L'aborto è un DIRITTO
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- Опубликовано: 7 фев 2025
- L'aborto è un diritto, deve restare tale.
Questa cosa dovremmo ricordarcela ogni giorno e soprattutto oggi: è la giornata a giornata internazionale dell'aborto libero e sicuro.
#robadadonne #aborto #abortolibero
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Penso che leggerò "L'evento", grazie per avermelo fatto conoscere con la scelta di questo passaggio perfetto per parlare di questo argomento
Io quel libro l'ho letto,è qualcosa di unico.
Annie Ernaux è veramente l'emozione fatta scrittrice.
Quel libro l'ho dovuto prenotare,mi sono fatta 7 km a piedi perché l'ho dovuto prendere a piedi,in una libreria lontanissima.
Finito in mezz'ora.
Mai dimenticato.
È sempre in evidenza nella mia libreria e nel mio cuore.
Quindi sì,te lo consiglio tantissimo, però è molto denso,ecco🖤
Partendo dal presupposto che io non credo che l'aborto sia una cosa "bella" sono comunque favorevole.
Se quel bambin* che hai nella pancia è frutto di violenza, è capitato in un momento sbagliato o non vuoi avere figli, va bene. Ognuno deve avere il diritto di scegliere.
Hai La mia stessa opinione, se il bambino é arrivato in quelle circostanze mi pare più che giusto, ma se invece i due semplicemente non hanno preso precauzioni fregandosene perché "tanto posso abortire" li Mi faccio due domande.
@@janeq.t.1205 giustissimo
Porca troia l'asterisco!che disagio.
Finché non ci sarà supporto alle madri, asili gratuiti, supporto 24/7 per le famiglie con bambini malati, la violenza non esisterà più e gli uomini dovranno prendere il 50% del congedo (obbligatorio) non si potrà neppure pensare di abolire l'aborto. Io non lo farei mai ma ho anche una famiglia che mi può aiutare anche se perdessi il lavoro. Molte non hanno questo lusso.
Premetto io non giudico nessuno e nessuno deve essere mai giudicato ma l'aborto é l'interruzione di una vita e per quanto possa essere girata e voltata é l'uccisione di una vita innocente . Una vita che non ha colpa nell'essere stata generata in un contesto di violenza o che non ha colpa di essere stata generata in un contesto che non la desidera. Ma è una vita e come tale dobbiamo tutelarla non possiamo non possiamo stroncarla a nessuno. E "il mio corpo mie scelte é un concetto a cui bisogna fare molta attenzione dato che anche se quella creatura vive in te non fa parte del tuo corpo, é separata da te e non si puo' e quindi non vai piú a decidere sul tuo corpo ma sul corpo di un altro, non puoi decidere per lei. Perché é una vita anche ad un giorno dal suo concepimento il concetto del decidere noi quando un bambino in grembo sia vita o meno é un pericoloso inganno,perché per quanto possiamo dire rigirare e rivolatare la vita é vita fin dal primo secondo del suo concepimento. La vita vale ad ogni secondo e valgono anche tutte quelle donne che ritrovatesi incinte devono essere sostenute aiutate e amate in un tutto e per tutto perché anche le loro vite valgono. Perché é facile dire ad una donna cresci tuo figlio e poi magari é solo e abbandonata assolutamente no la donna deve essere sostenuta e aiutata e sopratutto DEVE ESSERE AMATA NON DEVE ESSERE GIUDICATA in ogni caso. La sua vita vale e continuerà a valere anche se avrà un altra creatura da amare e prendersi cura perché non é vero chr avere dei bambini specialmente in età giovane corrisponde ad aver finito la vita perché si puó continuare a studiare coltivare degli hobby e delle passioni(coinvolgendo anche i bambini, perché no) anche avendo un bambino da crescere. Certo si ha piú responsabilità e piú impegni e non sarà sempre facile ma col tempo piano piano i si arriverà ai propri obbiettivi. Proteggiamo i bambini e le loro madri e per favore smentiamo quest'idea che avere un bambino equivale a "porre fine alla propria vita" Perché non é cosi e si sa. DIO VI BENEDICA
No. L'aborto che ti piaccia o meno è un dirito universale fede o ateo non fa differenza il dirito dell'aborto appartiene alla donna incinta. Mi dispiace che lei non riesca a comprendere per motivi personali ma è un diritto e come tale va tutelato
L'aborto è un diritto e una scelta della donna interessata. Tutte hanno il diritto di interrompere una gravidanza quando vogliono in totale sicurezza, e soprattutto devono essere loro a scegliere per la loro gravidanza, non altri
Peccato che l'uomo non ha alcun diritto di rifiutare la paternità non desiderata,la parità vi piace solo quando vi fa comodo?
