Il Ponte che non c'è: la vita sullo Stretto di Messina all'ombra della grande opera (mai realizzata)
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- Опубликовано: 8 фев 2024
- Del Ponte sullo Stretto di Messina si parla fin dai tempi degli antichi romani, che pare avessero provato per primi a collegare in modo stabile Calabria e Sicilia con una serie di botti legate tra loro. Ma è soprattutto negli ultimi sessant'anni che l'opera è diventata uno degli argomenti centrali del dibattito politico, con governi di ogni colore che hanno bandito concorsi, istruito approfondimenti, commissionato progetti. Fino a oggi, con il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini che assicura l'inizio dei lavori per il 2024. Nonostante gli annunci, però, in tutti questi anni nulla è stato realizzato. Eppure, il "Ponte che non c'è" ha comunque avuto un impatto sulla vita dello Stretto. Così, mentre la città di Villa San Giovanni è bloccata da decenni nel suo sviluppo urbanistico in attesa della grande opera, su entrambe le sponde centinaia di famiglie che abitano lungo la possibile direttrice del Ponte vivono da vent'anni con l'incubo dell'esproprio.
Tra gli intervistati di questo documentario: Pietro Lunardi, ex ministro alle Infrastrutture governo Berlusconi; Renato Accorinti, ex sindaco di Messina che nel 2002 lanciò il movimento "No Ponte" andando a protestare a oltre 200 metri d'altezza, scalando il pilone di Torre Faro; Paolo Musmeci, figlio di Sergio, l'ingegnere autore del primo progetto di Ponte che vinse nel 1969 il concorso di idee; Remo Calzona, uno dei massimi esponenti del mondo dell'ingegneria; Marco Ponti, economista dei trasporti, che analizza costi e benefici dell'opera; Anna Giordano, ambientalista WWF; Giorgio Cavazzano, uno dei più famosi disegnatori Disney che nel 1982 disegnò su Topolino la storia di "Zio Paperone e il Ponte di Messina"; Giusy Caminiti, sindaca di Villa San Giovanni; Enzo Ciconte, docente di Storia della mafia; cittadini possibili vittime di esproprio delle loro abitazioni in caso di costruzione del Ponte.
Documentario di Antonio Nasso, produzione Gedi Visual 
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piedi a terra. Niente Ponte, potenziamo i traghetti - rapporto con il ponte da 1 a 100 a vantaggio dei traghetti
CAMBIA CIP amico il ponte si fara´
Che si occupano degli immensi lavori che ci sono da fare in sicilia.
Tutte le strade SP ,SS non esistono più da 50anni I cantonieri che si occupavano per la manutenzione.
Occuparsi e mettere ordine in tutte le amministrazioni siciliane ecc...
Spiacente di contraddirti ma i traghetti sono molto dannosi per l'ambiente (ho già spiegato il perchè in altri commenti), molto più costosi da usare per le persone comuni, e molto più lenti, direttamente (nella sola traversata) e indirettamente (per chi deve proseguire il viaggio e deve cambiare mezzi di trasporto), l'essere isolata per la Sicilia è un danno da miliardi di euro ogni anno
@@angelolaurino4639 tu occupati delle tue pulci che noi pensiamo al ponte!
@@angelolaurino4639 Quando andate a votare votate persone fiabili tutto qui perché il nord manda soldi al sud da 50 anni e più e poi non si sa nulla di cosa fanno. e lascia pure fare anche il ponte si farà però sicuramente non con i vostri dirigenti.
Molto interessante, ma in ogni caso il progetto attuale del Ponte sullo stretto di Messina è IMPRESENTABILE per un motivo semplicissimo. In quella zona sono attesi terremoti di magnitudo momento 7,5 e anche superiore, ma il ponte è progettato per resistere ad un terremoto di magnitudo locale di 7,1. Ora, è vero che i grandi ponti sospesi, avendo dei periodi di oscillazione molto lunghi, sono sostanzialmente insensibili alle azioni sismiche, ma questo vale specificatamente per l'impalcato del ponte e non certo per le due torri che, essendo vincolate a terra attraverso le fondazioni, sono quelle che devono assorbire e resistere allo scuotimento sismico e che perciò vanno adeguatamente dimensionate, e un ente di progettazione serio NON può presentare un progetto di un ponte sospeso eccezionale progettato con un terremoto di progetto di gran lunga SOTTOSTIMATO a quello atteso. Da qui se ne deduce, al di là di ogni ragionevole dubbio, che è tutta una pagliacciata e che "l'operazione" Ponte sullo stretto di Messina ha ben altri fini, facilmente intuibili. N.B. Inclassificabile l'atteggiamento del Comitato Tecnico Scientifico, ma evidentemente i conflitti di interesse sono enormi.
