È giusto che abbiano la possibilità del reinserimento in società, sicuramente ce l' hanno messa tutta per imparare un lavoro, recuperare gli affetti ,e non sarà stato molto semplice....la lode va' anche a chi si mette a disposizione di questi ragazzi, mettendoci l' anima. Complimenti a tutti loro.
Grande ammirazione per tutti gli operatori che impegnano la loro vita nel sostegno e l'aiuto ai ragazzi che per sfortuna cadono nel tunnel delle dipendenze,la rupe rappresenta con competenza e umanità una grande opportunità per chi vuole farsi aiutare, Agnese Innocenzi e' una splendida persona,non e' facile guidare una struttura del genere
È normalissimo dopo anni di uso di una sostanza continuare a pensarci, ci vuole circa un anno per cominciare a pensarci meno, con meno intensità, dopo due anni ti accorgi che non ci stai più pensando e dopo tre anni se hai fatto un buon percorso senti di essere abbastanza forte e libero mentalmente da reinserirti nella società, per questo ci vogliono circa tre anni di comunità per aver più sicurezza di avere successo.
Ho sentito dire che alcuni istituti vendono in rapporto a servizi nn definiti diagnosi di gestione utilizzando canali di comunicazione nn propiamente ufficiali ed utilizzando gli storici individuali selezionandoli con altri parametri di gestione al fine replicativo di ripetizioni in chiave differenziale di sintomatiche di studio inserendoli in sintesi di segnale attraverso vecchie gestioni di rapporto
Condivido pienamente il tuo pensiero, ma a mio modesto avviso i fattori che hai evidenziato non possono prescindere da un’opportuna tapioca come se fosse antani: in estrema sintesi, la diagnosi di gestione sblinda la supercazzola prematurata e pertanto non può che essere realizzata con scappellamento a destra.
@@anonimoinnominati5824 interessante, mi permetto di aggiungere una piccola postilla epistemologica: è evidente che, senza un adeguato contesto di tarapia tapioco-sincrona, il paradigma ermeneutico rischia di frammentarsi in un’indistinta eterotopia. In altre parole, l’inverso semantico della supercazzola modulata in chiave di doppia prematurazione non può fare a meno di una post-iperbole contestuale, rigorosamente orientata a sinistra (seppur con scappellamento asincrono).
Vanno in comunità x non farsi la galera...oppure x essere riammessi in casa dai genitori poi qua ti fanno vedere rose e fiori come sempre in realtà pigliano fondi dallo stato x ogni "anima persa" che gli capita.Poi penso che se sei giovane è un conto quando passi i 40 almeno x me è improponibile stare controllato come un bambino di 5 anni
Da operatore di comunità come questa, non approvo il suo intervento meramente qualunquista e senza fondamento alcuno. Prima di esprimere un opinione ci vogliono osservazione e conoscenza che non constato in quello che scrive, si informi.
@@luciocristini5196 lei essendo un operatore già non potrebbe giudicare in quanto palesemente di parte. Lei sa benissimo di cosa sto parlando quindi...pane al pane e vino al vino è inutile che stiamo qua a menare il can x l aia. La sua fortuna e di tutte quelle strutture è di avere il coltello dalla parte del manico essendo l Italia il paese più ottuso retrogrado bigotto a livello europeo. Ma dai sentiamo cosa ne pensa della Svizzera ( medicalizzazione droghe pesanti) o Canada Olanda Danimarca Inghilterra. Sono incivili secondo lei?
@@luciocristini5196 esatto... E meno male che ci sono i fondi che arrivano per ogni ragazzo... Meno male... Altrimenti le comunità non potrebbero esistere e questi ragazzi come li aiutiamo?
È giusto che abbiano la possibilità del reinserimento in società, sicuramente ce l' hanno messa tutta per imparare un lavoro, recuperare gli affetti ,e non sarà stato molto semplice....la lode va' anche a chi si mette a disposizione di questi ragazzi, mettendoci l' anima. Complimenti a tutti loro.
Grande ammirazione per tutti gli operatori che impegnano la loro vita nel sostegno e l'aiuto ai ragazzi che per sfortuna cadono nel tunnel delle dipendenze,la rupe rappresenta con competenza e umanità una grande opportunità per chi vuole farsi aiutare, Agnese Innocenzi e' una splendida persona,non e' facile guidare una struttura del genere
Top ♥️
Le comunità funzionano solo al momento giusto...
