Buonasera, In piacevole discussione con il mio sarto e osservando giacche di 50 e oltre anni fa, ho scoperto una cosa veramente interessante. Nelle modifiche tra lo stile classico di fine ottocento e primi novecento sono apparsi i bottoni e le asole sulla manica apribili. Nel dibattito sui motivi per i quali essi andrebbero o meno tenuti aperti, la scoperta è grande! Bolla papale sulla parola dei sarti ultranovantenni ancora in vita. Le giacche sportive e i blazer devono essere indossati con bottoni aperti, anche completamente. Chi guida veicoli deve avere i bottoni aperti. I cocchieri devono avere i bottoni aperti. Gli autisti devono avere i bottoni aperti. Lo smoking sempre chiusi. Ci sono delle vere e proprie regole. I bottoni apribili sono nati per motivi lavorativi e avere la possibilità di rollare su se stessa la manica della giacca per non sporcarla. Gli autisti in particolare giudavano con la manica sinistra spesso rollata per poter pulire lo specchietto esterno della vettura senza sporcarsi. Le giacche presero misure , conformazione e caratteristiche per essere idonee ai grandi cambiamenti di quei tempi. Ricapitolando in abito formale I bottoni vanno chiusi sulle maniche. Giacche spezzate o abiti sportivi I bottoni vanno aperti a scelta. Questo è ciò che si evince dalla storia degli ultimi 100 anni di sartoria.
si capisco, ma a quei tempi non esistevano le confezioni, quindi tutti andavano dal sarto! quindi capisco che potevi sbottonare e lasciare aperte le asole per poter lavorare meglio ecc.! tenerle aperte oggi e per esibizionismo, sono d'accordo con Douglas! io ho cappotti e giacche tutti sartoriali(fatti da me) e non ho mai aperto un asola! Douglas e molto preparato in materia!
@@fascianolondon esibizionismo non saprei... quando uso le auto d'epoca devo spesso mettere mano al motore, devo aprire le asole e girare il polso della camicia perché altrimenti sporco tutto... in varie attività devo fare questa operazione e poi lascio tutto aperto per stare prima. Di certo non per esibizione ma per necessità...
7° posto TOP DELLA CAFONATA - Le iniziali sul polsino della camicia o addirittura sul colletto della camicia. Un'altra cosa che non rientra nelle cafonate ma al 1° posto delle cose inguardabili è la cravatta sulla camicia a maniche corte. Devo essere sincero io non concepisco proprio la camicia a maniche corte, non la indosserei neanche da ubriaco :-)
Le camicie a maniche corte sono perfette per il caldo, fanno passare molta aria, molta più di una t-shirt o una polo, e quindi più fresche. E poi moltissime uniformi militari in tutto il mondo usano l'abbinamento camicia a maniche corte + cravatta, e come tutti ben sappiamo le uniformi militari sono la fonte principale dell'eleganza maschile classica.
Stavolta sono interamente d'accordo con lei, non solo sul fatto che gli errori mostrati siano, effettivamente, degli errori ma anche su come ha modulato quel giudizio. Sia nel caso in cui ha avuto maggior indulgenza, non classificando certi errori come "cafoni" che nel caso contrario. Ci sono, a parer mio, altri errori che si possono giudicare "da cafone" senza tema di smentita come, ad esempio, le cifre su colletto o sul polsino della camicia, un orrore davvero da parvenu. Come anche gli anelli sui pollici (in generale ma) particolarmente indossando una mise classica, per tacere di tatuaggi in evidenza sul collo o sulle mani.
Quanto è utile, preziosa, necessaria, questa lezione di stile. Mi riservo in un prossimo futuro di commentarla articolatamente. La ringrazio profondamente per questo suo contributo alla nostra civiltà
@@martinosalvioni3440 dipende dal contesto secondo me. Ci sono alcune occasioni in cui la cravatta stona un po’. Ma piuttosto che metterla male, forse è meglio non metterla
Buongiorno Douglas. Ho 47 anni e l'eleganza non sò proprio dove sia di casa:vestirmi è solo finalizzato a coprirmi e praticità.😅 Ma tra un mese sarò tra gli invitati di punta a un matrimonio e sono in grande difficoltà. Ormai ho tirato i remi in barca e lascerò le scelte sul mio abito,quasi totalmente alla mia morosa e gli sposi. Ciò che detesto dello standard maschile,è l'esser vincolati da camicia,giacca,cravatta(o farfalla) e pantaloni con tasche quasi inutilizzabili. Certo,tra tessuti colori e vari dettagli,un occhio attento vede molteplici differenze,ma è come osservare una ad una le mele in una cesta che risultano tutte diverse,ma tutte assieme,restano delle mele. Vedendo i tuoi video,ho la conferma che non potrò sentirmi a mio agio dovendo rispettare una serie di regole imprescindibili.😢 Grazie infinite per i vari consigli e chiarimenti ricevuti. Un saluto by Alex
Beh, mettila così. Puoi vestirti con la maglietta del concerto degli Iron Maiden, brache strappate e anfibi e sentirti a tuo agio i primi 5 minuti, tempo di accorgersi che gli invitati ridono di te e gli sposi rimpiangono amaramente il momento in cui ti hanno invitato; o lasciar fare alla tua morosa, sentirti impacciato i primi 5 minuti e poi goderti la festa senza pensieri e ringraziare di avere una compagna che ti ha salvato la reputazione per il resto della vita.
Complimenti per la serie. A mio parere, l’errore più grave, di tutta la serie, è l’ultimo, è il volersi sovraccaricare soprattutto di accessori per dimostrare non si sa bene cosa. Gli abiti fantasia mi fanno pensare a certi abiti da sposo, i quali giustamente sono relegati a quella cerimonia per non essere più usati
Buongiorno. Forse esagero ma ho notato troppo spesso un vezzo da parvenus: portare sollevato il bavero del cappotto o del giubbotto affinché si possa leggere la marca prestigiosa del capo d'abbigliamento. Allo stesso modo, mi sembra davvero cafone il bavero rialzato della polo.
capisco che in passato si lasciavano aperte le asole per tirare un po' su le maniche della giacca per fare un qualche tipo di lavoro, ma a quei tempi non esistevano le confezioni, quindi tutti andavano dal sarto, e per di più tutti indossavano la giacca! quindi capisco che potevi sbottonare e lasciare aperte le asole per poter lavorare meglio ecc.! tenerle aperte oggi e per esibizionismo, sono d'accordo con Douglas! io ho cappotti e giacche tutti sartoriali(fatti da me) e non ho mai aperto un asola! Douglas e molto preparato in materia!
Bella puntata 🙂, per canto mio odio nella maniera più assoluta l’assenza delle calze nei completi, la camicia fuori dai pantaloni e potrei andare avanti all’infinito… sempre un piacere vedere questi episodi dedicati al buon gusto e al buon vivere.
Buonasera, Le scrivo data l’ammirazione che sto provando nei suoi confronti. Sono un novizio, e grazie a lei ho capito tanto riguardante la moda in pochi mesi. Parlando della sua persona, inizialmente mi sembrava a modo ma un po’ arrogante, basta però guardare pochi video per capire che non sia arroganza, ma giudizio secondo taratura classica, che per definizione deve avere delle regole. La sua persona mi ha permesso di capire che l’eleganza non sono i colori che stanno bene insieme messi in un outfit e basta, è ricerca, cultura, rispetto, modo di porsi, modo di intendere e molte altre cose, soprattutto però il capire chi si è e di conseguenza trattare se stessi DAVVERO volendosi bene. Personalmente, la mia persona non coincide con una classicità costante, sia morale che estetica, preferisco variare: Per intenderci vario dal completo di matrimonio di mio nonno (veramente un capolavoro, ma essendo lui uno sportivo non è troppo formale per andarci in giro la sera) agli outfit techwear con tanto di smalto sulle unghie quando mi sento di farlo, oppure anche solo oufit molto tranquilli, neutri e larghi che quest’estate sfrutterò parecchio data la mia preferenza riguardante la comodita nei confronti dell’estetica, rimanendo comunque estero alla cafonaggine. Ho divagato anche troppo, ma davvero, lei mi sta insegnando tanto.
