritto BOOLOOSERS, pare sia in voga
@primaacca gli ospiti non sono sempre d'accordo. Alcuni sono ignari
@primaacca guarda quelle con Federico Cesari, Ludovica Martino, Nicole Rossi
La dottoressa molto umilmente dice di non avere figli, ma in realtà è la madre del conduttore. Che brave persone.
Ma sul serio?
FERMO! SE STAI PER COMMENTARE QUALCOSA DI SERIO, QUESTO È UN PROGRAMMA IRONICO
Avviso per Boomer
@claudiac95 Nessuno nega il fatto che siano cose serie, ma prima di tutto non sta a nessuno stabilire un limite, perché nella satira e nell'arte ognuno può parlare di quello che vuole e nelle modalità che preferisce, anche perché altrimenti chi è morto per la libertà di espressione che abbiamo ai giorni nostri, lo ha fatto inutilmente se ci sono ancora queste imposizioni moraliste. Se ci riesca bene o male è un altro discorso.
Poi cosa significa che bisogna viverle quelle cose? Magari le ha vissute e neanche lo sai, magari fa autoironia su ciò che ha vissuto ridicolizzando e abbattendo alcune situazioni e alcuni stereotipi. Ma anche se non le ha vissute dove sta il problema nel parlarne o ironizzare su totalmente altro? (in questo caso stereotipi dei film americani).
Ci sono tantissime trasmissioni attaccabili per quanto riguarda contenuti borderline, ma questo programma sicuramente non lo è perché è tutto perfettamente contestualizzato, bisogna guardare al di là della "serietà" e rapportare tutti questi sketch di Lundini alla realtà e fidati che non sono poi così tanto ironici, io molte volte mi meraviglio di come anche dall'ironia riesca a tirare fuori della verità che tutti i giorni viviamo.
ah skus
Aaaaaaaaaaaaaaaaa ma ditelo primaaaaaa ! Non lo sapevo
@@TheNaiberX MACHIEBBUMER
Ma questa è palese che non sa cosa ha da dire, cyberbullo un robot del 2005? Vi assicuro che non è così nella mia scuola ci stanno gia i robot bulli
Ma seriamente non capisci che sia un programma ironico?
@@Anto-lm6ji non mi sembra assolutamente un problema ironico la psicologa sa perfettamente quello che dice ed ha ragione
@@Anto-lm6ji ok zoomer
I "robbulli"
@@Scp-ex8yk certo che sì, bomber
Dottoressa cos'è questo cyber bullismo.
Molto semplice, è un robot che ha tutte le caratteristiche di un bullo vero e proprio.
La ringrazio dottoressa.
Lundini puoi intervistare il mostro di Lochness?
lui può
Questa è la migliore di Lundini! Soprattutto ottima partecipazione della psicologa
"lei ha figli?" "No"
La tocca pianissimo
Il problema fondamentale del cyber bullismo è che anche la mossa della gru non ha la sua efficacia... i cyber bulli sembrano bulli ma sono più duri e non sentono il dolore
Ma io mi immagino qualche boomer che guarda questo programma e crede a tutto quello che dicono
Terzo anno di scuola superiore, Roma (Ohio): era l'intervallo e mi trovavo a mensa con i mei due migliori amici, Woody e Kenny. Stavamo parlando di quei due palloni gonfiati di Ryan (il quarterback della squadra di football) e Trevor, la sua spalla, che erano soliti tormentarci attaccandoci sugli armadietti fogli con su scritto "looser" e smutandandoci in corridoio davanti tutta la scuola. Ashley, la fidanzata di Ryan, nonché la ragazza più popolare della scuola, era bellissima (avevo una cotta), ma ogni qualvolta tentavo di rivolgerle la parola lei, rivolgendosi alle sue due migliori amiche Madison e Amanda, diceva "qualcuno ha parlato?" a cui faceva seguito la forte risata di tutte le tre. Eravamo a mensa quindi, e parlando di quei due piantagrane mi innervosii a tal punto che improvvisamente urlai: "riuscirò a soffiargli Ashely un giorno a quell'idiota di Ryan!". Woody e Kenny impallidirono e in fretta e furia si alzarono dal tavolo correndo via. Non capendo cosa li avesse turbati, gli chiesi da cosa stessero scappando. Alla domanda rispose una voce dietro di me: "neanche i tuoi amici vogliono difendere uno perdente come te!" ERA RYAN! Dietro di lui Trevor, facendo il segno delle L di perdente, ripeteva: "sì smidollato! sei solo un perdente". Tutta la scuola si radunò intorno a me e Ryan formando un cerchio (qulcuno gridava a Ryan: "fagliela vedere amico!"; altri mi urlavano: "che fai? Non scappi da mammina?"). Ryan mi tiró un calcio fortissimo sui testicoli che mi fece accasciare a terra fra le risate generali. Dopodiché, prese l'acqua e me la svuotò addosso. Andò poi da Ashley, la baciò e mi disse: "buon pranzo sfigato!". Fortuna volle che, dietro tutta la folla lì adunata, ci fosse il Signor Miller, professore di biologia, che avendo visto tutta la scena gridò a Ryan: "non così in fretta giovanotto!". Ryan tentó di darsela a gambe ma sciovolò sull'acqua che mi aveva versato addosso e finì a terra fra le risate di tutta la scuola (non scorderó mai le facce imbrazzate di Ashely e di Travor, che era corso a rialzarlo). Il Signor Miller riferì tutto l'accaduto al Preside Brown e sia Ryan che Trevor vennero sospesi. A fine anno trovai il coraggio di chiedere ad Ashely se le andasse di venire con me al ballo e lei, incredibilmente, accettó (Woody e Kenny andarono invece con Madison e Amanda). Io e Ash siamo tutt'ora felicemente fidanzati.