Bah!
Il bambino invece avrebbe scelto di vivere, ma deve sottostare alla volontà della madre che vuole ucciderlo.
@@ilpinza1989bravo concordo con quanto dici se la cantano e se la suonano come piace a loro la musica!
Certo che è un diritto🙏🙏🙏❤️❤️❤️ se una donna vuole abortire lo fa, se non vuole non lo fa.
E perché questo diritto l'uomo non lo può avere?sai che l'uomo non può rifiutare la paternità non desiderata?
@@ilpinza1989 Perché l'uomo può indossare un preservativo se non vuole la paternità.
semplice e veloce.
@@LuigiXIV_official allora col tuo ragionamento del cazzo posso risponderti con, perché la donna non può prendere la pillola?
@Cristiano Cattolico son pure d'accordo.
@@LuigiXIV_officialè semplice e veloce pure prendere la pillola per la donna ve la rigirate sempre come vi pare
Nelle società antiche matrilineari o matriarcali l'aborto. non aveva nessun riscontro di accusa e discriminazione.. si era perfettamente coscienti che era una scelta sofferta ma necessaria..
Sono le religioni di potere monoteiste patriarcali, come quelle anche politeiste(vedi India)società maschilisti violente che o obbligano all'aborto quando la donna non vuole , o negano l'aborto quando la donna vuole..in tutti i casi la donna viene vista e si sente lei stessa una vittima o un carnefice! Questo è il primo.passo da abbattere..come Non ci si deve sentire in uno stupro l'essercelo voluto, così non ci deve sentire vittime o carnefici ma semmai coscienti di un scelta difficile ma Solo Nostra!LA LEGALIZZAZIONE dell'ABORTO È STATA FONDAMENTALE PER UNA LIBERA SCELTA DELLA DONNA SULL'ESSERE MADRE! È STATA FONDAMENTALE PER SALVARE MIGLIAIA FI DONNE DALLA MORTE PER ABORTI CLANDESTINI MAL FATTI!!!Già questo ultimo rende inutile ogni perplessità.
Mi farebbe un esempio di queste società matriarcali, per curiosità?
L' aborto è un diritto . Punto. Niente altro deve essere detto. Scelta mia ,scelta di donna. Sempre comunque. Corpo mio,dolore mio,diritto mio.
Si peccato che l'uomo non ha il privilegio di negare la paternità,ma é costretto al mantenimento.
Portafoglio mio,decido io!
Del povero bambino che viene abortito pero' non ne parli come mai? Poi non ho capito di qual dolore parli..se quello fisico del parto o quello psicologico nell interrompere lo sviluppo di una vita sul nascere
@@farfallina88 no. Perché non è un bambino.Nessuno ti obbliga ad abortire
Ok, su questo argomento ci sono tanti punti e tante cose da analizzare. L'aborto, non è un diritto è una scelta che una donna prende nella vita. Io sono cattolica e quindi SUPER CONTRARIA ALL'ABORTO, tranne nel caso in cui è a rischio la vita della donna, per chi se lo chiede, SI, anche per il frutto di uno stupro, io non abortirei ne prenderei la pillola del giorno dopo se venissi violentata (ora la parte in cui tutti si incazzano e mi voglio strappare la pelle a morsi, fate pure è uno dei rischi dell'essere onesta).
