Quando non si vuole che la verita' venga a galla si preferisce dirne molte. Mussolini era un personaggio ingombrante per molti sia in Italia che all'estero, per cui andava toldo di mezzo il prima possibile. Mussolini era stato usato da Churchill per arrivare a Hitler, le sanzioni servirono ad isolare l'Italia e spingerla verso la Germania. Gli alleati lo volevano rimosso perche' da vivo avrebbe provocato tensioni tra le varie fazioni politche e fomentato disordini e guerriglia civile. Mussolini era a conoscenza di tante cose su tanta gente che poteva ricattare, compresi i comunisti e socialisti. Tensioni esistevano all'interno del partito fascista tra moderati e esaltati, anche perche' Mussolini aveva un ascendente politico su molti italiani. Regime e monarchia andarono a braccetto per oltre venta'anni fino a portare il paese in guerra, poi finita con la sconfitta. Il paese poteva scivolare in una guerra civile sulle macerie della guerra. Per gli USA era importante portare il paese sotto la loro influenza e sotto il loro controllo, In Svizzera c'era la centrale del controspionaggio per l'Europa, Lo scopo della guerra era rimuovere fascismo e nazismo.
Complimenti! Finalmente un po' di vero giornalismo. In questi giorni sto assistendo a dei servizi giornalistici sulla guerra russo-ucraina di una pochezza allarmante.
Ottima intervista! La questione però dovrebbe essere facilmente risolta: quando fu tenuto il comizio di Moscatelli al duomo? Se non vi sono ragionevoli dubbi che sia stato il 28 aprile, allora Longo non poteva essere a Giulino. Inoltre, ho rintracciato (basta cercare su Google immagini) almeno due foto dell'evento e in entrambe compare Longo. Quindi trovo difficile che siano un falso. L'unico "incastro" possibile risiede in una data diversa dal 28... C'è un altro fattore che viene spesso tralasciato: la perizia balistica sul corpo di M., se non ricordo male, fa pensare a un'uccisione improvvisa o improvvisata (forse nel tentativo di M. di difendere la Petacci?) poco compatibile con una vera esecuzione (come mi aspetterei in presenza di Longo).
penso che dopo anni di documentazione che ho studiato la mia opinione è questa: non si chi sparò,ma sono convintissimo che mussolini fu ucciso a letto nel famoso albergo,fini simile la fece salvatore giuliano
@@Caravaggio-ws3zs Albergo o casa De Maria? In ogni caso può essere visto che è praticamente assodato che il duce vestiva al momento dell'uccisione solo la maglia della salute e fu in seguito rivestito, dato che non indossava un cappotto suo e gli altri indumenti non presentavano fori da proiettile.
Bisogna far quadrare anche la cerniera dello stivale rotto che per l'appunto non è compatibile con il cammino del duce verso il cancello dell'esecuzione (ma che ben si adatta a chi lo avesse "rivestito" di tutta fretta dopo la morte) e i colpi che causarono la morte e che non sono compatibili con i buchi degli abiti. Ciò fa pensare che il duce al momento della morte stava nella camera dell'albergo e non aveva vestiti addosso, quindi sono d'accordo sulla tesi della perizia balistica e al fatto che "qualcuno" entrò nella stanza e gli sparò. Ma perché tanto segreto e tante bugie divulgate negli anni dai partigiani? E' evidente che si voleva nascondere qualche scomoda verità, magari quella che alla fin fine nessun partigiano ha sparato a Mussolini ma che siano stati dei mandanti stranieri degli Alleati (inglesi) che non si erano mai fidati dei nostri partigiani, questi ultimi si sono solo appropriati di una esecuzione che non è mai avvenuta o che è stata simulata. La storia dela liberazione dovrebbe essere completamente riscritta.
Un' altra interessantissima intervista proposta dal canale . Resta sempre il dubbio sulla presenza di Luigi Longo a Milano nel pomeriggio del 28 di Aprile . In ogni caso non si potrebbe nemmeno escludere un Luigi Longo in casa De Maria la mattina e a Milano nel pomeriggio. Non dobbiamo nemmeno dimenticare la testimonianza data dal partigiano Rossi al Sig. Gavino che colloca invece Luigi Longo a Bonzanigo nel pomeriggio per controllare quella che avrebbe dovuto essere una falsa fucilazione. In quel caso si, non poteva trovarsi contemporaneamente in due luoghi nello stesso tempo.
