Due paroline agli Influencer Elettrici
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- Опубликовано: 3 окт 2024
- In questo video vorrei fare due considerazioni sugli influencer che parlano di auto elettriche, a volte sono un po' "faciloni"
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Авто/Мото
Questo è uno di quei video che fa rimettere i piedi a terra in una realtà ricca di propaganda... 💪🏻ci voleva
6:30 "Non siete i possessori della verità. Nessuno lo è".
Parole sante.
Sono perfettamente d'accordo. Conosco possessori di auto elettriche che per qualsiasi spostamento sono sempre e costantemente alla ricerca di punti di ricarica e si giustificano dicendo che un altro modo di viaggiare.
E lo è... Solo che si prendono diverse abitudini in considerazione della diversa motorizzazione. Non a caso in tempi passati quando arrivarono i primi diesel e non tutti i distributori lo avevano sostituito alla benzina normale nei serbatoi, qualcuno partiva per le vacanze in località lontana e non conosciuta, doveva tenere d'occhio le pompe in zona e se miracolosamente avevano il gasolio dovevano ricordarselo per il viaggio di ritorno
Costano troppo e le colonnine di ricarica sono poche, soprattutto al Sud. Perfettamente d'accordo 👏👏
Beh, visto che "dall'alto" hanno deciso che le persone "normali" non devono spostarsi (mentre invece loro si spostano tranquillamente con jet privati), la narrazione sull'auto elettrica ha un suo perché. E mi fermo qui...
E costeranno sempre immotivatamente uno sproposito (perché con tutta la meccanica da non fare, poco ci manca che dovrebbe costare la metà) se quei corrotti a Bruxelles gli creano un monopolio politico ah hoc, per la gioia dei costruttori che ci fanno sopra creste indecenti, drogando di fatto la fisiologica evoluzione del mercato con la naturale concorrenza della tecnologia attuale per regalarci mani e piedi alla Cina senza farci prima mezzo accordo dì tutela, come se quelli vivessero su un altro pianeta.
Concordo pienamente perfetta analisi.... prima di spingere sull'elettrico oltre al discorso di prezzi più accessibili bisogna che l'auto diventa al servizio dell'uomo e non il contrario come adesso
ma lo è
Vuoi dire che la tua auto termica andava da sola a fare il tagliando? A controllare la pressione delle gomme? Che culo... La mia mai
Quelli "seri" fanno sempre questa premessa, dicendo che per poter usufruire agevolmente bisogna o avere la wallbox a casa o avere colonnine dedicate sul posto di lavoro (se per esempio di usa la suddetta vettura elettrica per gli spostamenti quotidiani casa lavoro avendo poi magari un'altra vettura per i lunghi viaggi).
Parole sacrosante! Diverse volte ho commentato i video degli elettro-influencer facendo ragionamenti sani e senza preconcetti. Tuttavia spesso si ha a che fare con elettro-talebani. Inoltre il concetto di "zero emissioni" é totalmente falso. Le emissioni da fonte fossile ci sono anche con l'elettrico ma anziché essere delocalizzate sono concentrate. Per non parlare dell'impatto economico e geopolitico che l'automotive elettrico inevitabilmente sta causando. Tutto a danno nostro e totalmente a favore della Cina. E come la mettiamo con le reti di distribuzione? Semplicemente con l'ondata di caldo delle scorse settimane in Sicilia é letteralmente collassata la rete di distribuzione. Blackout prolungati ovunque per un maggiore utilizzo delle pompe di calore. E non é un fatto eccezionale. É cosí ogni anno in modo piú o meno drammatico. Una ricarica di massa di auto elettriche sarebbe di fatto irrealizzabile.
Chi parla degli elettro influencer non ha mai guidato una macchina elettrica.
@@carminepetrona8826 Commento totalmente fuori contesto. Qui si è parlato delle difficoltà di gestione della ricarica delle auto elettriche, non delle loro prestazioni.
Ciao Gianluca, hai ragione da vendere. A volte i video di questi invasati sono al limite del patetico… mezze ore di video per cercare di dimostrare come incrociando i dati dell’app con quelli del computer di bordo, calcolando la velocità di ricarica della colonnina, considerando la temperatura delle batterie e la direzione del vento sia un gioco da ragazzi organizzare un viaggio in elettrico🤣🤣🤣.
Commento conclusivo.
In questo breve filmato è stato spiegato con parole semplici e comprensibili a tutti una, ma non l'unica, delle tantissime criticità che si nascondono dietro l'utilizzo di un veicolo a trazione elettrica.
Rinnovo i miei complimenti.
Anche il loro costo di acquisto esagerato è un grosso problena.
Io non possiedo ancora un'autovettura a trazione elettrica e, se non interverranno eventi imprevisti, non ho intenzione di comprarne una entro i prossimi 4 o 5 anni.
Tuttavia, da una a tre volte alla settimana ho l'opportunità di utilizzare questo tipo di veicoli.
La considero una fortuna sfacciata, perché, senza spendere cifre enormi per l'acquisto, ho l*opportunità di "farmi le ossa" ed apprendere dettagli che nessuno ti spiega, spesso facendo anche delle "figure barbine".
Ciò premesso, devo osservare che i veicoli a trazione elettrica, almeno fino ad ora, vincono a mani basse solo in città, e solo se sono disponibili su suolo pubblico molti punti di rifornimento dedicati a questi mezzi ben distribuiti e manutentati.
In tutti gli altri casi, ancora non ci siamo.
Tuttavia, grazie all'esperienza che ho la fortuna di poter maturare a costo zero, sono in grado di affermare che ci sono ancora molti altri aspetti critici di questi mezzi che pochissime persone conoscono.
Sono convinto che alcuni di questi non sono noti nemmeno agli appassionati senza e senza ma.
Una buona giornata.
I migliori sono quelli che fanno le recensioni facendosi i viaggi click bait. Peccato che li facciano in mezzo alla settimana di mesi come ottobre o marzo dove in autostrada ci sono solo loro ed altri 3, grazie al ca che dovunque si fermano "taaac" e si attaccano per quei 15min.
Ancora aspetto un magico video viaggio recensione fatto all'1 di agosto o al 23 di dicembre...
