chiedo una cosa, da profano del vs lavoro ma da amante del mare e della navigazione. Perchè sulle navi traghetto c'è sempre bisogno del pilota? Posso capire una portacontenitori che entra in un porto poche volte l'anno, ma un traghetto che fa la stessa rotta anche due volte al giorno, il comandante non lo conosce già bene il porto di arrivo? C'è sempre bisogno di qualcuno che lo guidi? Oppure è un obbligo dettato dalle autorità? grazie
In quello che dici c'è una parte di vero, i Comandanti dei traghetti con i quali condividiamo estrazione professionale e titolo professionale, venendo spesso nel solito porto, sviluppano una capacità altissima di manovra sulla loro nave. Le problematiche che suggeriscono l'obbligatorietà di pilotaggio (su alcuni traghetti) riguardano: la commistione con altro traffico portuale, le manovre con cattivo tempo, l'uso dei rimorchiatori, cambio di ormeggio usuale, capacità di valutare la possibilità di manovra dall'esterno della nave, da dentro il porto dove poi verrà effettuata veramente la manovra. Ci sarebbero ancora spiegazioni e considerazioni da fare, in ogni caso il Comandante è ben felice di avere un pilota accanto a se sia con tempo buono che con cattivo tempo, e viceversa. Spero di aver dato una spiegazione veloce ma chiara, comunque il discorso andrebbe approfondito ed è molto interessante
@@kennyrota4075 no, il pilota è un suggeritore del Comandante che ha sempre la responsabilità della nave. Il pilota è responsabile dei suggerimenti che da al Comandante, se da dei suggerimenti sbagliati è pienamente responsabile. La separazione è molto sottile ed è materia giuridica delicata in caso di incidente.
Grandissimi ! Siate orgogliosi del vostro lavoro.
Siete dei grandi .. . Complimenti.👍
Grande Pilota e grande Livorno!
Miracolo già non sboccare l'anima con quel mare...😈
Spettacolari
chiedo una cosa, da profano del vs lavoro ma da amante del mare e della navigazione. Perchè sulle navi traghetto c'è sempre bisogno del pilota? Posso capire una portacontenitori che entra in un porto poche volte l'anno, ma un traghetto che fa la stessa rotta anche due volte al giorno, il comandante non lo conosce già bene il porto di arrivo? C'è sempre bisogno di qualcuno che lo guidi? Oppure è un obbligo dettato dalle autorità? grazie
In quello che dici c'è una parte di vero, i Comandanti dei traghetti con i quali condividiamo estrazione professionale e titolo professionale, venendo spesso nel solito porto, sviluppano una capacità altissima di manovra sulla loro nave. Le problematiche che suggeriscono l'obbligatorietà di pilotaggio (su alcuni traghetti) riguardano: la commistione con altro traffico portuale, le manovre con cattivo tempo, l'uso dei rimorchiatori, cambio di ormeggio usuale, capacità di valutare la possibilità di manovra dall'esterno della nave, da dentro il porto dove poi verrà effettuata veramente la manovra.
Ci sarebbero ancora spiegazioni e considerazioni da fare, in ogni caso il Comandante è ben felice di avere un pilota accanto a se sia con tempo buono che con cattivo tempo, e viceversa.
Spero di aver dato una spiegazione veloce ma chiara, comunque il discorso andrebbe approfondito ed è molto interessante
@@marinobiancotti grazie della spiegazione. buon lavoro.
@@marinobiancotti è vero che il pilota del porto, una volta a bordo, ha pieno potere anche sul comandante della nave ?
@@kennyrota4075 no, il pilota è un suggeritore del Comandante che ha sempre la responsabilità della nave. Il pilota è responsabile dei suggerimenti che da al Comandante, se da dei suggerimenti sbagliati è pienamente responsabile. La separazione è molto sottile ed è materia giuridica delicata in caso di incidente.
Spaventoso..!!!
Non mi intendo di mare froza 8 a Libeccio ma il pilota mi sembra un genio...!!