Interessante ... penso che l'equilibrio in questa danza possa trovare il suo ritmo nel non mettere troppo l'altro al centro della nostra vita e farne l'esclusivo elemento di piacere. Se infatti riconosciamo anche gli altri nostri bisogni e passioni e gli diamo il giusto spazio e tempo in questa danza ci sarà appunto l'avvicinarsi e l'allontanarsi ma non frutto di una strategia ma la naturale conseguenza di una vita vissuta in pienezza in cui ci sia spazio per ogni elemento emotivo. Sergio approfitto per farti i miei più calorosi auguri di Buon Natale !
Ciao Sergio quello che hai descritto condividono ogni parola,per mia esperienza personale in passato ho avuto parther che erano dei adesivi, appiccicosi al massimo, e sempre disponibili al tal punto che in certi momenti mi recava fastidio, e ogni giorno che passava il desiderio da parte mia andava pian pianino a scemare, l'aspettativa che pretendevano che avrei dovuto dimostrare il medesimo atteggiamento che facevano per me, il punto è che siamo tutti diversi fortunatamente e ognuno manifesta il proprio sentire, il desiderio è proprio quel sentimento che ci spinge a cercare il possesso, mia nonna diceva devi farti desiderare da un uomo, corteggiare, devi farlo bruciare d'amore😃 in maniera che anche tu prepari il tuo fuoco, mia nonna era formidabile ho bellissimi ricordi☺️ grazie Sergio del Podcast temi sempre interessanti, auguroni a te, tua moglie e il tuo mitico cane🐕e tutti i tuoi cari🎄🪷🙏
Quando c’è un buon equilibrio sono buone entrambe le distonie ma, in assenza di calibratura, entrambe, ognuna a modo suo, possono essere problematiche per chi le vive. Io, per esempio, sono un “avere” da quando ero bambino e, finché non sono riuscito a calibrarmi (da qualche anno a questa parte), ho vissuto molte volte il lato “ombra” di questa distonia, che non è proprio una passeggiata di salute 🙂.
@SergioOmassi vero... Non ci avevo mai pensato. Per quel che mi riguarda temo di avere ancora della strada da fare per calibrarmi. Grazie e buone feste 😊🎄
Bisogna conoscere il linguaggio del corpo e far caso ai segnali di aggancio e sgancio davanti a un complimento. I distonici dell’essere, solitamente, quando ricevono una gratificazione si sganciano, mentre i distonici dell’avere si agganciano. Con le penalizzazioni avviene il contrario.
Interessante! Come sempre. 😮😮😮❤❤
Interessante ... penso che l'equilibrio in questa danza possa trovare il suo ritmo nel non mettere troppo l'altro al centro della nostra vita e farne l'esclusivo elemento di piacere. Se infatti riconosciamo anche gli altri nostri bisogni e passioni e gli diamo il giusto spazio e tempo in questa danza ci sarà appunto l'avvicinarsi e l'allontanarsi ma non frutto di una strategia ma la naturale conseguenza di una vita vissuta in pienezza in cui ci sia spazio per ogni elemento emotivo.
Sergio approfitto per farti i miei più calorosi auguri di Buon Natale !
Grazie Livio.
Auguri anche a te!
Ciao Sergio quello che hai descritto condividono ogni parola,per mia esperienza personale in passato ho avuto parther che erano dei adesivi, appiccicosi al massimo, e sempre disponibili al tal punto che in certi momenti mi recava fastidio, e ogni giorno che passava il desiderio da parte mia andava pian pianino a scemare, l'aspettativa che pretendevano che avrei dovuto dimostrare il medesimo atteggiamento che facevano per me, il punto è che siamo tutti diversi fortunatamente e ognuno manifesta il proprio sentire, il desiderio è proprio quel sentimento che ci spinge a cercare il possesso, mia nonna diceva devi farti desiderare da un uomo, corteggiare, devi farlo bruciare d'amore😃 in maniera che anche tu prepari il tuo fuoco, mia nonna era formidabile ho bellissimi ricordi☺️ grazie Sergio del Podcast temi sempre interessanti, auguroni a te, tua moglie e il tuo mitico cane🐕e tutti i tuoi cari🎄🪷🙏
Grazie Daniela!
Potere ai nonni!
Ottime riflessioni.
Pura saggezza ..
Condivido pienamente ❤
Grazie, Sonia! 🧡
Bella DANZA , GRAZIE SERGIO 😊
Grazie, Luisa!
Sante parole Sergio: qualsiasi schifezza relazionale!
Super felice di essere una distonica dell'avere 😁😁
Quando c’è un buon equilibrio sono buone entrambe le distonie ma, in assenza di calibratura, entrambe, ognuna a modo suo, possono essere problematiche per chi le vive.
Io, per esempio, sono un “avere” da quando ero bambino e, finché non sono riuscito a calibrarmi (da qualche anno a questa parte), ho vissuto molte volte il lato “ombra” di questa distonia, che non è proprio una passeggiata di salute 🙂.
@SergioOmassi vero... Non ci avevo mai pensato. Per quel che mi riguarda temo di avere ancora della strada da fare per calibrarmi. Grazie e buone feste 😊🎄
Probabilmente sei molto giovane. Tempo al tempo 🙂
Auguri anche a te!
Eccellente, Sergio! Eccellente!
@@macrisguadagno711 grazie!!! 🧡
ma come si fa a capire chi rientra in una tipologia chi nell'altra?
Bisogna conoscere il linguaggio del corpo e far caso ai segnali di aggancio e sgancio davanti a un complimento. I distonici dell’essere, solitamente, quando ricevono una gratificazione si sganciano, mentre i distonici dell’avere si agganciano. Con le penalizzazioni avviene il contrario.
@SergioOmassi grazie Sergio come al solito. Buone feste e continua con i tuoi video molto interessanti.
Grazie! Auguroni anche a te!
A me sembra di essere un po’ di ESSERE è un po’ di AVERE
Palleggiamo tutti un po’ di qui, un po’ di là, ma c’è una distonia predominante per ognuno di noi.