Bel video. Giusti ragionamenti.
L'auto elettrica non è per tutti ... vero !!
Io sono " elettrico " dal 2019 e vado benissimo perchè carico a casa con impianto Fotovoltaico ( 6000KW anno) istallato nel 2010.
Chi compra un auto elettrica deve capire bene le sue esigenze e informarsi in modo adeguato prima dell'acquisto.
Il caso fatto da te ad inizio video non permette un uso tranquillo dell'auto elettrica e chi è in quella situazione sbaglia l'acquisto.
Tutto qui...... chi abita in grossi condomini e non ha a disposizione un BOX per caricare può essere sicuramente in difficoltà...
Avendo girato in lungo ed in largo l'Italia isole comprese e anche l'estero ,Germania molto spesso ( mia figlia vive a Monaco ) e non essendo più giovane penso che non vedrò questa transizione applicata realmente perchè ci vorranno molti anni ancora.
Dal 2019 ad oggi le cose sono migliorate veramente molto per le ricariche ma ...un consiglio che potrei dare come utente "Elettrico" sarebbe quello di trasformare o dotare tutti i distributore i di benzina esistenti di sistemi di ricarica con eventualmente un omino a disposizione per chi fosse in difficoltà.... ma ci si arriverà.
L'auto elettrica deve essere una scelta personale e non deve essere ne esaltata ne demonizzata come spesso vedo fare....avendo anche avuto esperienze personali poco simpatiche.
Un cordiale saluto a tutti
.....Santo subito!😂 hai detto tutto ciò che c'era da dire .
se non esce il coniglio dal cilindro l'auto elettrica è e rimarrà un miraggio buono solo a fare fuffa e.... soldi per i produttori di auto
Da 2:05 a 3:25.
Questo spezzone di filmato dovrebbe essere visionato da tutti, e sottolineo tutti.
Non importa essere sostenitori o detrattori delle autovetture a trazione elettrica.
In questo breve intervallo temporale è stato centrato in pieno una delle tante e validissime ragioni che spingono molte persone ad "aspettare tempi migliori" per "fare il grande passo".
Devo essere onesto.
Questo dettaglio andrebbe approfondito con pacatezza, buon senso, razionalità e senza pregiudizi.
Sono convinto che i punti di rifornimento dedicati a veicoli a trazione elettrica saranno inadeguati per moltissimo tempo.
Non solo in Italia, ma in tutta Europa.
Io avrei in mente una soluzione a questo *piccolo problena".
Per correttezza, devo dire che è stata già adottata per un periodo limitato da un noto costruttore tedesco di automobili.
Peccato che sia stata abbandonata.
Hanno fatto un Qashqai elettrico con gruppo elettrogeno annesso,credo lo avesse anche la I3 ER(extended range).
@@robytallo3147 In realtà sì tratta di due vetture concettualmente diverse.
La seconda, il modello BMW, è un'autovettura a trazione elettrica vera, alla quale è stato abbinato un motogeneratore ricavato modificando il propulsore dì uno scooter.
In pratica, a comando del conducente, era possibile utilizzare il motogeneratore per produrre l'energia elettrica necessaria alla trazione.
Una specie di "salvagente" che poteva essere utilizzato nel caso non fosse stato possibile ricaricate ad una colonnina pubblica.
È il modello al quale mi riferisco nel commento.
La prima, il modello Nissan, è una semplice "autovettura ibrida seriale".
Ha un pacco batteria di appena 4 o 5 kWh e non prevede la possibilità di rifornimento alla spina.
Un veicolo recente, costoso e presentato sul mercato troppo tardi, quando, almeno in Europa, era già stato tutto deciso.
Con questo modello, secondo me, Nissan ha sbagliato tutto quello che era possibile sbagliare.
Resta l'amaro in bocca, per l'assoluta mancanza di buon senso dimostrata fino ad ora da chi ha responsabilità decisionali.
Una mancanza di buon senso che pagheremo salato tutti, compresi i sostenitori entusiasti dei veicoli a trazione elettrica senza se e senza ma.
4:25 "E per non farci mancare nulla, anche una manciata di imbecili che parcheggiano le loro autovettura endotermiche negli stalli dedicati al rifornimento delle autovetture a trazione elettrica".
Si tratta di un problema comune in tutta Europa, purtroppo.
In provincia di Bologna, dove abito, si è già oltre.
Come già più volte documentato, pure u proprietari di veicoli a trazione elettrica "fanno i furbetti".
Sanno che se collegano il connettore dedicato al riformento alla propria autovettura senza rifornirla vengono sanzionati direttamente dall'azienda che gestisce il servizio.
Per questo motivo, inseriscono il solo przialmente il connettore lato colonnina, quanto basta per far credere a chi non è esperto di queste cose che il veicolo stia rifirnendo anche se non è così.
Con questo "trucco" evitano pure la sanzione comminata dal gestore della colonnina perché non essendoci stato *contatto" fra veicolo e punto di rifornimento, per il gestore di quest'ultimo lo stallo risulta libero.
Io ho già segnalato più volte alke Forze dell'Ordine questo comportamento incivoke.
Che cosa ho ottenuto?
Due denunce per procurato allarme ed una per calunnia.
Sto parlando di Bologna, Emilia Romagna. La dotta, la grassa e la *civilissima" Bologna.
Sono d’accordo con te il problema anche in questo caso abbiamo a che fare con degli integralisti che non sentono ragioni,mi chiedo perché?
OK Ragionamento perfetto anche se, come in ogni campo, sconteterà il folto gruppo di integralisti dell'elettrico. Bravo
Concordo su tutto, sono un ex utente metano (quasi 20 anni di percorrenza con questo carburante), le premesse erano le stesse dell’ auto elettrica: “devi avere un punto di rifornimento sicuro” altrimenti non conveniva (e tutt’ ora anche per il metano lo è questo concetto), con la differenza non da poco, che se il metano finisce, rimane la benzina del serbatoio a portarti avanti.
4:50 "Non siamo pronti a questa transizione vetde".
Sono d'accordo.
Vale per tutta l'Europa, non solo per l'Italia.
Mi permetto di aggiungere che non lo saremo per almeno altri 15 o 20 anni da ora.
