Aggiungiamo anche questa al Mare Magnum delle ipotesi sul Mostro di Firenze. Faccio notare che le similitudini lampanti tra alcuni dei delitti menzionati si riducono al fatto che alla fine c'era un cadavere, altre francamente non ne vedo e anche l'intervistatore mi sembrava piuttosto perplesso da queste ipotetiche "similitudini incredibili". Va beh tanto ormai sul Mostro di Firenze un libro non lo si nega a nessuno quindi....
Ho molto apprezzato, oltre alle sue capacità dialettiche, anche vari aspetti della teoria di Demicheli: 1-il parallelismo tra le coppie di delitti Escobar-Rabatta e Caltabellotta-Vicchio; 2-l’idea di un’evoluzione dell’assasino da predatore sessuale a mostro; 3-l’inclusione di alcuni delitti collaterali e dei territori da cui le vittime provenivano, sicuramente frequentati dal “mostro”. Non concordo sulle modalità del passaggio della pistola, che per me semplicemente non è la stessa (penso a un depistaggio nell’82). Il personaggio individuato era sicuramente da “attenzionare” ed è senz’altro interessante, ma personalmente le modalità del depistaggio dell’82 mi fanno propendere per un mostro interno al mondo delle indagini.
Grazie Demicheli, molto interessante la tesi della confusione da parte di Napoleoni riguardo l'appartamento Narducci. Ipotesi plausibile anche quella sull'identità del Mostro il cui nome è vero che anche tra i mostrologi è noto. Una riflessione però. Se la pistola dopo il 68 è cambiata di mano tramite una vendita dopo aver aspettato che "non scottasse più" è ovvio che chi l'ha venduta ha tenuto nascosto l'uso che se ne è fatto prima e quindi che inconsapevolmente sia stata utilizzata di nuovo per uccidere coppiette (non parlo di modus operandi ma di tipologia di vittime e basta) suona come una casualità poco probabile. Siamo sempre lì. O il 68 è un depistaggio (molto improbabile visto le perizie e altre evidenze) o il mostro è tra i sardi (anche qui non così semplice) o è stata raccolta da terra nel 68 da quello che poi diventerà il Mostro. Sulla scena del 68 manca qualche bossolo nonostante i carabinieri fossero sul posto il giorno dopo col metal detector e non vi fossero curiosi intorno (rispetto agli altri delitti). Bossoli che potrebbe aver raccolto il Mostro (oltre all'ultimo colpo in canna non sparato) per capire di quali munizioni necessitasse l'arma. Bossoli che nel 68 (se non sbaglio) avrebbero vari lotti (munizionamento raccolciticcio qua e la) e nei successivi delitti (sempre se non sbaglio) meno varietà di lotti. Lotti che si cambiano (per il consumo del punzone che stampiglia la H e che deve essere sostituito da uno nuovo ridisegnato e quindi diverso) solo dopo circa un milione di munizioni (hai voglia scatole con lo stesso tipo di H e quindi di lotto, ....infatti la differenza di lotti da una scatola all'altra è un falso mito)
Possibile che nessun guardone abbia visto il così detto mostro! Dove si appartatavano le coppie erano posti comuni conosciuti da guardoni ,è un Mistero!!!!!!!!😢
"Il mostro non ha lasciato impronte ".. mi sembra un' affermazione quantomeno azzardata.. il punto è che fino agli anni 90' non si aveva idea di cosa fosse la delimitazione dell' area del crimine. Dalle foto degli anni 80 sembrava che nelle piazzola ci fossero le sagre di paese, valle a trovare poi le impronte..
Finalmente qualcuno che ragiona,le foto parlano,non c'era alcuna delimitazione delle scene del crimine e anche i reperti venivano "conservati" alla carlona,ancora oggi,come ai tempi,si trovano reperti di alcuni delitti in faldoni di altri delitti,magari in procure diverse,data le regola di pertinenza delle procure...ai tempi ogni procura era a se stante,non erano tutte unite. Inoltre,le forze dell'ordine non avevano alcun addestramento da "scientifica" e spesso non erano i primi ad arrivare,ma venivano anticipati da "curiosi" o giornalisti,basti pensare che era un circo mediatico tale,da rendere tutto ridicolo,pensate che nella scena di uno dei delitti,arrivò il furgone del lampredotto......rendiamoci conto.Il mostro/mostri/Cdm,come vi pare,avranno sicuramente lasciato delle prove come impronte/orme/tracce sul terreno,ma sono state completamente distrutte dal passaggio di troppe persone.
Bravo.... purtroppo le nostre forze dell'ordine sono da sempre piene di scappati di casa....le indagini le fa topo Gigio in Italia.... Poi ci si meraviglia che dopo mezzo secolo non si arrivi a nulla.
Come hai detto tu,altra arma,nessuna escissione,quindi nessun collegamento di alcun tipo col mostro. La cosa strana è ricercare in tutti gli omicidi,pur senza alcun tipo di riscontro,la mano e la responsabilità del Mostro,questa si chiama ossessione.
Ma come si fa a sostenere il passaggio di pistola via. Ricordiamo che insieme alla pistola passano di mano anche bossoli, vittimologia, modus operandi...
No, i bossoli no (poi, perché "bossoli"? Semmai, quelli usati in seguito, colpi completi, bossolo+ogiva...). I colpi (al di là delle leggende incrostatesi negli anni sulla vicenda) mica è vero che provenissero dalla stessa scatola del 1968 (e che ci fosse stampigliata la H sul fondello non significa nulla: tutti i milioni e milioni di cartucce Winchester avevano da più d'un secolo la H sul fondello, e questo fino ai primi anni '80 del novecento, quindi dopo il passaggio di mani della pistola). Non è mai esistita realmente una "Serie H": è solo un modo di dire ignorante che s'è inserito nel dibattito sulla vicenda del mostro di Firenze. ---- E, quanto al lotto, nessuna perizia ha mai dimostrato l'identità del lotto dei reperti del 1968 (che, tra l'altro, parvero di provenienza non univoca e un po' raccogliticcia) con le due scatole (una di proiettili superspeed a bagno di rame, più da carabine, e una di proiettili a piombo nudo) col munizionamento usato dal mostro dal 1974 in poi. Anzi, semmai l'esame di alcune differenze tra la H stampigliata sul fondello dei bossoli del 1968 rispetto agli altri (il punzone della macchina che, in fabbrica, li imprime pian piano si logora e viene sostituito ogni tanto, e le matrici pure, di modo che ogni tanto piccolissime differenze di realizzazione nascono) indica che il munizionamento usato dal mostro dal 1974 in poi proveniva da altri lotti, prodotti usando diverse matrici della H, rispetto a quelli usati nel 1968.
