Sarò anche all'antica ma se ci si definisce cuochi il prodotto non lo si compra già lavorato, la carne dev'essere di qualità, tracciata e alla giusta frollatura, e lavorata in giornata, io preferisco il sottovuoto perché finita la lavorazione lo ripongo in frigo e producendone le quantità necessarie posso tranquillamente rifarne nelle 48/72 ore successive... Oggi il mercato offre tante possibilità ma un hamburger industriale rimane un prodotto a basso costo con tutte le variabili che me comporta
@@nonnomaggio2944esatto. Un discorso che fa da complemento semmai, qui si parla di consumatori abituali, di gente che compra l'hamburger già preparato e deve solo cuocerlo
Non apprezzo molto i contenuti social di questo signore, in generale. In questo caso mi spingo a commentare, perché ha detto un paio di cose errate. Sulla microbiologia relativa all'hamburger tutto ok, anche se non ho gradito la spiegazione. Sull'atmosfera modificata, invece, nomina l'azoto, che posso assicurare che non viene mai usato per la carne cruda ma solo per gli elaborati cotti. La carne cruda anatomica, così come un elaborato crudo come l'hamburger, viene confezionata con un' atmosfera 30% CO2 e 70% O2. La CO2 serve a inibire la crescita microbica ma non da alla carne nessun colore anomalo. L'O2, invece, se fosse assente a favore della CO2 (o dell'azoto) darebbe al prodotto una vita più lunga. Si mantengo elevato concentrazioni di O2 perché dona alla carne un bel colore rosso ciliegia, determinato dalla mioglobina che si lega con l'ossigeno.
Sei sicuro 30% CO2 e il 70% di ossigeno? Lavoro per una multinazionale che opera nel settore gas tecnici. La miscela alimentare che più produciamo e vendiamo secondo questo tipo di richieste è fatta con il 30% di CO2 e 70% azoto e non ossigeno. Un’altra miscela alimentare che produciamo e vendiamo in misura però decisamente minore è una miscela ternaria formata per il 10% di CO2, il 20% di azoto e il 70% di ossigeno ma è proprio l’azoto al 100% il gas in assoluto più richiesto anche in campo alimentare. Detto questo, tra le varie miscele produciamo e vendiamo anche una miscela fatta per il 30% di CO2 e 70% di Ossigeno quindi magari hai ragione tu ma ripeto, la miscela alimentare più richiesta è la prima che ti ho elencato.
Per avere un prodotto al sangue sano bisognerebbe immergere brevemente il pezzo di carne in acqua bollente prima di tritarlo, confezionare gli hamburger, cuocerli ognuno nel proprio sacchetto sotto vuoto a 55 gradi per un paio d'ore e raffreddarli velocemente in acqua e ghiaccio, a questo punto si possono riporre in frigorifero anche per più settimane e rosolarli su piastra caldissima per pochi secondi o (meglio ancora) con la fiamma di un cannello prima di servirli.
@@magnol ma stai scherzando vero? pensi che immergere il pezzo che andrai a tritare basterebbe a sterilizzarlo? In una camera asettica forse, se sei fortunato poi dopo averlo tritato addirittura consigli di tenerlo a 55 per 2 ore lasciarlo in frigo più settimane MA VUOI MANDARE LA GENTE ALL’OSPEDALE? Inoltre più cucinare un hamburger nel circolatore è ridicolo.
Sì, ma qual è la modalità di cottura esatta? Il titolo del video allude a una discussione sulle modalità di cottura. Il “professore”, invece, vira verso la questione della carica batterica dopo due secondi e non spiega nulla sulle modalità di cottura, a eccezione della sua preferenza per l’hamburger ben cotto. Per dire che ti piace l’hamburger ben cotto in ragione del fatto che ti sembra contenere meno batteri bastano trenta secondi.
Davvero strano. Da qualsiasi macellaio ti fai tagliare un pezzo che comprenda tre o quattro costate e poi lo fai disossare. O puoi anche farlo cuocere così com'è.
@@liviosimoneramasso grazie. Credo che farò in quel modo. Ho preso girello l ultima volta. Massaggiato con sale, messo in forno poggiato su fette di patate. Un ora e più, termometro interno. 45 gradi alla fine. Rosa all interno. Ma dura !!!!
