Con più di 40 anni di Trial motoalpinistico devo dire che condivido pienamente tutto. Mi permetto di far notare che il Kill Switch è utile tenerlo al polso anche in motoalpinismo, perché se si cade o la moto si impenna eccessivamente e si perde il controllo... si evita vada a spasso cadendo più rovinosamente e magari facendo male agli altri compagni di gita. Falso credere che si impigli facilmente e si possa staccare, a me è capitato solo 2 volte in anni con 300h di motore acceso ciascuno sempre nei boschi e su sentieri per il possibile nuovi. Aggiungo che allenarsi anche su "zone" che simulano gli ostacoli che poi si trovano nei sentieri è a mio parere motivo di sicurezza, minor stanchezza e progressione tecnica, oltre che divertimento... perché quello che oggi ci sembra difficile e faticoso... dopo 2 anni ripassandoci sembra spianato! Il mio canale è proprio una raccolta di questi ostacoli a volte trovati per caso a volte in zone di allenamento dove mi piace ritornare per misurare i progressi fatti... perché l'età è solo un numero, finché c'è la salute!
Complimenti per il Video PROF, non ho le altezze bellissime della tua Zona massimo qui ad Arezzo arriviamo a 1000 m, pero' mi stai appassionando tantissimo alla tecnica.
ottima guida base... puoi approfondire il discorso benzina? io vado con 2 serbatoi del sapone vuoti da 2,5l di miscela che tovo siano meno ingombranti di altri contenitori , ma 5kg oltre al resto nello zaio è impegnativo... altre soluzioni? sto valiando di realizzare serbatoi a doc da fissare al telaio della mia beta 250 seguendo immagini scaricate da internet, ma anche queste difficili da realizzare essendo realizati mediante saldatura. gli altri serbatoi in vendita (p.es. da manubrio) non mi sembrano idonei per la guida e sono di ridotto volume... grazie.
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che la scarsa autonomia dei serbatoi sia un problema. Da molto tempo sostengo che le moto da Trial dovrebbero essere vendute con un vestito (serbatoio e sella tipo TRRS X-Track) che a seconda del suo utilizzo si possa liberamente lasciare o togliere. Ma al netto del mio pensiero personale, vi è poca sensibilità in tal senso e le aziende si limitano a proporre delle soluzioni tipo Beta con serbatoio/sella supplementare da appoggiare sopra al telaio che mi pare garantisca 3 litri in più. Personalmente, vista la morfologia del territorio dove risiedo, riesco ad arrivare ad una autonomia di serbatoio di tre ore alle quali ne aggiungo altre due con una bottiglia da 1,5l ahimè nello zaino.
Che dire....... sempre ottime spiegazioni, non sò se lo avete già spiegato, guardando questo video le moto hanno tutte una inclinazione molto avanzata del manubrio, nella norma per fare zone ,ma sconsigliatissimo per farci moto alpinismo..... pena movimenti scorretti, male ai polsi e avambracci, alla schiena e inguidabilità sia in salita che in discesa girandoci molte ore ! Faccio presente quanto visto, poi ognuno guida come meglio crede o " vede ".
Innanzitutto grazie dell'apprezzamento, per rispondere alla tua puntualizzazione ti rimando al video sugli approfondimenti tecnici che pubblico questa mattina. In linea di massima concordo sul fatto che l'utilizzo in zona della moto voglia posizioni del manubrio un poco più estreme rispetto ad un utilizzo meno esasperato come può essere per il motoalpinismo sulle lunghe distanze, detto questo però eviterei di andare all'estremo arretramento del manubrio (oltre la mezzaria) che sarebbe causa di una posizione scorretta e poco centrale in salita. In definitiva, bisogna calibrare minuziosamente la posizione sulla moto considerando, le caratteristiche fisiche del pilota, le sue capacità tecniche e l'utilizzo in zona o montagna della moto.