Il passaggio dell'arma suona sempre un pò difficile. Sul discorso bossolli...ho fatto un commento prima riguardo la produzione ecc...potrebbe interessarla
@@grantottero4980e' stato scientificamente dimostrato che tutti i proiettili sparati dal cosiddetto Mostro di Firenze provenissero da due scatole( di 50 proiettili l' una),alcuni proiettili a piombo nudo,altri ramati.Dal 68' fino all' 85' sono state usate le pallottole provenienti da queste due scatole,questo ce lo dice e ce lo conferma anche l' FBI. Forse( molto forse) puo' essere cambiata la mano omicida ,giammai la pistola e il munizionamento.
@@grantottero4980sono parzialmente d'accordo, ma tieni conto che la Winchester non era l'unica a produrre cartucce Cal 22 LR, e la stessa Winchester produceva anche la serie super x Cal 22 long rifle nello stesso periodo dei delitti... Ora, io non sono a conoscenza di cosa si vendesse in Italia ai tempi, ma insomma se anche le altre tipologie di Cal 22 venivano vendute qui il fantomatico nuovo proprietario non è che fosse costretto a scegliere le normali Winchester. Tra l'altro, come ha ben detto Michelangelo, quali sarebbero le possibilità che la pistola passi di mano da un maniaco ad un'altra con le stesse identiche turbe mentali? Perché è bene ricordare che la prima vittima femminile è stata manipolata anche lei dall'aggressore, seppur in minor misura delle successive (viene rivestita, rimessa sul sedile passeggero e le viene tirata via la catenina)
Ho visto un video di circa 4 ore su un canale RUclips, dove tra un delirio e l'altro e le tante canzoni, (spesso cantante dall autore) si informano gli utenti che l'autore del video nel 1993 aveva 4 fidanzate, e che il mostro di Firenze era Pacciani. Poi c'è un altro autorevolissmo canale, dove c'è un folle con l'hobby di cantare rielaborando i testi delle canzoni, che con un espressione del volto surreale canta la sigla, poi va in scena un obeso, che in un paio d'ore afferma ripetutamente di essere l'unico sveglio e che nessuno capisce niente tranne lui, oltre ovviamente a ribadire la colpevolezza di Pacciani. Entrambi i canali hanno migliaia di followers!
Nel delitto di Vicchio ci sono le impronte sulla macchina di Claudio Stefanacci che con Pia Riontini furono le vittime del mostro. Impronte che sicuramente appartengono al mostro e che andrebbero analizzate e confrontate con quelle dri principali indiziati ( Lotti, Vanni, Pacciani, Pucci...) quantomeno per poterli escludere ma che ancora non è stato, inspiegabilmente, fatto.
Io ammiro molto Cristiano un ricercatore molto acuto e in passato abbiamo anche collaborato,ma quando dice che i segreti non si tengono in più di uno a mio avviso sbaglia,nel senso che è una regola scritta in Toscana in quegli anni era pieno di gente che faceva le messe nere mica andavano a raccontarlo,io per sbaglio una volta mi ci sono trovato anche dentro.Comunque bella puntata e tantissimi complimenti è uno dei mostrologi' migliori sempre educato senza fare giochi sporchi
Qual'è la regola scritta in Toscana ? non è chiaro, a me, dal tuo scrivere quale sarebbe. Ad ogni modo che i segreti andrebbero saputi in numero dispari e tre siano troppi, quindi concetto non uguale, ma nei pressi di quello che stigmatizzi, l'avevo risentito dire a mia nonna, toscana.
Le fanno pure ora. Almeno, a Fontebuona (Fi) non so che ho sentito l'anno scorso, magari era un altro tipo di rito, ma sentivo delle litanie da far accapponare la pelle
Vorrei sapere che "faldone tassinaia" avrebbe colpito il raggio di sole del quale racconta Vigna. Dimostrazione che ci hanno preso tutti per il culo. Quel faldone non esiste.
Scusa, non so se ho ben capito. Tu dici che ci sono molte similitudini tra il delitto del '72 ( baby sitter sudamericana) e il primo delitto del ' 68. Poi escludi che quest ultimo sia attribuibile al mostro di Firenze. Non capisco il nesso logico
Buongiorno è da 4 anni che seguo su RUclips e facebook le vicende del mostro di Firenze ma non ho mai sentito parlare di Paolo P.? Qualcuno sa qualcosa in più
Spiegato perfettamente da filasto ed altri; questa grande disponibilità è calcolata portando i soldi che aveva al valore cambio di oggi. Pacciani era un tirchio patentato si è praticamente costruito la casa arredata da solo. Da mangiare dava cibo per cani alla famiglia, lavorava 16 ore al giorno e non spendeva nulla. Negli anni fine 70 inizio 80 se arrivi i buoni postali rendevano fino al 10 per cento di interessi. Un altro mondo.
Oltre ad essere molto taccagno e ad aver investito in buoni postali che fruttavano il 30% ogni 10 anni si mormora che fosse pure un usuraio. Con ció non voglio escludere la pista esoterica, anzi la considero piú valida di tante altre.
Secondo me ci sono almeno 4 punti da chiarire nell’ipotesi Paolo P. che secondo me non tornano: 1) andrebbe trovato un legame tra questo individuo e l’ambiente giudiziario/investigativo. Credo sia ormai evidente che un elemento imprescindibile del mostro fosse la sua prossimità a tale ambiente che in qualche modo gli permetteva di eluderne le trappole, connessione resa ancora piu probabile dall’interazione dettagliata che l’assassino svolge con gli inquirenti. Il mostro aveva delle “capacità”, ad esempio ci sono telefonate anonime che implicano la possibilità di raggiungere indirizzi difficili da conoscere per un “assassino qualunque”, per non parlare del delitto di Scopeti quando l’occultamento dei cadaveri suggerisce una conoscenza di protocolli interni alle forze dell’ordine. 2)andrebbe capito come Paolo P. avesse maturato una dimestichezza con le armi da fuoco (anche se sentendo i mostrologi a quell’epoca pare che sparavano un po tutti quindi non stupirebbe che anche lui andasse al poligono) tuttavia stiamo parlando non di uno stupratore di bassa lega, ma di uno che dietro di se non ha lasciato vivo nessuno. 3) se lui era uno stupratore (come si evince dalla testimonianza) questo lo allontanerebbe dal profilo di “inibito sessuale” elaborato da piu parti, punto su cui sono comunque disposto a sorvolare perché ci puo essere il caso di un criminale che compie più tipi di crimini in maniera diversa. 4) se non erro per l’omicidio della Caltabellotta Paolo P. aveva un alibi. Magari sono punti affrontati nel libro (che leggerò) per ora li espongo in quanto nel video non vengono precisati.
