La posa del PRIMO IMPIANTO ENPHASE Trifase
HTML-код
- Опубликовано: 26 июл 2024
- DIVENTA INDIPENDENTE!!
↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓↓
Seguici su ⬇️
Instagram: / soluzionigreen
Facebook: / www.soluzioni.green.it
Tik Tok: www.tiktok.com/@soluzionigree...
A Castiglione torinese abbiamo uno dei primissimi impianti fotovoltaici con Microinverter Enphase.
Come funziona questo prodotto?
Ne ho parlato in un video pubblicato qualche tempo fa e che ti invito a recuperare al seguente link:
• MICRO-INVERTER ENPHASE...
Da cosa è composto il nostro microinverter enphase?
1. Il modulo fotovoltaico
2. Microinverter
3. Cablaggio (cavi enphase che viaggiano in corrente alternata)
4. L’accessorio per la sicurezza
5. Envoy
Per questa abitazione abbiamo 24 pannelli Hyundai da 410 Watt per quasi 10 kW di potenza.
È un’abitazione che è già Casa Zerø Gas infatti si scalda sfruttando una Pompa di Calore Templari e questo cliente, per non farsi mancare nulla, ha deciso di installare anche un Microinverter Enphase.
Uno dei vantaggi principali è sicuramente la velocità nell’installazione perché tutto risulta già essere precablato e preinstallato.
Tra le componenti principali troviamo:
1. Q-Relay Enphase: Si occupa del monitoraggio e disconnessione della rete. Permette di raccogliere l’energia, serve da autotest e fornisce maggiore sicurezza.
2. Envoy: permette di comunicare tramite internet con l’impianto, avere i dati sulla produzione totale del fotovoltaico e di conseguenza ottimizzare l’autoconsumo.Ogni singolo pannello ha condizioni di tensione, potenza, amperaggio che vanno abbinate con un inverter enphase apposito.
Parliamo di un’abitazione che si sviluppa su tre piani, le potenzialità di enphase permettono di far passare il cablaggio direttamente nell’impianto elettrico perché parliamo di corrente alternata che è quella già nei cavi elettrici.
È un prodotto che garantisce sicuramente una maggiore produzione, aumentando la sicurezza e l’affidabilità.
Sono davvero pochi i professionisti che operano in questo settore che conoscono un prodotto del genere. Per riuscire a soddisfare le esigenze dei clienti bisogna avere una conoscenza totale del mercato, bisogna continuare a studiare e mettersi in gioco. Noi lo stiamo facendo.
Se vuoi approfondire l’argomento MicroInverter ti lascio ancora una volta il link qui sotto per recuperarlo:
• MICRO-INVERTER ENPHASE...
Infine visto che il nostro cliente è un artigiano e produce penne davvero particolari ti lascio qui sotto il link per dare un’occhiata ai suoi prodotti:
Link ARTIGIANO PENNE
www.grifos-pens.it
💪 DIVENTA INDIPENDENTE
+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+-+
🎯 Trova il prodotto giusto
💰 per risparmiare sulle bollette
🏡 e avere una casa ecosostenibile
❌ senza commettere errori stupidi
Scopri la nostra Consulenza Energetica Professionale
🔏 Certificata e Garantita Soluzioni Green ®
www.soluzionigreen.it/richiediconsulenza
🧑🔧 Sei alla ricerca di un progettista, un artigiano a cui affidare i lavori per casa tua?
🏗️ Hai bisogno di un tecnico per la tua riqualificazione?
🔎 CERCA E TROVA IL TUO PROFESSIONISTA SU:
paginegreen360.it
Vuoi scoprire come ristrutturare senza commettere errori ed eliminando completamente il gas da casa tua? 🚫
Vuoi avere una guida fondamentale per scoprire tutti i segreti del settore e capire come ottenere lo status di Casa Zerø? 🏡
📖 IL MIO NUOVO LIBRO "Obiettivo Casa Senza Gas" IS OUT NOW....RICHIEDILO SUBITO 👇🏻👇🏻
www.soluzionigreen.it/obietti...
