Intervista a Dario Ballabio realizzata da Emanuele Santandrea per la “Maratona sul delitto di via Poma” del 5 novembre 2020 su Florence International Radio
Questo contributo così puntuale, accurato e documentato sfata tutta una serie di fantasie e fornisce elementi decisivi per capire cosa sia accaduto nella prima parte del pomeriggio
il livello di conoscenza tecnica di Dario Ballabio è altissimo... non a caso aveva lavorato nella Data General, ed ha avuto modo di approfondire il lavoro svolto da simonetta attraverso lo studio dei tabulati del contenuto del computer... e poi ha una competenza notevole sull'argomento
A me, questa intervista ha chiarito moltissime cose. Intanto ha contribuito a togliermi dubbi sulla necessità di chiamare una come Simonetta, con le competenze necessarie; poi, quel pc è l'unica prova che abbiamo sugli effettivi movimenti di Simonetta in ufficio. Io ne traggo la conclusione che lei abbia lavorato con tranquillità. Ne traggo anche uno spunto. Il dott. Ballabio parla, ad un certo punto, di un ulteriore problema per il quale Simonetta avrebbe avuto la necessità di richiamare qualcuno. Se non si fosse sentita sicura, ossia, se fosse arrivato qualcuno in ufficio con un comportamento ambiguo,lei avrebbe richiamato. Io lo avrei fatto e sarei stata a lungo al telefono e avrei detto anche qualcosa come"c'è qui tizio, ma nemmeno luo lo sa". Quello che è successo, è successo tutto dopo le telefonate, presumibilmente.
Bravo Emanuele,l informatica non è una scienza facile,forse sarebbe più semplice praticarla che spiegarla.Complimenti Emanuele,bel video.Grazie..bravissimo anche il professore..
L’ intervistatore è allucinante: non capisce le risposte del professore e fa domande/esempi completamente fuori luogo, dice cose inconcludenti tanto che il professore non risponde nemmeno alle sue uscite. Complimenti al professore, molto chiaro e competente, il suo contributo è davvero molto interessante e smentisce tante voci e convinzioni che si erano diffuse anche online e nei gruppi dedicati.
ciao Benedetta, è un po' lo stile di Emanuele quello di porre domande apparentemente semplici e banale, con l'intento di far capire a tutti gli argomenti di cui si parla... poi capisco che può anche non piacere! ;)
Concordo con la signora Benedetta. Allucinante è un eufemismo. Mi dispiace molto, nei primi 23 min ho avuto la tentazione di passare al video successivo mezza dozzina di volte. Senza contare le volte che ho saltato la parte del giornalista. Sono veramente dispiaciuta perché il tecnico è chiaro ed esplicativo. Peccato, davvero.
Ma possibile che Simonetta abbia sbagliato a digitare e anziché 5 ha digitato 6 e quindi l'orario inserito quando ha accesso il PC è risultato essere 16.35 anziché 15.35??
Ma tutte queste precisazioni tecniche non interessano affatto il delitto! Io nel ‘77 ho iniziato a lavorare come programmatrice, ho lavorato per 25 anni e queste spiegazioni sono solo concetti base, minimali e i programmatori non eravamo assolutamente scienziati. Se poi l’intervista torre non sa niente è un altro problema.
@@giuditta567 E' un virgolettato: il 'conduttore', ad un certo punto, notando che manca il monitor, dice appunto che non vede la televisione. Voglio dire, nemmeno mia madre chiama 'televisione' un monitor. Ora hai compreso?
Molto interessante; peccato la perdita di tempo dell' intervistatore, con domande assurde e non attinenti. Complimenti al Prof. Ballabio per la sua competenza e anche pazienza.
Poi sono circolate voci sul fatto che le due fatture fossero già state fatte con la data del 5, è possibile questo? Infine le telefonate che ha fatto, le ha fatte in fase di digitazione o avrebbe potuto farle anche prima , ad es. Nella mattinata in modo da chiarirsi dei dubbi che già aveva perché aveva fatto anche il cartaceo?
min.35....attenzione che per andare sulla rete videotel non c'era bisogno di un PC ma bastava anche solo una tastiera, omologata SIP, costo 199 mila lire, ma la vendeva scontata anche Postal Market a 100mila lire; questa tastiera si collegava alla presa telefonica, poi con un altro cavo, sempre a corredo, ti collegavi anche ad un TV per il video , componevi da tastiera un numero e ti collegavi alla rete videotel ( unico inconveniente , il prezzo e la linea risultava ovviamente occupata). Ricordo che viene citato Postal Market anche perche' la Simonetta e la Paola Cesaroni compravano, vestiti, su questo negozio che vendeva per corrispondenza......
Se alla una di notte il computer si è spento, non escludo nulla, nemmeno la più nera sfortuna nel fare chiarezza in questo caso, ma non mi sembra realistico, anzi...