No mi dispiace,le tue convinzioni non hanno riscontri,sono più idee derivanti da informazioni errate. 1) Questa ipotesi del legame,non ha mai trovato alcun tipo di riscontro,questa idea errata deriva dalla necessità di trovarsi davanti un "super mostro",intelligente,abile,onniscente etc,invece di uno come Pacciani/CDM,ma non si può dire che uno non può essere colpevole solo perchè ci si aspetta un assassino migliore. Le telefonate anonime,sono fatte a numeri che si potevano trovare sull'elenco telefonico,quindi non capisco perchè parli di indirizzi difficili da raggiungere. Per quanto riguarda il delitto degli Scopeti,non capisco proprio di cosa parli,quali sono i protocolli interni? Semplicemente non ha lasciato i cadaveri in bella vista,anche perchè è l'unico dei delitti che non avviene all'interno di un autoveicolo. Quindi smontiamo questi falsi miti. 2)Sulle capacità di uso delle armi da fuoco,è una teoria smontata già dai periti,la calibro 22 era una pistola di precisione,usata nei poligoni,piccola e facilissima da usare,con rinculo molto basso e grande manegevolezza. Aggiungiamo poi è del tutto falso dire che il Mostro era un grande tiratore e che era infallibile,ricordiamoci che sparava da brevissime distanze,su persone inermi,colte di sorpresa e bloccate all'interno di uno spazio ristretto,mica parliamo di colpi a 500 metri di distanza nella savana. Altro dato di fatto,il mostro sparava tantissimi colpi,svuotava addirittura i caricatori,questo denota bassa efficienza e infima capacità,poi ricordati che alcune vittime,non sono morte sul colpo,nonostante fossero crivellate di colpi... quindi anche questo falso mito da smontare. 3)Su questo punto,ci sarebbe un discorso ampio da fare,primo non è detto che il massimo piacere sessuale,per un serial killer,derivi dall'atto sessuale in sè. Ci sono tanti serial killers,sposati/fidanzati e con una vita piena di rapporti sessuali soddisfacenti,che perà trovavano il vero piacere con la violenza,chi legava,chi tagliava etc. Inventare l'ipotesi di inibizione sessuale,solo perchè non faceva sesso con le donne uccise,non ha alcun senso.
Era a Calenzano ottobre 1981 Cambi/Baldi, uno scarpone n⁰44 ain uso alle forze francesi,si è detto...ma è stato detto che era molto comune....hanno detto di tutto
No,non è cosi. Un'impronta fu trovata e correttamente repertata a Calenzano,nonostante si pensasse in un primo momento,che fosse di uno dei tanti agenti che avevano calpestato la scena del crimine senza criterio,successivamente,si è scoperto che l'impronta non era associabile a nessuno degli stivali in dotazione a carabinieri/polizia/militari italiani,ma aveva grosse somiglianze con quelle dell'esercito francese. Invece,l'impronta vista agli Scopeti,non fu repertata correttamente (niente calco) e fu calpestata da altri agenti di diversi corpi,cosi da rendere oggi impossibile l'analisi per trovare un match.
Egregio Dott. Demicheli , leggerò il suo libro perché non mi sono chiare molte cose ...una tra tante : All inzio del suo ragionamento c è il fatto che "Il Mostro sembra che voli " ... però poi indica un soggetto piuttosto terra terra ...mi permetta ,ma la trovo una contraddizione ... Cordialmente
Diffamazione,dato che di fatto si accusa una persona senza alcun tipo di riscontro o prova,senza nulla. Se tu,tua madre o tuo padre,veniste additati senza alcun tipo di prova o riscontro,solo per un'opionione,saresti contento?
Davvero non ci arrivi ? Pensa se tu fossi accusato di esserlo, o altra accusa allo stesso modo infamante, sai quanti si sono uccisi ? ma come si ragiona, gente... e comunque la vedo dura che uno possa avere certezze in questo campo. In genere le certezze sono inversamente proporzionali alla credibilità del processo per ottenerle. . Il ricercatore equilibrato ( dunque relativamente al riparo dai vari tranelli che mente e circostanze tendono) a mio parere ( ci mancherebbe ) si guarda bene dal dire: " So chi è il Mdf".
Erano di certo dei depravati ma con i delitti del mostro non avevano niente a che fare,tre alcolizzati che uccidono 16 persone senza lasciare una traccia nessuno li ha mai visti se non nella loro fantasia (tra l'altro indotta) può essere possibile?no non è possibile.
Non solo,erano guardoni,erano violenti,avevano tutti certi vizi sessuali,ed erano personaggi ai margini della società,quindi facilmente manovrabili. Ai processi,per quanto non piaccia,viene fuori che sia il Vanni che il Lotti erano succubi di Pacciani,ricattati,obbligati a rispettare il suo volere.
O finalmente uno che ha capito davvero chi erano i compagni di merende. Guardoni. Probabilmente furono anche pagati per farlo. Anche se i soldi li tenne tutti il Pacciani.
molto molto interessante , in poarticolare le motivazioni psicologiche che evolvono nel tempo , e che alla fine diventano teatrali . pongo una domanda : quali caratteristiche fisiche aveva questo paolo p. era alto ? statura media ? capigliatura castana? rossiccia ? era calvo ? ci sono foto in giro ? sono mai state mostrate a baldo bardazzi . quanti anni aveva al momento del delitto locci ? sarebbe possibile collegare questo sogetto a barbara locci la quale sosteneva di essere seguita .
Vedere gli appunti di Napoleoni ne fa una descrizione la ragazza violentata, alto brizzolato sempre vestito in modo elegante con Mercedes di vecchio tipo, frequentava discoteca Jacky Ho di Firenze, frequentata anche da E. C. che aveva abbordato lì la Caltabellotta
Possibile che nessun guardone abbia visto nulla! dove si appartavano le coppie erano luoghi abbastanza comuni , e una storia ìnfinita ,tutto.perfetto e nessuno è riuscito a trovare il vero Colpevole!!!😢😢
Rinomototravel+ Non scaltro, piuttosto di basso profilo. Non attira l'attenzione, non si mette in mostra (?), sa come ragionano le forze dell'ordine (vedi Indagine su un cittadino...) che non hanno abbastanza fantasia per vedere quello che hanno sotto gli occhi. Non un poliziotto o un agente, piuttosto un impiegato o una figura secondaria dello stesso ambiente.
al di là che il primo libro di paolo sul mostro l'ho comprato e mi e piaciuto e comprerò anche questo,secondo me qui e fuori strada completo..il mostro di Firenze aveva una sessualità diciamo limitata,questo paolo p età un violentatore....
