Questo video è un capolavoro. Poteva superarsi solo affermando che le fasce di Van Halen non esistevano 50 anni fa. Sono nate solo in seguito allo scioglimento della band.
Comunque, l'argomento del non essere più in grado oggi di superare un ostacolo radioattivo quando, mezzo secolo fa è stato fatto a bordo di una lattina con addosso tute da ginnastica (paragonato all'attuale tecnologia), lo trovo geniale. Nessun debunker si era spinto a tanto. Complimenti
Mancava il lanciatore, che ora c'è ma non è ancora sicuro al 100%, non la schermatura che è già stata provata. Quella lattina era schermata come lo sono le attuali astronavi, quella lattina aveva un computer con minor potenza di calcolo di un apple watch, senza comandi drive by wire e con astronauti che potevano tranquillamente pilotare senza, infatti lo fecero, siete di una ignoranza incredibile e volete parlare
@@halcorra2305 Domande farlocche a cui è stato risposto migliaia di volte. Informati meglio perchè il Mazzucchismo non è un buon partito a cui aderire (si rischia di diventare ottusi come lui).
Sì, purtroppo sì. Significa che tra chi pensa che sulla luna ci siamo stati, lo pensa per opinione personale, non perché si è reso conto che è assurda la tesi contraria. Io per dimostrare che siamo stati sulla luna uso argomenti molto più concreti, pragmatici e che chiunque può capire (almeno, chiunque sia abbastanza sano di mente per capirli, perché a un pazzo non gli puoi spiegare neanche che le gambe servono per camminare).
Questo fatto che una volta avevano una tecnologia migliore di oggi mi sembra davvero una gran cavolata. Ho visto un intervista ad uno degli astronauti degli allunaggi (purtroppo non ricordo il nome) a cui era stato chiesto delle fasce di Van Allen e non ha saputo essere minimamente convincente dicendo che prima non ci erano passati, poi quando gli è stato fatto notare che stanno tra la terra e la luna ha detto che allora ci erano passati per forza. Il come però è un mistero
se ci si limita ad ascoltare le tesi del complottista di turno, senza approfondire, è ovvio che vengano i dubbi. In questo caso il complottista di turno è Burt Sibrel, lo stesso che inseguiva gli astronauti con la Bibbia per cercare di sottoporli ad assurdi giuramenti. Lui ha fatto la pseudo intervista a cui ti riferisci, ad Alan Bean, uno degli astronauti di Apollo 12. Il fatto è che Alan Bean non ha partecipato solo ad A12, ma anche alla missione Skylab 2, ben al si sotto delle fasce di V.A., per cui se rispondeva a domande sulla missione Skylab le risposte erano giuste, non ci sono arrivati alle fasce. Quel video è fatto da una serie di spezzoni in cui domanda e risposta non sono mai nella stessa sequenza, per cui non si può sapere a quale domanda stesse rispondendo. Conoscendo Burt Sibrel, noto sparapalle seriale, c'è da essere quasi sicuri che il tutto è stato montato ad arte per far sembrare quello che non è. Il fatto che domanda e risposta non siano mai nella stessa sequenza (quanti secondi occupa una domanda così semplice?) è più che un indizio di bufala. In ogni caso non sarebbe stata ugualmente una prova a favore dei complottisti. Una persona di ottanta anni che dimentica aspetti (anche importanti) avvenuti 50 anni prima dimostra solo una cosa: la bassezza di chi cerca di approfittarne per i suoi interessi (nel caso di Sibrel vendere i suoi video complottisti).
Quell'intervista é la dimostrazione di come si monta una bufala, Alan beans rispondeva ad una domanda sulla missione skylab a cui aveva partecipato, che si è svolta in orbita bassa, se guardi è anche evidente il montaggio posticcio.
@@pedrotiago5861 forse non hai notato che in quell'intervista si vede chiaramente che prima della risposta di Beans c'è un taglio, quindi non sappiamo a quale domanda rispondesse, si tratta di montaggio, vediamo il filmato originale senza tagli r poi ne parliamo, quell'intervista non significa una mazza. Tu ci caschi io no.
Poi l'esempio della sua amica che non ha più il lettore CD nell'auto nuova.. Mi ha fatto rabbrividire . Riportando il suo esempio nel tema specifico sarebbe come dire che avrebbero la tecnologia a portata di mano per gestire tutte le avversità dei viaggi interspaziali, ma non la utilizzano più perché é superata. In più tutte quelle battutine e scenette che fá nel suo sproloquio che per certi versi è anche interessante , non si rende conto che urtano decisamente l'intelligenza di chi sta dedicando il proprio tempo per ascoltare?
@@maurofreddo4897 interessante sto commento...comunque è imbarazzante pensare che c'è gente che crede che nel 1970 con una navicella in alluminio 3 umani han fatto 800 mila km
@@entrandodallafinestracisto2292 navicella in alluminio? Il Saturn era alto 110,6 m e largo 10, con una massa a vuoto di 130 t e una superiore a 3000 t a pieno carico. alla faccia della navicella 😅😅😅
@@entrandodallafinestracisto2292 in realtà questa potrebbe essere l'unica cosa plausibile vista che Gagarin orbitò x 1 ora e mezza a quasi 30000 km/h...x il resto...
Logico, a chi mai verrebbe in mente di pensare che le aziende aerospaziali progettino nuove tecnologie tenendo conto di particolari trascurabili come le fasce di Van Allen
Certe cose sono intrinseche nella nuova tecnologia. Ad esempio i chip odierni hanno transistor così piccoli che basta un'onda elettromagnetica o particella ad alta energia nel punto giusto per invertire il valore 1/0 e comportare a danni anche catastrofici al software. Motivo per cui, leggevo, in uno degli ultimi robottini marziani hanno usato PowerPC di 10 anni fa anche opportunamente schermati, ma sopratutto fatti sicuramente con transistor più grandi e meno soggetti a questo problema in modo intrinseco (poi li metteranno anche ridondanti... insomma si trovano i modi per rimediare, ma appunto se hai una tecnologia nuova magari ti devi inventare tricks nuovi e testarli).
@@albripi si ma è proprio questo il centro. le regole che VALGONO per i "consumatori" o aziende piccoline secondarie , che per lavorare devono acquistare macchinari e prodotti GIA' FATTI, le posso capire. E se una azienda NON trova piu in commercio una bella PRESSA che gli piega le lamiere come lo faceva "una da cantiere del 1950", io lo posso capire. Solo che la NASA se la COSTRUISCE QUELLA PRESSA e con budget illimitato basta vedere gli smisurati costi del telescopio James Webb (stima iniziale: lancio 2014 - 5MILIARDI di dollari, costo piu che RADDOPPIATO e lanciato 7 anni dopo! mi parlate di problemi di tecnologie o di costi?) tutto per mandare un telescopio nello spazio. Io penso che se progetti TUTTA LA MISSIONE 2024 e poi ti manca solo la protezione dalle radiazioni delle fasce, ti BASTANO 5 MILIARDI di DOLLARI in piu per realizzarla? o mi racconti che "come un lettore CD, adesso non lo fanno piu" ?? Qui parliamo della NASA, ente con sovvenzioni SMISURATE (anche paramilitari quindi finanziate con blackbudget), che progetta e REALIZZA tutti i propri componenti su specifiche! Ma attenzione, forse si sono persi i progetti? i vari "adepti" del CICAP (tra cui la triste spiegazione di Attivissimo) ci vogliono spiegare e convincere che è NORMALE che alla NASA si siano PERDUTI tutti i progetti dell'APOLLO e quindi non sanno come ricostruirlo... (mi viene da piangere a pensare che gente di un certo grado di intelligenza possa non piegarsi in due dal riso o dal pianto, sentendo una cosa del genere) Esattamente quello che dice LEI Alberto, VALE!. Non è che se trovo in commercio dei CHIP che sono piccoli e subiscono interferenze elettromagnetiche con una inezia, da DOMANI la NASA non manda piu nulla nello spazio perchè non ci sono CHIP al supermercato ADATTI. NE PROGETTA ADEGUATI e SE LI FA COSTRUIRE , si COMPRA IL SUPERMERCATO e TUTTO IL KNOWHOW anche costino 1000 volte tanto, cosi come un rivestimento adeguato SOPRATTUTTO se basato su progetti gia esistenti e ULTRACOLLAUDATI (visto che di missioni APOLLO ce ne sono state SVARIATE tutte con equipaggio tornato sano e salvo a terra e vissuto fino oltre l'ANZIANITA'). Questa scusa della tecnologia che NON E' PIU IN GRADO di fare cose che UNA VOLTA si facevano, scusatemi è proprio ridicola e sembra una presa di posizione da "debunking" piu che da scienziati. Cosa alquanto inquietante in un canale serio come questo.
Vi ricordate quando gli anticomplottisti di professione dicevano "ahah, come fai a credere a sta storia che i servizi segreti americani spiano la gente comune attraverso le fotocamere dei laptop" e poi è venuto fuori Snowden che ha confermato la cosa...
Questo dopo quanto tempo? In piú di 50 anni nessuno esperto ha mai messo in dubbio le missioni Apollo. Comunque ci sarebbero molti problemi per far quadrare la teoria complottistica del finto allunaggio. I complottisti dovrebbero spiegare come hanno fatto i radiotelescopi di mezzo mondo a captare le comunicazioni radio provenienti dal suolo lunare se gli astronauti non ci sono mai stati, l'analisi sul gran quantitativo (impossibile portarle tutte con una sonda robotica) di rocce lunari portate dalle missioni Apollo fatte dai geologi di tutto il mondo che dimostrano in maniera incontrovertibile che si tratta di rocce provenienti dalla Luna, i dati altimetrici della sonda giapponese Kaguya che ha creato una mappa 3D che coincide perfettamente con le immagini scattate durante la missione Apollo 15 (se non ci sono mai stati come facevano a sapere che sulla Luna c'era proprio quel profilo morfologico?) o i resti delle missioni Apollo ripresi dalla sonda LRO e recentemente anche dalla sonda indiana Chandrayaan-2. Auguri.
peccato che IN poco meno di 60 anni NON sia "venuto fuori nulla" per quel che riguarda gli allunaggi : ANZI nel frattempo orbiter dotati di dispositivi ad alta risoluzion hanno FOTOGRAFATO i resti delle missioni Apollo e disponiamo di immagini che mostrano "le zampe del LEM", la strumentazione lasciata sul suole e persino le scie delle camminate degli astronauti o delle ruote dei rover ... Queste foto sono state ottenute anche da orbiter INDIANI, CINESI, COREANI (tutti complici della NASA ? ) ... Aggiungiamo circa MEZZO MILIONE di persone coinvolte nel progetto Apollo e NESSUNO che "si sia fatto uscire il fiato", senza contare il fatto che in piena guerra fredda i nemici degli USA come l'ex Unione Sovietica avrebbero fatto "carte false" per svelare un ipotetico (e peraltro irrealizzabile) inganno ... Tutto ciò si somma a tutte le altre prove della veridicità degli allunaggi eppure voi lunacomplottisti insistete, basandovi sul nulla !
Quindi le fascie di Van Allen non possono più essere attraversate perché non abbiamo più la tecnologia di una volta...sinceramente speravo in una spiegazione scientifica
@Marco F. Non ha detto questo. Le fasce di Van Allen sono superabili oggi come allora. Oggi la tecnologia a nostra disposizione, proprio perchè estremamente più sofisticata necessita di una moltitudine di test aggiuntivi. Test che al momento in cui Virts parlava erano in fase di esecuzione e che sono stati portati a termine con pieno successo. La miniaturizzazione dei circuiti elettronici ha portato da una parte ad un aumento esponenziale delle prestazioni e capacità di calcolo ma dall'altra parte ha reso molto più sensibili alle radiazioni ionizzanti i circuiti. Gli elettroni ed i protoni intrappolati nelle fasce, collidendo con le capsule, possono generare vari tipi di radiazioni alcune delle quali possono indurre correnti passive nei circuiti compromettendone il regolare funzionamento. I test sono stati necessari per capire se la schermatura delle capsule era sufficiente per evitare simili problemi e sono stati superati senza problemi. Per quanto concerne invece l'orbita bassa, il programma Apollo è stato interrotto nel '72 e con esso la progettazione del Saturn V, l'unico vettore in grado di portare un carico oltre una certa quota. Sino al 2012 gli sforzi, anche per il budget sempre più risicato, sono stati rivolti verso lo Skylab, verso lo Shuttle ed infine la ISS. Poi sono arrivati i test delle Orion e dell'SLS, il lanciatore che porterà le Orion, con equipaggio, sino alla luna con il programma Artemis. Di nuovo. Oggi l'SLS è sulla rampa di lancio del Kennedy Center.
@@marcochessa4604 Non hanno distrutto un bel niente. Sono favole. I progetti del primo aereo dei Wright ci sono ancora, secondo te perchè non li usano per fare i nuovi aerei? L'aereo dei Wright aveva forse problemi di avionica? Aveva problemi con l'elettronica delle turbine? Risentiva della pressione negativa in certi casi? La radio dava noie? No. Quindi come mai non hanno continuato a costruire i biplani od i monoplani come nei primi del XX secolo? Andavano benissimo e non avevano le noie elettroniche ed avioniche dei moderni reattori, aerei di linea compresi. Non avevano necessità degli enormi costi di manutenzione che hanno oggi i moderni aerei e le loro sofisticate avioniche e l'elettronica di bordo. Come mai non li costruiscono più? Hanno perso i progetti? Perchè non costruiscono più il Concorde? Come mai non siamo più andati per oltre 50 anni nella fosse delle Marianne? Eppure negli anni '60 ci sono andati un paio di volte. Hanno perso la tecnologia? O forse, le tesi complottare sono semplicemente delle idiozie immani dettate dall'ignoranza sull'argomento? Altra scemenza, non esistono le pellicole originali dello sbarco di apollo 11? E chi ti ha detto una sciocchezza simile? Quel cazzaro bugiardo e fuffaro di mezzucci? Che nel suo fuffamentario è riuscito nell'ardua impresa di agglomerare la massima ignoranza complottara e dare ampia dimostrazione della sua vergognosa malafede? Quelle che sono state sovrascritte per errore sono solo le immagini televisive ( non le pellicole) dello sbarco di apollo 11, i filmati, a colori, delle cineprese maurer da 16mm ci sono tutti quanti e sono pubblici. Oltretutto le immagini televisive originali erano in una risoluzione migliore, vero, ma al tempo furono fatte immediatamente delle copie per essere trasmesse alle televisioni di tutto il mondo, copie che se pur più scadenti in risoluzione, sono tutt'ora presenti e sono originali. Ma ci si è chiesti come mai la NASA, autrice dell'ipotetico complotto, sia stata quella che ha annunciato al mondo di aver sovrascritto per errore le immagini televisive registrate sui nastri di telemetria? Nastri di cui i cimplottari manco sapevano l'esistenza prima che la NASA ne facesse menzione? Ci si è chiesti se per caso esistono le immagini televisive di apollo 12, partito meno di 4 mesi dopo? Perchè quelle ci sono TUTTE. Come mai il cazzaro mezzucci si guarda bene dal dirlo? 4 mesi dopo, non 40 anni. Studiate invece di badare a cazzari come mezzucci.
Mi stava anche quasi quasi interessando alla cosa, ma quando ha iniziato a parlare della tecnologia vecchia migliore della nuova, e che non riusciamo più a fare le cose di un tempo, no grazie: molta gente mi ha preso in giro per tutta la vita e non mi faccio più abbindolare da nessuno. Sugli esempi che ha fatto lei del passaggio di tecnologia ci si potrebbe scrivere un libro per smontarli uno-per-uno ma non è che la cosa mi interessi più di tanto, lasciamo perdere che è meglio; non ho la certezza né in un senso né nell'altro, per il semplice motivo che bisogna sempre diffidare di tutti i dogmi: se vogliamo sparare una percentuale direi che al 75% secondo me NON ci siamo mai andati. Poi, ognuno si tenga le proprie teorie, come è giusto.
Il fatto è che NON si tratta di "TEORIE" come lei dice ma di SCIENZA E TECNICA con tanto di prove evidenti a suffragio della veridicità degli sbarchi ... Come mai i lunacomplottisti si RIFIUTANO di guardare le immagini ad alta risoluzione ottenute nel 2009 dal Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) che ha ritratto TUTTI i siti degli allunaggi Apollo ? Nelle foto sono visibili i resti del Lem, del Rover (Apollo 15), le scie lasciate dalle camminate degli astronauti e dalle ruote del Rover stesso nonché la strumentazione (come gli specchi riflettenti ed i sismografi) lasciati sul suolo lunare dagli astronauti. Al progetto LRO hanno partecipato anche istituti di ricerca ESTERNI alla NASA (ed in particolare un istituto RUSSO !!!) e le immagini sono state confermate anche dall'agenzia spaziale CINESE (non proprio complice degli USA direi !) che ha a sua volta inviato i propri orbiter (come India e Giappone che a loro volta hanno confermati i dati di LRO) ... Tutta la comunità scientifica internazionale ha esaminato le foto, possibile che siano tutti coinvolti in un complotto planetario ? Suvvia ... Questo senza tener conto di tutte le altre prove e delle considerazioni anche di carattere LOGICO che accertano la veridicità degli sbarchi lunari ... Le immagini di cui parlo sono disponibili in rete e si trovano con estrema facilità ...
Provi a scriverlo quel ridicolo libro invece... in realtà NON ne è in grado ... Ma possibile che oggigiorno si coprano i propri "buchi cognitivi" con il "complottismo" ... Le do un consiglio ... guardi le FOTO ad alta risoluzione dei siti di TUTTI gli allunaggi, compiute nel 2009 dal LRO (Lunar Reconnassance Orbiter) : sono visibili, una volta ingrandite le immagini, persino le scie lasciate dalle "camminate" degli astronauti e dalle ruote del rover,oltre che i resti del LEM ed di altre attrezzature lasciate sul suolo lunare ... Alla realizzazione del LRO ha partecipato anche un istituto astronomico RUSSO e quelle immagini sono state confermate anche dagli orbiter CINESI oltre che da quelli giapponesi ed indiani ... TUTTI complici della NASA, cinesi inclusi ? Senza tener conto del fatto che ancor oggi vengono utilizzati gli specchi riflettenti lasciati sul suolo lunare per effettuare misure di precisione della distanza TERRA-LUNA mediante l'emissione di fasci laser, per non tacer dei dati trasmessi per anni dai sismografi lunari ... CHI avrebbe piazzato quei dispositivi sulla superficie del nostro satellite naturale ?
Si veramente assurdo. Con questo ragionamento, non potrei andare a lavoro in macchina pure se le vecchie 500 lo facevano perché "Ci sono molte cose che una nuova tecnologia non è più in grado di fare."
@@claudiosantoro509 impressionante come ci stanno prendendo per i fondelli. Perché è vero che sono tante le cose che le nuove tecnologie non fanno piu' ma non lo fanno perché certe funzioni non sono più utili, non perché non sono più capaci di farle. Esempio, nei nuovi pc non ci sono i masterizzatori di dvd perché nessuno li usa più, ma non perché non sono più in grado di produrli: domani mattina ritornassero di moda li farebbero ancora. Davvero impressionante dove ci stanno portando con le frescacce.
La ringrazio per la sua eccellente "lezione". Divertente e scanzonato ci spiega le fasce di Van Allen, insistendo sul fatto che FORSE anni fa era possibile superarle, mentre oggi no. Quindi noi che non crediamo di essere andati sulla luna possiamo continuare a farlo, visto che una macchina fotografica - per quanto Hasselblad - non avrebbe potuto funzionare alle temperature estreme della luna, e se anche avesse funzionato nessuna pellicola avrebbe retto quelle temperature, addirittura cristallizzandosi. E poi mi ha sempre insospettito che mentre Armstrong scende dalla scaletta, ci sia a qualche metro una telecamera che lo riprenda. Chi ha messo lì quella telecamera? Non rispondetemi neppure, le risposte le ho già trovate da solo. Grazie.
@@fabriziogattiCR ma perché ti ricordi quando partí il LEM dell'Apollo 17? Chi c'era a girare quel video con un inseguimento perfetto della scatola di latta? Molti creduloni hanno detto che era una telecamera comandata dalla terra ma hanno trascurato che la latenza tra terra e luna può arrivare anche a 10 secondi. Comunque veramente è stato un divertimento in quegli anni.
Grazie di spiegarmi come dei nastri foto dell epoca molto sensibili alle fasce elettriche, sarebbero passati a traverso le fasce di Van Alen senza problemi…
Chi scrive "a traverso" (poveri noi !) , parla di "fasce elettriche" (sic !) e "mangia una L" a Van AlLen dovrebbe prima chiedere spiegazioni riguardo alle regole di base della grammatica italiana :-D e solo dopo un bel po' provare ad avvicinarsi alla fisica ed alla scienza in generale ... Davvero, desistete !!! Non siete in grado...
@@SorMarco che ARROGANTE e PRESUNTUOSA IGNORANZA diffusa ... !!! Tra i DANNI peggiori provocati dalla diffusione del Web vi è quello di aver dato "voce e visibilità" a chi NON dovrebbe averne e che un tempo si limitava ad affermare le proprie C...ORBELLERIE al bar con i propri simili ! Invece adesso si dà la facoltà di dire la propria in materia di fisica spaziale e di ingegneria a gente che non sa neanche risolvere un'espressione aritmetica, con ogni probabilità ! E spuntano ovunque terrapiattisti, lunacomplottisti e via discorrendo ... Si parla di SCIENZA e TECNICA, non di "opinioni" e degli sbarchi lunari possediamo prove a IOSA, incluse foto ad alta risoluzione dei siti degli allunaggi, dove i resti dei LEM, della strumentazione e finanche le scie lasciate dalle impronte degli astronauti o dal rover lunare risultano visibili ... Quelle foto(le più recenti riprese dall'orbiter indiano Chandrayaan-2) sono state visionate dalla comunità scientifica di tutto il mondo e confermate anche dall'agenzia spaziale CINESE (complice degli USA ? 🙂suvvia ...) Le fasce di Van Allen (con DUE L) sono zone in cui si trovano "intrappolati" protoni ed elettroni ad alta energia, essenzialmente, provenienti dal vento solare; la loro "pericolosità" è legata al tempo di attraversamento e di permanenza nelle fasce stesse ... Le traiettorie percorse dalle navicelle Apollo evitavano del tutto il primo "anello" (le fasce sono toroidali, ovvero a forma di ciambella) ed attraversavano il secondo per periodi di tempo assai brevi (15-30 minuti): considerata la schermatura delle navicelle stesse, l'esposizione era del tutto insufficiente per risultare dannosa ... Prima di scrivere, occorrerebbe STUDIARE ed INFORMARSI ! Se prendersela con l'ignoranza è sinonimo di spocchiosità, allora sono felice di essere spocchioso 😏
Grazie mille per i contenuti 😊 rendono la giornata più leggera. Non e dappertutto che si trova la teatralità . Se il problema maggiore era " la sicurezza degli astronauti " sapevano già che gli altri hanno campato allungo quindi la missione fantoccio con i sensori e chiaramente una trasmissione Hollywoodiana
Assolutamente sbagliato. La missione Artemis è molto differente da quelle Apollo. Diversa tecnologia, diverse traiettorie, diverse tempistiche ( oltre il doppio delle missione Apollo più lunga), diversi obbiettivi. Senza tener conto il fattore umano. Nel '69 la percentuale di rischio accettata arrivava anche al 50%, oggi se il rischio supera il 2% sospendono il lancio e ricontrollano tutto. Come è successo con Artemis, ad esempio, dove il guasto era di minore entità ma comunque aumentava il rischio alla partenza oltre la soglia permessa. La NASA opera in modo diverso dal '69, specie dopo gli incidenti occorsi con il programma Shuttle.
La NASA prende fondi pressoché illimitati per alimentare (gratis) le vostre fantasie da bambini lunari… poi i fondi vengono deviato altrove… e fatevela una domanda!!!
Affermare che una tecnologia del passato, che non sia più accessibile, sia un paragone per giustificare come non si possa oggi tornare sulla luna, visto che quella tecnologia che lo permise non sarebbe più accessibile è assolutamente ridicolo. Ogni volta che una tecnologia viene abbandonata è sempre per il motivo che una superiore e più efficiente la sostituisce. Certo se io voglio fare una foto con la pellicola trovo difficoltà a trovare la pellicola stessa, ma questo non mi preclude la possibilità di fare la stessa foto, ma molto meglio, con una macchina digitale. Inoltre posso accedere alla tecnologia della pellicola e produrne di nuove. Anche andare sulla carrozza a cavalli può essere difficile, ma in auto è meglio. Anche ascoltare un vinile a 78 giri può essere difficile, ma posso ascoltare la stessa musica in modo migliore con registrazioni digitali e se non mi basta posso accedere ai progetti di vecchi giradischi o grammofoni per ricostruirli e ascoltare il vinile. Dire che la tecnologia del passato si è persa nel nulla è assolutamente ridicolo e che la Nasa si sia fatta tecnologie che “hanno lascito indietro qualcosa”, dove quel qualcosa sarebbe la capacità di andare sulla luna…….. lascio a lei il commento. Mi spiace di vedere video come questi sul suo blog, perché certamente discreditano gli altri video e non sono neppure divertenti.
