L'esperanto lo impari perfettamente in 4 mesi e non è una lingua nazionale perciò nessun popolo e nessuna cultura viene svantaggiata. Chi è avvantaggiato, l'ingegnere italiano o quello americano? L'americano ovviamente perché i suoi libri verranno fatti comprare anche in Italia, così gli scrittori italiani diventano meno importanti ed i contenuti di una nazione meno competitivi. Senza parlare dei miliardi di euro buttati per insegnare una lingua così irregolare come l'inglese.
Lodevole lo sforzo di tradurre e sottotitolare un video con Claude Piron e la sua battaglia in favore dell'esperanto. Mi chiedo pero' - visto che il video originale é in francese - perché non riportare (come riferimento) anche l'indirizzo di tale video e menzionarne, brevemente, l'autore? La stessa domanda é valida per tutti gli altri video con Claude Piron, che si trovano su questo canale. Spero di avere presto una risposta. Grazie.
Vero, ma mai dire mai. Anche i numeri romani, i numeri dell'impero dell'epoca alla fine lasciarono il passo ai numeri indiani, anche linux riesce a resistere ed ampliarsi nonostante il monopolio di microsoft. Tempo al tempo, l'Esperanto è un progetto a lungo raggio.
Evidentemente per te il "mondo" si limita al Canada ed alla Germania allora. Anzi, ancor di più, si limita all'estrema minoranza che parla l'inglese ad un livello almeno intermedio dopo dieci anni di studio. Qui non c'è nessun complotto. Il latino è stato la lingua internazionale per 1600 anni, fino al 1700, dopodiché è stato il francese per una 70ina di anni e adesso c'è l'inglese da una 40ina di anni. Ma passerà anche l'inglese. Non è disprezzo verso l'inglese, è promozione verso l'Esperanto.
Non solo l'esperanto. Esistono varie lingue create artificialmente con regole semplici. Non ho niente contro l'esperanto. L'esperanto mi piace e conosco abbastanza bene le regole di base, però mi piacerebbe che anche altre lingue pianificate fossero conosciute da tanta gente.
Perché è un'utopia? L'inglese si è diffuso nel mondo solo al partire dalla fine della seconda guerra mondiale, ovvero da 70 anni, e tutt'oggi la stragrande maggioranza del mondo non lo parla, a parte poche frasi. Con l'Esperanto in 10 anni il problema sarebbe risolto in maniera definitiva. Con questo metodo del più forte invece oggi ci tocca l'inglese, magari domani il cinese e poi il portoghese, non ha proprio senso. Anche coi numeri fu così, poi si decisero i numeri indiani e fine ai problemi.
Onestamente anche da prima di vedere questo video ho una grande repulsione verso l'inglese faccio di tutto per non usare termini che non siano della lingua italiana.Anzi di più da qualche mese sto studiando il latino.
Bravo, l'Esperanto è l'unica soluzione, che però andando contro degli interessi così colossali, vincerà solo tra molto tempo. In ogni caso, visto che come dici cerchi d'evitare i forestierismi ed anglicismi in particolare, cerca "forestierismi achyra", è una lista di corrispondenti italiani per tutti quei forestierismi che hanno invaso il nostro dire comune. È fatta da alcuni amanti della Crusca. Saluton
Estudié el francés en mi niñez, y solamente empecé a estudiar inglés, por mi cuenta, a una edad relativamente tardía. En mi opinión, y en esto concuerdo con Claude Piron, el inglés no es una lengua "fácil" en absoluto, solamente lo es en apariencia; al contrario, es una lengua muy difícil. Proponer como lengua auxiliar internacional el inglés es una completa aberración, por cuanto todos aquellos que no la tenemos como lengua materna sufrimos una discriminación totalmente inaceptable. Ahora bien, tampoco el esperanto es una lengua tan fácil como se quiere hacer creer. Bajo mi punto de vista, mucho más fácil de aprender que el esperanto es interlingua, otra lengua construida, y hablo con conocimiento de causa, porque conozco ambas y he estudiado las dos. Aprecio mucho el esperanto, pero me siento mucho más cómodo con esa otra lengua auxiliar espléndida llamada interlingua, bellísima, utilísima y desgraciadametne poco conocida.