Personalmente riguardo al primo errore considero l'uso delle calze obbligatorio sempre e comunque. Aldilà dell'ambito in se, il sudore del piede può rovinare l'interno della calzatura, se poi il sudore è pure acido è pressoché garantita l'usura in tempi molto rapidi. Ci sono ottime soluzioni per poter indossare mocassini o calzature simili senza per forza usare calzettoni fino al ginocchio o anche solo alla caviglia. Si pensi ad esempio a quelle tipologie di calzette che servono solo a coprire la pianta del piede (proprio per evitare le problematiche citate prima).
ma io voglio sperare che si intendeva con un fantasmino perchè mettere un mocassino senza niente equivale a farsi amputare il piede, comunque il pantalone con il risvolto e il calzino corto sotto dalle mie parti si chiama " a zumba fuosso" ed è una cosa orribile c'è gente che si presenta ai matrimoni così...
Esistono persone che non hanno nessuna sudorazione dei piedi, al limite capirei che calzino mocassini scalzi soprattutto se si trovano su un veliero classico o una bella barca con coperte in legno dove è regola camminare scalzi.
Perfettamente d'accordo! Mi permetto di suggerire la importante relazione tra errore ed età di chi lo commette (volutamente o meno). In alcuni casi ad un trentenne si perdona ed ad un sessantenne no, in altri vale il contrario.
@@zambozamboni1057 Sarei d'accordo con te, se non fosse che oggigiorno a 30 anni molti si sono appena laureati o devono ancora laurearsi, non hanno un lavoro fisso e vivono ancora con mamma e papà. I "tempi vitali" in Italia si sono dilatati, cosa che a me non piace per nulla, ma che va presa in considerazione. Molti a trent'anni si preoccupano ancora solo di andare in discoteca e divertirsi con amici, non hanno certo la disposizione mentale per imparare a vestirsi da gentiluomini
@@nicolanobili2113 Probabilmente hai ragione, ma a 30 anni si è uomini fatti e finiti, non si tratta solo di vestirsi da gentiluomini, si tratta di avere comunque ben chiari i concetti basilari che riguardano l'abbigliamento formale e il corretto modo di comportarsi nelle varie situazioni che la vita di tutti i giorni richiede. È anche vero che viviamo in un mondo dove il 90 per cento delle persone si presenta dicendo "piacere"...
@@zambozamboni1057 Sarei perfettamente d'accordo con e, se non fosse che purtroppo il mondo attorno a noi sembra pensarla diversamente... Io sono traduttore di professione, sai una cosa che ho notato? In molte lingue chiami una persona di vent'anni "uomo", in italiano, soprattutto negli ultimi anni, chiami tranquillamente un trentenne "ragazzo". Mi fermo qui, ognuno ci rifletta sopra da solo...
@@zambozamboni1057 Però ha senso: tendenzialmente, a trent'anni si ha un fisico nettamente migliore di un sessantenne, e quindi molti "errori" di stile sono perdonabili. Ad esempio, il discorso del piede scalzo è molto più accettabile a trent'anni rispetto che a sessanta, quando uno stile sportivo è molto più difficile da giustificare.
Il terzo errore che come dici è per far vedere che la giacca è fatta a mano da un sarto è più cafone, potrebbe essere un'offesa per chi non se la può permettere. Il quinto e sesto errore è un segno di esibizionismo che non c'entra nulla con il classico dell'eleganza🎵
Un commento sull'ultimo errore. Ricordo che una volta un cuoco mi ha spiegato che la pizza, per essere davvero buona e fatta come Dio comanda, deve avere poche aggiunte. Lí per lí rimasi stupito: da giovincello mi piaceva abbondare, buttare sulla pizza di tutto, pensando che cosí mangiavo di piú e che fosse meglio. Poi, crescendo, ho capito che poche cose ben selezionate, messe assieme sapientemente, rendono tutto migliore. Da un'eccellenza italiana (la pizza) a un'altra (la sartoria), sono d'accordo che qualche piccolo vezzo ogni tanto, specie in occasioni un po' "simpatiche" o in compagnia di persone che già conosciamo, può essere accettabile, ma esagerare no, a meno che sia carnevale o si tratti di una festa in costume.
Tra le cose più inguardabili non citate c'è il mezzo calzino sotto al pantalone del completo, cioè quel calzino che si ferma subito sopra la caviglia e che lascia scoperta la pelle dei polpacci.
@@playboymala no, il fantasmino è ancora tollerabile se si indossa una scarpa da ginnastica e un pantaloncino corto, ma assolutamente è un abominio contro natura sotto ai pantaloni del completo. Ma no, mi riferisco a quei calzini mosci che si fermano sopra la caviglia.
Trovo che la conoscenza delle regole sia fondamentale... anche per infrangerle! Con moderazione e soprattutto in relazione al contesto. Nel massimo rispetto del gusto di chiunque e dell'"accademia", non trovo sconveniente slacciarsi il doppiopetto in una situazione conviviale, magari da seduti, tantomeno credo lo sia conferire movimento alla manica aprendone un bottoncino, in una tenuta disinvolta. Sono convinto che la consapevolezza sia il confine tra la "cafonata" e la licenza poetica, quella che aiuta ad esprimere la propria personalità. Senza garbate trasgressioni, ci saremmo persi alcune icone che, dalla conoscenza dell'eleganza classica, hanno sviluppato uno stile.
Tendenzialmente concordo con lei ma farei una precisazione: l'apparire eleganti è anche un fatto innato, comunicato dalla disinvoltura nell'indossare o persino nelle movenze come, immagino, alcune delle icone "trasgressive" cui si riferisce.
@@Falcone-en4wl Effettivamente, la licenza poetica di cui sopra, deve trovare riscontro in un'aura, un carisma, un fascino... concordo! Si intreccia anche, secondo me, alla materia della sprezzatura ed alla sua misconcezione, un po' come DM evidenzia nel video con gli ultimi esempi dei "pavoni da Pitti"
Buongiorno Douglas. Concordo con te sull' errore del doppiopetto, che è concepito per essere allacciato. Sono d'accordo anche sul fatto dell' ostentazione, dell' esagerazione . Penso che l' eleganza classica la si ottiene con l' utilizzo di abiti adatti all' occasione ( senza strafare come si dice in Toscana). L'eccessivo uso di accessori, può fare risultare la nostra mise troppo elaborata ....a volte portandoci quasi al ridicolo. Almeno secondo il mio modesto parere. Un saluto.
Per quanto riguarda il n°5: "Abiti Fantasia", ho ricevuto pressoché la tua stessa identica opinione da parte di un mio conoscente che ci tiene molto a rispettare gli standard dell'eleganza classica maschile. In un negozio ho visto una giacca con una fantasia simile a quella della seconda foto che hai mostrato in video, ma infinitamente meno accentuata e molto, molto tenue. La fantasia era un blu oltremare su giacca nera. Ho fatto una foto e l'ho mandata a questa persona, che mi ha risposto testuali parole: "è la morte dell'eleganza". Dopo un breve scambio di messaggi mi ha messo difronte ad un dato di fatto del quale, nella mia scarsa lungimiranza (oltre che esperienza), non avevo tenuto conto: non avrei trovato nulla a cui abbinarla. Così è stato, infatti. Inoltre, avendo quella giacca un prezzo abbastanza esoso, ho deciso di non comprarla neanche nella speranza di trovare in futuro qualcosa che stesse bene nel complesso.
Potrei sapere quale sia il nome specifico del "foulard" che s' indossa sotto al colletto della camicia, come quello che lei utilizza in questo video? Grazie
Mamma mia io nella mia città (siciliana) negli atelier maschili vedo solo esposti abiti come quelli descritti nell'errore n5. Mi vorrei strappare gli occhi quando li vedo soprattutto indossati con fierezza! De gustibus
Ciao. Cosa ne pensi di scarpe antinfortunistiche con pantaloni blu in cotone per essere protetti dalle scintille di smerigkio e saldatrice accompagnati da una polo grigia col colletto alzato. Lo trovi cafone o una specie di esibizionismo proletario. Naturalmente era per sdramattizzare visto i tempi così irrazionali che stanno affliggendo i cittadini di quasi tutto il mondo. Ovvio che il video non era destinato a me per motivi di filosofia e non certo di classe sociale, ma trovo a volte più volgari i personaggi eleganti che un casual sobrio ed elegante nel portarlo. Un saluto.
