Matteo, posto che l’arte si contestualizza e non si censura nè si distrugge, non penso che basti dire che Murakami “lavora per simboli” per sorvolare sulle accuse. Bisogna chiedersi: perché quel simbolo, perché la donna e il corpo della donna devono avere quel tipo di valore simbolico? Per me è addirittura più grave, nel senso che il tale personaggio può avere mille connotazioni che non sono necessariamente universali (esempio banale: se racconto di una donna sottomessa e sessualizzata sto raccontando la storia di quella donna e non sto dicendo che “le” donne siano o debbano essere così) mentre un personaggio simbolico acquisisce una valenza più universale. Con questo non dico che effettivamente Murakami abbia una poetica misogina, ma solo che la questione della simbologia non supera la questione. Spero di essermi spiegata 😊😘
La letteratura non deve educare, il "grave" è relativo e limitato al fatto che si creda o meno che i libri di Murakami debbano diffondere un messaggio e soprattutto che tale messaggio possa cambiare le coscienze delle persone. Questo ultimo punto è critico, e tipico della società in cui viviamo, in cui l'idea che le persone possano pensare con la propria testa è ormai stata quasi abbandonata, con grave rischio per la democrazia - ne è una dimostrazione l'esistenza stessa del concetto di "influencer". Da ciò ne è scaturita, anche grazie alla cancel culture americana, questa idea ingenua che l'arte debba conformarsi agli standard di ciò che è educato e positivo, salvo poi che noi stessi andiamo a rileggere i classici che al loro tempo furono censurati perché contrari alla morale comune. Comunque un "simbolo" non rappresenta necessariamente la prima cosa che viene in mente (ossia, una donna sottomessa non sta per forza lì a dire "ehi tutte le donne devono essere sottomesse"), ma magari si presta anche a diverse interpretazioni no? A seconda del contesto in cui è calata nella narrazione e nel romanzo (questo vale per il Murakami dei primi romanzi, perché poi negli ultimi anni è diventato un furbone commerciale e lì c'è ben poco da interpretare, imho). Come dici giustamente, l'arte si contestualizza Detto ciò, io credo sinceramente che Murakami *sia* un po' misogino e che anche il suo modo di raccontare le donne lo sia, ma in pratica non credo che "diffonde un messaggio tossico" sia una ragione valida per pretendere che cambi stile.
Discorso Murakami e sessismo: non trovo sia esattamente sessismo, ma è proprio come se una donna etero scrivesse che gli unici uomini attraenti sono quelli perfettamente stereotipati, chessò, magari palestrati con la barba. Tutti gli altri uomini avranno sicuramente un complesso di inferiorità secondo lui. Ho letto Norwegian blue, quasi finito tutti gli 1Q94 e iniziato Kafka sulla spiaggia, vorrei andare oltre al fatto che ogni uomo pare completamente rimbecillito dai seni (ma mi raccomando solo se sono enormi), e dal fatto che le donne abbiano comportamenti assolutamente anormali, prestano come niente fosse servizi sessualità senza nemmeno chiedere di ricambiare. Da donna io mi sento piuttosto umiliata e non riesco a trovare molto interesse nel proseguire anche perché il suo simbolismo è talmente vasto che può accadere di tutto, non è per dire un fantasy dove ci sono regole e ti incuriosisci a vedere come se ne esce l'autore con lo svolgimento della storia. Ma questa è un'altra faccenda, se non ci fossero donne che si comportano come oggetti gli darei altre possibilità molto più volentieri. Spoiler Norwegian Wood: Ho trovato di pessimo gusto che il protagonista sia andato a trovare la ragazza della storia (non ricordo i nomi) in clinica, dove sta a malapena in vita perché è profondamente depressa e lui che fa? Poveriiiino era arrapato e lei gli fa un pom***o. Non volevo crederci. Ma un minimo di sensibilità, poteva dirgli di no, invece queste cose sono all'ordine del giorno nei suoi libri, finora in tutti quelli che ho letto o provato a leggere. Matteo ti voglio molto bene e non arrabbiarti se non riesco a farmi piacere Murakami, adoro i tuoi consigli di lettura ❤
Hai mai pensato che forse l'intento di Murakami era proprio quello di farti pensare: "Wow, che scena di pessimo gusto"? Stiamo parlando di narrativa, non di un libro di istruzioni su come vivere al meglio la vita. Ho letto Norwegian Wood a 20 anni e non mi sono sentita nè umiliata, nè ho pensato che Murakami fosse misogino, ho solo pensato: "Questo tizio è fuori di testa e scrive cose assurde, lo adoro! ". Se in un romanzo un personaggio femminile viene descritto come un oggetto non vuol dire che l'autore sia d'accordo, nè che il suo intento sia educare il lettore in tal senso. Questa è la mia umile opinione. 😊
@@margherita5930 no perché è sempre così nei suoi romanzi e d è spiegabile dalla cultura estremamente sessista e misogena e razzista in cui è nato e cresciuto. Il Giappone.