L'autore si dimostra persona acuta e di buon senso quando parla dell'assurdità delle ipotesi di omicidi di gruppo e/o su commissione, ma poi si dimentica il buon senso quando si innamora dell'ipotesi di questo Paolo B., arrivando a pensare che non solo il Mostro abbia violentato una ragazza, ma che le abbia persino confessato di essere il Mostro. Fra l'altro secondo l'FBI il Mostro doveva essere un impotente con enormi problemi a relazionarsi con le donne, mentre questo Paolo B. era un donnaiolo con addirittura un pied a terre per i suoi incontri galanti.
Ho visto molti filmati sugli appunti dell'ispettore Napoleoni, molti lo denigrano ma io invece sono un suo estimatore, secondo me c'è andato molto vicino
Che a uccidere i due francesi andarono in 2 o 3 persone è fuori da ogni dubbio sotto il profilo tecnico, chiaramente non furono certo i compagni di merende che erano 4 sottosviluppati.
@@Gordon1985VR a volte i corpi erano seviziati da mani chirurgiche a volte no. Quindi? Almeno 2 non credi? Poi se vogliamo dirla tutta erano almeno 4. E su commissione.
Io penso che chi ha svolto le indagini o era di un incapacita' folle guidata dall' emotivita' , o sapeva e per qualche motivo a preferito accanirsi su 3 persone facili da gestire e che permettevano di partecipare a trasmissioni televisive.
Io penso che quando si parla di un argomento bisogna conoscerlo a fondo. Non ho avuto questa impressione,ahimè,a partire da quando dice "io non credo in depistaggi,sostituzioni ecc" per non parlare della pistola "venduta". Già dare per assodato che la pistola dal 74 in poi sia la stessa del 68 senza ombra di dubbio significa che non ha studiato: come minimo esiste il dubbio per come sono descritti i bossoli nel 68 rispetto agli altri,per non parlare di come sono stati trovati i reperti nell'82. Poi nessun accenno al comando fiorentino zeppo di personaggi in seguito scoperti con doppio o triplo ruolo nonché processati e condannati per depistaggi vari. E va beh.....
Il commissario di polizia giuttari disse " gli esecutori materiali, il cosiddetto mostro di firenze , hanno un nome e cognome , Vanni, Pacciani,Lotti , chiuso il discorso.
Giuttari se lo si giudica dal libro che ha scritto non aveva capito una minchia invece, infatti nel suo libro asserisce che siano stati Pacciani and Friends a commettere gli omicidi,cosa invece ridicola.
Video interessante, ma avrebbe potuto aggiungere qualcosa sul personaggio che emerge alla fine. L' ipotesi del rappresentante non è nuova e ben si presta alla conoscenza dettagliata del territorio. Molti pensano che Filastò sapesse più di ciò che dava ad intendere e non a caso è sempre stato un riferimento importante. Credo che anche questo sarebbe un aspetto, per quanto possibile, da approfondire.
Interessante. Come altre ipotesi. Non spiega tante altre cose. La macchina rossa sotto la piazzola di Scopeti ( quasi sicuramente del Lotti) per esempio. Perchè a un certo punto il mostro abbia smesso di uccidere, in questo caso neanche sfiorato da alcun sospetto
Per me qualcuno aveva avvisato il lotti della presenza dei cadaveri e lui é andato per curiositá. Del resto andava davvero anche a vedere "dove erano sbarcati gli alieni" quando lo si prendeva in giro. I francesi stavano li da giorni, avranno sicuramente attirato l' attenzione di vari guardoni.
Aggiungiamo anche questa al Mare Magnum delle ipotesi sul Mostro di Firenze.
Faccio notare che le similitudini lampanti tra alcuni dei delitti menzionati si riducono al fatto che alla fine c'era un cadavere, altre francamente non ne vedo e anche l'intervistatore mi sembrava piuttosto perplesso da queste ipotetiche "similitudini incredibili".
Va beh tanto ormai sul Mostro di Firenze un libro non lo si nega a nessuno quindi....
È bello..tutti sanno chi è tranne la magistratura e polizia
Di Paolo P. Io ho visto due foto, entrambe UGUALI a due diversi identikit.
Impressionante la somiglianza.
Chi è?
Chi è Paolo P.
È mai entrato nelle indagini?
Era un rappresentante di commercio?
Sposato o no?
@@elidecapannolo3317 no. Ho visto una puntata di radio Florence dedicata. Viveva con la mamma. Non è mai stato sposato
Ho molto apprezzato, oltre alle sue capacità dialettiche, anche vari aspetti della teoria di Demicheli:
1-il parallelismo tra le coppie di delitti Escobar-Rabatta e Caltabellotta-Vicchio;
2-l’idea di un’evoluzione dell’assasino da predatore sessuale a mostro;
3-l’inclusione di alcuni delitti collaterali e dei territori da cui le vittime provenivano, sicuramente frequentati dal “mostro”.
Non concordo sulle modalità del passaggio della pistola, che per me semplicemente non è la stessa (penso a un depistaggio nell’82). Il personaggio individuato era sicuramente da “attenzionare” ed è senz’altro interessante, ma personalmente le modalità del depistaggio dell’82 mi fanno propendere per un mostro interno al mondo delle indagini.
Io non credo al secondo livello. Sono a favore dell' autore solitario, che ovviamente non è mai stato individuato.
Idem
Tutti sanno chi è ma nessuno fa il nome......che strano!!!!!!
Bella puntata , molto esaustiva. Acquisterò il libro senz'altro. Grazie
Grazie Demicheli, molto interessante la tesi della confusione da parte di Napoleoni riguardo l'appartamento Narducci. Ipotesi plausibile anche quella sull'identità del Mostro il cui nome è vero che anche tra i mostrologi è noto.
Una riflessione però. Se la pistola dopo il 68 è cambiata di mano tramite una vendita dopo aver aspettato che "non scottasse più" è ovvio che chi l'ha venduta ha tenuto nascosto l'uso che se ne è fatto prima e quindi che inconsapevolmente sia stata utilizzata di nuovo per uccidere coppiette (non parlo di modus operandi ma di tipologia di vittime e basta) suona come una casualità poco probabile.
Siamo sempre lì. O il 68 è un depistaggio (molto improbabile visto le perizie e altre evidenze) o il mostro è tra i sardi (anche qui non così semplice) o è stata raccolta da terra nel 68 da quello che poi diventerà il Mostro. Sulla scena del 68 manca qualche bossolo nonostante i carabinieri fossero sul posto il giorno dopo col metal detector e non vi fossero curiosi intorno (rispetto agli altri delitti). Bossoli che potrebbe aver raccolto il Mostro (oltre all'ultimo colpo in canna non sparato) per capire di quali munizioni necessitasse l'arma.
Bossoli che nel 68 (se non sbaglio) avrebbero vari lotti (munizionamento raccolciticcio qua e la) e nei successivi delitti (sempre se non sbaglio) meno varietà di lotti.
