4 Patologie che controindicano gli impianti dentali
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- Опубликовано: 27 июл 2024
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Oggi parleremo delle quattro patologie principali che possono controindicare l'inserimento degli impianti dentali.
Sono:
1. cardiopatie importanti,
2. le neoplasie sotto trattamento con chemioterapici o in radioterapia,
3. le patologie autoimmuni che necessitano l'utilizzo di farmaci metabolici o immunodepressivi,
4. l'osteoporosi grave che necessita trattamenti con bifosfonati.
Premettendo che l'intervento di implantologia sia un intervento assolutamente minimamente invasivo, sicuro e veloce (almeno nel nostro studio), rimane ad ogni modo un atto chirurgico. Quindi come qualsiasi intervento chirurgico, anche se minimamente invasivo, non devono esserci alcune situazioni nel tuo stato di salute perché queste remano contro la chirurgia.
CARDIOPATIE
Le cardiopatie quelle non controllate in cui:
- il paziente ha un problema grave di cuore che lo rende molto più fragile,
- che prendere dei farmaci antiaggreganti o anti coagulanti sempre,
- un paziente che ha fatto da poco un intervento chirurgico al cuore per la sostituzione di una valvola, una plastica o un bypass.
Ecco tutti questi pazienti, se hanno patologie cardiache che rendono il cuore molto più fragile sono pazienti a cui la chirurgia orale in generale, quindi anche quella implantare, è controindicata.
Questo per il rischio di emorragie: per quanto l'intervento sia minimamente invasivo - pratichiamo solo un piccolo forellino - c'è un po' di sanguinamento e quindi potrebbe essere un sito dove i batteri presenti in bocca entrano nel circolo sanguigno e possono arrivare anche al cuore - eventi rarissimi però possibili. Inoltre lo stesso stress psicologico del paziente lo rendono un paziente a cui non è indicata la chirurgia.
Mentre, per tutte quelle patologie cardiache che non fanno rientrare il paziente in una categoria ad alto rischio, l'implantologia non è controindicata.
Esempio:
- tutti i pazienti che soffrono di cardiopatie ipertensive come la pressione alta
- tutti quei pazienti che hanno delle aritmie e sono costretti a prendere dei farmaci per regolarizzare il loro battito cardiaco
NEOPLASIE
L'altra categoria di pazienti per cui l'implantologia e la chirurgia orale in generale sono controindicate, sono pazienti che affrontano delle neoplasie ossia il trattamento di tumori attraverso radioterapia o chemioterapia.
Questi due approcci terapeutici rendono la guarigione dell'osso, quindi la possibile integrazione dell'impianto, spesso impossibile e in alcuni casi difficile. A meno che non abbiamo il nullaosta dall'oncologo o dal radioterapista che ha seguito il paziente, cerchiamo di evitare l'implantologia.
PATOLOGIE AUTOIMMUNI
Patologie che necessitano trattamenti con farmaci metabolici o immunosoppressori - per esempio tutte quelle patologie autoimmuni come lupus, psoriasi importanti, artrite reumatoide - che obbligano il paziente a prendere dei farmaci che alterano il suo metabolismo e il suo sistema immunitario.
Sono pazienti che a causa di questo trattamento farmacologico, il trattamento chirurgico implantare sarebbe sconsigliato.
OSTEOPOROSI GRAVE
Per ultimo, tutti quei pazienti che soffrono di osteoporosi grave e quindi devono prendere dei farmaci che noi chiamiamo bifosfonati.
I bifosfonati sono dei farmaci che bloccano il metabolismo osseo e quindi si crea l'incapacità o la difficoltà dell'osso di guarire in caso di interventi di implantologia. Con questi farmaci metabolici di solito cerchiamo di non eseguire l'intervento di implantologia a meno che il reumatologo che segue questo paziente non ci dica che può spendere questi farmaci per X mesi e dopo questi X mesi, eseguiti alcuni accertamenti sia radiologici che ematologici - con delle analisi del sangue - il paziente, pur essendo un paziente più a rischio di altri, può eseguire gli interventi di chirurgia orale.
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Direttore sanitario Prof. a c. Jamal Makarati
MP Dental Studio 
Наука
Super!
❣❣❣
Buon giorno, professore. Vorrei chiedere se c'è una predisposizione di avere già da piccoli, ad avere anche quando si è grandi, problemi con i denti. E se questo può cteare eventuali problemi in caso che si devono mettere impianti dentali. Sto parlando di persone over 50 che già da piccole hanno avuto problemi di carie, otturazioni, estrazioni, ponti dentali, dentiere parziali. So anche che , nonostante hanno tenuto come potevano, una pulizia ai denti, sono arrivate a perdere i denti. Poi, vorrei chiedere se, la paradontosi è genetica e questo è anche un maledetto motivo che può creare problemi se si devono mettere impianti dentali. La prego di non giudicarmi o di giudicare in modo negativo queste domande. Con rispetto,
Ciao 😊 le tue domande mi sembrano più che lecite, certo di darti qualche risposta. Innanzitutto alcune problematiche possono avere una predisposizione genetica (per es. alcuni per motivi genetici nascono con uno smalto poco calcificato e quindi più predisposto a carie). Predisposizione vuol dire che il paziente necessita di un'attenzione meticolosa nel mantenere l'igiene dei denti (sia a domicilio che professionale) e nell'avere una corretta alimentazione per far durare i denti il più a lungo possibile.
Le confermo inoltre che la parodontopatia (piorrea) può avere una predisposizione genetica e anche qua serve una profilassi particolare.
Spero di averti risposto in modo chiaro, se avessi ancora dubbi, scrivimi pure 😊
Bongiorno dottore ho tante probleme al dente mi serve il numero privato tuo per un appuntamento grazie
Ciao Aiman 😊 puoi chiamarmi al mio studio allo 045 670 2400 oppure se ti è più comodo puoi scrivermi una mail a info@mpdentalstudio.it 😊A presto!
شكرا جزيلا يا بروفسور انت مخرة لنا في ايطاليا كطبيب عربي الله احفضك و ييسر امورك ما شاء الله عليك