Fantastico questo video, sono affascinata dalla cultura Giapponese e ho letto parecchi libri su questo tema e ora con i tuoi consigli ne ho aggiunti parecchi in wishlist! Murakami è in assoluto l'autore Giapponese che preferisco :)
È arrivato il tempo di leggere ‘Musica’, sempre bravissima! sei tra le poche persone che non confonde il piacere della lettura con l’idea che quella sia la modalità corretta di interpretare la realtà! il senso critico la fa giustamente da padrone!👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻💐💐💐
Ima AndtheBooks è proprio questo che mi ha dato il la, la prospettiva con cui lo hai presentata. Ne avevo sentito e mi proponevo di leggerlo, ma la tua chiave di lettura mi ha davvero irretito! 💐 Grazie ancora
L’ Orientale di Napoli è una delle università nel campo delle lingue senz’altro migliori di Italia, ma non sapevo che Amitrano avesse una cattedra qui! Devo ricercarmi notizie, magari posso accedere a qualche suo semionario, che notizia mi hai dato! 💖💖💖
Sempre rilassante e interessante sentirti parlare di libri! Hai citato diversi volumi che ho in libreria e che vorrei leggere al più presto :) Mi mancano "Dio odia il Giappone", che ho già in libreria, e "Iro Iro", che mi incuriosisce molto ^^ La cultura giapponese ha una sensibilità molto peculiare ❤
Ho scoperto oggi il tuo canale e lo sto adorando! Mi sono subito iscritta e sto cercando di recuperare alcuni dei tuoi video. Tra l'altro anche io sono in pieno mood giapponese quindi sto segnando i titoli da te consigliati :) "Iro iro" lo acquisto subito. Peccato per "Quartieri lontani" che non è reperibile :(
Ciao e benvenuta! Davvero non è più reperibile??? Ma noooo, è un libro splendido, uffa! Magari all'usato... Oppure puoi chiedere alla casa editrice direttamente!
Musica è un libro che possiedo da un paio d'anni ed illogicamente ne procastino la lettura perchè so che mi piacerà tantissimo... Nn ha senso questa cosa, ne sono consapevole, ma è un impulso a cui nn resisto perchè poi ne resterei orfana e so che mi dispiacerebbe tanto. Bella rubrica comunque, ho segnato il libro di Amitrano, mi incuriosisce. Complimenti per il video e spero pubblicherai presto un nuovo episodio di consigli sulla letteratura nipponica
Ciao! Mi permetto di aggiungere qualche consiglio di lettura nipponica : parto da "Grotesque", romanzone di circa 900 pagine di Natsuo Kirino, scrittrice che ci offre un racconto a più voci ,crudo e , appunto, grottesco, spaccato di realtà giapponese , molto "particolare" come stile ma che vale la pena di affrontare. Proseguo con " Il sospettato x" , giallo atipico ( il lettore sa sin da subito l'assassino) in cui la logica fa da padrona assoluta e non si lascia nulla al caso, di Keigo Higashino, così come "L'impeccabile" che sto leggendo ora e che mi sta letteralmente ipnotizzando. Anche in queste narrazioni appare un ambiente quasi freddo, distaccato , "sintetico" quasi acritico che può coglierci di sorpresa perché lontano dalla nostra cultura. Di Mishima , "Neve di primavera" è sicuramente caratteristico ed originale. Ovviamente ,credo che non serva dirtelo, ti rinnovo i miei complimenti per il video!