Per essere sincero non mi sono mai accostato all'esperanto,piace tanto il latino anche se provengo da tutt'altri studi,addirittura per me tutto ciò che viene dal di fuori della cultura latina è barbaro,sarò molto oltransista però se difendessimo la nostra cultura male non sarebbe,se c'è un termine preso dall'inglese che mi fà proprio andare fuorigiri è "ok" infatti chi mi conosce lo evita accuratamente.Son finito nel tuo canale perchè ho visto i video sulle crociate,sono appassionatissimo,saluti
Lo spagnolo ed il mandarino hanno molti più parlanti nativi, e allora? Cosa c'entra? Il miliardo di parlanti come seconda lingua è ridicolo, tutti i diplomati ufficialmente "parlano" inglese, poi di fatto a Newcastle non saprebbero nemmeno chiedere le indicazioni. I numeri non portano vantaggi ad una nazione e svantaggi alle altre, la lingua invece sì, impone la cultura, privilegia i contenuti e muove miliardi e miliardi. Non sono né un nerd né ho brufoli.
In Israele da un giorno all'altro si è deciso che tutti i cittadini di tale paese, di qualunque provenienza, dovessero usare l'ebraico, una lingua pressochè morta da 2 millenni, aggiornata con termini moderni. Se c'è la volontà politica le cose si fanno. In Europa si può fare lo stesso con l'esperanto perchè la stragrande maggioranza dei paesi europei se ne gioverebbero. Ad esempio, oggi se un inglese, un tedesco o un francese vogliono fare un brevetto possono limitarsi a scrivere e depositare la descrizione nella sola lingua madre, con evidente vantaggio di tempo e denaro, mentre tutti gli altri devono tradurre il testo anche in una delle tre lingue, inglese, tedesco o francese. Ovviamente, inglesi , francesi e tedeschi hanno tutto l'interesse a mantenere lo status quo, ma tutti gli altri paesi della Unione Europea messi insieme , se uniti, hanno tutto l'interesse ad adottare per tutta l'Unione una lingua comune, che non avvantaggi o svantaggi nessuno, e che abbia il pregio di essere più facile perchè priva di irregolarità grammaticali e di pronuncia, come l'esperanto. Se adottato da tutta l'Unione Europea, con tutto il suo peso demografico, culturale, economico e politico, l'esperanto diventerebbe in breve una delle maggiori lingue mondiali , diventando a sua volta una lingua franca internazionale come l'inglese (col vantaggio di essere più semplice); non sarebbe pertanto affatto indispensabile per i cittadini europei imparare un'altra lingua come l'inglese. Poichè i nostri politici in passato hanno stupidamente e volontariamente rinunciato a far includere l'italiano fra le lingue privilegiate dell'Unione Europea, e ormai è pressochè impossibile ritornare indietro, sarebbe ora che come italiani ed europei facciamo i nostri interessi e spingiamo affinchè l'esperanto diventi lingua europea.
auguri: con l'aria di sciovinismo e becero nazionalismo che si respira ora in Europa mi sembra un risultato piuttosto difficile da ottenere, al momento.
canepazzoTannen84 Basterebbe che l'Italia adottasse l'esperanto come lingua nazionale affiancando l'italiano, così l'esperanto diventerebbe ufficialmente una delle lingue del'Unione Europea. In seguito basterebbe che anche altri stati membri facciano lo stesso e l'esperanto diventerebbe la lingua demograficamente più diffusa e rappresentativa. Se a questo si aggiunge che con la brexit l'inglese resta tra le lingue dell'unione europea solo per la presenza dell'Irlanda, la strada per l'adozione dell'esperanto come lingua ufficiale di tutta l'Unione non sarebbe affatto difficile.L'unica cosa che serve è la volontà politica, ma questo dipende da noi cittadini.
canepazzoTannen84 Nel bene e nel male i più grandi cambiamenti del'umanità sono partiti da pochi nell'iniziale indifferenza o ostilità generale. Non si è mai sconfitti in partenza, magari non si vive abbastanza per vedere la realizzazione delle proprie iniziative portate a termine dalle generazioni successive che ne godranno. Ci vuole generosità e lungimiranza.