Non solo per proteggere Longo. Ancor piu per coprire le figure da cui Longo era manovrato, inglesi e americani. A casa de Maria c era di tutto un po, anche signore impellicciate. Unica cosa certa é la marca registrata della storia italiana, dal Risorgimento in poi e anche prima in fondo: che sempre la mano straniera ha tiraro e tira le fila con gli italici a fare la loro chiamata, scelgliere di volta in volta il miglior straniero a cui asservirsi. Questo fu anche il peccato originale, la macchia del ventennio, aver voluto alzare la testa e fare da se.
È una bella testimonianza, però come aveva detto il suo relatore di tesi, la Soria si fa con i documenti. D'altra parte cambiando lesecutore materiale non quanto cambi il fatto storico, più importante sarebbe sapere se l'evento fosse avvenuto in due tempi, o uno solo e perché. La cosa ancora più interessante sarebbe invece acclarare i fatti del processo di Padova, su che fine abbiano fatto determinate persone e perché, così come i beni contabilizzati. Per capire anche come erano gli italiani in quel finale di guerra. Come ci siano stati partigiani dell'ultima ora, visto che una vera Norimberga italiana non c'è stata.
una Norimberga non era più possibile visto che il governo e tutti i maggiori esponenti erano stati eliminati / trucidati immediatamente, forse per paura di coinvolgere poteri occulti, inoltre le esecuzioni in massa di migliaia di fascisti o gente coinvolta (20/30 mila) chi restava da processare ? Almirante ? Romualdi ?Pisanò o Tremaglia ? Tognazzi e Dario Fò ? O quelli del Gran Consiglio ammanicati con gli Alleati ? Non si voleva una Norimberga qui in Italia...
A me sembra che sapere chi fu l'esecutore materiale dell'omicidio sia cosa del tutto priva di importanza. In quell'epoca erano in molti a uccidere con facilità. Qualsiasi gappista avrebbe potuto farlo o anche qualsiasi agente degli intelligence alleati o ancora una qualche camicia nera sentitasi tradita dalla fuga del suo duce. La questione secondo me si dovrebbe storicamente porre sul movente e sul mandante dell'assassinio. Chi e perché voleva Mussolini morto invece che su un banco degli imputati? Cosa poteva avere da raccontare, nello stato di prostrazione psicologica in cui era caduto che intimoriva i suoi vincitori?
Se fossi stato io in quel frangente, non l’avrei mai ammesso, neanche sotto tortura.e se chi è stato testimone non a detto la verità, molto probabilmente non a scopriremo mai.
Se tutti potessimo permetterci questo stile di eloquio lento, molti di noi sarebbero dei Demostene. Io nelle stesso lasso di tempo dico quattro volte tanto, non meno efficacemente
Torino non fu liberata bensì abbandonata. Tedeschi e militi da ovest, gli altri guarda caso da est. L'unico che decise di rimanere con un manipoli di eroi/disperati fu Giuseppe Solaro, anche lui guarda caso due volte. Per il resto, diciamo che le università sono pieni di ...tengofamiglia. sempre con stima e critica costruttiva.
@@giuseppeenricobianchi4158 A parte il fatto che pur essendo Fascista, Solaro, a differenza di altri era persona (associata alla sinistra fascista) molto vicino ai bisogni degli operai, inimicandosi l'allora Giovanni Agnelli. Solaro è descritto in una sua biografia come il fascista dal cuore rosso. Per cui il tuo commento è doppiamente idiota, primo perchè è sbagliato non contribuendo a nulla, secondo perchè qui si parla di fatti storici e non si fa tifo politico da popolino. Poi non è che i compagniucci Gambaruto e Gorreri fossero angioletti.......
@@AlessandroHurgens lo vada a dire ai parenti delle vittime di questo losco personaggio e comunque cerchi di documentarsi meglio. La storia n è un argomento serio!!!
"me l'ha detto mia nonna siciliana" ... ma per favore Longo ando' a Dongo, ma arrivo' tardi e si incazzo' parecchio dal minuto 1:24:00 ruclips.net/video/Y9-zr7em25E/видео.html
Ormai è passato tanto tempo . Resta il fatto che ha avuto quello che meritava , ha fatto la fine che ha fatto fare a Matteotti e a milioni di persone in Italia ed all'estero.
Lei non conosce assolutamente la storia vera. SI INFORMI SU CANALI SERI!! POVERO MUSSOLINI! MATTEOTTI PUÒ RINGRAZIARE GLI INGLESI E LA MONARCHIA ITALIANA.