Ciao innanzitutto ottimo video ed info. Vengo da 10anni di moto da Enduro e vorrei provare ad approcciarmi al motoalpinismo visto che i percorsi nella mia zona sono abbastanza tosti…mi spaventa solo la scarsa autonomia e la mancanza della sella dei trial moderni…secondo voi gli ibridi tra le due tipologie di moto tipo beta xtrainer o Ktm freeride potrebbero essere valide alternative?
Ottimo video con spiegazioni molto chiare e utili e sentieri molto divertenti oltre che posti bellissimi. Posso chiedere in che zona hai girato il video?
Andrea, una domanda tecnica se puoi darmi una risposta; Nell'affrontare discese, ma sopratutto tratti in discesa molto impegnativi in termini di pendenza con magari rocce altine come posso fare per affronarle al meglio? Alcuni tratti di questo tipo possono capitare anche se brevi,quando si fanno sentieri. Oltre ad avere il corpo ragionevolmente indietro cosa fare per superarle in sicurezza? Grazie..
Ciao Christian, Nelle discese, come nelle salite ciò che conta è mantenere la centralità per poter equilibrare l'insieme moto-pilota. Questo è il "segreto" per poter avere sempre il migliore controllo in tutte le situazioni discese comprese.
Ciao innanzitutto complimenti per i tuoi video, vorrei un consiglio sull'acquisto di una moto da trial, sicuramente farò motoalpinismo visto l'eta non troppo giovane(52) purtroppo, faccio mtb enduro e sono abbastanza in forma meglio 2t o 4t? Cilindrata?marca? Grazie 1000
Ciao Marco, Innanzitutto ti voglio rassicurare sul fatto che l'età non è un fattore limitante. In ordine alla tua domanda, ti consiglio per avvicinarti al Trial un Corso dove ti sia possibile affittare la moto dopo questo primissimo step, sarai in grado sulla base del tuo potenziale di orientare la tua preferenza sulla moto due o quattro tempi. Personalmente per esperienza diretta l'avvicinamento alla disciplina è più semplice con il due tempi mentre il 4t è apprezzato solo dopo opportuna esperienza dai motoalpinisti esperti e preparati. Per quanto riguarda la marca posso dirti che le moto attuali sono tutte estremamente performanti. Se vuoi scrivermi in privato ti farò il mio elenco personale, info@buschitrialschool.it
Ciao, complimenti per l'ottimo video, ricco di spunti interessanti e consigli preziosi. Io ho un Fantic Trial 200 dell'84, volevo chiedere: quello che fai vedere qui con un trial moderno può essere eseguito anche con la mia vecchietta? O si guida in maniera diversa? Ovvio che non posso ambire a cose estreme rese possibili dalle ciclistiche odierne, ma volevo capire più che altro se ciò che mostri per esempio nella sezione "consigli ed esercizi" dal minuto 29:05 in poi, e anche altre nozioni relative alla tecnica di guida, vadano bene anche nel mio caso oppure no. Grazie mille in anticipo
Ciao Emanuele, grazie dell'apprezzamento! Per quanto riguarda il tuo quesito ti posso confermare che la tecnica nella guida del Trial è una sola, quindi spendibile anche con le veterane metà anni '80, ovviamente con tutte le difficoltà derivanti dal maggiore peso, dalla diversa distribuzione dei pesi, dalle geometrie del telaio e non ultimo l'erogazione del motore. Inutile dire che per esercitare al meglio la tecnica converrebbe aggiornare la nostra moto almeno con un modello non più vecchio di una quindicina d'anni. sperando d'esserti stato utili ti saluto cordialmente. Andrea
Video molto utile e interessante, come sempre, perché unisce la teoria con la pratica; ti chiedo solo se consigli anche nel motoalpinismo l’utilizzo del laccio arresto motore o la consideri più un aspetto di abitudine personale (ho visto che tu nn lo avevi).