Konban wa, Martina san. Agitando quell'Iro Iro, mi hai ipnotizzato. Prima ancora che ne traducessi il titolo, ho rivisto la scena dell'Odissea di Franco Rossi in cui Ulisse, travestito da mendicante, diverte i Proci lottando con un mendicante vero, soprannominato Iro “perché portava ambasciate”. E mi è arrivata un'ambasciata, un messaggio sussurrato dal passato. Abitavo nella prima casa dove ho vissuto e avevo 6 anni, quando ho visto per la prima volta quel meraviglioso "sceneggiato". "Sceneggiati". Si chiamavano così i classici di mamma Rai. Il soggetto c'era già. Veniva sceneggiato, recitato e mandato in onda. Che tempi strani! La TV era usata per istruire la gente, invece che per istupidirla. E mamma Rai non immaginava nemmeno di precorrere mamma Ima AndtheBooks. Non so più quante volte l'ho rivista quell'Odissea. Trenta? Quaranta? E' un film di 640 minuti. Chissà come mai non mi stanca… Forse è il gusto del proibito. Allora i genitori esercitavano la censura con i bambini e i miei non mi fecero vedere Polifemo, temendo di traumatizzarmi. Senza pensare che così lo rendevano ancora più gigantesco ai miei occhi infantili. Forse perché quell'Odissea è fatta veramente bene ed è affascinante almeno quanto la tua mano che sventaglia Iro Iro. “Variopinto?” Altra parola magica per me. Profumata come un mazzetto di fiori di campo. O un sushi. L'ho assaggiato solo una volta, 24 anni fa, in un ristorante giapponese a Norimberga. Buonissimo! Ero sposato da poco. Ma a mia moglie il pesce non piace cotto. Figurati crudo! Ironia della sorte, quando divento vegetariano, 5 anni fa, un mese prima che morisse mia madre, che cosa vanno ad aprire di fronte a casa mia? Brava! Proprio un ristorante giapponese! E' un locale alla moda, ormai. Mio figlio ci va spesso a mangiare il sushi con gli amici. Forse lo leggerò HiroHito. No. Quello era un imperatore. Questo è Iro Iro. Un libro per principianti del Giappone. Va bene per me. Che so io di giapponese? Poco. Qualche parola, imparata leggendo Shogun, più di 30 anni fa. Bel romanzo. Pessima serie televisiva. Lo zen. Ho letto e ascoltato Osho, il mio maestro, parlare di zen. Altra cosa che mi ipnotizza. Come fai tu parlando. A volte resto a bocca aperta, guardandoti a bocca aperta. Non ti è mai entrato un insetto in bocca? A un compagno del coro in cui cantavo da giovane, gli entrò una volta una mosca, mentre cantava. La ingoiò. Magari ingoiare mosche porta fortuna. Allora era un semplice tenore. Poi è diventato il direttore. In quel coro, andavano e venivano ragazze giapponesi. Venivano dal Giappone in Italia per studiare canto lirico e sapevano al massimo 3 parole di italiano. Io all'epoca al massimo ne sapevo 3 di inglese. Così la conversazione più lunga che ho avuto con loro è stata: “Ciao”. “Ciao”. Hai letto “La sedia di carne” di Edogawa Ranpo? E' stato tradotto anche come “La sedia umana”. E' la storia di un amore tenerissimo. Timido e perverso insieme. Il più strano racconto di fantascienza che abbia mai letto! Se ti interessa, lo trovi in una raccolta intitolata “L'inferno degli specchi”. Lo sai perché Siddharta Gauthama è magro ed atletico in India e invece ha la pancia in Giappone? Perché in India si medita sentendo l'aria che entra ed esce dalle narici, mentre in Giappone di dà attenzione alla pancia che si gonfia e si sgonfia, respirando. Di solito, associamo la parola giapponese Kamikaze ai piloti della seconda guerra mondiale o agli attentatori islamici che si fanno esplodere. Ma la parola, che significa vento divino, indicava prima due episodi storici in cui il Giappone è stato salvato due tifoni. Kublai Khan, il nipote di Gengis Kahn, dopo aver ultimato la conquista della Cina, tentò due volte di conquistare il Giappone. Ma per due volte le flotte steerminate che aveva preparato furono distrutte da tempeste, in vista del Giappone. Per secoli, molti hanno pensato che si trattasse di leggende, perché mancavano prove a sostegno dei resoconti degli storici. Poi, proprio come è successo con la guerra di Troia, quando Schliemann scoprì i resti della città che per tanti non era mai esistita, qualcuno ha scoperto i resti di una flotta mongola nei fondali marini giapponesi. Un team di archeologi sottomarini italo-giapponesi, se non ricordo male. Scusa il papiello. A Napoli, diciamo così per indicare uno scritto lungo e prolisso, dal francese “papier”. Arigatò per la pazienza, se hai resistito, e per Iro Iro. Sayonara, Martina san.