@@elleswan1 non leggo Murakami da un bel pezzo, ma non ricordo di aver mai pensato che fosse misogino o razzista. Ho ancora parecchi suoi libri da leggere, magari mi sono persa le parti peggiori, non so. Sicuramente più di una volta mi è capitato di pensare a quanto fossero smidollati i suoi protagonisti maschili 😁
Diciamo che, personalmente, Murakami è come un manga degli anni 90 e le scrittrici giapponesi di oggi sono come i manga attuali.Assolutamente diversi e di cui, se non si è guidati da intenti retronostalgici, bisogna cogliere i lati negativi che sono usciti fuori col tempo.
Ho ripescato questo video perché la domanda sul sessismo di Murakami mi ha stupita 😑 In Drive my Car, La ragazza dello Sputnik e in Tony Takitani (per citarne alcuni) le donne sono descritte da questo Magnifico Scrittore, con una dolcezza e una delicatezza che noi donne forse non sapremmo neppure raccontare sotto Ipnosi
Ciao Matteo, sono la ragazza che ha posto la domanda su Murakami. Mi scuso per il papiro che ti ho mandato (in realtà ho pure cercato di essere sintetica 😂), ma data la delicatezza del tema ho preferito spendere qualche parola in più. Ti ringrazio per aver condiviso la tua opinione, concordo con te quando dici che tacciare Murakami di sessismo sia un modo limitato di interpretare la sua poetica. È un autore che scrive in modo simbolico, molto spesso i personaggi rappresentano veri e propri concetti, idee, metafore. È un tema difficile da trattare, me ne rendo conto, ma ci tenevo davvero tanto a conoscere il tuo pensiero. Grazie ancora per la risposta!
Ciao scusami ma come mai non trovo più le tue recensioni su kiss me like you love me? mi ricordo che facesti una serie di video ma sul tuo canale scomparsi
@@riv4231 che stronzata, la gente dovrebbe capire che alla fine ognuno legge ciò che gli pare. Ma obbiettivamente sono libri di una qualità bassissima, che cosa si aspettavano?
@@yleniabuonincontri5893 Eh, lo so. Purtroppo il fantomatico qualcuno (non possiamo sapere se autrice o casa editrice o chi per loro, Matteo non ne ha mai parlato esplicitamente probabilmente perché la situazione si è fatta delicata) avrà messo/minacciato di mettere in mezzo gli avvocati, e tanti saluti a una recensione spassosissima.
L'odore di neve E dei temporali estivi Odore della colla cocoina (ho un'età) non è nulla di illegale 😂😂 o stupefacente Odore delle chiese gotiche 😂😂 Odore di zolfo MOLTO da piccola accenevo i fiammiferi per questo. Odore delle ferite quando stanno guarendo.( Perché metallico tipico del sangue)
Boh a me il modo in cui Murakami scrive di sexxo fa venire i conati, ne ho letti diversi ma dopo qualche pagina di scrittura raffinata partiva un paragrafo che mi faceva sentire schifata come entrare nella cameretta di un 13enne che si ammazza di seghe tutti i giorni
questa camicia ti sta divinamente, vibes da anni 80 e Depeche Mode
"Il cielo sopra il porto aveva il colore della televisione sintonizzata su un canale morto" best incipit ever di uno dei miei libri della vita 🖤
Che libro?
@@edicavallin8981 "Neuromancer" di Gibson!
Matteo, posto che l’arte si contestualizza e non si censura nè si distrugge, non penso che basti dire che Murakami “lavora per simboli” per sorvolare sulle accuse. Bisogna chiedersi: perché quel simbolo, perché la donna e il corpo della donna devono avere quel tipo di valore simbolico?
Per me è addirittura più grave, nel senso che il tale personaggio può avere mille connotazioni che non sono necessariamente universali (esempio banale: se racconto di una donna sottomessa e sessualizzata sto raccontando la storia di quella donna e non sto dicendo che “le” donne siano o debbano essere così) mentre un personaggio simbolico acquisisce una valenza più universale.
Con questo non dico che effettivamente Murakami abbia una poetica misogina, ma solo che la questione della simbologia non supera la questione.