Errore 1: sono assolutamente d'accordo con te. Non è un errore cafone, ma può renderlo tale l'assenza di calze sotto i completi formali (ancor più quando i pantaloni hanno l'orlo troppo corto), laddove il piede nudo può rendere elegante un look sportivo; Errore 2: personalmente non l'ho mai indossata così, ma devo dire che fa un certo stile (non so se cafone, ma ha un "non so che); Errore 3: non sono affatto d'accordo. Forse perchè se li porto slacciati non è per ostentare, ma proprio perchè credo che quando slacci due bottoni alle maniche della giacca, anche la più formale e impegnativa diventa disinvolta (ho fatto pure aprire le asole alle maniche di alcune giacche finte, proprio per avere questa possibilità di indosso); Errore 4: non mi dispiace il doppiopetto non abottonato, ma ammetto che su di me sta male se lo porto aperto (sembro caduto sui panni stesi da quella del piano di sotto!); Errore 5: d'accordissimo. Non solo il damascato, ma anche gli abiti lucidi in generale mi fanno rabbrividere. Per fortuna che non dovrò mai sposarmi, o avrei difficoltà quando ti propongono gli abiti da sposo col revers lucido e il diamantino sulla cravatta; Errore 6: vero, l'eccesso non mi piace per niente, proprio perchè sono convinto che meno sia meglio (certi look minimal sono elegantissimi)
@Justice&Punishment "è la magrezza che ti la fa sembrare eleganti". Sembrare, quando parliamo di esteriorità, significa essere. Quindi un doppiopetto aperto se in qualcuno può sembrare elegante, allora lo è.
L’elencazione degli errori (per me) risulta essere la normalità da fare e/o evitare. Purtroppo, l’eleganza ha lasciato il passo all’ostentazione, trascuratezza, sciatteria e cattivo gusto. Ribaltiamo nuovamente la moda, facciamo tornare in auge l’eleganza classica quale intramontabile esempio. Complimenti vivissimi per i contenuti sempre ben presentati, studiati e proposti. 👏🏻
Buongiorno,mi sono imbattuta per caso sul suo canale. Mi iscrivo volentieri poiché lei tratta argomenti tra il serio e il faceto in modo molto accattivante . Inoltre i suoi consigli o comunque le sue democratiche opinioni possono essere coniugate tranquillamente al femminile. Per finire nel suo simpatico esprimersi ,non sento mai quella tipica anche se un po’ mia a volte “peppiaggine stilettante “ al femminile.
Concordo sui calzini,sul doppiopetto,e sulla ostentazione,la cravatta annodata in quel modo è solo...sbagliata. Riguardo all'abito sartoriale sbottonato, se mi devo ridurre a questo, psicologicamente sono conciato veramente male. Gli abiti arabescati&c vanno bene,appunto,sui palcoscenici,assieme agli smoking blu elettrico,ai lustrini e a tutto quanto serve in uno spettacolo.
Caro Douglas, io indosso il doppiopetto sbottonato spesso e volentieri, in particolar modo se si tratta di una giacca in lino, magari sfoderata, oppure di un blazer doppiopetto di tipo nautico/sportivo: mi piace quell’aria un po’ impertinente che ne viene fuori e fa un po’ parte del mio modo (personalissimo) di sentirmi a mio agio con questo tipo di giacca. Del resto, “non bisogna sopravvalutare le regole”!
Personalmente non posso vedere nel periodo estivo gli uomini con i pantaloni corti in un contesto cittadino. Posso ammetterlo nei giovani non oltre i 40 anni. Se Mostrano gambe toniche, belle Ma oltre, negli uomini soprattutto anziani, vedere quelle gambette bianchicce, magari segnate da vene varicose, lo trovo davvero sgradevole. Anche uomini con i sandali li trovo brutti. Parere personale ovviamente. Dimenticavo parere femminile
Mi sa che il secondo errore è un errore ricorrente anche negli anni passati, da quello che ho sentito anche l'avvocato Agnelli usava portare la gambetta più lunga rispetto alla pala
le "cifre", cioè le iniziali, sulla pancia delle camicie mi hanno sempre fatto sorridere e indotto a chiedere al portatore se vive in colleggio (dove per esigenze di lavanderia è mandatorio che gli indumenti siano etichettati ed identificabili). Ma recentemente ho incontrato un vecchio compagno di scuola che le cifre le aveva ricamate sulla punta sinistra del colletto della camicia, con un carattere di ca 8mm di altezza, blu scuro su tessuto bianco. Poi ho scoperto che è uno che nei weekend noleggia macchine d'epoca per presentarsi nei posti più blasonati (probabilmente per incontrare altri cafoni). Apprezzo la coerenza e completezza della sua cafonaggine.
Complimenti per il video. In riferimento al terzo errore, bottoni slacciati della manica della giacca, credo che distinguersi dai "cafoni" con una ostentazione sia dir per sé una cafonata.
5:40 "Anche se negli anni cinquanta si sono viste versioni in tartan, o altri colori simili, e negli anni sessanta versioni molto colorate o comunque tinta unita di colori vistosi, il colore tradizionale è il nero e l'unica variante ammissibile, secondo i canoni formali, è la versione "blu notte" (pantaloni dello stesso colore) tanto amata dal duca di Windsor, quindi quelle colorate sono da riservarsi esclusivamente ai cabarettisti" Direttamente dalla pagina wikipedia sullo smoking
Personalmente l’errore più grave per un uomo elegante è indossare una camicia colorata o a fantasia dopo le 18:00 con un abito o uno spezzato. Camicia rigorosamente bianca. Cravatta che stacca sull’abito.
Salve Douglas ... piedi 'nudi' in estate: con sandali o mocassini di tela; con altri tipi di calzature indosso i fantasmini (calze senza gambale: avvolgono il piede fin appena sopra il tallone). Piedi 'nudi' con calzature diverse da sandali o mocassini di tela mi causano disagio (come se il piede sudasse eccessivamente)
Premetto che non sono elegante e che sono ignorante in materia, guardo il video solo perché mi diverte. Ma è giusto che sappiate che ci sono persone "importanti", nel mondo aziendale, che si presentano davanti a decine (o centinaia) di dipendenti indossando camicia su misura, giacca, pantalone a 3/4 col calzino colorato (monocromo o più colori, l'importante è che siano più catarifrangenti possibile) e mocassino o scarpa da ginnastica...d'altronde, ormai, poco cambia.
All'inizio gli abiti damascati piacevano anche a me, ma dopo aver visto certi abomini in alcuni matrimoni che nemmeno gli animatori dei veglioni di fine anno di paese, sono tornato a riapprezzare il classico...
ho visto persone che con un abito da gemelli da polso aprivano a v le maniche nella parte sopra e sotto mettevano i gemelli, per me è una cafonata che rientra anche nell'ostentazione
Beh... ovviamente alcuni dettagli sono personali, però ricordiamoci che il l'AVVOCATO usava tenerlo quel bottone della manica aperto, come anche la gambetta della cravatta più lunga... non so se su di lui tutto stava bene oppure su altri stona.
@@DouglasMortimer74 Beh... ovviamente alcuni dettagli sono personali, però ricordiamoci che il l'AVVOCATO usava tenerlo quel bottone della manica aperto, come anche la gambetta della cravatta più lunga... non so se su di lui tutto stava bene oppure su altri stona. I miei ossequi Sig. Mortimer, apprezzo molto i suoi video
Il doppiopetto è concepito per restare chiuso. Per come veste, e le linee che lo rendono non solo elegante ma proprio bello le ottiene solo se abbottonato. Portarlo aperto lo sforma ed è davvero un peccato. Penso però che l’errore più cafone sia l’ostentazione. Mostrare a tutti di potersi permettere un abito sartoriale con accessori in oro, platino e diamante. Mai cosa più vera fu sentire in un tuo vecchio video che l’eleganza non risiede nei vestiti ma nella persona.