Ottima puntualizzazione, il laccetto è indispensabile oltreché obbligatorio in gara, perché la zona è un tratto ben definito nelle difficoltà e visitabile preventivamente. Il Motoalpinismo ha esigenze meno estreme e spesso dobbiamo alzare il braccio sinistro per liberarci da rami o altro, quindi il laccetto è meno indispensabile ed è utile solo di fronte ad ostacoli che abbiamo potuto studiare prima di affrontarli, vedi salitoni oppure discese difficili.
ciao, vorrei passare dall'enduro al motoalpinismo. puoi darmi qualche consiglio? moto da acquistare, approccio.... Alla fine l'endurista finisce per girare sempre negli stessi posti. Ho 40 anni, vengo dall'asfalto, pratico enduro da 2 anni. come devo approcciare questa nuova disciplina?
Ciao Samuele, Perdona il ritardo ma leggo solo ora, per il tuo quesito ti consiglio di fare qualche lezione affittando la moto per capire se la disciplina ti può piacere, dopodiché potrai valutare l'acquisto del mezzo e localizzare un gruppo che possa accompagnarti in qualche gita. Estremamente importante è l'acquisizione dei fondamentali che dovrai seguire con una buona scuola.
Secondo te quale moto potrei comprare per fare trasferimenti abbastanza lunghi prima di arrivare sulle mulattiere e i sentieri senza dover perforza usare un carrello? Mi piacerebbe una moto leggera possibilmente 4 tempi con un autonomia di almeno 250km
Se hai esigenze di un motoalpinismo da strade bianche conviene stare su una Beta Alp, o Montesa 4ride. Se invece il tuo obiettivo è più trialistico allora il carrello diventa indispensabile perché le moderne Trial non sono adeguate a lunghi chilometraggi stradali, uno per l'assenza della sella e due per l'autonomia ridotta.
Ciao, ho scoperto il tuo canale e ti faccio i complimenti. Ho esercitato il motoalpinismo da ragazzino... oggi alla veneranda età di 54 anni mi è tornata questa grande voglia... premetto che fisicamente mi sono sempre cercato di tenere longevo con palestra, però ho i menischi delle ginocchia un po’ andate...a tuo parere pensi possa riprovarci pur essendo cosciente di ripartire con gradualità e percorsi facili? Grazie se vorrai rispondermi.
Ciao Mauro, innanzitutto grazie per l'apprezzamento, fa molto piacere. In secondo luogo, posso rassicurarti sul rientro a regime senza problemi, basta come hai scritto tenere un approccio graduale e vedrai che tornerai a divertirti come un tempo. In merito all'età, vai tranquillo sei in buona compagnia io sono del '67 e siamo solo diversamente giovani!
Buschi Trial School grazie per la tua celere risposta, si hai ragione sul diversante giovani...😂 è proprio su questo che ho un po’ di timore, perché la mente alle volte mi spinge a fare cose , soprattutto in questo caso, dove c’è stata già in esperienza, che poi magari il fisico non accompagna pienamente... comunque vorrei provarci. Per la moto avrei trovato un Beta Tr34, perfetto come nuovo già sellato, oppure un Beta Zero anch’esso con eventuale sella.... i prezzi sono rispettivamente di 1100 per la prima e 1500 per la seconda... forse la prima anche se un po’ più pesante è meno aggressiva... in ogni caso continuo a seguire i tuoi interessanti video così rispolvero un po’ ogni cosa... grazie ancora e come diceva una nota pubblicità della Fantic di allora... Ama la natura e scopri il trial 👍
Ciao bella puntata anche oggi bravo se possibile puoi fare video in cui spieghi per noi motozappatori le varie differenze di resa nel posizionamento di manubrio pedane e leve grazie ciao
Nella puntata sul setting, ho dato una infarinatura generale, se serve qualcosa di più specifico mandami una foto laterale della moto. Dimenticavo, grazie dell'apprezzamento!