@@TheRockerxx69 e certo. Il girello è decisamente magro. Il taglio migliore e "ufficiale" rimane sempre la costata. Ti consiglio il video di italia squisita sul roast beef.
se vado in in un ristorante e mi fanno vedere il pezzo di carne che triteranno, lo preparano e mi servono un hamburger al sangue fatto con quella carne però non ci dovrebbero essere rischi. Sono daccordo che l'onere spetta al ristoratore, che si assume tutte le responsabilità, ma questo succede in ogni caso. La contestazione che Il Professor Mori usa nei confronti dell'hamburger al sangue dovrebbe utilizzarla anche nel caso gli venga servita una tartare
ci son rischi anche in quel caso. Sotto i 70 gradi l'interno della carne ha comunque una carica batterica. C'è un video chiamato "Fact or Fiction: Rare Burgers Are Safe to Eat" fatto dall'universita di Stato dell'Ohio dove fanno vedere la differenza nella crescita batterica tra la carne trita e una bistecca. Di base, se vuoi carne cruda va benissimo un carpaccio, se vuoi carne al sangue una bistecca, ma un hamburger è meglio lasciarlo cuocere. A meno di preparare la carne prima di tritarla facendo una cottura superficiale. Ma a quel punto io mi faccio una bistecca direttamente.
un Hamburgher crudo lo può mangiare solo uno che va nei ristoranti Giapponesi per fare vedere quanto è bravo ad usare i bastoncini. Si esiste la tartara che è ancora più rischiosa perchè l'uovo crudo è ancora peggio. Questo signore mi pare che abbia la testa sulle spalle mi piacerebbe sentirlo sulla cottura della carne , quasi sempre più che dannosa , vedi fritture e brace. Ma dato che è Toscano dubito che ne parli volentieri, capirai smontare la Fiorentina....
Ma perché lo chiamate professore? E' laureato e insegna qua e là, compresi posti che si chiamano "università" senza esserlo, ma il titolo di professore è una cosa diversa. Sarebbe meglio non alimentare equivoci del genere, soprattutto quando (come in questo caso) il soggetto in questione ci sguazza alla grande e prova a costruirci sopra una carriera.
Intanto almeno lui, a differenza di tantissimi Chef che chiacchierano e basta una laurea in chimica c’è l’ha e fa anche corsi di master e post diploma in istituti NAZIONALI non privati . Insegnando quindi può essere riconosciuto come Professore. Altrimenti potremmo chiamarlo Dottore in quanto laureato. Molti di quelli che seguite sui social o in tv non. Sono ne l’uno ne l’altro….
Che il personaggio Morì sia discutibile sono d’accordo ma non dice cose sbagliate, ma non dice cose sbagliate. Bisogna sapere pesare le parole, potete essere in disaccordo con la critica ma dal punto di vista tecnico ciò che dice non fa una piega
@@mariociulla9901 Guido Mori insegna all'Università della Cucina Italiana che non è una "università"... è semplicemente una agenzia di formazione privata di Firenze (credo neanche accreditata, ma potrei sbagliarmi...) che ha deciso di chiamarsi così: non c'è niente di accademico... Quindi, per quanto Mori sia ritenuto (o lo sia veramente) competente chiamarlo "professore" è anche alquanto "improprio"...
Grazie Varys.
Incredibile che video così utili abbiano pochissime visualizzazioni.
Meglio, il Mori non si merita visualizzazioni.
Perché?@@79resole
@@79resolee perché mai ? Perché dice la verità e “smaschera “ i chiacchieroni?
Una persona seria ogni tanto
Io l'hamburger lo mangio crudo punto questo può dire quello che vuole
Sarò anche all'antica ma se ci si definisce cuochi il prodotto non lo si compra già lavorato, la carne dev'essere di qualità, tracciata e alla giusta frollatura, e lavorata in giornata, io preferisco il sottovuoto perché finita la lavorazione lo ripongo in frigo e producendone le quantità necessarie posso tranquillamente rifarne nelle 48/72 ore successive... Oggi il mercato offre tante possibilità ma un hamburger industriale rimane un prodotto a basso costo con tutte le variabili che me comporta
Ma non si stava parlando di questo argomento nel video. Comunque è un discorso molto giusto anche questo che hai introdotto tu.
@@nonnomaggio2944esatto. Un discorso che fa da complemento semmai, qui si parla di consumatori abituali, di gente che compra l'hamburger già preparato e deve solo cuocerlo
Grande professore, non so di cosa, ma grande. Dopo questo video mangiare un hamburger non sará più lo stesso
Non apprezzo molto i contenuti social di questo signore, in generale. In questo caso mi spingo a commentare, perché ha detto un paio di cose errate.