Il guaio è che è già stato tutto deciso. La strada è tracciata e non si può più tornare indietro.
Fra pochi anni da ora, non potremo più acquistare autovetture se non a trazione elettrica. Solo a partire da quel momento, quando sarà troppo tardi per rimediare, ci renderemo conto delle conseguenze reali di questa scelta.
Ma questo è niente! Io abito a Milano, la città italiana con più auto elettriche.
Da parecchi anni nel mio quartiere (ma più o meno in tutta Milano) i contatori cadono tutte le estati di sera appena si accendono i condizionatori a zone. Va via la luce come si dice tradizionalmente.
Ed ultimamente saltano pure tutto l'anno. Per mezz'ora ed oltre. Roba da terzo mondo. Chissà come mai?
Nella zona c'è ad esempio il deposito dei mezzi ATM, tutti elettrici in carica di notte con pacchi batterie assurdi.
La capacità del sistema di supportare la ricarica di mezzi elettrici è palesemente insufficiente a Milano e comporta danni a tutti, anche a chi consuma pochissimo.
Danni non banali. Pensate solo agli ascensori che rimangono bloccati la sera in condomini di 10 piani, magari con le persone dentro. :-/
Mi sono dovuto dotare di un piccolo gruppo di continuità casalingo. Che consuma ovviamente. Fisso. Assurdo.
Ma proseguiamo. Ho il garage in un condominio grande con oltre 60 box su due piani, abbastanza moderni.
I due contatori condominiali sono potenti per supportare le luci, il cancello elettrico e le basculanti elettriche di tutti.
Da un anno il caos. I contatori saltano di frequente quasi tutti i giorni.
La causa? Qualche furbone attacca mezzi elettrici in ricarica dai monopattini alle auto rubando la corrente al condominio quando nemmeno un elettrodomestico potrebbero collegare.
E' un problema che si sta diffondendo e non è di facile risoluzione praticamente e legalmente non potendo fare irruzione nei box. Anzi, ce l'aveste una soluzione fatemelo sapere che ne parliamo in condominio.
grazie.
Ciao, ai ragione chi consiglia l'auto elettrica oggi pensa solo ai propri interessi, dei disagi non gliene frega niente.
Condivido ogni singola parola di questo video 👏
Ciao, aggiungerei anche le code infinite nelle grandi città (con il caldo estivo il clima consuma e la batteria scende) ed eventuali code chilometriche in autostrada.
Mi tolgo il cappello,mi alzo in piedi e applaudo,si ,per tanto tempo…..
Ci stanno obbligando al passaggio,ma aspettiamo,sono convinto che il motore a combustione interna non ha ancora finito di dire la sua,uscirà il coniglio dal cappello che lo renderà utilizzabile per molti,moltissimi anni.
Il tempo è il miglior giudice,e vedremo cosa santenzierà
Bel video. Ho seguito diversi influencer dell’auto elettrica e ho potuto constatare una caratteristica che li accomuna, riassumibile in una parola, sia nel modo di porsi al pubblico che ai singoli: bimbominkia. Il fatto più odioso, dal mio punto di vista, e di cui sembrano non rendersi conto, è quello di pubblicizzare di fatto, senza porsi alcun dubbio, un obbligo calato dall’alto, che colpendo tutti indiscriminatamente, produrrà danni enormi a moltissime famiglie che non avranno le risorse per attuare la transizione all’elettrico senza traumi di natura economica e senza modificare in modo radicale il loro stile di vita, trasformandosi più o meno consapevolmente in divulgatori delle teorie artefatte degli aguzzini e delle lobby di potere.
Vivono (solo) di quello, sia mediaticamente che magari finanziariamente. Meglio evitare di controllare se la propria tesi ha qualche fondamento economico/scientifico.
Come sempre video realistico! Attendiamo il leasing di Stato con i giusti controlli come in Francia, vedremo se sarà possibile acquistare un elettrico.
Perfetto...il problema NON È l'autonomia ma la CERTEZZA della ricarica pari al termico. L'ansia NON è se "la corrente"mi basta ma il fatto di trovare la colonnina,che sia libera,funzionante, che le prese vadano bene, che le mie app. siano ok...ci sono troppi SE che tolgono CERTEZZE...
Complimenti dici quello che pensano la maggior parte degli italiani ,sono d'accordissimo , il fatto e che chi ne parla bene , è chiaramente pagato e sovvenzionato dalle stesse case costruttrici e sponsor ... tutto qui...d'altro canto parlano i numeri delle vendite 3% auto elettriche vendute
Senza tenere conto delle dispersioni che ci sono tra la centrale elettrica e la presa di corrente di casa e che sono molto elevate,un caricabatterie che preleva corrente alternata per trasformarla in corrente continua,ha un rendimento medio del 85%,il restante 15% è disperso in calore,le batterie al litio per auto durante la ricarica hanno un rendimento del 75%,il restante 25% viene disperso come calore,quando poi devono fornire l'energia al motore elettrico,a seconda del carico richiesto,si ha una ulteriore dispersione in calore tra il 10 e il 20% ,l'energia che invece riesce ad arrivare al motore,viene dispersa in calore per un 10 o 20% a seconda della tipologia di motore elettrico impiegato,senza contare altre dispersioni derivate da condensatori,inverter e quant'altro,alla fine della fiera,se considerate tutte le dispersioni nella catena di ricarica,utilizzo e scarica,vi accorgerete che in realtà il rendimento complessivo non è nulla di eccezionale,anzi,si ha un rendimento compreso tra il 30 e il 35%,al pari di un motore a benzina e inferiore al motore diesel.
Se consideriamo inoltre che per costruire un'auto elettrica si inquina il triplo rispetto ad una termica,sappiate che solo per il litio bisogna triturare 20 tonnellate di roccia per ricavarne 1 Kg,poi ci sono tutte le altre lavorazioni,compreso lo scarto che viene scaricato nei fiumi,poi ci sono le altre terre rare da estrarre e qui il discorso sarebbe troppo lungo,poi c'è lo smaltimento delle batterie che per ora rimane una spada di damocle perché vengono solo accatastate in depositi e in attesa di capire come sbarazzarsene,poi c'è la necessità di sventrare le città europee,facendo buche ovunque,posando chilometri e chilometri di cavi in rame e PVC,riasfaltare tutto, impiegando mezzi da lavoro che vanno giorno e notte,per installare colonnine di ricarica ovunque,l' impatto ambientale è devastante,anche perché non abbiamo abbastanza risorse energetiche per alimentare tutte quelle colonnine,come vedete qui di green non c'è praticamente nulla,poi se si vuole tenere la testa sotto la sabbia,fate vobis.
