il rinvaso delle orchidee: come, quando, e sopratutto perchè vanno rinvasate: TUTORIAL PRATICO
HTML-код
- Опубликовано: 19 авг 2019
- -dal libro ORCHIDEE, STORIE & PERSONAGGI, 3° edizione, pag 269, € 26,45 acquistabile da www.orchideria.it o amazon.it_ Le orchidee si rinvasano in tre occasioni:
1 -Se il vaso è diventato eccessivamente piccolo rispetto alla pianta.
2 -Se la corteccia in cui è coltivata si è degradata (col tempo si decompone e ogni 3, massimo 4 anni va sostituita, tenete presente che quando acquistate una pianta fiorita la corteccia ha già almeno un anno e quindi dopo 2, massimo 3 anni va sostituita), quando la corteccia inizia a decomporsi, man mano le radici nel vaso iniziano a marcire e contemporaneamente la pianta produce molte radici esterne al vaso, quando tutte le radici nel vaso sono marce la pianta sopravvive con le radici esterne, se non si rinvasa al più presto la pianta gradualmente deperirà. Come già detto la maggior parte delle orchidee epifite deve asciugare bene tra una bagnatura e l’altra, ma come in ogni regola ci sono le eccezioni, alcuni generi come ad esempio Cochleanthes, Masdevallia, Miltonipsis, Pleurothallis, Promenea, Restrepia, Zygopetalum in natura vivono sui rami bassi coperti di muschio e le orchidee terrestri come i Paphiopedilum che non hanno radici aeree vanno bagnate più frequentemente e non devono mai asciugare troppo per cui il bark si decompone più velocemente e va sostituito ogni anno massimo due.
3 -Quando la pianta ha problemi, ad esempio quando le radici sono marce, in questo caso occorre un rinvaso d’emergenza per salvare la pianta.
Per prima cosa togliete la pianta dal vaso, se non esce facilmente rovesciate la pianta e tenendola con una mano battete il bordo del vaso sul tavolo, il vaso si staccherà facilmente e la pianta vi cadrà in mano, foto 1, 2 e 3.
Per il rinvaso rimuovete la corteccia vecchia e togliete tutte le eventuali radici marce e se su qualche radice avete dubbi, togliete! Questo lavoro si fa mediamente ogni 3 anni per cui è opportuno fare un’accurata pulizia, e poi ricordate che “il medico pietoso fa la piaga purulenta” perciò se su qualche radice avete il minimo sospetto, nell’incertezza togliete! foto 4 e 5. Per evitare di trasmettere patologie da una pianta all’altra il bark deve essere nuovo ed i materiali utilizzati per il trapianto: vasi, tutori ecc. devono essere nuovi o lavati perfettamente, disinfettati con candeggina e risciacquati.
Una buona norma è di stendere un vecchio giornale sul tavolo ed eseguire il trapianto sopra il giornale, terminata l’operazione si butta il giornale in cui si saranno raccolti tutti i residui dell’invasatura: vaso, corteccia e tutore della pianta trapiantata, per la prossima pianta stendete un altro giornale e così via. Forbici e coltelli vanno disinfettati con una soluzione di candeggina al 20 % (2 parti di candeggina e 5 di acqua) e l’operazione va ripetuta ad ogni trapianto. Il grande Lecoufle consigliava di lavare le mani con acqua e sapone tra una pianta el’altra.
È bene disinfettare con un fungicida le radici amputate, in casa si può usare la cannella in polvere che ha una buona azione fungicida e battericida, ne basta poca anche perché è fitotossica per cui va messa solo sui tagli, poi è meglio aspettare un giorno o due, in modo che si asciughi bene e le ferite comincino a cicatrizzarsi, e quindi si rinvasa con un vaso nuovo e con corteccia per orchidee nuova.
Prima di utilizzarla la corteccia dev’essere ben bagnata, magari mettendola a bagno per un giorno, poi non si bagna fino a quando le radici cominciano ad allungarsi, se fa molto caldo si può mitigare con frequenti spruzzature sulle foglie. Si ricomincia a concimare solo quando le radici avranno fatto “presa” sul nuovo vaso.
(...)Se invece la pianta ha molte radici bisognerà tagliarle, togliete la pianta dal vaso e con un seghetto (o un lungo coltello tipo quelli del pane) disinfettato con candeggina tagliate tutte le radici un paio di cm sotto la superficie, senza le radici, che sarebbero state comunque indistricabili, è decisamente più facile e meno faticoso dividere la pianta.