@@BuschiTrialSchoolBTS ciao si ho visto il video, ma mi interesserebbe e penso a tanti come me capire cosa succede per esempio se sposto in avanti o indietro il manubrio o come dici nel video se ammortizzatore ha del negativo hai più trazione e se invece indurisco di più la molla cosa avviene? per non parlare della regolazione del ritorno e la forcella idem, naturalmente ognuno preferisce un setting ma sapere con esattezza cosa succede alla moto e alla guida variando le mille e una regolazione della moto non sarebbe male, so che sono argomenti molto basici e ovvi ma per molti tra cui io facciamo troppa confusione e andiamo a sensazione per esmpio io ho possibilità di regolare la posizione del manubrio sulla piastra testa forcella ma non mi riesce di capire quale posizione è meglio per me grazie di nuovo
Esistono in commercio soluzioni da applicare come serbatoi supplementari, per Montesa, Gas Gas, Beta o TRRS che sono sicuramente da preferire alla tanichetta nello zaino. TRRS come avrai visto nel video ha in catalogo un modello con doppio serbatoio che da l'opportunità di scegliere quale soluzione utilizzare.
Ciao , volevo chiederti qualche consiglio , mi piacerebbe fare del motoalpinismo "leggero" , vivendo in appennino modenese vorrei approfittarne per visitarloe fotografarlo in sella a un trial . Attualmente ho un peso elevato , circa 145 kg , credi che semplicemente andare per piste bianche in giro per le colline sia fattibile? Eventualmente che cilindrata mi consiglieresti? Purtroppo ho avuto un incidente in moto qualche anno fa e ho preso molti chili , ma sto seppur lentamente ritornando sui miei "passi". Attendo tue , cia e complimenti per la chiarezza e la professionalità Mike
Ciao Marco, assolutamente sì. L'importante è frequentare una scuola seria certificata da FMI per poter apprendere correttamente i fondamentali e guidare in sicurezza. www.buschitrialschool.it
Bella domanda, esistono leggi regionali che regolano la circolazione fuoristrada e consentono l'autorizzazione di percorsi anche su sentieri alpini, la Regione Piemonte dove risiedo a questo indirizzo web ci segnala quali sono: www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/biodiversita-aree-naturali/conservazione-salvaguardia/catasto-dei-percorsi-fuoristrada
Complimenti, un 4 tempi andrebbe bene per un principiante " non più di primo pelo" riguardo l'età, per divertirsi senza fare cose estreme 🤔????? Grazie e buona giornata. ISCRITTO☝😉
Grazie per i complimenti, il 4 tempi è una moto ottima ma personalmente da fan del 2t preferisco quest'ultimo. Leggerezza, coppia e gestibilità generale fanno del due tempi il mezzo ideale per imparare senza troppe difficoltà.
finalmente un ottimo forum dove si parla di motoalpinismo in modo chiaro e professionale anche per chi come me arriva dal cross! BRAVI
Grazie molte, il vostro gradimento è per me molto importante!
Miglior video sul motoalpinismo e piu' in generale sul trial. Spiegazioni chiare, semplici ed efficaci. Ottimo lavoro...
Grazie Christian, sono contento che tu abbia gradito, buon Trial!
Con più di 40 anni di Trial motoalpinistico devo dire che condivido pienamente tutto.
Mi permetto di far notare che il Kill Switch è utile tenerlo al polso anche in motoalpinismo, perché se si cade o la moto si impenna eccessivamente e si perde il controllo... si evita vada a spasso cadendo più rovinosamente e magari facendo male agli altri compagni di gita.
Falso credere che si impigli facilmente e si possa staccare, a me è capitato solo 2 volte in anni con 300h di motore acceso ciascuno sempre nei boschi e su sentieri per il possibile nuovi.
Aggiungo che allenarsi anche su "zone" che simulano gli ostacoli che poi si trovano nei sentieri è a mio parere motivo di sicurezza, minor stanchezza e progressione tecnica, oltre che divertimento... perché quello che oggi ci sembra difficile e faticoso... dopo 2 anni ripassandoci sembra spianato!
Il mio canale è proprio una raccolta di questi ostacoli a volte trovati per caso a volte in zone di allenamento dove mi piace ritornare per misurare i progressi fatti... perché l'età è solo un numero, finché c'è la salute!
Bel video Andrea , complimenti!!!! 👍
Mi hai fatto appassionare al trial col tuo lavoro! Grande! Che voglia di provare!
Grazie infinite, spero di vederti presto in azione!
Complimenti, bel video e spiegazioni chiare e comprensibili, fa davvero appassionare al motoalpinismo
Grazie, volevo proprio trasmettere questo!
