Grazie Mimmo!! I have been unwell, and listening to this at night, and trying to understand both the Italian and the dialect has been both engaging and restful.
Un verro attore ,speriamo un altro al piu presto di camilleri,ho ascoltato il raconto decine di volte ,ma il suo talento nel recitare non mi annoia mai complimenti
"Voi non sapete" (metto le virgolette come nel libro del caro e tanto ammirato da me Sig.re Camilleri Andrea) che qui, alla provincia di Córdoba nell'Argentina, ci sono io, una ottantenne nipote di tre spagnuoli e una italiana milanese. Ma mio nipote figlio di mio fratello. a conseguenza del destino che non riusciamo a capire, ha avuto ancora una migliore fortuna sposando una bella e brava italiana dal nord (Veneto) che mi ha fatto conoscere Camilleri: ne sono diventata la piú entusiasta "fan" delle sue storie e dei suoi racconti. Io ho studiato 6 anni la Lingua: anzi, la cultura italiana a Buenos Aires quando ero giovane, ho lavorato presso ditte italiane e negli ultimi anni ho battagliato (diciamo cosí) perche i miei nipotini frequentassero la Scuola italiana. E ho vinto! e sono una nonna soddisfatta. Vi saluto molto felice di avervi incontrato e sarei ancora molto piú contenta se potessi salutare Andrea Camilleri, il cui compleanno (6 settembre) ricordo ogni anno e col pensiero gli mando i miei migliori auguri. Tante belle cose, come dicevamo una volta ... Sono Amelia, in Argentina.
Grazie per l'audio lettura. Questo mese i compiti a casa sono impegnativi: Piccole donne Louisa May Alcott ok, Seta Alessandro Baricco ok, Non ti muovere Margaret Mazzantini ok, I miserabili Victor Hugo in corso. Serve un diversivo.
Non ti muovere nella versione film non riesce a cogliere le sfumature: un superuomo filosofico che si volge al suo avvenire calpestando il suo passato (moglie, amante e figlia). Analogamente piccole donne esprime la filosofia, ma quella ebraica americana (mormoni e anabattisti): la crescita umana come viaggio interiore del pellegrino per passare dalla 'città della perdizione' a quella 'celeste': da non perdere l'american idiom del prologo dell'autrice sul viaggio del pellegrino (versione originale 1868).
Per i miserabili ho tempo sino al 28 c.m. sono a buon punto. Il libro merita un discorso a sé perché é ad altezze non raggiungibili. Voglio lanciare una sfida. Dopo Proust (Alla ricerca del tempo perduto) proviamo ad immaginare I miserabili come una restaurazione teatrale filosofica e politica di quel tempo ritrovato, a ritroso però. Cosa ne viene a galla?
Semplicemente meraviglioso..
Complimenti, bella ed appassionante lettura oltre che coinvolgente.
Davvero bravo. Sembra di sentire la voce di Montalbano
Complimenti! Bravissimo! Adoro Montalbano! Solo un siciliano può leggerlo così bene!
Anche se ho letto tutto Camilleri, ho apprezzato moltissimo la sua lettura!
Gentilissima, grazie. Se lo gradisce sul mio canale troverà altri audiolibri
@@mimmomina4389 grazie, guardo subito
Adoro il tuo modo di leggere ,ho provato ad ascoltare tanti audiolibri ma questo è il migliore che ho trovato
Sono contento che ti piaccia. Grazie.
Grazie e complimenti per la bellissima interpretazione
Letto benissimo, con quell'ironia spassosa che deve esserci
Grazie Mimmo!! I have been unwell, and listening to this at night,
and trying to understand both the Italian and the dialect has been
both engaging and restful.
Grazie, una lettura perfetta.
grazie che bello ascoltare
grazie Mimmo devo leggere l'intero libro ma nn ho voglia quindi ti ascolto sempre grazie nn so cosa farei senza di te!!!
Complimenti per la lettura.
Camilleri ha ideato un personaggio che resterà nella letteratura
Ottima lettura!
Un verro attore ,speriamo un altro al piu presto di camilleri,ho ascoltato il raconto decine di volte ,ma il suo talento nel recitare non mi annoia mai complimenti
Bravo, bravo!
bravo grazie sei un mito ciao
Nuove letture? 🙏🏽
grazie!
Come posso fare per avere gli libri de Amdrea camilleri grazie
Bravissimo!
Grazie Ciccio, il tuo commento precedente mi ha convinto ad inserirne un altro. Se puoi condividilo.
Mimmo Minà, mi chiamo Giovanni. Sono per metà siciliano. lo sto già facendo a manetta.. lei non si fermi ...
Grazie Giovanni. So che Camilleri è molto amato e seguito anche al nord.
"Voi non sapete" (metto le virgolette come nel libro del caro e tanto ammirato da me Sig.re Camilleri Andrea) che qui, alla provincia di Córdoba nell'Argentina, ci sono io, una ottantenne nipote di tre spagnuoli e una italiana milanese. Ma mio nipote figlio di mio fratello. a conseguenza del destino che non riusciamo a capire, ha avuto ancora una migliore fortuna sposando una bella e brava italiana dal nord (Veneto) che mi ha fatto conoscere Camilleri: ne sono diventata la piú entusiasta "fan" delle sue storie e dei suoi racconti. Io ho studiato 6 anni la Lingua: anzi, la cultura italiana a Buenos Aires quando ero giovane, ho lavorato presso ditte italiane e negli ultimi anni ho battagliato (diciamo cosí) perche i miei nipotini frequentassero la Scuola italiana. E ho vinto! e sono una nonna soddisfatta.
Vi saluto molto felice di avervi incontrato e sarei ancora molto piú contenta se potessi salutare Andrea Camilleri, il cui compleanno (6 settembre) ricordo ogni anno e col pensiero gli mando i miei migliori auguri. Tante belle cose, come dicevamo una volta ... Sono Amelia, in Argentina.
grazie amelia e tanta buona salute
Bravo Mimmo! Sei un attore?
Grazie per l'audio lettura. Questo mese i compiti a casa sono impegnativi: Piccole donne Louisa May Alcott ok, Seta Alessandro Baricco ok, Non ti muovere Margaret Mazzantini ok, I miserabili Victor Hugo in corso. Serve un diversivo.
Anch'io sto leggendo I Miserabili. Seta l'ho già letto. Non ti muovere mi e bastato il film. Piccole donne... me ne dispensa?
Non ti muovere nella versione film non riesce a cogliere le sfumature: un superuomo filosofico che si volge al suo avvenire calpestando il suo passato (moglie, amante e figlia). Analogamente piccole donne esprime la filosofia, ma quella ebraica americana (mormoni e anabattisti): la crescita umana come viaggio interiore del pellegrino per passare dalla 'città della perdizione' a quella 'celeste': da non perdere l'american idiom del prologo dell'autrice sul viaggio del pellegrino (versione originale 1868).
11 sfigati...
Per i miserabili ho tempo sino al 28 c.m. sono a buon punto. Il libro merita un discorso a sé perché é ad altezze non raggiungibili. Voglio lanciare una sfida. Dopo Proust (Alla ricerca del tempo perduto) proviamo ad immaginare I miserabili come una restaurazione teatrale filosofica e politica di quel tempo ritrovato, a ritroso però. Cosa ne viene a galla?