NON perderti il 1° numero in assoluto della nostra nuova RIVISTA “Casa Green 360” 🗞 clicca qui:
bit.ly/3FEaDnx Хобби
La tematica del video é di grande interesse, specialmente nella possibilità di applicazione con impianti molto piccoli...
Tra l'altro sarà oggetto di uno dei nostri prossimi video!
Grande come sempre Davide!!
Interessante, nel 2014 ho installato un FV con microinverter Enphase (3kwp) e da allora funziona benissimo senza problemi. l'inverter della seconda sezione (tradizionale solaredge) si e'rotto dopo solo un anno di funzionamento (sostituito poi in garanzia).
Bel video ottima spiegazione bravo
Complimenti per il video e la spiegazione.
Bel video, complimenti.
Sarebbe possibile avere un'idea sulla parte economica di questo impianto?
finalmente Un impianto Enphase. Grande
Sarebbe interessante che tu affrontassi l’argomento rischio incendio nel fotovoltaico con le differenze fra impianto classico CC con inverter unico e impianto “AC” con micro inverter. Certi installatori sottovalutano i rischi incendio in impianti fotovoltaici domestici.
Buonasera Davide, Spiegazione chiara ed entusiastica e apprezzabile ma mi perdoni: nessuno di Solaredge o di Huawei ha messo in dubbio la sicurezza dei micro inverter, perchè allora cerca di screditare gli inverter tradizionali con motivazioni poco credibili? Un elogio dei pregi dei micro inverters di questa azienda non deve per forza far screditare gli altri. Se i pregi ci sono nessuno li mette in discussione. Premesso questo gli impianti elettrici sono fatti secondo le norme di buona regola tecnica e in particolare la norma CEI 64-8 è quella principale. Essa annovera impianti a corrente alternata e continua, di conseguenza se gli impianti fotovoltaici sono fatti rispettando questa norma i cavi a corrente continua che entrano in casa non sono pericolosi o meglio "non possono creare dei problemi". Altro discorso, Gli inverter si guastano come tutti i dispositivi compreso il Qrelè che da scheda tecnica ha una garanzia di 5 anni e non 25. A questo punto si brucia il qrelè cosa facciamo? lo sostituiamo. Ma se l'azienda per qualche motivo non esiste più? che facciamo? poi non è che visto che l'inverter ha il suo cervello allora si brucia. A proposito del monitoraggio lo si fa così come con gli inverter tradizionali. Non vedo differenze. Basta comprare i componenti giusti. Domanda aggiuntiva, le batterie poi? si possono mettere? chiedo perchè non ho capito. grazie
ottimo video e soluzione molto interessante! Quindi una batteria deve essere collegata in AC
Ottima video, grazie! Forse ti sei dimenticato di dire che i pannelli utilizzati da 405w in realtà non potranno MAI produrre piu' di (circa) 300w che è la potenza MASSIMA di questo modello IQ7+.
Quindi non serve avere dei pannelli cosi' performanti....
Io con il mio impianto Enphase ho utilizzato dei pannelli QCell da 375w.
non ci sono microinverter che mappano la max potenza potenziale dei pannelli?
Salve, potrei sapere che tipo di materiale è il tetto ?
Complimenti per il video.. grazie
Al fine vita degli inverter enphase il costo nel sostituirli tutti sarà molto maggiore rispetto a sostituire il classico inverter solaredge ?
Come ha fatto notare gia' qualcun'altro, questo sistema non consente di ripartire la produzione dell'impianto fotovoltaico sulle tre fasi in modo da corrispondere agli assorbimenti e presentare, lato Enel, un carico trifase bilanciato, che e' importante, se si vuol contribuire alla stabilita' della rete. Non conta molto se si hanno carichi trifase "importanti": ci saranno comunque molti carichi monofase significativi che si attivano e disattivano indipendentemente. Inoltre per l'accumulo sarebbe necessaria una soluzione in AC, che, in conseguenza della doppia conversione, ha inevitabilmente un rendimento inferiore a un accumulo in DC. Peggio ancora sarebbe se si montasse, come purtroppo si vede talvolta fare su impianti trifase, un Tesla Powerwall, che, essendo monofase, creerebbe un ulteriore, grave sbilanciamento delle fasi (l'unica soluzione sensata, volendo usare il Powerwall, che e' nato per un mercato in cui gli impianti trifase domestici sono quasi inesistenti, sarebbe mettere tre Powerwall, uno per fase, ma con un costo molto elevato). Tutto considerato, la soluzione a microinverter puo' avere un senso su impianti monofase, anche se la trovo molto poco pratica da un punto di vista manutentivo, ma su impianti trifase la direi fortemente sconsigliabile.