Questo commento è oro, sarebbe da salvare e sbattere in faccia a tutti coloro che vorrebbero che l'elettrico soppiantasse il termico. Ti faccio solo una domanda: per caso hai uno o più link di fonti che forniscano questi dati a livello di studi/ricerche?
Vorrei mettere più di un like al tuo commento, ma purtroppo non si può 😂
Esatto.
Purtroppo gli ecologisti indottrinati percepiscono solo lo scarso rendimento del motore a benzina perché scalda,
Ma non sanno che l'auto elettrica ha tante piccole perdite di rendimento nelle varie trasformazioni di energia di cui ha bisogno. Non le considerano perché vengono pubblicizzate come "a emissioni zero", in pratica si lasciano molto influenzare dalle pubblicità green, dalle mode del momento ecc..
No ho strumenti per misurare L'inquinamento nel mondo, ma dato che in Cina stanno costruendo nuove centrali a carbone per alimentare questo businsess , penso che la rivoluzione green sia una pagliacciata ed avrà effetti contrari.
Ottima disamina.
Secondo loro gli automobilisti dovrebbero cambiare le loro abitudini, il loro stile di vita, per adeguarsi al mezzo elettrico.
Da che mondo è mondo, è lo strumento che deve adattarsi all'uso e alle esigenze dell'utilizzatore, non il contrario.
Concordo con tutto quello che hai detto e io aggiungo un paio di cose secondo me utili, i pneumatici si consumano di più su un auto elettrica, se esistono quelli progettati specificatamente per quelle auto siete disposti a spendere di più ? Poi esempio che fa riflettere vogliamo fare un viaggio nell'entroterra australiano che non c'è nulla per molti km, le stazioni di servizio ci sono ma non le stazioni di ricarica perché costa collegare tutto ,la macchina elettrica finisce la batteria come fate a muovervi poi?
Sono stato decine di volte in centro Australia con la mia auto elettrica e pure nel deserto del Sahara...nessun problema di ricarica🤣😂😅...ma che esempi fai?
analisi perfetta della situazione la penso come te
io sono un possessore di un'elettrica e concordo con alcune sue affermazioni , ma io ne aggiunigo altre .il numero degli stalli non vuol dire niente , ma bisogna vedere dove sono ubicati quegli stalli , non capisco perche non si è usata la rete dei normali distributori di carburante gia ben visibili e con la maggior parte di loro con spazio sufficente senza sottrarre i gia inesistenti parcheggi nelle nostre citta ,altra considerazione che tutti gli espeti glissano e la marea di app che devi istallare sul telefono per fare ricarica sperando che la connessione risulti attiva altrimenti non carichi . personalmento ho la possibilita di caricare a casa altrimenti non sarei andato su un auto elettrica . faccio un esempio , due volte alò mese devo fare bergamo venezia ma con la macchina a benzina peeche in autostrada non ci sono colonnine a ricarica veloce e fatto due conti perderi circa4 ore a ricaricare
Qualcuno ha detto: l'auto elettrica è come la diarrea, non sai se riesci a tornare a casa.
Vorrei aggiungere che non basta avere un box, se questo si trova all'interno di un condominio. Non è detto che si possa installare una wallbox o addirittura entrare, viste le criticità in caso d'incendio dell'auto.
I paraocchi ce li hanno loro, ho provato a trovarci un punto di incontro, cercato di ragionare insieme su pregi e difetti, sul fatto che non può esistere un unica propulsione ma che dipende dagli utilizzi, che il problema del pianeta è Dell uomo è trovare energia non è l auto elettrica, che i trasporti incidono per pochi punti % di emissioni di CO2. Alla fine ho perso le speranze e chiuso le mie aperture, mi hanno fatto odiare un prodotto "auto elettrica" con cui non avevo grossi pregiudizi. L imposizione in Europa è stata una assurdità, nel consenso di tutti i potenti e le case automobilistiche, che se qualcuno si lamenta della Cina etc, dei posti di lavoro, della perdita delle quote di mercato, dovrebbe tacere ora
Stiamo attraversando una fase di cambiamento del trasporto e l'impressione è che sia difficile da attuare se non per chi ha la possibilità di farlo....nel mio caso mi tengo, finché posso, la mia auto GPL poi si vedrà e ad oggi non ho la possibilità di acquistare una vettura elettrica.... ottima analisi....
Non stiamo attraversando nessuna "fase di cambiamento". Questa non è una transizione semplicemente perché l'elettrico altro non è che un nuovo sistema di alimentazione in più, che va ad aggiungersi ulteriormente agli altri disponibili sul mercato già da decenni. Un po' come hanno fatto metano e GPL a suo tempo, per intenderci. Fa parlare molto di sé perché è una tecnologia che, per le masse, ha iniziato ad essere sviluppata relativamente recentemente. Alcuni ne sono incuriositi e la vorrebbero provare, ci sta. Per alcuni, può essere un'alternativa effettivamente sensata e in alcuni casi conveniente, ma si tratta pur sempre di una nicchia di utenza relativamente ristretta, dipende tanto dalle proprie esigenze e dai contesti in cui ci si trova. Per tutto il resto, c'è e ci sarà sempre il termico.