Spero di essermi spiegata 😊😘
Ps “so fare le bruschette” e la vita sentimentale di tuorlino, adoro tutto ❤
La letteratura non deve educare, il "grave" è relativo e limitato al fatto che si creda o meno che i libri di Murakami debbano diffondere un messaggio e soprattutto che tale messaggio possa cambiare le coscienze delle persone. Questo ultimo punto è critico, e tipico della società in cui viviamo, in cui l'idea che le persone possano pensare con la propria testa è ormai stata quasi abbandonata, con grave rischio per la democrazia - ne è una dimostrazione l'esistenza stessa del concetto di "influencer". Da ciò ne è scaturita, anche grazie alla cancel culture americana, questa idea ingenua che l'arte debba conformarsi agli standard di ciò che è educato e positivo, salvo poi che noi stessi andiamo a rileggere i classici che al loro tempo furono censurati perché contrari alla morale comune. Comunque un "simbolo" non rappresenta necessariamente la prima cosa che viene in mente (ossia, una donna sottomessa non sta per forza lì a dire "ehi tutte le donne devono essere sottomesse"), ma magari si presta anche a diverse interpretazioni no? A seconda del contesto in cui è calata nella narrazione e nel romanzo (questo vale per il Murakami dei primi romanzi, perché poi negli ultimi anni è diventato un furbone commerciale e lì c'è ben poco da interpretare, imho). Come dici giustamente, l'arte si contestualizza
Detto ciò, io credo sinceramente che Murakami *sia* un po' misogino e che anche il suo modo di raccontare le donne lo sia, ma in pratica non credo che "diffonde un messaggio tossico" sia una ragione valida per pretendere che cambi stile.
@@azurbtkl3901 ma io non ho scritto niente del genere 🤷🏻♀️
@@azurbtkl3901 🤔🙄
Matteo ma quanto sei bono con questa camicia grafica?
Sembra cucita su di teeeee!!! Tre punti esclamativi trash necessari
Discorso Murakami e sessismo: non trovo sia esattamente sessismo, ma è proprio come se una donna etero scrivesse che gli unici uomini attraenti sono quelli perfettamente stereotipati, chessò, magari palestrati con la barba. Tutti gli altri uomini avranno sicuramente un complesso di inferiorità secondo lui. Ho letto Norwegian blue, quasi finito tutti gli 1Q94 e iniziato Kafka sulla spiaggia, vorrei andare oltre al fatto che ogni uomo pare completamente rimbecillito dai seni (ma mi raccomando solo se sono enormi), e dal fatto che le donne abbiano comportamenti assolutamente anormali, prestano come niente fosse servizi sessualità senza nemmeno chiedere di ricambiare. Da donna io mi sento piuttosto umiliata e non riesco a trovare molto interesse nel proseguire anche perché il suo simbolismo è talmente vasto che può accadere di tutto, non è per dire un fantasy dove ci sono regole e ti incuriosisci a vedere come se ne esce l'autore con lo svolgimento della storia. Ma questa è un'altra faccenda, se non ci fossero donne che si comportano come oggetti gli darei altre possibilità molto più volentieri.
Spoiler Norwegian Wood:
Ho trovato di pessimo gusto che il protagonista sia andato a trovare la ragazza della storia (non ricordo i nomi) in clinica, dove sta a malapena in vita perché è profondamente depressa e lui che fa? Poveriiiino era arrapato e lei gli fa un pom***o. Non volevo crederci. Ma un minimo di sensibilità, poteva dirgli di no, invece queste cose sono all'ordine del giorno nei suoi libri, finora in tutti quelli che ho letto o provato a leggere.
Matteo ti voglio molto bene e non arrabbiarti se non riesco a farmi piacere Murakami, adoro i tuoi consigli di lettura ❤
Hai mai pensato che forse l'intento di Murakami era proprio quello di farti pensare: "Wow, che scena di pessimo gusto"? Stiamo parlando di narrativa, non di un libro di istruzioni su come vivere al meglio la vita. Ho letto Norwegian Wood a 20 anni e non mi sono sentita nè umiliata, nè ho pensato che Murakami fosse misogino, ho solo pensato: "Questo tizio è fuori di testa e scrive cose assurde, lo adoro! ". Se in un romanzo un personaggio femminile viene descritto come un oggetto non vuol dire che l'autore sia d'accordo, nè che il suo intento sia educare il lettore in tal senso. Questa è la mia umile opinione. 😊
@@margherita5930 non l'ho pensato perché non è mai l'uomo che si comporta così nei suoi romanzi.
