Hai presente quella sensazione di stupore e smarrimento quando ti ritrovi a parlare di una cosa e il tuo telefono "magicamente" te la sponsorizza? Ecco: il tuo video arriva proprio così. Grande Lorenzo, sempre ottimi consigli 💪🏼
Io che nei giorni scorsi ho fatto le capriole per creare un cv creativo con percentuali e altra roba. Lorenzo, oggi: *pubblica video in merito* Io: 👁️👄👁️ ... Ma almeno ascoltandoti ho capito gli errori fatti e posso rimediare. Grazie mille! ❤
@@lorenzomiglie sul mio c'è alla fine di un percorso visivo. Nei tuoi esempi c'era, oltre che spazio, anche modo di inserirlo date le gabbie. Lo smartphone è sempre il device più vicino all'uomo e alla gente scoccia di digitare l'URL, quindi gli serviamo la visita su un piatto d'oro.
Ci ho provato, non mi piaceva tantissimo il fatto che poi dovevo spostare a sinistra anche "lo specchietto", mi piaceva di più che lo spazio bianco fosse tutto a sinistra in modo da dare direzione al layout (spazio bianco a sinistra fa si che lo sguardo vada a destra e faccia leggere, è meno efficace come effetto il contrario)
L'assurdità è che tutte le aziende richiedono quel formato (europeo) che trovo freddo e impersonale. Non solo per chi fa grafica, ma per qualsiasi settore. Chi lo legge trova solo dati ma nulla che riguarda la vera personalità del candidato. Quanto ai curriculum creativi ci si può sbizzarrire. Una volta stavo per crearne uno per una ragazza che lavorava come barlady... peccato che poi ha preferito la "solita roba". Grande Lorenzo
Ad occhio direi che puoi dividere la pagina in 4 colonne e occupare le ultime tre con le competenze, formazione, ecc... e la prima con foto + contatti.
Lorenzo ma se uno come me ... Ha solo il dipolma come grafico e poi ho fatto qualche corso base di Adobe ... E qualche corso base come fotografa ... Ha possibilità di farsi inserire come stage per iniziare nonostante ha 30 anni ? E non ha una formazione universitaria ? Sono un po' combattuta .. perché voglio entrare in questo mondo per lavorare e sbra così difficile farsi notare o essere presi... Ovviamente chi ha fatto università ha più le porte aperte ma poi quando cerco gli annunci come stage o graphic design Junior chiedono sempre esperienza nel ruolo... E un po' contraddittorio come fa uno ad avere esperienza se non ha mai iniziato nonostante ha il piacere e il desiderio.
L'esperienza te la crei FACENDO. Crea progetti personali, realizza casi studio fittizi usando siti come goodbrief.io. Crea un tuo portfolio lavori e mostra cosa sai fare. Nessuno assume solo in base al curriculum, bisogna anche saper dimostrare di saper fare ;)
Il problema dei CV “creativi” è che spesso i bot usati dalle aziende non li “leggono”… il CV Europeo fa schifo, ma viene “letto” benissimo e non si rischia di essere scartati da un bot. Anche se io ho il “mio” personalizzato (e infatti non mi cagano mai… 🙄🤣)!
Ciao Lorenzo, oltre a ringraziarti per il video avrei una domanda: Ho 33 anni e ho iniziato solo quest' anno a studiare graphic design, i miei studi e la mia esperienza lavorativa quindi non hanno niente a che fare con questo settore! Come fare in questo caso? Si omette tutto ciò che è stato fatto in passato?
Ciao Elisa, posso risponderti io. Ti consiglio innanzitutto di creare oltre al cv anche un portfolio con diversi tuoi lavori (vanno benissimo quelli personali se non hai ancora fatto nessun progetto reale) così puoi mandare entrambi e dare un'idea più precisa di quello che sai fare. Poi per quanto riguarda la tua domanda puoi ometterli, certo, però puoi anche trovare soluzioni alternative per valorizzare comunque ciò che hai fatto in passato. Ad esempio puoi spiegare perché aver fatto il barman in passato può aiutarti ad essere lucido anche sotto pressione e con tante consegne in poco tempo. Questo è un esempio ma secondo me se te la giochi così puoi trarre vantaggio anche dal non avere ancora esperienza in questo campo ;) Buona fortuna per il futuro!