Lotti che si cambiano (per il consumo del punzone che stampiglia la H e che deve essere sostituito da uno nuovo ridisegnato e quindi diverso) solo dopo circa un milione di munizioni (hai voglia scatole con lo stesso tipo di H e quindi di lotto, ....infatti la differenza di lotti da una scatola all'altra è un falso mito)
Possibile che nessun guardone abbia visto il così detto mostro! Dove si appartatavano le coppie erano posti comuni conosciuti da guardoni ,è un Mistero!!!!!!!!😢
Improbabile come improbabile è tutta questa storia. Per cui il passaggio di pistola non è la cosa statisticamente più improbabile.
"Il mostro non ha lasciato impronte ".. mi sembra un' affermazione quantomeno azzardata.. il punto è che fino agli anni 90' non si aveva idea di cosa fosse la delimitazione dell' area del crimine. Dalle foto degli anni 80 sembrava che nelle piazzola ci fossero le sagre di paese, valle a trovare poi le impronte..
Finalmente qualcuno che ragiona,le foto parlano,non c'era alcuna delimitazione delle scene del crimine e anche i reperti venivano "conservati" alla carlona,ancora oggi,come ai tempi,si trovano reperti di alcuni delitti in faldoni di altri delitti,magari in procure diverse,data le regola di pertinenza delle procure...ai tempi ogni procura era a se stante,non erano tutte unite. Inoltre,le forze dell'ordine non avevano alcun addestramento da "scientifica" e spesso non erano i primi ad arrivare,ma venivano anticipati da "curiosi" o giornalisti,basti pensare che era un circo mediatico tale,da rendere tutto ridicolo,pensate che nella scena di uno dei delitti,arrivò il furgone del lampredotto......rendiamoci conto.Il mostro/mostri/Cdm,come vi pare,avranno sicuramente lasciato delle prove come impronte/orme/tracce sul terreno,ma sono state completamente distrutte dal passaggio di troppe persone.
Bravo.... purtroppo le nostre forze dell'ordine sono da sempre piene di scappati di casa....le indagini le fa topo Gigio in Italia.... Poi ci si meraviglia che dopo mezzo secolo non si arrivi a nulla.
L'impronta di un anfibio in dotazione all'esercito francese
ci si dimentica sempre che nell'84 a gennaio fu uccisa una coppia a Lucca. Altra arma, nessuna escissione, ma un delitto strano... Molto strano.
L arma era uguale.. I bossoli diversi
Come hai detto tu,altra arma,nessuna escissione,quindi nessun collegamento di alcun tipo col mostro. La cosa strana è ricercare in tutti gli omicidi,pur senza alcun tipo di riscontro,la mano e la responsabilità del Mostro,questa si chiama ossessione.
Penso di s che è suo il delitto di Lucca
@@xploreri22 cmq nel video viene detta una cosa non corretta: che il mostro faceva sempre scissioni. Non è vero, le faceva all'inizio, alla fine no.
Nell'80 in Romagna venne ucciso un ragazzo che era appartato in auto con la fidanzata. Bella foto profilo comunque!
Ma come si fa a sostenere il passaggio di pistola via. Ricordiamo che insieme alla pistola passano di mano anche bossoli, vittimologia, modus operandi...
No, i bossoli no (poi, perché "bossoli"? Semmai, quelli usati in seguito, colpi completi, bossolo+ogiva...).
I colpi (al di là delle leggende incrostatesi negli anni sulla vicenda) mica è vero che provenissero dalla stessa scatola del 1968 (e che ci fosse stampigliata la H sul fondello non significa nulla: tutti i milioni e milioni di cartucce Winchester avevano da più d'un secolo la H sul fondello, e questo fino ai primi anni '80 del novecento, quindi dopo il passaggio di mani della pistola). Non è mai esistita realmente una "Serie H": è solo un modo di dire ignorante che s'è inserito nel dibattito sulla vicenda del mostro di Firenze.
---- E, quanto al lotto, nessuna perizia ha mai dimostrato l'identità del lotto dei reperti del 1968 (che, tra l'altro, parvero di provenienza non univoca e un po' raccogliticcia) con le due scatole (una di proiettili superspeed a bagno di rame, più da carabine, e una di proiettili a piombo nudo) col munizionamento usato dal mostro dal 1974 in poi. Anzi, semmai l'esame di alcune differenze tra la H stampigliata sul fondello dei bossoli del 1968 rispetto agli altri (il punzone della macchina che, in fabbrica, li imprime pian piano si logora e viene sostituito ogni tanto, e le matrici pure, di modo che ogni tanto piccolissime differenze di realizzazione nascono) indica che il munizionamento usato dal mostro dal 1974 in poi proveniva da altri lotti, prodotti usando diverse matrici della H, rispetto a quelli usati nel 1968.
Il passaggio dell'arma suona sempre un pò difficile. Sul discorso bossolli...ho fatto un commento prima riguardo la produzione ecc...potrebbe interessarla
Giustissimo… 👏👏
@@grantottero4980e' stato scientificamente dimostrato che tutti i proiettili sparati dal cosiddetto Mostro di Firenze provenissero da due scatole( di 50 proiettili l' una),alcuni proiettili a piombo nudo,altri ramati.Dal 68' fino all' 85' sono state usate le pallottole provenienti da queste due scatole,questo ce lo dice e ce lo conferma anche l' FBI.
Forse( molto forse) puo' essere cambiata la mano omicida ,giammai la pistola e il munizionamento.
@@grantottero4980sono parzialmente d'accordo, ma tieni conto che la Winchester non era l'unica a produrre cartucce Cal 22 LR, e la stessa Winchester produceva anche la serie super x Cal 22 long rifle nello stesso periodo dei delitti... Ora, io non sono a conoscenza di cosa si vendesse in Italia ai tempi, ma insomma se anche le altre tipologie di Cal 22 venivano vendute qui il fantomatico nuovo proprietario non è che fosse costretto a scegliere le normali Winchester.
Tra l'altro, come ha ben detto Michelangelo, quali sarebbero le possibilità che la pistola passi di mano da un maniaco ad un'altra con le stesse identiche turbe mentali? Perché è bene ricordare che la prima vittima femminile è stata manipolata anche lei dall'aggressore, seppur in minor misura delle successive (viene rivestita, rimessa sul sedile passeggero e le viene tirata via la catenina)
era un serial killer, unico e solitario con il suo delirio e non è mai stato indagato.
Bo, ha delle teorie abbastanza verosimili , ma a me sembra che abbia anche un po’ di confusione in testa!