Sei molto gentile, se posso consigliarti questo parla di due samurai che vivono più di cinquanta anni insieme senza che un segreto terribile venga mai svelato www.amazon.it/Kaijin-Lombra-cenere-Linda-Lercari/dp/8899564280/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1536533392&sr=1-3&refinements=p_27%3Alinda+Lercari
Hai un modo di raccontare i libri travolgente! Mi hai fatto venire ancora più voglia di leggere i libri che già avevo in lista.
Mitica. Mi hai dato spunti interessanti. Finora ho letto solo Musica… ma non l’avrei saputo spiegare come te! 😅
La mia domenica sera si conclude in bellezza! Eccomi come sempre all’ascolto con mio sommo piacere! Un abbraccio 💐💐💐💐💖
Grazie mille per i consigli. Mi incuriosiscono tutti. Attendo il prossimo.
Fantastico questo video, sono affascinata dalla cultura Giapponese e ho letto parecchi libri su questo tema e ora con i tuoi consigli ne ho aggiunti parecchi in wishlist! Murakami è in assoluto l'autore Giapponese che preferisco :)
Claudia Bel anche io lo adoro!
È arrivato il tempo di leggere ‘Musica’, sempre bravissima! sei tra le poche persone che non confonde il piacere della lettura con l’idea che quella sia la modalità corretta di interpretare la realtà! il senso critico la fa giustamente da padrone!👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻👏🏻💐💐💐
Melania Costantino visti i tuoi studi sarei molto curiosa di conoscere il tuo parere su questo libro, se lo leggerai! Ti abbraccio
Ima AndtheBooks è proprio questo che mi ha dato il la, la prospettiva con cui lo hai presentata. Ne avevo sentito e mi proponevo di leggerlo, ma la tua chiave di lettura mi ha davvero irretito! 💐 Grazie ancora
Per fortuna che esisti... La cultura è più importante di tutte le notizie dei quotidiani. Infinitamente grazie per i tuoi video.
Sempre per la cultura Davide❤️
Aspettavo questo video! 😍
L’ Orientale di Napoli è una delle università nel campo delle lingue senz’altro migliori di Italia, ma non sapevo che Amitrano avesse una cattedra qui! Devo ricercarmi notizie, magari posso accedere a qualche suo semionario, che notizia mi hai dato! 💖💖💖
Sempre rilassante e interessante sentirti parlare di libri! Hai citato diversi volumi che ho in libreria e che vorrei leggere al più presto :) Mi mancano "Dio odia il Giappone", che ho già in libreria, e "Iro Iro", che mi incuriosisce molto ^^ La cultura giapponese ha una sensibilità molto peculiare ❤
Polvere d'inchiostro mi pare che tu volessi leggere Musica, è poco verosimile, ma intrattiene bene!
Ciao Martina. Bellissimo video.
Ho scoperto oggi il tuo canale e lo sto adorando! Mi sono subito iscritta e sto cercando di recuperare alcuni dei tuoi video. Tra l'altro anche io sono in pieno mood giapponese quindi sto segnando i titoli da te consigliati :) "Iro iro" lo acquisto subito. Peccato per "Quartieri lontani" che non è reperibile :(
Ciao e benvenuta! Davvero non è più reperibile??? Ma noooo, è un libro splendido, uffa! Magari all'usato... Oppure puoi chiedere alla casa editrice direttamente!
Musica è un libro che possiedo da un paio d'anni ed illogicamente ne procastino la lettura perchè so che mi piacerà tantissimo... Nn ha senso questa cosa, ne sono consapevole, ma è un impulso a cui nn resisto perchè poi ne resterei orfana e so che mi dispiacerebbe tanto. Bella rubrica comunque, ho segnato il libro di Amitrano, mi incuriosisce. Complimenti per il video e spero pubblicherai presto un nuovo episodio di consigli sulla letteratura nipponica
Adriana Esposito ti capisco, io ho lo stesso problema con 1q84 di Murakami! Attende lì, so che lo amerei e ne procrastino la lettura!