Una volta stabilita la dimensione del vaso si mette un pochino di bark sul fondo, fig 4, quindi si infilano le radici e si aggiunge bark, se le radici sono molte si fanno scendere lentamente le radici nel vaso non spingendo verticalmente ma si fa scendere piano piano ruotando la pianta sempre aggiungendo bark fino a riempire il vaso, fig 7, 8 e 9.
(...)Il colletto, il punto d’attacco delle radici alla pianta, deve essere “a livello” e non annegato nel bark fig10, quindi si pressa sui bordi verso l’esterno, fig 11, e si assesta dando al vaso dei colpetti sul banco fig 12, ed il rinvaso è fatto.
-
sito: www.orchideria.it
facebook: / orchideemedicinaperanima
#orchideriadiorosolo
#orchidee
instagram: orchideria_...
È la prima volta che vedo ed ascolto una spiegazione x le orchidee. Molto esauriente e ben spiegata in un modo semplice. Complimenti
Caro Giancarlo, mi stai tenendo compagnia mentre lavoro in laboratorio sui miei aquiloni.... é sempre un piacere ascoltarti, penso che imparerò a memoria i tuoi video
ciao Ludovico, come va?
@@OrchideriadiMorosolo Bene grazie. Un po freddo e nuvoloso ma è inverno non ci si può lamentare. Ho appena finito oggi il montaggio di tre nuove balene da 7 mt.... Ed intanto ho ascoltato le tue spiegazioni su parecchi argomenti... E le ho anche inviate a due amici che hanno ricevuto per Natale delle orchidee così non le uccidono subito... Per avere 14 anni i cimbidium che avevo regalato a mio padre non stanno male... E con non tante cure stanno per farmi un po di fiori... Il rinvaso fatto due anni fa seguendo le tue spiegazioni ha funzionato e da una ne avevo fatte 5.... Ed avevo usato il bark comprato a Bologna alla mostra... Ti manderò le foto più avanti quando saranno in fiore... Un abbraccio
@@LudovicoRiccardoBertozzi ciao, ogni tanto girando su fb ti vedo con gli acquiloni e mi ricordo i tempi quando eri oresidente AmO, tanti anni fa, sono comunque bei ricordi
Buongiorno Alessandro e Giancarlo e anche Gioele siete fantastici mi complimento sempre con voi è sempre un piacere vedervi e sentire tutti i vostri consigli sulle orchidee io me ne innamoro sempre di più giorno dopo giorno un grazie immenso per tutto l amore che mettete per coltivare queste meravigliose creature sembra che mi ascoltano quando parlo con loro e tutto sembra più bello è verissimo questo come dice il signor Giancarlo un abbraccio fortissimo buona domenica
È un piacere sentirla condividere con noi il suo sapere grazie.
Salve,iniziamo benissimo la settimana! Video molto,molto interessante,ma anche molto bello e interessante il suo sfondo:quante zattere! Una splendida cornice a cotanto maestro! Salutissimi!😊😊😊
Grazie mille signor Giancarlo!
belle le istruziono sentite e viste grazie
che meraviglia la parete piena di zattere!!! sarebbe bello un video dove si spiegano i diversi modi di coltivare le zattere in casa (in vaso di vetro/ appese all'aperto/ serra-orchidario) con le differenti accortezze per le bagnature.
o un video in cui vengono divise per difficoltà le varie specie di orchidea da coltivare in zattera...cosi anche i principianti di zattere possono iniziare ad aprrociarsi gradualmente.
Ascoltare Giancarlo è sempre un piacere!! le orchidee non solo una medicina per l'anima, ma anche per tutto il fisico e Giancarlo ne è la prova, complimenti!
va bene, prossimamente
grazie ho rinvasato e non sapevo come fare ,adesso ho imparato
👍👍
Buongiorno signor Giancarlo buongiorno Edmondo. Bellissimo e interessante video. I suoi consigli sono sempre molto istruttivi . Un grandissimo grazie . Un caro e affettuoso saluto a lei a Edmondo da me e Antonio. Con tanto affetto dalla Sardegna.
tanti saluti anche a voi
Ecco questo mi è tornato più utile di altri per due motivi:
1) la mancata rifioritura per mancanza non solo di luce (dopo l'estate dove sto sempre meno sole anche quando c'è), ma anche che di notte non ho il buio completo, perchè se non voglio lasciare le orchidee lontano dalla portafinestra per la luce del primo mattino, purtroppo un po' di luce dai lampioni di un palazzo davanti a dove sto c'è, oltre a quello della porta d'entrata.. (d'inverno mi alzo più tardi dunque devo lasciare vicino ai vetri che poi danno sul terrazzo). Per la temperatura però si può sapere e capire se va bene anche 10 gr di differenza tra la notte e il giorno quando capita?
