nice tips Andrea. I agree with your philosophy - buy cheap, buy twice!! much better to invest in something that'll last for years. I've got a merino wool tee-shirt that cost a small fortune, but that's still going strong and probably older than 90% of the people on RUclips!!
Hi Andrea, great video as usual even when you are not talking about photos. I am going to Iceland in April with my sons, hot spot for cold photos ☺️. I have approximately the same clothes. I advise you a Cimalp polar for 2nd layer, very convinient with the neck gaiter inside the hood and thumbloops 👍. My weather jacket is an inov-8 very light and also with thumbloops. Most of my clothes come from running clothes, basically. Dæhlie baselayer are awesome too 👍. I will buy a rescue pant from RVRC, thanks for the tip 👍
Ciao Andrea e grazie infinite per il video, è stato veramente utile per capire come funziona il "vestirsi a strati". Ne approfitto per farti una domanda: secondo te per un viaggio in Lapponia quali modifiche consiglieresti di fare? In particolare, una giacca tipo la tua (Extra Insulation Layer) dici sia sufficiente o è meglio indossare qualcosa di più pesante, tipo una giacca da sci? Grazie!
Ciao Augusto, mi fa piacere che il video ti sia tornato utile e grazie per il commento. Premetto che in Lapponia non ci sono ancora stato, ma in qualche paese poco distante si, e le temperature invernali non si discostano molto dalle temperature dolomitiche. Il fattore "comfort" varia molto da persona a persona, ma in linea generale la cosa su cui non lesinare sono lo strato base (calzamaglia e top layer in merino) ed intermedio. La giacca thermoball o similari sono ottime come strato aggiuntivo per mantenere una temperatura della parte superiore ancora più confortevole. Anche per gli scarponi ci sono da considerare più fattori, uno sopra a tutti è se passerai la maggior parte del tempo sulla neve o su terreno. Nel primo caso, uno scarpone più confortevole tipo i Kamik o i Sorel, può cambiare totalmente l'esperienza. Dipende sempre dal tuo itinerario e programma di viaggio. Per quanto riguarda lo strato esterno, la sua funzione principale è proteggerti da acqua e vento. Per quanto mi riguarda, ho sempre optato per la configurazione che hai visto nel video, quindi shell a via. Ma se ritieni di non sentirti a tuo agio, allora una giacca più strutturata in piuma d'oca può sicuramente darti quel kick aggiuntivo in quanto a tepore. Tendenzialmente non le uso in quanto mi sento goffo ed impacciato nei movimenti. Negli anni ho fotografato in aree "complicate" dell'Islanda e del nord europa, ed in situazioni meteo tutt'altro che facili, e con il setup che descrivo nel video ne sono sempre uscito alla grande. Ovviamente tu ti conosci meglio di me, e sai quali sono i tuoi regimi, requisiti minimi, e limiti. Spero di averti dato qualche spunto in più per la scelta del vestiario. In bocca al lupo per il tuo viaggio! Ciao
Ciao Andrea, scusa se ti disturbo nuovamente, ma ho ancora un dubbio circa la giacca. Poco fa ho comprato una Patagonia in piumino d'oca (800-fill-power), ma per svariati motivi l'ho resa. Al suo posto ho preso la Thermoball di North Face (che se non sbaglio ha 600-fill-power). Secondo te, considerando che come base layer e mid layer indosserei prodotti in lana merino di qualità e che come guscio ho un buon Patagonia in Goretex, la Thermoball di North Face se la potrebbe cavare in Lapponia? Considera che le temperature saranno intorno ai -15/-20 e che sarò abbastanza statico per aspettare l'aurora :-) Grazie ancora!
@@augustoveronesi Ciao, in linea di massima il tuo vestiario mi sembra okay. Sul lato piumino la cosa è molto soggettiva, e dipende dal tipo di rapporto che hai col freddo. In situazioni più estreme tendo a sostituire il mid-layer con qualcosa di leggermente più "sostanzioso", tipo il Zermatt della North Face. Ne ho un paio che uso dal 2019 e a parte un po' di usura sui gomiti, continuano a comportarsi molto bene. Non so se sono ancora in produzione. Quindi, base layer merino maniche lunghe, Zermatt, Thermoball, e shell. Il mese scorso a -20°C con vento intenso non ho avuto alcun problema. Tieni conto però, che indumenti come lo Zermatt, se devi fare escursioni sulla neve di una certa intensità, possono essere troppo pesanti e ti ritrovi sudato fradicio (aka, una volta fermo crepi di freddo!). Ad ogni modo, quanto detto è giusto per darti qualche reference in più. A mio parere, se hai un buon base-layer body & legs, col 600 sei abbastanza tranquillo. Tieni sempre d'occhio, piedi-mani-testa (+ bocca/naso)! Se solo uno di questi non è coperto bene ti freghi l'intera esperienza fotografica. P.S. e portati SEMPRE un thermos con dell'acqua da bere. A quelle temperature è un attimo disidratarsi. Ciao e buon viaggio
Excellent Information Andrea , This is exactly I was looking to start adding smart clothing for my new found hobby : Photography . Thank you so much
Glad it was helpful! Thanks so much, Krishna! :)
nice tips Andrea. I agree with your philosophy - buy cheap, buy twice!! much better to invest in something that'll last for years. I've got a merino wool tee-shirt that cost a small fortune, but that's still going strong and probably older than 90% of the people on RUclips!!