Sulla microbiologia relativa all'hamburger tutto ok, anche se non ho gradito la spiegazione. Sull'atmosfera modificata, invece, nomina l'azoto, che posso assicurare che non viene mai usato per la carne cruda ma solo per gli elaborati cotti. La carne cruda anatomica, così come un elaborato crudo come l'hamburger, viene confezionata con un' atmosfera 30% CO2 e 70% O2. La CO2 serve a inibire la crescita microbica ma non da alla carne nessun colore anomalo. L'O2, invece, se fosse assente a favore della CO2 (o dell'azoto) darebbe al prodotto una vita più lunga. Si mantengo elevato concentrazioni di O2 perché dona alla carne un bel colore rosso ciliegia, determinato dalla mioglobina che si lega con l'ossigeno.
A casa mia quelli come Mori li chiamiamo saccenti.
Sei sicuro 30% CO2 e il 70% di ossigeno? Lavoro per una multinazionale che opera nel settore gas tecnici. La miscela alimentare che più produciamo e vendiamo secondo questo tipo di richieste è fatta con il 30% di CO2 e 70% azoto e non ossigeno. Un’altra miscela alimentare che produciamo e vendiamo in misura però decisamente minore è una miscela ternaria formata per il 10% di CO2, il 20% di azoto e il 70% di ossigeno ma è proprio l’azoto al 100% il gas in assoluto più richiesto anche in campo alimentare. Detto questo, tra le varie miscele produciamo e vendiamo anche una miscela fatta per il 30% di CO2 e 70% di Ossigeno quindi magari hai ragione tu ma ripeto, la miscela alimentare più richiesta è la prima che ti ho elencato.
Non ne sono nulla ma ora voglio sapere come va a finire
Per avere un prodotto al sangue sano bisognerebbe immergere brevemente il pezzo di carne in acqua bollente prima di tritarlo, confezionare gli hamburger, cuocerli ognuno nel proprio sacchetto sotto vuoto a 55 gradi per un paio d'ore e raffreddarli velocemente in acqua e ghiaccio, a questo punto si possono riporre in frigorifero anche per più settimane e rosolarli su piastra caldissima per pochi secondi o (meglio ancora) con la fiamma di un cannello prima di servirli.
Settimane? Non è una procedura corretta in relazione al rischio botulinico. Sei un irresponsabile a diffondere questa immondizia.
Abbiamo capito, ti sei invasato con il sous vide, ma anche no', Nessun cuoco serio farebbe mai gli hamburger o bistecche piccole con il circolatore
@@EGOCOGITOSUM Li hai contattati tutti tu? Che lavorone!
Metodo ingegnoso.
@@magnol ma stai scherzando vero? pensi che immergere il pezzo che andrai a tritare basterebbe a sterilizzarlo? In una camera asettica forse, se sei fortunato poi dopo averlo tritato addirittura consigli di tenerlo a 55 per 2 ore lasciarlo in frigo più settimane MA VUOI MANDARE LA GENTE ALL’OSPEDALE? Inoltre più cucinare un hamburger nel circolatore è ridicolo.
Video molto interessante
Sì, ma qual è la modalità di cottura esatta? Il titolo del video allude a una discussione sulle modalità di cottura. Il “professore”, invece, vira verso la questione della carica batterica dopo due secondi e non spiega nulla sulle modalità di cottura, a eccezione della sua preferenza per l’hamburger ben cotto. Per dire che ti piace l’hamburger ben cotto in ragione del fatto che ti sembra contenere meno batteri bastano trenta secondi.
Scusate ma 55/60 gradi non è al sangue/media?
Non conosco nessuno che è stato male mangiando un hamburger media cottura/al sangue
"Tutti i miei amici non vaccinati contro il covid non l'hanno preso" vedi quanto suona ridicolo?
Proff. hi famme basta parole.
Vorrei fare un roast beef. Mi dici dive trovo sto taglio di costata ? Senza osso logico. Non si trova
Davvero strano. Da qualsiasi macellaio ti fai tagliare un pezzo che comprenda tre o quattro costate e poi lo fai disossare. O puoi anche farlo cuocere così com'è.
@@liviosimoneramasso grazie. Credo che farò in quel modo. Ho preso girello l ultima volta. Massaggiato con sale, messo in forno poggiato su fette di patate. Un ora e più, termometro interno. 45 gradi alla fine. Rosa all interno. Ma dura !!!!
@@liviosimoneramassograzie molto gentile
@@TheRockerxx69 e certo. Il girello è decisamente magro. Il taglio migliore e "ufficiale" rimane sempre la costata. Ti consiglio il video di italia squisita sul roast beef.