Il primo punto per cui ritengo l'aborto impensabile, è che c'è una seconda opzione, dai tuo figlio in adozione. Il secondo punto è che ritengo l'aborto la scelta "facile", vi spiego il perché delle virgolette, io so che non è una scelta facile, che molte ci pensano su tanto tempo, e successivamente spesso necessitano anche di uno psicologo per superare il trauma, ho usato la parola "facile" (ed ecco di nuovo le virgolette) perché quando tu completi tutte le fase della gravidanza, fai la risonanza, senti il battito del bambino, ti dicono qual'é il sesso, lo senti scalciare nella pancia, vai in travaglio e ti mettono in braccio il/la piccolo/a, tu ti affezioni e non ce la fai più a lasciarlo (il più delle volte).
Terzo punto da tenere in considerazione, è il parere del padre, anche lui dovrebbe avere dei diritti, ci hanno anche scritto un articolo su questo argomento, molti diranno che è difficile che accada, ma non è per forza così, io nella mia scuola al liceo avevo 2 compagni maschi contrari all'aborto.
Ma sopratutto quello che odio e che la maggior parte delle volte si potrebbe evitare, ma i "genitori" del futuro bambino non ci pensano, o non sono abbastanza attenti, pensano troppo che basti usare solo il preservativo, o limitarsi a prendere la pillola, quando bisognerebbe fare entrambe le cose. Io ho due amiche che si sono trovate in questa circostanza, la prima ha un fidanzato che non vuole mettersi il preservativo perché gli risulta scomodo, la seconda si sente troppo imbarazzata per chiedere hai genitori di usare la pillola. Dobbiamo essere più aperti verso il sesso, i genitori devo trovare il coraggio di parlarne coi loro figli (per quanto sia un argomento spinoso) e i figli devono avere il coraggio di parlarne coi genitori, io ho imparato tutto quello che so a scuola e nei documentari. E non dite che i genitori non sono disposti venire in contro (tranne forse ai fanatici e quelli iperprotettivi) chiedetegli i soldi per fare sesso sicuro e se comunque dicono di no, allora rispondete "Va bene possiamo fare anche senza" poi voglio vedere cosa rispondono.
Il quarto punto, quello più frequente, è che la maggior parte delle volte ad abortire sono donne con l'età giusta ma vengono costrette a scegliere tra fare figli o lavorare alla propria carriera, perché è vero la nostra società è completamente MARCIA, ma non dobbiamo seguire l'onda, dobbiamo lottare perché le cose cambino in meglio, io è dalla prima liceo che metto da parte i soldi per aprire la mia azienda dando a madri/padri la possibilità di andare in maternità paternità con in aggiunta un'ala per l'asilo.
Ma in base a tutto ciò che penso, alla fine l'ultima scelta spetta solo a colei in dolce attesa e se lei riesce a conviverci affari sui
Ho capito il significato. Però dobbiamo cambiare completamente mentalità e vedere l'aborto non come un diritto ma come una necessità.
L'aborto è una necessità e dev'essere una necessità. Non un diritto.
Se vediamo l'aborto come una necessità apriamo la nostra mente a tutta una serie di altri concetti. Esempio al posto di esserci 50 milioni di aborti ogni anno magari ne avremo 1 milione. Perché eliminare completamente l'aborto è un'utopia e non è mai stato così in nessuna epoca o cultura. L'aborto è sempre esistito ed esisterà sempre.
I motivi sono tanti.
Ecco però dobbiamo spostare la nostra attenzione da l'aborto è un diritto, nel senso "faccio come mi pare, il corpo è mio, il corpo del bimbo è mio, me lo dicono le femministe, e me ne frego perché io son io e voi non siete un c... e sono la padrona del mondo" a "sono costretta per vari motivi ad abortire, per cui pretendo che lo Stato e la salute pubblica mi tuteli e non mi lasci nelle mani dei miei aguzzini, perché sono costretta e non ho alternative, devo farlo!"
Quindi il nuovo slogan, visto che ci piacciono anche troppo gli slogan è: "l'aborto è una necessità non è un diritto."