Se uno foss einteressato a questo tipo di impianto, esiste da qualche parte un elenco o una mappa di installatori che già li utilizzano? Perchè il piu' delle volte andare da un installatore e chiedergli informazioni o di montare oggetti che non usa o che non conosce è praticamente una battaglia persa.
Io uno lo avevo trovato ma per 3kwp installati normalmente volevano 7k euro, con i microinverter volevano 12k...
@@PrimoAngelo00 urca... Ma di quanto tempo fa parliamo?
Già ogniuno sa del suo perciò dobbiamo tt a te !!!
Forse sarebbe meglio confrontarsi prima con i progettisti e poi se la vedono loro con gli installatori. Di dove sei?
@@michelemartinetto la questione è che io contatto una sola "persona" che poi faccia sia da progettista che installatore o faccia una sola delle cose e poi abbia il suo consulente di fiducia, non mi interessa più di tanto. In questo caso parto dalla ricerca del prodotto quibdi vorrei andare a colpo sicuro per chiedere un preventivo su quello specifico prodotto piuttosto che doverne contattare 10 per scoprire SE usano quei prodotto. Di solito sui siti dei produttori si trova la sezione con i partner.
Comunque adesso forse ne ho trovato uno in zona.
So che è molto valido, però già ho avuto modo di constatare che il prezzo è almeno un terzo superiore ad un'applicazione standard e devo ancora capire cosa mi giustificherebbe la spesa in più
Con un impianto fotovoltaico chi deve fare la manutenzione dell' impianto in seguito nelli anni o sé l'impianto non funziona chi deve provvedere il proprietario o limpiantista grazie perché la risposta
veramente ben fatto come impianto, li in montagna non avrà problemi di sole, su tetto in lamiera d'estate chissà la temperature in pianura per quei poveri inverter
quanto costa in più rispetto ad un impianto classico?
Salve, ottimo video e ottime spiegazioni.. una domanda? E se volessi associare una batteria tipo il power wall di tesla e l’anti black out sempre di tesla, è compatibile?? E invece con altre batterie di altri fornitori?
Yes...diciamo che tesla forse è uno dei pochissimi compatibili perché rimasta in modalità AC
A livello di efficienza energetica, fatto salvo che si possano usare gli stessi pannelli o similari, è meglio inverter unico o tanti microinverter?
Sempre sul tema dello sfasamento vettoriale delle tre fasi, un motore trifase asincrono, funziona se alimentato da questa linea trifase? Io ho dei dubbi
ma a questo punto il dispositivo ENPHASE IQ-Relay 3 , dato che sincronizza le tre fasi, potrebbe essere utilizzato su tre batterie con inverter monofase (Tipo Tesla PowerWall 2) per creare un backup trifase completo ?
Salve Davide, come sempre i tuoi video sono interessanti ed illuminanti.
A riguardo volevo chiederti se si installassero le batterie di accumulo, come si collegherebbero con l'impianto trifase?
Inoltre si può installare anche il kit anti blackout?
Ti ringrazio in anticipo se mi rispondi oppure potresti realizzare un ulteriore video😉
Dipende dalla batteria che ovviamente deve essere lato AC
Per avere la batteria serve montare anche dei microinvert che trasformano da alternata a continua. Praticamente il contrario dei mi roinverter che hai sotto il pannello. Il loro numero dipende dalla capacità della batteria. Infatti la discesa dal tetto é in corrente alternata perciò deve essere trasformata in continua. I microinvert si installano su apposito alloggiamento nel vano batteria. Nessun problema per la trifase si fa un bilanciamento tra fasi che alimentano i microinvert alla batteria. Il cablaggio é già compensato in questo sistema grazie ai cavi precablati. T1 R2 S3, T2 R1 S3, T3 R1 S2...... Naturalmente utilizzando il neutro poiché i file che scendono sono 4 RST +N
In casa si può avere un impianto a microinverter e un impianto con inverter tradizionale in casa ? Io dovrei aggiungere 4 pannelli su un'altra fada ma il mio inverter ha solo 2 inseguitori già utilizzati.
