Sono d'accordo... A me è capitato non solo di percepire chiaramente un upgrade in occasione della sostituzione del mio preamplificatore con un altro modello, ma anche di ascoltare differenze, facilmente percepibili, sostituendo il cavo di alimentazione standard del finale con uno di buona fattura. Ho percepito molto chiaramente anche la differenza, con impianto in funzione, non mio , ero a casa di amici, del suono con due piccolo risuonatori di Schumann accesi, suono ricco di armoniche, o spenti, suono piatto un po' spento.
Se posso permettermi dal basso della mia esperienza consiglierei di porre sopra al componente una lastra di marmo o granito tagliata a misura, più che del ferro
Salve Marco! Questo tuo video mi ha riportata alla mente una vecchia prova pubblicata su Suono riguardante un lettore CD Harman/Kardon, ricordo che i recensori non rimasero particolarmente colpiti dal suono dell'oggetto, tra l'altro pregevole dal punto di vista tecnico, fino a che non l'hanno ascoltato senza coperchio: la classica copertura in lamiera piegata. Probabilmente le risonanze innescate da tale chiusura venivano distribuite ai componenti e, di conseguenza, si riflettevano sull'ascolto.
C'è una differenza qui fondamentale: il LEVEL ANGEL suona GIA' benissimo anche col coperchio e se non fosse accaduto l' "incidente", non mi sarebbe venuto in mente di approfondire il test...
@@VelutLunaMusic Ah certo, ho citato l'episodio solamente perché mi è tornato alla mente :-). È comunque parecchio interessante notare come, a volte, disposizione e contenitore possano influire sui risultati finali. Nella mia vecchia casa notai nette differenze passando dagli scaffali dell'armadio a un supporto solido, mentre nella nuova casa ho abbandonato la disposizione dell'impianto tra i due diffusori: il tutto più lontano possibile, tranne che per il finale che deve essere collegato ai diffusori con cavi più corti possibili. Ma già sai.
Salve sig.Lincetto video che per noi appassionati stuzzica mille curiosità. Ha provato a fare la medesima operazione anche con il Goldnote ? Cordiali saluti F
Marco buon giorno e buon lavoro. Devo confessare che, nonostante il titolo del video, visto che ultimamente ti/ci hai divertito a fare il burlone, sono rimasto ben in ascolto fino alla fine, con molta attenzione, per sapere se si trattava di una esperienza vera o era un'altra burlonata. E, confesso, che ho dubitato fino alla fine in attesa della verità. Premetto che, al momento, ascolto solo musica liquida su un impianto dell'amico Piergiorgio e quindi non ero particolarmente interessato agli aspetti dell'ascolto analogico. Mi hanno, invece, intrigato le procedure di calibrazione/regolazione di un impianto in un dato ambiente (singolo cieco, doppio cieco, ecc..) che non conoscevo e mi farebbe piacere se potessi dispensarci qualche utile consiglio in qualcuno dei tuoi prossimi video. Cordialmente. Francesco
Buongiorno sig.Lincetto,esperienza,quella fatta con i pesi sopra le elettroniche,effettuata anche da me su preampli e dac con risultati di una miglior "lucidità" e fermezza dell'immagine sonora,queste sensazioni stando sempre nei parametri del fine tuning,come nel suo caso mi ritrovo ad avere i diffusori a circa un metro dalle stesse ed essendo valvolari, più inclini a subire le vibrazioni,oltre al fatto di avere lo chassis di lamiera forata.....come pesi io ho usato dei libri,avendo a disposizione un'area di appoggio più ampia rispetto al suo pre phono....
Confermo: è solo una questione di peso, e quindi stabilità strutturale. Ho provato con i libri anch'io, ma l'area d'appoggio del Level è troppo ridotta e ne servivano troppi....
Ho ascoltato qualche gg fa un video di Mirco marogna dove raccontava di una consolle di missaggio dove quando il fonico si appoggiava con forza con le mani il suono risultava più pulito
Un altro metodo è utilizzare dei fermaporta cilindrici, si trovano sui 9 euro, peso circa 1.2 Kg cadauno, ci sono anche dei video su RUclips che ne parlano.
La signora, come molte donne di audiofili, sente meglio di lei... Poi nel tempo avrà sviluppato anche una certa predisposizione, considerato il "tuo" lavoro. 😅 Si scherza eh.. però..
Confermo: è solo una questione di peso, e quindi stabilità strutturale. Ho provato con i libri anch'io, ma l'area d'appoggio del Level è troppo ridotta e ne servivano troppi....
Sono d'accordo... A me è capitato non solo di percepire chiaramente un upgrade in occasione della sostituzione del mio preamplificatore con un altro modello, ma anche di ascoltare differenze, facilmente percepibili, sostituendo il cavo di alimentazione standard del finale con uno di buona fattura. Ho percepito molto chiaramente anche la differenza, con impianto in funzione, non mio , ero a casa di amici, del suono con due piccolo risuonatori di Schumann accesi, suono ricco di armoniche, o spenti, suono piatto un po' spento.