E il momento giusto funziona solo con una comunità
🍄🍀🐞
Mi piacerebbe sapere quanti perbenisti che commentano sono stati in comunità.... del tipo tacete se non sapete
certa gente sa solo discriminare. che feccia...
Non ce l'ha fatta, ha lasciato la comunità senza terminare il percorso
🙏🙏🙈🙈😭👍
Anche mia figlia è stata alla rupe
Gia se dice "é un modo di non pensare alla sostanza, ci sta gia pensando... piu ti impegni a non pensare a una cosa piu la pensi
È normalissimo dopo anni di uso di una sostanza continuare a pensarci, ci vuole circa un anno per cominciare a pensarci meno, con meno intensità, dopo due anni ti accorgi che non ci stai più pensando e dopo tre anni se hai fatto un buon percorso senti di essere abbastanza forte e libero mentalmente da reinserirti nella società, per questo ci vogliono circa tre anni di comunità per aver più sicurezza di avere successo.
Ho sentito dire che alcuni istituti vendono in rapporto a servizi nn definiti diagnosi di gestione utilizzando canali di comunicazione nn propiamente ufficiali ed utilizzando gli storici individuali selezionandoli con altri parametri di gestione al fine replicativo di ripetizioni in chiave differenziale di sintomatiche di studio inserendoli in sintesi di segnale attraverso vecchie gestioni di rapporto
Drogati di meno
Ma che diamine hai scritto??? 😂😂😂sembra una supercazzola 😂😂😂😂
Condivido pienamente il tuo pensiero, ma a mio modesto avviso i fattori che hai evidenziato non possono prescindere da un’opportuna tapioca come se fosse antani: in estrema sintesi, la diagnosi di gestione sblinda la supercazzola prematurata e pertanto non può che essere realizzata con scappellamento a destra.
@@anonimoinnominati5824 interessante, mi permetto di aggiungere una piccola postilla epistemologica: è evidente che, senza un adeguato contesto di tarapia tapioco-sincrona, il paradigma ermeneutico rischia di frammentarsi in un’indistinta eterotopia. In altre parole, l’inverso semantico della supercazzola modulata in chiave di doppia prematurazione non può fare a meno di una post-iperbole contestuale, rigorosamente orientata a sinistra (seppur con scappellamento asincrono).
mio padre ci è andato in una comunità
Per 4 anni
Agnese innocenzitotalmente incompetente ha rovinato una struttura buona
Ho bizonio di aiuto probieme di alcol
#Sbannateidinosauri
Qui c'era pure o zulu dei 99posse
meglio. là galera..sfruttano i ragassi.è bastaa.altro cke Comun ita??🙏🙏🙈🙈🙈
che razza di analfabeta
Vanno in comunità x non farsi la galera...oppure x essere riammessi in casa dai genitori poi qua ti fanno vedere rose e fiori come sempre in realtà pigliano fondi dallo stato x ogni "anima persa" che gli capita.Poi penso che se sei giovane è un conto quando passi i 40 almeno x me è improponibile stare controllato come un bambino di 5 anni
Da operatore di comunità come questa, non approvo il suo intervento meramente qualunquista e senza fondamento alcuno. Prima di esprimere un opinione ci vogliono osservazione e conoscenza che non constato in quello che scrive, si informi.
@@luciocristini5196 lei essendo un operatore già non potrebbe giudicare in quanto palesemente di parte. Lei sa benissimo di cosa sto parlando quindi...pane al pane e vino al vino è inutile che stiamo qua a menare il can x l aia. La sua fortuna e di tutte quelle strutture è di avere il coltello dalla parte del manico essendo l Italia il paese più ottuso retrogrado bigotto a livello europeo. Ma dai sentiamo cosa ne pensa della Svizzera ( medicalizzazione droghe pesanti) o Canada Olanda Danimarca Inghilterra. Sono incivili secondo lei?
@@sisabo7941 amogus
@@tuononnoginopino9007 ??
@@luciocristini5196 esatto... E meno male che ci sono i fondi che arrivano per ogni ragazzo... Meno male... Altrimenti le comunità non potrebbero esistere e questi ragazzi come li aiutiamo?
la tv rovina tutto