Il diritto (negato o tradito) è quello del bimbo che vorrebbe vivere ma siccome non può, non è possibile, per tanti motivi, bisogna ricorrere all'aborto. Ci vuole più rispetto per la morte e meno prosopopea.
Ragazze l'aborto è una cosa molto seria. Veramente. Cerchiamo di non farne un fatto politico o di religione e non mettiamola nel personale. In Italia ci sono 80.000 aborti all'anno. Ecco più mamme e più bimbi si possono recuperare meglio è. Dobbiamo fare tutto il possibile e più del possibile per salvare i bimbi e le mamme e i padri. Il mio sogno è che un giorno si possa dire che in Italia ci sono 800 aborti e non 80.000 ogni anno.
Perché niente non è possibile e non è realistico.
La donna ha tutti i diritti di essere accompagnata e tutelata e protetta durante questa necessità, che proprio perché necessità, diventa diritto. Di per sé però l'aborto non è un diritto. Anzi è la violazione del diritto di vivere del bimbo.
Siccome evitare l'aborto nella realtà non è possibile e la madre ha la necessità e non ha alternative all'aborto, dobbiamo ricorrere anche all'aborto. A questo punto l'aborto, proprio perché necessario, dev'essere protetto e tutelato dalla Società.
Sono due discorsi separati e differenti. Se noi ragioniamo in termini di necessità capiamo anche l'eutanasia. Cioè non è un tuo diritto ammazzarti. Semmai siccome sei costretto per tanti motivi, e non ci sono alternative, allora è un tuo diritto essere aiutato, seguito e protetto dalla società. Con la differenza che 'eutanasia riguarda la tua vita mentre l'aborto riguarda la vita di un altro essere vivente non conosciamo il suo parere.
Per cui si consuma una tragedia.
Specialmente vi chiedo la cortesia di staccare il tema da questioni politiche o religiose o pseudo-scientifiche ipocrite che sono stupide scuse. Cerchiamo di avere comunque rispetto per la morte.
L'aborto è una necessità che dev'essere tutelata dalla società.
Ecco un altro bello slogan per chiudere il discorso.
Completamente d' accordo
Realistico e sensato👏
Ho confrontato questo libro con "lettera ad un bambino mai nato" della fallaci.
Ho trovato che il primo,sia un libro molto forte ma molto incentrato su di lei e poco esistenzialista,lei quel bambino non lo voleva e stop.
La fallaci, invece,il bambino lo voleva ma lo aveva perso(e nel mezzo pensava anche di non volerlo)
Però dava voce a questo bambino e si concentrava sul tema della vita e sul suo senso,era un insieme di tutto quel libro.
Quindi la Ernaux l'ho trovata più con i piedi per terra,più razionale e molto femminista.
La Fallaci molto più profonda,scavatrice e si faceva tante domande.
Dava voce a tutto,più poetica.
Chiunque decida di leggere "l'evento" DEVE prima aver letto il libro della Fallaci, altrimenti non vi entrerà.
Questo è un mio consiglio, ovviamente
L'aborto è un diritto sulla base della scelta, ma di per sé abortire resta ipocrita.
Purtroppo non ho il tempo di leggere tutti i commenti e ne chiedo scusa.
Parto dal presupposto che in una società civile si dovrebbero tutelare i più deboli, quelli che non si possono difendere da soli. Io mi metto dalla parte della vita di un innocente che si trova nell’utero di una donna. Se la gravidanza è indesiderata, se quel bambino non è voluto, mi chiedo se sia possibile tutelare la sua vita. Io credo di sì.
Ma quella non è ancora una vita, ma quella della donna è certamente salvata
L'unico modo per salvare quella vita, é non farla nascere dal senso di colpa, un incidente, un trauma. La sua "non vita" potrebbe essere molto piú piavevole di una vita a metá, sapendo di essere un errore.
@@pinkavocado1356 Sbagliato, nessuno è un errore e tutti sono in grado di raggiungere la felicità, quindi quel bambino potrà comunque essere felice, semmai quello che bisogna fare è fargli capire tutto questo; sicuramente è meglio che impedirgli di vivere, e una vita è sempre migliore di una non-vita.