La fotografia si inserisce sul CV esclusivamente su richiesta, ove ci sia necessità di apparire per chiunque abbia la necessità di vederti. È considerato poco professionale inserirla. Oltre che inutile, sapere come sei fatto. Lo era già 20 anni fa, figuriamoci oggi. Non divulgare informazioni sbagliate. I Curricula con foto vengono cestinate, a meno che tu non faccia il modello. Ci sono mestieri in cui viene richiesta (purtroppo), una “bella presenza” e agenzie e direttori, chiedono di inserire la foto per lavorare in qualità di commosso/a o cameriere/a. Oggi, per fortuna è diventato di cattivo gusto. Ma all’università studiate Storia dell’Arte? Sai che è fondamentale per fare questo lavoro?
Ma cosa dici? Una foto di sè nel curricum, se ben fatta, può essere di grande impatto, oltre che rimanere impressa nella mente di chi seleziona più facilmente, di conseguenza dare al curriculum maggiori possibilità di essere preso in considerazione. Si presuppone che un graphic designer lavori con le immagini oltre che con i testi ed è giusto darne prova, a partire dal curriculum. Poi personalmente sono d'accordo con Lorenzo sul fatto che in questo campo sia di gran lunga più efficace un buon portfolio rispetto al cv, conta molto di più mostrare le proprie competenze, che dire di averne.
Ho aspettato qualche giorno per risponderti perché credo sia un commento che merita la giusta attenzione. Partiamo dall'ignorare il tono polemico e accusatorio sul discorso "storia dell'arte" che c'entra poco con l'argomento della conversazione. Ci sono altri due punti su cui vorrei rispondere: 1. Foto o non foto nel curriculum: la polemica sul mettere o non mettere le foto sul curriculum nasce in contesto anglosassone (e americano in particolare) e cioè in culture dove la discriminazione è all'ordine del giorno. Lì hanno DOVUTO mettere prassi per far sì che gli HR non discriminassero, da tanto era frequente come cosa. Qui per fortuna siamo in Europa. Non importiamo il peggio da oltreoceano per favore, e cioè i loro problemi e le loro soluzioni farlocche Una foto, in Europa, può essere segno di professionalità. Proprio per questo deve essere fatta bene SE SI SCEGLIE DI METTERLA. Non ho detto da nessuna parte che è obbligatorio ma che può essere utile. E lo è. Qualunque polemica di tipo concettuale si vuole importare in contesti in cui non serve. In un altro commento (che cancello per rispondere tutto in uno) hai scritto: "Addirittura la foto più grande dei tuoi dati, la giacca più grande delle informazioni sul tuopercorso. Coattissima e magalomane. Non è per nulla “interessante,”perché metti in risalto la tua giacca e non i tuoi studi. Ma sono le basi, dai… studiate, studiate, perché vi manca molto." 2. Hai completamente frainteso l'approccio che ho dato a quel curriculum. Totalmente. Ho utilizzato una foto di quelle dimensioni, creando contrasto visivo (cosa fondamentale non nella grafica, argomento di questo video, ma anche nell'arte) e facendo delle scelte stilistiche volte a rappresentare un'idea ben precisa: creare un curriculum per un designer editoriale e replicare quindi l'approccio editoriale di molte riviste. Non è quindi la giacca ad essere "megalomane", è la scelta editoriale e di layout ad esserlo. Ed è proprio quello il punto. Non è un curriculum Europass, è un curriculum creativo, che rappresenta e racconta. Un illustratore rappresenterà e racconterà altro, un icon designer altro, un logo designer altro ancora, eccetera. Spero ora di aver spiegato bene tutto.
Grazie Lorenzo. E' vero però anche che tu ti puoi permettere un cv così asciutto perchè la tua fama è il tuo cv . Una persona invece che non possiede la tua popolarità, forse ha bisogno di raccontarsi un pò di più, portfolio compreso.
Ho fatto proprio per questo motivo un curriculum per me del 2015: appena laureato, quasi zero esperienza, un blog appena creato che non era minimamente quello che è ora :)
Hai presente quella sensazione di stupore e smarrimento quando ti ritrovi a parlare di una cosa e il tuo telefono "magicamente" te la sponsorizza? Ecco: il tuo video arriva proprio così. Grande Lorenzo, sempre ottimi consigli 💪🏼
Sono meglio dei microfoni-spia dei cellulari, top 😂
Grazie Lorenzo, questo video capita nel momento giusto! Ottimi consigli :)
Ottimo video Lorenzo, complimenti! Molto interessante anche per gli architetti!
💪💪
Wow fantastico come sempre
Io che nei giorni scorsi ho fatto le capriole per creare un cv creativo con percentuali e altra roba.
Lorenzo, oggi: *pubblica video in merito*
Io: 👁️👄👁️ ...