Ho visto un video di circa 4 ore su un canale RUclips, dove tra un delirio e l'altro e le tante canzoni, (spesso cantante dall autore) si informano gli utenti che l'autore del video nel 1993 aveva 4 fidanzate, e che il mostro di Firenze era Pacciani. Poi c'è un altro autorevolissmo canale, dove c'è un folle con l'hobby di cantare rielaborando i testi delle canzoni, che con un espressione del volto surreale canta la sigla, poi va in scena un obeso, che in un paio d'ore afferma ripetutamente di essere l'unico sveglio e che nessuno capisce niente tranne lui, oltre ovviamente a ribadire la colpevolezza di Pacciani. Entrambi i canali hanno migliaia di followers!
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Nel delitto di Vicchio ci sono le impronte sulla macchina di Claudio Stefanacci che con Pia Riontini furono le vittime del mostro. Impronte che sicuramente appartengono al mostro e che andrebbero analizzate e confrontate con quelle dri principali indiziati ( Lotti, Vanni, Pacciani, Pucci...) quantomeno per poterli escludere ma che ancora non è stato, inspiegabilmente, fatto.
è stato fatto , sono solo impronte parziali , quindi non risolutive .
È stato fatto su pacciani e vanni e il confronto li ha esclusi
Segnini sostiene che le impronte furono confrontate con quelle di molti sospettati, tranne che Lotti (e immagino Pucci).
Non è stato fatto perché il mostro era protetto all'epoca.
Di fatto era un personaggio che doveva rimanere nell'ombra.
Sono stato confrontare con quelle di Pacciani, Vanni, Vigilanti, Vinci, Caccamo e Fiesoli con esito negativo.
Io ammiro molto Cristiano un ricercatore molto acuto e in passato abbiamo anche collaborato,ma quando dice che i segreti non si tengono in più di uno a mio avviso sbaglia,nel senso che è una regola scritta in Toscana in quegli anni era pieno di gente che faceva le messe nere mica andavano a raccontarlo,io per sbaglio una volta mi ci sono trovato anche dentro.Comunque bella puntata e tantissimi complimenti è uno dei mostrologi' migliori sempre educato senza fare giochi sporchi
Qual'è la regola scritta in Toscana ? non è chiaro, a me, dal tuo scrivere quale sarebbe. Ad ogni modo che i segreti andrebbero saputi in numero dispari e tre siano troppi, quindi concetto non uguale, ma nei pressi di quello che stigmatizzi, l'avevo risentito dire a mia nonna, toscana.
Le fanno pure ora. Almeno, a Fontebuona (Fi) non so che ho sentito l'anno scorso, magari era un altro tipo di rito, ma sentivo delle litanie da far accapponare la pelle
Il mio amico Cristiano!!!!!!!!!! Tenete d'occhio sto ragazzo: bravissimo scrittore e splendida persona
Vorrei sapere che "faldone tassinaia" avrebbe colpito il raggio di sole del quale racconta Vigna. Dimostrazione che ci hanno preso tutti per il culo. Quel faldone non esiste.
Scusa, non so se ho ben capito. Tu dici che ci sono molte similitudini tra il delitto del '72 ( baby sitter sudamericana) e il primo delitto del ' 68. Poi escludi che quest ultimo sia attribuibile al mostro di Firenze. Non capisco il nesso logico
Buongiorno è da 4 anni che seguo su RUclips e facebook le vicende del mostro di Firenze ma non ho mai sentito parlare di Paolo P.? Qualcuno sa qualcosa in più
Penso sia uno pseudonimo
@@sabridogati
Nessuno pseudonimo.
Faccia una ricerca con Google con nome e iniziale cognome, aggiungendo mostro di Firenze e verrà a conoscenza.
Buongiorno, secondo voi Come si spiega la grande disponibilità economica di Pacciani?grazie
Quale disponibilità? La sai quantificarr?
Risparmi. Era un avaro che faceva mangiare scatolette di carne per cani alla sua famiglia
semplice è una balla !
Spiegato perfettamente da filasto ed altri; questa grande disponibilità è calcolata portando i soldi che aveva al valore cambio di oggi. Pacciani era un tirchio patentato si è praticamente costruito la casa arredata da solo. Da mangiare dava cibo per cani alla famiglia, lavorava 16 ore al giorno e non spendeva nulla. Negli anni fine 70 inizio 80 se arrivi i buoni postali rendevano fino al 10 per cento di interessi. Un altro mondo.
Oltre ad essere molto taccagno e ad aver investito in buoni postali che fruttavano il 30% ogni 10 anni si mormora che fosse pure un usuraio. Con ció non voglio escludere la pista esoterica, anzi la considero piú valida di tante altre.
Ma è lo stesso Paolo P. su cui sta indagando Paolo Cochi?
Secondo me ci sono almeno 4 punti da chiarire nell’ipotesi Paolo P. che secondo me non tornano:
1) andrebbe trovato un legame tra questo individuo e l’ambiente giudiziario/investigativo. Credo sia ormai evidente che un elemento imprescindibile del mostro fosse la sua prossimità a tale ambiente che in qualche modo gli permetteva di eluderne le trappole, connessione resa ancora piu probabile dall’interazione dettagliata che l’assassino svolge con gli inquirenti. Il mostro aveva delle “capacità”, ad esempio ci sono telefonate anonime che implicano la possibilità di raggiungere indirizzi difficili da conoscere per un “assassino qualunque”, per non parlare del delitto di Scopeti quando l’occultamento dei cadaveri suggerisce una conoscenza di protocolli interni alle forze dell’ordine.
2)andrebbe capito come Paolo P. avesse maturato una dimestichezza con le armi da fuoco (anche se sentendo i mostrologi a quell’epoca pare che sparavano un po tutti quindi non stupirebbe che anche lui andasse al poligono) tuttavia stiamo parlando non di uno stupratore di bassa lega, ma di uno che dietro di se non ha lasciato vivo nessuno.
3) se lui era uno stupratore (come si evince dalla testimonianza) questo lo allontanerebbe dal profilo di “inibito sessuale” elaborato da piu parti, punto su cui sono comunque disposto a sorvolare perché ci puo essere il caso di un criminale che compie più tipi di crimini in maniera diversa.
4) se non erro per l’omicidio della Caltabellotta Paolo P. aveva un alibi.
Magari sono punti affrontati nel libro (che leggerò) per ora li espongo in quanto nel video non vengono precisati.
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No mi dispiace,le tue convinzioni non hanno riscontri,sono più idee derivanti da informazioni errate.
