Ti seguo dal 2015, da quando avevi i capelli riccissimi e parlavi sempre e solo di Harry Styles. Nonostante io non sia mai stata una tua fan accanita e ti abbia sempre seguita "da lontano", senza commentare ogni tuo video, senza venire agli incontri e magari anche criticando qualche tua scelta, mi sono sempre rivista un po' in te. Sono felice che questo canale sia diventato un progetto più concreto. I contenuti che porti sono leggeri ma allo stesso tempo validi e piacevoli. Questo, se devo essere sincera, é il format che preferisco: mi fa sentire compresa e rassicurata, in un'età di continui cambiamenti e responsabilità che crescono ogni giorno. É okay essere single. É okay essere tristi. *É okay non prendere la patente appena compi 18 anni.* É okay non sentirsi pronti ad essere adulti. É okay stare un po' da soli. (Frasi molto tumblr lol). Ancora tantissimi complimenti per questo progetto
Che citazione stupidamente generalista e contraddittoria! Capita spesso, che molti di questa "élite", non usino le "doti" a loro disposizione per ampliare i propri orizzonti, lagnandosi inutilmente con se stessi e con il mondo. Questo, a mio avviso, vuol dire che l'intelligenza, non significa necessariamente possedere degli strumenti culturali per dirsi consapevole, e viceversa. Una persona intelligente (come una meno), può comprendere che la tristezza è perdita dell'unico tempo a nostra disposizione, è tempo impiegato al posto di fare ed essere ciò che ci rende felici... Applicando della logica, se pensiamo al significato dato a questa dote, l' atteggiamento risulta essere da stupidi! Visto che siamo in luogo di citazioni “Agisci in modo che la morte ti colga sempre nel momento di maggior felicità” si potrebbe adattare alla situazione.
@@benedettaboy5523 "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" . Se il mondo andasse avanti a citazioni ci saremmo già estinti. Ok, scusa la sto prendendo troppo sul serio ahah P.S. E comunque sia, non ho risposto al commento perchè volevo lo leggessi tu, ma era un semplice spunto di discussione sotto al tuo post e non necessariamente con TE..
Il motivo per il quale la mia relazione con la mia ragazza è finita. Lei vedeva instagram come un mondo colorato e bello, fatto di persone fantasticamente fanstastiche, piene di risorse, che viaggiano, realizzano i loro sogni, e ragazzi che mettono foto squallide con stati di cantanti trap davvero vuote e stupide. Un declino inesorabile. Pensavo fosse diversa lei, invece l'attrazione verso la superficialità l'ha trascinata lì. Non potevo e non volevo frenarla. Io sui social non posto niente di mio, né foto belle né brutte, l'intimità è mia, e a dire il vero mi fanno schifo anche tutti questi edulcorati sociali che si mostrano con tette e culi enormi, addominali e vene che scoppiano e denti più bianchi del bidet di mia nonna. E' diventata una mistificazione della realtà, non è questa la realtà, ognuno è bello per la sua natura, sia che si vesta con robe di H&M prese a 10 euro al pezzo, sia che mette foto di vestiti firmati che ha comprato dilapidando tutto lo stipendio mensile perchè tanto si dorme sotto il tetto di mamma e papà e si sta col culo al fresco. E' bello il ragazzo con la pancia ed è bella la ragazza col pigiama, ma non sopporto che ci sia una mercificazione dell'essere: pubblico una foto, ricevo 300 like mi sento una top model o mi sento un attore. E' così che immagino la tristezza, un disperato tentativo di ricercare una notorietà fittizia, che poi non è neanche reale, per colmare le lacune dell'anima che maturiamo dalla tenera età. Per essere felice voleva i like e voleva mettere i like a destra e a manca, io siccome non sono un burattino e non sopporto che io stia con una ragazza e ci siano 300 followers "alluppati" attorno, ho mollato lei e quello che desiderava. Non desidero mettere foto mie, né momenti che ritraggono la mia vita privata, perché fa parte della mia felicità, e di quella ne sono gelosissimo.