Nonostante il lieto fine non dimenticherò mai le tremende umiliazioni che ho subito e ringrazio Lundini per aver parlato di un argomento così delicato con una professoressa esperta e senza usare neanche una parolaccia o una bestemmia.
commento sottovalutato
io non dimentico
Nella mia scuola (Liceo scientifico "Enrico Fermi" a Genova) c'era questo tizio, Trevor, classico tipo con i jeans attillati, giacca di pelle con lo stemma della propria squadra di football sulla schiena, capelli alla pompadour brillantinati e la classica gomma alla menta, da masticare con aria di superiorità.
Un giorno lo sorpresi con i suoi due scagnozzi, Mike e Kevin, nei bagni della scuola che tentavano di rubare la merenda ad un mio compagno di classe, Timmy, classico ragazzo timido e impacciato, con gli occhiali e la faccia un po' brufolosa, molto gentile, non farebbe del male ad una mosca.
Così presi coraggio..cercai di intervenire ma uno di questi, Mike, mi bloccò, mi prese per la t-shirt e mi sollevò schiacciandomi contro il muro, e dicendomi qualcosa tipo: "Ah e così vuoi fare l'eroe eh?".
A quel punto mi prende per le caviglie e mi solleva tenendomi a testa in giù, scuotendomi e facendomi cadere dalle tasche tutte le monete che tenevo dentro.
Mi lasciarono poi cadere a terra, con le mutande slabbrate e all'aria, Timmy spaventato nell'angolo e derubato della merenda..
Quel giorno ho fondato un movimento scolastico contro il bullismo e sono diventato capoclasse della mia aula.
Da allora, mi batto per la giustizia in tutta la scuola.
Bella storia ma Genova è nello Utah, mancano i mormoni
Alla L di perdente ho iniziato a piangere
Lundini King del meta-meta
Ho fatto la scuola di agraria a New York, un paese in provincia di Verona, nella Basilicata, non troppo conosciuto, confermo tutto, un giorno mentre stravo per entrare nella mia scuola appunto, questo liceo artistico di New York, in provincia di Verona in Basilicata, sono arrivati Trevor Smith, Josh Galindo e Raian Trump, sul pick up di uno dei loro padri, si sono fermati proprio davanti a me, mi hanno guardato e mentre uno di loro mi smutandava, uno di loro mi ha preso gli occhiali e me li ha rotti, e uno rimasto in macchina mi faceva la classica "L" di loser, successivamente i due , sono ritornati in macchina e sono scappati, una cosa davvero sconvolgente. Ma per fortuna non mi sono fatto abbattere e sono andato da un signore sui 75 anni, un giapponese, ex campione di karate, il suo nome è Chin chilla, e facendomi sudare, facendomi dipingere staccionata, facendomi mettere la cera e toglierla dalle auto, mi ha aiutato a imparare questa meravigliosa arte marziale e, dopo aver vinto addirittura il campionato con una gamba rotta contro proprio uno di questi 3 bulli adesso sono il più rispettato della scuola e difendo i più deboli
Non capisco quando sono seri e quando no, ma è talmente assurdo in certi momenti che mi fa pisciarr
Anche io sono sempre stato vittima di bullismo, io purtroppo vivo a Springfield, una città dell'illinois, nel nord-est della sardegna e nel college dove mi sono iscritto è pieno di bulli, ero una preda facile perché ero sovrappeso, ma un anno fa mi sono messo sotto non volevo più essere chiamato loser, perciò mi sono allenato, ma non cambiava nulla nel mio fisico, tutto e cambiato quando in una gita organizzata dalla scuola siamo andati a Kyoto famoso comune in provincia di Cagliari, ho incontrato il famosissimo maestro Shifu, che mi ha insegnato ad avere il pieno controllo del mio corpo, quest'anno so' cazzi per tutti nella mia scuola
Genio...non c'è altro da aggiungere
Vi vorrei ringraziare per aver citato la mossa della gru. Se venisse insegnata a scuola seriamente, vivremmo in un'Italia diversa. Grazie Valerio.
