Alessandra e Rosita Celentano | Gli Incontri di Rete Uno con Michela Daghini | RSI

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  • Опубликовано: 14 окт 2024
  • Sono cugine e amiche inseparabili fin da bambine, le unisce un sodalizio antico sempre più felice, e amano condividere tutto. In occasione dell’uscita del nuovo libro Chiamatemi Maestra di Alessandra Celentano per Mondadori, incontriamo l’autrice e volto noto della televisione assieme all’inseparabile Rosita Celentano, figura poliedrica dello spettacolo e della cultura italiana con le sue battaglie per l’ambiente, il sociale, e gli animali, che abbiamo avuto modo di approfondire in una recente puntata di Millevoci.
    Figura di riferimento di rilievo per la danza, da oltre vent’anni Alessandra Celentano è conosciuta anche come la temutissima Maestra di danza classica e coreografa di Amici di Maria De Filippi, e ha fatto della danza la sua vita.
    Il suo rigore, la severità e la sua personalità divisiva hanno fatto discutere e la sua sincerità le è costata spesso l’incomprensione di molti, come racconta nelle sue pagine. Ma ha sempre prevalso l’amore per quest’arte e l’affetto di chi ha capito quanto sia importante spronare i ragazzi a migliorarsi con severità, onestà, e senza filtri se si vuole raggiungere l’obiettivo.
    Ha iniziato a studiare con maestri di fama internazionale e fin da ragazzina aveva le idee chiare. Quando è stata selezionata per un percorso di studi all’Opera di Stato di Budapest e le è stato chiesto se fosse disposta a rinunciare a tutto per ballare, non ha avuto dubbi e a soli 13 anni è partita. Più avanti, entrata a far parte dell’Aterballetto diretto da Amedeo Amodio ha interpretato ruoli da prima ballerina per alcuni dei maggiori coreografi del Novecento (Ailey, Balanchine, Forsythe, Tetley, Childs) ballando accanto a interpreti di chiara fama. L’incontro con il ballerino e coreografo Gheorghe Iancu segna l’inizio di una collaborazione artistica che l’ha portata a lavorare con lui come ballerina e assistente alla coreografia. Sarà poi maître de ballet nei maggiori teatri d’Italia, Teatro alla Scala di Milano, Teatro dell’Opera di Roma e Teatro San Carlo di Napoli e docente ospite in teatri internazionali lavorando accanto a grandi nomi come Carla Fracci, Roberto Bolle, Massimo Murru, Isabelle Guérin.
    Un percorso e un amore, quello per la danza, che sono parte integrante della sua identità. Perché è la mia vita - dice. È stata il mio sogno da realizzare, il mio obiettivo da inseguire, il mio passato, il mio presente e il mio futuro. La danza è il mio tutto. La mia migliore amica, il mio grande amore. Non mi ha fatto dormire, mi ha fatto ridere, piangere, essere felice. E non mi ha mai lasciata. Non l’ho mai lasciata. La danza è quello che sono”.
    Nel volume Chiamatemi Maestra, Alessandra svela anche aspetti inediti della sua personalità e della sua vita.
    Un’occasione rara questa, per incontrare, assieme, ai microfoni, le due inseparabili cugine che tanta di questa vita hanno condiviso.

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