Me lo consigliò un azienda montare enphase ma poi non lo feci peechè preferì qualcosa di più sicuro stando sul classico !
UNA domanda importante: è possibile ottenere la detrazione del superbonus spalmata su 5 anni a favore del familiare o genitore del proprietario dell abitazione che però è una persona invalida oltre il 75% , con legge 104, e anche fiscalmente incapiente perché a causa invalidita non supera reddito annuo di 2800 euro, e che quindi è consideratoDi fatto a carico dei genitori anche se maggiorenne ??
Soluzione interessante, ma il fatto che lavora già in alternata e si associa la fase al pannello, significa che la produzione del fotovoltaico sarà ripartita esattamente su 3 fasi? Se avessi per esempio una pompa di calore monofase non potrei sfruttare la produzione appieno ma solo un terzo. E' corretto?
Fai un impianto trifase se hai assorbimenti importanti trifasici. Se la pdc è monofase è molto difficile che serva un impianto trifase.
Salve piu o meno a quanto puo costare un impianto delgrnere !! grazie.
Ciao, Come fa l'envoy a monitorare i pannelli solari che sono collegati in serie sulle stesse fasi? Ad esempio un array di nove pannelli collegati tre per fase?
Comunica tramite Powerline tramite i cavi ussando il qrelè come ripetitore
Buongiorno Davide, Soluzioni Green puo' fare un sopralluogo in Francia, regione di Parigi?? Grazie! Studio tutto sul tuo canale.
Se paghi il viaggio si😅😅
E ti va bene che sono di Torino 🤣
M non conosco la normativa
Noi abbiamo già un impianto con microinverter (non Enphase). L'eventuale collegamento alla batteria? Sarebbe interessante
Ma se me serve uno microinverter dove lo compro di questa marca?
Come può essere vantaggioso con microinveter da 60...80w più piccoli del pannello?
Video molto interessante 🤗 Sarebbe interessante anche sapere come funziona il Q Relè.
Lato elettrico?
@@SoluzioniGreen Ho compreso che le tre fasi entrano parallelate in modo distinto su 6 morsetti, in questo Q relè ed escono come trifase su tre morsetti + neutro; giusto ? Ma non si comprende quale sia la funzione elettrica di questo dispositivo.🤔🤔🤔
Se non erro ha la funzione di distribuire il segnale di comunicazione tra l'Envoy e i vari microinverter sulle tre fasi, mentre per la sicurezza dovrebbe essere quella parte che stacca l'uscita dell' impianto fotovoltaico quando viene a mancare la rete elettrica
@@stefanopoletti7164 Ecco, questa parte mi mancava, grazie mille.🤗
Fa da SPI, è un dispositivo di protezione. La centralina Envoy attraverso i meter di monitoraggio controlla che dalla rete ci sia tensione. Non appena questa viene a mancare, Envoy lancia un messaggio a Qrelè di staccare l'alimentazione lato pannelli.
Tutto bello teoricamente ma non praticamente. É un sistema che avvantaggia notevolmente l'installatore ma all'utente finale non cambia nulla anzi in caso di problemi c'è da tribolare molto di più per sistemare le cose. Ipotizziamo che tra 10 anni si guasta uno o più inverter e la ditta che li produce non ci sia più (come spesso accade) o che sia stata assorbita da altri la mia garanzia di 25 anni si va a far benedire. Quindi in quel caso cosa si fa' si rimontano tutti inverterini nuovi? Smontiamo tutti i pannelli dal tetto perché gli inverter sono installati sotto di loro.......pensateci bene......un impianto fatti bene dopo 10 anni se si guasta un inverter bisogna cambiarlo nel modo più semplice possibile dal primo elettricista abilitato senza stare a smadonnare con garanzie impossibili e ricambi che non saranno compatibili con quelli di dieci anni più vecchi. Spero di essere stato chiaro. Gli impianti possono aver bisogno di manutenzione e un impianto creato in questo modo la complica inutilmente.