@@TheRockerxx69 ruclips.net/video/NbzO5rm2yZI/видео.htmlsi=VF1AeAKJbh9Dg7Rp
Alta cucina
se vado in in un ristorante e mi fanno vedere il pezzo di carne che triteranno, lo preparano e mi servono un hamburger al sangue fatto con quella carne però non ci dovrebbero essere rischi. Sono daccordo che l'onere spetta al ristoratore, che si assume tutte le responsabilità, ma questo succede in ogni caso. La contestazione che Il Professor Mori usa nei confronti dell'hamburger al sangue dovrebbe utilizzarla anche nel caso gli venga servita una tartare
infatti nel video dal Cecchini con Franchino lo dice
ci son rischi anche in quel caso. Sotto i 70 gradi l'interno della carne ha comunque una carica batterica.
C'è un video chiamato "Fact or Fiction: Rare Burgers Are Safe to Eat" fatto dall'universita di Stato dell'Ohio dove fanno vedere la differenza nella crescita batterica tra la carne trita e una bistecca.
Di base, se vuoi carne cruda va benissimo un carpaccio, se vuoi carne al sangue una bistecca, ma un hamburger è meglio lasciarlo cuocere. A meno di preparare la carne prima di tritarla facendo una cottura superficiale. Ma a quel punto io mi faccio una bistecca direttamente.
..la arica batterica è la arica batterica.
Ci voleva un professore per saperlo. Il mio macellaio che non è professore me lo disse 25 anni fa
Nell'epoca dei social dove chi ha ragione è 9 volte su 10 il cialtrone che parla a voce più alta evidentemente si, i professori servono.
La harne ha la hariha batteriha
Mado da regazzino facevo l'hamburgeraro e me dicevano de fare gli hamburger al sangue, spero di non aver ammazzato nessuno 😅
Guido Mori😂😂😂😂😂
Evvai col diritto di parola a tutti
che poi una bistecca al sangue è tenera, ma un hamburger "al sangue" ha la consistenza dell'omogeneizzato
Interessante, ho mangiato alcuni hamburger in altrettanti posti che erano al sangue.
un Hamburgher crudo lo può mangiare solo uno che va nei ristoranti Giapponesi per fare vedere quanto è bravo ad usare i bastoncini. Si esiste la tartara che è ancora più rischiosa perchè l'uovo crudo è ancora peggio. Questo signore mi pare che abbia la testa sulle spalle mi piacerebbe sentirlo sulla cottura della carne , quasi sempre più che dannosa , vedi fritture e brace. Ma dato che è Toscano dubito che ne parli volentieri, capirai smontare la Fiorentina....
Io di mori conosco il prefetto
Tra l'altro sto soggetto è un comunistacentometrista di merda
Ma perché lo chiamate professore? E' laureato e insegna qua e là, compresi posti che si chiamano "università" senza esserlo, ma il titolo di professore è una cosa diversa. Sarebbe meglio non alimentare equivoci del genere, soprattutto quando (come in questo caso) il soggetto in questione ci sguazza alla grande e prova a costruirci sopra una carriera.
Bravo
Intanto almeno lui, a differenza di tantissimi Chef che chiacchierano e basta una laurea in chimica c’è l’ha e fa anche corsi di master e post diploma in istituti NAZIONALI non privati . Insegnando quindi può essere riconosciuto come Professore. Altrimenti potremmo chiamarlo Dottore in quanto laureato. Molti di quelli che seguite sui social o in tv non. Sono ne l’uno ne l’altro….
@@TempeMaxpensa te tutta sta scienza usata per cucinare hamburger 🤣
@@nnnnick_2077sai com'è, le intossicazioni alimentari non sono molto divertenti
Che il personaggio Morì sia discutibile sono d’accordo ma non dice cose sbagliate, ma non dice cose sbagliate. Bisogna sapere pesare le parole, potete essere in disaccordo con la critica ma dal punto di vista tecnico ciò che dice non fa una piega
Parliamo di tartare di manzo oppure macinato di cavallo?
55 gradi è considerato ben cotto??
Al cuore si
Trovo l'argomento molto utile trovo assurdo che venga affrontato con un cuoco e non con chi si occupa di queste cose
Questo "cuoco", insegna all'università
Ed è laureato in chimica!
@@mariociulla9901 Guido Mori insegna all'Università della Cucina Italiana che non è una "università"... è semplicemente una agenzia di formazione privata di Firenze (credo neanche accreditata, ma potrei sbagliarmi...) che ha deciso di chiamarsi così: non c'è niente di accademico... Quindi, per quanto Mori sia ritenuto (o lo sia veramente) competente chiamarlo "professore" è anche alquanto "improprio"...
Secondo me questi viedo sono dannosi ad una sana e corposa selezione naturale che avviene sempre meno.
buffissimo 🤣🤣
Fuffa man 😅😅😅
professore....ahahhahahahhaha
Questo parla parla parla ma alla fine .....