@@lucapaier7127 Concordo, il/la bambino/a potrá anche essere felice. Voglio correggermi e aggiungere delle modifiche al mio commentó e cioé, che credo che la persona non vivrá una "vita a metá", ma piuttosto che l'essere nata da uno strup0 o da un errore si rifletterá sulla sua vita.
Un/a bambino/a potrebbe morire, insieme alla madre, durante il parto, perché quest'ultima non era pronta fisicamente e psicologicamente a partorire.
O, ad esempio, la madre, e il/la parten, potrebbero non riuscire a mantenere il/la figlio/a.
O, un'altro esempio ancora, che il/la figlio/a non amati o non voluti ricevino un'educazione sbagliata.
Ovviamente un'eduzione sbagliata non é sempre dovuta ad un errore/ strup0, e se il/la figlio/a sono amati o nati per scelta della famiglia, la base economica é meno importante, anche se da considerare.
Credo comunque che ogni famiglia, persona o scelta sia diversa e basata su esperienze diversi: ci sono volte in cui non esiste un giusto o sbagliato.
@@Gabry4777 dai 4 mesi in su è scientificamente una vita, certo, non indipendente, ma comunque una vita
Sinceramente penso che quando tutte le donne dicono sì ma il mio corpo abbiano in realtà torto perché anche se magari è un embrione in realtà sta già crescendo la creatura capisco all'eutanasia che è una cosa che riguarda la persona in prima persona ma l'aborto Casomai continui la gravidanza e vabbè se succede per uno stupro o per una gravidanza indesiderata la porti avanti e poi quando il bambino nasce lo lasci ai servizi sociali
Ma chi lha detto che una persona vorrebbe rimanere per mesi senza poter vivere come vorrebbe, oltre al parto che non è divertente?
Ah certo. Bella ipocrisia. L9 metti al mondo e te ne freghi della vita che gli capita
E magari la gravidanza la porta anche avanti. Bevendo, fumando, andando in discoteca... sì sì, fa proprio bene al "bambino". Oppure, all opposto, la madre si chiude in casa, non esce, è in depressione, niente contatti con il mondo esterno... sì, sì, fa proprio bene al "bambino"
Il bambino avrà una vita e vorrei vedere te senza dei genitori veri che dovete vivere con gente che non c'entra nulla con voi
Sinceramente preferireste uccidere un bambino?..
❤
L'aborto è un diritto,CERTO, ma secondo me bisognerebbe prendere caso per caso....ho conosciuto donne che hanno cambiato molteplici partner...ed ogni volta era un ABORTO...tutto questo per la semplice voglia (ed egoismo) di non usare il ben che minino CONTRACCETTIVO!!!
Non bisogna prendere caso per caso, il corpo è della donna e se lei vuole abortire deve essere nelle condizioni di farlo. Lo vuole fare 10 volte nella sua vita? Scelta sua
@@Aurora-gz7iu beh...non è un pensiero così semplicistico...il sistema sanitario pubblico pagato dai contribuenti (quindi anche tu...se ovviamente lavori??) Paga tutte o in gran parte le spese mediche,ant e post, per le donne che vogliono abortire (oltre ad altre spese di visite mediche,prima e dopo e in parecchi casi anche sostegno psicologico)....ed io dovrei sostenere una donna che vuole abortire mille volte solo perché non vuole farlo PROTETTO????...Sei serio/a?????
@@Humanature85 il servizio sanitario viene pagato per tutte le procedure, ma non è che tu lo utilizzi così tanto. Allora non vuoi pagare per le cure palliative perché tu non stai morendo? O non vuoi pagare per la lungodegenza? Dici a me che ragiono male, ma tu non ragioni tanto meglio
@@Aurora-gz7iu perdonami mi puoi dire dove ho scritto che ragioni male? Ho solo detto (all'inizio) che abortire per mille ragioni SERIE lo capisco....ma abortire dozzine di volte solo per il piacere di fare sesso senza protezioni (con tutti gli altri rischi che ne possono conseguire) NO!!...Esistono tantissimi modi per non rimanere incinta....1 aborto ok...2 ok...3...4...troppe volte per me non è più un volere ma un estremo egoismo e non rispettare se stessi prima di tutto!!