Quando la gente mi chiedeva "perché non hai instagram?", non ho mai saputo cosa rispondere, perché non l'ho mai saputo bene neanche io; semplicemente non volevo. Adesso, con questo video, ho realizzato: è ansia da prestazione, da palcoscenico. È uno di quei social con delle aspettative, dove la gente può andare a cercarti e farsi un'idea di te basandosi su una narrativa di te, che devi cercare di vendere di giorno in giorno. Sarà che io di mio mi faccio spesso prendere dall'ansia, ma a me personalmente una piattaforma così terrorizza.
Sofia, hai trasformato in parole i miei pensieri! Ai tempi d’oggi risulta importante l’APPARIRE, quindi c’è la necessità di mostrarsi felici e spensierati perché il sentimento della tristezza è considerato brutto. Secondo me,invece, la tristezza è molto importante, ci fa godere dei momenti belli, ci fa fare un esame di coscienza che ci può aiutare a capire la CAUSA del nostro dolore, e solo capendo ciò e trovando una via d’uscita riusciremo a uscire dalla trappola dell’INSODDISFAZIONE e della tristezza per rinascere un po’ più felici e meno tristi. Un bacio 💖
Secondo me alla base del problema c'è un fanatismo quasi religioso a supporto del "positivismo a tutti i costi", ormai fingere oppure ostentare felicità e benessere è diventata una moda, qualcosa di cui la gente non riesce a fare a meno, e tra i tanti innumerevoli danni che questa mentalità crea c'è il peggiore di tutti, ovvero il far sentire ancora più inadeguate e tristi le persone con determinate problematiche personali e psicologiche. Badate bene non sto dicendo che uno debba nascondere il proprio eventuale stare bene, ma piuttosto che le persone, ormai fuorviate da questa ossessione sono diventate ancora più insofferenti e altezzose nei confronti di chi tende una mano per chiedere aiuto morale oppure cerca di lanciare segnali di malessere, perche' secondo loro sono qualcosa di fastidioso che può intaccare la loro "idilliaca" vita, vera o presunta che sia. Quindi tirando le somme, secondo me esiste un cancro silenzioso e spietato che sta consumando fino all'annientamento gli strati più deboli della nostra società, nel silenzio più ipocrita possibile. Grazie se avete letto fino a qui.
"la tristezza e il dolore sono sentimenti dignitosissimi. ci vorrebbe coraggio.." le tue parole sono come luce, e aiutano tanto, più di quanto si possa immaginare. che dire dai, sempre al momento giusto!
La penso esattamente come te, finalmente qualcuno che mi capisce. Vivo tutti i giorni la Tristezza, e ne sono felice. Non capisco piuttosto chi la scaccia via, per me è importante: mi fa apprezzare i momenti felici, belli. Grazie, ti stimo tanto. Ho 14 anni e "da grande" vorrei essere come te, avere il tuo coraggio.
Guardati Dentro e fai quello che Senti, senza lasciarti intimorire dai giudizi di chi ti circonda, SII ORGOGLIOSA di Ciò che SEI nell'Animo e vedrai che Troverai la Forza di Riuscire in Tutto 💖👀😍😙💎🔥🌈🎈
Penso che sia una dei canali più vicino al mio pensiero che affronta delle tematiche che in realtà mi affliggono quotidianamente. Sono molto contenta di avere un’altra visione di ciò da poter confrontare quando preferisco. Grazie Sofia
Ormai i social sono diventati una specie di macchina della felicità, dove si tende a far vedere agli altri che tu sei più felice di loro. Una specie di gara molto stupida a chi è più felice, siamo così impegnati a vedere e a cercare di vincere questa gara che ci perdiamo tante di quelle cose. La tristezza l’ho provata molte volte e cerco di non nasconderla perché è un’emozione anche quella, la trovo inutile segregarla. Ci sono quei momenti in cui mi sento giù perché penso a qualche cosa che mi ha ferita o ad una persona che non fa più parte della mia vita e piano piano ho capito che scacciare quella tristezza non serve a niente, l’ho presa come forza e ho capito che quella tristezza mi riporta in luoghi e vicino a quelle persone che non ci sono per poi risalire e vivere al meglio
Questo video dice semplicemente la pura verità,ho 14 anni ma credo di aver capito molto di più rispetto a chi è più grande di me. Purtroppo la maggior parte del tempo sono triste e vedendo appunto che nei social le persone si mostrano felici mi viene da pensare che l’unica triste al mondo sia io. Perciò penso a ció che posso aver fatto di male per meritarmi di essere triste,ma la verità è che non ho fatto proprio nulla,semplicemente le persone hanno paura di mostrarsi anche nei momenti deboli,dando degli ideali di vita anche ai ragazzi giovani che li seguono, che sono totalmente errati.