Per approfondire:
Cercare l'articolo a cura dell'ingegner Alessandro Martelli pubblicato su MeteoWeb "Ponte sullo Stretto: i terremoti di progetto ora sembrano essere di magnitudo (momento?) 7,5, non più 7,1"
Cercare sul mio canale RUclips il video "Ingegneria sismica: Il rischio sismico della Calabria e della Sicilia, Sud Italia ad alto rischio"
No a tutto : con simili teste non avremmo ancora la ruota.
E' tutto un gioco pur di sfamare briganti e politici quaquaraquà. Lasciamo partire e arrivare i ferryboat e lasciamo ammirare alla gente la bellezza delle coste siculo-calabrese. 🤗🤗
Le imbarcazioni, inclusi i traghetti, possono avere un impatto significativo sull'ambiente marino. Gli scarichi dei motori rilasciano sostanze inquinanti nell'acqua, come oli e carburanti, che possono danneggiare gli ecosistemi marini. Inoltre, l'erosione causata dalle onde di scia può danneggiare le coste e disturbare l'habitat di molte specie. Anche il rumore subacqueo prodotto dai motori delle navi può interferire con la vita marina, disturbando la comunicazione e la navigazione di cetacei e altri animali marini. Infine, il traffico marittimo può contribuire alla diffusione di specie invasive che minacciano la biodiversità locale. Tutti questi fattori rendono evidente l'importanza di trovare soluzioni di trasporto più sostenibili, come i treni, per preservare le nostre coste.
E non parliamo dei danni del traffico aereo, anche questo sarebbe significativamente ridotto.
@@FrancescoDeo_ queste sono tutte informazioni e constatazioni condivisibili in termini ambientali che però NULLA hanno a che vedere con le critiche che si pongono ad un progetto assurdo e costosissimo come è e sarà all'infinito per il MAI costruito ponte Se poi invece crede che qui si parli di come migliorare l'impatto ambientale che i vecchi mezzi a nafta hanno sull'ambiente marino (discorso su cui mi trova d'accordissimo),allora ha sbagliato topic
P.S E aggiungo che un ponte non sarà mobile come le scale o le passerelle in tanti areoporti quindi non eviterà anzi aumenterà l'inquinamento da scarichi delle migliaia di mezzi che si ritiene lo attraverseranno quindi davvero mi pare che il suo discorso non migliori ne in teoria ne in pratica nemmeno quella parte di discorso ambientale...lo modificherebbe Solo quello farebbe
@@RommyMarge Non ho sbagliato topic, ho fatto notare all'utente qua sopra una specifica contraddizione, se voglio far notare una cosa non è che parlo d'altro, vado al punto.
Comunque è fisiologico che il traffico marino e aereo crollino se c'è una via più veloce o meno costosa
Documento notevole, grazie e complimenti.
Molto bello e interessante.zMi auguro che si metta fine a questo capitolo una volta x tutte nel rispetto principalmente dei calabresi e dei siciliani.
@paoloberti, a prescindere dai rischi e dei costi, si deve insistere sulla assoluta inutilità del manufatto. Per recuperare i costi e trarre vantaggio dall'opera ci vorranno secoli. Tutti i grandi ponti esistenti nel mondo sono in clamorosa perdita. Basta informarsi !
In base a cosa ci vorranno secoli per recuperare i costi dell’ opera? Hai un documento?