Ma almeno ascoltandoti ho capito gli errori fatti e posso rimediare. Grazie mille! ❤
😂😂🧡
Uguale ahahaha
Mi aspettavo un qrcode per il rimando al portfolio (sito o altra piattaforma)
Effettivamente, se usato in modo furbo, non è affatto male come soluzione, vero!
@@lorenzomiglie sul mio c'è alla fine di un percorso visivo. Nei tuoi esempi c'era, oltre che spazio, anche modo di inserirlo date le gabbie. Lo smartphone è sempre il device più vicino all'uomo e alla gente scoccia di digitare l'URL, quindi gli serviamo la visita su un piatto d'oro.
Ciao! Vorrei sapere che font hai usato, grazie!
Ma se dovessi consegnare il curriculum di persona, devo portare anche un portfolio o no?? Aiuto
Grazie
nel cv con taglio editoriale, perchè non ribaltare la tua testa in modo che guardi a destra? semanticamente lo vedo più appropriato :) @Lorenzo
Ci ho provato, non mi piaceva tantissimo il fatto che poi dovevo spostare a sinistra anche "lo specchietto", mi piaceva di più che lo spazio bianco fosse tutto a sinistra in modo da dare direzione al layout (spazio bianco a sinistra fa si che lo sguardo vada a destra e faccia leggere, è meno efficace come effetto il contrario)
L'assurdità è che tutte le aziende richiedono quel formato (europeo) che trovo freddo e impersonale. Non solo per chi fa grafica, ma per qualsiasi settore.
Chi lo legge trova solo dati ma nulla che riguarda la vera personalità del candidato.
Quanto ai curriculum creativi ci si può sbizzarrire. Una volta stavo per crearne uno per una ragazza che lavorava come barlady... peccato che poi ha preferito la "solita roba".
Grande Lorenzo
Purtroppo sì, tantissimi chiedono quello però nulla vieta di mandare quello Europass E IN PIÙ anche un curriculum diverso ;)
Ciao Lorenzo. Che tipo di griglie hai usato per i cv del video? Quante colonne?
Ad occhio direi che puoi dividere la pagina in 4 colonne e occupare le ultime tre con le competenze, formazione, ecc... e la prima con foto + contatti.
Sì, come dice Matteo. Oppure fare una divisione in tre colonne (con margine di separazione ovviamente) e fare 1/3 2/3 :)
Lorenzo ma se uno come me ... Ha solo il dipolma come grafico e poi ho fatto qualche corso base di Adobe ... E qualche corso base come fotografa ... Ha possibilità di farsi inserire come stage per iniziare nonostante ha 30 anni ? E non ha una formazione universitaria ? Sono un po' combattuta .. perché voglio entrare in questo mondo per lavorare e sbra così difficile farsi notare o essere presi... Ovviamente chi ha fatto università ha più le porte aperte ma poi quando cerco gli annunci come stage o graphic design Junior chiedono sempre esperienza nel ruolo... E un po' contraddittorio come fa uno ad avere esperienza se non ha mai iniziato nonostante ha il piacere e il desiderio.
L'esperienza te la crei FACENDO. Crea progetti personali, realizza casi studio fittizi usando siti come goodbrief.io. Crea un tuo portfolio lavori e mostra cosa sai fare.
Nessuno assume solo in base al curriculum, bisogna anche saper dimostrare di saper fare ;)
@@lorenzomiglie grazie mille per il suggerimento del sito e il tuo consiglio Lorenzo ✌🏽✌🏽✌🏽
Il problema dei CV “creativi” è che spesso i bot usati dalle aziende non li “leggono”… il CV Europeo fa schifo, ma viene “letto” benissimo e non si rischia di essere scartati da un bot. Anche se io ho il “mio” personalizzato (e infatti non mi cagano mai… 🙄🤣)!
Purtroppo è vero. Quell'obrobrio di Europass a volte va fatto perché va fatto 🤢
Ciao Lorenzo, oltre a ringraziarti per il video avrei una domanda:
Ho 33 anni e ho iniziato solo quest' anno a studiare graphic design, i miei studi e la mia esperienza lavorativa quindi non hanno niente a che fare con questo settore!
Come fare in questo caso? Si omette tutto ciò che è stato fatto in passato?
Ciao Elisa, posso risponderti io. Ti consiglio innanzitutto di creare oltre al cv anche un portfolio con diversi tuoi lavori (vanno benissimo quelli personali se non hai ancora fatto nessun progetto reale) così puoi mandare entrambi e dare un'idea più precisa di quello che sai fare.