I bulli sono una cosa tremenda, ne so qualcosa io quando da piccolo, insieme al mio gruppo, durante una calda estate dovemmo affrontate il gruppo dei bulli del paese e anche un clown proveniente da un'altra dimensione che voleva mangiarci tutti. Quella sarebbe stata l'estate peggiore della mia vita se non mi fossi innamorato di lei, il mio primo amore. Un bacio, Beverly, dovunque tu sia.
Tutto ciò è magnifico.
Tutto ciò è trascendentale
Lundini è la metempsicosi
*trascendente
@@arvman1351 infatti, trascendentale è un termine coniato da kant e non c'entra nulla
1:59 “Spesso ci sono anche i genitori dei bulli”... Spesso 😂
HAHAHAAHAH
Purtroppo ho vissuto io stesso quest'esperienza, anche se con alcune differenze, vivendo in Germania. Ero vessato da tre bulli, per colpa loro arrivavo anche in ritardo ai compiti in classe. Il mio unico rifugio era leggere un libro nella soffitta della scuola. La mia fortuna è stata incontrare il mio amico Falkor, molto più grosso di me, che ha messo in fuga i bulli, che da quel giorno non mi hanno mai più dato fastidio.
Bisogna vedere se ci arriviamo al 2005 😩😩😩
È dura....ne passerà di acqua sotto i ponti
sono l'unico spaventato dal fatto che questo video comico risulti piụ serio della maggior parte dei discorsi sul bullismo che pretendono di parlarne seriamente?.
Puntata interessante, lo ammetto. tuttavia si parla ancora troppo poco di bullismo psicologico al femminile, non sempre i bulli vestono giacche di pelle. Quando frequentavo il liceo venni presa di mira da un trio di ragazze belle e popolari che dettavano legge. Il mercoledì si vestivano di rosa
A Regina sono piaciute le barrette?
@@XMarx-it1yj non lo so, ma presumo di sì visto che adesso non può sedersi al mio tavolo perché la tuta è l'unica cosa che riesce ancora a indossare
@@gtmconchita Guardati le spalle e attenta a quello che scrivi nei diari degli altri .... E NON FARE QUELLA FESTA A CASA
Lundini genio controcorrente, ma chapeau ai suoi ospiti che riescono a restare seri ed ironizzare sui soliti discorsi triti e ritriti della tv
Vi capisco, a Mantova (Michigan) i bulli Josh e Trevor organizzano sempre delle feste a casa di Ashley e non mi invitano mai
non preoccuparti i tuoi migliori amici Jack e melissa ti aiuteranno ad entrare a quella festa favolosa
Mai sentita un'intervista così bella
questo sketch è davvero geniale
Continuo a condividere il video dopo anni!! "Si dica che ho vissuto ai tempi di Lundini"..
Una delle migliori puntate. Finora.
Mi chiamo Michael, ho frequentato il liceo a Las Vegas. Ho subito bullismo da 2 persone che ritenevo miei amici, Trevor e Franklin, dopo una lunga storia uno di essi ha dovuto decidere chi bullizzare. Ed eccomi qua.
Adoro questa reference
purtroppo anche qui a Bastardo (Umbria, California del Nord) è pieno di Trevor, un nome=una piaga
Purtroppo so molto bene di cosa parla la psicologa. Anch'io ci sono passato e so come ci si sente.
Frequentavo la Santa Mary Highschool, per l'appunto nella città di Santa Mary of Molise, Illinois.
Accidenti, ho vissuto i quattro anni più infernali della mia vita!
I bulli non mi lasciavano mai in pace, mi stavano sempre alle calcagne!
Avrei tanti episodi da raccontarvi, ma maledizione, sono troppi. Vi racconterò il più importante, quello che ha dato una svolta alla vita.