Domando sempre!CHI ERA IL fantomatico Colonnello VALERIO?Avrà attualmente un nome?Anche se attualmente non più in vita.CHIEDO CHI ERA??Nessuno mi ha mai risposto
Quando non si vuole che la verita' venga a galla si preferisce dirne molte. Mussolini era un personaggio ingombrante per molti sia in Italia che all'estero, per cui andava toldo di mezzo il prima possibile.
Mussolini era stato usato da Churchill per arrivare a Hitler, le sanzioni servirono ad isolare l'Italia e spingerla verso la Germania.
Gli alleati lo volevano rimosso perche' da vivo avrebbe provocato tensioni tra le varie fazioni politche e fomentato disordini e guerriglia civile.
Mussolini era a conoscenza di tante cose su tanta gente che poteva ricattare, compresi i comunisti e socialisti.
Tensioni esistevano all'interno del partito fascista tra moderati e esaltati, anche perche' Mussolini aveva un ascendente politico su molti italiani.
Regime e monarchia andarono a braccetto per oltre venta'anni fino a portare il paese in guerra, poi finita con la sconfitta. Il paese poteva scivolare in una guerra civile sulle macerie della guerra.
Per gli USA era importante portare il paese sotto la loro influenza e sotto il loro controllo, In Svizzera c'era la centrale del controspionaggio per l'Europa, Lo scopo della guerra era rimuovere fascismo e nazismo.
Grazie per questo documento.
Complimenti! Finalmente un po' di vero giornalismo. In questi giorni sto assistendo a dei servizi giornalistici sulla guerra russo-ucraina di una pochezza allarmante.
Un nuovo tassello, ma non è la prima volta che i riflettori puntano su Longo...
intervista eccellente!!! se non si arriva dalla via principale, ci si può arrivare da vie traverse. complimenti!!!
Bellissima intervista, complimenti!
Ottima intervista! La questione però dovrebbe essere facilmente risolta: quando fu tenuto il comizio di Moscatelli al duomo? Se non vi sono ragionevoli dubbi che sia stato il 28 aprile, allora Longo non poteva essere a Giulino. Inoltre, ho rintracciato (basta cercare su Google immagini) almeno due foto dell'evento e in entrambe compare Longo. Quindi trovo difficile che siano un falso. L'unico "incastro" possibile risiede in una data diversa dal 28... C'è un altro fattore che viene spesso tralasciato: la perizia balistica sul corpo di M., se non ricordo male, fa pensare a un'uccisione improvvisa o improvvisata (forse nel tentativo di M. di difendere la Petacci?) poco compatibile con una vera esecuzione (come mi aspetterei in presenza di Longo).
Grazie per questa fondamentale precisazione.
penso che dopo anni di documentazione che ho studiato la mia opinione è questa: non si chi sparò,ma sono convintissimo che mussolini fu ucciso a letto nel famoso albergo,fini simile la fece salvatore giuliano
@@Caravaggio-ws3zs Albergo o casa De Maria? In ogni caso può essere visto che è praticamente assodato che il duce vestiva al momento dell'uccisione solo la maglia della salute e fu in seguito rivestito, dato che non indossava un cappotto suo e gli altri indumenti non presentavano fori da proiettile.
Bisogna far quadrare anche la cerniera dello stivale rotto che per l'appunto non è compatibile con il cammino del duce verso il cancello dell'esecuzione (ma che ben si adatta a chi lo avesse "rivestito" di tutta fretta dopo la morte) e i colpi che causarono la morte e che non sono compatibili con i buchi degli abiti. Ciò fa pensare che il duce al momento della morte stava nella camera dell'albergo e non aveva vestiti addosso, quindi sono d'accordo sulla tesi della perizia balistica e al fatto che "qualcuno" entrò nella stanza e gli sparò. Ma perché tanto segreto e tante bugie divulgate negli anni dai partigiani? E' evidente che si voleva nascondere qualche scomoda verità, magari quella che alla fin fine nessun partigiano ha sparato a Mussolini ma che siano stati dei mandanti stranieri degli Alleati (inglesi) che non si erano mai fidati dei nostri partigiani, questi ultimi si sono solo appropriati di una esecuzione che non è mai avvenuta o che è stata simulata. La storia dela liberazione dovrebbe essere completamente riscritta.
@@romanputvic8005 una verità ufficiale non ci sarà mai
Ancora un grande servizio, grazie!