Molto molto chiaro ed essenziale
Grazie!
Complimenti per il Video PROF, non ho le altezze bellissime della tua Zona massimo qui ad Arezzo arriviamo a 1000 m, pero' mi stai appassionando tantissimo alla tecnica.
Grazie infinite, un complimento che apprezzo moltissimo!
grazie Andrea, molto completo, soprattutto per un disperato del sabato come me.. chissà che non ci si veda prima o poi ..
Mi fa piacere, l'apprezzamento! Se passi dal Lago Maggiore io insegno e giro qui ed in Ossola.
grazie .. ci puoi contare !!
bel video, il trial alpinismo è una figata
Grazie, condivido pienamente!
@@BuschiTrialSchoolBTS il nostro canale è di trial alpinismo, i tuoi tutorial sono molto utili grazie
bello, bello, bello !!!
Ci andremo appena possibile! 😉
ottima guida base... puoi approfondire il discorso benzina? io vado con 2 serbatoi del sapone vuoti da 2,5l di miscela che tovo siano meno ingombranti di altri contenitori , ma 5kg oltre al resto nello zaio è impegnativo... altre soluzioni? sto valiando di realizzare serbatoi a doc da fissare al telaio della mia beta 250 seguendo immagini scaricate da internet, ma anche queste difficili da realizzare essendo realizati mediante saldatura. gli altri serbatoi in vendita (p.es. da manubrio) non mi sembrano idonei per la guida e sono di ridotto volume... grazie.
Sono assolutamente d'accordo sul fatto che la scarsa autonomia dei serbatoi sia un problema.
Da molto tempo sostengo che le moto da Trial dovrebbero essere vendute con un vestito (serbatoio e sella tipo TRRS X-Track) che a seconda del suo utilizzo si possa liberamente lasciare o togliere.
Ma al netto del mio pensiero personale, vi è poca sensibilità in tal senso e le aziende si limitano a proporre delle soluzioni tipo Beta con serbatoio/sella supplementare da appoggiare sopra al telaio che mi pare garantisca 3 litri in più.
Personalmente, vista la morfologia del territorio dove risiedo, riesco ad arrivare ad una autonomia di serbatoio di tre ore alle quali ne aggiungo altre due con una bottiglia da 1,5l ahimè nello zaino.
Che dire....... sempre ottime spiegazioni, non sò se lo avete già spiegato, guardando questo video le moto hanno tutte una inclinazione molto avanzata del manubrio, nella norma per fare zone ,ma sconsigliatissimo per farci moto alpinismo..... pena movimenti scorretti, male ai polsi e avambracci, alla schiena e inguidabilità sia in salita che in discesa girandoci molte ore ! Faccio presente quanto visto, poi ognuno guida come meglio crede o " vede ".
Innanzitutto grazie dell'apprezzamento, per rispondere alla tua puntualizzazione ti rimando al video sugli approfondimenti tecnici che pubblico questa mattina.
In linea di massima concordo sul fatto che l'utilizzo in zona della moto voglia posizioni del manubrio un poco più estreme rispetto ad un utilizzo meno esasperato come può essere per il motoalpinismo sulle lunghe distanze, detto questo però eviterei di andare all'estremo arretramento del manubrio (oltre la mezzaria) che sarebbe causa di una posizione scorretta e poco centrale in salita.
In definitiva, bisogna calibrare minuziosamente la posizione sulla moto considerando, le caratteristiche fisiche del pilota, le sue capacità tecniche e l'utilizzo in zona o montagna della moto.
Bellissimi paesaggi, ottimo video, complimenti 🤙
Grazie!
Ottimo, mi piacerebbe provare e prendere lezioni. Quasi quasi vengo a fare un giro😄
Pronti!!! 😉
Ciao innanzitutto ottimo video ed info. Vengo da 10anni di moto da Enduro e vorrei provare ad approcciarmi al motoalpinismo visto che i percorsi nella mia zona sono abbastanza tosti…mi spaventa solo la scarsa autonomia e la mancanza della sella dei trial moderni…secondo voi gli ibridi tra le due tipologie di moto tipo beta xtrainer o Ktm freeride potrebbero essere valide alternative?