Ammetto di essere un "peccatore" della scarpa senza calzino (solo in estate), salvo, ovviamente, per i contesti formali. Ma il doppio petto slacciato no dai! Sforma la silhouette, la figura, l'armonia dell'abito...
Per me al 1posto... Togliere la giacca del completo quando si indossa la cravatta... Al 2 posto.. I calzini, concordo a pieno con qllo ke hai detto Poi a seguire l'elenco che hai fatto
da un po di tempo mi sorge questo dubbio, ho un cappotto di un blu molto scuro e avrei intenzione di abbinarlo ad un vestito nero, credo sia una giusta combinazione. lei è daccordo?
Avrei una domanda...ho comprato una camicia color glicine qualche mese fa e che non ho mai messo perché non so davvero come abbinarla con giacca e pantalone...qualche consiglio?...in attesa di riscontro...colgo l'occasione per farle i miei più vivi complimenti per la sua eleganza e per i suoi video davvero interessanti...PS: anche un suo consiglio nel buttare la camicia glicine sarebbe bene accetto 😅
Quando torneranno le recensioni sui sigari? Anche se non sono un fumatore abituale del sigaro e quindi un grande esperto è molto piacevole sentirti parlare di sigari. Ricordo che avesti problemi di salute e che smettesti per questo, però peccato. Erano davvero interessanti, quindi speravo in una ripresa
Come al solito un bel video , l'unica cosa che non mi piace sono il tollerare un paio di bottoncini della giacca fuori asola anche perchè l'ha detto proprio Lei, manca l'armonia del tutto.....
L'ultimo errore non lo tollero, tutto quello sfarzo di pessimo gusto degna di una qualsiasi sfilata delle nuove frontiere della moda, quell'eccesso che mette a disagio chi ti sta attorno, quell'abbinamento di tante cose sconnesse... Ogni volta che vedo una cosa del genere mi escono i demoni 😰
Ciao Douglas, interessantissimo il video come al solito. Nei tuoi video non hai mai parlato di camicie club collar, che a mio parere sono molto affascinanti ed hanno una storia davvero interessante (di fatto sono le mie preferite). Se riuscirai a parlarne in un video e dirne cosa ne pensi a riguardo questa tipologia ne sarei molto felice. Grazie anticipatamente
Le calze di spugna bianche sotto ad un vestito classico , mocassini laminati , pochette borsa , camicia slacciata fino allo stomaco ( tamarro free) in fine meno importante, utilizzare capi molto più stretti per evidenziare il fisico non solo e da cafoni ma anche antiestetico 😂
L'eleganza è sacra: anche se attratti da tendenze modaiole, sarebbe meglio fuggire dalle stesse quando non rispecchiano dettami di classicità, armonia cromatica e sobrietà...
Più che essere un errore da cafone, l'abito con fantasia vuole esprimere qualcosa di diverso. Un taglio elegante con l'intento di dichiararsi allegro o amante di certe altre estetiche. Del resto le regole sono nate per non far compiere errori grossolani a chi non ci arriva da solo, ma una volta che sai di star rifiutandole non è più un errore ma una scelta di stile.
Buonasera Douglas, mi trova d’accordissimo sul damascato e sul doppiopetto aperto. Trovo che perda la sua forma. Calze pro a meno che non ci troviamo al mare. Non avevo mai sentito dei bottoni delle maniche della giacca, a seconda del soggetto potrei trovarli geniali o terribilmente pacchiani. Come al solito, contenuti ottimi.
Buongiorno signor Mortimer, posso porle un quesito? Volevo ampliare il mio armadio, introducendo un vestiario più classico, così, tra i vari acquisti, ho comprato un abito blu scuro, da indossare non per forza in occasioni quali un matrimonio o un battesimo, ma anche un uscite meno formali. La commessa del negozio, mentre provavo il vestito, mi disse che poteva andare bene per tutte le stagioni; io mi sono fidato, visto anche il colore non propriamente estivo, senza fare caso alla consistenza del tessuto, però ora, nel seguire i suoi video, qualche dubbio mi è venuto. Il vestito è in cotone e, da quel che Lei dice nei suoi video, non è un materiale prettamente invernale; gentilmente, mi dica, se lo indossassi ora, magari con sotto un gilet invernale, rusulterei fuori luogo? Grazie in anticipo per la sua disponibilità.
Salve. Ho notato che molti dei suoi video trattano di eleganza relativamente al vestiario . Tratterà anche eleganza comportamentale ?Altrimenti consiglierebbe qualche fonte ?
Errore N.4 - concordo con lei che il doppiopetto debba essere sempre tenuto allacciato. Io aggiungerei che il doppio petto non debba mai essere indossato senza cravatta.
Sono figlio e nipote di contadini brianzol-bergamaschi. Contrariamente ai miei principi (e portato praticamente di peso) mi sono ritrovato, due settimane fa, a passeggiare per via Montenapoleone a Milano: beh, che ci crediate o no, sto ridendo ancora adesso....
Buonasera,
In piacevole discussione con il mio sarto e osservando giacche di 50 e oltre anni fa, ho scoperto una cosa veramente interessante. Nelle modifiche tra lo stile classico di fine ottocento e primi novecento sono apparsi i bottoni e le asole sulla manica apribili. Nel dibattito sui motivi per i quali essi andrebbero o meno tenuti aperti, la scoperta è grande! Bolla papale sulla parola dei sarti ultranovantenni ancora in vita.
Le giacche sportive e i blazer devono essere indossati con bottoni aperti, anche completamente. Chi guida veicoli deve avere i bottoni aperti.
I cocchieri devono avere i bottoni aperti. Gli autisti devono avere i bottoni aperti.
Lo smoking sempre chiusi.
Ci sono delle vere e proprie regole. I bottoni apribili sono nati per motivi lavorativi e avere la possibilità di rollare su se stessa la manica della giacca per non sporcarla.
Gli autisti in particolare giudavano con la manica sinistra spesso rollata per poter pulire lo specchietto esterno della vettura senza sporcarsi. Le giacche presero misure , conformazione e caratteristiche per essere idonee ai grandi cambiamenti di quei tempi.
Ricapitolando in abito formale I bottoni vanno chiusi sulle maniche. Giacche spezzate o abiti sportivi I bottoni vanno aperti a scelta. Questo è ciò che si evince dalla storia degli ultimi 100 anni di sartoria.
il tuo commento è il migliore mai letto sul tubo, Douglas ha una audience di assoluto rilievo
Molto interessante!!
Bellissimo, non conoscevo questa storia!
si capisco, ma a quei tempi non esistevano le confezioni, quindi tutti andavano dal sarto! quindi capisco che potevi sbottonare e lasciare aperte le asole per poter lavorare meglio ecc.! tenerle aperte oggi e per esibizionismo, sono d'accordo con Douglas! io ho cappotti e giacche tutti sartoriali(fatti da me) e non ho mai aperto un asola! Douglas e molto preparato in materia!
@@fascianolondon esibizionismo non saprei... quando uso le auto d'epoca devo spesso mettere mano al motore, devo aprire le asole e girare il polso della camicia perché altrimenti sporco tutto... in varie attività devo fare questa operazione e poi lascio tutto aperto per stare prima. Di certo non per esibizione ma per necessità...
7° posto TOP DELLA CAFONATA - Le iniziali sul polsino della camicia o addirittura sul colletto della camicia. Un'altra cosa che non rientra nelle cafonate ma al 1° posto delle cose inguardabili è la cravatta sulla camicia a maniche corte. Devo essere sincero io non concepisco proprio la camicia a maniche corte, non la indosserei neanche da ubriaco :-)
Sono d'accordo!
@@michele1761 gli americani e l'eleganza sono lontani anni luce...
In effetti camicia della mano che corte e solo estiva e si porta sempre senza cravatta e senza giacca
Agostino Librandi ragazzo serio
Le camicie a maniche corte sono perfette per il caldo, fanno passare molta aria, molta più di una t-shirt o una polo, e quindi più fresche. E poi moltissime uniformi militari in tutto il mondo usano l'abbinamento camicia a maniche corte + cravatta, e come tutti ben sappiamo le uniformi militari sono la fonte principale dell'eleganza maschile classica.