Per le spese sul sistema sanitario pubblico anche se in piccola percentuale tu stai pagando una persona che non vuole proteggersi in nessun modo ed è estremamente egoista!!!
@@Humanature85 tu mi hai detto che il mio pensiero è semplicistico cioè che ragiono male. Comunque tu sai la situazione di queste donne? Sei andato a chiedere se usano i contraccettivi? Perché non vorrei dirtelo ma neanche il preservativo è sicuro al 100%
Che recitazione impostata
Ma quindi la signora autrice del video mette il cuore solo ai proabominio??😂
*Io sono favorevole all'aborto solo se la madre è molto giovane (tipo una ragazzina) e non adatta a partorire, solo se la donna o la ragazza in questione è stata stuprata e solo se la madre è in pericolo di vita nel senso se i medici sono certi che la madre non possa sopravvivere al parto. Per il resto non sono d'accordo...comunque, gli aborti si potrebbero evitare dando in adozione i bambini (sia a coppie eterosessuali sterili che a coppie omosessuali) e anche per mezzo di profilattici, pillole anticoncezionali sia per donne che per uomini, pillole del giorno dopo ed ecc. Vi prego di non insultarmi se non siete d'accordo!!! Questo è solo un mio personale pensiero!!! L'aborto sarà anche un diritto di noi donne, ma sarebbe meglio prevenire una cosa del genere per questo io dico che bisognerebbe ricorrere all'aborto solo in casi davvero speciali e gravi come lo stupro o il fatto di non avere un fisico abbastanza forte per portare avanti una gravidanza e partorire!!! Ho sentito di donne americane che hanno abortito a cuor leggero anche per 5 o 6 volte di seguito perchè si erano scordate di usare il profilattico o di prendere la pillola...questo non è giusto....noi donne è vero che abbiamo dei diritti, ma abbiamo anche dei doveri e delle responsabilità...se tu fai volontariamente sesso col tuo ragazzo o compagno senza profilattico o senza alcuna protezione anticoncezionale poi non ti lamentare se sei rimasta incinta e tu e lui dovrete crescerlo!!!*
In realtà la stragrande maggioranza delle femministe si oppone alla definizione dell'aborto come diritto, giustamente
É solo una scelta
Anzi lo vedono come un esperienza dolorosa e traumatica
Anche Pannella era su questa linea ad esempio
❤❤❤
Che attrice
Veramente stucchevole... convinta di impostare la voce, risulta solo ridicola
@@guglielmoalbertazzi9004 perché ?
A me sembra che soprattutto oggi giorno le persone vogliono parlare e lasciare un messaggio, ma in realtà dicono solo "LA LORO OPINIONE" del resto anche io sono qui a dire la mia di OPINIONE, quindi parto con il dire che mi sono rotto le scatole che li fuori nel mondo e quindi soprattutto online, ci sono persone che vogliono insegnare ciò che non hanno DIRITTO di insegnare, perchè neanche loro sanno a pieno cosa stanno insegnando, quindi dire e mettere un titolo (L'aborto è un DIRITTO) è una cosa che mi fa schifo e mi fa incazzare di brutto, ma come cavolo fai a dire certe cose? come? C'è ci rendiamo conto solo perchè una scrittrice scrive che ci possiamo buttare dal balcone allora che facciamo lo facciamo tutti? Comprendo che l'esempio fatto da me non è adeguato, ma mi da fastidio che un messaggio diventa rilevante solo perchè lo dice una scrittrice o una persona influente, con tutto il rispetto, io ho sempre appoggiato cose che avessero un senso su questo canale ""ROBA DA DONNE" non sto dicendo che l'aborto in alcuni casi è la cosa giusta da fare, ma dico solo che prima di aprire le gambe o farsi inseminare, in questo caso riferito alle donne, perchè nella fecondazione rischiate solo voi, dovete essere più responsabili e mi riferisco alle donne che non lo sono, perchè ci sono quelle che sono responsabili e attente sulla cosa, mentre quelle che non lo sono, vi dico solo questo perchè presumibilmente, in determinati momenti siete egoisti, smettete di pensare ad un piacere momentaneo, prendete precauzioni e