Ottimo video con spiegazioni molto chiare e utili e sentieri molto divertenti oltre che posti bellissimi. Posso chiedere in che zona hai girato il video?
Grazie dell'apprezzamento!
La location è piemontese, più precisamente la Val d'Ossola
Andrea, una domanda tecnica se puoi darmi una risposta; Nell'affrontare discese, ma sopratutto tratti in discesa molto impegnativi in termini di pendenza con magari rocce altine come posso fare per affronarle al meglio? Alcuni tratti di questo tipo possono capitare anche se brevi,quando si fanno sentieri. Oltre ad avere il corpo ragionevolmente indietro cosa fare per superarle in sicurezza? Grazie..
Ciao Christian,
Nelle discese, come nelle salite ciò che conta è mantenere la centralità per poter equilibrare l'insieme moto-pilota.
Questo è il "segreto" per poter avere sempre il migliore controllo in tutte le situazioni discese comprese.
Ciao innanzitutto complimenti per i tuoi video, vorrei un consiglio sull'acquisto di una moto da trial, sicuramente farò motoalpinismo visto l'eta non troppo giovane(52) purtroppo, faccio mtb enduro e sono abbastanza in forma meglio 2t o 4t? Cilindrata?marca? Grazie 1000
Ciao Marco,
Innanzitutto ti voglio rassicurare sul fatto che l'età non è un fattore limitante.
In ordine alla tua domanda, ti consiglio per avvicinarti al Trial un Corso dove ti sia possibile affittare la moto dopo questo primissimo step, sarai in grado sulla base del tuo potenziale di orientare la tua preferenza sulla moto due o quattro tempi.
Personalmente per esperienza diretta l'avvicinamento alla disciplina è più semplice con il due tempi mentre il 4t è apprezzato solo dopo opportuna esperienza dai motoalpinisti esperti e preparati.
Per quanto riguarda la marca posso dirti che le moto attuali sono tutte estremamente performanti. Se vuoi scrivermi in privato ti farò il mio elenco personale, info@buschitrialschool.it
@@BuschiTrialSchoolBTS grazie 1000 per il consiglio.
Ciao, complimenti per l'ottimo video, ricco di spunti interessanti e consigli preziosi. Io ho un Fantic Trial 200 dell'84, volevo chiedere: quello che fai vedere qui con un trial moderno può essere eseguito anche con la mia vecchietta? O si guida in maniera diversa? Ovvio che non posso ambire a cose estreme rese possibili dalle ciclistiche odierne, ma volevo capire più che altro se ciò che mostri per esempio nella sezione "consigli ed esercizi" dal minuto 29:05 in poi, e anche altre nozioni relative alla tecnica di guida, vadano bene anche nel mio caso oppure no. Grazie mille in anticipo
Ciao Emanuele, grazie dell'apprezzamento!
Per quanto riguarda il tuo quesito ti posso confermare che la tecnica nella guida del Trial è una sola, quindi spendibile anche con le veterane metà anni '80, ovviamente con tutte le difficoltà derivanti dal maggiore peso, dalla diversa distribuzione dei pesi, dalle geometrie del telaio e non ultimo l'erogazione del motore.
Inutile dire che per esercitare al meglio la tecnica converrebbe aggiornare la nostra moto almeno con un modello non più vecchio di una quindicina d'anni.
sperando d'esserti stato utili ti saluto cordialmente.
Andrea
@@BuschiTrialSchoolBTS chiaro ed esaustivo! Grazie ancora, saluti dalla Sardegna :)
Video molto utile e interessante, come sempre, perché unisce la teoria con la pratica; ti chiedo solo se consigli anche nel motoalpinismo l’utilizzo del laccio arresto motore o la consideri più un aspetto di abitudine personale (ho visto che tu nn lo avevi).
Ottima puntualizzazione, il laccetto è indispensabile oltreché obbligatorio in gara, perché la zona è un tratto ben definito nelle difficoltà e visitabile preventivamente.