Stavolta sono interamente d'accordo con lei, non solo sul fatto che gli errori mostrati siano, effettivamente, degli errori ma anche su come ha modulato quel giudizio. Sia nel caso in cui ha avuto maggior indulgenza, non classificando certi errori come "cafoni" che nel caso contrario. Ci sono, a parer mio, altri errori che si possono giudicare "da cafone" senza tema di smentita come, ad esempio, le cifre su colletto o sul polsino della camicia, un orrore davvero da parvenu. Come anche gli anelli sui pollici (in generale ma) particolarmente indossando una mise classica, per tacere di tatuaggi in evidenza sul collo o sulle mani.
Quanto è utile, preziosa, necessaria, questa lezione di stile. Mi riservo in un prossimo futuro di commentarla articolatamente.
La ringrazio profondamente per questo suo contributo alla nostra civiltà
La gambetta più lunga è stata inserita nella "moda" da chi non sa fare il nodo alla cravatta.
Come la moda di non metterla del tutto, d'altronde
@@martinosalvioni3440 dipende dal contesto secondo me. Ci sono alcune occasioni in cui la cravatta stona un po’. Ma piuttosto che metterla male, forse è meglio non metterla
Era un vezzo di Gianni Agnelli, ma dopo di lui basta
Oppure usa una cravatta che non facilità l'ottenimento del nodo di dimensioni desiderate
@@requis9685in quel caso nascondi la gambetta più lunga ma non la ostenti. Chiudi la giacca
Buongiorno Douglas.
Ho 47 anni e l'eleganza non sò proprio dove sia di casa:vestirmi è solo finalizzato a coprirmi e praticità.😅 Ma tra un mese sarò tra gli invitati di punta a un matrimonio e sono in grande difficoltà. Ormai ho tirato i remi in barca e lascerò le scelte sul mio abito,quasi totalmente alla mia morosa e gli sposi. Ciò che detesto dello standard maschile,è l'esser vincolati da camicia,giacca,cravatta(o farfalla) e pantaloni con tasche quasi inutilizzabili. Certo,tra tessuti colori e vari dettagli,un occhio attento vede molteplici differenze,ma è come osservare una ad una le mele in una cesta che risultano tutte diverse,ma tutte assieme,restano delle mele.
Vedendo i tuoi video,ho la conferma che non potrò sentirmi a mio agio dovendo rispettare una serie di regole imprescindibili.😢
Grazie infinite per i vari consigli e chiarimenti ricevuti.
Un saluto by Alex
Beh, mettila così. Puoi vestirti con la maglietta del concerto degli Iron Maiden, brache strappate e anfibi e sentirti a tuo agio i primi 5 minuti, tempo di accorgersi che gli invitati ridono di te e gli sposi rimpiangono amaramente il momento in cui ti hanno invitato; o lasciar fare alla tua morosa, sentirti impacciato i primi 5 minuti e poi goderti la festa senza pensieri e ringraziare di avere una compagna che ti ha salvato la reputazione per il resto della vita.
@@giovannizanotto6971se così è proprio una vita di emme caro giivanni 😊
È meraviglioso sentir parlare di queste cose, un canale davvero simpatico e ben fatto. Davvero complimenti.
Complimenti per la serie. A mio parere, l’errore più grave, di tutta la serie, è l’ultimo, è il volersi sovraccaricare soprattutto di accessori per dimostrare non si sa bene cosa. Gli abiti fantasia mi fanno pensare a certi abiti da sposo, i quali giustamente sono relegati a quella cerimonia per non essere più usati
Buongiorno. Forse esagero ma ho notato troppo spesso un vezzo da parvenus: portare sollevato il bavero del cappotto o del giubbotto affinché si possa leggere la marca prestigiosa del capo d'abbigliamento. Allo stesso modo, mi sembra davvero cafone il bavero rialzato della polo.
Concordo. Inguardabile
capisco che in passato si lasciavano aperte le asole per tirare un po' su le maniche della giacca per fare un qualche tipo di lavoro, ma a quei tempi non esistevano le confezioni, quindi tutti andavano dal sarto, e per di più tutti indossavano la giacca! quindi capisco che potevi sbottonare e lasciare aperte le asole per poter lavorare meglio ecc.! tenerle aperte oggi e per esibizionismo, sono d'accordo con Douglas! io ho cappotti e giacche tutti sartoriali(fatti da me) e non ho mai aperto un asola! Douglas e molto preparato in materia!
Bella puntata 🙂, per canto mio odio nella maniera più assoluta l’assenza delle calze nei completi, la camicia fuori dai pantaloni e potrei andare avanti all’infinito… sempre un piacere vedere questi episodi dedicati al buon gusto e al buon vivere.
Ben detto Leonardo!
C'è di peggio : i calzini corti al posto delle calze lunghe!
Concordo
Io le calze le indosso anche con i sandali, e se fa freddo le tengo pure a letto !!! 🧦🧦🧦
@@alessandroalberto6431 Ma il calzinomcon i sandali è l'epitome della cafonaggine...
Buonasera,
Le scrivo data l’ammirazione che sto provando nei suoi confronti.
Sono un novizio, e grazie a lei ho capito tanto riguardante la moda in pochi mesi.
Parlando della sua persona, inizialmente mi sembrava a modo ma un po’ arrogante, basta però guardare pochi video per capire che non sia arroganza, ma giudizio secondo taratura classica, che per definizione deve avere delle regole.
La sua persona mi ha permesso di capire che l’eleganza non sono i colori che stanno bene insieme messi in un outfit e basta, è ricerca, cultura, rispetto, modo di porsi, modo di intendere e molte altre cose, soprattutto però il capire chi si è e di conseguenza trattare se stessi DAVVERO volendosi bene.
Personalmente, la mia persona non coincide con una classicità costante, sia morale che estetica, preferisco variare:
Per intenderci vario dal completo di matrimonio di mio nonno (veramente un capolavoro, ma essendo lui uno sportivo non è troppo formale per andarci in giro la sera) agli outfit techwear con tanto di smalto sulle unghie quando mi sento di farlo, oppure anche solo oufit molto tranquilli, neutri e larghi che quest’estate sfrutterò parecchio data la mia preferenza riguardante la comodita nei confronti dell’estetica, rimanendo comunque estero alla cafonaggine.
Ho divagato anche troppo, ma davvero, lei mi sta insegnando tanto.
Personalmente riguardo al primo errore considero l'uso delle calze obbligatorio sempre e comunque.
Aldilà dell'ambito in se, il sudore del piede può rovinare l'interno della calzatura, se poi il sudore è pure acido è pressoché garantita l'usura in tempi molto rapidi.
Ci sono ottime soluzioni per poter indossare mocassini o calzature simili senza per forza usare calzettoni fino al ginocchio o anche solo alla caviglia.
Si pensi ad esempio a quelle tipologie di calzette che servono solo a coprire la pianta del piede (proprio per evitare le problematiche citate prima).
👌👌👌👌
ma io voglio sperare che si intendeva con un fantasmino perchè mettere un mocassino senza niente equivale a farsi amputare il piede, comunque il pantalone con il risvolto e il calzino corto sotto dalle mie parti si chiama " a zumba fuosso" ed è una cosa orribile c'è gente che si presenta ai matrimoni così...
Esistono persone che non hanno nessuna sudorazione dei piedi, al limite capirei che calzino mocassini scalzi soprattutto se si trovano su un veliero classico o una bella barca con coperte in legno dove è regola camminare scalzi.
Perfettamente d'accordo! Mi permetto di suggerire la importante relazione tra errore ed età di chi lo commette (volutamente o meno). In alcuni casi ad un trentenne si perdona ed ad un sessantenne no, in altri vale il contrario.
Ad un trentenne???? Credo a 30 si debba avere già le idee ben chiare!