@@degronno, non ci sará sempre. Smetteranno di produrlo prima o poi, e se non succederà nel 2035 succederà nel 2040, ma succederá. Le auto elettriche sono una transizione a tutti gli effetti, ma non saranno il punto di arrivo. Da qui a 15 anni ci saranno dei cambiamenti che andranno verso le zero emissioni, non si ritornerà al termico. A meno che non saranno sviluppati dei carburanti appositi non inquinanti, allora in quel caso il termico avrà davanti a sé ancora una lunga vita, ma nazioni e governi non mi sembrano molto propensi ad intraprendere questa direzione. In ogni caso, per tornare al discorso auto elettriche, sono comode e scomode allo stesso tempo, io ho appena cambiato auto ed ho optato per un benzina, finché non implementeranno stazioni di ricarica, finché le batterie non avranno la stessa autonomia delle auto termiche e finché la ricarica non sarà ottimizzata da tot ore a pochi minuti, l'elettrico non potrá mai prendere del tutto piede. Forse fra 6 o 7 anni ci si potrà pensare
@@Andrea-ih7td In realtà nel 2035 si potrà continuare a produrre veicoli termici, a patto che possano funzionare anche con i biocarburanti... se "ingegneristicamente" parlando la cosa è fattibile, le case opteranno sicuramente per continuare ad ottimizzare e perfezionare i motori termici che hanno reappresentato fino ad oggi la stragrande maggioranza della modalità di spostamento dei veicoli... piuttosto che buttarsi sull'esclusivamente elettrico che rappresenta a tutti gli effetti qualcosa di nuovo e che richiede ancora tanti studi essendoci di fatto meno conoscenza in campo.
Si parla tanto di green energia pulita ecc. ma l"Italia come la produce l' energia... Per comprarmi un"auto elettrica dovrei avere il box e pannelli solare per produrre energia in autonomia, così la comprerei, ma va da sé che... È tutta una falsa e un giro di soldi incalcolabile.
Scherzi a parte, questa non è una "transizione" e al di là di tutto non è nemmeno definibile "green" (che cosa significhi "green", poi, me lo dovete ancora spiegare, ma questo è un altro paio di maniche).
Questa non è una transizione semplicemente perché l'elettrico altro non è che un nuovo sistema di alimentazione in più, che va ad aggiungersi ulteriormente agli altri disponibili sul mercato già da decenni. Un po' come hanno fatto metano e GPL a suo tempo, per intenderci. Fa parlare molto di sé perché è una tecnologia che, per le masse, ha iniziato ad essere sviluppata relativamente recentemente. Alcuni ne sono incuriositi e la vorrebbero provare, ci sta. Per alcuni, può essere un'alternativa effettivamente sensata e in alcuni casi conveniente, ma si tratta pur sempre di una nicchia di utenza relativamente ristretta, dipende tanto dalle proprie esigenze e dai contesti in cui ci si trova. Per tutto il resto, c'è e ci sarà sempre il termico.
Sei il migliore
Buon giorno.
Ho appena visionato questo filmato e sono d'accordo ak 90% sul contenuto.
Per mia comodità, entrerò nei dettagli con più commenti mirati.
Per ora, i miei più sentiti complimenti.
Prima di arrivare ai problemi spiccioli, qualcuno si é domandato quanta corrente serve per ricaricare contemporaneamente alla stessa colonnina 10 auto elettriche e se questa corrente é a disposizione?
ho visto 8-10 tesla caricare contemporaneamente, sui 120kw di media, nessun problema
@@marklokashVG Il punto non é se una colonnina regga 10 auto contemporaneamente, considerando che per erogare 100Kv ci vuole una cabina di trasformazione e che tale erogazione da parte del distributore di rete non é presente neanche nella maggior parte delle aree artigianali del territorio nazionale, come si pensa di alimentare milioni di autoveicoli senza l' infrastruttura per reggere il sistema oltre ai tempi e costi per la realizzazione, sicuramente al 2030 le case automobilistiche arriveranno pronte all'appuntamento tutto il resto no.
Infatti proprio tutto vero ...Si evince che l'auto elettrica non ha futuro ..
Parole sante. Secondo me la macchina elettrica è adatta a chi possiede un punto di ricarica ed effettua percorsi giornalieri inferiori alla capacità della batteria. Non è l’alternativa obbligata ai motori termici è una delle alternative. Si potrà sciogliere in base alle proprie necessità tra benzina/gpl, Diesel ed elettrico.
Mettiamo anche che arriverà il giorno che le auto eletriche saranno vantaggiose dal punto di vista economico, della ricarica, prestazioni, inquinamento, ecc.
Ma che danno occupazione ci sarà se bloccheranno le auto termiche, detto anche dal numero 1 della Toyota.
Ci può stare che occupino una fetta del mercato ( che vorrebbe dire più lavoro), ma non tutto come vorrebbero
Ciao Gianluca soprattutto da noi nel Salento è una fregatura
Ciao, Parole sante !!! . Il problema principale dell'elettrico sono i punti di ricarica carenti. L'auto elettrica va bene per chi percorre almeno 5 gg della settimana da un punto A a un punto B.
Grandissimo ,parole esatte ciao gs motori
Guarda che però per esempio Paolo di Vaielettrico dice sempre che non si può avere una EV se non si ha un box con punto di ricarica casalingo. È lui il primo ad ammetterlo nonostante sia ovviamente un sostenitore delle auto elettriche. Va riconosciuto, non tutti gli influencer elettrici sono dei fanatici di parte.
0:40 "Un punto di ricarica certo".
Sono d'accordo solo se si sceglie di utilizzare il proprio veicolo a trazione elettrica "nel raggio d'azione concesso dalla propria autonomia di percorrenza reale".
Se un veicolo a trazione elettrica dispone di un'autonomia di percorrenza reale di circa 200 Km, ne consegue che in questo contesto, usando il buon senso, ci si può allontanare dalla propria abitazione non oltre 60 - 65 Km.
Oltre questa distanza è fondamentale conoscere in anticipo se esistono punti di rifornimento nelle vicinanze, max 2Km dalla mia destinazione, oppure lungo il percorso.
Perfettamente d'accordo con te......complimenti per i video 👏
Qualche sostenitore radical chic delle auto elettriche alla domanda "ma come fa chi non ha un box/garage?" ha risposto "il 45% degli italiani ha un box/garage"
Ok, perfetto 👍
Oppure tirano fuori sempre la scusa "Eh ma la macchina elettrica ha almeno 350km di autonomia, in quanti li percorrono in un solo giorno?"