Ima AndtheBooks sapevo di avere comprensione, noi lettori siamo una categoria particolare😁
Ciao! Mi permetto di aggiungere qualche consiglio di lettura nipponica : parto da "Grotesque", romanzone di circa 900 pagine di Natsuo Kirino, scrittrice che ci offre un racconto a più voci ,crudo e , appunto, grottesco, spaccato di realtà giapponese , molto "particolare" come stile ma che vale la pena di affrontare. Proseguo con " Il sospettato x" , giallo atipico ( il lettore sa sin da subito l'assassino) in cui la logica fa da padrona assoluta e non si lascia nulla al caso, di Keigo Higashino, così come "L'impeccabile" che sto leggendo ora e che mi sta letteralmente ipnotizzando. Anche in queste narrazioni appare un ambiente quasi freddo, distaccato , "sintetico" quasi acritico che può coglierci di sorpresa perché lontano dalla nostra cultura. Di Mishima , "Neve di primavera" è sicuramente caratteristico ed originale.
Ovviamente ,credo che non serva dirtelo, ti rinnovo i miei complimenti per il video!
Manu grazie mille per i consigli!!!
Mishima : tutto quello disponibile mi son letta! Tradotto in parte, mirabilmente, da Amitrano . Anni fa è stata una folgorazione.
Lo adoro!
Che bella libreria
Era meglio se non guardavo questo video...ho riempito il carrello di Amazon con tutti i libri che hai citato!!!! :D
Umarubooks effetti collaterali eheheh!
Ho letto tanti libri di Mishima ma Musica mai... un romanzo giapponese che mi è piaciuto molto è "L'amore di uno sciocco", di Junichiro Tanizaki
Konban wa, Martina san. Agitando quell'Iro Iro, mi hai ipnotizzato. Prima ancora che ne traducessi il titolo, ho rivisto la scena dell'Odissea di Franco Rossi in cui Ulisse, travestito da mendicante, diverte i Proci lottando con un mendicante vero, soprannominato Iro “perché portava ambasciate”.
E mi è arrivata un'ambasciata, un messaggio sussurrato dal passato. Abitavo nella prima casa dove ho vissuto e avevo 6 anni, quando ho visto per la prima volta quel meraviglioso "sceneggiato". "Sceneggiati". Si chiamavano così i classici di mamma Rai. Il soggetto c'era già. Veniva sceneggiato, recitato e mandato in onda.
Che tempi strani! La TV era usata per istruire la gente, invece che per istupidirla. E mamma Rai non immaginava nemmeno di precorrere mamma Ima AndtheBooks.
Non so più quante volte l'ho rivista quell'Odissea. Trenta? Quaranta? E' un film di 640 minuti. Chissà come mai non mi stanca… Forse è il gusto del proibito. Allora i genitori esercitavano la censura con i bambini e i miei non mi fecero vedere Polifemo, temendo di traumatizzarmi. Senza pensare che così lo rendevano ancora più gigantesco ai miei occhi infantili.
Forse perché quell'Odissea è fatta veramente bene ed è affascinante almeno quanto la tua mano che sventaglia Iro Iro. “Variopinto?” Altra parola magica per me. Profumata come un mazzetto di fiori di campo. O un sushi. L'ho assaggiato solo una volta, 24 anni fa, in un ristorante giapponese a Norimberga. Buonissimo! Ero sposato da poco. Ma a mia moglie il pesce non piace cotto. Figurati crudo!
Ironia della sorte, quando divento vegetariano, 5 anni fa, un mese prima che morisse mia madre, che cosa vanno ad aprire di fronte a casa mia? Brava! Proprio un ristorante giapponese! E' un locale alla moda, ormai. Mio figlio ci va spesso a mangiare il sushi con gli amici.
Forse lo leggerò HiroHito. No. Quello era un imperatore. Questo è Iro Iro. Un libro per principianti del Giappone. Va bene per me. Che so io di giapponese? Poco. Qualche parola, imparata leggendo Shogun, più di 30 anni fa. Bel romanzo. Pessima serie televisiva.
Lo zen. Ho letto e ascoltato Osho, il mio maestro, parlare di zen. Altra cosa che mi ipnotizza. Come fai tu parlando. A volte resto a bocca aperta, guardandoti a bocca aperta. Non ti è mai entrato un insetto in bocca?
A un compagno del coro in cui cantavo da giovane, gli entrò una volta una mosca, mentre cantava. La ingoiò. Magari ingoiare mosche porta fortuna. Allora era un semplice tenore. Poi è diventato il direttore.