Condivido tutte le tue considerazioni, secondo me sono logiche e inattaccabili. L’unica cosa che sottolineo é che questo video é stato fatto su una affermazione sbagliata: che qualcuno affermi che oggi non si possa tornare sulla Luna per una mancanza di tecnologia che permetta di superare le fasce di Van Allen. Nessuno lo ha detto, men che meno la Cristoforetti e Terry Virts inseriti a sproposito in questo video. La capsula Orion ha già attraversato (2 volte) la fascia interna, la più intensa, senza problemi in una missione test del dicembre 2014. Lo ha fatto nuovamente nel corso della missione Artemis 1. Il fatto che non ci fosse l’equipaggio é più che logico visto che si trattava di voli test di nuovi veicoli spaziali, ma su Artemis 2 ci sarà (i veicoli di Artemis 2 sono già in costruzione). L’intero discorso che fa questo video, in relazione alle fasce di V.A., non ha motivo di essere secondo me, é purtroppo un involontario assist alle teorie complottiste.
Ciò che lei scrive NON corrisponde al vero, in realtà : negli anni 60s l'industria aeronautica produsse (e rese operativi) aerei, sia in campo militare che civile, le cui prestazioni NON sono affatto eguagliate dai moderni velivoli. Il noto ricognitore "BlackBird" (Lockheed SR-71) ed il caccia, ad esso del tutto analogo, superavano di gran lunga il limite dei 3000 km/h di velocità massima (stabilirono il record di circa 3600 Km/h) ed erano in grado di raggiungere la stratosfera, lo stesso dicasi del bombardiere sperimentale Xb-70 Walkyrie ... Tutti i modelli da me menzionati NON sono più operativi mentre gli odierni velivoli da combattimento, lo ripeto, non superano i 2500 km/h di norma ed hanno una tangenza (quota massima raggiungibile) decisamente INFERIORE. Allo stesso modo il notissimo Concorde (a sua volta dismesso e realizzato negli anni 60) era in grado di superare i 2000 km/h e raggiungeva quote vicine alla stratosfera ... anche i più moderni aerei in dotazione oggi alle compagnie a stento si avvicinano a METÀ della sua velocità e certo non si spingono alle sue quote massime ... Si deve dunque concludere che oggi si è persa la capacità di realizzare velivoli come quelli che vennero prodotti 60-65 anni fa ? Ovviamente NON è questa la risposta : semplicemente si è concluso, spinti da motivazioni economiche e politiche, che quei "rami di sviluppo" tecnologico NON risultano al momento convenienti (consumi e costi di gestione/manutenzione troppo elevati, etc) e si è deciso di abbandonarli (forse un giorno verranno nuovamente presi in considerazione !). Allo stesso modo le missioni Apollo avevano sostanzialmente una valenza politica e propagandistica : in una fase storica caratterizzata dalla "Guerra fredda", gli USA avevano la necessità di affermare la propria supremazia nei confronti dell'URSS, anche nello spazio, e quindi realizzarono quelle missioni "toccata e fuga" con costi elevatissimi e margini di rischio che oggigiorno verrebbero considerati assolutamente inaccettabili, secondo i parametri odierni ! Il budget attuale a disposizione della NASA è almeno 10 volte inferiore a quello di allora, il programma Artemis prevede un ritorno dell'uomo sulla Luna a breve MA con prospettive ben diverse : missioni della durata di settimane o mesi, costruzione di basi permanenti sul suolo lunare ... Gli aspetti legati alla schermatura delle navicelle e delle tute degli astronauti dalle radiazioni divengono a questo punto decisamente più delicati, visto che si prevedono tempi di esposizione enormemente più lunghi di quelli delle missioni Apollo e nel contempo i fondi a disposizione sono, ripeto, di gran lunga inferiori ... Che si vada con "i piedi di piombo" è più che naturale ...! Lo scenario politico ed economico di fine anni '60s/inizio anni '70s era ben diverso da quello odierno.
Si, ma non nelle sue funzioni di base. Uno smartphone che registra in 4k 60fps non perde la capacità di telefonare. Quindi la tecnologia si evolve e perde features che non servono più, ma non quelle per cui è stata progettata. Quindi la base è che per andare nello spazio serve uno scudo per queste radiazioni, pertanto è la prima cosa da far evolvere.
Non abbiamo perso lo scudo contro le radiazioni, la ISS che passa attraverso l'anomalia del sud Atlantico, cioè un punto dove la fascia di Van Allen interna si abbassa fino a 200 km di altitudine protegge gli astronauti dalle radiazioni e in certa misura pure gli strumenti, almeno quelli che stanno dentro. Basti pensare che la Parker Solar Probe attraverserà la corona solare passando per zone in cui la radiazione e il calore sono colossali e al suo interno manterrà una temperatura di 30 gradi. E per inciso in quelle zone la radiazione solare è così potente da deviare l'orbita della sonda. Il problema con le radiazioni ce l'avremo quando vorremmo intraprendere viaggi che durano anni, per andare su Marte per esempio. Non abbiamo più un Saturn V perché non ci è più interessato farlo (o meglio non avevamo più, perché oggi c'è SLS), i razzi attuali sono più avanzati, più precisi, il Vega sa rilasciare più satelliti in più orbite per esempio, ma sono meno potenti e molto ma molto meno costosi. Purtroppo c'è poco da fare se vuoi portare una certa massa m alla ISS ti serve un razzo di una certa massa che acceleri fino ad una certa velocità, per portare una massa m sulla Luna devi accelerare di più, quindi serve un razzo di una massa maggiore (infatti l'accelerazione di un razzo dipende dalla massa del propellente che viene espulso). Solo che se hai un razzo con una massa maggiore, ti serve il propellente anche per spingere quella massa maggiore oltre alla massa che arriva sulla Luna, quindi devi aggiungere propellente, che però aumenta ancora la massa e via dicendo. Fino ad SLS non c'è stato per 50 anni nessun razzo pesante. In compenso abbiamo mandato sonde su tutti i pianeti del sistema solare e pure su pianeti nani, asteroidi, comete, da 23 anni abbiamo una stazione spaziale costantemente abitata (cioè da 23 anni l'umanità non è più tutta sulla Terra), abbiamo una sonda che andrà a sfiorare la corona solare, abbiamo rover marziani, telescopi a raffreddamento criogenico (in assenza d'aria) che possono vedere a 12 miliardi di anni luce di distanza ecc. Insomma, per 50 anni, abbiamo smesso di costruire asce per costruire bisturi. I bisturi sono una tecnologia più avanzata delle asce, ma non ci tagli la legna.
Una volta sapevamo scrivere e cacciare, ora sappiamo solo scrivere e non cacciare (almeno la maggior parte), questo perchè cacciare non serve più per vivere ma non puoi fare a meno di scrivere... andare sulla luna non è sicuramente una tecnologia che viene sostituita da altre cose perchè non serve più, la spiegazionefornita non ha il minimo senso
Non fare correlazioni banali. Ogni strumento di bordo già negli anni 60 aveva un uno per cento di probabilità di fallire. Ed erano milioni i componenti quindi migliaia di probabilità di fallire la missione. Oggi è lo stesso. Non c'è una sicurezza stabilità come al 100 per 100. E ogni nuova strumentazione va testata,resa il più idonea possibile. Si evolve insieme alla sicurezza insomma. Prova col tuo telefono ad andare in DIR per esempio. Non puoi
Ciao Ciriuss, come dici anche nel video durante le prime misurazioni della radioattività nelle fasce, fallirono in quanto i geiger non erano in grado di misurare tali valori così alti, andavano in saturazione, OK ma di che valori stiamo parlando? a che livelli massimi si può arrivare? puoi dare un valore? si parla di Sievert/ora? o di sottomultipli? alla velocità del razzo saturn quanto tempo ha impiegato per percorrere le fasce? Circa 1 o due ore? o di più? ovvero per quanto tempo è stato esposto a quei valori? Che tipo di schermatura aveva? perché stiamo parlando di radiazioni gamma e schermare tali radiazioni non è facile a meno che non si abbiano DECIMETRI di piombo o più del doppio di acciaio. I moduli abitativi non potevano avere tali spessori, iL Lem ho sentito in un’intervista che aveva pareti sottilissime. Infine c'è un'ultima teoria diciamo "complottistica" che afferma che il problema non è solo l'attraversamento delle fasce che ricordiamo per il viaggio lunare è avvenuto 2 volte (andata e ritorno) ma anche il dopo, ovvero una volta usciti dalla magnetosfera non si è più protetti dal vento solare e dai raggi cosmici, esattamente a che livelli radioattivi ci si troverebbe esposti una volta fuori da tali fasce?. Gli astronauti apollo ci sarebbero stati esposti per ben otto giorni. Quindi un serio problema per i viaggi cosmici non è il solo attraversamento delle fasce ma anche lo starne fuori. Schermare raggi gamma cosmici altamente energetici richiede grandi spessori.
anche secondo me il video, pur piacevole come sempre, non è esaustivo e lascia aperti molti dei dubbi (che non solo i terrapiattisti si fanno!). Grazie Paolo per la precisione. Aspettiamo le delucidazione di Alan :-)
@Paolo Lanciani i dati relativi alla densità di particelle cariche nelle fasce di radiazione (e NON stiamo parlando di raggi gamma, bensì di ioni o elettroni ad alta enerfia) sono disponibili sul Web , così come i tempi di attraversamento delle fasce stesse (la prima fu quasi del tutto evitata !) modulo di comando e LEM erano comunque schermati giacché l'esistenza delle fasce, come il video stesso spiega a dovere, era nota da oltre un decennio. Un ottima schermatura è tra l'altro costituita anche dall'ACQUA ! Strati d'acqua tra le pareti esterne e l'abitacolo vengono utilizzate anche nella Stazione Spaziale Internazionale. L'esposizione a cui furono sottoposti gli astronauti delle missioni Apollo non era superiore a quella che il corpo umano subisce nel corso di una radiografia, in buona sostanza ! Per gli allunaggi si cercò sempre di scegliere zone vicine al terminatore (la linea che demarca il passaggio dal giorno alla notte e viceversa) , proprio per ridurre al minimo l'esposizione alla radiazione solare e far sì che gli astronauti si trovassero in un ambiente caratterizzato da temperature NOn estreme. Ovviamente si fece anche in modo che i giorni in cui si svolgevano le missioni stesse fossero caratterizzati da un'attività solare ridotta ... Nelle prima missioni Apollo gli astronauti non rimasero a lungo sulla superficie lunare; nei prossimi relativi a missioni sulla luna con equipaggio umano sono invece previsti invece periodi di "soggiorno" assai più estesi ed anche per questo l'aspetto "protezione" è divenuto oggigiorno decisamente più rilevante. Oltretutto, come viene spiegato anche nel video, la maggiore complessità e sensibilità delle strumentazioni di bordo le rende assai più vulnerabili aiie radiazioni nello spazio aperto di quanto non lo fossero quelle impiegate 50 anni fa ! Ancora una volta, il progresso tecnologico può presentare anche aspetti "Negativi" o in qualche modo "Peggiorativi" rispetto al passato, anche se nel complesso i vantaggi ed il guadagno risultano innegabili ...
Ciao. Sulle sonde explorer furono montati dei contatori geiger-muller che rilevarono valori di esposizione dell'ordine di circa 10 roentgen/ora. Successivamente con lo sviluppo dei dosimetri si è stati in grado di sviluppare un modello matematico, chiamato AE8/AP8 che è in grado di determinare ogni valore di dose assorbita in funzione della distanza orbitale. Considerando che per radiazioni ionizzanti corpuscolari l'alluminio è tra i più efficienti materiali di schermatura, poichè è ridotta la quantità di radiazione bremsstrahlung, i dati sono sempre riferiti ad uno spessore specifico. Per esempio per una schermatura di 4mm di alluminio la dose assorbita massima nella porzione centrale della fascia di protoni è di 465 millisievert/ora, mentre per quella di elettroni è di 355 millisievert/ora. Averle attraversate perifericamente determinò invece un assorbimento totale, tra andata e ritorno, per Apollo 11 di 1,8 millisievert per un tempo di attraversamento di circa 2 ore e mezza.
😂😂😂 Ogni tanto mi riguardo questo video e mi faccio un sacco di risate. Poi se a dire queste ca****te è uno simpaticissimo e bravissimo come lui... Spettacolare
@@aquilapicco Non gli costa nulla. Basta visitare le Aree dei CIM di appartenenza zonale in qualsiasi città si viva. La Psicosi vive di una sola cosa. Di una Certezza Inattaccabile. Non è con la Logica che ti potrai confrontare con Loro. Visto che,il Loro stato dell'essere,vive nel nome di ogni abolizione del "non sense". Non puoi confutare le Loro "fantasie". Rischi di scatenare una violenza di odio e di rappresaglia contro di Te.
Comunque le missioni lunari le fanno ..Cina...poi se smetteste di pensare di avere la conoscenza solo perché guardate dei video di gente che cavalca l'onda della moda dell'argomento del momento. Manica di mediocri e dico a tutti quelli che affermano che non c'è stato allunaggio... siete alla stregua dei terrapiattisti e tra un po' inizia ancora la caccia elle streghe ......poi girano con l'iPhone senza sapere che gran parte di quella tecnologia deriva proprio da quei viaggi....adesso disattivo RUclips che ho paura del malocchio. Svegliatevi che è ora, invece di dirlo agli altri che non avete mai aperto neanche un quaderno.
Fantastico il tuo modo di porre le questioni...neutro ,integro ,eloquente e dalla comunicazione vivace,accesa ,aperta e disponibile a nuovi visioni! Complimenti
Qualche dubbio resta: d'accordo che la tecnologia nuova non è in grado di fare alcune cose di quella vecchia, ma c'è un motivo: nel progredire viene ritenuto inutile portarsi dietro tutto; qualcosa viene abbandonato perché ritenuto *inutile*. Pertanto, affermare che abbiamo progredito nella tecnologia spaziale senza tener conto delle Fasce di Van Allen, o lasciandole indietro perché superfluo, mi sembra piuttosto strano, se non stupido. Insomma... non la si può definire "retro-incompatibilità" del progresso perché si tratta di un tema fondamentale per i viaggi sopra l'orbita bassa. Sarebbe come progettare navi spaziali senza tener conto delle riserve dell'ossigeno degli astronauti perché il progresso si è evoluto più verso l'automazione e i computer...
@Marco Pezzoli Ma infatti si è sempre tenuto conto delle fasce di van Allen, così come dell'impatto dei raggi cosmici, del vento solare, persino degli sciami micro meteoritici che possono attraversare l'orbita della capsula. SI è tenuto conto di tutto. Solo che la tecnologia degli anni '60 è stata dismessa negli anni '80, Saturn V compreso che non veniva costruito più dal '72. E' cambiato tutto nel frattempo, materiali, sistema di lavoro, programmi, sistemi informatici, fabbriche, componentistica e tutte le vecchie tecnologie non sono più compatibili ( un po' come cercare di programmare in Fortran un moderno Smartphone), non ci sono più nemmeno i tecnici e gli ingegneri, morti o troppo vecchi, non ci sono più le fabbriche ( molte hanno chiuso altre addirittura son fallite ed altre son diventati musei). Quindi? Quindi han dovuto ricominciare quasi da capo ed ovviamente testare tutta la nuova tecnologia, il nuovo lanciatore, i nuovi motori, le capsule, i sistemi informatici, etc.etc. Se tieni conto che il budget è diventato ridicolo rispetto agli anni '60 e che per motivi politici sino al 2000 non si è più parlato di poter tornare sulla luna.... ecco che hai la situazione attuale. Comunque, per la cronaca, almeno secondo i tecnici NASA la partenza di Artemis 1 è prevista per la fine di agosto di quest'anno, salvo intoppi od interruzioni (vedi pandemia o guerre).
@@Shiktlah ok, tutto comprensibile se si trattasse di qualcosa dimenticato o considerato obsoleto, e ora da recuperare perché ci si rende conto che è essenziale ed indispensabile per nuove sfide. Ma non è così: le fasce di VA erano lì prima e sono lì ora, quindi aver progettato, prodotto e progredito nella tecnologia dell'astronautica tralasciando bellamente una *costante* come le fasce di VA mi sembra perlomeno imbarazzante, per non dire assurdo. Anche il tuo esempio del Fortran non calza, perché tale linguaggio è del tutto inutile oggi, abbandonato ed ampiamente sostituito. Non è bloccante la sua assenza. Questo esempio è invece più azzeccato: è come se i nuovi computer si fossero evoluti considerando non essenziale i calcoli matematici (o i numeri) e oggi ci trovassimo nell'imbarazzante necessità di riprogettare PC che li abbiano. Posto che abbia mai avuto senso dismettere matematica e numeri in un PC, non ti chiederesti almeno il motivo per cui si è "progrediti" in tal senso?
@@sciabal Eh? Ma in quale parte del mio discorso ho scritto che le fasce di Van Allen sono state "tralasciate"? Ma quando mai sono state "dimenticate", in che film?L'esempio con il Fortran calza per il semplice motivo che non c'è alcuna compatibilità tra i vecchi sistemi e quelli nuovi. Non dialogano. Come cercare di far entrare il cerchione di una moderna Ferrari nel pneumatico di una 500El del 70. Non ci entra, punto. Le fasce non costituiscono un problema dal 1967. Ma questo non implica che nuove tecnologie non debbano essere testate per vederne il comportamento nell'attraversamento di radiazioni ionizzanti. La progressiva miniaturizzazione dei circuiti e le sempre maggiori esigenze in termini di potenza, calcolo, prestazione etc. ha portato un sacco di benefici ma ha presentato dei problemi che la vecchia tecnologia, pur se obsoleta non presentava. Come le correnti indotte che, proprio per l'estrema miniaturizzazione vanno ad influire negativamente sulle prestazioni arrivando anche a causare problemi. Si sono rese necessarie quindi prove, test, progetti nuovi per schermare, ridurre od annullare questi nuovi problemi. E questo richiede tempo e continui test. Dal momento in cui si è deciso di avallare il progetto Artemis ( che è molto più ampio ed ambizioso del semplice ritorno sulla luna) tutti gli sforzi sono stati rivolti in quella direzione, sfruttando le conoscenze acquisite ma al tempo stesso affrontando problemi prima inesistenti . Cosa ti sfugge del fatto che per questo nuovo progetto hanno dovuto ripartire da zero proprio perchè sapevano cosa li aspettava fuori dall'orbita bassa e la vecchia tecnologia, oltre ad essere obsoleta ed inutile ai fini del progetto globale, non l'avevano più? Credi che i test sulla ISS in tutti questi anni, le varie EVA le abbiano fatte per turismo? IL progetto Artemis 1, se parte entro fine agosto come previsto, non starà in orbita lunare 3 o 4 giorni ma un mese intero.
@@Shiktlah ti ripeto che comprendo benissimo, e concordo, su quello che dici riguardo il dover ricominciare da zero, sulle nuove tecnologie e su nuovi problemi dei viaggi moderni. Non contesto questo punto, che è ovvio nella stragrande maggioranza dei settori. Di contro, ritengo insoddisfacente che lo si usi per spiegare il perché oggi si afferma che non possiamo andare oltre l'orbita bassa per via delle Fasce di VA. Perché essendo da sempre uno dei principali e conosciuti fattori bloccanti (se non il principale) e non solo per la tecnologia, ma anche per l'uomo, mi stupisce che tutta la tecnologia negli anni non sia già stata progettata, pensata o adattata in previsione di questo. Oggi dovrebbe essere un non-problema. E non è vero che non costituiva un problema dal 1967, il problema c'era eccome (tanto è vero che si dovettero adattare le traiettorie), ma come dici giustamente, evidentemente al tempo era meno bloccante e più semplice da affrontare. In sostanza: se mi si dice che le difficoltà e l'attesa così lunga per un viaggio oltre l'orbita bassa sono motivate da fattori economici, politici, tecnologici, ecc... non ho motivo di dubitarne. Tutto è diverso da allora ed è comprensibile. Se mi si dice che il problema sono le fasce di VA e la tecnologia moderna che è impreparata o va adattata a questo, beh... il dubbio che le cose non siano state pensate e fatte nel modo giusto mi viene. Cito: "L'esempio con il Fortran calza per il semplice motivo che non c'è alcuna compatibilità tra i vecchi sistemi e quelli nuovi". Esatto, e come ho detto il motivo c'è: la retrocompatibilità è *inutile* . Al contrario, se portarsi dietro il Fortran fosse stato essenziale (come lo è il rendere tutto compatibile con il passaggio nelle fasce di VA nei viaggi spaziali) non ti farebbe strano oggi sentirti dire "il motivo per cui ci sono difficoltà oggi è che tutta la tecnologia è stata costruita dimenticando il Fortran"?. Una domanda sul perché una così importante retrocompatibilità non sia presente oggi te la faresti... Stessa cosa per il cerchione: per come la si spiega, perché dovremmo usare un pneumatico di una 500El del 70 in un cerchione di una moderna Ferrari visto che avremmo potuto progettare un pneumatico adatto già al momento della creazione del cerchione? Anche in questo caso è un problema bloccante che qualche imbarazzo lo fa nascere.
@@sciabal Buongiorno, iniziamo con il dire che la nuova tecnologia e tutto ciò che la circonda aveva necessità di essere testata e controllata e che presentava nuove problematiche che con la vecchia non si erano presentate come d'altronde ne risolveva molte altre che la vecchia nemmeno si sognava di poter fare. Mi pare che questo sia assodato e che concordiamo entrambi su questo punto. Credo ci sia un fraintendimento od un errore di comprensione sui problemi che hanno portato solo di recente lo sviluppo di componenti atti ad andare oltre LEO ( l'orbita bassa). Come ti ho già scritto le fasce di Van Allen non costituivano un vero problema già nel '67-'68. Questo perchè grazie alle giuste traiettorie ed alla velocità di fuga impressa al vettore il tempo di attraversamento diventava talmente breve da rendere assai poco influente l'azione delle radiazioni ionizzanti sia sul corpo umano che sulle componenti elettroniche dell'epoca. Per la nuova elettronica invece, già dagli anni '90, si scoprì che c'erano dei problemi con le radiazioni ionizzanti e più la miniaturizzazione aumentava più il problema diventava importante. Tu hai scritto: "Se mi si dice che il problema sono le fasce di VA e la tecnologia moderna che è impreparata o va adattata a questo, beh... il dubbio che le cose non siano state pensate e fatte nel modo giusto mi viene" Ecco il problema di comprensione sta tutto qui. Il problema principale per cui non siamo più andati oltre LEO ( l'orbita bassa) non sono tanto le fasce di Van Allen quanto il fatto che NESSUNO aveva più costruito dei lanciatori abbastanza potenti dal '72 ed i progetti del Saturn V erano vecchi e dismessi e del tutto inutili per le nuove tecnologie. Stessa cosa per le capsule. I sistemi vecchi erano incompatibili con la nuova tecnologia. Quindi il problema era ricostruire tutto, ovviamente non aveva senso rifarlo con le vecchie tecnologie. Si è perciò proceduto a rinnovare completamente il progetto, ovvero, come dici tu, hanno costruito lo pneumatico nuovo che si adattasse al cerchione moderno della Ferrari. Non più un lanciatore monouso come il Saturn V ma un lanciatore modulare capace di adattarsi al tipo diverso di carico, un lanciatore MOLTO più potente( oltre il 25%), moderno, versatile, sicuro . Soprattutto con un carico utile variabile capace sia di portare carichi ingenti in LEO ( sino a 140 tonnellate) sia di portare un carico utile con equipaggio ben oltre (per luna dalle 27 ad oltre 40 tonnellate). La stessa cosa dicasi delle capsule e di tutto il resto. Tutto questo andava testato, mi pare ovvio. Cosa che hanno fatto ed oggi, come sai, abbiamo l'SLS pronto sulla rampa e le Orion pronte all'impresa. Quindi il problema non sono mai state le fasce di Van Allen, ma è chiaro che la consapevolezza della loro esistenza obbligava a compiere dei test sull'elettronica nuova e le schermature per sapere come si sarebbero comportate. Non credo sia necessario sottolineare che un eventuale fallimento dell'elettronica durante un viaggio con equipaggio umano avrebbe comportato conseguenze potenzialmente molto gravi.
Anzi scommetto che con la libertà del tuo montaggio video è palesemente organizzato il tutto per piacere alla gente perché nessuno può montare un canale così sofisticato se non per bisogno di un cinema
Grazie per aver omesso il "LA" parlando di Cristoforetti, davvero, una piccola ma grande accortezza. Fare il portoghese: in realtà erano gli italiani che si fingevano portoghesi per poter mangiare gratis all'ambasciata.
La verità è che è il nostro cervello a non essere più funzionante come un tempo. Ed è per questo che crediamo alle spiegazioni più assurde.. abbiamo perduto la capacità di critica... ..
Un conto è non riuscire a replicare ed un altro è l'impossibilità di rifare una cosa. Ad esempio numerose componenti del razzo Saturno V erano SALDATE A MANO. Questa tecnica in quell'ambito macroscopico è ormai considerata obsoleta e non è più utilizzata da decenni. Pertanto SI il know how per costruire nuovamente LO STESSO razzo Saturno V così come era costruito negli anni '60 è andato perduto insieme alle maestranze, i tecnici e gli operai che fisicamente erano dei maestri in quelle tecniche lavorative in voga all' epoca ed ora sono o in pensione o addirittura morti. Per ricostruire certe cose, molto complesse tra l'altro, come un razzo tristadio alto oltre 100 metri, bisognerebbe riaddestrare decine di migliaia di tecnici ed operai ad una tecnologia obsoleta e quindi antieconomica. Questo discorso ovviamente non vale solo per i razzi, ma potrebbe valere anche ad esempio per la flotta di velieri in legno di Napoleone, oppure le Ford modello T di inizio '900, ecc... 😉
@@paoloborghi2024 ma che c...osa dici? Ovvio che si possa perdere il know how nel tempo ma qua si parla di pochi decenni fa, mica di migliaia. Oltretutto su un progetto tecnologico che era all'avanguardia negli anni 60. Se volessero costruire un razzo adesso lo farebbero e anche meglio (come succede normalmente già ORA con le missioni spaziali), grazie alle nuove tecnologie. Se mancasse la manodopera? La si creerebbe, pensa te. Ma poi figurati se non andassimo più sulla Luna per mancanza di manodopera. È come dire: non abbiamo più il legno per cui non possiamo più navigare perchè non possiamo costruire più le galee.. è una teoria assurda.