Il Motoalpinismo ha esigenze meno estreme e spesso dobbiamo alzare il braccio sinistro per liberarci da rami o altro, quindi il laccetto è meno indispensabile ed è utile solo di fronte ad ostacoli che abbiamo potuto studiare prima di affrontarli, vedi salitoni oppure discese difficili.
Un 125 cc è sufficiente o sarebbe sempre troppo al limite? Grazie
Buongiorno Luca, meglio sicuramente una cilindrata maggiore, da 250cc in su.
Buon Trial!
@@BuschiTrialSchoolBTS grazie mille. Mi toccherà fare la patente A allora
ciao, vorrei passare dall'enduro al motoalpinismo. puoi darmi qualche consiglio? moto da acquistare, approccio....
Alla fine l'endurista finisce per girare sempre negli stessi posti. Ho 40 anni, vengo dall'asfalto, pratico enduro da 2 anni. come devo approcciare questa nuova disciplina?
Ciao Samuele,
Perdona il ritardo ma leggo solo ora, per il tuo quesito ti consiglio di fare qualche lezione affittando la moto per capire se la disciplina ti può piacere, dopodiché potrai valutare l'acquisto del mezzo e localizzare un gruppo che possa accompagnarti in qualche gita.
Estremamente importante è l'acquisizione dei fondamentali che dovrai seguire con una buona scuola.
Secondo te quale moto potrei comprare per fare trasferimenti abbastanza lunghi prima di arrivare sulle mulattiere e i sentieri senza dover perforza usare un carrello? Mi piacerebbe una moto leggera possibilmente 4 tempi con un autonomia di almeno 250km
Se hai esigenze di un motoalpinismo da strade bianche conviene stare su una Beta Alp, o Montesa 4ride.
Se invece il tuo obiettivo è più trialistico allora il carrello diventa indispensabile perché le moderne Trial non sono adeguate a lunghi chilometraggi stradali, uno per l'assenza della sella e due per l'autonomia ridotta.
Ciao, ho scoperto il tuo canale e ti faccio i complimenti. Ho esercitato il motoalpinismo da ragazzino... oggi alla veneranda età di 54 anni mi è tornata questa grande voglia... premetto che fisicamente mi sono sempre cercato di tenere longevo con palestra, però ho i menischi delle ginocchia un po’ andate...a tuo parere pensi possa riprovarci pur essendo cosciente di ripartire con gradualità e percorsi facili? Grazie se vorrai rispondermi.
Ciao Mauro, innanzitutto grazie per l'apprezzamento, fa molto piacere.
In secondo luogo, posso rassicurarti sul rientro a regime senza problemi, basta come hai scritto tenere un approccio graduale e vedrai che tornerai a divertirti come un tempo.
In merito all'età, vai tranquillo sei in buona compagnia io sono del '67 e siamo solo diversamente giovani!
Buschi Trial School grazie per la tua celere risposta, si hai ragione sul diversante giovani...😂 è proprio su questo che ho un po’ di timore, perché la mente alle volte mi spinge a fare cose , soprattutto in questo caso, dove c’è stata già in esperienza, che poi magari il fisico non accompagna pienamente... comunque vorrei provarci. Per la moto
avrei trovato un Beta Tr34, perfetto come nuovo già sellato, oppure un Beta Zero anch’esso con eventuale sella.... i prezzi sono rispettivamente di 1100 per la prima e 1500 per la seconda... forse la prima anche se un po’ più pesante è meno aggressiva... in ogni caso continuo a seguire i tuoi interessanti video così rispolvero un po’ ogni cosa... grazie ancora e come diceva una nota pubblicità della Fantic di allora... Ama la natura e scopri il trial 👍
La pasta e il fornelletto... sono tra le mie dotazioni Principe....la leggerezza della moto!?montesa è un ciocco
Ciao bella puntata anche oggi bravo se possibile puoi fare video in cui spieghi per noi motozappatori le varie differenze di resa nel posizionamento di manubrio pedane e leve grazie ciao
Nella puntata sul setting, ho dato una infarinatura generale, se serve qualcosa di più specifico mandami una foto laterale della moto. Dimenticavo, grazie dell'apprezzamento!