il paragone che hai fatto - Israele - è emblematico nello spiegare perché non può avvenire la stessa cosa con l'Esperanto. Israele è fondato (fra le altre cose) su un fervente sentimento nazionalista. L'identità israeliana è stata costruita in modo solido, spesso violento, compattata dalla sensazione di accerchiamento e minaccia costante. Questa forza centripeta in Europa non esiste e anzi si assite, al contrario, a forti spinte centrifughe. Anche la UE non è la UE utopica e bella di Spinelli ma è un' Unione commerciale con delle flebili sfumature politiche. Gli Stati sono ancora lì, più forti che mai e la utilizzano per i loro scopi.
l'esperanto era una bellissima idea. colta, sopraffine. ed è per questo che non ha avuto successo. perchè in questo mondo vince il denaro, non la cultura.
La angla nur estas "universala" de apenau 100 jaroj. Do nur povas temi pri tre superajxeca universaleco, kiu tute ne reprezentas la radikojn de la europa kulturo. La angla ecx ne havas idojn, krom la pigxinoj. Historie nur unu lingvo estas universala en Europo: la Latina. Kiu regas la Latinan facile pasxas al la itala. Nun mi faras.
Certo, noi europei, se avessimo una lingua comune, con poche regole, senza eccezioni ne' frasi idiomatiche, potremmo scorrazzare in lungo e in largo per la nostra bella Europa, come fossimo a casa nostra. A patto che da quel momento nelle scuole, fin dalle primarie, in instaurasse un "regime" di bilinguismo. Tutte le trasmissioni televisive, i documentari e i film, dovrebbero essere "obbligatoriamente" sottotitolati o direttamente in esperanto. Dovrebbe essere una vera rivoluzione con leggi severe e multe da parte dell'Europa per chi non si adegua.
ottima idea, aggiungo che si dovrebbero mettere videocamere ovunque e chi usa l'inglese dovrebbe essere internato. e magari anziché una lingua internazionale, potremmo avere un neolingua internazionale: Il bilinguismo è schiavitù, la dittatura linguistica è pace e l'analfabetismo è forza!!!
L'inglese è parlato da 375 milioni di persone come lingua madre e da un miliardo come seconda lingua, un settimo della popolazione mondiale; l'esperanto invece viene parlato da quattro nerd brufolosi buontemponi. Poi allora secondo il tuo ragionamento anche i numeri, essendo indiani, privilegiano una nazione perciò bisognerebbe inventare delle cifre "neutrali".
Guarda, io sarei anche a favore di adottare una lingua neutra internazionale come l'esperanto, solo che sarebbe un'utopia. Ormai l'inglese viene usato in qualunque ambito propio per il prestigio della Gran Bretagna nel '900 e degli USA tuttora. D'altronde ciò è successo sia con il latino fino al medioevo che con il francese durante il '700 e '800. Poi l'inglese è una lingua naturale, invece l'esperanto essendo studiata a tavolino può risultare troppo "meccanica" e poco espressiva.
Il video più stupido su tutto RUclips. L'inglese È di fatto la lingua internazionale, l'unica che ti dà la possibilita di farti comunicare sia con l'ingegnere canadese che con la turista tedesca in spiaggia. Guardacaso il signore parla in francese (lingua estremamente difficile) ma io non capisco una singola parola. Poi non capisco cosa centrano con l'inglese tutte queste teorie del complotto e le arringhe pseudo-ambientaliste, forse è solo invidia che non sia il francese la lingua più parlata.
La angla lingvo ne estas nur malfacila, sed estas ankaŭ plena de eraroj. Definitive malpreciza. Estu kiel preferi colojn kaj piedojn al la metra sistemo. Freneza.
L'esperanto lo impari perfettamente in 4 mesi e non è una lingua nazionale perciò nessun popolo e nessuna cultura viene svantaggiata. Chi è avvantaggiato, l'ingegnere italiano o quello americano? L'americano ovviamente perché i suoi libri verranno fatti comprare anche in Italia, così gli scrittori italiani diventano meno importanti ed i contenuti di una nazione meno competitivi. Senza parlare dei miliardi di euro buttati per insegnare una lingua così irregolare come l'inglese.
della serie...stiamo nella merda tutti, per non avvantaggiare nessuno
Vi ekis studi la italan?