2) evitare di toccare.. io le tocco solamente se devo maneggiare gli steli x raddrizzare ma pensavo che come sui petali, lievi carezze potevano far bene.. non riesco a non dimostrare il mio affetto solo con le parole.. 😉
Io cmq di giorno le tengo dentro e la notte fuori da un po' finchè la temperatura esterna non scenderà sotto i 17 gradi.
Se ci sarà grazie per la risposta!
Saluti
Salve, quale mese o periodo è preferibile fare il rinvaso?
Salve,la corteccia di pino boschivo è valida quanto quella che ha fatto vedere nel video? La ringrazio ..che bello il suo lavoro!
no, è di pino marittimo e trattato per perdere resine e altre sostanze indesiderate e correggere il ph
Vorrei sapere come curare un Oncidium e come tenerlo al meglio grazie.
Buongiorno signor Pozzi, le vorrei chiedere se c'è una stagione dell'anno in cui è preferibile rinvasare?
orchidee monopodiali tra maggio e giugno, simpodiali meglio in primavera ma va bene comunque quando ci sono nuove vegetazioni
Buongiorno, si possono rinvasare anche se sono in fiore? Attendo una risposta grazie.
sì ma c'è il rischio di compromettere la fioritura
Si può cambiare il terriccio a un'orchidea quando è fiorita?
Salve. grazie . chiedo se posso rinvasare una pianta in piena fioritura come la mia orchidea adesso.Grazie
sì ma si rischia di compromettere la fioritura
@@OrchideriadiMorosolo allora aspetto.... È talmente bella e ha ancora dei boccioli
@@OrchideriadiMorosolo grazie mille
Buonasera, La ringrazio molto per i suoi video!. Ho una Phalenophis, in piena fioritura, con tre rami fioriti e sembra stare bene. Ma da un po' all'interno camminano degli insettini grigio chiari, con alette (tripidi?). Ho spruzzato piretro, perchè pensavo che un reinvaso sarebbe stato stressante in questo momento. Ma a parte il fatto che non sono andati via, dal suo video mi pare di capire che il reinvaso è d'obbligo, giusto? Ha suggerimenti specifici? Grazie mille ancora se avrà modo di rispondermi !
per gli insetti posti foto dettagliate nel gruppo fb identificazione malattie delle piante
il rinvaso si fa ogni 3 anni
@@OrchideriadiMorosolo La ringrazio molto per la risposta e i consigli.
Ma vale che pianta cresciuta, vaso più grande? di quanto? Posso mettere nello stesso vaso orchidee della stessa varietà ma colori diversi? sono compatibili? Grazie e cordiali saluti da Cuneo
meglio di no perchè se si ammala una contagia le altre, le può mettere in un cesto ma ognuna nel suo vaso così sono indipendenti
Buongiorno,mi sto facendo una cultura sulle orchidee guardando i suoi video, grazie.. Sono🤘quasi riuscita a salvarne alcune,se mi fossi incuriosita prima sulle orchidee non avrei perso tutti i keiky 😳 Vorrei una sua opinione sul fatto che ho rinvasato le phalaeopsis con corteccia lavata,anzi bollita,mista a lapillo rosso( sempre lavato )...vedo che le piante hanno fatto nuove foglie e le radici stanno bene,ogni 8 giorni sono grigie e le annaffio...col lapillo una senza radici ne ha create di nuove.. Che ne pensa di qst mix ? Poi ho una paphiopedulum,era molto danneggiata le foglie,e poche radici secche ! Le ho prepar terreno e rinvaso con corteccia piccola,sassolini calcarei e palline di terra argillosa...ha fatto un germoglio in neank un mese,secondo lei può andare bene anke qst miscuglio ? Le auguro tanti bene,grazie.
qualsiasi composto che lascia circolare aria va bene, ma il meglio è il bark
dopo il rinvaso si bagna un po' la corteccia o è meglio aspettare?
bisogna invasare con corteccia ben bagnata, poi percirca 10 giorni non si bagna
@@OrchideriadiMorosolo salve, un dubbio. la corteccia va lasciata a mollo, o basta semplicemente bagnarla per bene con un annaffiatoio?