soprattutto traete il meglio dal passato e non il peggio, ci sono metodi contraccettivi lo dico così magari li usate, alcuni fanno male purtroppo, alcuni non vi piacciono, però così non avrete gravidanze indesiderate, poi quando uno decide che con il proprio partner è arrivato a un punto della relazione che avere una gravidanza non sia un problema allora li non c'è nessun problema, ma dire l'aborto è un DIRITTO, ma che siete diventati mostri? ma che cavolo di schifo è mai questo? Cmq si leggono commenti assurdi, il medioevo, la destra, la chiesa, sempre a dare la colpa a gli altri e mai a noi stessi, ASSUMETEVI LE VOSTRE RESPONSABILITA', ora ve lo dico bello chiaro e tondo, se tu fai sesso con una persona e penso in quel momento tu sei sveglia, non penso che stai dormendo, quindi ti rendi conto di quello che sta succedendo, no? Diciamo che presi dall'euforia, vi lasciate andare entrambi senza precauzioni, siete capaci di prendere la pillola del giorno dopo che risulta efficacie al 98/99% e soprattutto nell'atto che ne dite di fare la cosi detta retromarcia? C'è io non lo so, sembra di spiegare a dei bambini, attenzione può capitare, può capitare a me o a chiunque, però cercate di stare attenti, anziché dire l'aborto è un diritto e soprattutto voi e il vostro partner prima di pensare all'aborto assumetevi le vostre responsabilità, perchè se avete dato "vita" a qualcosa forse tra voi due c'è qualcosa, poi non so che dirvi, a voi la scelta, ma siate umani con valori avendo cura e rispetto di voi stessi nel modo corretto!
Ovviamente è sempre la donna che apre le gambe e si fa inseminare quindi è colpa sua, ricordo che la donna rimane incinta per nove mesi e nel frattempo l'uomo può inseminare più donne. Quindi se proprio devi fare il discorso del cavolo "se fai sesso devi accettare la gravidanza perché hai dato il consenso", potresti evitare di dare la colpa unicamente alla donna. Anche perché la maggior parte delle volte sono gli uomini che non vogliono usare il preservativo perché "scomodo".
Si l'aborto è un diritto e considerare un feto più importante di una donna è puramente soggettivo, con questo non dico di non stare attenti ed essere responsabili da quel punto di visto, ma dare più importanza ad un feto e colpevolizzare ogni volta la donna anche no.
@@alifox.9946 non ho detto e non penso che un feto sia più importante di una donna, penso solo che la donna soprattutto debba essere più attenta e responsabile, poi ogni donna è diversa, ci sono le donne attente, quelle meno attente e quelle che forse non si preoccupano proprio, non voglio essere ripetitivo nel mio discorso e non voglio colpevolizzare nessuno, quindi dirò solo due parole, precauzioni e responsabilità, forse non è facile pensarci in determinati momenti, ma si può provare a stare più attenti.
@@alifox.9946 noto che non comprendi il mio concetto, sei una donna, il mio concetto di aprire le gambe sta sul fatto che la donna quando sta li per decidere se avere o meno un rapporto, dovrebbe pensare ad aprire le gambe solo con qualcuno che ha iniziato una conoscenza e che si frequenta e no magari per una sveltina in discoteca ad esempio o una scappatella con uno che ha conosciuto l'altro giorno, Alice io non ho nulla contro le donne e contro gli uomini, dico ciò che vedo, l'uomo nel 95% dei casi è quello che approccia, la donna nel 95% dei casi è lei che decide se si può andare oltre la conoscenza da qui la donna per la responsabilità nell'aprire le proprie gambe, intendevo questo, comunque la responsabilità è di entrambi le parti, ma questo è sottinteso, ma essendo che prima bisogna conoscere la persona perchè non sai la persona che hai davanti e chi può rimanere incinta è la donna, allora il mio commento è rivolto alle donne che devono essere più responsabili, tutto qui, non sto e non voglio incolpare nessuno, io vorrei solo che certe cose fossero evitate quando si può, tutto qua.