Direi più semplicemente: Un vecchio Relè tipo Octal (cercare in rete), immerso nelle fasce di Allen dove girano tanti disturbi/particelle è meno sensibile di un Chip con 6.000.000 di transistor relegati un uno spazio di un decimo del Relè. In fondo il transistor è un mini Relè. Per smuovere una vecchia bobina in filo di rame ci vuole un enorme campo magnetico, lo stesso campo sul Chip sicuramente innesca correnti di disturbo (legge di Lenz). Già negli usi militari vengono prodotti Chip con standard MIL, meglio schermati e con range più estesi di temperatura e altre frivolezze. Nella mia storia elettronica sono partito dai relè, valvole, transistor ed integrati, spero di vedere il prossimo step ;)
Alberto Angela racconta ciò che gli viene consentito e non è certo vera divulgazione scientifica. Esempio l'attacco a Pearl Harbut visto da Alberto e ciò che è accaduto realmente da i documenti e registrazioni vere.
A beh, se uso la narrazione di chi vorrei contestare e dico solo quello che "mi e consentito" da quelli, dimmi tu che attendibilità possa avere quello che dice a milioni di persone. Risibile..
E' davvero frustrante leggere i commenti sotto questo video. Qui NON si sta dicendo che le tecnologie degli anni '60 fossero superiori alle attuali. Il concetto è semplice: col finire delle missioni Apollo, ci si è concentrati su alcuni aspetti trascurandone altri. Le missioni Apollo con equipaggio avevano, come scopo principale quello di battere l'URSS nella corsa allo spazio. La sicurezza dell'equipaggio passava in secondo piano, in fondo si trattava di persone pronte a rischiare la propria vita. Inoltre, le condizioni in quel momento favorevoli, hanno consentito che le missioni non provocassero danni agli equipaggi (una tempesta solare, ad esempio, avrebbe aumentato notevolmente le radiazioni pericolose per l'uomo). N.B.: ho parlato di missioni, al plurale, poichè ricordo, per ben SEI volte un equipaggio umano ha raggiunto la luna (praticamente Kubrick avrebbe dovuto lavorare per la NASA a tempo pieno). A fronte di tutto ciò, adattare le navicelle attuali a proteggere efficacemente un equipaggio umano e le navicelle stesse comporterebbe uno sforzo economico non da poco (materiali, forma, grandezza, componentistica sono completamente diverse, inoltre nessuno nella nostra epoca vedrebbe di buon occhio il sacrificio di vite umane in favore del progresso). Cosa significa questo? Che sulla carta non saremmo mai più in grado di tornare sulla luna? No, significa semplicemente che si è smesso da svariati decenni di investire in una tecnologia che andasse in quella direzione (portare equipaggi umani su altri corpi celesti) a favore di tecnologie sempre più sofisticate ma mirate a sondare i pianeti con altri strumenti. E sinceramente mi sembra la scelta più saggia.
@@avvaloratoreQuelli che ragionano come te non mi sembra che lo facciano con la propria testa, visto che ormai è un ragionamento massificato. Basta leggere i commenti a questo video.
@@giosafat2000 certo che lo faccio con la mia testa, io penso e guardo tutto con spirito critico. Lo so che pensare con la propria testa può sembrare faticoso e molti preferiscono accettare inermi ciò che gli viene narrato. Ovviamente non sto a farti l’elenco di ciò che stona nella questione dei presunti allunaggi, tanto non cambierebbe la tua visione, anche perché non ne hai una tua ma hai soltanto accettato di buon grado la versione ufficiale. Ma un quesito te lo pongo lo stesso, come pensi che abbiano aggirato il problema dei disturbi elettromagnetici per poter comunicare tranquillamente con la terra, ti rammento che le onde elettromagnetiche che si frappongono fra la terra e la luna sono talmente potenti che possono attraversare il metallo e uccidere un uomo in pochi secondi, pensa al brillamento solare, riesce a interferire con le comunicazioni qua sulla terra. Pensa non fare che gli altri lo facciano per te! Vuoi un esempio recente?! La pandemia, che strano, adesso esce fuori che era una manovra, i vaccini, che strano, adesso esce fuori che sono letali! Auguri…
@@avvaloratoreIo uso la logica, non accetto le cose passivamente, e ti faccio notare che anche chi ragiona come te accetta per buone le illazioni che sono state fatte da qualcuno. Non credo che tu abbia potuto misurare personalmente il grado di radioattività delle fasce di Van Allen. Buona vita.
Che bella voce chiara che hai! Mi é piaciuto molto tutto quello che hai spiegato. Non è l'unico motivo quello che hai spiegato, quello x cui non siamo più andati sulla luna. I nostri fratelli cosmici ne hanno avuto subito abbastanza di tanta aggressività e superficialità nel considerare la vita al di fuori della Terra, di voler usare la Luna come una discarica, o come un campo da esperimenti di guerra! E ci hanno dato il chi va là al primo tentativo, fino poi a obbligarci a Starcene a casa nostra. Ma agli americani bruciava troppo tenere nascosta la presenza di vita extraterrestre e anche la tirata d'orecchi, quindi han fatto dii tutto x far credere che non ci siamo stati sulla Luna. Questo era un male molto minore x quello che intendevano fare di noi, con la Non informazione, come sempre.... E in escalation....fino alle pandefollie costruite a tavolino ecc..
A proposito di vecchie tecnologie pensiamo alla resistenza del telescopio spaziale Hubble, pensiamo alle disavventure dell'Apollo 13 ,di come sono state superate da intelligenza pura. Oggi non avremmo potuto , così come nel '69 l'allunaggio. Poi sembrava tutto facile con lo Shuttle e invece...... Come al solito Curius ci cattura attenzione e interesse. Forte l'alter ego!!!!
Oggi con i comandi drive by wire se il computer disfunzionasse come nel '69 vai giù come un qualsiasi asteroide e tanti saluti all'equipaggio questa è la realtà
Non è il tuo primo video che vedo, e come al solito il video è fatto benissimo. Bravissimo e divertente. Sicuramente sei riuscito a convincere il 99% di chi lo ha visto. Non so se è una questione di intelligenza o cosa... Faccio un esempio, se tu non puoi passare la musica dal CD ad un altro supporto, non significa che l'umanità non sia in grado di farlo. Da quella frase in poi mi si è palesata di fatto la malafede del video. Però sei riuscito a convincere il 99% dei telespettatori, quindi posso solo farti i miei complimenti...
era solo un esempio per dire un esempio di tecnologie successive che non fanno quel che le precedenti non sanno fare. per tecnologie di meno largo consumo come quelle aerospaziali può capitare che una volta abbandonata una tecnologia non sia più utilizzabile, il costo di riconversione sarebbe insostenibile, per quanto fisicamente sia sempre possibile farlo.
@@francescocarelli6090 Si? Allora mi spieghi perché sono anni che si rimanda il ritorno? Nell'ultimo comunicato della NASA si precisava che il rinvio era dovuto al ritardo nella consegna delle tute... Illuminami 😄
Non ho capito bene che c'entra questa domanda con quello che ho detto, in ogni caso lo ignoro, non lavoro alla NASA, ma almeno se vedo un video sono in grado di comprendere quello che l'autore del video dice senza fare obiezioni irrilevanti.
@@francescocarelli6090 Irrilevante? Credo sia fondamentale. Sessant'anni fa avevamo la tecnologia per superare le fasce, e giravamo coi carretti e i cavalli. Oggi facciamo i supermissili però cavolo le fasce sono un problema. Certo, se vuoi ci puoi credere, l'ho detto che è stato bravo nel video...
al minuto 14,30 ti contraddici: avevi appena detto che la tecnologia attuale non permette di attraversare le fasce di van Allen e poi ammetti che, seppure per pochi istanti, la stazione iss le attraversa ripetutamente...
Quello che dici é vero, tra la precedente e la successiva a volte si crea quello sconpenso che ben hai sottolineato. Tuttavia tra una tecnologia di 50 e piu anni fa questo non é possibbile sia dsl punto di vista informatico che da quello dei materiali . Oggi siamo andati talmente avanti che fare un paragone non ha senso Qusto mi fa pensare.
Anche io ho seri dubbi sull'informazione riguardo l'evoluzione tecnologica che a volte non riesce più a fare alcune cose del passato. Magari oggi avrei difficoltà ad ascoltare una musicassetta o a leggere un floppy disc, ma cambiano i sistemi, la musica la ascolto sempre e i dati li conservo sempre, anche oggi. Trovo assurdo che oggi non si riesca a fare quello che fu fatto più di 50 anni fa.
@@marcomarangio882 In effetti suona parecchio strano. Non solo perchè poi, di fatto, quasi nulla della vecchia tecnologia è andato perduto, ma soprattutto perchè quello che ora sembra essersi perduto è qualcosa che ci sta molto a cuore. Viaggiare nello spazio allontanandosi dal pianeta. Tuttavia, per quanto la scusa della tecnologia che crescendo regredisce suoni strana, lo accolgo con condiscendenza. E benevolenza. In fondo, il fatto che sia strano non significa per forza che sia falso. Soprattutto perchè attualmente ci sono "note" che "suonano" malissimo ma vengono forzate all'inverosimile dal mainstream pur di farle passare come vere ed assolute. Allora... se proprio devo prendere una posizione... lo farò su quelle di cui ho molte più conoscenze di quante non ne abbia sulle missioni Apollo e non lascerò che la "mia" credibilità venga inquinata ad arte. Inoltre... Io credo che ci siano stati sulla Luna ed ho molti motivi per crederlo. E se mi sbaglio... non mi cambia nulla. Mentre per questa assordante "musica" cacofonica che ci stanno suonando da anni... e non ha una nota giusta nemmeno a volerla cercare... beh... questa musicaccia contiene note pericolosissime e se effettivamente sono tanto false quanto stonate... ci stanno portando via dei diritti essenziali. Meglio concentrarci su questi piuttosto che su altre questioni irrisorie.
Bè,c'è da ricordare che quella tecnologia,intendo passata,aveva vita breve come pure i missili. Ma efficace. Oggi devono essere riprogrammabili/riutilizzabili,pure i missili e perciò si è seguita un'altra strada ecco e un po' di quella vecchia si perde
Complimenti, bel video, grazie. Certo oggi c'è più sensibilità nei confronti della vita degli astronauti per fortuna ma dovrebbe essere così anche per i portoghesi😉🤭
Apprezzo l'entusiasmo e la buona volontà, veramente! A questo punto mi chiedo perché gli astronauti che sono andati sulla luna non hanno mai voluto giurare sulla Bibbia di esserci andati! Guastafeste!
@@Denpasar-cv4rm sarebbe stato troppo faticoso per te mettere le maiuscole ai nomi di tutti e tre... vero denpasar? Rileggere e correggere prima di scrivere e non andar avanti per frasi fatte! Arianna non ha parlato, ha scritto.
@@claudiocosterni6488 mi scusi se non ho formattato il testo, è prassi ritenere le chat alla stregua di una discussione piuttosto che di una corrispondenza epistolare comunque questo non cambia la sostanza.
@@Denpasar-cv4rm ...è esclusivamente sciatteria, è la prassi, l'attitudine esclusiva degli svagati, menefreghisti, superficialoni, confusi, avventati, stolti, presenti anche tra i meno ignoranti o più documentati, persino laureati. E questo tuo sciocco commento aggiuntivo conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che appartieni a questa deprecabile categoria italica contagiosa. Mettere la maiuscola ad un nome proprio, ovunque in una conversazione, ma anche scrivendolo sulla carta del cesso, costituisce un impegno inutile? Metterlo a tutti i nomi è una impresa fuori luogo od esagerata, per te?! E su 2 dei 3 nomi non l'hai messo, su 1 sì. È la firma caratteristica della suddetta categoria di persone!
Senza contare che NESSUNA PELLICOLA FOTOGRAFICA sarebbe stata utilizzabile a quelle temperature, -130 gradi nella parte non illuminata dal sole e 120 gradi nella parte illuminata dal sole.
@@marcocolajanni Ma siete di una ignoranza incredibile erano tutte apparecchiature specifiche studiate apposta più che altro per proteggerle dalla pericolosissima polvere lunare, avete letto quattro belinate complottiste e le ripetete a pappagallo. Non c'erano di certo quelle temperature durante la passeggiata spaziale diversamente sarebbero morti tutti, quella è l'escursione ma ci sono anche temperature molto più accettabili -4+15 a seconda del punto in cui ti trovi, ovviamente gli astronauti hanno studiato questo. Ma perché insisteste con questa assurdità quando ci sono le foto di tre sonde, siete come i terrapiattisti, magari siete pure terrapiattisti
@@marcocolajanni Le pellicole erano opportunamente isolate e comunque particolarmente resistenti agli sbalzi termici. Datevi una svegliata, informatevi e finitela di scrivere sempre le stesse fesserie.
@@GaretJax215 E' arrivato er fenomeno; dattela tu una svegliata, perchè solo uno che ha i bacarozzi nel cervello può credere a tutte le stronzate raccontate dalla nasa.
ciao, non ho capito l'esempio del CD. un conto è dire "oggi i ns PC e le ns auto non hanno più lettori CD e quindi non possiamo riprodurre i CD", un conto è dire "oggi l'uomo, siccome nel PC non ha un lettore CD, non sarebbe più in grado di costruirne uno". Quale dovrebbe essere questa tecnologia impossibile da replicare per costruire razzi che vadano sulla luna? La Dragon 2 sembra una Tesla, mi risulta difficile che Nasa e Space X non riescano (per incapacità) a fare razzi che negli anni 70 andavano e venivano sulla Luna come gli scuolabus la mattina. Se negli anni 2000, sulla luna, non ci siamo ancora andati, io non credo assolutamente al motivo "tecnologia smarrita". Questa tesi non mi convince per nulla, ho già visto le ore di video di Fartade e anche di altri, ma resto con molti dubbi. Speriamo di andare nel 2024, se non sbaglio è l'anno delle prossime missioni
Era un parallelo non una similitudine. Come per i lettori CD che sono diventati man mano inutili così oggi le nuove tecnologie si sono sviluppate per l'orbita bassa (perché quella più utile, dove si concentrano satelliti, ISS e quant'altro). Questo non significa che non siamo più in grado in assoluto di raggiungere nuovamente la Luna (ci sono diverse missioni che puntano a rifarlo in questo mezzo secolo).
E dopo tutti i video visti, compresi quelli di Adrian, ancora hai dubbi? O sei di coccio o ti rifiuti di capire. Tertium non datur. Anche perché non è che ti stanno spiegando delle ipotesi o teorie, ma ti stanno raccontando le cose che sono accadute, che è ben diverso.
@@Daniele92M no ma io questo l'ho capito. è la motivazione del "non ci siamo ancora tornati perché abbiamo perso la tecnologia", come a dire "se non l'avessimo persa sarebbe un gioco da ragazzi"
@@benedetto7778 si ho dei dubbi, perché non penso che Adrian o altri abbiamo la verità rivelata. Danno informazioni e penso io sia libero di valutare se le informazioni e le deduzioni annesse siano o meno credibili. Se su altri argomenti, trovo le informazioni esaustive, questa della tecnologia smarrita, non mi convince.
Quello è uno dei motivi ma non il solo, secondo te oggi vale la pena rifare il saturn? Le tecnologie si evolvono, oggi il problema più grande non è superare le fasce ma sopravvivere al di fuori di esse, le prossime missioni porteranno l'uomo nello spazio per mesi o anni, questa è la sfida da vincere.
Barare? Non sono in grado? Se per ridurre i rischi bisogna ridurre il tempo di permanenza nella zona, basta attraversarla più velocemente. Qual'è la differenza tra i reattori di allora e quelli moderni?
Ho seguito con interesse il discorso, ma non ho trovato risposte. Prof... Lei ha spiegato come funziona l'artificio logico affermando "che non si possa fare adesso non vuol dire che non si potesse fare nel passato". Ok. Ma... La risposta mancante è: allora, come hanno fatto nel 69? Di di questo non è stato molto preciso, direi...
10:06 spiega che la rotta è stata allungata per fare in modo che l'Apollo passasse nella parte più stretta delle fasce, così da non tenere gli astronauti esposti troppo a lungo alle radiazioni.
@@holy874 non ha specificato quanto tempo sono stati effettivamente sotto le radiazioni... quello delle radiografie è un argomento evasivo... e poi dire che la tecnologia attuale è più sensibile di quella del 69 e per questo adesso non si può andare più è una c*g*t* pazzesca! Basta utilizzare quella vecchia allora... Ultimo: che oggi giorno si tenga più a cuore la vita degli astronauti è un'altra c*g*t* , questa molto stupida
Il paragone con i cd rom è imbarazzante, sopratutto perché implica una certa forma di accettazione. Sarebbe stato più onesto paragonare ad un ipotetico progresso in campo automotive, in cui automobili ad energia solare non si possono usare quando piove, perché la carrozzeria si scioglie!
L'esempio del CD non regge bene come paragone. Nel 2022 un lettore di CD USB costa 25 euro e lo si potrebbe comprare anche per trasferire un solo CD in MP3 se lo si reputa importante.
Già... ma ogni osservazione, specie se ben circostanziata, avrebbe un certo perché. Infatti La NASA molto di recente ha parlato del cambio di traiettoria. Insomma, il dubbio più che lecito, resta.
A quanto pare, nonostante sia stato spiega5o tutto in maniera comprensibile persino per un bambino delle elementari, molti nei commenti ancora non ci arrivano.
alla fine una volta andavano sulla luna, adesso con il progresso tecnologico non riescono a superare l'orbita bassa o alta della stratosfera.......qualcosa non mi torna......perchè non ritornano alla tecnologia del 69 con un bel commodore 64? Salutone da Alessandro.
Sai cosa costerebbe un titan (si chiamava cosi?) al giorno d'oggi. Purtroppo al tempo era considerato come un teatrino per mostrare i muscoli, cosa che oggi viene eseguita in laboratori biotecnologici e in borsa (il popolo non conta più nulla).
Posso avanzare un ipotesi: la conquista spaziale all'epoca non era solo un atto pionieristico ma anche una vera e propria "azione di guerra(fredda)": l'obbiettivo degli americani in sé non era tanto la conquista della luna, ma il dimostrare ai sovietici di avere una tecnologia in grado di sparargli un missile dove come e quando vogliono senza doverglielo sparare per davvero. Le conquiste scientifiche hanno a volte bisogno di rischi, Oggi la Luna è già "conquistata", semmai ci torneremo sarà quando troveranno un modo sicuro al 99% per gli astronauti. Correre adesso il rischio, seppur minimizzato, non ne vale la pena, in vite umane ma anche in soldi
@@andreitiberiovicgazdovici Buona sera Alksandra e andrei, Concordo sulla prima parte della sua risposta in evidenza.....sulla conquista della luna sono certo che non è mai stata conquistata dall'uomo.....non nego che hanno tentato in tutte le maniere per conquistarla ma ci sono davvero troppe difficoltà per arrivare a questo e come dite voi non è più il caso di perdere vite umane........gli attuali astronauti oltretutto si sono per così dire fregati da soli dicendo in una intervista che con l'uomo a bordo non sono in grado di superare l'orbita alta della stratosfera......quindi di cosa stiamo parlando,chi è stato sulla luna nel 69? poi non sto quì a elencare le troppe bugie sulle missioni Apollo.....dalle fotografie scattate con pellicole in un ambiente con temperature proibitive riuscite perfettamente guarda caso ,alle ombre di un set cinematografico,alle tantissime altre menzogne che non stanno ne in cielo ne in terra......lascio credere a chi vuole ma per me non sono mai stati sulla luna e neanche adesso sono in grado di andarci........Grazie comunque della sua osservazione,Saluto e Ringrazio......non facciamoci la guerra su questo fatto.....Tante Persone offendono se uno non la pensa come lui.......
@@alessandrobedoni2669 "Non sono in grado di superarla Senza correre rischi di alta esposizione radioattiva a livello umano(per ora), non che le loro strumentazioni non possano viaggiare oltre, anzi
SCUSA MA...SE SENTIVO MUSICA CON UN VINILE NEL '60 IN UN DETERMINATO POSTO, DOPO 100 ANNI DEVO ESSERE IN GRADO DI ASCOLTARLA DI NUOVO QUELLA MUSICA IN QUELLO STESSO POSTO, SOPRATTUTTO DOPO CHE HO SPESO TRILIARDI PER CREARE UN MP3 DELICATO E NON MI SONO RESO CONTO CHE ERA MEGLIO FARE UN VINILE PIù EFFICIENTE. SCUSA IL MAIUSCOLO MA HO PROBLEMI DI TASTIERA
Ringrazio tutti quelli che hanno risposto colmando tutte le mie domande, e leggendo tutte le vostre delucidazioni anche le parole difficili le andavo a cercare per una comprensione più semplice p.s ero iscritto al canale sono proprio come un polpo cucinato "lesso" :)
il rapporto nasa dell'apollo 11citava chiaramente come i valori di radioattività attraverso le fasce di van Hellen fossero trascurabili, paragonabile ad una radiografia per l'uomo e senza nessun bisogno di schermare le apparecchiature. Perche attualmente dovremmo aver problemi ad attraversarle? non si vogliono esporre i membri dell' equipaggio ad una radiografia? ma non scherziamo.
Buongiorno, in realtà non esiste alcun problema circa l'attraversamento delle fasce di Van Allen per gli astronauti, non esisteva allora e non esiste oggi. Ciò che invece va collaudato è il funzionamento della nuova elettronica della capsula che ospiterà gli astronauti ed anche questo è già stato fatto.
Nessuno scherzo. I test fatti da Orion nel 2014 erano per raccogliere dati sul comportamento dell'elettronica nelle zone dense della fascia interna ed analizzare la risposta e le tempistiche di attraversamento. Artemis invece è stata progettata per una permanenza nello spazio ben superiore a quella delle capsule Apollo. 9/10 giorni nello spazio non sono paragonabili ad un mese , sei mesi od un anno. Le radiazioni tendono ad avere effetti cumulativi sia su organismi biologici che elettronici. Quindi maggiore è il tempo di esposizione maggiore la probabilità che insorgano problemi. Questi dati non si potevano dedurre dalle esperienze Apollo, il quasi ventennio di esperienza della ISS, in questi termini, è stato fondamentale. Ma servivano comunque dati diretti e precisi, motivo per cui è stata lanciata Artemis 1. Con pieno successo. Le fasce di Van Allen non hanno mai rappresentato un problema, il problema è dato dalla lunga permanenza FUORI da esse. Il programma è di restare in modo permanente sulla superficie lunare il che implica mesi e mesi. Tutte le sperimentazioni ed i ritardi sono focalizzati sul rendere il rischio per gli astronauti minimo o quasi nullo. Niente è lasciato al caso ed un mese od un anno di ritardo non sono significativi.
@@pedrotiago5861 Non sono le tute il problema, in realtà i problemi sono diversi..la Axiom è in ritardo con le consegne perchè sono necessari ulteriori test, la Space X non ha ancora presentato un progetto definitivo per il Lander ed è in ritardo di parecchio, ci sono problemi col nuovo scudo termico che ha presentato dei piccolo inconvenienti, niente di grave ma servono alcuni test di conferma, le strutture di controllo e certe sezioni hanno rilevato un livello di stress non previsto al momento del rientro di Artemis. Tutti problemi di piccola entità, risolvibili ma che richiedono del tempo per i test di controllo anche perchè l'analisi dei dati è complessa e laboriosa e richiede tempo. Ma tanto la NASA non ha fretta, non ha alcun interesse a correre..se il lancio avviene nel 2025/26/27 non importa. Si va per stabilire delle basi per la colonizzazione quindi si andrà con i piedi di piombo e con tutta la cautela necessaria.
9:46 fin qui sono completamente d'accordo ma poi direi di no ... praticamente è come dire che Colombo, dopo aver scoperto l'America, non ci torna più perché è troppo lontana ... significativo l'esempio dei cerchi dove si evidenzia il fatto che la nuova tecnologia non realizza tutto quello che faceva la tecnologia precedente: VERISSIMO ... tuttavia, la considerazione in merito al fatto che la nuova tecnologia non permette di fare tutto quello che la vecchia tecnologia consentiva di fare, cioè nel 2022 non riuscire a superare le fase di Van Allen, può essere rappresentato, tornando all'esempio menzionato, con due cerchi che non hanno alcun punto in comune .... mah
Scusate entrambi se mi intrometto e se mi consentite vorrei fare alcune considerazioni. Conoscete i caricabatterie wi-fi? Ti caricano la batteria a induzione. Non sto a dire qui cose che non so se a voi interessa sapere, ma mi chiedo.. quale cavo.. circuito elettrico, pista, non va in sovraccarico solo per induzione dove sbiella un contatore Geiger? Poi.. di condensatori ne ho scoppiati piu di uno con molto meno e mi chiedo quale sia la marca che negli anni 70 resisteva, ma anche oggi a quel forno che sono le fasce. Lo vorrei sapere cosi ci faccio un amplificatore hi-fi che manco Michael Jackson aveva a casa. Bobine, mamma mia le antenne.. qualsiasi essa sia si trasforma in una bobina di tesla zio suino, manco Thor farebbe quelle scintille... eppoi boh... ma ci considerano cosi cretini?