Lodevole lo sforzo di tradurre e sottotitolare un video con Claude Piron e la sua battaglia in favore dell'esperanto.
Mi chiedo pero' - visto che il video originale é in francese - perché non riportare (come riferimento) anche l'indirizzo di tale video e menzionarne, brevemente, l'autore?
La stessa domanda é valida per tutti gli altri video con Claude Piron, che si trovano su questo canale.
Spero di avere presto una risposta. Grazie.
purtroppo non ricordo l'origine di questi video, magari li presi da youtube o da qualche documentario. li feci nel giro di mezz'oretta.
Vero, ma mai dire mai. Anche i numeri romani, i numeri dell'impero dell'epoca alla fine lasciarono il passo ai numeri indiani, anche linux riesce a resistere ed ampliarsi nonostante il monopolio di microsoft. Tempo al tempo, l'Esperanto è un progetto a lungo raggio.
Evidentemente per te il "mondo" si limita al Canada ed alla Germania allora. Anzi, ancor di più, si limita all'estrema minoranza che parla l'inglese ad un livello almeno intermedio dopo dieci anni di studio. Qui non c'è nessun complotto. Il latino è stato la lingua internazionale per 1600 anni, fino al 1700, dopodiché è stato il francese per una 70ina di anni e adesso c'è l'inglese da una 40ina di anni. Ma passerà anche l'inglese. Non è disprezzo verso l'inglese, è promozione verso l'Esperanto.
Non solo l'esperanto. Esistono varie lingue create artificialmente con regole semplici. Non ho niente contro l'esperanto. L'esperanto mi piace e conosco abbastanza bene le regole di base, però mi piacerebbe che anche altre lingue pianificate fossero conosciute da tanta gente.
Perché è un'utopia? L'inglese si è diffuso nel mondo solo al partire dalla fine della seconda guerra mondiale, ovvero da 70 anni, e tutt'oggi la stragrande maggioranza del mondo non lo parla, a parte poche frasi. Con l'Esperanto in 10 anni il problema sarebbe risolto in maniera definitiva. Con questo metodo del più forte invece oggi ci tocca l'inglese, magari domani il cinese e poi il portoghese, non ha proprio senso. Anche coi numeri fu così, poi si decisero i numeri indiani e fine ai problemi.
Efilzeo di Reggio rimane una lingua di merda , ambigua e piena di contraddizioni.
Onestamente anche da prima di vedere questo video ho una grande repulsione verso l'inglese faccio di tutto per non usare termini che non siano della lingua italiana.Anzi di più da qualche mese sto studiando il latino.
Bravo, l'Esperanto è l'unica soluzione, che però andando contro degli interessi così colossali, vincerà solo tra molto tempo. In ogni caso, visto che come dici cerchi d'evitare i forestierismi ed anglicismi in particolare, cerca "forestierismi achyra", è una lista di corrispondenti italiani per tutti quei forestierismi che hanno invaso il nostro dire comune. È fatta da alcuni amanti della Crusca. Saluton
Estudié el francés en mi niñez, y solamente empecé a estudiar inglés, por mi cuenta, a una edad relativamente tardía. En mi opinión, y en esto concuerdo con Claude Piron, el inglés no es una lengua "fácil" en absoluto, solamente lo es en apariencia; al contrario, es una lengua muy difícil. Proponer como lengua auxiliar internacional el inglés es una completa aberración, por cuanto todos aquellos que no la tenemos como lengua materna sufrimos una discriminación totalmente inaceptable. Ahora bien, tampoco el esperanto es una lengua tan fácil como se quiere hacer creer. Bajo mi punto de vista, mucho más fácil de aprender que el esperanto es interlingua, otra lengua construida, y hablo con conocimiento de causa, porque conozco ambas y he estudiado las dos. Aprecio mucho el esperanto, pero me siento mucho más cómodo con esa otra lengua auxiliar espléndida llamada interlingua, bellísima, utilísima y desgraciadametne poco conocida.