Intervista eccellente, Bravissimi.
Credo che la testimonianza di Bruno Lonati sia la più attendibile attualmente.
Stupenda ricostruzione
Un' altra interessantissima intervista proposta dal canale . Resta sempre il dubbio sulla presenza di Luigi Longo a Milano nel pomeriggio del 28 di Aprile . In ogni caso non si potrebbe nemmeno escludere un Luigi Longo in casa De Maria la mattina e a Milano nel pomeriggio. Non dobbiamo nemmeno dimenticare la testimonianza data dal partigiano Rossi al Sig. Gavino che colloca invece Luigi Longo a Bonzanigo nel pomeriggio per controllare quella che avrebbe dovuto essere una falsa fucilazione. In quel caso si, non poteva trovarsi contemporaneamente in due luoghi nello stesso tempo.
Non solo per proteggere Longo. Ancor piu per coprire le figure da cui Longo era manovrato, inglesi e americani. A casa de Maria c era di tutto un po, anche signore impellicciate. Unica cosa certa é la marca registrata della storia italiana, dal Risorgimento in poi e anche prima in fondo: che sempre la mano straniera ha tiraro e tira le fila con gli italici a fare la loro chiamata, scelgliere di volta in volta il miglior straniero a cui asservirsi. Questo fu anche il peccato originale, la macchia del ventennio, aver voluto alzare la testa e fare da se.
Secondo me, il mandante fu Churchill.
Lizzani un contaballe!!
Che testimonianza....complimenti
È una bella testimonianza, però come aveva detto il suo relatore di tesi, la Soria si fa con i documenti. D'altra parte cambiando lesecutore materiale non quanto cambi il fatto storico, più importante sarebbe sapere se l'evento fosse avvenuto in due tempi, o uno solo e perché. La cosa ancora più interessante sarebbe invece acclarare i fatti del processo di Padova, su che fine abbiano fatto determinate persone e perché, così come i beni contabilizzati. Per capire anche come erano gli italiani in quel finale di guerra. Come ci siano stati partigiani dell'ultima ora, visto che una vera Norimberga italiana non c'è stata.
una Norimberga non era più possibile visto che il governo e tutti i maggiori esponenti erano stati eliminati / trucidati immediatamente, forse per paura di coinvolgere poteri occulti, inoltre le esecuzioni in massa di migliaia di fascisti o gente coinvolta (20/30 mila) chi restava da processare ? Almirante ? Romualdi ?Pisanò o Tremaglia ? Tognazzi e Dario Fò ? O quelli del Gran Consiglio ammanicati con gli Alleati ? Non si voleva una Norimberga qui in Italia...
Franco Scanfe,BRAVO,l'hanno ucciso troppo TARDI. 21,36.
A me sembra che sapere chi fu l'esecutore materiale dell'omicidio sia cosa del tutto priva di importanza. In quell'epoca erano in molti a uccidere con facilità. Qualsiasi gappista avrebbe potuto farlo o anche qualsiasi agente degli intelligence alleati o ancora una qualche camicia nera sentitasi tradita dalla fuga del suo duce.
La questione secondo me si dovrebbe storicamente porre sul movente e sul mandante dell'assassinio. Chi e perché voleva Mussolini morto invece che su un banco degli imputati? Cosa poteva avere da raccontare, nello stato di prostrazione psicologica in cui era caduto che intimoriva i suoi vincitori?
E il motivo di falsificare tutto qual'e stato?
@@alfredotalacchia7935 Spacciare l'assassinio cautelativo per una sorta di "vendetta popolare".
Luigi canali..lo sapeva..e fu ucciso per questo...🤔😡
Se fossi stato io in quel frangente, non l’avrei mai ammesso, neanche sotto tortura.e se chi è stato testimone non a detto la verità, molto probabilmente non a scopriremo mai.
Grazie.
Una massa di codardi nel non dire chi fu...
Se tutti potessimo permetterci questo stile di eloquio lento, molti di noi sarebbero dei Demostene. Io nelle stesso lasso di tempo dico quattro volte tanto, non meno efficacemente
ERODOTO dà voce a tutti i pensieri, non conta la velocità ma il cuore sincero..
Americani e inglesi presenti ? Ma Basta.
È la verità..Min quel luogo, soprattutto vicino al confine svizzero era pieno di agenti dei più grossi servizi segreti oss( cia ) e inglese
❤☺👋
Sarà stato putin
A quando il proseguo dell' intervista a Luigi Altieri e il diario di Canali?