Ero al senior year, tra me e me dicevo sempre "Hey Danny, il prossimo anno sarai alla University of Abruzzo, eh dannazione... niente più bulli!". Finché un giorno alla mensa della scuola il posto al mio tavolo era occupato, volutamente per provocarmi. Era Josh (chiamato Joshua dai vecchi repubblicani della contea di Campobasso): il ragazzo più popolare della scuola, capitano della squadra di football, fidanzato con la ragazza più bella della scuola (cheerleader).
Dopo anni di smutandate per i corridoi della scuola, trovai finalmente il coraggio di affrontarlo. Al che, con tono deciso, gli dissi " Hey amico, quello è il mio posto!". Josh mi rispose infervorato: "Chiudi il becco, sfigato!".
Avevo deciso che era troppo, non avrei sopportato altri sei mesi così, e per la prima volta mi ribellai e gli dissi: "Cerchi grane, amico?".
Josh mi rise in faccia, e come lui cominciarono a fare tutti i ragazzi della scuola, persino la signora della mensa che si stava aggiustando la retina per i capelli si mise a ridere di me.
In quel momento realizzai che non avrei più potuto sopportare una tale umiliazione, così gli sferrai un pugno in faccia.
Josh con il naso sanguinante cadde a terra e l'unica cosa che seppe dire fu: "Hai fegato, amico!".
La mia vita da quel momento cambiò e diventai popolare: Chelsea, la ragazza di Josh, si fidanzò con me; diventai il re dei piscina party; e soprattutto mio padre per la prima volta mi disse "Sono fiero di te, campione. Che Dio benedica l'Italia!".
Oggi sono un business man di successo. Dopo il diploma non andai più alla University of Abruzzo, ma fui addirittura selezionato dalla University of Aosta Valley. Ho una bellissima famiglia e viviamo in una villetta con la staccionata bianca nella zona residenziale di Molise City.
Sono stato vittima di bullismo nella zona residenziale alle porte di Atlanta da parte di un certo Nick, me lo ricordo ancora, con quel ciuffo biondo. Spesso me lo trovavo nella strada verso la scuola dove procedeva al furto della merenda che mia mamma mi preparava per poi allontanarsi chiamandomi coniglio e fallito. Davvero un brutto ceffo. Ricordo ancora quando al ballo della scuola presi la mia vendetta, ricoprendolo di liquame davanti a tutta la scuola. Da quel giorno sono rinato e mi sono fidanzato con Cindy :)
Posso confermare, nel college di San Patrignano, storico borgo toscano già nominato in altre puntate proprio da Lundini, c’era questo bullo, Josh, ovviamente era dell’ultimo anno scolastico mentre io ero del primo e continuava ad importunarmi fino a quando non mi ha chiamato Fifone. Quel giorno fui fortunato perché prese le mie difese il mio grande amico Marty Mcfly, adesso direttore di una RSA a Pontremoli.
Nel mio college, in Connecticut, un paese nell'abruzzo citeriore come tutti saprete, c'erano molti cyborg, telecomandati da Taylor e Ryan, una pupa e un bullo. È stato molto difficile battere i cyberbulli, ma alla fine i professori sono riusciti ad individuarli e a cacciarli dalla scuola quando hanno capito che i ragazzi fatti in metallo erano gli unici con la sufficienza a matematica, quindi non potevano essere dei normali studenti.
Riescono a scherzare anche su questo, stupendo
Spesso ci sono anche genitori dei bulli
Questo programma è geniale
Nella mia città Trieste (Nebraska) avevamo un bullo a scuola, si chiamava Francis e aveva l'abitudine di legare gli alunni al palo da tetherball con la corda, per poi colpirli con la palla ripetutamente finché non si rompevano o gli occhiali o i denti. Sì i suoi erano un ottico e una dentista.
Lei ha figli? No. Ahahahahahaha
6minuti e 28 per sentire quel no finale è qualcosa di superbo ahahah
Apoteosi...
Ragazzi smettetela di dire ai boomer che è un video ironico, non posso mettere like a tutti.
Io penso ai genitori preoccupati che hanno cliccato per trovare aiuto e poi si ritrovano questo hahaha
E' tutto così bello, reale e sbagliato
Il mio bullo josh che usava la terribile smutandata, ha avuto pane per i suoi denti grazie al mio maestro di karatè giapponese, che mi ha insegnato a a reagire a queste vessazioni grazie ai suoi insegnamenti, e alla mossa della gru
Non le saró mai abbastanza grato maestro.