Sei una persona intellettualmente onesta e questo ti fa grande onore!
Se posso permettermi dal basso della mia esperienza consiglierei di porre sopra al componente una lastra di marmo o granito tagliata a misura, più che del ferro
L'ascolto è un fatto anche emotivo. Sono assolutamente d'accordo con lei. Quando ho periodi neri. Non accendo neppure l'impianto..
Salve Marco!
Questo tuo video mi ha riportata alla mente una vecchia prova pubblicata su Suono riguardante un lettore CD Harman/Kardon, ricordo che i recensori non rimasero particolarmente colpiti dal suono dell'oggetto, tra l'altro pregevole dal punto di vista tecnico, fino a che non l'hanno ascoltato senza coperchio: la classica copertura in lamiera piegata. Probabilmente le risonanze innescate da tale chiusura venivano distribuite ai componenti e, di conseguenza, si riflettevano sull'ascolto.
C'è una differenza qui fondamentale: il LEVEL ANGEL suona GIA' benissimo anche col coperchio e se non fosse accaduto l' "incidente", non mi sarebbe venuto in mente di approfondire il test...
@@VelutLunaMusic Ah certo, ho citato l'episodio solamente perché mi è tornato alla mente :-).
È comunque parecchio interessante notare come, a volte, disposizione e contenitore possano influire sui risultati finali.
Nella mia vecchia casa notai nette differenze passando dagli scaffali dell'armadio a un supporto solido, mentre nella nuova casa ho abbandonato la disposizione dell'impianto tra i due diffusori: il tutto più lontano possibile, tranne che per il finale che deve essere collegato ai diffusori con cavi più corti possibili. Ma già sai.
Salve sig.Lincetto video che per noi appassionati stuzzica mille curiosità. Ha provato a fare la medesima operazione anche con il Goldnote ? Cordiali saluti F
Funzionano bene anche i libri.. oppure i piombi adesivi per i cerchi delle auto
Bellissima la frase "dell'audiofilo onesto"😊
Marco buon giorno e buon lavoro. Devo confessare che, nonostante il titolo del video, visto che ultimamente ti/ci hai divertito a fare il burlone, sono rimasto ben in ascolto fino alla fine, con molta attenzione, per sapere se si trattava di una esperienza vera o era un'altra burlonata. E, confesso, che ho dubitato fino alla fine in attesa della verità. Premetto che, al momento, ascolto solo musica liquida su un impianto dell'amico Piergiorgio e quindi non ero particolarmente interessato agli aspetti dell'ascolto analogico. Mi hanno, invece, intrigato le procedure di calibrazione/regolazione di un impianto in un dato ambiente (singolo cieco, doppio cieco, ecc..) che non conoscevo e mi farebbe piacere se potessi dispensarci qualche utile consiglio in qualcuno dei tuoi prossimi video. Cordialmente. Francesco
Buongiorno sig.Lincetto,esperienza,quella fatta con i pesi sopra le elettroniche,effettuata anche da me su preampli e dac con risultati di una miglior "lucidità" e fermezza dell'immagine sonora,queste sensazioni stando sempre nei parametri del fine tuning,come nel suo caso mi ritrovo ad avere i diffusori a circa un metro dalle stesse ed essendo valvolari, più inclini a subire le vibrazioni,oltre al fatto di avere lo chassis di lamiera forata.....come pesi io ho usato dei libri,avendo a disposizione un'area di appoggio più ampia rispetto al suo pre phono....
Confermo: è solo una questione di peso, e quindi stabilità strutturale. Ho provato con i libri anch'io, ma l'area d'appoggio del Level è troppo ridotta e ne servivano troppi....
Ho ascoltato qualche gg fa un video di Mirco marogna dove raccontava di una consolle di missaggio dove quando il fonico si appoggiava con forza con le mani il suono risultava più pulito
Un altro metodo è utilizzare dei fermaporta cilindrici, si trovano sui 9 euro, peso circa 1.2 Kg cadauno, ci sono anche dei video su RUclips che ne parlano.
Mio nonno diceva “… quel cicinìn” 😅
Personalmente le verifiche di fine tuning le valuto ascoltando l'impianto fuori dalla stanza in cui si trova.
Un plauso a Tua moglie per disponibilità e pazienza in cucina e sala d'ascolto 😊
La signora, come molte donne di audiofili, sente meglio di lei... Poi nel tempo avrà sviluppato anche una certa predisposizione, considerato il "tuo" lavoro. 😅 Si scherza eh.. però..
Se qualcuno ha una vecchia enciclopedia potrebbe risolvere il problema senza spendere un centesimo...
Confermo: è solo una questione di peso, e quindi stabilità strutturale. Ho provato con i libri anch'io, ma l'area d'appoggio del Level è troppo ridotta e ne servivano troppi....
Occhio a non esagerare con i kg.
non meno di 5 non più di 10. Secondo i miei test.