@@HurryRestauri Non è questione di considerarvi cretini... siete solo ignoranti sull'argomento, tutto qui. Curioso il fatto che persistiate nel pontificare e criticare su cose di cui non sapete nulla. Non avete nemmeno il concetto base, elementare, della differenza tra temperatura percepita e temperatura cinetica, basta leggere certe affermazioni " Poi.. di condensatori ne ho scoppiati piu di uno con molto meno e mi chiedo quale sia la marca che negli anni 70 resisteva, ma anche oggi a quel forno che sono le fasce"... eppure pontificate ugualmente. Ad esempio praticamente tutte le missioni Apollo hanno quasi "saltato via" la fascia più interna e pericolosa delle due fasce di Van Allen, e la seconda è stata percorsa in tempo troppo brevi per creare seri problemi , le capsule Orion invece hanno attraversato la fascia interna per 15 minuti in ascesa e 35 in discesa senza riportare danni di alcun tipo ( le Orion sono arrivate ad oltre 5800 km di altezza, giusto per sbugiardare le tesi complottare). L'unica accortezza, onde evitare problemi e perchè del tutto inutili, è che nel primo volo di test hanno spento le telecamere interne nel momento in cui attraversavano la fascia interna più attiva dal punto di vista radiativo. Dopo di questo sono stati fatti test di manovre per cercare l'angolo di rientro perfetto, manovre per mettere in crisi lo scudo ablativo, manovre per il rientro automatico ed infine la Orion è ammarata perfettamente dove era previsto. E' stato pure simulato uno sganciamento imprevisto di un paracadute per testare i livelli di allarme e la risposta dei sistemi. Tutto è andato nel modo migliore. Questo nel 2014....
@PLASTUDIO Original Credo tu non abbia ben compreso il video. Hai scritto "..la nuova tecnologia non permette di fare tutto quello che la vecchia tecnologia consentiva di fare, cioè nel 2022 non riuscire a superare le fase di Van Allen.." questa è una deduzione sbagliata. La nuova tecnologia permette eccome di andare oltre le fasce, lo dimostrano i test andati a buon fine fatti dalle capsule Orion sin dal 2014. Le capsule sono arrivate ad oltre 5800 km di altezza dalla terra, dentro la prima fascia che è la più pericolosa a livello di energia radiativa, senza subire alcun danno. Il video vuole far capire che quanto affermato da Virts " al momento non siamo in gradi di superare l'orbita bassa" era la pura verità nel 2014 ma non era legato alle fasce di van Allen, quanto al fatto che al tempo non esistevano lanciatori in grado di portare un carico utile ( almeno 30t ) in orbita translunare. Oggi abbiamo l'SLS che è in grado di portare oltre 40t in orbita translunare oppure 150 t in LEO...
Eccellente come sempre, virgola, e comunque chiedo seriamente notizie dello scocciatore... ... sarà pure fastidioso, ma ha un certo... come posso dire? Magnetismo! 👍🤔😱😱😱 fermi con quei forconi: scherzavo, scherzavo! 😅😅
Complimenti! Non vi conoscevo. Un modo molto attraente di fare divulgazione! Vorrei dare un piccolo contributo anch'io a questo stupendo video con qualche piccola informazione. In realtà la NASA non allungò la rotta. Quella di Apollo 11 era una cosiddetta traiettoria di ritorno libero, che nelle missioni successive divenne ibrida per evitare di allunare sempre negli stessi luoghi. Quello che fu discusso con JVA era l'inclinazione dell'orbita, stabilendo un azimuth di lancio coerente che non limitasse anche il carico pagante, e le finestre di lancio. Infatti Apollo 14, che fu la missione con il più alto valore dosimetrico, ci andò a finire più dentro proprio perchè il lancio fu ritardato di una quarantina di minuti. Ma per la NASA non era un problema. Infatti il volo non fu rischedulato. Avevano la certezza dell'efficacia delle schermature, derivata dai testi sulle Gemini e le prime Apollo. La NASA aveva paura soltanto di due cose. Dei test nucleari ad alta quota dei militari e dei brillamenti solari.
Caro Giampiero botta non è questione di essere polli o no nel credere o non credere a mazzucco....lui pone una serie semplice di domande logiche,se sai rispondere con altrettanta logicità puoi tranquillamente confutare le sue tesi....dopotutto è quello che lui sta aspettando da tempo,un vero peccato che non si sia ancora fatto vivo nessuno
Ciao! Sono un appassionato di fisica da sempre! Sono iscritto al tuo canale e ti seguo da almeno 5 anni! Sei fantisco! ... ... ma ti consiglio di guardare il docufilm "American moon" di Massimo Mazzucco.. Ammeno che in qualche modo sei legato in qualche modo a Polidoro e/o al CICAP... in quel caso alzo le mani e mi arrendo ihihihih
Buongiorno, quello di Mazzucco è un film, il prefisso "docu" le eviterei visto che un documentario dovrebbe, appunto, documentare (ovviamente con informazioni corrette). Ciò che viene detto in quel film è profondamente errato.
Abbi pazienza… ma come fa un appassionato di fisica a consigliare quel video? Chiamarlo documentario, a mio avviso, è fuori luogo. Non ci trovi nulla di strano su come ha trattato l’argomento della temperatura sulla Luna e gli effetti che, a suo dire, avrebbe dovuto avere sugli apparecchi fotografici? Sorvolando sul fatto che opinioni sulla trasmissione del calore nel vuoto dovrebbero essere richieste a fisici, non a fotografi. Sul tema delle meteoriti che sarebbero state spacciate per campioni lunari? Il modulo lunare che sarebbe fatto con cartapesta, stagnola e nastro adesivo per pacchi? Niente di strano? Un appassionato di fisica non dovrebbe intuire come la sua struttura fosse funzionale al suo isolamento termico? Chiedo per curiosità.
Sono un ingegnere... ihihihihihih Ognuno è libero di credere a quello che vuole.. io posso solo credere a quello che mi dice la razionalità.. Detto questo non toglie che curiuss sia un canale fantastico che consiglio a tutti..
@@danieletortorici9228 saresti un ingegnere? E consigli un video pieno di sciocchezze? da un punto di vista scientifico. Certo che ognuno ha diritto alla propria opinione, nessuno lo nega; ma nessuno ha diritto di disinformare senza aspettarsi di essere contraddetto nel merito. Da parte mia, pur essendo tra quelli che non credono alle teorie negazioniste, non apprezzo quasi per niente il video sotto il quale stiamo scrivendo. Argomenti confusi, esempi non pertinenti, oltre al fatto che i due astronauti della sequenza iniziale non stavano neppure parlando delle fasce di Van Allen. Comunque… alla prossima.
Solo per capire meglio, ma.... Su Marte con che tecnologie sono andati ? Non ho capito quali tecnologie moderne hanno problemi. Sarebbe bello fare un video su questo argomento.
Microchip. Miniaturizzare i circuiti li fa funzionare bene come previsto, solo sulla terra con campo magnetico costante e determinato e senza raggi ionizzanti.
Su Marte, come pure in altri luoghi più remoti del sistema solare, sono andati solo con sonde automatiche. Diverso è riuscire a portarci l'uomo facendo in modo che ci arrivi vivo e resti vivo.
L'attraversamento delle Fasce di Van Allen può causare problemi alle apparecchiature elettroniche e ai sistemi di comunicazione dei satelliti in orbita intorno alla Terra, ma nulla che non possa essere efficacemente contrastato da una buona schermatura e scegliendo le traiettorie di lancio e orbitali meno pericolose.
io penso che se ora non siamo in grado di superare le fasce di van allen, figuriamoci nel 69... non sono un complottista ma penso che l’astronauta abbia tacitamente sfatato un mito
Oggi non serve andare sulla Luna, per questo non è così fondamentale se ogni tre anni si rimanda di tre anni la missione che doveva avvenire nel 2012. Negli anni 60 si doveva dimostrare di essere superiori ai Russi che erano già stati in orbita, quindi era indispensabile far vedere di esserci andati.
È una situazione grottesca…. Questo video pasticcia all’inverosimile su questo argomento, dando l’impressione di affermare che la tecnologia elettronica moderna non sarebbe in grado di supportare missioni che attraversino le fasce di Van Allen. Ma tutti quelli che non vedono l’ora di abbracciare questa interpretazione non si fanno domande sul fatto che la missione Artemis 1 le ha attraversate senza nessun problema? Non viene in mente che, prima di dare per vero che non ci sia più la tecnologia per superarle, forse sarebbe il caso di approfondire un po’? Già nel 2014 la capsula Orion aveva attraversato per 2 volte la fascia più interna, senza nessun problema, visto che gli strumenti di guida funzionarono bene. Vengono continuamente lanciate sonde che vanno verso la Luna, verso Marte e verso destinazioni più lontane; non è che non abbiano strumenti elettronici a bordo. Le due sonde Van Allen ci sono state 7 anni all’interno delle fasce, per studiarle. Entro un paio di anni partirà verso la Luna Artemis 2, con equipaggio questa volta, ma francamente c’è da aspettarsi che anche dopo ci saranno persone che affermeranno che non abbiamo la tecnologia per superarle.
secondo me curiuss ha voluto un po' solleticare la morbosità complottista, considera che a loro non interessa la verità ma solo trovare conferme ai loro bias cognitivi e questo video si presta bene allo scopo. Per il resto il complottista medio prima sosteneva che artemis 1 non sarebbe mai partita, ora sostiene che è andata con i manichini perchè le persone non possono passare attraverso le fasce, poi dovranno dire che è tutto fake e le missioni artemis non esistono quando i primi astronauti partiranno con artemis 2. Faranno tutti la fine dei terrapiattisti.
@@Denpasar-cv4rm La cosa triste è che i lunacomplottisti, se il razzo SLS di Artemis 1 fosse esploso, sarebbero stati contenti (come si evince chiaramente dai molti commenti successivi all'esplosione di StarShip). Coloro che gioiscono dei fallimenti degli altri invece che dei propri successi, sono delle mezze persone.
@@Denpasar-cv4rm in effetti gli entusiasti dei complotti “ragionano” al contrario rispetto a chi analizza i fatti in maniera razionale. Chi ragiona in maniera razionale su un qualsiasi argomento per prima cosa raccoglie informazioni, poi le valuta per arrivare alle conclusioni che ritiene più logiche. I complottisti seguono il percorso inverso: prima assumono una convinzione che li gratifica, poi vanno a caccia di qualsiasi elemento che a loro appare coerente con questa loro convinzione (snche se si tratta di una sciocchezza non ha nessuna importanza per loro). Per cui, quando si rendono conto che un certo argomento diventa insostenibile fanno che passate direttamente a una nuova fesseria. In realtà seguendo questo modo di agire non è neppure necessario conoscere l’argomento, basta inventarsi qualsiasi illazione che gli fa comodo, una dopo l’altra. Per cui sono d’accordo con te, anche quando saremo tornati sulla Luna troveranno qualche altra assurdità per evitare di prenderne atto.
@@BLACKPIT67 Bene, non ti resta che dimostrarlo. Io sono pronto se vuoi tentare. Te la senti di dimostrare di conoscere quegli avvenimenti e di saper ragionare su dati concreti e verificabili? Io me la sento.
…quindi secondo te non si va più sulla Luna perché le nuove astronavi non usano più il Commodore 64? Ma fammi il piacere dai!! Mi fermo al min 7:30, non ha più senso continuare la visione del tuo video da debunker di primo pelo
Insomma confermato: attualmente right now all'epoca ci potevamo andare mentre adesso attualmente right now non ci possiamo andare. Sta poco in piedi, malgrado gli sforzi del conduttore.
Buongiorno, è esattamente così, all'epoca si poteva e nel 2015 no, semplicemente perché non c'era un vettore come il Saturn V. Le faccio un esempio: nel 1976 si poteva andare da Londra a New York in meno di quattro ore con un volo passeggeri (Concorde), oggi (right now) non è più possibile, perché? Semplicemente perché manca un aereo passeggeri con quelle caratteristiche. Sono passati 47 anni e non siamo in grado di costruire un aereo capace di effettuare quel volo? Ovvio che siamo in grado ma, per varie ragioni, non viene fatto.
Ma solo io dalla frase :"siamo in grado di volare solo nell'orbita bassa" capisco che, al momento di tale affermazione nessuna nazione al mondo aveva a disposizione un vettore con motori da 160 milioni di CV come gli F1 dei SaturnoV , e che quindi con uno Shuttle (progettato solo per raggiungere l'orbita bassa)non si può andare oltre? Quindi l'astronauta intende dire, non possiamo al momento, e non, non lo abbiamo mai fatto.... Per non capirlo bisogna essere o limitati, o in malafede.
Tu stai cercando di interpretarlo, ma è inutile, lui non ha detto "al momento", lui ha detto chiaramente NON POSSIAMO ANDARE OLTRE L'ORBITA BASSA, e il motivo è che non hanno ancora sviluppato la tecnologia per farlo, quindi è impossibile che l'abbiano potuto fare 50 anni fa.
Un bel video, ben fatto e simpaticame spiegato. Si percepisce chi approfondisce certi temi in modo scientifico e chi invece cerca di mettere in dubbio tutto senza realmente avere una preparazione adeguata. Complimenti 🙏
Preparazione pronta e disponibile, me l’hanno lasciata i miei genitori, scritta nel DNA. Almeno noi impreparati eravamo in casa quando distribuivano l’intelligenza!
E' assolutamente vero che col progresso si acquisiscono competenze ma se ne perdono altre. La nostra tecnologia attuale è in grado di costruire una corazzata ma non più un galeone.
@@paolofava2501 e viene fuori un galeone capace di tenere il mare nell'oceano? Dove le trovi le competenze necessarie adesso? Neanche le sartie, a meno che non le fai di nylon.
@@paolofava2501 o se proprio ti incaponisci a realizzarlo ti costa molto di più di quanto valga la pena. Volendo allora si può volare oltre le fasce di Van Allen, ma ripristinare quella tecnologia avrebbe costi eccessivi
Scusa, Curiuss, non ho capito una cosa ... il significato delle due ragazze che si intravedono dopo il min. 7:37 (se hai poco tempo potresti anche mettermi in contatto con loro così me lo spiegano direttamente) 😊😀😊
Le Fasce di Van Allen , a bordo dell' Apollo , grazie alla velocita' ,si attraversano in pochi secondi. Come passare la mano su una candela accesa . Mica ti bruci.
Oggi si può... e le navi artemis che nel 24 torneranno sulla luna rifaranno il giro. Tuttavia al tempo dell'intervista non esistevano razzi schermati. Questo perché gli esseri umani viaggiano in orbita bassa.. e le sonde interplanetarie (come curiosity o insight che da poco erano all'epoca arrivate su marte) hanno processori e memorie ram "hardened". Cioè resistenti all'errore.
Peccato che in qualunque negozio di informatica trovi in vendita i lettori CD da collegare ad un PC che ne è sprovvisto e cosi via con altre cose. Quindi affermare che la nuova tecnologia non riesce più a fare cose che si facevano con la vecchia è sbagliato.
Sempre chiaro in modo semplice e divertente. L'unica nota é la parola budget. La parola nasce inglese e deriva soltanto dal francese bougette (tasca o borsa/borsello. in realtá sembra essere un diminutivo della parola celtica "bouge" che era la sacca per trasportare l'acqua) pertanto la corretta pronuncia é all'ínglese ‹bḁ′ǧit›. (fonte treccani e vecchia chiacchierata con madrelingua inglese)
Ciao Curiuss, da come mi è parso di capire, non si tratta di differenze tecnologiche tra 60 anni fa ed oggi, la tecnologia per attraversare la magnetosfera non c'è oggi e non c'era allora, semplicemente negli anni 60 hanno eluso gli effetti scegliendo una traiettoria che prevedeva il passaggio in zone a bassa radiazione (suppongo il "buco della ciambella" per restare un gergo) e di conseguenza limitandone i rischi collegati. Cosa vieta oggi l'utilizzo degli stessi corridoi? Non potremmo anche oggi "allungare" il viaggio per passare dall'altro lato? Grazie se mi rispondi e grazie comunque.
@ubaldo gagliardi Infatti non si tratta principalmente di differenze tecnologiche ma di tempi e di traiettorie. Quando detto da Curiuss è un po' fuorviante poichè le fasce di Van Allen non sono MAI state un problema insormontabile dal '61 in poi. Le radiazioni di cui si parla sono quelle create dall'effetto ionizzante delle particelle (elettroni e protoni ) ad alta energia intrappolate dal nostro campo magnetico sul materiale contro cui impattano. Le schermature presenti nel Saturn V ( i modulii CM e LM non erano all'aria aperta ma chiusi nella stiva di carico situata in cima al Saturn ), più quelle degli stessi moduli erano più che sufficienti a rendere sicure le apparecchiature elettroniche ( molto primitive) e la salute degli occupanti. Le fasce di van Allen sono pericolose solo se il tempo di stazionamento inizia ad essere importante ma il tempo di attraversamento da parte di tutte le missioni Apollo, sia per la velocità che per la traiettoria scelta ( che non fu quella polare od equatoriale per motivi di carburante e controllo) non è mai stato superiore ai 50min. Un tempo troppo breve (occorrerebbero ore ed ore di esposizione perchè l'effetto diventi davvero pericoloso ) per preoccuparsene. Come hanno confermato i dosimetri interni di tutte le missioni. Il fatto che oggi l'elettronica sia enormemente più sofisticata di allora e miniaturizzata rende l'effetto radiativo sulle apparecchiature molto più significativo, rendendole di fatto molto più sensibili a questo tipo di radiazioni. Per questo sono stati necessari nuovi t3est che, comunque, sono andati tutti benissimo e superati senza grossi problemi.
@@Shiktlah invece per schermare i raggi cosmici nessun problema sulla luna....passeggiatina con casco e materiale trasparente miracolosamente capace di fermarli.
@@micromymario23 Quando si commenta su un argomento sarebbe quantomeno saggio dimostrare di conoscerlo almeno in parte. Le tute ed i caschi degli astronauti erano perfettamente in grado di resistere ai raggi cosmici ed al vento solare per periodi di esposizione breve. La scelta del luogo di allunaggio, l'orario e le EVA inferiori alle 2 ore non furono casuali. Le tute da EVA pesavano sulla terra quasi 200 kg ed erano adeguatamente schermate. Di trasparente c'è solo la conoscenza sull'argomento di certi complottari.
Questo video è un capolavoro. Poteva superarsi solo affermando che le fasce di Van Halen non esistevano 50 anni fa. Sono nate solo in seguito allo scioglimento della band.
😅😅😅😅😅😅😅😅👏👏👏👏👏👏👏👏👏👏😉
Comunque, l'argomento del non essere più in grado oggi di superare un ostacolo radioattivo quando, mezzo secolo fa è stato fatto a bordo di una lattina con addosso tute da ginnastica (paragonato all'attuale tecnologia), lo trovo geniale. Nessun debunker si era spinto a tanto. Complimenti
Si complimenti per la sciocchezza che hai scritto. Chiaro segno che non conosci l'argomento .
Mancava il lanciatore, che ora c'è ma non è ancora sicuro al 100%, non la schermatura che è già stata provata. Quella lattina era schermata come lo sono le attuali astronavi, quella lattina aveva un computer con minor potenza di calcolo di un apple watch, senza comandi drive by wire e con astronauti che potevano tranquillamente pilotare senza, infatti lo fecero, siete di una ignoranza incredibile e volete parlare
Eppure alle elementari insegnano a comprendere un testo o un discorso. Perché non le hai completate?
@@GaretJax215 insegnano anche a ragionare. Non le hai completare nemmeno tu quindi..
😮
Ottima lezione, complimenti!
Ho imparato come arrampicarmi sui vetri con stile.
😂
@@KP-bi6px era quello che ho pensato io, questo video non dimostra niente.
discorso pieno di cose scontate ma che al nocciolo della questione sguscia via in maniera irritante
Bello l’esempio dell’ mp3😂😂😂
È il mestiere di tutti gli illusionisti, fare credere alla gente cose che non esistono
Wow, questa sì che è scenzah. Torniamo ai CD che internet fa male!
Guardiamo il film Capricorn one....ci fa capire tante cose....
Forse l'i genere dovrebbe guardare American moon di Mazzucco e provare.....se ci riesci a rispondere alle domande.
@@halcorra2305 Domande farlocche a cui è stato risposto migliaia di volte. Informati meglio perchè il Mazzucchismo non è un buon partito a cui aderire (si rischia di diventare ottusi come lui).
Bel video , uno di quei video che tenta di eliminare i dubbi e invece li alimenta
Li alimenta nella testa di chi è affetto da analfabetismo funzionale scientifico o non è interessato a capire.
😂😂😂😂😂😂😂😂😂
hahaha
Sì, purtroppo sì. Significa che tra chi pensa che sulla luna ci siamo stati, lo pensa per opinione personale, non perché si è reso conto che è assurda la tesi contraria. Io per dimostrare che siamo stati sulla luna uso argomenti molto più concreti, pragmatici e che chiunque può capire (almeno, chiunque sia abbastanza sano di mente per capirli, perché a un pazzo non gli puoi spiegare neanche che le gambe servono per camminare).
Infatti lo guardato interamente e sono ancora più convinto
Questo fatto che una volta avevano una tecnologia migliore di oggi mi sembra davvero una gran cavolata. Ho visto un intervista ad uno degli astronauti degli allunaggi (purtroppo non ricordo il nome) a cui era stato chiesto delle fasce di Van Allen e non ha saputo essere minimamente convincente dicendo che prima non ci erano passati, poi quando gli è stato fatto notare che stanno tra la terra e la luna ha detto che allora ci erano passati per forza. Il come però è un mistero
se ci si limita ad ascoltare le tesi del complottista di turno, senza approfondire, è ovvio che vengano i dubbi.
In questo caso il complottista di turno è Burt Sibrel, lo stesso che inseguiva gli astronauti con la Bibbia per cercare di sottoporli ad assurdi giuramenti.
Lui ha fatto la pseudo intervista a cui ti riferisci, ad Alan Bean, uno degli astronauti di Apollo 12.
Il fatto è che Alan Bean non ha partecipato solo ad A12, ma anche alla missione Skylab 2, ben al si sotto delle fasce di V.A., per cui se rispondeva a domande sulla missione Skylab le risposte erano giuste, non ci sono arrivati alle fasce.
Quel video è fatto da una serie di spezzoni in cui domanda e risposta non sono mai nella stessa sequenza, per cui non si può sapere a quale domanda stesse rispondendo.
Conoscendo Burt Sibrel, noto sparapalle seriale, c'è da essere quasi sicuri che il tutto è stato montato ad arte per far sembrare quello che non è.
Il fatto che domanda e risposta non siano mai nella stessa sequenza (quanti secondi occupa una domanda così semplice?) è più che un indizio di bufala.
In ogni caso non sarebbe stata ugualmente una prova a favore dei complottisti.
Una persona di ottanta anni che dimentica aspetti (anche importanti) avvenuti 50 anni prima dimostra solo una cosa: la bassezza di chi cerca di approfittarne per i suoi interessi (nel caso di Sibrel vendere i suoi video complottisti).
Quell'intervista é la dimostrazione di come si monta una bufala, Alan beans rispondeva ad una domanda sulla missione skylab a cui aveva partecipato, che si è svolta in orbita bassa, se guardi è anche evidente il montaggio posticcio.
Infatti non ha assolutamente detto che una volta avevamo una tecnologia "migliore" di quella di oggi.
E' dura capire, se non si ascolta.
@@francescosantoro6953 no, proprio non sapeva dov'erano e se c'era passato. Piuttosto strano per un professionista non conoscere il suo mestiere.
@@pedrotiago5861 forse non hai notato che in quell'intervista si vede chiaramente che prima della risposta di Beans c'è un taglio, quindi non sappiamo a quale domanda rispondesse, si tratta di montaggio, vediamo il filmato originale senza tagli r poi ne parliamo, quell'intervista non significa una mazza. Tu ci caschi io no.
Bellissima questa lunghissima supercazzola! Grande continua così! 👍
Gorgia sarebbe fiero di argomentazioni simili perchè si può dire tutto e il contrario di tutto con un linguaggio articolato.
Comunque, sicuramente un ottimo video per spiegare come funziona la PNL.
"Ci sono molte cose che una nuova tecnologia non è più in grado di fare."
Quanto è poetica questa frase??💫💫💫
Poi l'esempio della sua amica che non ha più il lettore CD nell'auto nuova.. Mi ha fatto rabbrividire . Riportando il suo esempio nel tema specifico sarebbe come dire che avrebbero la tecnologia a portata di mano per gestire tutte le avversità dei viaggi interspaziali, ma non la utilizzano più perché é superata. In più tutte quelle battutine e scenette che fá nel suo sproloquio che per certi versi è anche interessante , non si rende conto che urtano decisamente l'intelligenza di chi sta dedicando il proprio tempo per ascoltare?