@@OrchideriadiMorosolo io ho sempre saputo corteccia umida ma non troppo bagnata.. leggevo sulla confezione del bark..
cmq non ho capito con che criterio si ottengono risposte qui 😏.. c'è chi domanda e riceve risposte e chi no, mah.. 😉.. cmq io ho capito che a volte basta usare il buon senso quando si ha un po di esperienza in materia.. cmq cercavo tutorial un po ovunque per sapere solo se le Phal, o le orchidee in generale come altre piante una volta travasate ed ev. potate (per ora ho tagliato solo uno stelo), bisogna lasciarkr all'ombra.. ma non credo sr nessuno ne parla, dunque la rimetto alla luce che l'operazione l'ho fatta parecchie ore fa' e il bark l'ho lavato sotto l'acqua corrente due volte (questa volta) e lasciato riposare nel suo vaso tutta la notte, poi il vaso ho scordato di lavarlo, ma i parassiti se non creo marciume non li ho quasi mai.. 💪🏾🙋♀️
Io sono alle prime armi.
Al momento ho delle phalenopsis, non ho ancora mai rinvasato.
Ho visto nei suoi video che va bene la corteccia Orchiata, e volevo chiederle alcune info:
-Come e per quanto tempo devo bagnare l'orchiata prima dell'utilizzo? Deve stare in ammollo?
-Vorrei cambiare la corteccia perché due delle mie phalenopsis hanno continuamente delle ragnatele e diverse radici sul fondo sembrano marce, posso rimetterle poi nello stesso vaso? Se si posso disinfettarlo con la candeggina e poi risciacquarlo con acqua?
-Ho saputo che alle phalenopsis piace stare strette, come capisco quando cambiare vaso? Come mi regolo sulla grandezza da prendere affinché non sia né troppo stretto né troppo largo?
-le radici aeree devono essere messe dentro durante il rinvaso, oppure devono restare aeree?
Grazie in anticipo! 🙏🏻
Buongiorno, sarebbe utile parlare di come rinvasare altri tipi di orchidee perché sulle Phal oramai si trova di tutto ovunque ma meno su altri tipi come Miltonie, Miltoniopsis, Cambria, Oncidium, Cattleya etc
abbiamo già fatto vari video su rinvaso orchidee simpodiali
Avrei due domande: il bark nuovo va messo umido o secco? Dopo quanto si possono bagnare le phalenopsis dopo il trapianto? Grazie in anticipo per la risposta. Video interessantissimi!
bark umido e si inizia bagnare dopo circa 8-10 giorni
@@OrchideriadiMorosolo Grazie mille! Domani proverò a rinvasare due phalenopsis che hanno molte radici (belle grasse😙) fuori e..sono cresciute tutte da una parte, da dove arriva loro più luce. Le farò sapere!
La mia orchidea ha bisogno di essere rinvasata in quanto le sue radici stanno fuoriuscendo dal fondo del vaso, addirittura lo hanno spaccato per farsi strada! Mi preoccupa però farlo in questo periodo perché stanno crescendo due nuovi rami . Consigli? Grazie mille 🙏
Buongiorno, le chiedo cortesemente un consiglio: visto che l'orchidea si è piegata da un lato, è meglio orientare le radici o le foglie verso la luce ? Grazie in anticipo 😄
si orienta da sola verso la luce
@@OrchideriadiMorosolo grazie, gentilissimo.
Dove posso trovare il bark? Ho comprato terriccio per orchidee ma non mi sembra adatto vedo che trattiene molto l'umidità
da me www.orchideria.it o da altri coltivatori di orchidee
Come dovrei comportarmi con un keiki
guardi il video sui keiki
Si dice che si deve usare il vaso trsspatente 😳vedo che non lo ha usato perché?
Meglio primaveraxtrapiatare le orkidee
sì
@@OrchideriadiMorosolo Grazie
Si possono spruzzare le foglie delle orchidee ogni tanto