@@danieleberghino934 Quando delle persone prendono delle posizioni antiscientifiche, per definizione lo fanno per partito preso e per sentito dire, quando va bene non rispondono, quando va male tirano su argomentazioni campate per aria sfruttando in modo davvero vile il fatto che per scrivere una cavolata ci vuole un secondo, per smentirla accuratamente è necessario ricerca e impegno
@@FrancescoDeo_ facevi prima a dirgli che sono delle capre che mettono bocca dove il loro cervello non arriva! E quindi partoriscono solo cazzate! I ponti da che mondo e mondo, sono stati il più alto grado di civiltà che l'uomo ha mai concepito!
@@Paolo-fy6lo E allora cosa vorresti dire con il.tuo.commento? Cambia cip forse e più interessante.
Questo ponte a mio parere non riusciranno a farlo. E se lo facessero non credo possa resistere alle sollecitazioni di auto treni e venti. Ingegneri e architetti si sbizzarriscono perché loro ci guadagnano 😡
Senza mai dimenticare il terremoto e maremoto del 1908.
La terra non è stabile basta guardare lo spostamento del continenti.
I terremoti sono imprevisibili gli esperti sperando che l'hanno capito che la natura è lei che decide...
Non capisco il motivo di tutto questo rancore, se delle persone dedicano la propria vita a specializzarsi in dei settori sapranno quello che fanno, altrimenti non mi spiego come stiano in piedi ponti di dimensioni simili. Ma poi un architetto cosa ci guadagna a non vedere una sua opera realizzata? E vogliamo ignorare il fattore umano? Sai cosa significa per una persona vedere una propria opera prendere la luce? alcune cose valgono più del solo denaro
@@giordanomonese5141 Altro ingegnere della tastiera se lei stasse zitto farebbe più bella figura
@@FrancescoDeo_ Certo Francesco quelli della tastiera che scrivono cazzate o non sono stati a scuola oppure si divertono scrivere cazzate
"E' solo un pò più lungo, un pò più corto di altri nel mondo"....cit. Lunardi ... come direbbe G.Covatta " e che ce vò" .... spero non sorga mai un delirio del genere per tutti gli abitanti di quei posti che hanno la fortuna di vivere in luogo unico al mondo credo che sarebbe devastante ... usassero i fondi per le strutture di collegamento interne alle due regioni che sono ferme agli anni 20....
non lo faranno mai .
Spero anch'io di no.
Lo stesso scetticismo su realizzazione e convenienza c'era anche per l'autostrada del sole, almeno da quella parte di persone non informate o semplicemente allergiche al progresso e al cambiamento, i tecnici del settore sapevano già degli enormi benefici che avrebbe apportato al nostro paese, lo stesso sarà per il ponte
Si oppongono ragioni emotive alle ragioni pseudo tecniche della fattibilità dell' opera. Bisogna approfondire le difficoltà tecniche dell' opera e publicizzarle.
Il Ponte sullo Stretto di Messina
"Un collegamento per lo sviluppo. Le ragiono del sì er il Ponte sullo Stretto
I PUNTO DI VISTA DEL MEZZOGIORNO E DELLE SUE AREE INTERESSATI.
Salve; sono Pino Donato già autore di un meraviglioso progetto per l'attraversamento stabile sullo Stretto di Messina, Come da intervista su riportata, ritengo l'opera di valenza strategica per lo sviluppo del territorio e del Mezzogiorno oltre che dell'Italia e l'Europa.
In realtà le zone che dell'investimento del ponte ne avranno i maggiori vantaggi sono proprio il Mezzogiorno ed in particolare le due aree separate da un braccio di mare lungo tre chilometri che non le ha mai fatte integrare in modo adeguato. In particolare la Calabria che parte da una condizione economica di grande svantaggio che rischia di farne il buco nero del Paese. Ma da queste aree forse vi è l'opposizione più consistente. D'altra parte la capacità delle realtà a ritardo di sviluppo di rendersi conto delle esigenze e delle opportunità dei territori è sempre molto limitata. Altrimenti non avrebbe bisogno di tanto tempo per uscire da una condizione di inferiorità, avendo, peraltro, spesso a disposizione risorse come quelle che hanno avuto il dono il Mezzogiorno e la Sicilia; Beni ambientali, territoriali culturali, archeologici, di capitale umano particolarmente vivace e preparato.