@@maurofreddo4897 interessante sto commento...comunque è imbarazzante pensare che c'è gente che crede che nel 1970 con una navicella in alluminio 3 umani han fatto 800 mila km
@@entrandodallafinestracisto2292 navicella in alluminio? Il Saturn era alto 110,6 m e largo 10, con una massa a vuoto di 130 t e una superiore a 3000 t a pieno carico. alla faccia della navicella 😅😅😅
@@entrandodallafinestracisto2292 in realtà questa potrebbe essere l'unica cosa plausibile vista che Gagarin orbitò x 1 ora e mezza a quasi 30000 km/h...x il resto...
@@danieledaiquiri3104 otbitare nell'orbita bassa è una cosa, passare le fasce di Van Allen un'altra...con la scatoletta del tonno poi...😂
sono cmq da apprezzare i tentativi di debunking arrampicandosi sugli specchi...nn è da tutti trovare il modo di intortare qualcosa, complimenti.
In realtà sono proprio i complottisti che fanno taglia e incolla senza lasciare le interviste integrali
😄😄😄 Moooolto divertente. Mi piace questo stile di racconto.
Logico, a chi mai verrebbe in mente di pensare che le aziende aerospaziali progettino nuove tecnologie tenendo conto di particolari trascurabili come le fasce di Van Allen
Ahahahah!
13:33 in piena sindrome proiettiva
la nuova tecnologia nuova fa tutto meglio, tranne le cose principali 😂
Certe cose sono intrinseche nella nuova tecnologia. Ad esempio i chip odierni hanno transistor così piccoli che basta un'onda elettromagnetica o particella ad alta energia nel punto giusto per invertire il valore 1/0 e comportare a danni anche catastrofici al software. Motivo per cui, leggevo, in uno degli ultimi robottini marziani hanno usato PowerPC di 10 anni fa anche opportunamente schermati, ma sopratutto fatti sicuramente con transistor più grandi e meno soggetti a questo problema in modo intrinseco (poi li metteranno anche ridondanti... insomma si trovano i modi per rimediare, ma appunto se hai una tecnologia nuova magari ti devi inventare tricks nuovi e testarli).
@@albripi si ma è proprio questo il centro. le regole che VALGONO per i "consumatori" o aziende piccoline secondarie , che per lavorare devono acquistare macchinari e prodotti GIA' FATTI, le posso capire. E se una azienda NON trova piu in commercio una bella PRESSA che gli piega le lamiere come lo faceva "una da cantiere del 1950", io lo posso capire. Solo che la NASA se la COSTRUISCE QUELLA PRESSA e con budget illimitato basta vedere gli smisurati costi del telescopio James Webb (stima iniziale: lancio 2014 - 5MILIARDI di dollari, costo piu che RADDOPPIATO e lanciato 7 anni dopo! mi parlate di problemi di tecnologie o di costi?) tutto per mandare un telescopio nello spazio. Io penso che se progetti TUTTA LA MISSIONE 2024 e poi ti manca solo la protezione dalle radiazioni delle fasce, ti BASTANO 5 MILIARDI di DOLLARI in piu per realizzarla? o mi racconti che "come un lettore CD, adesso non lo fanno piu" ??
Qui parliamo della NASA, ente con sovvenzioni SMISURATE (anche paramilitari quindi finanziate con blackbudget), che progetta e REALIZZA tutti i propri componenti su specifiche! Ma attenzione, forse si sono persi i progetti? i vari "adepti" del CICAP (tra cui la triste spiegazione di Attivissimo) ci vogliono spiegare e convincere che è NORMALE che alla NASA si siano PERDUTI tutti i progetti dell'APOLLO e quindi non sanno come ricostruirlo... (mi viene da piangere a pensare che gente di un certo grado di intelligenza possa non piegarsi in due dal riso o dal pianto, sentendo una cosa del genere)
Esattamente quello che dice LEI Alberto, VALE!. Non è che se trovo in commercio dei CHIP che sono piccoli e subiscono interferenze elettromagnetiche con una inezia, da DOMANI la NASA non manda piu nulla nello spazio perchè non ci sono CHIP al supermercato ADATTI. NE PROGETTA ADEGUATI e SE LI FA COSTRUIRE , si COMPRA IL SUPERMERCATO e TUTTO IL KNOWHOW anche costino 1000 volte tanto, cosi come un rivestimento adeguato SOPRATTUTTO se basato su progetti gia esistenti e ULTRACOLLAUDATI (visto che di missioni APOLLO ce ne sono state SVARIATE tutte con equipaggio tornato sano e salvo a terra e vissuto fino oltre l'ANZIANITA').
Questa scusa della tecnologia che NON E' PIU IN GRADO di fare cose che UNA VOLTA si facevano, scusatemi è proprio ridicola e sembra una presa di posizione da "debunking" piu che da scienziati. Cosa alquanto inquietante in un canale serio come questo.
Grande Van Hallen fino ad oggi conoscevo solo le sue canzoni ma ora mi accorgo che era anche un grande uomo di scienza
😂😂😂😂
Ma sono due persone differenti!!!!! 🤷
@@MicheleRoccapinnuzza Neanche capace di cogliere l'ironia?
@@micionero3919 Per cogliere l'ironia occorre un minimo di intelligenza, io purtroppo ho solo la bellezza.
@@MicheleRoccapinnuzza Anche per cogliere la bellezza occorre intelligenza.
Grande arrampicatore di specchi. Complimenti.
Vi ricordate quando gli anticomplottisti di professione dicevano "ahah, come fai a credere a sta storia che i servizi segreti americani spiano la gente comune attraverso le fotocamere dei laptop" e poi è venuto fuori Snowden che ha confermato la cosa...
Questo dopo quanto tempo? In piú di 50 anni nessuno esperto ha mai messo in dubbio le missioni Apollo.
Comunque ci sarebbero molti problemi per far quadrare la teoria complottistica del finto allunaggio.
I complottisti dovrebbero spiegare come hanno fatto i radiotelescopi di mezzo mondo a captare le comunicazioni radio provenienti dal suolo lunare se gli astronauti non ci sono mai stati, l'analisi sul gran quantitativo (impossibile portarle tutte con una sonda robotica) di rocce lunari portate dalle missioni Apollo fatte dai geologi di tutto il mondo che dimostrano in maniera incontrovertibile che si tratta di rocce provenienti dalla Luna, i dati altimetrici della sonda giapponese Kaguya che ha creato una mappa 3D che coincide perfettamente con le immagini scattate durante la missione Apollo 15 (se non ci sono mai stati come facevano a sapere che sulla Luna c'era proprio quel profilo morfologico?) o i resti delle missioni Apollo ripresi dalla sonda LRO e recentemente anche dalla sonda indiana Chandrayaan-2.
Auguri.
peccato che IN poco meno di 60 anni NON sia "venuto fuori nulla" per quel che riguarda gli allunaggi : ANZI nel frattempo orbiter dotati di dispositivi ad alta risoluzion hanno FOTOGRAFATO i resti delle missioni Apollo e disponiamo di immagini che mostrano "le zampe del LEM", la strumentazione lasciata sul suole e persino le scie delle camminate degli astronauti o delle ruote dei rover ... Queste foto sono state ottenute anche da orbiter INDIANI, CINESI, COREANI (tutti complici della NASA ? ) ... Aggiungiamo circa MEZZO MILIONE di persone coinvolte nel progetto Apollo e NESSUNO che "si sia fatto uscire il fiato", senza contare il fatto che in piena guerra fredda i nemici degli USA come l'ex Unione Sovietica avrebbero fatto "carte false" per svelare un ipotetico (e peraltro irrealizzabile) inganno ... Tutto ciò si somma a tutte le altre prove della veridicità degli allunaggi eppure voi lunacomplottisti insistete, basandovi sul nulla !
per superare le fasce di Van Halen basta un bel Jump..molto semplice:)
win
🤘🤘🤘
Ottima musica
ahahah, grande
Epic Win
Quindi le fascie di Van Allen non possono più essere attraversate perché non abbiamo più la tecnologia di una volta...sinceramente speravo in una spiegazione scientifica
@Marco F. Non ha detto questo. Le fasce di Van Allen sono superabili oggi come allora. Oggi la tecnologia a nostra disposizione, proprio perchè estremamente più sofisticata necessita di una moltitudine di test aggiuntivi. Test che al momento in cui Virts parlava erano in fase di esecuzione e che sono stati portati a termine con pieno successo. La miniaturizzazione dei circuiti elettronici ha portato da una parte ad un aumento esponenziale delle prestazioni e capacità di calcolo ma dall'altra parte ha reso molto più sensibili alle radiazioni ionizzanti i circuiti. Gli elettroni ed i protoni intrappolati nelle fasce, collidendo con le capsule, possono generare vari tipi di radiazioni alcune delle quali possono indurre correnti passive nei circuiti compromettendone il regolare funzionamento. I test sono stati necessari per capire se la schermatura delle capsule era sufficiente per evitare simili problemi e sono stati superati senza problemi. Per quanto concerne invece l'orbita bassa, il programma Apollo è stato interrotto nel '72 e con esso la progettazione del Saturn V, l'unico vettore in grado di portare un carico oltre una certa quota. Sino al 2012 gli sforzi, anche per il budget sempre più risicato, sono stati rivolti verso lo Skylab, verso lo Shuttle ed infine la ISS. Poi sono arrivati i test delle Orion e dell'SLS, il lanciatore che porterà le Orion, con equipaggio, sino alla luna con il programma Artemis. Di nuovo. Oggi l'SLS è sulla rampa di lancio del Kennedy Center.
Certo ... 50 anni fa con una capsula avvolta nel domopack si andava, oggi non più ... ma vi sentite quando parlate?
@@marcochessa4604 SONO 75 ANNI CHE CI RIEMPIONO DI BALLLLLLLLLE..IL 90% DELLE COSE AMMMMERIKKKANE SON PALLLLLE
Era meglio quando era peggio 😂
@@marcochessa4604 Non hanno distrutto un bel niente. Sono favole. I progetti del primo aereo dei Wright ci sono ancora, secondo te perchè non li usano per fare i nuovi aerei? L'aereo dei Wright aveva forse problemi di avionica? Aveva problemi con l'elettronica delle turbine? Risentiva della pressione negativa in certi casi? La radio dava noie? No. Quindi come mai non hanno continuato a costruire i biplani od i monoplani come nei primi del XX secolo? Andavano benissimo e non avevano le noie elettroniche ed avioniche dei moderni reattori, aerei di linea compresi. Non avevano necessità degli enormi costi di manutenzione che hanno oggi i moderni aerei e le loro sofisticate avioniche e l'elettronica di bordo. Come mai non li costruiscono più? Hanno perso i progetti? Perchè non costruiscono più il Concorde? Come mai non siamo più andati per oltre 50 anni nella fosse delle Marianne? Eppure negli anni '60 ci sono andati un paio di volte. Hanno perso la tecnologia? O forse, le tesi complottare sono semplicemente delle idiozie immani dettate dall'ignoranza sull'argomento? Altra scemenza, non esistono le pellicole originali dello sbarco di apollo 11? E chi ti ha detto una sciocchezza simile? Quel cazzaro bugiardo e fuffaro di mezzucci? Che nel suo fuffamentario è riuscito nell'ardua impresa di agglomerare la massima ignoranza complottara e dare ampia dimostrazione della sua vergognosa malafede? Quelle che sono state sovrascritte per errore sono solo le immagini televisive ( non le pellicole) dello sbarco di apollo 11, i filmati, a colori, delle cineprese maurer da 16mm ci sono tutti quanti e sono pubblici. Oltretutto le immagini televisive originali erano in una risoluzione migliore, vero, ma al tempo furono fatte immediatamente delle copie per essere trasmesse alle televisioni di tutto il mondo, copie che se pur più scadenti in risoluzione, sono tutt'ora presenti e sono originali. Ma ci si è chiesti come mai la NASA, autrice dell'ipotetico complotto, sia stata quella che ha annunciato al mondo di aver sovrascritto per errore le immagini televisive registrate sui nastri di telemetria? Nastri di cui i cimplottari manco sapevano l'esistenza prima che la NASA ne facesse menzione? Ci si è chiesti se per caso esistono le immagini televisive di apollo 12, partito meno di 4 mesi dopo? Perchè quelle ci sono TUTTE. Come mai il cazzaro mezzucci si guarda bene dal dirlo? 4 mesi dopo, non 40 anni. Studiate invece di badare a cazzari come mezzucci.
Mi stava anche quasi quasi interessando alla cosa, ma quando ha iniziato a parlare della tecnologia vecchia migliore della nuova, e che non riusciamo più a fare le cose di un tempo, no grazie: molta gente mi ha preso in giro per tutta la vita e non mi faccio più abbindolare da nessuno.
Sugli esempi che ha fatto lei del passaggio di tecnologia ci si potrebbe scrivere un libro per smontarli uno-per-uno ma non è che la cosa mi interessi più di tanto, lasciamo perdere che è meglio; non ho la certezza né in un senso né nell'altro, per il semplice motivo che bisogna sempre diffidare di tutti i dogmi: se vogliamo sparare una percentuale direi che al 75% secondo me NON ci siamo mai andati.
Poi, ognuno si tenga le proprie teorie, come è giusto.
Il fatto è che NON si tratta di "TEORIE" come lei dice ma di SCIENZA E TECNICA con tanto di prove evidenti a suffragio della veridicità degli sbarchi ... Come mai i lunacomplottisti si RIFIUTANO di guardare le immagini ad alta risoluzione ottenute nel 2009 dal Lunar Reconnaissance Orbiter (LRO) che ha ritratto TUTTI i siti degli allunaggi Apollo ? Nelle foto sono visibili i resti del Lem, del Rover (Apollo 15), le scie lasciate dalle camminate degli astronauti e dalle ruote del Rover stesso nonché la strumentazione (come gli specchi riflettenti ed i sismografi) lasciati sul suolo lunare dagli astronauti. Al progetto LRO hanno partecipato anche istituti di ricerca ESTERNI alla NASA (ed in particolare un istituto RUSSO !!!) e le immagini sono state confermate anche dall'agenzia spaziale CINESE (non proprio complice degli USA direi !) che ha a sua volta inviato i propri orbiter (come India e Giappone che a loro volta hanno confermati i dati di LRO) ... Tutta la comunità scientifica internazionale ha esaminato le foto, possibile che siano tutti coinvolti in un complotto planetario ? Suvvia ... Questo senza tener conto di tutte le altre prove e delle considerazioni anche di carattere LOGICO che accertano la veridicità degli sbarchi lunari ... Le immagini di cui parlo sono disponibili in rete e si trovano con estrema facilità ...
Provi a scriverlo quel ridicolo libro invece... in realtà NON ne è in grado ... Ma possibile che oggigiorno si coprano i propri "buchi cognitivi" con il "complottismo" ... Le do un consiglio ... guardi le FOTO ad alta risoluzione dei siti di TUTTI gli allunaggi, compiute nel 2009 dal LRO (Lunar Reconnassance Orbiter) : sono visibili, una volta ingrandite le immagini, persino le scie lasciate dalle "camminate" degli astronauti e dalle ruote del rover,oltre che i resti del LEM ed di altre attrezzature lasciate sul suolo lunare ... Alla realizzazione del LRO ha partecipato anche un istituto astronomico RUSSO e quelle immagini sono state confermate anche dagli orbiter CINESI oltre che da quelli giapponesi ed indiani ... TUTTI complici della NASA, cinesi inclusi ? Senza tener conto del fatto che ancor oggi vengono utilizzati gli specchi riflettenti lasciati sul suolo lunare per effettuare misure di precisione della distanza TERRA-LUNA mediante l'emissione di fasci laser, per non tacer dei dati trasmessi per anni dai sismografi lunari ... CHI avrebbe piazzato quei dispositivi sulla superficie del nostro satellite naturale ?
Concordo quasi in pieno ma direi più al 99,9%
Si veramente assurdo. Con questo ragionamento, non potrei andare a lavoro in macchina pure se le vecchie 500 lo facevano perché "Ci sono molte cose che una nuova tecnologia non è più in grado di fare."
@@claudiosantoro509 impressionante come ci stanno prendendo per i fondelli. Perché è vero che sono tante le cose che le nuove tecnologie non fanno piu' ma non lo fanno perché certe funzioni non sono più utili, non perché non sono più capaci di farle. Esempio, nei nuovi pc non ci sono i masterizzatori di dvd perché nessuno li usa più, ma non perché non sono più in grado di produrli: domani mattina ritornassero di moda li farebbero ancora. Davvero impressionante dove ci stanno portando con le frescacce.
La ringrazio per la sua eccellente "lezione". Divertente e scanzonato ci spiega le fasce di Van Allen, insistendo sul fatto che FORSE anni fa era possibile superarle, mentre oggi no. Quindi noi che non crediamo di essere andati sulla luna possiamo continuare a farlo, visto che una macchina fotografica - per quanto Hasselblad - non avrebbe potuto funzionare alle temperature estreme della luna, e se anche avesse funzionato nessuna pellicola avrebbe retto quelle temperature, addirittura cristallizzandosi. E poi mi ha sempre insospettito che mentre Armstrong scende dalla scaletta, ci sia a qualche metro una telecamera che lo riprenda. Chi ha messo lì quella telecamera? Non rispondetemi neppure, le risposte le ho già trovate da solo. Grazie.
Nessuno e mai andato sulla luna .
@@fabriziogattiCR ma perché ti ricordi quando partí il LEM dell'Apollo 17? Chi c'era a girare quel video con un inseguimento perfetto della scatola di latta? Molti creduloni hanno detto che era una telecamera comandata dalla terra ma hanno trascurato che la latenza tra terra e luna può arrivare anche a 10 secondi. Comunque veramente è stato un divertimento in quegli anni.
@@rosko613166 D'accordissimo. Grazie. Ciao
Grazie di spiegarmi come dei nastri foto dell epoca molto sensibili alle fasce elettriche, sarebbero passati a traverso le fasce di Van Alen senza problemi…
Chi scrive "a traverso" (poveri noi !) , parla di "fasce elettriche" (sic !) e "mangia una L" a Van AlLen dovrebbe prima chiedere spiegazioni riguardo alle regole di base della grammatica italiana :-D e solo dopo un bel po' provare ad avvicinarsi alla fisica ed alla scienza in generale ... Davvero, desistete !!! Non siete in grado...
@@MagDiSante É la dimostrazione pratica che il complottismo si fonda soprattutto sull'analfabetismo, oltre che sulla follia.....
@ante illuminaci tu vate(r)..tu sì che sai.....
@@MagDiSanteche spocchiosità
@@SorMarco che ARROGANTE e PRESUNTUOSA IGNORANZA diffusa ... !!! Tra i DANNI peggiori provocati dalla diffusione del Web vi è quello di aver dato "voce e visibilità" a chi NON dovrebbe averne e che un tempo si limitava ad affermare le proprie C...ORBELLERIE al bar con i propri simili ! Invece adesso si dà la facoltà di dire la propria in materia di fisica spaziale e di ingegneria a gente che non sa neanche risolvere un'espressione aritmetica, con ogni probabilità ! E spuntano ovunque terrapiattisti, lunacomplottisti e via discorrendo ... Si parla di SCIENZA e TECNICA, non di "opinioni" e degli sbarchi lunari possediamo prove a IOSA, incluse foto ad alta risoluzione dei siti degli allunaggi, dove i resti dei LEM, della strumentazione e finanche le scie lasciate dalle impronte degli astronauti o dal rover lunare risultano visibili ... Quelle foto(le più recenti riprese dall'orbiter indiano Chandrayaan-2) sono state visionate dalla comunità scientifica di tutto il mondo e confermate anche dall'agenzia spaziale CINESE (complice degli USA ? 🙂suvvia ...) Le fasce di Van Allen (con DUE L) sono zone in cui si trovano "intrappolati" protoni ed elettroni ad alta energia, essenzialmente, provenienti dal vento solare; la loro "pericolosità" è legata al tempo di attraversamento e di permanenza nelle fasce stesse ... Le traiettorie percorse dalle navicelle Apollo evitavano del tutto il primo "anello" (le fasce sono toroidali, ovvero a forma di ciambella) ed attraversavano il secondo per periodi di tempo assai brevi (15-30 minuti): considerata la schermatura delle navicelle stesse, l'esposizione era del tutto insufficiente per risultare dannosa ... Prima di scrivere, occorrerebbe STUDIARE ed INFORMARSI ! Se prendersela con l'ignoranza è sinonimo di spocchiosità, allora sono felice di essere spocchioso 😏
Grazie mille per i contenuti 😊 rendono la giornata più leggera. Non e dappertutto che si trova la teatralità . Se il problema maggiore era " la sicurezza degli astronauti " sapevano già che gli altri hanno campato allungo quindi la missione fantoccio con i sensori e chiaramente una trasmissione Hollywoodiana
Assolutamente sbagliato. La missione Artemis è molto differente da quelle Apollo. Diversa tecnologia, diverse traiettorie, diverse tempistiche ( oltre il doppio delle missione Apollo più lunga), diversi obbiettivi. Senza tener conto il fattore umano. Nel '69 la percentuale di rischio accettata arrivava anche al 50%, oggi se il rischio supera il 2% sospendono il lancio e ricontrollano tutto. Come è successo con Artemis, ad esempio, dove il guasto era di minore entità ma comunque aumentava il rischio alla partenza oltre la soglia permessa. La NASA opera in modo diverso dal '69, specie dopo gli incidenti occorsi con il programma Shuttle.
Chiaramente non sai di che parli. Ti ha spiegato. Ringrazia e riascolta se non hai capito. Non contestare che fai la figura dell'analfabeta
La NASA prende fondi pressoché illimitati per alimentare (gratis) le vostre fantasie da bambini lunari… poi i fondi vengono deviato altrove… e fatevela una domanda!!!
Affermare che una tecnologia del passato, che non sia più accessibile, sia un paragone per giustificare come non si possa oggi tornare sulla luna, visto che quella tecnologia che lo permise non sarebbe più accessibile è assolutamente ridicolo. Ogni volta che una tecnologia viene abbandonata è sempre per il motivo che una superiore e più efficiente la sostituisce. Certo se io voglio fare una foto con la pellicola trovo difficoltà a trovare la pellicola stessa, ma questo non mi preclude la possibilità di fare la stessa foto, ma molto meglio, con una macchina digitale. Inoltre posso accedere alla tecnologia della pellicola e produrne di nuove. Anche andare sulla carrozza a cavalli può essere difficile, ma in auto è meglio. Anche ascoltare un vinile a 78 giri può essere difficile, ma posso ascoltare la stessa musica in modo migliore con registrazioni digitali e se non mi basta posso accedere ai progetti di vecchi giradischi o grammofoni per ricostruirli e ascoltare il vinile. Dire che la tecnologia del passato si è persa nel nulla è assolutamente ridicolo e che la Nasa si sia fatta tecnologie che “hanno lascito indietro qualcosa”, dove quel qualcosa sarebbe la capacità di andare sulla luna…….. lascio a lei il commento. Mi spiace di vedere video come questi sul suo blog, perché certamente discreditano gli altri video e non sono neppure divertenti.
Condivido tutte le tue considerazioni, secondo me sono logiche e inattaccabili.
L’unica cosa che sottolineo é che questo video é stato fatto su una affermazione sbagliata: che qualcuno affermi che oggi non si possa tornare sulla Luna per una mancanza di tecnologia che permetta di superare le fasce di Van Allen.
Nessuno lo ha detto, men che meno la Cristoforetti e Terry Virts inseriti a sproposito in questo video.
La capsula Orion ha già attraversato (2 volte) la fascia interna, la più intensa, senza problemi in una missione test del dicembre 2014.
Lo ha fatto nuovamente nel corso della missione Artemis 1.
Il fatto che non ci fosse l’equipaggio é più che logico visto che si trattava di voli test di nuovi veicoli spaziali, ma su Artemis 2 ci sarà (i veicoli di Artemis 2 sono già in costruzione).
L’intero discorso che fa questo video, in relazione alle fasce di V.A., non ha motivo di essere secondo me, é purtroppo un involontario assist alle teorie complottiste.
ma dai... non hai capito una cippa. qualcuno è capace a ricostruire le piramidi? o scrivere una tavola etrusca sulla pietra? e allora fallo!
@@lucaaceto6819sicuramente siamo capaci, ma si ritorna sempre li.. C'è altre costruzioni migliori.
🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟🌟>
♎️MI♎️ 🤷♂️DISPIACE🤷♂️ !!!...
💥NON💥 🇮🇹HAI🇮🇹 🧠CAPITO🧠
🔴UN🔴🥒🔴CAZZO🔴🥒🔴!!!