Sto per fare il passo ed acquistare un auto elettrica in sostituzione del mio diesel ibrido. Ammetto di essere fra i fortunati ad avere la possibilità di un punto di ricarica fisso (con fotovoltaico). Per me è un passaggio liscio, nel senso che ho calcolato un risparmio di circa 4500 euro annui fra eliminazione del gas, bolletta della corrente elettrica, tagliandi auto, bollo, assicurazione, costo carburante e manutenzione. Considerando costo pannelli (6kw) e costo auto meno incentivi e permuta del mio usato (valutato in questo momento sui 20000 euro) , dovrei rientrare dalla spesa nel giro di 4 anni, di solito, eccetto l'attuale che ha quasi tre anni, tengo le mie auto per parecchio tempo. Detto questo, penso che il suo sia un discorso sensato: poche colonnine in giro, verissimo, anche se, anche io scrivo dal sud italia (sicilia) e nel mio minuscolo paese di colonnine c'è ne sono diverse (ben 12 e ne sono state pianificate anche altre), un paio anche gratuite. Se tutti passassero all'elettrico domani non sarebbero sufficienti, però le cose stanno cambiando e anche abbastanza in fretta, con un aumento del 40% rispetto al 2022. Faccio solo un appunto, alla colonnina non è che ti fermi fintantoché fai il "pieno", puoi anche rimanerci il giusto per percorrere una 40ina di chilometri o giusto per tornare a casa (non è che con le auto termiche si fa sempre il pieno). Concludo, dicendo che mi dispiace che un qualche appassionato o influencer di auto elettriche si sia rivolto a lei (che mi pare persona assai garbata) con sufficienza, onestamente io ho riscontrato il contrario, ovvero appassionati di auto termiche con atteggiamenti pitencantropici. Pazienza, ogni comunità ha sempre lo stessa percentuale di imbecilli all'interno.
In Italia ci sono 39000000 di auto circolanti, ipotizzato che' la metà a breve diventi elettrica, il problema non è gestire l'auto bensì trovare energia elettrica disponibile.
Semplice..non siamo in grado di produrla.
Parole sante, la verità è che questi influencer sono pagati dagli stessi costruttori di frigoriferi con le ruote e in più anno la percentuale su ogni macchina che vendono applicando il codice sconto relativo al canale che li sponsorizza. Che tristezza.
L'auto elettrica può essere acquistata solo di abita in una soluzione indipendente, avrà la sua casa col suo garage e magari dei pannelli fotovoltaici sul tetto. Questo meno del 10% della popolazione. Oppure che vive in un condominio ma con un garage di pertinenza con l'appartamento e questo sarà al massimo il 33% della popolazione. Chi fà il rappresentante ed avrà necessità di spostarsi spesso in autostrada meglio che lasci perdere l'auto elettrica. Concordo, non siamo affatto pronti e non è per tutti, che ci piaccia o meno l'auto elettrica.
Il discorso non fa una piega....
Pecca in alcuni punti:
richiama al ragionamento......logica ...obiettività. ....tutto ormai raro al giorno d'oggi
Vero, l'auto elettrica non e' per tutti, altrimenti in Burundi l'avrebbero, ma in Europa, beh, qua si puo e i dati lo dimostrano. C'e' solo una piccola eccezione : Italia e paesi dell'est. Ma perche in questi paesi non decolla ? ISTRUZIONE SCARSA, SALARI BASSI E FUGA DI CERVELLI (Italia leader europea in questo). Ne consegue che questi paesi hanno il parco veicolare piu vetusto d' Europa, e quasi a livello di paesi quali Egitto, Marocco e Algeria. Comunque nel BEV vi sono anche modelli economici cui almeno il 70% dell'italiano potrebbe acquistare (a rate, del resto come qualsiasi altra cosa).
Lascia stare a cercare di spiegare, tempo perso, questi sono figli di un dio minore. Devono semplicemente subire le decisioni di Bruxelles e basta.😢
L' auto elettrica è stupenda ma solo in città, per chi fa max 300km a settimana
E se la compri allo stesso prezzo della termica e se hai il fotovoltaico a casa. Un po' troppi se.
Veramente Vaielettrico dice che ci sono la Dacia Spring e la Citroen C3 che costano poco.....
Ciao. Nonostante sia neopossessore di BEV, non posso che darti ragione anche se non credo per i motivi che pensi tu. Un difetto che spesso gli addebito è quello di parlare troppo spesso di fotovoltaico dando il messaggio sbagliato che sia tassativo in combinazione con l'auto elettrica.
I più lo dicono che "l'auto elettrica non è per tutti ma per più gente di quel che sembra". Un po' meno, non dico ad ogni video ma invitano a una autoselezione proprio basata sui punti di ricarica presenti nei pressi di casa o del lavoro. Poi sta all'intelligenza di chi si sente interessato, prima di firmare il contratto, buttare un'occhio alle colonnine che magari sono nelle zone che si frequentano spesso se sono libere agli orari in cui si recano al lavoro o tornano a casa. Non credo che gli elettronauti pentiti siano così imbe.illi da scaricare l'app delle colonnine solo quando avranno bisogno di fare la prima ricarica.
Poi c'è gente che comunque è interessata alla tecnologia e ritiene di poter risolvere quelle difficoltà che si incontrano nonostante gli youtuber. Tutto dipende anche da chi ascolta quei video e magari s'immagina di gestirla come fosse un'auto termica col rischio di fare come la giornalista di La7 che ha fatto un viaggio da Roma a Reggio Calabria in 52 ore.
Il problema degli stalli occupati da abusivi c'è ovunque. Quella situazione alla Regione spero sia risolvibile con un biglietto educato prima sperando di non dover far trovare il tergicristallo anteriore intatto ma sotto quello posteriore.
Ciao ! Ai perfettamente ragione.
Diciamo che la fai un po' più tragica di quello che è nellq realtà...certo,ad oggi ancora bisogna a scendere a dei compromessi, bisogna vedere le necessità di ognuno di noi,e quindi di sicuro ancora non è per tutti l auto elettrica... però l esempio del non riuscire a ricaricare in due giorni,o di perdere la palestra o di passare ore per cercare un posto di ricarica mentre la batteria "va giù" manco fosse un colabrodo,la trovo una storia un po' forzata.
