(ITA) Battlefield 1 e Monte Grappa: perché NON è un sacrilegio
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- Опубликовано: 25 окт 2016
- Una riflessione di Giacomo (Hive Division) sulla recente polemica legata alla raffigurazione della Grande Guerra e del Monte Grappa in Battlefield 1.
Кино
Incredibile come l'ultima frase riesca ad essere così esplicativa. Questa gelosia degli eventi deve essere superata.
Il fatto è che per noi italiani è la prima volta che succede un fatto del genere (essere rappresentati a fondo in un gioco d'azione tripla A), quindi dobbiamo ancora abituarci.
Se ci pensiamo critiche simili vennero fatte anche ad altri giochi meno noti: pensiamo a Gioventù Ribelle che venne criticato poiché era rappresentato il papa (senza contare le altre critiche).
Insomma, credo che questo impatto sia stato un po' brusco, data la portata, ma penso che possa essere superato data la buona volontà degli uomini e ragazzi che grazie Battlefield 1 vanno ad informarsi sugli eventi, i luoghi e i personaggi di cent'anni fa.
Quelle persone che mi ridanno speranza sull'Italia. Quelle persone siete voi, Hive!
Praticamente non gioco a videogiochi, ma condivido completamente la rivendicazione del ruolo sociale del gioco.
Ho apprezzato moltissimo questo video.
Complimenti davvero!
Completamente d'accordo! Mio nonno combatté sul Grappa a 17 anni senza averlo scelto e comunque facendo valere il coraggio/incoscienza della sua gioventù. Io dopo aver visto il walkthrough di battlefield 1 non ho avvertito alcuna offesa alla memoria del mio antenato, ma casomai un senso di commozione.
+VALERIO grazie della testimonianza!
VALERIO mio nonno a combattuto al fronte orientale.. e a rischiato di essere fucilaro
Davvero grandissimo video, ce ne fossero di più così in giro per RUclips... complimenti!
Video fantastico e finale molto profondo! Gran bel lavoro!
Complimenti vivissimi! Parole stupende e verissime, crude e reali.
Obiettivo ed equilibratissimo, senza mai mancare di rispetto.
@Hive Division: penso sia l’unico video degno di poter parlare di questo tema... Avete dato risalto alle idee più profonde, quelle più vere e genuine. Siete grandi...
Concordo pienamente con tutto ciò che hai detto, io ho quasi 15 anni e conosco come le mie mani le Guerre Mondiali, non perché le ho studiate superficialmente a scuola, bensì perché ho giocato decine di videogiochi riguardanti esse. Penso che se non avessi giocato mai un vecchio Call of Duty (per esempio), non avrei mai apprezzato talmente tanto le gesta di quelle persone costrette ad uccidere e a morire; ora forse a malapena saprei cosa è stato lo sbarco in Normandia oppure l'offensiva Barbarossa e la decisiva resistenza russa a Stalingrado.
Io ne ho tredici di anni, ma mi sono informato sulle guerre mondiali a 8 anni.
Certo che se secondo te ''conoscere le 2 grandi guerre come le proprie mani'' significa averle ''giocate ai videogiochi'', vulol dire non aver capito un cazzo di ciò che è successo nel diciannovesimo secolo ... i videogiochi sono intrisi di propaganda, non rappresentano assolutamente la realtà dei fatti ... la storia non si studia tramite i videogiochi, i videogiochi servono come svago
@@ilpatriota8241 Sicuramente non mi sono spiegato bene nel commento, intendevo che grazie ai videogiochi mi sono appassionato riguardo certi argomenti e ho approfondito studiandoli con l'aiuto di altri mezzi, continuando tutt'ora. L'espressione che ho usato era un po' esagerata, ma il punto del commento era un altro.
P.S.: Non hai niente di meglio da fare che rispondere incazzato al commento di un quattordicenne di tre anni fa?
Un discorso veramente magnifico. Cerchiamo di diffondere questo pensiero, ci farà crescere.
Per fortuna ci sono persone come voi in Italia, grazie.
Grande Giacomo, bellissime parole e bei video (entrambi).
Nelle tue ultime parole viene detto tutto, bravi, complimenti e un in bocca al lupo sinceri
io dico solo che ai morti interessa soltanto di essere ricordati in modo positivo, e non importa tramite quale media.
