Spiegazione chiara e semplice. Grazie. Sto tentando di fare self publishing da qualche mese ma con scarsi risultati. Spero di migliorare con i tuoi consigli.
ciao Andrea il mio nome e Juan e mi stai risolvendo molti scogli che avevo da quando faccio self-publishing , e mi hai aiutato a risolverli semplicemente, sentirti parlare mi fanno vedere la stessa cosa da un altra angolazione e la soluzione al dubbio che avevo , grazie mille
Grazie della spiegazione. Consigli di puntare sempre a pubblicare nel mercato americano o ci sono dei casi in cui è meglio pubblicare nel mercato in lingua italiana?
Bel video. Un consiglio costruttivo è quello di curare la dizione (in particolare la fonetica della “z”). Mentre un’idea per un nuovo video potrebbe concernere informazioni sul mondo e le strategie delle ads in maniera concreta
@@martinafiamingo8696 Ho pubblicato un video sulle ADS di recente, spero ti piaccia, lo trovi sul canale 💪 comunque sono sempre stato indeciso tra rimanere Salentino e un corso di dizione 😂 scherzo, grazie mille del consiglio!
@@frasi_celebri Grazie 🙏 Ho sempre utilizzato ChatGPT, nel momento in cui stavo per cedere alla tentazione di migrare su altre piattaforme, sono arrivati i GPTs che hanno riempito quel piccolo gap che percepivo come assente 💪
@@selfpublishingfreedom prova Claude 3.5, è almeno una spanna avanti nel trattamento del testo. In attesa di ChatGPT5... e dei forse (alcuni rumor dicono) 2000$/mese necessari per usarlo (si, duemila dollari).
@@GiornalediSistemaesatto, Claude 3.5 (versione sonnet però) e’ nettamente superiore a chat gpt Ma esiste anche un altro software ancora migliore per scrivere capitoli di 3-4000 words che però non voglio rivelare perché devo pur mantenere un vantaggio competitivo 😊 Ps: sì ora chat gpt nella sua versione migliore costa 200 dollari al mese
Ciao Andrea. Sulla rete si legge tutto ed il contrario di tutto. Per il self Publishing come per tutto il resto. Io sono un coglione come ce ne stanno tantissimi. Però cerco di farmi delle domande per imparare cose nuove che stanno sviluppandosi,. anche velocemente. Ora mi chiedo. Tu hai uno che scrive per te, lo chiami AI ma di fatto lo scrive per te. Non puoi dare per scontato che lo faccia benissimo dunque devi rileggere il tutto. Ma se non ti torna oppure vedi che alcune sezioni sono poco chiare o dovrebbero scambiarsi di posto? Questo lavoro di revisione (che una casa editrice fa ) lo devi fare tu oppure qualcuno di umano. E quindi devi pagare in ogni caso. Non capisco poi come possa generare indice delle figure, tabelle, indice analitico, indice delle formule, etc. Chi gestisce tutte queste cose che nei libri ci sono? E come gestisci la bibliografica se chatGPT non è codice aperto?
@@fabiuspocus1430 Ciao Fabio 😀 Hai assolutamente ragione: anche quando si usa l’intelligenza artificiale come supporto, il controllo umano resta indispensabile. Credo che la scrittura generata da strumenti come ChatGPT è solo una base di partenza. Ogni testo va revisionato attentamente per garantire chiarezza, coerenza e qualità complessiva. Se l’obiettivo è farci dei soldini online, non vuoi ricevere recensioni negative, revisionare ti incrementa la longevità del tuo prodotto. Per quanto riguarda elementi tecnici come l’indice delle figure, l’indice analitico o la bibliografia, questi sono aspetti che richiedono un intervento manuale o l’uso di strumenti dedicati. Ad esempio, per la bibliografia, è fondamentale integrare fonti affidabili e verificarle, mentre l’IA può essere utilizzata per suggerimenti iniziali o ispirazioni. Il lavoro finale è sempre frutto di un mix tra tecnologia e competenze umane. L’IA non sostituisce il processo creativo né il valore che un autore o un editor può apportare. È solo uno strumento che, se usato con criterio, permette di risparmiare tempo e focalizzarsi su ciò che davvero conta: creare contenuti di valore per i lettori. Grazie ancora per aver condiviso il tuo punto di vista 🙏✨
@@selfpublishingfreedomquindi ogni volta che scrivi uno libro con chat gpt da chi lo fai revisionare? cioè se hai scritto un libro sulla cybersecurity o sulle ricette potrai solo far revisionare la grammatica e non il contenuto …giusto? a meno che il tuo revisore non sia un hacker esperto o uno chef😊
Spiegazione chiara e semplice. Grazie. Sto tentando di fare self publishing da qualche mese ma con scarsi risultati. Spero di migliorare con i tuoi consigli.
@@7simosimo7 Grazie! 🙏
Grazie per l'ottimo contenuto, ti chiedo come scegli che tipo di libro fare, in quale argomento è più utile creare un libro
Ciao Luca, grazie :) dai un'occhiata al mio corso gratuito in modo tale da avere una visione di insieme!
www.andrealezzi.com
ciao Andrea il mio nome e Juan e mi stai risolvendo molti scogli che avevo da quando faccio self-publishing , e mi hai aiutato a risolverli semplicemente, sentirti parlare mi fanno vedere la stessa cosa da un altra angolazione e la soluzione al dubbio che avevo , grazie mille
@@RicchezzaZen grande 🫣😌
Ho pubblicato un libro ho avuto broplema di pubblicazione mi puoi aiutare
Grazie della spiegazione. Consigli di puntare sempre a pubblicare nel mercato americano o ci sono dei casi in cui è meglio pubblicare nel mercato in lingua italiana?