Infatti, per maggiori informazioni è consigliata la lettura del libro dal titolo: (Una storia una vita) "IL GRANDE PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA" Di Pino Donato (Rossini Editore) Rende di Cosenza febbraio 2022
Vivi in Calabria e Sicilia o vivi al nord Italia?
@@giuseppepastore9594👍
Anche Topolino ha fatto nel libro del 1984. Purtroppo andò tutto a puttane. Il ponte crollò per mancanza di esperti di costruzione. Quando si tratta di miliardi diventano tutti come il grande ingegnere Eiffel. Infatti in Italia i ponti cadono dopo massimo 5 anni. Le strade si distruggono dopo appena un anno. Aggiustate l'Italia invece di sognare. Iniziando dal vostro stratega Salvini. Una persona che a mala pena ha la terza media. Anch'io ho la terza media però non mi permetterei mai di mettere mano ad un opera che solo la natura può decidere non l'uomo.
@@giuseppepastore9594che ca22o c'entra dove vive!
Più grandi traghetti il problema sarà risolto.
Bravo serviva aii traffici,1991
"Il trasporto marittimo è poco inquinante " bella questa
basta, ora basta, mi rifiuto
In giro per il mondo sono a decine i ponti sul mare. nei paesi scandinavi lo fanno per piccoli gruppi di persone. scusi, ma non sta dicendo ........?
KiediamoconsiglioaDoubai,....
Se né fregano questo ponte è stato sempre bocciato
Perilduemilae'blu 22 5+++
Bel servizio ! Con tutto il rispetto per l'ambiente e gli affetti propri, ma quello degli uccelli migratori mi sembra l'ultima cosa a cui dare ascolto, un po' troppo pieno di retorica e ipocrisia !
mai, mai, mai, è pura follia pensare ad un ponte -
@@sergiomarsalafanara4632 *Battendo i piedi e facendo capricci senza argomentate
@@FrancescoDeo_ IO NON batto i piedi, semplicemente non abbiamo i soldini, se li avessimo aggiusteremmo prima le statali, le provinviali, le comunali, daremmi l'acqua alle città, ai comuni sicilialiani, ai contadini, agli agricoltoti ecc, ecc, se non sono stato chiaro, non è certo colpa mia se non si capiscono le argomentazioni - San Francesco di Paola passò lo stretto aiutato dalla sua tonaca, io non sono San Francescoe mi accontento dei traghetti. Il ponte può aspettare. Prima la pasta, per ultimo il dolce. Lo mangeranno la mia millesima generazione, per ora diamo pasta e pane, al ponte penseremo quando sarà il momento e per ora il momenti è errato. l'erario piange miserie e noi vorremmo bagordare? Smettiamola e siamo seri,
@@sergiomarsalafanara4632 Guarda che buona fetta dei soldi stanziati per il progetto sono anche per tutte le infrastrutture associate al ponte, che per la cronaca farà passare anche la fibra ottica. Ogni cosa a suo tempo, hai ragione, non si possono capillarizzare le infrastrutture senza prima badare alle arterie principali.
Stai dicendo che non riesco a capire le argomentazioni che (nel primo commento) non hai dato, è un livello di arroganza preoccupante.
E devo dirlo, da come hai strutturato il commento, traspare un immaturità nell'accettare opinioni avverse senza scaldarsi e perdere il controllo. (Mi riferisco all'aver iniziato a scrivere in maiuscolo e al repentino succedersi di frasi semi-sconclusionate) Se avrai intenzione di replicare, ti chiedo di farlo in modo civile e rispetto
@@FrancescoDeo_ l'arroganza è scambiata per incomprensione, non sò che farci, si rassegni, porti l'acqua ai contadini, domostrandomelo, solo allora, forse potrei darle ragione - ""troppo olio per cuocere un cavolo""
@@sergiomarsalafanara4632 Di nuovo quello che hai scritto sembra una reazione molto di pancia scritta frettolosamente, a dimostrazione l'errore di battitura e un'altra sequenza di frasi sconnesse, nel rispetto dei tuoi confronti cercherò di capire almeno quello che sembra il fulcro della tua risposta:
"L'arroganza è scambiata per incomprensione", analizziamola un attimo (non serve che ci diamo del lei, mi sembra un contesto abbastanza colloquiale)
- "L'arroganza" non può che essere quella che ti avevo attribuito
- "incomprensione" penso si riferisca al mio non aver compreso le argomentazioni che non hai riportato
- Unendo i pezzi: "la tua arroganza è stata scambiata per la mia incomprensione"? scusami, potresti spiegarti un pochino meglio?