Per essere sincero non mi sono mai accostato all'esperanto,piace tanto il latino anche se provengo da tutt'altri studi,addirittura per me tutto ciò che viene dal di fuori della cultura latina è barbaro,sarò molto oltransista però se difendessimo la nostra cultura male non sarebbe,se c'è un termine preso dall'inglese che mi fà proprio andare fuorigiri è "ok" infatti chi mi conosce lo evita accuratamente.Son finito nel tuo canale perchè ho visto i video sulle crociate,sono appassionatissimo,saluti
Lo spagnolo ed il mandarino hanno molti più parlanti nativi, e allora? Cosa c'entra? Il miliardo di parlanti come seconda lingua è ridicolo, tutti i diplomati ufficialmente "parlano" inglese, poi di fatto a Newcastle non saprebbero nemmeno chiedere le indicazioni. I numeri non portano vantaggi ad una nazione e svantaggi alle altre, la lingua invece sì, impone la cultura, privilegia i contenuti e muove miliardi e miliardi. Non sono né un nerd né ho brufoli.
In Israele da un giorno all'altro si è deciso che tutti i cittadini di tale paese, di qualunque provenienza, dovessero usare l'ebraico, una lingua pressochè morta da 2 millenni, aggiornata con termini moderni. Se c'è la volontà politica le cose si fanno. In Europa si può fare lo stesso con l'esperanto perchè la stragrande maggioranza dei paesi europei se ne gioverebbero. Ad esempio, oggi se un inglese, un tedesco o un francese vogliono fare un brevetto possono limitarsi a scrivere e depositare la descrizione nella sola lingua madre, con evidente vantaggio di tempo e denaro, mentre tutti gli altri devono tradurre il testo anche in una delle tre lingue, inglese, tedesco o francese. Ovviamente, inglesi , francesi e tedeschi hanno tutto l'interesse a mantenere lo status quo, ma tutti gli altri paesi della Unione Europea messi insieme , se uniti, hanno tutto l'interesse ad adottare per tutta l'Unione una lingua comune, che non avvantaggi o svantaggi nessuno, e che abbia il pregio di essere più facile perchè priva di irregolarità grammaticali e di pronuncia, come l'esperanto. Se adottato da tutta l'Unione Europea, con tutto il suo peso demografico, culturale, economico e politico, l'esperanto diventerebbe in breve una delle maggiori lingue mondiali , diventando a sua volta una lingua franca internazionale come l'inglese (col vantaggio di essere più semplice); non sarebbe pertanto affatto indispensabile per i cittadini europei imparare un'altra lingua come l'inglese. Poichè i nostri politici in passato hanno stupidamente e volontariamente rinunciato a far includere l'italiano fra le lingue privilegiate dell'Unione Europea, e ormai è pressochè impossibile ritornare indietro, sarebbe ora che come italiani ed europei facciamo i nostri interessi e spingiamo affinchè l'esperanto diventi lingua europea.
auguri: con l'aria di sciovinismo e becero nazionalismo che si respira ora in Europa mi sembra un risultato piuttosto difficile da ottenere, al momento.
canepazzoTannen84 Basterebbe che l'Italia adottasse l'esperanto come lingua nazionale affiancando l'italiano, così l'esperanto diventerebbe ufficialmente una delle lingue del'Unione Europea. In seguito basterebbe che anche altri stati membri facciano lo stesso e l'esperanto diventerebbe la lingua demograficamente più diffusa e rappresentativa. Se a questo si aggiunge che con la brexit l'inglese resta tra le lingue dell'unione europea solo per la presenza dell'Irlanda, la strada per l'adozione dell'esperanto come lingua ufficiale di tutta l'Unione non sarebbe affatto difficile.L'unica cosa che serve è la volontà politica, ma questo dipende da noi cittadini.
se "dipende da noi cittadini" allora siamo già sconfitti in partenza. Il livello culturale è troppo basso per queste cose.