Ciò che lei scrive NON corrisponde al vero, in realtà : negli anni 60s l'industria aeronautica produsse (e rese operativi) aerei, sia in campo militare che civile, le cui prestazioni NON sono affatto eguagliate dai moderni velivoli. Il noto ricognitore "BlackBird" (Lockheed SR-71) ed il caccia, ad esso del tutto analogo, superavano di gran lunga il limite dei 3000 km/h di velocità massima (stabilirono il record di circa 3600 Km/h) ed erano in grado di raggiungere la stratosfera, lo stesso dicasi del bombardiere sperimentale Xb-70 Walkyrie ... Tutti i modelli da me menzionati NON sono più operativi mentre gli odierni velivoli da combattimento, lo ripeto, non superano i 2500 km/h di norma ed hanno una tangenza (quota massima raggiungibile) decisamente INFERIORE. Allo stesso modo il notissimo Concorde (a sua volta dismesso e realizzato negli anni 60) era in grado di superare i 2000 km/h e raggiungeva quote vicine alla stratosfera ... anche i più moderni aerei in dotazione oggi alle compagnie a stento si avvicinano a METÀ della sua velocità e certo non si spingono alle sue quote massime ... Si deve dunque concludere che oggi si è persa la capacità di realizzare velivoli come quelli che vennero prodotti 60-65 anni fa ? Ovviamente NON è questa la risposta : semplicemente si è concluso, spinti da motivazioni economiche e politiche, che quei "rami di sviluppo" tecnologico NON risultano al momento convenienti (consumi e costi di gestione/manutenzione troppo elevati, etc) e si è deciso di abbandonarli (forse un giorno verranno nuovamente presi in considerazione !). Allo stesso modo le missioni Apollo avevano sostanzialmente una valenza politica e propagandistica : in una fase storica caratterizzata dalla "Guerra fredda", gli USA avevano la necessità di affermare la propria supremazia nei confronti dell'URSS, anche nello spazio, e quindi realizzarono quelle missioni "toccata e fuga" con costi elevatissimi e margini di rischio che oggigiorno verrebbero considerati assolutamente inaccettabili, secondo i parametri odierni ! Il budget attuale a disposizione della NASA è almeno 10 volte inferiore a quello di allora, il programma Artemis prevede un ritorno dell'uomo sulla Luna a breve MA con prospettive ben diverse : missioni della durata di settimane o mesi, costruzione di basi permanenti sul suolo lunare ... Gli aspetti legati alla schermatura delle navicelle e delle tute degli astronauti dalle radiazioni divengono a questo punto decisamente più delicati, visto che si prevedono tempi di esposizione enormemente più lunghi di quelli delle missioni Apollo e nel contempo i fondi a disposizione sono, ripeto, di gran lunga inferiori ... Che si vada con "i piedi di piombo" è più che naturale ...! Lo scenario politico ed economico di fine anni '60s/inizio anni '70s era ben diverso da quello odierno.
Secondo me non ci credi neanche tu 😂
Se prima avevo qualche dubbio, ora ho la certezza che gli americani non sono stati sulla Luna. Grazie.
Idem
Forse anche già da prima di vedere questo contributo audio/video eri sicuro di questo
Questo video è offensivo per chi lo guarda 😡
@@fabiofrattini1 voi lunacomplottisti siete offensivi nei confronti del genere umano ...
Non ha convinto neppure me
Si, ma non nelle sue funzioni di base. Uno smartphone che registra in 4k 60fps non perde la capacità di telefonare. Quindi la tecnologia si evolve e perde features che non servono più, ma non quelle per cui è stata progettata. Quindi la base è che per andare nello spazio serve uno scudo per queste radiazioni, pertanto è la prima cosa da far evolvere.
Va considerato che, a differenza degli anni Sessanta-Settanta, per diversi decenni successivi superare l'orbita bassa non è stato una priorità.
Vallo a spiegare a certe capre
Non abbiamo perso lo scudo contro le radiazioni, la ISS che passa attraverso l'anomalia del sud Atlantico, cioè un punto dove la fascia di Van Allen interna si abbassa fino a 200 km di altitudine protegge gli astronauti dalle radiazioni e in certa misura pure gli strumenti, almeno quelli che stanno dentro. Basti pensare che la Parker Solar Probe attraverserà la corona solare passando per zone in cui la radiazione e il calore sono colossali e al suo interno manterrà una temperatura di 30 gradi. E per inciso in quelle zone la radiazione solare è così potente da deviare l'orbita della sonda. Il problema con le radiazioni ce l'avremo quando vorremmo intraprendere viaggi che durano anni, per andare su Marte per esempio.
Non abbiamo più un Saturn V perché non ci è più interessato farlo (o meglio non avevamo più, perché oggi c'è SLS), i razzi attuali sono più avanzati, più precisi, il Vega sa rilasciare più satelliti in più orbite per esempio, ma sono meno potenti e molto ma molto meno costosi.
Purtroppo c'è poco da fare se vuoi portare una certa massa m alla ISS ti serve un razzo di una certa massa che acceleri fino ad una certa velocità, per portare una massa m sulla Luna devi accelerare di più, quindi serve un razzo di una massa maggiore (infatti l'accelerazione di un razzo dipende dalla massa del propellente che viene espulso). Solo che se hai un razzo con una massa maggiore, ti serve il propellente anche per spingere quella massa maggiore oltre alla massa che arriva sulla Luna, quindi devi aggiungere propellente, che però aumenta ancora la massa e via dicendo.
Fino ad SLS non c'è stato per 50 anni nessun razzo pesante. In compenso abbiamo mandato sonde su tutti i pianeti del sistema solare e pure su pianeti nani, asteroidi, comete, da 23 anni abbiamo una stazione spaziale costantemente abitata (cioè da 23 anni l'umanità non è più tutta sulla Terra), abbiamo una sonda che andrà a sfiorare la corona solare, abbiamo rover marziani, telescopi a raffreddamento criogenico (in assenza d'aria) che possono vedere a 12 miliardi di anni luce di distanza ecc.
Insomma, per 50 anni, abbiamo smesso di costruire asce per costruire bisturi. I bisturi sono una tecnologia più avanzata delle asce, ma non ci tagli la legna.
Una volta sapevamo scrivere e cacciare, ora sappiamo solo scrivere e non cacciare (almeno la maggior parte), questo perchè cacciare non serve più per vivere ma non puoi fare a meno di scrivere... andare sulla luna non è sicuramente una tecnologia che viene sostituita da altre cose perchè non serve più, la spiegazionefornita non ha il minimo senso
Non fare correlazioni banali.
Ogni strumento di bordo già negli anni 60 aveva un uno per cento di probabilità di fallire.
Ed erano milioni i componenti quindi migliaia di probabilità di fallire la missione.
Oggi è lo stesso.
Non c'è una sicurezza stabilità come al 100 per 100.
E ogni nuova strumentazione va testata,resa il più idonea possibile.
Si evolve insieme alla sicurezza insomma.
Prova col tuo telefono ad andare in DIR per esempio.
Non puoi
Ciao Ciriuss, come dici anche nel video durante le prime misurazioni della radioattività nelle fasce, fallirono in quanto i geiger non erano in grado di misurare tali valori così alti, andavano in saturazione, OK ma di che valori stiamo parlando? a che livelli massimi si può arrivare? puoi dare un valore? si parla di Sievert/ora? o di sottomultipli? alla velocità del razzo saturn quanto tempo ha impiegato per percorrere le fasce? Circa 1 o due ore? o di più? ovvero per quanto tempo è stato esposto a quei valori? Che tipo di schermatura aveva? perché stiamo parlando di radiazioni gamma e schermare tali radiazioni non è facile a meno che non si abbiano DECIMETRI di piombo o più del doppio di acciaio. I moduli abitativi non potevano avere tali spessori, iL Lem ho sentito in un’intervista che aveva pareti sottilissime. Infine c'è un'ultima teoria diciamo "complottistica" che afferma che il problema non è solo l'attraversamento delle fasce che ricordiamo per il viaggio lunare è avvenuto 2 volte (andata e ritorno) ma anche il dopo, ovvero una volta usciti dalla magnetosfera non si è più protetti dal vento solare e dai raggi cosmici, esattamente a che livelli radioattivi ci si troverebbe esposti una volta fuori da tali fasce?. Gli astronauti apollo ci sarebbero stati esposti per ben otto giorni. Quindi un serio problema per i viaggi cosmici non è il solo attraversamento delle fasce ma anche lo starne fuori. Schermare raggi gamma cosmici altamente energetici richiede grandi spessori.
anche secondo me il video, pur piacevole come sempre, non è esaustivo e lascia aperti molti dei dubbi (che non solo i terrapiattisti si fanno!). Grazie Paolo per la precisione. Aspettiamo le delucidazione di Alan :-)
@@laram.8161 quali dubbi ???
4 o 5 ore di raggi cosmici sono una passeggiata; i fantastici 4 lo sanno bene!
@Paolo Lanciani i dati relativi alla densità di particelle cariche nelle fasce di radiazione (e NON stiamo parlando di raggi gamma, bensì di ioni o elettroni ad alta enerfia) sono disponibili sul Web , così come i tempi di attraversamento delle fasce stesse (la prima fu quasi del tutto evitata !) modulo di comando e LEM erano comunque schermati giacché l'esistenza delle fasce, come il video stesso spiega a dovere, era nota da oltre un decennio. Un ottima schermatura è tra l'altro costituita anche dall'ACQUA ! Strati d'acqua tra le pareti esterne e l'abitacolo vengono utilizzate anche nella Stazione Spaziale Internazionale. L'esposizione a cui furono sottoposti gli astronauti delle missioni Apollo non era superiore a quella che il corpo umano subisce nel corso di una radiografia, in buona sostanza ! Per gli allunaggi si cercò sempre di scegliere zone vicine al terminatore (la linea che demarca il passaggio dal giorno alla notte e viceversa) , proprio per ridurre al minimo l'esposizione alla radiazione solare e far sì che gli astronauti si trovassero in un ambiente caratterizzato da temperature NOn estreme. Ovviamente si fece anche in modo che i giorni in cui si svolgevano le missioni stesse fossero caratterizzati da un'attività solare ridotta ... Nelle prima missioni Apollo gli astronauti non rimasero a lungo sulla superficie lunare; nei prossimi relativi a missioni sulla luna con equipaggio umano sono invece previsti invece periodi di "soggiorno" assai più estesi ed anche per questo l'aspetto "protezione" è divenuto oggigiorno decisamente più rilevante. Oltretutto, come viene spiegato anche nel video, la maggiore complessità e sensibilità delle strumentazioni di bordo le rende assai più vulnerabili aiie radiazioni nello spazio aperto di quanto non lo fossero quelle impiegate 50 anni fa ! Ancora una volta, il progresso tecnologico può presentare anche aspetti "Negativi" o in qualche modo "Peggiorativi" rispetto al passato, anche se nel complesso i vantaggi ed il guadagno risultano innegabili ...
Ciao. Sulle sonde explorer furono montati dei contatori geiger-muller che rilevarono valori di esposizione dell'ordine di circa 10 roentgen/ora. Successivamente con lo sviluppo dei dosimetri si è stati in grado di sviluppare un modello matematico, chiamato AE8/AP8 che è in grado di determinare ogni valore di dose assorbita in funzione della distanza orbitale. Considerando che per radiazioni ionizzanti corpuscolari l'alluminio è tra i più efficienti materiali di schermatura, poichè è ridotta la quantità di radiazione bremsstrahlung, i dati sono sempre riferiti ad uno spessore specifico. Per esempio per una schermatura di 4mm di alluminio la dose assorbita massima nella porzione centrale della fascia di protoni è di 465 millisievert/ora, mentre per quella di elettroni è di 355 millisievert/ora. Averle attraversate perifericamente determinò invece un assorbimento totale, tra andata e ritorno, per Apollo 11 di 1,8 millisievert per un tempo di attraversamento di circa 2 ore e mezza.
😂😂😂 Ogni tanto mi riguardo questo video e mi faccio un sacco di risate. Poi se a dire queste ca****te è uno simpaticissimo e bravissimo come lui... Spettacolare
Bravo con questo video hai vinto il Polidoro d'oro 😂
😂😂
Cioè il Polid'oro!
Tu, invece, hai vinto lo Stupidino d'oro. 🙄
Ma quanto rode al culo ai complottisti veder vacillare le loro certezze sbagliate?
@@aquilapicco Non gli costa nulla. Basta visitare le Aree dei CIM di appartenenza zonale in qualsiasi città si viva.
La Psicosi vive di una sola cosa.
Di una Certezza Inattaccabile.
Non è con la Logica che ti potrai confrontare con Loro.
Visto che,il Loro stato dell'essere,vive nel nome di ogni abolizione del "non sense".
Non puoi confutare le Loro "fantasie".
Rischi di scatenare una violenza di odio e di rappresaglia contro di Te.
Il motivo per cui oggi non fanno missioni lunari è perché anche un ragazzino con internet si accorgerebbe della truffa
@Virginio Avellino grazie del tuo prezioso aiuto
Comunque le missioni lunari le fanno ..Cina...poi se smetteste di pensare di avere la conoscenza solo perché guardate dei video di gente che cavalca l'onda della moda dell'argomento del momento.
Manica di mediocri e dico a tutti quelli che affermano che non c'è stato allunaggio... siete alla stregua dei terrapiattisti e tra un po' inizia ancora la caccia elle streghe ......poi girano con l'iPhone senza sapere che gran parte di quella tecnologia deriva proprio da quei viaggi....adesso disattivo RUclips che ho paura del malocchio. Svegliatevi che è ora, invece di dirlo agli altri che non avete mai aperto neanche un quaderno.
...infatti...truffa.......
Ciò che mi lascia basita è perché l'uomo comune si prodiga a difendere questa pagliacciata.
@@giovannidepadova1257 fatevi curare manica di ignoranti.
E' straordinario! Questo è un altro fenomeno e l'unica spiegazione scientifica sembrerebbe essere una..........supercazzola!
Fantastico il tuo modo di porre le questioni...neutro ,integro ,eloquente e dalla comunicazione vivace,accesa ,aperta e disponibile a nuovi visioni! Complimenti
Qualche dubbio resta: d'accordo che la tecnologia nuova non è in grado di fare alcune cose di quella vecchia, ma c'è un motivo: nel progredire viene ritenuto inutile portarsi dietro tutto; qualcosa viene abbandonato perché ritenuto *inutile*.
Pertanto, affermare che abbiamo progredito nella tecnologia spaziale senza tener conto delle Fasce di Van Allen, o lasciandole indietro perché superfluo, mi sembra piuttosto strano, se non stupido. Insomma... non la si può definire "retro-incompatibilità" del progresso perché si tratta di un tema fondamentale per i viaggi sopra l'orbita bassa.
Sarebbe come progettare navi spaziali senza tener conto delle riserve dell'ossigeno degli astronauti perché il progresso si è evoluto più verso l'automazione e i computer...
@Marco Pezzoli Ma infatti si è sempre tenuto conto delle fasce di van Allen, così come dell'impatto dei raggi cosmici, del vento solare, persino degli sciami micro meteoritici che possono attraversare l'orbita della capsula. SI è tenuto conto di tutto. Solo che la tecnologia degli anni '60 è stata dismessa negli anni '80, Saturn V compreso che non veniva costruito più dal '72. E' cambiato tutto nel frattempo, materiali, sistema di lavoro, programmi, sistemi informatici, fabbriche, componentistica e tutte le vecchie tecnologie non sono più compatibili ( un po' come cercare di programmare in Fortran un moderno Smartphone), non ci sono più nemmeno i tecnici e gli ingegneri, morti o troppo vecchi, non ci sono più le fabbriche ( molte hanno chiuso altre addirittura son fallite ed altre son diventati musei). Quindi? Quindi han dovuto ricominciare quasi da capo ed ovviamente testare tutta la nuova tecnologia, il nuovo lanciatore, i nuovi motori, le capsule, i sistemi informatici, etc.etc. Se tieni conto che il budget è diventato ridicolo rispetto agli anni '60 e che per motivi politici sino al 2000 non si è più parlato di poter tornare sulla luna.... ecco che hai la situazione attuale. Comunque, per la cronaca, almeno secondo i tecnici NASA la partenza di Artemis 1 è prevista per la fine di agosto di quest'anno, salvo intoppi od interruzioni (vedi pandemia o guerre).
@@Shiktlah ok, tutto comprensibile se si trattasse di qualcosa dimenticato o considerato obsoleto, e ora da recuperare perché ci si rende conto che è essenziale ed indispensabile per nuove sfide. Ma non è così: le fasce di VA erano lì prima e sono lì ora, quindi aver progettato, prodotto e progredito nella tecnologia dell'astronautica tralasciando bellamente una *costante* come le fasce di VA mi sembra perlomeno imbarazzante, per non dire assurdo.
Anche il tuo esempio del Fortran non calza, perché tale linguaggio è del tutto inutile oggi, abbandonato ed ampiamente sostituito. Non è bloccante la sua assenza.
Questo esempio è invece più azzeccato: è come se i nuovi computer si fossero evoluti considerando non essenziale i calcoli matematici (o i numeri) e oggi ci trovassimo nell'imbarazzante necessità di riprogettare PC che li abbiano. Posto che abbia mai avuto senso dismettere matematica e numeri in un PC, non ti chiederesti almeno il motivo per cui si è "progrediti" in tal senso?
@@sciabal Eh? Ma in quale parte del mio discorso ho scritto che le fasce di Van Allen sono state "tralasciate"? Ma quando mai sono state "dimenticate", in che film?L'esempio con il Fortran calza per il semplice motivo che non c'è alcuna compatibilità tra i vecchi sistemi e quelli nuovi. Non dialogano. Come cercare di far entrare il cerchione di una moderna Ferrari nel pneumatico di una 500El del 70. Non ci entra, punto. Le fasce non costituiscono un problema dal 1967. Ma questo non implica che nuove tecnologie non debbano essere testate per vederne il comportamento nell'attraversamento di radiazioni ionizzanti. La progressiva miniaturizzazione dei circuiti e le sempre maggiori esigenze in termini di potenza, calcolo, prestazione etc. ha portato un sacco di benefici ma ha presentato dei problemi che la vecchia tecnologia, pur se obsoleta non presentava. Come le correnti indotte che, proprio per l'estrema miniaturizzazione vanno ad influire negativamente sulle prestazioni arrivando anche a causare problemi. Si sono rese necessarie quindi prove, test, progetti nuovi per schermare, ridurre od annullare questi nuovi problemi. E questo richiede tempo e continui test. Dal momento in cui si è deciso di avallare il progetto Artemis ( che è molto più ampio ed ambizioso del semplice ritorno sulla luna) tutti gli sforzi sono stati rivolti in quella direzione, sfruttando le conoscenze acquisite ma al tempo stesso affrontando problemi prima inesistenti . Cosa ti sfugge del fatto che per questo nuovo progetto hanno dovuto ripartire da zero proprio perchè sapevano cosa li aspettava fuori dall'orbita bassa e la vecchia tecnologia, oltre ad essere obsoleta ed inutile ai fini del progetto globale, non l'avevano più? Credi che i test sulla ISS in tutti questi anni, le varie EVA le abbiano fatte per turismo? IL progetto Artemis 1, se parte entro fine agosto come previsto, non starà in orbita lunare 3 o 4 giorni ma un mese intero.
@@Shiktlah ti ripeto che comprendo benissimo, e concordo, su quello che dici riguardo il dover ricominciare da zero, sulle nuove tecnologie e su nuovi problemi dei viaggi moderni. Non contesto questo punto, che è ovvio nella stragrande maggioranza dei settori. Di contro, ritengo insoddisfacente che lo si usi per spiegare il perché oggi si afferma che non possiamo andare oltre l'orbita bassa per via delle Fasce di VA. Perché essendo da sempre uno dei principali e conosciuti fattori bloccanti (se non il principale) e non solo per la tecnologia, ma anche per l'uomo, mi stupisce che tutta la tecnologia negli anni non sia già stata progettata, pensata o adattata in previsione di questo. Oggi dovrebbe essere un non-problema.
E non è vero che non costituiva un problema dal 1967, il problema c'era eccome (tanto è vero che si dovettero adattare le traiettorie), ma come dici giustamente, evidentemente al tempo era meno bloccante e più semplice da affrontare.
In sostanza: se mi si dice che le difficoltà e l'attesa così lunga per un viaggio oltre l'orbita bassa sono motivate da fattori economici, politici, tecnologici, ecc... non ho motivo di dubitarne. Tutto è diverso da allora ed è comprensibile.
Se mi si dice che il problema sono le fasce di VA e la tecnologia moderna che è impreparata o va adattata a questo, beh... il dubbio che le cose non siano state pensate e fatte nel modo giusto mi viene.
Cito: "L'esempio con il Fortran calza per il semplice motivo che non c'è alcuna compatibilità tra i vecchi sistemi e quelli nuovi". Esatto, e come ho detto il motivo c'è: la retrocompatibilità è *inutile* . Al contrario, se portarsi dietro il Fortran fosse stato essenziale (come lo è il rendere tutto compatibile con il passaggio nelle fasce di VA nei viaggi spaziali) non ti farebbe strano oggi sentirti dire "il motivo per cui ci sono difficoltà oggi è che tutta la tecnologia è stata costruita dimenticando il Fortran"?. Una domanda sul perché una così importante retrocompatibilità non sia presente oggi te la faresti...
Stessa cosa per il cerchione: per come la si spiega, perché dovremmo usare un pneumatico di una 500El del 70 in un cerchione di una moderna Ferrari visto che avremmo potuto progettare un pneumatico adatto già al momento della creazione del cerchione? Anche in questo caso è un problema bloccante che qualche imbarazzo lo fa nascere.
@@sciabal Buongiorno, iniziamo con il dire che la nuova tecnologia e tutto ciò che la circonda aveva necessità di essere testata e controllata e che presentava nuove problematiche che con la vecchia non si erano presentate come d'altronde ne risolveva molte altre che la vecchia nemmeno si sognava di poter fare. Mi pare che questo sia assodato e che concordiamo entrambi su questo punto. Credo ci sia un fraintendimento od un errore di comprensione sui problemi che hanno portato solo di recente lo sviluppo di componenti atti ad andare oltre LEO ( l'orbita bassa). Come ti ho già scritto le fasce di Van Allen non costituivano un vero problema già nel '67-'68. Questo perchè grazie alle giuste traiettorie ed alla velocità di fuga impressa al vettore il tempo di attraversamento diventava talmente breve da rendere assai poco influente l'azione delle radiazioni ionizzanti sia sul corpo umano che sulle componenti elettroniche dell'epoca. Per la nuova elettronica invece, già dagli anni '90, si scoprì che c'erano dei problemi con le radiazioni ionizzanti e più la miniaturizzazione aumentava più il problema diventava importante.
Tu hai scritto: "Se mi si dice che il problema sono le fasce di VA e la tecnologia moderna che è impreparata o va adattata a questo, beh... il dubbio che le cose non siano state pensate e fatte nel modo giusto mi viene" Ecco il problema di comprensione sta tutto qui. Il problema principale per cui non siamo più andati oltre LEO ( l'orbita bassa) non sono tanto le fasce di Van Allen quanto il fatto che NESSUNO aveva più costruito dei lanciatori abbastanza potenti dal '72 ed i progetti del Saturn V erano vecchi e dismessi e del tutto inutili per le nuove tecnologie. Stessa cosa per le capsule. I sistemi vecchi erano incompatibili con la nuova tecnologia. Quindi il problema era ricostruire tutto, ovviamente non aveva senso rifarlo con le vecchie tecnologie. Si è perciò proceduto a rinnovare completamente il progetto, ovvero, come dici tu, hanno costruito lo pneumatico nuovo che si adattasse al cerchione moderno della Ferrari. Non più un lanciatore monouso come il Saturn V ma un lanciatore modulare capace di adattarsi al tipo diverso di carico, un lanciatore MOLTO più potente( oltre il 25%), moderno, versatile, sicuro . Soprattutto con un carico utile variabile capace sia di portare carichi ingenti in LEO ( sino a 140 tonnellate) sia di portare un carico utile con equipaggio ben oltre (per luna dalle 27 ad oltre 40 tonnellate). La stessa cosa dicasi delle capsule e di tutto il resto. Tutto questo andava testato, mi pare ovvio. Cosa che hanno fatto ed oggi, come sai, abbiamo l'SLS pronto sulla rampa e le Orion pronte all'impresa. Quindi il problema non sono mai state le fasce di Van Allen, ma è chiaro che la consapevolezza della loro esistenza obbligava a compiere dei test sull'elettronica nuova e le schermature per sapere come si sarebbero comportate. Non credo sia necessario sottolineare che un eventuale fallimento dell'elettronica durante un viaggio con equipaggio umano avrebbe comportato conseguenze potenzialmente molto gravi.
Che carine, le fasce hanno l'aspetto della camera d'aria della mia carriola aggiustata ieri.
Da povero ignorante che sono, guardo i vostri video con curiosità e pur se non ci arrivo in qualcosa, mi appassionano sempre. Grazie.
Anzi scommetto che con la libertà del tuo montaggio video è palesemente organizzato il tutto per piacere alla gente perché nessuno può montare un canale così sofisticato se non per bisogno di un cinema
Sei bravissimo, appassionato e appassionante!
devo dire che la fiducia di Gualtiero nell'affidare tutto il video alla sua spalla è stata piuttosto ben riposta
Evidentemente era molto impegnato... comunque ci è mancato!!
Leggendo i commenti ci sono tutte le basi x una querela al sistema scolastico(sempre che ci siate andati a scuola)!!!!
Si. Il totale fallimento del sistema scolastico. Senso critico ZERO.
Ci siamo andati più di te, benché compresi ampiamente restano concetti falsi.
Bella visione e prospettiva che mi fa riflettere...soprattutto sul Progresso tecnologico
Grazie per aver omesso il "LA" parlando di Cristoforetti, davvero, una piccola ma grande accortezza.
Fare il portoghese: in realtà erano gli italiani che si fingevano portoghesi per poter mangiare gratis all'ambasciata.
La verità è che è il nostro cervello a non essere più funzionante come un tempo. Ed è per questo che crediamo alle spiegazioni più assurde.. abbiamo perduto la capacità di critica... ..
Quindi le vecchie tecnologie vengono dimenticate e non più replicabili???