1) Questa ipotesi del legame,non ha mai trovato alcun tipo di riscontro,questa idea errata deriva dalla necessità di trovarsi davanti un "super mostro",intelligente,abile,onniscente etc,invece di uno come Pacciani/CDM,ma non si può dire che uno non può essere colpevole solo perchè ci si aspetta un assassino migliore. Le telefonate anonime,sono fatte a numeri che si potevano trovare sull'elenco telefonico,quindi non capisco perchè parli di indirizzi difficili da raggiungere. Per quanto riguarda il delitto degli Scopeti,non capisco proprio di cosa parli,quali sono i protocolli interni? Semplicemente non ha lasciato i cadaveri in bella vista,anche perchè è l'unico dei delitti che non avviene all'interno di un autoveicolo. Quindi smontiamo questi falsi miti.
2)Sulle capacità di uso delle armi da fuoco,è una teoria smontata già dai periti,la calibro 22 era una pistola di precisione,usata nei poligoni,piccola e facilissima da usare,con rinculo molto basso e grande manegevolezza. Aggiungiamo poi è del tutto falso dire che il Mostro era un grande tiratore e che era infallibile,ricordiamoci che sparava da brevissime distanze,su persone inermi,colte di sorpresa e bloccate all'interno di uno spazio ristretto,mica parliamo di colpi a 500 metri di distanza nella savana. Altro dato di fatto,il mostro sparava tantissimi colpi,svuotava addirittura i caricatori,questo denota bassa efficienza e infima capacità,poi ricordati che alcune vittime,non sono morte sul colpo,nonostante fossero crivellate di colpi... quindi anche questo falso mito da smontare.
3)Su questo punto,ci sarebbe un discorso ampio da fare,primo non è detto che il massimo piacere sessuale,per un serial killer,derivi dall'atto sessuale in sè. Ci sono tanti serial killers,sposati/fidanzati e con una vita piena di rapporti sessuali soddisfacenti,che perà trovavano il vero piacere con la violenza,chi legava,chi tagliava etc. Inventare l'ipotesi di inibizione sessuale,solo perchè non faceva sesso con le donne uccise,non ha alcun senso.
Un impronta c era!. Credo nel delitto degli scopeti, han trovato un impronta di scarpone appartenente a una forza dell ordine Straniera.
Calenzano
Era a Calenzano ottobre 1981 Cambi/Baldi, uno scarpone n⁰44 ain uso alle forze francesi,si è detto...ma è stato detto che era molto comune....hanno detto di tutto
2 pure a calenzano !
No,non è cosi. Un'impronta fu trovata e correttamente repertata a Calenzano,nonostante si pensasse in un primo momento,che fosse di uno dei tanti agenti che avevano calpestato la scena del crimine senza criterio,successivamente,si è scoperto che l'impronta non era associabile a nessuno degli stivali in dotazione a carabinieri/polizia/militari italiani,ma aveva grosse somiglianze con quelle dell'esercito francese. Invece,l'impronta vista agli Scopeti,non fu repertata correttamente (niente calco) e fu calpestata da altri agenti di diversi corpi,cosi da rendere oggi impossibile l'analisi per trovare un match.
Francese
Egregio Dott. Demicheli ,
leggerò il suo libro perché non mi sono chiare molte cose ...una tra tante : All inzio del suo ragionamento c è il fatto che "Il Mostro sembra che voli " ... però poi indica un soggetto piuttosto terra terra ...mi permetta ,ma la trovo una contraddizione ...
Cordialmente
Aspettava la preda nel suo territorio, e una donna in campagna di notte non ci va da sola,l'uomo era utile ma di intralcio
Non capisco perché non si possa fare nome e cognome del presunto mostro di Firenze, tanto rimarrebbe comunque una ipotesi
Perché non puoi diffamare una persona. Altrimenti ti becchi una denuncia
Diffamazione,dato che di fatto si accusa una persona senza alcun tipo di riscontro o prova,senza nulla. Se tu,tua madre o tuo padre,veniste additati senza alcun tipo di prova o riscontro,solo per un'opionione,saresti contento?
Davvero non ci arrivi ? Pensa se tu fossi accusato di esserlo, o altra accusa allo stesso modo infamante, sai quanti si sono uccisi ? ma come si ragiona, gente... e comunque la vedo dura che uno possa avere certezze in questo campo. In genere le certezze sono inversamente proporzionali alla credibilità del processo per ottenerle. . Il ricercatore equilibrato ( dunque relativamente al riparo dai vari tranelli che mente e circostanze tendono) a mio parere ( ci mancherebbe ) si guarda bene dal dire: " So chi è il Mdf".
L'impronta di un anfibio in dotazione all'esercito francese
Quando leggo certe domande mi chiedo perché si permetta a certa gente di votare
In realtà, i compagni di merende,condividevano la stessa parafilia: erano tutti guardoni!
Erano di certo dei depravati ma con i delitti del mostro non avevano niente a che fare,tre alcolizzati che uccidono 16 persone senza lasciare una traccia nessuno li ha mai visti se non nella loro fantasia (tra l'altro indotta) può essere possibile?no non è possibile.
Non solo,erano guardoni,erano violenti,avevano tutti certi vizi sessuali,ed erano personaggi ai margini della società,quindi facilmente manovrabili. Ai processi,per quanto non piaccia,viene fuori che sia il Vanni che il Lotti erano succubi di Pacciani,ricattati,obbligati a rispettare il suo volere.
O finalmente uno che ha capito davvero chi erano i compagni di merende.
Guardoni.
Probabilmente furono anche pagati per farlo.
Anche se i soldi li tenne tutti il Pacciani.
@@andreazezza2762 Come e' possibile affermarlo ... ci sono prove|? Ricevute anomale?
@@andreazezza2762peccato che Pacciani non c'entrasse nulla
Interessante tesi, però in questa probabilità...come si inserisce il delitto di Giogoli ?
Mi risulta che il soggetto in questione avesse un alibi anche per l'omicidio Caltabellotta del 1984.
Chi è Paolo P?
molto molto interessante , in poarticolare le motivazioni psicologiche che evolvono nel tempo , e che alla fine diventano teatrali .
pongo una domanda : quali caratteristiche fisiche aveva questo paolo p. era alto ? statura media ? capigliatura castana? rossiccia ? era calvo ? ci sono foto in giro ? sono mai state mostrate a baldo bardazzi . quanti anni aveva al momento del delitto locci ? sarebbe possibile collegare questo sogetto a barbara locci la quale sosteneva di essere seguita .
Vedere gli appunti di Napoleoni ne fa una descrizione la ragazza violentata, alto brizzolato sempre vestito in modo elegante con Mercedes di vecchio tipo, frequentava discoteca Jacky Ho di Firenze, frequentata anche da E. C. che aveva abbordato lì la Caltabellotta
La testimonianza di Bardazzi,ha perso valore,ha confuso le date.