@@zambozamboni1057 Sarei d'accordo con te, se non fosse che oggigiorno a 30 anni molti si sono appena laureati o devono ancora laurearsi, non hanno un lavoro fisso e vivono ancora con mamma e papà. I "tempi vitali" in Italia si sono dilatati, cosa che a me non piace per nulla, ma che va presa in considerazione. Molti a trent'anni si preoccupano ancora solo di andare in discoteca e divertirsi con amici, non hanno certo la disposizione mentale per imparare a vestirsi da gentiluomini
@@nicolanobili2113 Probabilmente hai ragione, ma a 30 anni si è uomini fatti e finiti, non si tratta solo di vestirsi da gentiluomini, si tratta di avere comunque ben chiari i concetti basilari che riguardano l'abbigliamento formale e il corretto modo di comportarsi nelle varie situazioni che la vita di tutti i giorni richiede.
È anche vero che viviamo in un mondo dove il 90 per cento delle persone si presenta dicendo "piacere"...
@@zambozamboni1057 Sarei perfettamente d'accordo con e, se non fosse che purtroppo il mondo attorno a noi sembra pensarla diversamente... Io sono traduttore di professione, sai una cosa che ho notato? In molte lingue chiami una persona di vent'anni "uomo", in italiano, soprattutto negli ultimi anni, chiami tranquillamente un trentenne "ragazzo". Mi fermo qui, ognuno ci rifletta sopra da solo...
@@zambozamboni1057 Però ha senso: tendenzialmente, a trent'anni si ha un fisico nettamente migliore di un sessantenne, e quindi molti "errori" di stile sono perdonabili. Ad esempio, il discorso del piede scalzo è molto più accettabile a trent'anni rispetto che a sessanta, quando uno stile sportivo è molto più difficile da giustificare.
Reputo questi contributi di stile molto interessanti.
Signor Mortimer, grazie!
Il terzo errore che come dici è per far vedere che la giacca è fatta a mano da un sarto è più cafone, potrebbe essere un'offesa per chi non se la può permettere.
Il quinto e sesto errore è un segno di esibizionismo che non c'entra nulla con il classico dell'eleganza🎵
Un commento sull'ultimo errore. Ricordo che una volta un cuoco mi ha spiegato che la pizza, per essere davvero buona e fatta come Dio comanda, deve avere poche aggiunte. Lí per lí rimasi stupito: da giovincello mi piaceva abbondare, buttare sulla pizza di tutto, pensando che cosí mangiavo di piú e che fosse meglio. Poi, crescendo, ho capito che poche cose ben selezionate, messe assieme sapientemente, rendono tutto migliore. Da un'eccellenza italiana (la pizza) a un'altra (la sartoria), sono d'accordo che qualche piccolo vezzo ogni tanto, specie in occasioni un po' "simpatiche" o in compagnia di persone che già conosciamo, può essere accettabile, ma esagerare no, a meno che sia carnevale o si tratti di una festa in costume.
Tra le cose più inguardabili non citate c'è il mezzo calzino sotto al pantalone del completo, cioè quel calzino che si ferma subito sopra la caviglia e che lascia scoperta la pelle dei polpacci.
aspe i fantasmini
@@playboymala no, il fantasmino è ancora tollerabile se si indossa una scarpa da ginnastica e un pantaloncino corto, ma assolutamente è un abominio contro natura sotto ai pantaloni del completo. Ma no, mi riferisco a quei calzini mosci che si fermano sopra la caviglia.
Sono una donna ma trovo questo canale sull'eleganza maschile molto interessante
Brava, Silvia.
Ringrazio per l'interessante nozione.
Queste perle sono molto preziose. Grazie.
Trovo che la conoscenza delle regole sia fondamentale... anche per infrangerle! Con moderazione e soprattutto in relazione al contesto. Nel massimo rispetto del gusto di chiunque e dell'"accademia", non trovo sconveniente slacciarsi il doppiopetto in una situazione conviviale, magari da seduti, tantomeno credo lo sia conferire movimento alla manica aprendone un bottoncino, in una tenuta disinvolta. Sono convinto che la consapevolezza sia il confine tra la "cafonata" e la licenza poetica, quella che aiuta ad esprimere la propria personalità. Senza garbate trasgressioni, ci saremmo persi alcune icone che, dalla conoscenza dell'eleganza classica, hanno sviluppato uno stile.
Tendenzialmente concordo con lei ma farei una precisazione: l'apparire eleganti è anche un fatto innato, comunicato dalla disinvoltura nell'indossare o persino nelle movenze come, immagino, alcune delle icone "trasgressive" cui si riferisce.
@@Falcone-en4wl Effettivamente, la licenza poetica di cui sopra, deve trovare riscontro in un'aura, un carisma, un fascino... concordo!
Si intreccia anche, secondo me, alla materia della sprezzatura ed alla sua misconcezione, un po' come DM evidenzia nel video con gli ultimi esempi dei "pavoni da Pitti"
Se ci ricordiamo dell' Avvocato Agnelli, lui portava l'orologio sopra il polsino della camicia ma era un signore ed un'icona dell'eleganza nel mondo.
@@dactlysgadensis0309 infatti! L'eleganza è anche logica!
Buongiorno Douglas. Concordo con te sull' errore del doppiopetto, che è concepito per essere allacciato. Sono d'accordo anche sul fatto dell' ostentazione, dell' esagerazione . Penso che l' eleganza classica la si ottiene con l' utilizzo di abiti adatti all' occasione ( senza strafare come si dice in Toscana).
L'eccessivo uso di accessori, può fare risultare la nostra mise troppo elaborata ....a volte portandoci quasi al ridicolo. Almeno secondo il mio modesto parere. Un saluto.
Per quanto riguarda il n°5: "Abiti Fantasia", ho ricevuto pressoché la tua stessa identica opinione da parte di un mio conoscente che ci tiene molto a rispettare gli standard dell'eleganza classica maschile.
In un negozio ho visto una giacca con una fantasia simile a quella della seconda foto che hai mostrato in video, ma infinitamente meno accentuata e molto, molto tenue. La fantasia era un blu oltremare su giacca nera. Ho fatto una foto e l'ho mandata a questa persona, che mi ha risposto testuali parole: "è la morte dell'eleganza". Dopo un breve scambio di messaggi mi ha messo difronte ad un dato di fatto del quale, nella mia scarsa lungimiranza (oltre che esperienza), non avevo tenuto conto: non avrei trovato nulla a cui abbinarla.
Così è stato, infatti. Inoltre, avendo quella giacca un prezzo abbastanza esoso, ho deciso di non comprarla neanche nella speranza di trovare in futuro qualcosa che stesse bene nel complesso.
Ciao Douglas, un video sul tuo armadio sarebbe d'obbligo!
Eleganza classica vuol dire il contrario di "Moda". La moda passa, l'eleganza non va mai in vacanza!
Potrei sapere quale sia il nome specifico del "foulard" che s' indossa sotto al colletto della camicia, come quello che lei utilizza in questo video? Grazie
si chiama "ascot"
Mamma mia io nella mia città (siciliana) negli atelier maschili vedo solo esposti abiti come quelli descritti nell'errore n5. Mi vorrei strappare gli occhi quando li vedo soprattutto indossati con fierezza! De gustibus
Ciao. Cosa ne pensi di scarpe antinfortunistiche con pantaloni blu in cotone per essere protetti dalle scintille di smerigkio e saldatrice accompagnati da una polo grigia col colletto alzato. Lo trovi cafone o una specie di esibizionismo proletario. Naturalmente era per sdramattizzare visto i tempi così irrazionali che stanno affliggendo i cittadini di quasi tutto il mondo. Ovvio che il video non era destinato a me per motivi di filosofia e non certo di classe sociale, ma trovo a volte più volgari i personaggi eleganti che un casual sobrio ed elegante nel portarlo. Un saluto.
Assolutamente vero
Elegante anche nell’esposizione. Molto interessante. Seguo.