Un conto è non riuscire a replicare ed un altro è l'impossibilità di rifare una cosa. Ad esempio numerose componenti del razzo Saturno V erano SALDATE A MANO. Questa tecnica in quell'ambito macroscopico è ormai considerata obsoleta e non è più utilizzata da decenni. Pertanto SI il know how per costruire nuovamente LO STESSO razzo Saturno V così come era costruito negli anni '60 è andato perduto insieme alle maestranze, i tecnici e gli operai che fisicamente erano dei maestri in quelle tecniche lavorative in voga all' epoca ed ora sono o in pensione o addirittura morti.
Per ricostruire certe cose, molto complesse tra l'altro, come un razzo tristadio alto oltre 100 metri, bisognerebbe riaddestrare decine di migliaia di tecnici ed operai ad una tecnologia obsoleta e quindi antieconomica.
Questo discorso ovviamente non vale solo per i razzi, ma potrebbe valere anche ad esempio per la flotta di velieri in legno di Napoleone, oppure le Ford modello T di inizio '900, ecc... 😉
@@paoloborghi2024 ma che c...osa dici? Ovvio che si possa perdere il know how nel tempo ma qua si parla di pochi decenni fa, mica di migliaia. Oltretutto su un progetto tecnologico che era all'avanguardia negli anni 60. Se volessero costruire un razzo adesso lo farebbero e anche meglio (come succede normalmente già ORA con le missioni spaziali), grazie alle nuove tecnologie. Se mancasse la manodopera? La si creerebbe, pensa te.
Ma poi figurati se non andassimo più sulla Luna per mancanza di manodopera. È come dire: non abbiamo più il legno per cui non possiamo più navigare perchè non possiamo costruire più le galee.. è una teoria assurda.
Nessuno è più i grado di costruire un lettore CD. Che sfortuna!
Che bello questo canale ❤️ Grazie mille davvero!
Direi più semplicemente: Un vecchio Relè tipo Octal (cercare in rete), immerso nelle fasce di Allen dove girano tanti disturbi/particelle è meno sensibile di un Chip con 6.000.000 di transistor relegati un uno spazio di un decimo del Relè. In fondo il transistor è un mini Relè.
Per smuovere una vecchia bobina in filo di rame ci vuole un enorme campo magnetico, lo stesso campo sul Chip sicuramente innesca correnti di disturbo (legge di Lenz).
Già negli usi militari vengono prodotti Chip con standard MIL, meglio schermati e con range più estesi di temperatura e altre frivolezze.
Nella mia storia elettronica sono partito dai relè, valvole, transistor ed integrati, spero di vedere il prossimo step ;)
Sembrano discorsi da debunkers del CICAP. Nn mi hai convinto x niente. Nn hai fugato nessun dubbio.
Ma che vuoi dire?
discorsi da persone serie? i CICAP come Alberto Angela sono state persone di grandissima e di ottima divulgazione scientifica
Alberto Angela racconta ciò che gli viene consentito e non è certo vera divulgazione scientifica. Esempio l'attacco a Pearl Harbut visto da Alberto e ciò che è accaduto realmente da i documenti e registrazioni vere.
A beh, se uso la narrazione di chi vorrei contestare e dico solo quello che "mi e consentito" da quelli, dimmi tu che attendibilità possa avere quello che dice a milioni di persone. Risibile..
@@mrkewa Certo, come no! Quella dettata dalla massoneria ( di cui Piero Angela ne faceva parte)!
E' davvero frustrante leggere i commenti sotto questo video. Qui NON si sta dicendo che le tecnologie degli anni '60 fossero superiori alle attuali. Il concetto è semplice: col finire delle missioni Apollo, ci si è concentrati su alcuni aspetti trascurandone altri. Le missioni Apollo con equipaggio avevano, come scopo principale quello di battere l'URSS nella corsa allo spazio. La sicurezza dell'equipaggio passava in secondo piano, in fondo si trattava di persone pronte a rischiare la propria vita. Inoltre, le condizioni in quel momento favorevoli, hanno consentito che le missioni non provocassero danni agli equipaggi (una tempesta solare, ad esempio, avrebbe aumentato notevolmente le radiazioni pericolose per l'uomo). N.B.: ho parlato di missioni, al plurale, poichè ricordo, per ben SEI volte un equipaggio umano ha raggiunto la luna (praticamente Kubrick avrebbe dovuto lavorare per la NASA a tempo pieno).
A fronte di tutto ciò, adattare le navicelle attuali a proteggere efficacemente un equipaggio umano e le navicelle stesse comporterebbe uno sforzo economico non da poco (materiali, forma, grandezza, componentistica sono completamente diverse, inoltre nessuno nella nostra epoca vedrebbe di buon occhio il sacrificio di vite umane in favore del progresso). Cosa significa questo? Che sulla carta non saremmo mai più in grado di tornare sulla luna? No, significa semplicemente che si è smesso da svariati decenni di investire in una tecnologia che andasse in quella direzione (portare equipaggi umani su altri corpi celesti) a favore di tecnologie sempre più sofisticate ma mirate a sondare i pianeti con altri strumenti. E sinceramente mi sembra la scelta più saggia.
E dimmi! Anche oggi sei uscito di casa spento?! Dai che ce la fai, accenditi, lo so è faticoso usare la propria testa ma ce la puoi fare!!
@@avvaloratoreQuelli che ragionano come te non mi sembra che lo facciano con la propria testa, visto che ormai è un ragionamento massificato. Basta leggere i commenti a questo video.
@@giosafat2000 certo che lo faccio con la mia testa, io penso e guardo tutto con spirito critico. Lo so che pensare con la propria testa può sembrare faticoso e molti preferiscono accettare inermi ciò che gli viene narrato. Ovviamente non sto a farti l’elenco di ciò che stona nella questione dei presunti allunaggi, tanto non cambierebbe la tua visione, anche perché non ne hai una tua ma hai soltanto accettato di buon grado la versione ufficiale. Ma un quesito te lo pongo lo stesso, come pensi che abbiano aggirato il problema dei disturbi elettromagnetici per poter comunicare tranquillamente con la terra, ti rammento che le onde elettromagnetiche che si frappongono fra la terra e la luna sono talmente potenti che possono attraversare il metallo e uccidere un uomo in pochi secondi, pensa al brillamento solare, riesce a interferire con le comunicazioni qua sulla terra. Pensa non fare che gli altri lo facciano per te!
Vuoi un esempio recente?! La pandemia, che strano, adesso esce fuori che era una manovra, i vaccini, che strano, adesso esce fuori che sono letali!
Auguri…
@@avvaloratoreIo uso la logica, non accetto le cose passivamente, e ti faccio notare che anche chi ragiona come te accetta per buone le illazioni che sono state fatte da qualcuno. Non credo che tu abbia potuto misurare personalmente il grado di radioattività delle fasce di Van Allen. Buona vita.
Che bella voce chiara che hai! Mi é piaciuto molto tutto quello che hai spiegato. Non è l'unico motivo quello che hai spiegato, quello x cui non siamo più andati sulla luna. I nostri fratelli cosmici ne hanno avuto subito abbastanza di tanta aggressività e superficialità nel considerare la vita al di fuori della Terra, di voler usare la Luna come una discarica, o come un campo da esperimenti di guerra! E ci hanno dato il chi va là al primo tentativo, fino poi a obbligarci a Starcene a casa nostra. Ma agli americani bruciava troppo tenere nascosta la presenza di vita extraterrestre e anche la tirata d'orecchi, quindi han fatto dii tutto x far credere che non ci siamo stati sulla Luna. Questo era un male molto minore x quello che intendevano fare di noi, con la Non informazione, come sempre.... E in escalation....fino alle pandefollie costruite a tavolino ecc..
A proposito di vecchie tecnologie pensiamo alla resistenza del telescopio spaziale Hubble, pensiamo alle disavventure dell'Apollo 13 ,di come sono state superate da intelligenza pura. Oggi non avremmo potuto , così come nel '69 l'allunaggio. Poi sembrava tutto facile con lo Shuttle e invece......
Come al solito Curius ci cattura attenzione e interesse. Forte l'alter ego!!!!
Oggi con i comandi drive by wire se il computer disfunzionasse come nel '69 vai giù come un qualsiasi asteroide e tanti saluti all'equipaggio questa è la realtà
Non è il tuo primo video che vedo, e come al solito il video è fatto benissimo. Bravissimo e divertente. Sicuramente sei riuscito a convincere il 99% di chi lo ha visto. Non so se è una questione di intelligenza o cosa... Faccio un esempio, se tu non puoi passare la musica dal CD ad un altro supporto, non significa che l'umanità non sia in grado di farlo. Da quella frase in poi mi si è palesata di fatto la malafede del video. Però sei riuscito a convincere il 99% dei telespettatori, quindi posso solo farti i miei complimenti...
era solo un esempio per dire un esempio di tecnologie successive che non fanno quel che le precedenti non sanno fare. per tecnologie di meno largo consumo come quelle aerospaziali può capitare che una volta abbandonata una tecnologia non sia più utilizzabile, il costo di riconversione sarebbe insostenibile, per quanto fisicamente sia sempre possibile farlo.
@@francescocarelli6090 Si? Allora mi spieghi perché sono anni che si rimanda il ritorno? Nell'ultimo comunicato della NASA si precisava che il rinvio era dovuto al ritardo nella consegna delle tute... Illuminami 😄
Non ho capito bene che c'entra questa domanda con quello che ho detto, in ogni caso lo ignoro, non lavoro alla NASA, ma almeno se vedo un video sono in grado di comprendere quello che l'autore del video dice senza fare obiezioni irrilevanti.
@@francescocarelli6090 Irrilevante? Credo sia fondamentale. Sessant'anni fa avevamo la tecnologia per superare le fasce, e giravamo coi carretti e i cavalli. Oggi facciamo i supermissili però cavolo le fasce sono un problema. Certo, se vuoi ci puoi credere, l'ho detto che è stato bravo nel video...
al minuto 14,30 ti contraddici: avevi appena detto che la tecnologia attuale non permette di attraversare le fasce di van Allen e poi ammetti che, seppure per pochi istanti, la stazione iss le attraversa ripetutamente...
per pochi minuti a passaggio
Complimenti! Sono sempre molto interessanti le tue spiegazioni….straordinario! Grazie!
Quello che dici é vero, tra la precedente e la successiva a volte si crea quello sconpenso che ben hai sottolineato.
Tuttavia tra una tecnologia di 50 e piu anni fa questo non é possibbile sia dsl punto di vista informatico che da quello dei materiali .
Oggi siamo andati talmente avanti che fare un paragone non ha senso
Qusto mi fa pensare.
Anche io ho seri dubbi sull'informazione riguardo l'evoluzione tecnologica che a volte non riesce più a fare alcune cose del passato. Magari oggi avrei difficoltà ad ascoltare una musicassetta o a leggere un floppy disc, ma cambiano i sistemi, la musica la ascolto sempre e i dati li conservo sempre, anche oggi.
Trovo assurdo che oggi non si riesca a fare quello che fu fatto più di 50 anni fa.
@@marcomarangio882 In effetti suona parecchio strano. Non solo perchè poi, di fatto, quasi nulla della vecchia tecnologia è andato perduto, ma soprattutto perchè quello che ora sembra essersi perduto è qualcosa che ci sta molto a cuore. Viaggiare nello spazio allontanandosi dal pianeta. Tuttavia, per quanto la scusa della tecnologia che crescendo regredisce suoni strana, lo accolgo con condiscendenza. E benevolenza. In fondo, il fatto che sia strano non significa per forza che sia falso. Soprattutto perchè attualmente ci sono "note" che "suonano" malissimo ma vengono forzate all'inverosimile dal mainstream pur di farle passare come vere ed assolute. Allora... se proprio devo prendere una posizione... lo farò su quelle di cui ho molte più conoscenze di quante non ne abbia sulle missioni Apollo e non lascerò che la "mia" credibilità venga inquinata ad arte. Inoltre... Io credo che ci siano stati sulla Luna ed ho molti motivi per crederlo. E se mi sbaglio... non mi cambia nulla. Mentre per questa assordante "musica" cacofonica che ci stanno suonando da anni... e non ha una nota giusta nemmeno a volerla cercare... beh... questa musicaccia contiene note pericolosissime e se effettivamente sono tanto false quanto stonate... ci stanno portando via dei diritti essenziali. Meglio concentrarci su questi piuttosto che su altre questioni irrisorie.
Non dare retta alle palle di questo individuo
@@marcomarangio882 prima di parlare di tecnologia dovrebbe conoscerla le consiglio di leggere qui se non è pigro h ttps://history.nasa.gov/SP-4205.pdf
Bè,c'è da ricordare che quella tecnologia,intendo passata,aveva vita breve come pure i missili.
Ma efficace.
Oggi devono essere riprogrammabili/riutilizzabili,pure i missili e perciò si è seguita un'altra strada ecco e un po' di quella vecchia si perde
Complimenti, bel video, grazie. Certo oggi c'è più sensibilità nei confronti della vita degli astronauti per fortuna ma dovrebbe essere così anche per i portoghesi😉🤭
Ecco spiegato la faccia dei 3 astronauta durante la prima conferenza stampa..😢
Apprezzo l'entusiasmo e la buona volontà, veramente! A questo punto mi chiedo perché gli astronauti che sono andati sulla luna non hanno mai voluto giurare sulla Bibbia di esserci andati! Guastafeste!
non è vero, 3 di loro giurarono, se non sbaglio beans, mitchell e Cernan, documentarsi prima di parlare ..
@@Denpasar-cv4rm sarebbe stato troppo faticoso per te mettere le maiuscole ai nomi di tutti e tre... vero denpasar?
Rileggere e correggere prima di scrivere e non andar avanti per frasi fatte!
Arianna non ha parlato, ha scritto.
@@claudiocosterni6488 mi scusi se non ho formattato il testo, è prassi ritenere le chat alla stregua di una discussione piuttosto che di una corrispondenza epistolare comunque questo non cambia la sostanza.
@@Denpasar-cv4rm ...è esclusivamente sciatteria, è la prassi, l'attitudine esclusiva degli svagati, menefreghisti, superficialoni, confusi, avventati, stolti, presenti anche tra i meno ignoranti o più documentati, persino laureati.
E questo tuo sciocco commento aggiuntivo conferma, se mai ce ne fosse stato bisogno, che appartieni a questa deprecabile categoria italica contagiosa.
Mettere la maiuscola ad un nome proprio, ovunque in una conversazione, ma anche scrivendolo sulla carta del cesso, costituisce un impegno inutile?
Metterlo a tutti i nomi è una impresa fuori luogo od esagerata, per te?!
E su 2 dei 3 nomi non l'hai messo, su 1 sì.
È la firma caratteristica della suddetta categoria di persone!
Con la tecnologia degli anni '60 era già un miracolo riuscire ad oltrepassare la stratosfera, figurarsi andare sulla luna!
Infatti ci sono andati genio complotista
Senza contare che NESSUNA PELLICOLA FOTOGRAFICA sarebbe stata utilizzabile a quelle temperature, -130 gradi nella parte non illuminata dal sole e 120 gradi nella parte illuminata dal sole.
@@marcocolajanni Ma siete di una ignoranza incredibile erano tutte apparecchiature specifiche studiate apposta più che altro per proteggerle dalla pericolosissima polvere lunare, avete letto quattro belinate complottiste e le ripetete a pappagallo. Non c'erano di certo quelle temperature durante la passeggiata spaziale diversamente sarebbero morti tutti, quella è l'escursione ma ci sono anche temperature molto più accettabili -4+15 a seconda del punto in cui ti trovi, ovviamente gli astronauti hanno studiato questo. Ma perché insisteste con questa assurdità quando ci sono le foto di tre sonde, siete come i terrapiattisti, magari siete pure terrapiattisti
@@marcocolajanni Le pellicole erano opportunamente isolate e comunque particolarmente resistenti agli sbalzi termici. Datevi una svegliata, informatevi e finitela di scrivere sempre le stesse fesserie.
@@GaretJax215 E' arrivato er fenomeno; dattela tu una svegliata, perchè solo uno che ha i bacarozzi nel cervello può credere a tutte le stronzate raccontate dalla nasa.
ciao, non ho capito l'esempio del CD. un conto è dire "oggi i ns PC e le ns auto non hanno più lettori CD e quindi non possiamo riprodurre i CD", un conto è dire "oggi l'uomo, siccome nel PC non ha un lettore CD, non sarebbe più in grado di costruirne uno". Quale dovrebbe essere questa tecnologia impossibile da replicare per costruire razzi che vadano sulla luna? La Dragon 2 sembra una Tesla, mi risulta difficile che Nasa e Space X non riescano (per incapacità) a fare razzi che negli anni 70 andavano e venivano sulla Luna come gli scuolabus la mattina. Se negli anni 2000, sulla luna, non ci siamo ancora andati, io non credo assolutamente al motivo "tecnologia smarrita". Questa tesi non mi convince per nulla, ho già visto le ore di video di Fartade e anche di altri, ma resto con molti dubbi. Speriamo di andare nel 2024, se non sbaglio è l'anno delle prossime missioni
Era un parallelo non una similitudine. Come per i lettori CD che sono diventati man mano inutili così oggi le nuove tecnologie si sono sviluppate per l'orbita bassa (perché quella più utile, dove si concentrano satelliti, ISS e quant'altro). Questo non significa che non siamo più in grado in assoluto di raggiungere nuovamente la Luna (ci sono diverse missioni che puntano a rifarlo in questo mezzo secolo).
E dopo tutti i video visti, compresi quelli di Adrian, ancora hai dubbi?
O sei di coccio o ti rifiuti di capire. Tertium non datur.
Anche perché non è che ti stanno spiegando delle ipotesi o teorie, ma ti stanno raccontando le cose che sono accadute, che è ben diverso.
@@Daniele92M no ma io questo l'ho capito. è la motivazione del "non ci siamo ancora tornati perché abbiamo perso la tecnologia", come a dire "se non l'avessimo persa sarebbe un gioco da ragazzi"
@@benedetto7778 si ho dei dubbi, perché non penso che Adrian o altri abbiamo la verità rivelata. Danno informazioni e penso io sia libero di valutare se le informazioni e le deduzioni annesse siano o meno credibili. Se su altri argomenti, trovo le informazioni esaustive, questa della tecnologia smarrita, non mi convince.
Quello è uno dei motivi ma non il solo, secondo te oggi vale la pena rifare il saturn?
Le tecnologie si evolvono, oggi il problema più grande non è superare le fasce ma sopravvivere al di fuori di esse, le prossime missioni porteranno l'uomo nello spazio per mesi o anni, questa è la sfida da vincere.
Barare? Non sono in grado? Se per ridurre i rischi bisogna ridurre il tempo di permanenza nella zona, basta attraversarla più velocemente. Qual'è la differenza tra i reattori di allora e quelli moderni?
Sei sempre il migliore tra tutti i divulgatori! Preciso, chiaro e con una bella ironia! Complimenti al numero Uno
Ho seguito con interesse il discorso, ma non ho trovato risposte. Prof... Lei ha spiegato come funziona l'artificio logico affermando "che non si possa fare adesso non vuol dire che non si potesse fare nel passato". Ok. Ma... La risposta mancante è: allora, come hanno fatto nel 69? Di di questo non è stato molto preciso, direi...
già
10:06 spiega che la rotta è stata allungata per fare in modo che l'Apollo passasse nella parte più stretta delle fasce, così da non tenere gli astronauti esposti troppo a lungo alle radiazioni.
@@holy874 non ha specificato quanto tempo sono stati effettivamente sotto le radiazioni... quello delle radiografie è un argomento evasivo... e poi dire che la tecnologia attuale è più sensibile di quella del 69 e per questo adesso non si può andare più è una c*g*t* pazzesca! Basta utilizzare quella vecchia allora... Ultimo: che oggi giorno si tenga più a cuore la vita degli astronauti è un'altra c*g*t* , questa molto stupida
@@holy874 problema risolto allora?
@@pedrotiago5861 problema risolto.
Ma il mistero della scala di casa tua che termina sul muro????
😂😂 Spiega pure questo, grazie🙋
Sofia
Il paragone con i cd rom è imbarazzante, sopratutto perché implica una certa forma di accettazione. Sarebbe stato più onesto paragonare ad un ipotetico progresso in campo automotive, in cui automobili ad energia solare non si possono usare quando piove, perché la carrozzeria si scioglie!
l'ultima frase è bellissima ...tutti i tuoi video sono capolavori
L'esempio del CD non regge bene come paragone. Nel 2022 un lettore di CD USB costa 25 euro e lo si potrebbe comprare anche per trasferire un solo CD in MP3 se lo si reputa importante.
Quella scala mi dà l'ansia... Sembra che finisca contro il muro 😂
Vanno verso un passaggio spazio temporale
Prendo un bel pò di popcorn, se ne vedranno delle belle tra poco nei commenti...
Già... ma ogni osservazione, specie se ben circostanziata, avrebbe un certo perché. Infatti La NASA molto di recente ha parlato del cambio di traiettoria. Insomma, il dubbio più che lecito, resta.
@@maurizioparrella6754 che vuoi dire?
@@maurizioparrella6754 mi sfugge il dubbio.
Frittatona di cipolle, birra gelata... e rutto libero! Sento un certo rumore tipo stridolio di unghie sugli specchi °~°
@@maurizioparrella6754 puoi fare un esempio?
bello sentire spiegate in modo semplice e simpaticissimo teorie scientifiche complesse ... molto interessante !!
A quanto pare, nonostante sia stato spiega5o tutto in maniera comprensibile persino per un bambino delle elementari, molti nei commenti ancora non ci arrivano.
alla fine una volta andavano sulla luna, adesso con il progresso tecnologico non riescono a superare l'orbita bassa o alta della stratosfera.......qualcosa non mi torna......perchè non ritornano alla tecnologia del 69 con un bel commodore 64? Salutone da Alessandro.
appunto
Sai cosa costerebbe un titan (si chiamava cosi?) al giorno d'oggi.
Purtroppo al tempo era considerato come un teatrino per mostrare i muscoli, cosa che oggi viene eseguita in laboratori biotecnologici e in borsa (il popolo non conta più nulla).
Posso avanzare un ipotesi: la conquista spaziale all'epoca non era solo un atto pionieristico ma anche una vera e propria "azione di guerra(fredda)": l'obbiettivo degli americani in sé non era tanto la conquista della luna, ma il dimostrare ai sovietici di avere una tecnologia in grado di sparargli un missile dove come e quando vogliono senza doverglielo sparare per davvero. Le conquiste scientifiche hanno a volte bisogno di rischi, Oggi la Luna è già "conquistata", semmai ci torneremo sarà quando troveranno un modo sicuro al 99% per gli astronauti. Correre adesso il rischio, seppur minimizzato, non ne vale la pena, in vite umane ma anche in soldi
@@andreitiberiovicgazdovici Buona sera Alksandra e andrei, Concordo sulla prima parte della sua risposta in evidenza.....sulla conquista della luna sono certo che non è mai stata conquistata dall'uomo.....non nego che hanno tentato in tutte le maniere per conquistarla ma ci sono davvero troppe difficoltà per arrivare a questo e come dite voi non è più il caso di perdere vite umane........gli attuali astronauti oltretutto si sono per così dire fregati da soli dicendo in una intervista che con l'uomo a bordo non sono in grado di superare l'orbita alta della stratosfera......quindi di cosa stiamo parlando,chi è stato sulla luna nel 69? poi non sto quì a elencare le troppe bugie sulle missioni Apollo.....dalle fotografie scattate con pellicole in un ambiente con temperature proibitive riuscite perfettamente guarda caso ,alle ombre di un set cinematografico,alle tantissime altre menzogne che non stanno ne in cielo ne in terra......lascio credere a chi vuole ma per me non sono mai stati sulla luna e neanche adesso sono in grado di andarci........Grazie comunque della sua osservazione,Saluto e Ringrazio......non facciamoci la guerra su questo fatto.....Tante Persone offendono se uno non la pensa come lui.......
@@alessandrobedoni2669 "Non sono in grado di superarla Senza correre rischi di alta esposizione radioattiva a livello umano(per ora), non che le loro strumentazioni non possano viaggiare oltre, anzi
SCUSA MA...SE SENTIVO MUSICA CON UN VINILE NEL '60 IN UN DETERMINATO POSTO, DOPO 100 ANNI DEVO ESSERE IN GRADO DI ASCOLTARLA DI NUOVO QUELLA MUSICA IN QUELLO STESSO POSTO, SOPRATTUTTO DOPO CHE HO SPESO TRILIARDI PER CREARE UN MP3 DELICATO E NON MI SONO RESO CONTO CHE ERA MEGLIO FARE UN VINILE PIù EFFICIENTE. SCUSA IL MAIUSCOLO MA HO PROBLEMI DI TASTIERA
Ringrazio tutti quelli che hanno risposto colmando tutte le mie domande, e leggendo tutte le vostre delucidazioni anche le parole difficili le andavo a cercare per una comprensione più semplice p.s ero iscritto al canale sono proprio come un polpo cucinato "lesso" :)
le cose molto spesso non sono cosi semplici come sembrano
😉
👏👏👏👏👏👏👏👏👏gran bel video.....bravo è stato bello ascoltarla.grazie🤝👋👋
il rapporto nasa dell'apollo 11citava chiaramente come i valori di radioattività attraverso le fasce di van Hellen fossero trascurabili, paragonabile ad una radiografia per l'uomo e senza nessun bisogno di schermare le apparecchiature. Perche attualmente dovremmo aver problemi ad attraversarle? non si vogliono esporre i membri dell' equipaggio ad una radiografia? ma non scherziamo.