P.s. apprezzo molto i tuoi video ma questo tipo di impianto proprio non é compatibile con il mio modo di vedere le cose. Parlo da tecnico e non da profano........
Più cose hai, più cose si possono guastare!
Bella domanda… speriamo in una risposta. Seguo
dove si acquistano ad un buon prezzo? nessun rivenditore li indica!
Sicuramente è più pratico nella installazione e meno ingombrante , però ha un difetto è un sistema proprietario , se si rompe un pezzo si deve per forza andare da quella azienda .
Come la maggior parte delle cose😅
@@SoluzioniGreen si ,però nel FV può non essere così. Ma tu fai anche consulenza in toscana ?
Chi installa e preventiva l’impianto a Rimini ?
Scrivi a consulenza@soluzionigreen.it
Con l'Envoy è vero che si può impostare il sistema per non immettere energia in rete?
Si si può fare.... C'è il suo profilo di rete a zero immissioni da impostare sull Envoy e si autoregola con un assorbimento dalla rete di circa 40w
Lo puoi fare anche con gli altri inverter normali
Che senso avrebbe?
@@stefanopoletti7164 Grazie, soprattutto per la precisione. Per caso sai se è possibile in caso settare un limite arbitrario di W da immettere in rete?
@@denisfuregato6347 Certo, ma qua parliamo di microinverter e ogni produttore è un mondo a se stante
Ma batterie sono acqua calda che rimane .qui
Ma la correttezza dello sfasamento delle 3 fasi rispetto alla rete chi la controlla? Immagino il Q relay, no? I microinverter non hanno modo di sapere su quale fase sono collegati dallo schema nel video
da quello che ho letto ad enel su piccoli impianti non interessa granchè quanto consumi o immetti sulla singola fase. Potresti paradossalmente prendere solo su 1 e i calcoli di energia prelevata/immessa sono "matematici" diciamo da parte del contatore. Logica vuole ovviamente equilibrare il più possibile. Credo si possa riassumere come 3 impianti separati ciascuno su una fase indipendente dagli altri.
Si, il Qrelay
I cablaggi sono fatti in maniera di bilanciare le fasi di ogni derivazione. Ad esempio se il primo microinvert é collegato su 123 il secondo sarà collegato 231 e così via in maniera di bilanciare il più possibile i carichi su ogni fase. Infatti, per i trifase i cablaggi sono numerati in maniera che si installi il tutto senza problemi. All'enel potrà interessare anche poco interessa a te se hai un impianto trifase.
Non è una “nuova” tecnologia ma è sul mercato da moltissimi anni anche se da sempre ne ha una piccolissima fetta.
Ma quindi, se non ho seguito male, non c'è accumulo?
No non c'è perchè sconsigliato anche da Davide per mancanza di ritorno economico visto i prezzi attuali e non avendolo potuto fare con il 110% ma con bonus "storici" 50%
No, dal tetto arriva già la AC 230V sulla linea di casa ... e' un grosso "fotovoltaico plug-in"
Le batterie, ad alta o bassa tensione DC, avrebbero bisogno di un altro inverter (ed un caricabatterie) ... ma allora fai direttamente un "impianto tradizionale"
@@calkami Ovviamente. Ma quello che mi stimolava era avere subito la 220 così da disperdere meno. Sto studiando un impianto dove le batterie saranno distanti 15-20 metri dai pannelli, quindi dovrò litigare con le cadute di tensione... 🙄
@@VincentZeno Si, ma è 230V in corrente alternata.
Le batterie devono stare vicino all'inverter, non ai pannelli. Metti i pannelli in serie ed alzi la tensione in DC. Con un discreto numero di pannelli ed una stesa di 20metri la scelta e' quasi obbligata. Ovviamente il regolatore deve essere conseguente.
00:25 un ladro che scappa?😂😂😂
Ottimizzatore..non micro inverter