Lo stato italiano non ha nessun interesse per fare il passaggio verso la transizione di energia più sostenibile. Le piacerebbe vivere in un paese dove tutto il fabbisogno energetico lo si produca in casa? Non dipendere dai produttori di petrolio, di gas. Il problema principale è la mancanza di fondi nelle casse dello stato per fare questa transizione come debba essere fatta. L’Italia si preoccupa come fare il ponte sullo stretto quando questi soldi potrebbero essere utilizzati per cose più importanti. L’indipendenza energetica fa crescere il PIL . Far credere che tutto lo si faccia solo per il green non è vero.
Se solo aumentasse l'utilizzo dell'elettrico del 10% si dovranno risolvere due problemi grossi aumenti delle colonnine di ricariche ed inoltre aumento delle linee elettriche di produzione e di trasporto di energia per alimentarle. Per risolvere le due problematiche ci voglio degli investimenti imponenti e parecchi anni. Per quanto detto chi fa tutto semplici sta negando la lealtà dei fatti. Nel quartiere (di nuova costruzione) in cui vivo a Roma salta la corrente per sovraccarico della linea elettrica quando vengono accessi in contemporanea i condizionatori secondo voi quando inizieremo tutti a caricare la macchine elettriche cosa potrà andare a finire. Non credo in Italia sono l'unico ad avere questa problematica .Saluti
Ammettiamo che la colonnina l' hai trovata ,, poi con quale app la ricarichiamo ? a dimenticavo io l' auto elettrica la uso
L'auto elettronica serve solo per fare la spesa e andare a lavoro
Un prerequisito per possedere un veicolo elettrico è vivere nella propria casa fuori città. altrimenti dormire in macchina aspettando in fila per il caricabatterie...
Ben detto spiegazione chiarissima
Premetto che sono un felice possessore di una 500 elettrica (oltre che di una WALLBOX nel mio garage) da due anni e la uso per spostamenti in regione (Piemonte); se devo muovermi fuori regione, utilizzo una Jeep Renegade a benzina 1500 cc mild hybrid (avevo un'alfa romeo giulietta 2000 diesel, ma poiché era un euro 5, a Torino con un'auto così, ormai ti trattano come un bandito...). Hai completamente ragione, ma purtroppo, al di là degli influencer, dobbiamo guardare alle strategie delle case automobilistiche, perlomeno quelle occidentali, le quali ormai hanno definito due macro obiettivi: 1. fabbricare auto di categoria almeno media, il cui prezzo, entro due o tre anni, non scenderà sotto i 25.000 € (cifra che può permettersi un operaio tedesco o francese, ma non certamente un operaio italiano) sia che si tratti di auto a motore endotermico oppure elettrico; 2. entro il 2030, saranno disponibili sul mercato solo auto elettriche (forse ancora qualche modello ibrido, ma comunque caro). Quello che intendo dire é che ormai, le case automobilistiche occidentali, ma ormai anche gran parte delle Asiatiche, sono interessate solo al cliente benestante che ha il garage e che può permettersi di spendere certe cifre per l'acquisto dell'auto nuova; perciò, scordiamoci che si mettano a fabbricare auto economiche a motore endotermico, per i mercati poveri, come quello italiano, perché non avrebbero margini di utile. Si può solo sperare che anche in meridione, la rete di colonnine (comprese quelle fast) diventi capillare in tempi NON biblici. Un caro saluto
La DR1, un’auto di poco più di 3 metri di lunghezza, cinese, e priva di cellula di sicurezza come la Smart, ha un prezzo di listino di 26.900,00 euro e la pubblicizzano a 20.000 euro facendo lo sconto sugli incentivi pubblici che paga il contribuente (cosa spregevole secondo me). Alle case automobilistiche converrà spostare la produzione in quei paesi che producono le batterie (distruggendo l’habitat idrogeologico). Le implicazioni sono più serie di quello che oggi riusciamo a vedere.
Questo argomento vale anche per youtuber termici come Greg Garage?
A me verrebbe lansia con la batteria al di sotto del 50% 😅.
Concordo assolutamente.
Ok parole sante, tutto giusto e quindi?????
Se ti rivolgi agli elettroinfluencer è chiaro che non possono rivolgersi a tutti con tutte le sfaccettature, come dici tu nessuno è possessore della verità ma qualcosa dobbiamo farla.
Io l'ho fatto,non convinco nessuno ed è chiaro che ho modificato qualcosa della mia vita.Non esiste più a favore o contro, serve solo darsi da fare e cambiare la nostra vita.Non è più tutto come prima, ahimè!
92 minuti di applausi!!!
L' idea di auto elettrica mia ha sempre affascinato...ma inizierò a considerarle soltanto quando saranno uno standard di fatto. Lascio a chi ha più tempo e denaro di me il ruolo di "apripista". Bel video comunque
Bah, no. Praticamente tutti quelli un minimo seguiti lo specificano che senza il box non ha senso l'auto elettrica.
In oltre immagina se tutti avessero una macchina elettrica in quei momenti in cui si distributori vi sono file di auto è il tuo turno fra 16/15 minuti se tutti per fare la ricarica elettrica impiega 15 minuti quanto durerebbe sta fila?potreste vedere il tramonto.sti cervello i dove stavano conservati ?
l'auto elettrica è per pochissimi, quei pochi che ancora non sanno come funziona il mondo vero, tra impegni, corse, imprevisti. se ne parla tra 20 anni Forse
Penso già alle liti feroci per accaparrarsi un posto alla ricarica,comunque tra un po' ci dara una nuova patologia,lo stess da ricarica.
L'auto elettrica è una cagata pazzesca . Perché mai dovrei spendere...... tanto x fare un esempio 35 mila euro x avere una opel corsa E con 300 km di autonomia con tutti i vincoli e i limiti che conporta una auto elettrica punti di ricarica tempi di ricarica autonomia limitata tempi di percorrenza di un viaggio inevitabilmente dilatati quando con 18 mila euro posso prendermi la versione termica che ha 800 km di autonomia e quando resta a secco in 3 minuti faccio il pieno e riparto ???? Senza vincoli di dover passare per forza dove c'è la colonnina o soste forzate di un ora in autostrada e potendola parcheggiare dove voglio senza dovermi attrezzare con box.....perché mai dovrei abbandonare la fruibilità e la semplicità d'uso di una auto termica spendendo il doppio x una auto che mi porterebbe complicazioni e inutili vincoli d'uso ? Dove sarebbe il progresso ? Che succederebbe se io dovessi affrontare un viaggio magari di emergenza di notte ??? Mi dovrei fermare in mezzo al nulla in un piazzale di qualche centro commerciale magari in qualche periferia degradata un ora per ripartire ??? Solo gente che vive fuori dalla realtà può promuovere una soluzione elettrica alla mobilità oggi
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Strepitoso tantissimi complimenti 👍
Come ben sai, se si dice la verità finiscono le cene, i viaggi pagati etc..... Non sanno cosa significa un auto... Ma se non fanno così finisce il pane....