@@margherita5930 no perché è sempre così nei suoi romanzi e d è spiegabile dalla cultura estremamente sessista e misogena e razzista in cui è nato e cresciuto. Il Giappone.
@@elleswan1 non leggo Murakami da un bel pezzo, ma non ricordo di aver mai pensato che fosse misogino o razzista. Ho ancora parecchi suoi libri da leggere, magari mi sono persa le parti peggiori, non so. Sicuramente più di una volta mi è capitato di pensare a quanto fossero smidollati i suoi protagonisti maschili 😁
non possiamo pretendere che l'arte e la letteratura si adeguino a ciò che è educato positivo e conforme ai canoni della società.
23:28 quel rumore mi ha fatto sobbalzare parbleu! avevo le cuffie in-ear
Diciamo che, personalmente, Murakami è come un manga degli anni 90 e le scrittrici giapponesi di oggi sono come i manga attuali.Assolutamente diversi e di cui, se non si è guidati da intenti retronostalgici, bisogna cogliere i lati negativi che sono usciti fuori col tempo.
Ho ripescato questo video perché la domanda sul sessismo di Murakami mi ha stupita 😑 In Drive my Car, La ragazza dello Sputnik e in Tony Takitani (per citarne alcuni) le donne sono descritte da questo Magnifico Scrittore, con una dolcezza e una delicatezza che noi donne forse non sapremmo neppure raccontare sotto Ipnosi
Grazie per aver risposto ad una delle mie domande 😊
Pardon per le altre che erano troppo personali, non volevo essere invadente 🙏❤🙈
Ciao Matteo, sono la ragazza che ha posto la domanda su Murakami. Mi scuso per il papiro che ti ho mandato (in realtà ho pure cercato di essere sintetica 😂), ma data la delicatezza del tema ho preferito spendere qualche parola in più. Ti ringrazio per aver condiviso la tua opinione, concordo con te quando dici che tacciare Murakami di sessismo sia un modo limitato di interpretare la sua poetica. È un autore che scrive in modo simbolico, molto spesso i personaggi rappresentano veri e propri concetti, idee, metafore. È un tema difficile da trattare, me ne rendo conto, ma ci tenevo davvero tanto a conoscere il tuo pensiero.
Grazie ancora per la risposta!
Grazie per aver risposto alla mia domanda 😍
Matteo ti scongiuro...recensioni trash!Ti supplicoooooo ❤
Mi ero dimenticata di averti fatto la domanda sulla cucina!
Ho adorato l'ultimo film di Nanni Moretti, profondo ma fa anche ridere. ;)
Concordo sul film di Moretti, secondo me a Matteo piacerà 😉
Ciao scusami ma come mai non trovo più le tue recensioni su kiss me like you love me? mi ricordo che facesti una serie di video ma sul tuo canale scomparsi
"Qualcuno" se l'è presa e ha dovuto toglierle.
@@riv4231 che stronzata, la gente dovrebbe capire che alla fine ognuno legge ciò che gli pare. Ma obbiettivamente sono libri di una qualità bassissima, che cosa si aspettavano?
@@yleniabuonincontri5893 Eh, lo so. Purtroppo il fantomatico qualcuno (non possiamo sapere se autrice o casa editrice o chi per loro, Matteo non ne ha mai parlato esplicitamente probabilmente perché la situazione si è fatta delicata) avrà messo/minacciato di mettere in mezzo gli avvocati, e tanti saluti a una recensione spassosissima.
"Ogni stagione ha il su aspetto positivo, l'estate..." NO! 😂
😊
Il film "No Smoking" è basato sul racconto di Stephen King "Quitters, Inc." 😁
L'odore di neve
E dei temporali estivi
Odore della colla cocoina (ho un'età) non è nulla di illegale 😂😂 o stupefacente
Odore delle chiese gotiche 😂😂
Odore di zolfo MOLTO
da piccola accenevo i fiammiferi per questo.
Odore delle ferite quando stanno guarendo.( Perché metallico tipico del sangue)
Manila è Poppy!
Boh a me il modo in cui Murakami scrive di sexxo fa venire i conati, ne ho letti diversi ma dopo qualche pagina di scrittura raffinata partiva un paragrafo che mi faceva sentire schifata come entrare nella cameretta di un 13enne che si ammazza di seghe tutti i giorni
Recensione di Bianca???❤
Io di Bjork, come te, amo tutto e la venero, e le canzoni di Bjork che meno mi piacciono sono in Volta, Utopia e Vulnicura.
Se scompare il cinema mi suicido