Errore 1: sono assolutamente d'accordo con te. Non è un errore cafone, ma può renderlo tale l'assenza di calze sotto i completi formali (ancor più quando i pantaloni hanno l'orlo troppo corto), laddove il piede nudo può rendere elegante un look sportivo; Errore 2: personalmente non l'ho mai indossata così, ma devo dire che fa un certo stile (non so se cafone, ma ha un "non so che); Errore 3: non sono affatto d'accordo. Forse perchè se li porto slacciati non è per ostentare, ma proprio perchè credo che quando slacci due bottoni alle maniche della giacca, anche la più formale e impegnativa diventa disinvolta (ho fatto pure aprire le asole alle maniche di alcune giacche finte, proprio per avere questa possibilità di indosso); Errore 4: non mi dispiace il doppiopetto non abottonato, ma ammetto che su di me sta male se lo porto aperto (sembro caduto sui panni stesi da quella del piano di sotto!); Errore 5: d'accordissimo. Non solo il damascato, ma anche gli abiti lucidi in generale mi fanno rabbrividere. Per fortuna che non dovrò mai sposarmi, o avrei difficoltà quando ti propongono gli abiti da sposo col revers lucido e il diamantino sulla cravatta; Errore 6: vero, l'eccesso non mi piace per niente, proprio perchè sono convinto che meno sia meglio (certi look minimal sono elegantissimi)
@Justice&Punishment "è la magrezza che ti la fa sembrare eleganti". Sembrare, quando parliamo di esteriorità, significa essere. Quindi un doppiopetto aperto se in qualcuno può sembrare elegante, allora lo è.
Complimenti Douglas. Concordo su tutto tranne l'asola. A me piace lasciare la prima aperta. Vanità? Sicuramente.
Quando credi di sapere tutto .....e poi ti gusti un video di Douglas Mortimer...... e ti rendi conto che c'è ancora tanto da imparare
L’elencazione degli errori (per me) risulta essere la normalità da fare e/o evitare. Purtroppo, l’eleganza ha lasciato il passo all’ostentazione, trascuratezza, sciatteria e cattivo gusto. Ribaltiamo nuovamente la moda, facciamo tornare in auge l’eleganza classica quale intramontabile esempio. Complimenti vivissimi per i contenuti sempre ben presentati, studiati e proposti. 👏🏻
Buongiorno,mi sono imbattuta per caso sul suo canale. Mi iscrivo volentieri poiché lei tratta argomenti tra il serio e il faceto in modo molto accattivante . Inoltre i suoi consigli o comunque le sue democratiche opinioni possono essere coniugate tranquillamente al femminile. Per finire nel suo simpatico esprimersi ,non sento mai quella tipica anche se un po’ mia a volte “peppiaggine stilettante “ al femminile.
Proietti franco, sei una persona gran classe, mi hai fatto scoprire quante volte sono stato un gran cafone
Complimenti per il canale. Sempre ottimi video.
Un video sugli accessori da uomo sarebbe molto interessante 🤗 anche x fare regali visto che fare un regalo ad un uomo è sempre difficile
Hai ragione. I bermuda con i calzini anche no... Facciamo una eccezione :-)
Concordo sui calzini,sul doppiopetto,e sulla ostentazione,la cravatta annodata in quel modo è solo...sbagliata. Riguardo all'abito sartoriale sbottonato, se mi devo ridurre a questo, psicologicamente sono conciato veramente male. Gli abiti arabescati&c vanno bene,appunto,sui palcoscenici,assieme agli smoking blu elettrico,ai lustrini e a tutto quanto serve in uno spettacolo.
Ammetto di aver corretto qualche cafonaggine in termini di eleganza grazie a questo canale.
Caro Douglas, io indosso il doppiopetto sbottonato spesso e volentieri, in particolar modo se si tratta di una giacca in lino, magari sfoderata, oppure di un blazer doppiopetto di tipo nautico/sportivo: mi piace quell’aria un po’ impertinente che ne viene fuori e fa un po’ parte del mio modo (personalissimo) di sentirmi a mio agio con questo tipo di giacca. Del resto, “non bisogna sopravvalutare le regole”!
Buonasera, qualcuno saprebbe dirmi il titolo della stupenda musica che il signor Douglas pone soventemente alla fine del video?
Grazie in anticipo
Personalmente non posso vedere nel periodo estivo gli uomini con i pantaloni corti in un contesto cittadino. Posso ammetterlo nei giovani non oltre i 40 anni. Se Mostrano gambe toniche, belle Ma oltre, negli uomini soprattutto anziani, vedere quelle gambette bianchicce, magari segnate da vene varicose, lo trovo davvero sgradevole. Anche uomini con i sandali li trovo brutti. Parere personale ovviamente. Dimenticavo parere femminile
Mi sa che il secondo errore è un errore ricorrente anche negli anni passati, da quello che ho sentito anche l'avvocato Agnelli usava portare la gambetta più lunga rispetto alla pala
si, l'avvocato in molte sue mise aveva la gambetta molto più lunga rispetto alla pala, molte volte anche esageratemente più lunga
le "cifre", cioè le iniziali, sulla pancia delle camicie mi hanno sempre fatto sorridere e indotto a chiedere al portatore se vive in colleggio (dove per esigenze di lavanderia è mandatorio che gli indumenti siano etichettati ed identificabili). Ma recentemente ho incontrato un vecchio compagno di scuola che le cifre le aveva ricamate sulla punta sinistra del colletto della camicia, con un carattere di ca 8mm di altezza, blu scuro su tessuto bianco. Poi ho scoperto che è uno che nei weekend noleggia macchine d'epoca per presentarsi nei posti più blasonati (probabilmente per incontrare altri cafoni). Apprezzo la coerenza e completezza della sua cafonaggine.
Complimenti per il video. In riferimento al terzo errore, bottoni slacciati della manica della giacca, credo che distinguersi dai "cafoni" con una ostentazione sia dir per sé una cafonata.
Perché me lo sono ritrovato nella home di RUclips e me lo sto guardando a mezzanotte e mezza non disdegnando anche un certo piacere ?
Sempre meraviglioso, Douglas.
Bravo,condivido al 💯
5:40
"Anche se negli anni cinquanta si sono viste versioni in tartan, o altri colori simili, e negli anni sessanta versioni molto colorate o comunque tinta unita di colori vistosi, il colore tradizionale è il nero e l'unica variante ammissibile, secondo i canoni formali, è la versione "blu notte" (pantaloni dello stesso colore) tanto amata dal duca di Windsor, quindi quelle colorate sono da riservarsi esclusivamente ai cabarettisti"
Direttamente dalla pagina wikipedia sullo smoking
Sei il mito a cui ispirarsi
Personalmente l’errore più grave per un uomo elegante è indossare una camicia colorata o a fantasia dopo le 18:00 con un abito o uno spezzato. Camicia rigorosamente bianca. Cravatta che stacca sull’abito.
molto interessante. bravo.
E la camicia a maniche corte o il collo della giacca tirato su?
Salve Douglas ... piedi 'nudi' in estate: con sandali o mocassini di tela; con altri tipi di calzature indosso i fantasmini (calze senza gambale: avvolgono il piede fin appena sopra il tallone). Piedi 'nudi' con calzature diverse da sandali o mocassini di tela mi causano disagio (come se il piede sudasse eccessivamente)
Premetto che non sono elegante e che sono ignorante in materia, guardo il video solo perché mi diverte. Ma è giusto che sappiate che ci sono persone "importanti", nel mondo aziendale, che si presentano davanti a decine (o centinaia) di dipendenti indossando camicia su misura, giacca, pantalone a 3/4 col calzino colorato (monocromo o più colori, l'importante è che siano più catarifrangenti possibile) e mocassino o scarpa da ginnastica...d'altronde, ormai, poco cambia.
All'inizio gli abiti damascati piacevano anche a me, ma dopo aver visto certi abomini in alcuni matrimoni che nemmeno gli animatori dei veglioni di fine anno di paese, sono tornato a riapprezzare il classico...
Mi piace come RUclips mi consigli video del genere, non sapendo che sono un tamarro di prima categoria
ho visto persone che con un abito da gemelli da polso aprivano a v le maniche nella parte sopra e sotto mettevano i gemelli, per me è una cafonata che rientra anche nell'ostentazione
Il bottone della manica slacciato, secondo me, è inguardabile.