Grazie
In novembre pubblicherò la mia conferenza ed in cui ne parlerò.... Poi valuteremo coa aggiungere....
Colajanni liberò Torino o gli alleati ?😂😂😂😂😂
Torino non fu liberata bensì abbandonata. Tedeschi e militi da ovest, gli altri guarda caso da est. L'unico che decise di rimanere con un manipoli di eroi/disperati fu Giuseppe Solaro, anche lui guarda caso due volte. Per il resto, diciamo che le università sono pieni di ...tengofamiglia. sempre con stima e critica costruttiva.
commento fascistoide del tutto inappropriato. Definire un delinquente come Solaro un eroe è un'offesa alla realtà
@@giuseppeenricobianchi4158 A parte il fatto che pur essendo Fascista, Solaro, a differenza di altri era persona (associata alla sinistra fascista) molto vicino ai bisogni degli operai, inimicandosi l'allora Giovanni Agnelli. Solaro è descritto in una sua biografia come il fascista dal cuore rosso. Per cui il tuo commento è doppiamente idiota, primo perchè è sbagliato non contribuendo a nulla, secondo perchè qui si parla di fatti storici e non si fa tifo politico da popolino.
Poi non è che i compagniucci Gambaruto e Gorreri fossero angioletti.......
@@giuseppeenricobianchi4158 La sua realtà, che è non meno offensiva di quella altrui, egregio censore della verità che Lei non è altro.
@@AlessandroHurgens lo vada a dire ai parenti delle vittime di questo losco personaggio e comunque cerchi di documentarsi meglio. La storia n è un argomento serio!!!
@@giuseppeenricobianchi4158 La Sua intolleranza è pari alla Sua malafede ed ignoranza.
...e allora togliamo il punto interrogativo e mettiamo quello esclamativo
Però a quel punto diventerebbe una mia certezza... La situazione fu più complicata.... Almeno secondo le memorie di Canali...
Enzo, secondo te Canali avrebbe riconosciuto Longo?
Forse, non è detto....
Ma Canali non fu presente alle 2 uccisioni
Giusto. Mi chiedo tuttavia, essendo ai vertici delle brigate partigiane della zona, se poteva non sapere dell'arrivo di Longo...
Si la nonna in Sicilia9......
"me l'ha detto mia nonna siciliana" ... ma per favore
Longo ando' a Dongo, ma arrivo' tardi e si incazzo' parecchio
dal minuto 1:24:00 ruclips.net/video/Y9-zr7em25E/видео.html
è stato ucciso dalla massoneria
io penso che siano stati i cittadini di Bassano , forse gli apprendisti del Breda,o l'unione delle massaie di Bergamo
🤣
Il mandate fu Pertini. È poco importante sapere chi fu l'esecutore materiale.
sicuro ????????????
Anche fosse?
Ha fatto bene! Con tutti i morti che ha causato!
Si il mandante fu lui .....a che titolo?
pertini il mandante, longo l'esecutore
Ormai è passato tanto tempo . Resta il fatto che ha avuto quello che meritava , ha fatto la fine che ha fatto fare a Matteotti e a milioni di persone in Italia ed all'estero.
Ma cavolo dici 😂😂😂😂😂😂 sei rimasto ancora ai libri di storia della scuola
@@wcwgamingtu la storia dove l'hai studiata, su topolino?
@@antonelloincardona9071 no su libri scritti da studiosi e giornalisti seri, non dai libri dei tuoi amici sinistri
Lei non conosce assolutamente la storia vera.
SI INFORMI SU CANALI SERI!!
POVERO MUSSOLINI!
MATTEOTTI PUÒ RINGRAZIARE GLI INGLESI E LA MONARCHIA ITALIANA.
Lei non sa proprio nulla della VERITÀ STORICA!
STIA ZITTO E SI INFORMI PER BENE!!
l'hanno ucciso troppo tardi
Lei dice stupidaggini nel modo più assoluto.
Si vergogni!
Domando sempre!CHI ERA IL fantomatico Colonnello VALERIO?Avrà attualmente un nome?Anche se attualmente non più in vita.CHIEDO CHI ERA??Nessuno mi ha mai risposto
Walter Audisio.
Carissimi,,,, quante falsità,,,, questi individui si divertono a far credere e modificare la verità,,,,
Siamo.in.italia
.tutti.sanno.la.verita.a.loro.interesse.poi.balle.
Longo, l'eminenza grigia.......