Possibile che nessun guardone abbia visto nulla! dove si appartavano le coppie erano luoghi abbastanza comuni , e una storia ìnfinita ,tutto.perfetto e nessuno è riuscito a trovare il vero Colpevole!!!😢😢
Non è vero che le scissioni sono in tutti gli omicidi della serie del mostro di firenze, nel tempo è cambiato.
anni 70 è stato ucciso un tassista di firenze (magheri) a san gimignano beretta cal.22
L'impronta di un anfibio in dotazione all'esercito francese
Il vero mostro non è mai e dico mai entrato nelle indagini,troppo scaltro!!
Rinomototravel+ Non scaltro, piuttosto di basso profilo. Non attira l'attenzione, non si mette in mostra (?), sa come ragionano le forze dell'ordine (vedi Indagine su un cittadino...) che non hanno abbastanza fantasia per vedere quello che hanno sotto gli occhi. Non un poliziotto o un agente, piuttosto un impiegato o una figura secondaria dello stesso ambiente.
"le poesie scritte da Pietro Pacciani, sono le più ricercate in rete su Google dagli italiani. lo hanno detto sulla rai tv. ah ah ah"
Ci hanno fatto pure una canzone ascoltata ieri su youtube
mettiamole sull'antologia italiana per le scuole...
Tutti a dire che un segnale contro il mostro "plurale" è che alla fine qualcuno parla...
Ma è esattamente quello che è successo!!
al di là che il primo libro di paolo sul mostro l'ho comprato e mi e piaciuto e comprerò anche questo,secondo me qui e fuori strada completo..il mostro di Firenze aveva una sessualità diciamo limitata,questo paolo p età un violentatore....
Ma non era pacciani😅
L'autore si dimostra persona acuta e di buon senso quando parla dell'assurdità delle ipotesi di omicidi di gruppo e/o su commissione, ma poi si dimentica il buon senso quando si innamora dell'ipotesi di questo Paolo B., arrivando a pensare che non solo il Mostro abbia violentato una ragazza, ma che le abbia persino confessato di essere il Mostro. Fra l'altro secondo l'FBI il Mostro doveva essere un impotente con enormi problemi a relazionarsi con le donne, mentre questo Paolo B. era un donnaiolo con addirittura un pied a terre per i suoi incontri galanti.
Ho visto molti filmati sugli appunti dell'ispettore Napoleoni, molti lo denigrano ma io invece sono un suo estimatore, secondo me c'è andato molto vicino
Mmmmmah!
Vedo parecchi voli di fantasia ...
Oh santa pazienza
400.000 lire corrispondono a 200 euro, non 8000!!!
Era sessant'anni fa, mai sentito parlar di potere d'acquisto?
Devi contestualizzare la cifra, mica fare l equivalenza, 😂
dovrebbero essere circa 4500 euro
Le obiezioni a dei delitti di un gruppo sono risibili o una sciocchezza
Anche pensare che siano stati delitti di gruppo fa ridere.
In che senso scusi?
Che a uccidere i due francesi andarono in 2 o 3 persone è fuori da ogni dubbio sotto il profilo tecnico, chiaramente non furono certo i compagni di merende che erano 4 sottosviluppati.
@@Gordon1985VR a volte i corpi erano seviziati da mani chirurgiche a volte no.
Quindi?
Almeno 2 non credi?
Poi se vogliamo dirla tutta erano almeno 4.
E su commissione.
Io penso che chi ha svolto le indagini o era di un incapacita' folle guidata dall' emotivita' , o sapeva e per qualche motivo a preferito accanirsi su 3 persone facili da gestire e che permettevano di partecipare a trasmissioni televisive.
Ma va vaia ...😢
Aveva capito molto Giuttari secondo me completamente fuoristrada
Salvatore ha vinto
Beh sulla base di questa teoria perché non ipotizzare che anche quello del 74 fu commesso da un sardo che lasciò li la scatola di farmaci?
e se fosse stata lasciata apposta?
Io penso che quando si parla di un argomento bisogna conoscerlo a fondo. Non ho avuto questa impressione,ahimè,a partire da quando dice "io non credo in depistaggi,sostituzioni ecc" per non parlare della pistola "venduta". Già dare per assodato che la pistola dal 74 in poi sia la stessa del 68 senza ombra di dubbio significa che non ha studiato: come minimo esiste il dubbio per come sono descritti i bossoli nel 68 rispetto agli altri,per non parlare di come sono stati trovati i reperti nell'82. Poi nessun accenno al comando fiorentino zeppo di personaggi in seguito scoperti con doppio o triplo ruolo nonché processati e condannati per depistaggi vari. E va beh.....
E chi sarebbero i condannati per depistaggi? Condannati eh
@@Gordon1985VR i vertici del comando di borgo ognissanti. ma dove vivi?
Era una iniziazione per fare parte di un ordine nero
Il commissario di polizia giuttari disse " gli esecutori materiali, il cosiddetto mostro di firenze , hanno un nome e cognome , Vanni, Pacciani,Lotti , chiuso il discorso.
E chi è Giuttari? Dio? 😂😂😂😂
É disse una grande cazzata.
Direi che successivamente ha cambiato radicalmente idea
Quindi chi sarebbe il mostro
Giuttari è stato buttato fuori dall inchiesta,aveva capito troppo...qui ci sono nomi importanti e quindi tutto insabbiato...come al solito....
Giuttari se lo si giudica dal libro che ha scritto non aveva capito una minchia invece, infatti nel suo libro asserisce che siano stati Pacciani and Friends a commettere gli omicidi,cosa invece ridicola.
Giuttari?propio fuori strada!
Indagano perchè ufficialmente ci sono 3 doppi delitti ancora senza il nome del responsabile. DEI responsabili.
Video interessante, ma avrebbe potuto aggiungere qualcosa sul personaggio che emerge alla fine.
L' ipotesi del rappresentante non è nuova e ben si presta alla conoscenza dettagliata del territorio.
Molti pensano che Filastò sapesse più di ciò che dava ad intendere e non a caso è sempre stato un riferimento importante. Credo che anche questo sarebbe un aspetto, per quanto possibile, da approfondire.
Interessante. Come altre ipotesi. Non spiega tante altre cose. La macchina rossa sotto la piazzola di Scopeti ( quasi sicuramente del Lotti) per esempio. Perchè a un certo punto il mostro abbia smesso di uccidere, in questo caso neanche sfiorato da alcun sospetto
Molti serial killer hanno smesso di uccidere da soli, non è detto che continuino sempre,anzi.
Per me qualcuno aveva avvisato il lotti della presenza dei cadaveri e lui é andato per curiositá. Del resto andava davvero anche a vedere "dove erano sbarcati gli alieni" quando lo si prendeva in giro. I francesi stavano li da giorni, avranno sicuramente attirato l' attenzione di vari guardoni.
una pistola sporca non torna mai pulita.