@@marcotedesco1496 continui a dare la colpa unicamente alla donna quando sesso si fa in due, la paternale dovresti farla ad entrambi. Ripeto, è soprattutto l'uomo che non vuole usare il preservativo perché è fastidioso e di manipolatori ce ne sono al mondo.
Vogliamo davvero ritornare ai tempi delle "mammane"?
Anche se il feto non fosse vivo, comunque è un "grumo di cellule" che non fa parte del corpo della donna, ma di quello del nuovo individuo che si sta formando (e questo c'è scritto su un qualunque libro di biologia, non me lo sono inventato e non è una credenza religiosa); quindi, la madre non ha alcun diritto di scelta su di esso.
Quel "grumo di cellule" non è in alcun modo né della madre, né del padre, né del nonno né di nessun altro, e deve essere fatto nascere. Poi se la donna non può tenerlo per vari motivi si possono trovare delle soluzioni come per esempio mandare il bambino in un orfanotrofio o darlo in adozione, ma comunque ciò sarà sempre meglio che impedirgli di vivere.
Il grumo di cellule utilizza il mio corpo per sopravvivere per ben 9 mesi, gravidanza e parto di per sé cambiano la conformazione fisica, oltretutto puoi rischiare la vita. Quindi io posso decidere se interrompere la gravidanza nei primi tre mesi, quando il suo livello di sviluppo è insignificante per essere considerato un essere umano come tale.
Secondo me è molto più crudele abbandonare un figlio all'orfanotrofio rispetto ad ucciderlo.
Infatti è legale
😒 Uccidere non può essere un diritto.
Guarda che non è un omicidio, e semplicemente non mettere una vita al mondo, per fare sì che non viva una vita in orfanotrofio o comunque magari con una madre che a malapena può permettersi il cibo.
Perché le adozioni gay non sono ancora consentite e le coppie etero generalmente non adottano se sono fertili, quindi fatti due calcoli su quello che faresti passare a quel bambin* :)
@Red Marvel non ti pare che sia ora di leggere qualcosa che non siano le istruzioni del cellulare?
@@Itz_Andrea_YT ho capito. per non farli soffrire. Gli fai fare una morte atroce. O li vendi a due persone sessualmente problematiche. Logica ineccepibile.
@@rosariorossi7562 eeeeh, morte atroce addirittura? P
oi non ho detto che li si devono vedere i bambini, e i gay sono normalissimi. Poiché anche in (se non erro) più di 1500 speci animali ci sono degli esemplari gay, lesbiche, bisessuali, ecc...
@@Itz_Andrea_YT Andrea hai perfettamente ragione. Ciao
I BAMBINI NON SI TOCCANO ASSASSINE!!! LA VITA VA SEMPRE PRESERVATA SOPRA L'EGOISMO E L'INTERESSE PERSONALE...NON È UCCIDENDO UNA VITA CHE SALVERETE LA VOSTRA
@Fabrizio no caro amico qui non si tratta di sfornare bambini ma di far venire alla luce quelli che si generano non è la cicogna che li porta eh
@@illosc1129 non è la cicogna, è la violenza.
L'egoismo e l'interesse personale? Mi stai dicendo che, per esempio, tu terresti un bambino generato tramite uno stupro? Immagina di avere 15 anni e, all'improvviso, essere violentata e rimanere incinta: davvero lo terresti?
@@MC-vc5fl una vita è una vita...tu pensi di cancellare uno stupro perpetrando un assassinio...beh complimenti come amputare una mano per un'unghia incarnita....con questo femminismo state portando alla distruzione l'umanità
@@illosc1129 Tecnicamente durante i primi tempi il "bambino" non è nemmeno una vita, però se tu preferisce seguire la Chiesa sempre e comunque fai pure, è la tua opinione. Mi sembra un po' troglodita però è la tua opinione, e la supporto. Ti auguro soltanto di non avere mai una figlia stuprata e incinta.