Questo contributo così puntuale, accurato e documentato sfata tutta una serie di fantasie e fornisce elementi decisivi per capire cosa sia accaduto nella prima parte del pomeriggio
Incredibile la qualità tecnica di questo contributo, complimenti!
il livello di conoscenza tecnica di Dario Ballabio è altissimo... non a caso aveva lavorato nella Data General, ed ha avuto modo di approfondire il lavoro svolto da simonetta attraverso lo studio dei tabulati del contenuto del computer... e poi ha una competenza notevole sull'argomento
A me, questa intervista ha chiarito moltissime cose. Intanto ha contribuito a togliermi dubbi sulla necessità di chiamare una come Simonetta, con le competenze necessarie; poi, quel pc è l'unica prova che abbiamo sugli effettivi movimenti di Simonetta in ufficio. Io ne traggo la conclusione che lei abbia lavorato con tranquillità. Ne traggo anche uno spunto. Il dott. Ballabio parla, ad un certo punto, di un ulteriore problema per il quale Simonetta avrebbe avuto la necessità di richiamare qualcuno. Se non si fosse sentita sicura, ossia, se fosse arrivato qualcuno in ufficio con un comportamento ambiguo,lei avrebbe richiamato. Io lo avrei fatto e sarei stata a lungo al telefono e avrei detto anche qualcosa come"c'è qui tizio, ma nemmeno luo lo sa". Quello che è successo, è successo tutto dopo le telefonate, presumibilmente.
Bravo Emanuele,l informatica non è una scienza facile,forse sarebbe più semplice praticarla che spiegarla.Complimenti Emanuele,bel video.Grazie..bravissimo anche il professore..
Interessante. Grazie
L’ intervistatore è allucinante: non capisce le risposte del professore e fa domande/esempi completamente fuori luogo, dice cose inconcludenti tanto che il professore non risponde nemmeno alle sue uscite. Complimenti al professore, molto chiaro e competente, il suo contributo è davvero molto interessante e smentisce tante voci e convinzioni che si erano diffuse anche online e nei gruppi dedicati.
ciao Benedetta, è un po' lo stile di Emanuele quello di porre domande apparentemente semplici e banale, con l'intento di far capire a tutti gli argomenti di cui si parla... poi capisco che può anche non piacere! ;)
@@redwind55 io ho apprezzato molto di più le tue interviste. Detto questo, il professore ha fornito importantissime risposte.
Concordo con la signora Benedetta. Allucinante è un eufemismo. Mi dispiace molto, nei primi 23 min ho avuto la tentazione di passare al video successivo mezza dozzina di volte. Senza contare le volte che ho saltato la parte del giornalista. Sono veramente dispiaciuta perché il tecnico è chiaro ed esplicativo. Peccato, davvero.
Grazie.❤️
Ma possibile che Simonetta abbia sbagliato a digitare e anziché 5 ha digitato 6 e quindi l'orario inserito quando ha accesso il PC è risultato essere 16.35 anziché 15.35??
Finalmente si dà voce a persone competenti del settore OTTIMO intervento del dottor DARIO BALLABIO intervistato dal bravo SANTANDREA
Informazioni molto interessanti, che toglie tutti i dubbi Simonetta era in vita fino alle 17:30
Ma una cosa che avrei voluto chiedere era: qualcun altro dopo la morte di Simonetta avrebbe potuto cambiare l' orario?
Ballabio dice chiaramente che poche persone in Italia potevano metterci mano.
Ma tutte queste precisazioni tecniche non interessano affatto il delitto! Io nel ‘77 ho iniziato a lavorare come programmatrice, ho lavorato per 25 anni e queste spiegazioni sono solo concetti base, minimali e i programmatori non eravamo assolutamente scienziati. Se poi l’intervista torre non sa niente è un altro problema.
A me interessano.
"Ma...non vedo la televisione" Vabbè, a sto punto pure io sono Steve Jobs :')
@@brucechetta2554 non comprendo la tua risposta. Ti puoi spiegare?
@@giuditta567 E' un virgolettato: il 'conduttore', ad un certo punto, notando che manca il monitor, dice appunto che non vede la televisione. Voglio dire, nemmeno mia madre chiama 'televisione' un monitor. Ora hai compreso?
@@brucechetta2554 si, ora è chiaro.
Molto interessante; peccato la perdita di tempo dell' intervistatore, con domande assurde e non attinenti. Complimenti al Prof. Ballabio per la sua competenza e anche pazienza.
Poi sono circolate voci sul fatto che le due fatture fossero già state fatte con la data del 5, è possibile questo? Infine le telefonate che ha fatto, le ha fatte in fase di digitazione o avrebbe potuto farle anche prima , ad es. Nella mattinata in modo da chiarirsi dei dubbi che già aveva perché aveva fatto anche il cartaceo?
Di mattina non lavorava a via Poma
min.35....attenzione che per andare sulla rete videotel non c'era bisogno di un PC ma bastava anche solo una tastiera, omologata SIP, costo 199 mila lire, ma la vendeva scontata anche Postal Market a 100mila lire; questa tastiera si collegava alla presa telefonica, poi con un altro cavo, sempre a corredo, ti collegavi anche ad un TV per il video , componevi da tastiera un numero e ti collegavi alla rete videotel ( unico inconveniente , il prezzo e la linea risultava ovviamente occupata). Ricordo che viene citato Postal Market anche perche' la Simonetta e la Paola Cesaroni compravano, vestiti, su questo negozio che vendeva per corrispondenza......
Simonetta non ha mai avuto quell'apparecchio, la famiglia lo ha escluso
io non ci ho capito nulla e ho mandato avanti il video ho capito solo gli orari di accensione e spegnimento
Beato te, io 'manco quello.
Santandrea più in là della C non va... l'avrà ripetuta 40 volte... 16:42 "Un'idea, più o meno me la sono fatta" ehhh... come no...
Petronilla?
Se alla una di notte il computer si è spento, non escludo nulla, nemmeno la più nera sfortuna nel fare chiarezza in questo caso, ma non mi sembra realistico, anzi...
Il Computer fu spento dalla polizia