@@BuschiTrialSchoolBTS ciao si ho visto il video, ma mi interesserebbe e penso a tanti come me capire cosa succede per esempio se sposto in avanti o indietro il manubrio o come dici nel video se ammortizzatore ha del negativo hai più trazione e se invece indurisco di più la molla cosa avviene? per non parlare della regolazione del ritorno e la forcella idem, naturalmente ognuno preferisce un setting ma sapere con esattezza cosa succede alla moto e alla guida variando le mille e una regolazione della moto non sarebbe male, so che sono argomenti molto basici e ovvi ma per molti tra cui io facciamo troppa confusione e andiamo a sensazione per esmpio io ho possibilità di regolare la posizione del manubrio sulla piastra testa forcella ma non mi riesce di capire quale posizione è meglio per me grazie di nuovo
Ok mi hai convinto, mercoledì approfondimento sulle sospensioni! 😉👍🏻
@@BuschiTrialSchoolBTS allora un grazie 1000 in anticipo
Informazioni.vengo da. 10 anni di Enduro in sella a gas gas EC 250 2 t.vorrei avvicinarmi a questo mondo.che moto mi consigliate???
www.buschitrialschool.it
Autonomia..serbatoio supplementare...quale soluzione migliore..
Esistono in commercio soluzioni da applicare come serbatoi supplementari, per Montesa, Gas Gas, Beta o TRRS che sono sicuramente da preferire alla tanichetta nello zaino. TRRS come avrai visto nel video ha in catalogo un modello con doppio serbatoio che da l'opportunità di scegliere quale soluzione utilizzare.
Please make English captions available thank you. 👏👏👏🍷🤝🍷
Ciao , volevo chiederti qualche consiglio , mi piacerebbe fare del motoalpinismo "leggero" , vivendo in appennino modenese vorrei approfittarne per visitarloe fotografarlo in sella a un trial .
Attualmente ho un peso elevato , circa 145 kg , credi che semplicemente andare per piste bianche in giro per le colline sia fattibile?
Eventualmente che cilindrata mi consiglieresti?
Purtroppo ho avuto un incidente in moto qualche anno fa e ho preso molti chili , ma sto seppur lentamente ritornando sui miei "passi".
Attendo tue , cia e complimenti per la chiarezza e la professionalità
Mike
www.buschitrialschool.it
Quale marcia usi per la salita?
Ovviamente dipende molto dal tipo di salita, se lenta e tortuosa le prime due marce, se più scorrevole la terza.
a 49 anni posso iniziare con questa disciplina?
Ciao Marco, assolutamente sì.
L'importante è frequentare una scuola seria certificata da FMI per poter apprendere correttamente i fondamentali e guidare in sicurezza.
www.buschitrialschool.it
non mi sembra di vedere luci targa frecce e specchietti.
Sentieri nuovi? Mi devi portare! 👍🏻
Preparati!
In Italia e legale andare per questi sentieri apini in moto??
Bella domanda, esistono leggi regionali che regolano la circolazione fuoristrada e consentono l'autorizzazione di percorsi anche su sentieri alpini, la Regione Piemonte dove risiedo a questo indirizzo web ci segnala quali sono: www.regione.piemonte.it/web/temi/ambiente-territorio/biodiversita-aree-naturali/conservazione-salvaguardia/catasto-dei-percorsi-fuoristrada
@@BuschiTrialSchoolBTS Tantisime grazie per il chiarimento. Gas!!
Complimenti, un 4 tempi andrebbe bene per un principiante " non più di primo pelo" riguardo l'età, per divertirsi senza fare cose estreme 🤔????? Grazie e buona giornata. ISCRITTO☝😉
Grazie per i complimenti, il 4 tempi è una moto ottima ma personalmente da fan del 2t preferisco quest'ultimo. Leggerezza, coppia e gestibilità generale fanno del due tempi il mezzo ideale per imparare senza troppe difficoltà.
@@BuschiTrialSchoolBTS Grazie.