Ahahaha! I like your quote “…older than 90% of the people on RUclips” 😂 Thanks as always for the comment and glad you enjoyed the video! Ciao
Good suggestions Andrea. I like the crew you travel with. 🙂
Thanks, Tom! Yeah, the crew was awesome 😄
Hi Andrea, great video as usual even when you are not talking about photos. I am going to Iceland in April with my sons, hot spot for cold photos ☺️. I have approximately the same clothes. I advise you a Cimalp polar for 2nd layer, very convinient with the neck gaiter inside the hood and thumbloops 👍. My weather jacket is an inov-8 very light and also with thumbloops. Most of my clothes come from running clothes, basically. Dæhlie baselayer are awesome too 👍. I will buy a rescue pant from RVRC, thanks for the tip 👍
Hi Romain, thanks so much for commenting and sharing your clothing setup. Enjoy your trip to Iceland... I envy you 😄 ciao
Ciao Andrea e grazie infinite per il video, è stato veramente utile per capire come funziona il "vestirsi a strati". Ne approfitto per farti una domanda: secondo te per un viaggio in Lapponia quali modifiche consiglieresti di fare? In particolare, una giacca tipo la tua (Extra Insulation Layer) dici sia sufficiente o è meglio indossare qualcosa di più pesante, tipo una giacca da sci?
Grazie!
Ciao Augusto, mi fa piacere che il video ti sia tornato utile e grazie per il commento. Premetto che in Lapponia non ci sono ancora stato, ma in qualche paese poco distante si, e le temperature invernali non si discostano molto dalle temperature dolomitiche. Il fattore "comfort" varia molto da persona a persona, ma in linea generale la cosa su cui non lesinare sono lo strato base (calzamaglia e top layer in merino) ed intermedio. La giacca thermoball o similari sono ottime come strato aggiuntivo per mantenere una temperatura della parte superiore ancora più confortevole. Anche per gli scarponi ci sono da considerare più fattori, uno sopra a tutti è se passerai la maggior parte del tempo sulla neve o su terreno. Nel primo caso, uno scarpone più confortevole tipo i Kamik o i Sorel, può cambiare totalmente l'esperienza. Dipende sempre dal tuo itinerario e programma di viaggio. Per quanto riguarda lo strato esterno, la sua funzione principale è proteggerti da acqua e vento. Per quanto mi riguarda, ho sempre optato per la configurazione che hai visto nel video, quindi shell a via. Ma se ritieni di non sentirti a tuo agio, allora una giacca più strutturata in piuma d'oca può sicuramente darti quel kick aggiuntivo in quanto a tepore. Tendenzialmente non le uso in quanto mi sento goffo ed impacciato nei movimenti. Negli anni ho fotografato in aree "complicate" dell'Islanda e del nord europa, ed in situazioni meteo tutt'altro che facili, e con il setup che descrivo nel video ne sono sempre uscito alla grande. Ovviamente tu ti conosci meglio di me, e sai quali sono i tuoi regimi, requisiti minimi, e limiti. Spero di averti dato qualche spunto in più per la scelta del vestiario. In bocca al lupo per il tuo viaggio! Ciao
@@AndreaLivieriPhoto Grazie infinite Andrea! Sei stato chiarissimo
Ciao Andrea, scusa se ti disturbo nuovamente, ma ho ancora un dubbio circa la giacca. Poco fa ho comprato una Patagonia in piumino d'oca (800-fill-power), ma per svariati motivi l'ho resa. Al suo posto ho preso la Thermoball di North Face (che se non sbaglio ha 600-fill-power).
Secondo te, considerando che come base layer e mid layer indosserei prodotti in lana merino di qualità e che come guscio ho un buon Patagonia in Goretex, la Thermoball di North Face se la potrebbe cavare in Lapponia? Considera che le temperature saranno intorno ai -15/-20 e che sarò abbastanza statico per aspettare l'aurora :-)
Grazie ancora!
@@augustoveronesi Ciao, in linea di massima il tuo vestiario mi sembra okay. Sul lato piumino la cosa è molto soggettiva, e dipende dal tipo di rapporto che hai col freddo. In situazioni più estreme tendo a sostituire il mid-layer con qualcosa di leggermente più "sostanzioso", tipo il Zermatt della North Face. Ne ho un paio che uso dal 2019 e a parte un po' di usura sui gomiti, continuano a comportarsi molto bene. Non so se sono ancora in produzione. Quindi, base layer merino maniche lunghe, Zermatt, Thermoball, e shell. Il mese scorso a -20°C con vento intenso non ho avuto alcun problema. Tieni conto però, che indumenti come lo Zermatt, se devi fare escursioni sulla neve di una certa intensità, possono essere troppo pesanti e ti ritrovi sudato fradicio (aka, una volta fermo crepi di freddo!). Ad ogni modo, quanto detto è giusto per darti qualche reference in più. A mio parere, se hai un buon base-layer body & legs, col 600 sei abbastanza tranquillo. Tieni sempre d'occhio, piedi-mani-testa (+ bocca/naso)! Se solo uno di questi non è coperto bene ti freghi l'intera esperienza fotografica.
P.S. e portati SEMPRE un thermos con dell'acqua da bere. A quelle temperature è un attimo disidratarsi.
Ciao e buon viaggio