Non è proprio vero. Conservare la memoria storica (anche negativa) dei personaggi e degli eventi storici che ci hanno portato fin qui, non è tanto importante per chi non è più in vita, quanto per chi la vita la sta vivendo è ha ancora la possibilità, anche nel suo piccolo, di contribuire a far si che il proprio futuro e quello delle generazioni che verranno non permetta il ripetersi degli errori e orrori che caratterizzano il nostro passato. E in tutto questo, come dici correttamente, i media hanno un ruolo molto importante sulla quale stupide operazioni di censura e polemicozze varie non possono che rivelarsi controproducenti.
lorenzo napolitano ovvio, i morti son morti, ma la maggior parte delle persone che muoiono per un grande scopo, come un soldato, disolito la pensa così, quando dico "i morti" mi riferisco a quell che pensavano prima di morire.
anche se ovviamente non posso di certo saperlo per certo, atrimenti non stavo mica scrivendo qui...
dubito che la pensasse così chi si è fatto 4 anni di trincea, la WWI è stata una delle guerre più orribili del genere umano, c'è ben poco di positivo da ricordare. E dubito che chi ne abbia preso parte pensasse di stare morendo per un grande scopo viste le fucilazioni al minimo accenno di ritirata e le condizioni di invivibilità nelle trincee. Il soldato semplice prima di morire avrà senza dubbio mandato a fanculo Re e generali che l'hanno di fatto rastrellato dalla sua vita pacifica di contadino o operaio per andare a morire in un buco di trincea su una montagna. Questo sarebbe il caso di ricordare.
Il panorama era molto diversificato ma sì, la maggior parte dei soldati non avevano una "coscienza nazionale" e anzi una ristretta minoranza parlava correttamente l'italiano. Erano lì perché qualcuno ce li aveva messi e di essere "eroi" non avevano nessuna voglia.
Esatto, tutto il resto è retorica del Ventennio.(o Interventista)
Splendido messaggio Giacomo, avete perfettamente centrato una questione sepolta sotto mille ipocrisie :-)
Grazie per questo video. Bravo!
Quanto mi ha commosso vedere alcune sequenze di Valiant Heros : The great war...
Bellissime parole Giacomo, ottimo lavoro
Valiant hearts
Grazie Federico!
Iscritto, bravissimi.
Grazie a te!
Orgoglioso e fiero di voi, amici
bellismo discorso! condivido in pieno :)
WOW STUPENDO
Belle parole Giacomo! Non possiamo che essere d'accordo :)
- Tich brothers
Tantissimi complimenti per il video! penso che noi italiani dobbiamo solo essere fieri di fare parte di questo titolo videoludico. Non penso che battlefield 1 offenda i nostri valorosi soldati anzi, ma che li inneggi. Credo che anche se non sia storicamente corretto, faccia comunque rivivere la tragicità di quella guerra. Però va detto che: sono presenti troppe armi automatiche che nel primo conflitto mondiale non erano impiegate così in massa, i carri armati l'esercito italiano non li ha mai avuti e utilizzati e che di rado le battaglie erano così movimentate in stile call of duty. Per il resto sono contento che per una volta anche noi italiani siamo presenti in un titolo così importante.
Condivido al 99%. Bravi.
buen vídeo
English captions please 🙏
Nick Fletcher I promise I (Valentina) will take care of them asap, by the end of the week, ok?
Hive Division thank you Valentina!
I'm sorry to write in English but I know Spanish and could understand most of the video is and I took the task to translate the rest. must say that please consider to translate this video to others. it's an eye opener.
Norberto Gonzalez DFR It's italian
Basta terminare un videogioco per poter vedere quante persone sono coinvolte nella creazione dello stesso e poi, è una forma d'arte e come tale dovremo essere solo che contenti di farne parte.
Riusciamo come sempre a fare polemica sul nulla perdendoci per strada i problemi veri...
Battlefield offende i militi italiani???? Vorrei dire finalmente un gioco che fa vedere al mondo anche se in piccolissima parte che anche l'Italia ha combattuto, sofferto e vinto questa guerra.
Vogliamo parlare invece della campagna italiana di medal of honor airborne? Quando il sergente americano avverte i suoi che non avranno a che fare con degli italiani ma con i tedeschi. Fino all'ultimo giorno di guerra gli americani hanno sudato ogni centimetro di terra, benché i repubblichini erano praticamente senza equipaggiamento e infinitamente inferiori di numero. QUELLO è stato offensivo. Viva Battlefield.