- Mi spiego meglio anche io: non è stato carino sotto intendere che non sono stato in grado di comprendere le tue argomentazioni, quando queste non sono state nemmeno fornite in prima istanza.
LA DURA REALTÀ: min.38:00
il resto è propaganda.
QUESTA (quella di questo filmato) è DISINFORMATIA
Chiamate i cinesi, forse faranno qualcosa! Politica italiana boooo.
@antonanderson2901
0 secondi fa
Non ci sono riusciti i veri romani, non ci riuscirete neanche voi!!!!!! L'unica possibilità è farlo costruire ai cinesi o giapponesi!!! Anton
Ma sei sempre mbriaco quando scrivi! Bamba!
Scusa, ma a logica i ponti li sapremmo fare meglio noi oggi con duemila anni di progressi alle spalle, se può rincuorarti nella costruzione verrà coinvolta anche una ditta giapponese
Sul ponte si viaggia veloci e a gratis.
Si prenda il traghetto...si guarda il mare e si rilassa.
Forse se vai a piedi --piedi a terra, illusioni solo fantasticando
@@idagrasso7150prenditelo tu il traghetto! Besugo!
In Italia o in Sicilia gratis non è neanche la morte...
Tu non stai bene...
Non si può fare questo ponte mia figlia che adesso vive in Australia da 12 anni È un architetto urbanista si è laureata a Reggio Calabria ha lavorato in Calabria 😡😡😡😡😡😡😡per poi lasciare tuttoNon si può lavorare in italia devi sempre scendere a compromessi Questo ponte è stato il primo lavoro di mia figlia Ho a casa nel vecchio computer di mia figlia disegni che lei ci faceva vedere E io sono sicura che continueremo a gurdare solo sullla carta Non si può distruggere tutta questa bellezza Una mamma siciliana sempre in ansia❣️
Scusi signora, forse nel rispetto degli altri utenti sarebbe stato più carino se non si fosse lasciata andare ad un impeto d'ira del genere, anche perché la chiarezza di ciò che ha scritto ne risulta gravemente compromessa. Posso dirle che questa opera è una grande opportunità non solo per Sicilia e Calabria, ma anche per l'Italia e l'Europa tutta, inoltre il paesaggio costiero da cui sarà visibile il ponte, oltre che limitato, sarà arricchito dalla presenza di un monumento tanto elegante quanto maestoso, motivo d'orgoglio internazionale e che attirerà turisti in queste bellissime terre anche solo per il suo primato. Il progresso e l'ignoto possono sembrare minacciosi alle volte, ma non dobbiamo sbarrargli la strada a prescindere, bisogna affrontare il mondo con pragmatismo se desideriamo il meglio per i nostri cari, non posso che augurare il meglio a lei e a sua figlia.
@@FrancescoDeo_il ponte non si farà MAI. E per colpa di Salvini saremo derisi da tutto il mondo
Io sono un semplice cretino ma dico che questa opera sarà la più pericolosa del mondo. Se si farà.
@@FrancescoDeo_riguardo la grande opportunità per l'Europa tutta basta guardare la trepidazione con cui francesi, tedeschi, danesi, britannici, scandinavi stanno aspettando che si realizzi l'opera per rilanciare le loro economie. Non parliamo poi del desiderio di venire ad ammirare il ponte. So di agenzie che stanno già vendendo pacchetti viaggi, vanno a ruba, gente disposta a farsi 2/3 Mila km in auto per vedere il ponte.
"Mio padre"! Non mi commuove.
Ce ne faremo una ragione!
Questi neppure si qualificano.