@@djcrazybest ci sono gap di mercato da colmare ovunque, pubblica dove credi di dare più valore aggiunto
Bel video. Un consiglio costruttivo è quello di curare la dizione (in particolare la fonetica della “z”). Mentre un’idea per un nuovo video potrebbe concernere informazioni sul mondo e le strategie delle ads in maniera concreta
@@martinafiamingo8696 Ho pubblicato un video sulle ADS di recente, spero ti piaccia, lo trovi sul canale 💪 comunque sono sempre stato indeciso tra rimanere Salentino e un corso di dizione 😂 scherzo, grazie mille del consiglio!
@@selfpublishingfreedomresta salentino, è estremamente difficile e sempre bello sentire la cadenza di un mio paesano 😃
@@faustodipace6228 signor Fausto, le pongo una domanda: posso fare il prossimo video con la maglietta del Lecce? Lascio decidere te 🤭
@@selfpublishingfreedom assolutamente si 😂💪🏻👍🏻
Molto interessante, riguardo l'inquadramento fiscale? Tassazione? Come funziona?
conviene chiedere ad un commercialista Angelo
Grazie, bel video. Hai mai provato ad usare altre AI invece di ChatGPT, tipo Claude 3.5, Gemini o altre per i testi?
@@frasi_celebri Grazie 🙏 Ho sempre utilizzato ChatGPT, nel momento in cui stavo per cedere alla tentazione di migrare su altre piattaforme, sono arrivati i GPTs che hanno riempito quel piccolo gap che percepivo come assente 💪
@@selfpublishingfreedom prova Claude 3.5, è almeno una spanna avanti nel trattamento del testo. In attesa di ChatGPT5... e dei forse (alcuni rumor dicono) 2000$/mese necessari per usarlo (si, duemila dollari).
@@GiornalediSistemaesatto, Claude 3.5 (versione sonnet però) e’ nettamente superiore a chat gpt
Ma esiste anche un altro software ancora migliore per scrivere capitoli di 3-4000 words che però non voglio rivelare perché devo pur mantenere un vantaggio competitivo 😊
Ps: sì ora chat gpt nella sua versione migliore costa 200 dollari al mese
@@gino-t4x writener?
Ciao Andrea, scusa il disturbo, volevo chiederti se è possibile avere più pen name per un solo account
@@faustodipace6228 si si ovvio
@@selfpublishingfreedom grazie tante 🙏🏻
Andrea per scriverti in privato che canale preferisci ? Grazie
@@RicchezzaZen Instagram o telegram
Sei salentino?
@@giannipulli ❤️💛
Ciao Andrea. Sulla rete si legge tutto ed il contrario di tutto. Per il self Publishing come per tutto il resto. Io sono un coglione come ce ne stanno tantissimi. Però cerco di farmi delle domande per imparare cose nuove che stanno sviluppandosi,. anche velocemente. Ora mi chiedo. Tu hai uno che scrive per te, lo chiami AI ma di fatto lo scrive per te. Non puoi dare per scontato che lo faccia benissimo dunque devi rileggere il tutto. Ma se non ti torna oppure vedi che alcune sezioni sono poco chiare o dovrebbero scambiarsi di posto? Questo lavoro di revisione (che una casa editrice fa ) lo devi fare tu oppure qualcuno di umano. E quindi devi pagare in ogni caso. Non capisco poi come possa generare indice delle figure, tabelle, indice analitico, indice delle formule, etc. Chi gestisce tutte queste cose che nei libri ci sono? E come gestisci la bibliografica se chatGPT non è codice aperto?
@@fabiuspocus1430 Ciao Fabio 😀 Hai assolutamente ragione: anche quando si usa l’intelligenza artificiale come supporto, il controllo umano resta indispensabile. Credo che la scrittura generata da strumenti come ChatGPT è solo una base di partenza. Ogni testo va revisionato attentamente per garantire chiarezza, coerenza e qualità complessiva.
Se l’obiettivo è farci dei soldini online, non vuoi ricevere recensioni negative, revisionare ti incrementa la longevità del tuo prodotto.
Per quanto riguarda elementi tecnici come l’indice delle figure, l’indice analitico o la bibliografia, questi sono aspetti che richiedono un intervento manuale o l’uso di strumenti dedicati. Ad esempio, per la bibliografia, è fondamentale integrare fonti affidabili e verificarle, mentre l’IA può essere utilizzata per suggerimenti iniziali o ispirazioni. Il lavoro finale è sempre frutto di un mix tra tecnologia e competenze umane.
L’IA non sostituisce il processo creativo né il valore che un autore o un editor può apportare. È solo uno strumento che, se usato con criterio, permette di risparmiare tempo e focalizzarsi su ciò che davvero conta: creare contenuti di valore per i lettori.
Grazie ancora per aver condiviso il tuo punto di vista 🙏✨
@@selfpublishingfreedomquindi ogni volta che scrivi uno libro con chat gpt da chi lo fai revisionare? cioè se hai scritto un libro sulla cybersecurity o sulle ricette potrai solo far revisionare la grammatica e non il contenuto …giusto? a meno che il tuo revisore non sia un hacker esperto o uno chef😊