Quando ero piccolo questo ragazzo di nome John mi bullizzava, e il suo amico cyber bully Arnold mi chiudeva sempre nell'armadietto. Prima di farlo mi diceva sempre "Hasta la vista baby". Quel maledetto di Arnold è stato anche presidente della regione.
Ma perché ho riso per tutta la durata del video?
Perché hai capito il video !! Finalmente una persona intelligente!! È tutta pariodata la cosa!! Provocatore comico
No dai i primi due minuti erano quasi seri
Questa la racconto anche se non sono stata io la protagonista ma un mio amico. Anche lui da piccolo era vittima dei bulli, lo rincorrevano per la città minacciando di picchiarlo, veramente era un inferno. Praticamente un giorno lo stavano rincorrendo ed erano lì lì per acchiapparlo quando lui fortunatamente è riuscito a rifugiarsi in un negozio. Vabbè, insomma, anche questo mio amico non era uno stinco di santo, diciamo che ha rubato un libro. Devo dire che la sua situazione a casa era un casino, aveva problemi a scuola...Comunque un giorno ha marinato la scuola, si è nascosto in un ripostiglio a leggere (la wi-fi non andava e aveva finito i giga) e com'è come non è...si è ritrovato a salvare la principessa di un mondo incantato che stava per scomparire nel nulla, ha persino fatto amicizia con un cane-drago volante...
Quindi vedi che alla fine da una situazione brutta uno riesce anche a tirarsi fuori...
Giusto ieri sera qua vicino dove abito a Paderno Dugnano uscendo dal drive di Taco Bell a Castellazzo di Bollate è passato uno con un Ford F-250 e con la mazza da baseball ha rotto tutte le cassette della posta 🤬😡
Ti amo
Ho 46 anni, ma questo qua mi fa morire 😂😂😂 Sono giovane dentro?
Già il tuo nome è poesia.
Anche mio papà diventa matto con lui e ne ha più di 55 ahahahah
No, sei semplicemente anche tu stufo della televisione italiana e qui hai trovato l'oro
Siete geniali
Che comunque la RAI carica i video puliti puliti, ci sta
Purtroppo è un problema gravissimo nelle mie zone (“la California” provincia di Livorno). Purtroppo qua questi teppisti hanno le Harley e quando mi vedono al bar che frequentano mi sbattono contro il jukebox. Destino vuole che ogni volta che lo fanno parte sempre la loro canzone fatta apposta per le risse, chiamare lo sceriffo a volte non risolve neanche la situazione. Proverò a sentire il reverendo cosa mi dice
Ancora mi ricordo a distanza di anni quello che mi fece Josh durante il ballo di fine anno mentre accompagnavo la piu' bella del liceo qui ad Assisi (Texas)
sublime!
Chiarissima
Quando facevo il college ero un ragazzino occhialuto e brufoloso. Un giorno il bullo più popolare della scuola, un certo Ryan dai capelli gellati e la felpa dei Lakers, mi rovesciò a terra tutto il contenuto dello zaino. Fu in quel momento che una ragazza goth di nome Ashley mi aiutò a raccogliere i libri. Ora, ad anni e anni di distanza posso dirvi che fra due settimane ci sposeremo. Abbiamo capito di amarci il giorno in cui, assieme al mio migliore amico, Willy, che è gay, abbiamo usato i nostri poteri telecinetici per far esplodere Ryan, Josh, Trevor e tutti gli altri bulli della squadra di atletica
Molto spesso può essere utile per il ragazzo preso di mira attendere che i propri genitori partano per il weekend, approfittare dell’incoscienza della babysitter che spesso va al piano di sopra con il suo fidanzato Vick ed organizzare un party galattico, con anche la birra, magari con l’aiuto dei suoi amici nerd, ed invitare l’intera scuola della sua contea. Se non aiuta il ragazzo, talvolta capita però che favorisca la sua popolarità .
Bei tempi quando andavo al college col pickup di mio padre
ma tu non ti chiami Trevor ...
@@XMarx-it1yj no fidati è trevor, stefano per gli amici e la squadra di football, lo so perché mi bullizzava
LEI È BRAVISSIMA!
Ha dimenticato di dire che molto spesso ti chiamano per nome e cognome e che vanno in giro a fare ha-ha a chi capitano delle disgrazie
A 5:26 il sorrino è scappato 😂
In realtà mi sa che ha proprio riso, si nota poco ma c'è un taglio fatto in montaggio
0:00 2:00 lundì tutto apposto?