Eppure è un vezzo/vizio piuttosto diffuso 🤷♂️
@@DouglasMortimer74 lo so, anche un paio di miei cari amici non perdono occasione per esibirlo.
Mah , per me peggio le cifre sulla camicia o i bottoni della camicia slacciati
Beh... ovviamente alcuni dettagli sono personali, però ricordiamoci che il l'AVVOCATO usava tenerlo quel bottone della manica aperto, come anche la gambetta della cravatta più lunga... non so se su di lui tutto stava bene oppure su altri stona.
@@DouglasMortimer74 Beh... ovviamente alcuni dettagli sono personali, però ricordiamoci che il l'AVVOCATO usava tenerlo quel bottone della manica aperto, come anche la gambetta della cravatta più lunga... non so se su di lui tutto stava bene oppure su altri stona.
I miei ossequi Sig. Mortimer, apprezzo molto i suoi video
Ciao Douglas bel video ... Ti volevo chiedere se arriveranno altri video in cui ordini camicie su Internet
Il doppiopetto è concepito per restare chiuso. Per come veste, e le linee che lo rendono non solo elegante ma proprio bello le ottiene solo se abbottonato. Portarlo aperto lo sforma ed è davvero un peccato.
Penso però che l’errore più cafone sia l’ostentazione. Mostrare a tutti di potersi permettere un abito sartoriale con accessori in oro, platino e diamante. Mai cosa più vera fu sentire in un tuo vecchio video che l’eleganza non risiede nei vestiti ma nella persona.
Ammetto di essere un "peccatore" della scarpa senza calzino (solo in estate), salvo, ovviamente, per i contesti formali. Ma il doppio petto slacciato no dai! Sforma la silhouette, la figura, l'armonia dell'abito...
E io sto qui in infradito e canotta macchiata di sugo
Vlad 😂😂😂 top 💪💪💪💪
Ottimo video,grazie
Per me
al 1posto...
Togliere la giacca del completo quando si indossa la cravatta...
Al 2 posto..
I calzini, concordo a pieno con qllo ke hai detto
Poi a seguire l'elenco che hai fatto
Sempre video interessanti 👌
da un po di tempo mi sorge questo dubbio, ho un cappotto di un blu molto scuro e avrei intenzione di abbinarlo ad un vestito nero, credo sia una giusta combinazione. lei è daccordo?
Avrei una domanda...ho comprato una camicia color glicine qualche mese fa e che non ho mai messo perché non so davvero come abbinarla con giacca e pantalone...qualche consiglio?...in attesa di riscontro...colgo l'occasione per farle i miei più vivi complimenti per la sua eleganza e per i suoi video davvero interessanti...PS: anche un suo consiglio nel buttare la camicia glicine sarebbe bene accetto 😅
bellissima puntata!
Quando torneranno le recensioni sui sigari? Anche se non sono un fumatore abituale del sigaro e quindi un grande esperto è molto piacevole sentirti parlare di sigari. Ricordo che avesti problemi di salute e che smettesti per questo, però peccato. Erano davvero interessanti, quindi speravo in una ripresa
Come al solito un bel video , l'unica cosa che non mi piace sono il tollerare un paio di bottoncini della giacca fuori asola anche perchè l'ha detto proprio Lei, manca l'armonia del tutto.....
L'ultimo errore non lo tollero, tutto quello sfarzo di pessimo gusto degna di una qualsiasi sfilata delle nuove frontiere della moda, quell'eccesso che mette a disagio chi ti sta attorno, quell'abbinamento di tante cose sconnesse... Ogni volta che vedo una cosa del genere mi escono i demoni 😰
Bella signor Mortimer!👌 Concordo! 🙂Il doppi petto aperto ... proprio no!🤨
Concordo su tutto tranne sul punto 4, in un contesto più sportivo ci può stare per me!
Buongiorno, mi piacerebbe sapere cosa ne pensa del indossare braccialetti, collanine ecc ecc .
Grazie
Ciao Douglas, interessantissimo il video come al solito. Nei tuoi video non hai mai parlato di camicie club collar, che a mio parere sono molto affascinanti ed hanno una storia davvero interessante (di fatto sono le mie preferite). Se riuscirai a parlarne in un video e dirne cosa ne pensi a riguardo questa tipologia ne sarei molto felice. Grazie anticipatamente
Buonasera Sig. Douglas❤️sempre il meglio 🫡
La gambetta più lunga della gamba è reato.
Le calze di spugna bianche sotto ad un vestito classico , mocassini laminati , pochette borsa , camicia slacciata fino allo stomaco ( tamarro free) in fine meno importante, utilizzare capi molto più stretti per evidenziare il fisico non solo e da cafoni ma anche antiestetico 😂
L'eleganza maschile deve avere l'impronta mascolina e no risentire di opinioni e gusti impropri. Bel video.
L'eleganza è sacra: anche se attratti da tendenze modaiole, sarebbe meglio fuggire dalle stesse quando non rispecchiano dettami di classicità, armonia cromatica e sobrietà...
Ma davvero quelli con i malleoli di fuori coi completi da uomo sono da tribunale militare di guerra.
Più che essere un errore da cafone, l'abito con fantasia vuole esprimere qualcosa di diverso. Un taglio elegante con l'intento di dichiararsi allegro o amante di certe altre estetiche.
Del resto le regole sono nate per non far compiere errori grossolani a chi non ci arriva da solo, ma una volta che sai di star rifiutandole non è più un errore ma una scelta di stile.
Buonasera Douglas, mi trova d’accordissimo sul damascato e sul doppiopetto aperto. Trovo che perda la sua forma.
Calze pro a meno che non ci troviamo al mare. Non avevo mai sentito dei bottoni delle maniche della giacca, a seconda del soggetto potrei trovarli geniali o terribilmente pacchiani.
Come al solito, contenuti ottimi.
Che obbrobrio il doppiopetto slacciato. Comunque d'accordo su tutto
Buonasera ma i fantasmini sui mocassini come li vedi?
gianni agnelli commetteva la maggior parte di questi errori nella lista
Qualche consiglio sullo stile coreano?
Ciao, puoi fare un video in cui spieghi con un esempio pratico come pulire la suola esterna delle scarpe?
Buongiorno signor Mortimer, posso porle un quesito? Volevo ampliare il mio armadio, introducendo un vestiario più classico, così, tra i vari acquisti, ho comprato un abito blu scuro, da indossare non per forza in occasioni quali un matrimonio o un battesimo, ma anche un uscite meno formali. La commessa del negozio, mentre provavo il vestito, mi disse che poteva andare bene per tutte le stagioni; io mi sono fidato, visto anche il colore non propriamente estivo, senza fare caso alla consistenza del tessuto, però ora, nel seguire i suoi video, qualche dubbio mi è venuto. Il vestito è in cotone e, da quel che Lei dice nei suoi video, non è un materiale prettamente invernale; gentilmente, mi dica, se lo indossassi ora, magari con sotto un gilet invernale, rusulterei fuori luogo? Grazie in anticipo per la sua disponibilità.
Un video solo sulla cravatta? nodi diversi e abbinamenti. Grazie
La cafonata suprema: La giacca con le maniche rimboccate ed il completo con il pantalone corto
Personalmente gli abiti "arabescati" o fantasia mi danno l'idea di essere stati confezionati più che dal sarto da un tappezziere!🤣
Salve. Ho notato che molti dei suoi video trattano di eleganza relativamente al vestiario . Tratterà anche eleganza comportamentale ?Altrimenti consiglierebbe qualche fonte ?
Errore N.4 - concordo con lei che il doppiopetto debba essere sempre tenuto allacciato. Io aggiungerei che il doppio petto non debba mai essere indossato senza cravatta.
Ma la parte più elegante di tutto è certamente l'intro 😆😂
Sono figlio e nipote di contadini brianzol-bergamaschi. Contrariamente ai miei principi (e portato praticamente di peso) mi sono ritrovato, due settimane fa, a passeggiare per via Montenapoleone a Milano: beh, che ci crediate o no, sto ridendo ancora adesso....
Per non parlare della camicia sbottonata per far notare i pettorali da bagnino in calore
ah ah ah sempre divertenti i suoi video,,