Buongiorno, in realtà non esiste alcun problema circa l'attraversamento delle fasce di Van Allen per gli astronauti, non esisteva allora e non esiste oggi. Ciò che invece va collaudato è il funzionamento della nuova elettronica della capsula che ospiterà gli astronauti ed anche questo è già stato fatto.
Nessuno scherzo. I test fatti da Orion nel 2014 erano per raccogliere dati sul comportamento dell'elettronica nelle zone dense della fascia interna ed analizzare la risposta e le tempistiche di attraversamento. Artemis invece è stata progettata per una permanenza nello spazio ben superiore a quella delle capsule Apollo. 9/10 giorni nello spazio non sono paragonabili ad un mese , sei mesi od un anno. Le radiazioni tendono ad avere effetti cumulativi sia su organismi biologici che elettronici. Quindi maggiore è il tempo di esposizione maggiore la probabilità che insorgano problemi. Questi dati non si potevano dedurre dalle esperienze Apollo, il quasi ventennio di esperienza della ISS, in questi termini, è stato fondamentale. Ma servivano comunque dati diretti e precisi, motivo per cui è stata lanciata Artemis 1. Con pieno successo. Le fasce di Van Allen non hanno mai rappresentato un problema, il problema è dato dalla lunga permanenza FUORI da esse. Il programma è di restare in modo permanente sulla superficie lunare il che implica mesi e mesi. Tutte le sperimentazioni ed i ritardi sono focalizzati sul rendere il rischio per gli astronauti minimo o quasi nullo. Niente è lasciato al caso ed un mese od un anno di ritardo non sono significativi.
@@Shiktlah sono le tute il problema. Missione rinviata.
@@pedrotiago5861 Non sono le tute il problema, in realtà i problemi sono diversi..la Axiom è in ritardo con le consegne perchè sono necessari ulteriori test, la Space X non ha ancora presentato un progetto definitivo per il Lander ed è in ritardo di parecchio, ci sono problemi col nuovo scudo termico che ha presentato dei piccolo inconvenienti, niente di grave ma servono alcuni test di conferma, le strutture di controllo e certe sezioni hanno rilevato un livello di stress non previsto al momento del rientro di Artemis. Tutti problemi di piccola entità, risolvibili ma che richiedono del tempo per i test di controllo anche perchè l'analisi dei dati è complessa e laboriosa e richiede tempo. Ma tanto la NASA non ha fretta, non ha alcun interesse a correre..se il lancio avviene nel 2025/26/27 non importa. Si va per stabilire delle basi per la colonizzazione quindi si andrà con i piedi di piombo e con tutta la cautela necessaria.
@@Andrea_69 tu sei il tecnico che la sta montando giusto? :)
9:46 fin qui sono completamente d'accordo ma poi direi di no ... praticamente è come dire che Colombo, dopo aver scoperto l'America, non ci torna più perché è troppo lontana ... significativo l'esempio dei cerchi dove si evidenzia il fatto che la nuova tecnologia non realizza tutto quello che faceva la tecnologia precedente: VERISSIMO ... tuttavia, la considerazione in merito al fatto che la nuova tecnologia non permette di fare tutto quello che la vecchia tecnologia consentiva di fare, cioè nel 2022 non riuscire a superare le fase di Van Allen, può essere rappresentato, tornando all'esempio menzionato, con due cerchi che non hanno alcun punto in comune .... mah
Concordo, anche con l'esempio
Scusate entrambi se mi intrometto e se mi consentite vorrei fare alcune considerazioni. Conoscete i caricabatterie wi-fi? Ti caricano la batteria a induzione. Non sto a dire qui cose che non so se a voi interessa sapere, ma mi chiedo.. quale cavo.. circuito elettrico, pista, non va in sovraccarico solo per induzione dove sbiella un contatore Geiger? Poi.. di condensatori ne ho scoppiati piu di uno con molto meno e mi chiedo quale sia la marca che negli anni 70 resisteva, ma anche oggi a quel forno che sono le fasce. Lo vorrei sapere cosi ci faccio un amplificatore hi-fi che manco Michael Jackson aveva a casa. Bobine, mamma mia le antenne.. qualsiasi essa sia si trasforma in una bobina di tesla zio suino, manco Thor farebbe quelle scintille... eppoi boh... ma ci considerano cosi cretini?
@@HurryRestauri Non è questione di considerarvi cretini... siete solo ignoranti sull'argomento, tutto qui. Curioso il fatto che persistiate nel pontificare e criticare su cose di cui non sapete nulla. Non avete nemmeno il concetto base, elementare, della differenza tra temperatura percepita e temperatura cinetica, basta leggere certe affermazioni " Poi.. di condensatori ne ho scoppiati piu di uno con molto meno e mi chiedo quale sia la marca che negli anni 70 resisteva, ma anche oggi a quel forno che sono le fasce"... eppure pontificate ugualmente. Ad esempio praticamente tutte le missioni Apollo hanno quasi "saltato via" la fascia più interna e pericolosa delle due fasce di Van Allen, e la seconda è stata percorsa in tempo troppo brevi per creare seri problemi , le capsule Orion invece hanno attraversato la fascia interna per 15 minuti in ascesa e 35 in discesa senza riportare danni di alcun tipo ( le Orion sono arrivate ad oltre 5800 km di altezza, giusto per sbugiardare le tesi complottare). L'unica accortezza, onde evitare problemi e perchè del tutto inutili, è che nel primo volo di test hanno spento le telecamere interne nel momento in cui attraversavano la fascia interna più attiva dal punto di vista radiativo. Dopo di questo sono stati fatti test di manovre per cercare l'angolo di rientro perfetto, manovre per mettere in crisi lo scudo ablativo, manovre per il rientro automatico ed infine la Orion è ammarata perfettamente dove era previsto. E' stato pure simulato uno sganciamento imprevisto di un paracadute per testare i livelli di allarme e la risposta dei sistemi. Tutto è andato nel modo migliore. Questo nel 2014....
@PLASTUDIO Original Credo tu non abbia ben compreso il video. Hai scritto "..la nuova tecnologia non permette di fare tutto quello che la vecchia tecnologia consentiva di fare, cioè nel 2022 non riuscire a superare le fase di Van Allen.." questa è una deduzione sbagliata. La nuova tecnologia permette eccome di andare oltre le fasce, lo dimostrano i test andati a buon fine fatti dalle capsule Orion sin dal 2014. Le capsule sono arrivate ad oltre 5800 km di altezza dalla terra, dentro la prima fascia che è la più pericolosa a livello di energia radiativa, senza subire alcun danno. Il video vuole far capire che quanto affermato da Virts " al momento non siamo in gradi di superare l'orbita bassa" era la pura verità nel 2014 ma non era legato alle fasce di van Allen, quanto al fatto che al tempo non esistevano lanciatori in grado di portare un carico utile ( almeno 30t ) in orbita translunare. Oggi abbiamo l'SLS che è in grado di portare oltre 40t in orbita translunare oppure 150 t in LEO...
@@Shiktlah Capra
Eccellente come sempre, virgola, e comunque chiedo seriamente notizie dello scocciatore...
... sarà pure fastidioso, ma ha un certo... come posso dire? Magnetismo! 👍🤔😱😱😱 fermi con quei forconi: scherzavo, scherzavo! 😅😅
sarei io lo scocciatore?
Romanticismo, umorismo e poesia... Non era un video scientifico? 🤭 davvero complimenti per l'esposizione!!
Complimenti! Non vi conoscevo. Un modo molto attraente di fare divulgazione! Vorrei dare un piccolo contributo anch'io a questo stupendo video con qualche piccola informazione. In realtà la NASA non allungò la rotta. Quella di Apollo 11 era una cosiddetta traiettoria di ritorno libero, che nelle missioni successive divenne ibrida per evitare di allunare sempre negli stessi luoghi. Quello che fu discusso con JVA era l'inclinazione dell'orbita, stabilendo un azimuth di lancio coerente che non limitasse anche il carico pagante, e le finestre di lancio. Infatti Apollo 14, che fu la missione con il più alto valore dosimetrico, ci andò a finire più dentro proprio perchè il lancio fu ritardato di una quarantina di minuti. Ma per la NASA non era un problema. Infatti il volo non fu rischedulato. Avevano la certezza dell'efficacia delle schermature, derivata dai testi sulle Gemini e le prime Apollo. La NASA aveva paura soltanto di due cose. Dei test nucleari ad alta quota dei militari e dei brillamenti solari.
Se si guarda american Moon di Massimo Mazzucco
@@giampierobotta571 .. si fanno grandi risate
@@francescosantoro6953 specialmente quando racconta di von braun che raccoglieva meteoriti in antartico....
@@giampierobotta571 Di guardarlo si può guardarlo, American Moon, il problema è che se ci credi, a Mazzucco, sei solo un pollo.
Caro Giampiero botta non è questione di essere polli o no nel credere o non credere a mazzucco....lui pone una serie semplice di domande logiche,se sai rispondere con altrettanta logicità puoi tranquillamente confutare le sue tesi....dopotutto è quello che lui sta aspettando da tempo,un vero peccato che non si sia ancora fatto vivo nessuno
Ciao!
Sono un appassionato di fisica da sempre! Sono iscritto al tuo canale e ti seguo da almeno 5 anni! Sei fantisco! ...
... ma ti consiglio di guardare il docufilm "American moon" di Massimo Mazzucco..
Ammeno che in qualche modo sei legato in qualche modo a Polidoro e/o al CICAP... in quel caso alzo le mani e mi arrendo ihihihih
Buongiorno, quello di Mazzucco è un film, il prefisso "docu" le eviterei visto che un documentario dovrebbe, appunto, documentare (ovviamente con informazioni corrette). Ciò che viene detto in quel film è profondamente errato.
Abbi pazienza… ma come fa un appassionato di fisica a consigliare quel video? Chiamarlo documentario, a mio avviso, è fuori luogo.
Non ci trovi nulla di strano su come ha trattato l’argomento della temperatura sulla Luna e gli effetti che, a suo dire, avrebbe dovuto avere sugli apparecchi fotografici?
Sorvolando sul fatto che opinioni sulla trasmissione del calore nel vuoto dovrebbero essere richieste a fisici, non a fotografi.
Sul tema delle meteoriti che sarebbero state spacciate per campioni lunari?
Il modulo lunare che sarebbe fatto con cartapesta, stagnola e nastro adesivo per pacchi? Niente di strano?
Un appassionato di fisica non dovrebbe intuire come la sua struttura fosse funzionale al suo isolamento termico?
Chiedo per curiosità.
Sono un ingegnere... ihihihihihih
Ognuno è libero di credere a quello che vuole.. io posso solo credere a quello che mi dice la razionalità..
Detto questo non toglie che curiuss sia un canale fantastico che consiglio a tutti..
@@danieletortorici9228 saresti un ingegnere?
E consigli un video pieno di sciocchezze? da un punto di vista scientifico.
Certo che ognuno ha diritto alla propria opinione, nessuno lo nega; ma nessuno ha diritto di disinformare senza aspettarsi di essere contraddetto nel merito.
Da parte mia, pur essendo tra quelli che non credono alle teorie negazioniste, non apprezzo quasi per niente il video sotto il quale stiamo scrivendo.
Argomenti confusi, esempi non pertinenti, oltre al fatto che i due astronauti della sequenza iniziale non stavano neppure parlando delle fasce di Van Allen.
Comunque… alla prossima.
@@Wolf_359 sono un ingegnere.. ihihihihih
Rispetto le credenze di tutti e anche il lavoro (anche quello di Debanking)
#andratuttobene ;-)
Solo per capire meglio, ma....
Su Marte con che tecnologie sono andati ? Non ho capito quali tecnologie moderne hanno problemi. Sarebbe bello fare un video su questo argomento.
Microchip. Miniaturizzare i circuiti li fa funzionare bene come previsto, solo sulla terra con campo magnetico costante e determinato e senza raggi ionizzanti.
Su Marte, come pure in altri luoghi più remoti del sistema solare, sono andati solo con sonde automatiche. Diverso è riuscire a portarci l'uomo facendo in modo che ci arrivi vivo e resti vivo.
Tute
L'attraversamento delle Fasce di Van Allen può causare problemi alle apparecchiature elettroniche e ai sistemi di comunicazione dei satelliti in orbita intorno alla Terra, ma nulla che non possa essere efficacemente contrastato da una buona schermatura e scegliendo le traiettorie di lancio e orbitali meno pericolose.
io penso che se ora non siamo in grado di superare le fasce di van allen, figuriamoci nel 69... non sono un complottista ma penso che l’astronauta abbia tacitamente sfatato un mito
Oggi non serve andare sulla Luna, per questo non è così fondamentale se ogni tre anni si rimanda di tre anni la missione che doveva avvenire nel 2012. Negli anni 60 si doveva dimostrare di essere superiori ai Russi che erano già stati in orbita, quindi era indispensabile far vedere di esserci andati.
È una situazione grottesca….
Questo video pasticcia all’inverosimile su questo argomento, dando l’impressione di affermare che la tecnologia elettronica moderna non sarebbe in grado di supportare missioni che attraversino le fasce di Van Allen.
Ma tutti quelli che non vedono l’ora di abbracciare questa interpretazione non si fanno domande sul fatto che la missione Artemis 1 le ha attraversate senza nessun problema?
Non viene in mente che, prima di dare per vero che non ci sia più la tecnologia per superarle, forse sarebbe il caso di approfondire un po’?
Già nel 2014 la capsula Orion aveva attraversato per 2 volte la fascia più interna, senza nessun problema, visto che gli strumenti di guida funzionarono bene.
Vengono continuamente lanciate sonde che vanno verso la Luna, verso Marte e verso destinazioni più lontane; non è che non abbiano strumenti elettronici a bordo.
Le due sonde Van Allen ci sono state 7 anni all’interno delle fasce, per studiarle.
Entro un paio di anni partirà verso la Luna Artemis 2, con equipaggio questa volta, ma francamente c’è da aspettarsi che anche dopo ci saranno persone che affermeranno che non abbiamo la tecnologia per superarle.
secondo me curiuss ha voluto un po' solleticare la morbosità complottista, considera che a loro non interessa la verità ma solo trovare conferme ai loro bias cognitivi e questo video si presta bene allo scopo. Per il resto il complottista medio prima sosteneva che artemis 1 non sarebbe mai partita, ora sostiene che è andata con i manichini perchè le persone non possono passare attraverso le fasce, poi dovranno dire che è tutto fake e le missioni artemis non esistono quando i primi astronauti partiranno con artemis 2. Faranno tutti la fine dei terrapiattisti.
@@Denpasar-cv4rm La cosa triste è che i lunacomplottisti, se il razzo SLS di Artemis 1 fosse esploso, sarebbero stati contenti (come si evince chiaramente dai molti commenti successivi all'esplosione di StarShip). Coloro che gioiscono dei fallimenti degli altri invece che dei propri successi, sono delle mezze persone.
@@Denpasar-cv4rm in effetti gli entusiasti dei complotti “ragionano” al contrario rispetto a chi analizza i fatti in maniera razionale.
Chi ragiona in maniera razionale su un qualsiasi argomento per prima cosa raccoglie informazioni, poi le valuta per arrivare alle conclusioni che ritiene più logiche.
I complottisti seguono il percorso inverso: prima assumono una convinzione che li gratifica, poi vanno a caccia di qualsiasi elemento che a loro appare coerente con questa loro convinzione (snche se si tratta di una sciocchezza non ha nessuna importanza per loro).
Per cui, quando si rendono conto che un certo argomento diventa insostenibile fanno che passate direttamente a una nuova fesseria.
In realtà seguendo questo modo di agire non è neppure necessario conoscere l’argomento, basta inventarsi qualsiasi illazione che gli fa comodo, una dopo l’altra.
Per cui sono d’accordo con te, anche quando saremo tornati sulla Luna troveranno qualche altra assurdità per evitare di prenderne atto.
@@Wolf_359 nella tua analisi, se inverti i soggetti diventa molto più plausibile.
@@BLACKPIT67 Bene, non ti resta che dimostrarlo. Io sono pronto se vuoi tentare.
Te la senti di dimostrare di conoscere quegli avvenimenti e di saper ragionare su dati concreti e verificabili?
Io me la sento.
bravissimo Curuss, hai colpito nel segno !
…quindi secondo te non si va più sulla Luna perché le nuove astronavi non usano più il Commodore 64? Ma fammi il piacere dai!! Mi fermo al min 7:30, non ha più senso continuare la visione del tuo video da debunker di primo pelo
Insomma confermato: attualmente right now all'epoca ci potevamo andare mentre adesso attualmente right now non ci possiamo andare. Sta poco in piedi, malgrado gli sforzi del conduttore.
Evidentemente non fai un lavoro che ti permette di capire che quello che ha detto ha un senso.
Buongiorno, è esattamente così, all'epoca si poteva e nel 2015 no, semplicemente perché non c'era un vettore come il Saturn V.
Le faccio un esempio: nel 1976 si poteva andare da Londra a New York in meno di quattro ore con un volo passeggeri (Concorde), oggi (right now) non è più possibile, perché? Semplicemente perché manca un aereo passeggeri con quelle caratteristiche. Sono passati 47 anni e non siamo in grado di costruire un aereo capace di effettuare quel volo? Ovvio che siamo in grado ma, per varie ragioni, non viene fatto.
insomma non hai capito nulla, but now ti fingi esperto random
Ma solo io dalla frase :"siamo in grado di volare solo nell'orbita bassa" capisco che, al momento di tale affermazione nessuna nazione al mondo aveva a disposizione un vettore con motori da 160 milioni di CV come gli F1 dei SaturnoV , e che quindi con uno Shuttle (progettato solo per raggiungere l'orbita bassa)non si può andare oltre?
Quindi l'astronauta intende dire, non possiamo al momento, e non, non lo abbiamo mai fatto....
Per non capirlo bisogna essere o limitati, o in malafede.
ruclips.net/video/GuQiXpPENtI/видео.html&ab_channel=link4universe
Concordo in pieno con te.
CONSIDERA CHE ALMENO IL 95% DEI RINCO AMERICANI SEL'E' BEVUTA....COME LA BALLA DI BIN LADEN....DELLA MORTE DEI KENNEDY....DI PEARL HARBOUR....ECC ECC
Certo se non ci si chiedesse anche perché non c'è. 😂
Tu stai cercando di interpretarlo, ma è inutile, lui non ha detto "al momento", lui ha detto chiaramente NON POSSIAMO ANDARE OLTRE L'ORBITA BASSA, e il motivo è che non hanno ancora sviluppato la tecnologia per farlo, quindi è impossibile che l'abbiano potuto fare 50 anni fa.
Un bel video, ben fatto e simpaticame spiegato. Si percepisce chi approfondisce certi temi in modo scientifico e chi invece cerca di mettere in dubbio tutto senza realmente avere una preparazione adeguata. Complimenti 🙏
Preparazione pronta e disponibile, me l’hanno lasciata i miei genitori, scritta nel DNA. Almeno noi impreparati eravamo in casa quando distribuivano l’intelligenza!
A prescindere dall'ottimo video , per varie altre ragioni non credo che ci sia mai stato alcun allunaggio, cosa ne pensa Gualtiero ?
E' assolutamente vero che col progresso si acquisiscono competenze ma se ne perdono altre. La nostra tecnologia attuale è in grado di costruire una corazzata ma non più un galeone.
Falso
@@paolofava2501 ?
@@pierovannuccini937 perché per costruire un galeone ti servono buoni falegnami ed un bravo ingegnere.
@@paolofava2501 e viene fuori un galeone capace di tenere il mare nell'oceano? Dove le trovi le competenze necessarie adesso? Neanche le sartie, a meno che non le fai di nylon.
@@paolofava2501 o se proprio ti incaponisci a realizzarlo ti costa molto di più di quanto valga la pena. Volendo allora si può volare oltre le fasce di Van Allen, ma ripristinare quella tecnologia avrebbe costi eccessivi
Mi piace la sezione commenti di questo filmato perché quasi nessuno si fila i complottisti e gli ignoranti che scrivono
E questa sarebbe una spiegazione? Il progresso evolve sulla base del precedente.
Scusa, Curiuss, non ho capito una cosa ... il significato delle due ragazze che si intravedono dopo il min. 7:37 (se hai poco tempo potresti anche mettermi in contatto con loro così me lo spiegano direttamente)
😊😀😊
Semplicemente logorroico bravo e poetico
Le Fasce di Van Allen , a bordo dell' Apollo , grazie alla velocita' ,si attraversano in pochi secondi. Come passare la mano su una candela accesa . Mica ti bruci.
Quindi oggi non si può più cambiare traiettoria? 😂
Oggi si può... e le navi artemis che nel 24 torneranno sulla luna rifaranno il giro.
Tuttavia al tempo dell'intervista non esistevano razzi schermati. Questo perché gli esseri umani viaggiano in orbita bassa.. e le sonde interplanetarie (come curiosity o insight che da poco erano all'epoca arrivate su marte) hanno processori e memorie ram "hardened". Cioè resistenti all'errore.
@@fulviocalcabrini6310 2024 ahahaha vedrai che rinvieranno per la millesima volta ,fino all’infinito …. 🤡
@@PGblaze6 che preparino le scuse.
@Virginio Avellino ahahahah sicuro !!!
@Virginio Avellino si sì nel 2024 sulla luna siamo sicuro ahahahaha … riscrivimi nel 2024 … ciao
Peccato che in qualunque negozio di informatica trovi in vendita i lettori CD da collegare ad un PC che ne è sprovvisto e cosi via con altre cose. Quindi affermare che la nuova tecnologia non riesce più a fare cose che si facevano con la vecchia è sbagliato.
Pensa che la mia amica si è regalata un giradischi dove può ascoltare anche le cassette 😅😅
Per un attimo ho perso il respiro....hahahaha....Van Allen....bellissima. Ti seguiró per il tuo humour...😊
Sempre chiaro in modo semplice e divertente. L'unica nota é la parola budget. La parola nasce inglese e deriva soltanto dal francese bougette (tasca o borsa/borsello. in realtá sembra essere un diminutivo della parola celtica "bouge" che era la sacca per trasportare l'acqua) pertanto la corretta pronuncia é all'ínglese ‹bḁ′ǧit›. (fonte treccani e vecchia chiacchierata con madrelingua inglese)
Preferisco la prof di corsivoe
E' più facile attraversare le fasce di Van Allen che arrampicarsi sugli specchi.
che poi è morto da poco....sarà un complotto??
@@toffonardi7037 perché era un van bastian contrario
Ma tanto anche XD
@@ivanovanful 🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂🤣😂👏👏👏
Talmente tanto facile che oggi ci siamo dimenticati come fare 👌
Ciao Curiuss, da come mi è parso di capire, non si tratta di differenze tecnologiche tra 60 anni fa ed oggi, la tecnologia per attraversare la magnetosfera non c'è oggi e non c'era allora, semplicemente negli anni 60 hanno eluso gli effetti scegliendo una traiettoria che prevedeva il passaggio in zone a bassa radiazione (suppongo il "buco della ciambella" per restare un gergo) e di conseguenza limitandone i rischi collegati. Cosa vieta oggi l'utilizzo degli stessi corridoi? Non potremmo anche oggi "allungare" il viaggio per passare dall'altro lato? Grazie se mi rispondi e grazie comunque.
@ubaldo gagliardi Infatti non si tratta principalmente di differenze tecnologiche ma di tempi e di traiettorie. Quando detto da Curiuss è un po' fuorviante poichè le fasce di Van Allen non sono MAI state un problema insormontabile dal '61 in poi. Le radiazioni di cui si parla sono quelle create dall'effetto ionizzante delle particelle (elettroni e protoni ) ad alta energia intrappolate dal nostro campo magnetico sul materiale contro cui impattano. Le schermature presenti nel Saturn V ( i modulii CM e LM non erano all'aria aperta ma chiusi nella stiva di carico situata in cima al Saturn ), più quelle degli stessi moduli erano più che sufficienti a rendere sicure le apparecchiature elettroniche ( molto primitive) e la salute degli occupanti. Le fasce di van Allen sono pericolose solo se il tempo di stazionamento inizia ad essere importante ma il tempo di attraversamento da parte di tutte le missioni Apollo, sia per la velocità che per la traiettoria scelta ( che non fu quella polare od equatoriale per motivi di carburante e controllo) non è mai stato superiore ai 50min. Un tempo troppo breve (occorrerebbero ore ed ore di esposizione perchè l'effetto diventi davvero pericoloso ) per preoccuparsene. Come hanno confermato i dosimetri interni di tutte le missioni. Il fatto che oggi l'elettronica sia enormemente più sofisticata di allora e miniaturizzata rende l'effetto radiativo sulle apparecchiature molto più significativo, rendendole di fatto molto più sensibili a questo tipo di radiazioni. Per questo sono stati necessari nuovi t3est che, comunque, sono andati tutti benissimo e superati senza grossi problemi.
@@Shiktlah invece per schermare i raggi cosmici nessun problema sulla luna....passeggiatina con casco e materiale trasparente miracolosamente capace di fermarli.
@@micromymario23 Quando si commenta su un argomento sarebbe quantomeno saggio dimostrare di conoscerlo almeno in parte. Le tute ed i caschi degli astronauti erano perfettamente in grado di resistere ai raggi cosmici ed al vento solare per periodi di esposizione breve. La scelta del luogo di allunaggio, l'orario e le EVA inferiori alle 2 ore non furono casuali. Le tute da EVA pesavano sulla terra quasi 200 kg ed erano adeguatamente schermate. Di trasparente c'è solo la conoscenza sull'argomento di certi complottari.
che adesso sappiamo che tali radiazioni sono trascurabili