Poi per quanto riguarda la tua domanda puoi ometterli, certo, però puoi anche trovare soluzioni alternative per valorizzare comunque ciò che hai fatto in passato. Ad esempio puoi spiegare perché aver fatto il barman in passato può aiutarti ad essere lucido anche sotto pressione e con tante consegne in poco tempo. Questo è un esempio ma secondo me se te la giochi così puoi trarre vantaggio anche dal non avere ancora esperienza in questo campo ;)
Buona fortuna per il futuro!
La risposta di Pat è perfetta. Consiglio anche io di dare ancora più rilevanza al portfolio.
La fotografia si inserisce sul CV esclusivamente su richiesta, ove ci sia necessità di apparire per chiunque abbia la necessità di vederti. È considerato poco professionale inserirla. Oltre che inutile, sapere come sei fatto. Lo era già 20 anni fa, figuriamoci oggi. Non divulgare informazioni sbagliate. I Curricula con foto vengono cestinate, a meno che tu non faccia il modello. Ci sono mestieri in cui viene richiesta (purtroppo), una “bella presenza” e agenzie e direttori, chiedono di inserire la foto per lavorare in qualità di commosso/a o cameriere/a. Oggi, per fortuna è diventato di cattivo gusto. Ma all’università studiate Storia dell’Arte? Sai che è fondamentale per fare questo lavoro?
Ma cosa dici? Una foto di sè nel curricum, se ben fatta, può essere di grande impatto, oltre che rimanere impressa nella mente di chi seleziona più facilmente, di conseguenza dare al curriculum maggiori possibilità di essere preso in considerazione. Si presuppone che un graphic designer lavori con le immagini oltre che con i testi ed è giusto darne prova, a partire dal curriculum.
Poi personalmente sono d'accordo con Lorenzo sul fatto che in questo campo sia di gran lunga più efficace un buon portfolio rispetto al cv, conta molto di più mostrare le proprie competenze, che dire di averne.
Ho aspettato qualche giorno per risponderti perché credo sia un commento che merita la giusta attenzione. Partiamo dall'ignorare il tono polemico e accusatorio sul discorso "storia dell'arte" che c'entra poco con l'argomento della conversazione.
Ci sono altri due punti su cui vorrei rispondere:
1. Foto o non foto nel curriculum: la polemica sul mettere o non mettere le foto sul curriculum nasce in contesto anglosassone (e americano in particolare) e cioè in culture dove la discriminazione è all'ordine del giorno. Lì hanno DOVUTO mettere prassi per far sì che gli HR non discriminassero, da tanto era frequente come cosa. Qui per fortuna siamo in Europa. Non importiamo il peggio da oltreoceano per favore, e cioè i loro problemi e le loro soluzioni farlocche
Una foto, in Europa, può essere segno di professionalità. Proprio per questo deve essere fatta bene SE SI SCEGLIE DI METTERLA. Non ho detto da nessuna parte che è obbligatorio ma che può essere utile. E lo è. Qualunque polemica di tipo concettuale si vuole importare in contesti in cui non serve.
In un altro commento (che cancello per rispondere tutto in uno) hai scritto:
"Addirittura la foto più grande dei tuoi dati, la giacca più grande delle informazioni sul tuopercorso. Coattissima e magalomane. Non è per nulla “interessante,”perché metti in risalto la tua giacca e non i tuoi studi. Ma sono le basi, dai… studiate, studiate, perché vi manca molto."
2. Hai completamente frainteso l'approccio che ho dato a quel curriculum. Totalmente. Ho utilizzato una foto di quelle dimensioni, creando contrasto visivo (cosa fondamentale non nella grafica, argomento di questo video, ma anche nell'arte) e facendo delle scelte stilistiche volte a rappresentare un'idea ben precisa: creare un curriculum per un designer editoriale e replicare quindi l'approccio editoriale di molte riviste. Non è quindi la giacca ad essere "megalomane", è la scelta editoriale e di layout ad esserlo. Ed è proprio quello il punto. Non è un curriculum Europass, è un curriculum creativo, che rappresenta e racconta.
Un illustratore rappresenterà e racconterà altro, un icon designer altro, un logo designer altro ancora, eccetera.
Spero ora di aver spiegato bene tutto.
Grazie Lorenzo. E' vero però anche che tu ti puoi permettere un cv così asciutto perchè la tua fama è il tuo cv . Una persona invece che non possiede la tua popolarità, forse ha bisogno di raccontarsi un pò di più, portfolio compreso.
Ho fatto proprio per questo motivo un curriculum per me del 2015: appena laureato, quasi zero esperienza, un blog appena creato che non era minimamente quello che è ora :)
E infatti esistono le certificazioni Adobe