In quel coro, andavano e venivano ragazze giapponesi. Venivano dal Giappone in Italia per studiare canto lirico e sapevano al massimo 3 parole di italiano. Io all'epoca al massimo ne sapevo 3 di inglese. Così la conversazione più lunga che ho avuto con loro è stata: “Ciao”. “Ciao”.
Hai letto “La sedia di carne” di Edogawa Ranpo? E' stato tradotto anche come “La sedia umana”. E' la storia di un amore tenerissimo. Timido e perverso insieme. Il più strano racconto di fantascienza che abbia mai letto! Se ti interessa, lo trovi in una raccolta intitolata “L'inferno degli specchi”.
Lo sai perché Siddharta Gauthama è magro ed atletico in India e invece ha la pancia in Giappone? Perché in India si medita sentendo l'aria che entra ed esce dalle narici, mentre in Giappone di dà attenzione alla pancia che si gonfia e si sgonfia, respirando.
Di solito, associamo la parola giapponese Kamikaze ai piloti della seconda guerra mondiale o agli attentatori islamici che si fanno esplodere. Ma la parola, che significa vento divino, indicava prima due episodi storici in cui il Giappone è stato salvato due tifoni.
Kublai Khan, il nipote di Gengis Kahn, dopo aver ultimato la conquista della Cina, tentò due volte di conquistare il Giappone. Ma per due volte le flotte steerminate che aveva preparato furono distrutte da tempeste, in vista del Giappone. Per secoli, molti hanno pensato che si trattasse di leggende, perché mancavano prove a sostegno dei resoconti degli storici.
Poi, proprio come è successo con la guerra di Troia, quando Schliemann scoprì i resti della città che per tanti non era mai esistita, qualcuno ha scoperto i resti di una flotta mongola nei fondali marini giapponesi. Un team di archeologi sottomarini italo-giapponesi, se non ricordo male.
Scusa il papiello. A Napoli, diciamo così per indicare uno scritto lungo e prolisso, dal francese “papier”. Arigatò per la pazienza, se hai resistito, e per Iro Iro. Sayonara, Martina san.
Ciao splendore cosa pensi di B.Yoshimoto?
Non ho letto moltissimo, ma i libri in cui mi sono imbattuta mi sono piaciuti molto.
Grazie per i consigli interessanti. :) Sai che la tua sigla è ipnotica? La adoro.
Sara Gavioli
😁😍
Sara Gavioli Verissimo : credo sia una delle sigle più belle del mondo di yt!!!
P.f. qual'e' il titolo preciso e il nome della scrittrice giapponese k ha scritto un libro sulle concubinede marito? Grazie
Onnazaka di Fumiko Enchi
@@ImaAndtheBooks grazie, è un grande piacere seguire i suoi consigli
Ma che bei titoli. Musica ce l'ho anche io
Io ho amato “L’anulare” di Ogawa, “Le ricette della signora Tokue” e tutti i libri di Natsuo Kirino.
Sara Lawson della Kirino ho Grotesque, è molto lungo e per questo un po' mi spaventa, tu lo hai letto?
Ima AndtheBooks l’ho divorato: le due sorelle protagoniste sono opposte ma molto simili, due personaggi tragici ma indimenticabili
Sara Lawson mi incoraggia molto questo. Ti ringrazio!
Ohps! Anch'io ho consigliato Grotesque, prima di leggere questo commento... Beh! Vorrà dire che è proprio piaciuto!
Di Kirino ho letto Out. Raccomandabile😉
Jeni e pasionuar me literaturen japoneze?
Quando e come è nata la tua passione per la letteratura giapponese?
Con Murakami❤️
Bel video, soprattutto perché io sono abbastanza ignorante sulla letteratura di questo meraviglioso "mondo parallelo"
Tutto da scoprire!
Di Taniguchi posso raccomandare senza dubbio lo straordinario El almanaque de mi padre (non conosco il titolo in italiano)
Grazie!
Sei molto gentile, se posso consigliarti questo parla di due samurai che vivono più di cinquanta anni insieme senza che un segreto terribile venga mai svelato www.amazon.it/Kaijin-Lombra-cenere-Linda-Lercari/dp/8899564280/ref=sr_1_3?s=books&ie=UTF8&qid=1536533392&sr=1-3&refinements=p_27%3Alinda+Lercari
❤