Concordo in pieno con te
Sei proprio sfortunato le stazioni di ricarica sempre piene, hai la nuvola di Fantozzi, devi girare con Bianchina 😂, probilmente non hai neanche campo per telefonia mobile, e i bancomat della tua zona sono tutti guasti. Sembra l'elenco di scuse di Mariottide per non portare al mare il figlio Fernandello 😢
Il like obbligatorio ! 😮
1:30 "Se non hai un box io ti sconsiglio di acquistare un'auto elettrica".
Per correttezza, devo segnalare l'unico *canale di sostenitori dei veicoli a trazione elettrica senza se e senza ma" che, ogni tanto, "senza esagerare", dice la stessa cosa.
Peccato, perché fra coloro che sono iscritti a quel canale possiamo trovare persone che non hanno ne senso civico, ne senso della misura, ne senso del rispetto nei confronti di chi la pensa diversamente da loro.
Parole sante !!
Pienamente d'accordo
Per fortuna il buon senso non è ancora morto
La regione Calabria è uno stato a se stante. Non funziona niente, e ogni consigliere regionale prende la bellezza di 18.100 euro al mese. Giusto per sapere.
Ma gli influencer elettrici quindi non sono persone reali, ma robot?
Peggio, sono sponsorizzati da chi produce queste tecnologie, viaggi e pranzi pagati.
Sono come robot programmati per dire : andrà tutto bene!
Lo dicevano anche tre anni fa ma alla fine non è andato proprio tutto bene.
Ciao gs motori dove sono io in calabria abbiamo le strade rovinate , figurati se ci sono le colonnine
5:55
Su questo punto non sono d'accordo.
La "Spada di Damocle" del 01 Gennaio 2035 vale per tutti.
La logica conseguenza sarà che non avremo scelta.
Per chi potrà permetterselo, rd avrà il portafoglio bello gonfio, il passaggio alla mobilità elettrica sarà relativamente facile.
Ho scritto "relativamente" perché queste "persone molto fortunate" non possono frasi grandi illusioni.
Anche per loro ci saranno problemi molto seri che dovranno affrontare senza poter contare sull'aiuto di nessuno.
Per tutti gli altri, spostarsi, anche solo per il tragitto casa lavoro, sarà impossibile, con tutte le conseguenze del caso.
Hahahaha credi alla barzelletta del 2035
@@googletop1989Purtroppo sì.
Per come si è evoluta la situazione fino ad ora, abbiamo oltrepassato il punto di non ritorno e non è più possibile tornare indietro.
Con l'unica eccezione, parziale, di Toyota, Honda e Nissan, tutti i costruttori di autoveicoli hanno smesso di investire sui propulsori endotermici e stanno dedicando tutto il loro impegno aui veicoli a trazione elettrica.
Non dimentichiamoci che progettare un nuovo veicolo, per quanto semplice, possa apparire, richiede molti anni, da 4 a 6 e moltissimi soldi.
Siamo quasi alla fine del 2023 ed il 2035 arriverà fra 11 anni.
Ammesso e non concesso che un costruttore decida di sviluppare un nuovo modello endotermico ora, quest'ultimo sarà pronto per la vendita non prima del 2028, se andrà bene.
A quel punto sarà impossibile rientrare degli investimenti fatti.
L'unica, modestissima, consolazione sarà data dal seguente "particolare".
Le vendite di automobili, almeno in Europa, crolleranno e si ridurranno a poco meno di un quarto, se confrontate con i volumi attuali.
Molte fabbriche chiuderanno e moltissime famiglie saranno in serie difficoltà.
Dovremo tutti stringere la cinghia e torneremo ai tempi degli anni 60 e 70 del secolo scorso, quanto era già un lusso possedere un'automobile per famiglia.
Questo cambierà il nostro stile di vita e, forse, anche i nostri rapporti interpersonali rendendoli migliori.
Inoltre, col diminuire dei veicoli a trazione endotermica diminuirà in proporzione la vendita di carburanti fossili.
Tutti gli stati incassano moltissi soldi dalle tasse che gravano su benzina e gasolio.
Come faranno a recuperare le minori entrate, quando tutti noi saremo "passati alla mobilità elettrica" e non si venderà più una goccia di benzina?
Chi vivrà vedrà.
Beh , ma dove sta il problema? Alla transizione elettrica ci arriveremo alla grande!!! Ci saranno poche auto elettriche in giro e , gli altri...Tutti a piedi!!! il co2 sarà azzerato!!!!! Ah dimenticavo , bisognerà vietare per legge i riscaldamenti che non siano elettrici e, gli altri ...Tutti al freddo.....Ci faremo 4 risate😂
Il bonifico fa la differenza...
infatti è propaganda/pubblicità ingannevole
Spero che fallisca terribilmente questa porcata dell'elettrico!!!!!
Pessimo video. Perché parlare di argomenti che non si conoscono?
Di auto elettriche si può solo parlare bene, vero?
Se qualcuno si pone in maniera un po' critica e ne evidenzia i limiti, vuol dire che non conosce l'argomento.
Sai chi ha questo modo di ragionare? Meglio che non lo dico
@@giuseppesoccio8933 il tipo non conosce certamente la termodinamica,ne il concetto che l energia non si crea ma si trasforma,per non parlare della tabella delle abbondanze,dove il litio non è messo molto bene,e gli altri elementi,se si chiamano terre rare ci sarà un oerche
@fiewu34hiuf Ci mancava quello che conosce, la rava e la fava. Conosciamo gli argomenti, molto meglio di chi guida lavatrici con le ruote.