canepazzoTannen84 Nel bene e nel male i più grandi cambiamenti del'umanità sono partiti da pochi nell'iniziale indifferenza o ostilità generale. Non si è mai sconfitti in partenza, magari non si vive abbastanza per vedere la realizzazione delle proprie iniziative portate a termine dalle generazioni successive che ne godranno. Ci vuole generosità e lungimiranza.
il paragone che hai fatto - Israele - è emblematico nello spiegare perché non può avvenire la stessa cosa con l'Esperanto. Israele è fondato (fra le altre cose) su un fervente sentimento nazionalista. L'identità israeliana è stata costruita in modo solido, spesso violento, compattata dalla sensazione di accerchiamento e minaccia costante. Questa forza centripeta in Europa non esiste e anzi si assite, al contrario, a forti spinte centrifughe. Anche la UE non è la UE utopica e bella di Spinelli ma è un' Unione commerciale con delle flebili sfumature politiche. Gli Stati sono ancora lì, più forti che mai e la utilizzano per i loro scopi.
l'esperanto era una bellissima idea. colta, sopraffine. ed è per questo che non ha avuto successo. perchè in questo mondo vince il denaro, non la cultura.
penelopebol esatto... perché gli Usa usano l' inglese e per ora ( spero ancora per poco ) regnano
La angla nur estas "universala" de apenau 100 jaroj. Do nur povas temi pri tre superajxeca universaleco, kiu tute ne reprezentas la radikojn de la europa kulturo. La angla ecx ne havas idojn, krom la pigxinoj. Historie nur unu lingvo estas universala en Europo: la Latina. Kiu regas la Latinan facile pasxas al la itala. Nun mi faras.
Certo, noi europei, se avessimo una lingua comune, con poche regole, senza eccezioni ne' frasi idiomatiche, potremmo scorrazzare in lungo e in largo per la nostra bella Europa, come fossimo a casa nostra.
A patto che da quel momento nelle scuole, fin dalle primarie, in instaurasse un "regime" di bilinguismo.
Tutte le trasmissioni televisive, i documentari e i film, dovrebbero essere "obbligatoriamente" sottotitolati o direttamente in esperanto.
Dovrebbe essere una vera rivoluzione con leggi severe e multe da parte dell'Europa per chi non si adegua.
ottima idea, aggiungo che si dovrebbero mettere videocamere ovunque e chi usa l'inglese dovrebbe essere internato. e magari anziché una lingua internazionale, potremmo avere un neolingua internazionale: Il bilinguismo è schiavitù, la dittatura linguistica è pace e l'analfabetismo è forza!!!
L'inglese è parlato da 375 milioni di persone come lingua madre e da un miliardo come seconda lingua, un settimo della popolazione mondiale; l'esperanto invece viene parlato da quattro nerd brufolosi buontemponi.
Poi allora secondo il tuo ragionamento anche i numeri, essendo indiani, privilegiano una nazione perciò bisognerebbe inventare delle cifre "neutrali".
Guarda, io sarei anche a favore di adottare una lingua neutra internazionale come l'esperanto, solo che sarebbe un'utopia. Ormai l'inglese viene usato in qualunque ambito propio per il prestigio della Gran Bretagna nel '900 e degli USA tuttora. D'altronde ciò è successo sia con il latino fino al medioevo che con il francese durante il '700 e '800. Poi l'inglese è una lingua naturale, invece l'esperanto essendo studiata a tavolino può risultare troppo "meccanica" e poco espressiva.
Il video più stupido su tutto RUclips.
L'inglese È di fatto la lingua internazionale, l'unica che ti dà la possibilita di farti comunicare sia con l'ingegnere canadese che con la turista tedesca in spiaggia. Guardacaso il signore parla in francese (lingua estremamente difficile) ma io non capisco una singola parola. Poi non capisco cosa centrano con l'inglese tutte queste teorie del complotto e le arringhe pseudo-ambientaliste, forse è solo invidia che non sia il francese la lingua più parlata.
La angla lingvo ne estas nur malfacila, sed estas ankaŭ plena de eraroj. Definitive malpreciza. Estu kiel preferi colojn kaj piedojn al la metra sistemo. Freneza.
www.crazyverse.com/ido/gramatiko.pdf
e invece lo è......
L'inglese si im