Ciao Sofi, sono un po’ più grande di te e sono davvero tanto fiera del progetto che stai portando avanti in questo canale e della giovane donna che stai diventando. Trovo che questi video, nella loro chiarezza e semplicità, riescano ad essere molto interessanti. Credo che parlare di questi argomenti sia davvero benefico per la comunità di RUclips e soprattutto per le nuove generazioni. È bello ragionare insieme anche sulle piccole cose: spesso si danno troppe cose per scontate, quando basterebbe soffermarsi un attimo di più per accorgersi del mondo che c’è dietro ogni cosa. Sicuramente è anche il percorso di studi che stai affrontando ora che ti sprona a pensare sempre di più. In ogni caso, grazie di condividere tutto questo: è stimolante pensare insieme!
è bello che finalmente si parli anche della tristezza e non solo di felicità e spensieratezza. come hai detto tu, la tristezza ci porta ad essere migliori e rende più belli i nostri momenti di felicità: se noi fossimo per tutto il tempo felici, non saremmo più in grado di distinguere le cose belle da quelle meno piacevoli. alla fine la vita cos’è se non un alternarsi infinito di alti e bassi?
🙋♂️💓☀️ Oss 74 una delle tristezze umane e quella del fattore morte. Il perché noi morìamo? Strano pensare che nasciamo per poi morire. Questa è una delusione immensa per gli esseri umani. Specie per quelli che amano la vita è se la vedono togliere ingiustamente. Però voglio anche premettere una cosa che oggi guardando in che situazione siamo caduti. Io se dovessi scegliere di vivere o non vivere preferisco non esserci su questo pianeta terra dove in fondo c'è solo la possibilità di soffrire ammalarsi. Più che gioire . Basta vedere quando esci di casa vedi già tanti relitti che ti passano avanti. Donne e uomini come amebe. Insignificanti identità. Secondo voi è vita da fare stando con queste persone che sono spente appiattite prive di emozioni? Be non credo sia bello vivere così pessimo . Eppure dobbiamo viverci con queste persone assurde . Purtroppo tanti credono in un dio . Che in fondo ha fatto solo più cose cattive che buone. Chiudo qui ciao a tutti 🙋♂️🐶💓☀️
Condivido davvero molto di ció che hai detto. Il punto è che i social in particolare Instagram non è usato, è vissuto come ragione di esistenza. Instagram secondo me, senza demonizzarlo eh, non rappresenta la realtà della vita del singolo, o una delle mille sfaccettature di essa, ma il nostro personaggio fabbricalike. Influencer e pagine Instagram non ti spingono all "Azione", intesa come risultato di un pensiero, ma all'obbedienza cieca e non realistica di quello che lo strumento social puó offrirti. Instagram o i social possono essere paragonati ad un regime dove tutti frequentano gli stessi luoghi, o indossano gli stessi vestiti, o partecipano ad eventi o manifestazioni soltanto per la postabilità. Per questo è stato coniato il termine "Instagrammabile" cioè valido per essere postato. Il problema è che la realtà secondo me è sofferenza e la serenità non è assenza di dolore, ma superamento, analisi e coesistenza di esso in noi. Se noi scegliamo di mostrare solo una parte, cioè la parte vincente per bisogno di essere accettati dalla società che ci circonda e di cui facciamo parte c'è un problema di fondo. Le nostre sfaccettature ed emozioni sono infinite e perció impossibili da rappresentare su un social. Non possiamo utilizzare bene questi fantastici strumenti se non ne capiamo prima il limite. È importantissimo quello che dici e fai, perchè con questo video stai riconoscendo il limite che lo strumento elettronico ha. L essere umano è un essere sociale e al social manca una e.
é bello, troppo bello avere un canale come questo, dove una persona parla e ragiona, senza fare il solito video di chiacchiera stereotipato, è bello, ragionare e sviscerare le tematiche, è bello, troppo bello
È bravissimo Sufjan Stevens, a me esprime più malinconia e nostalgia più che dolore e tristezza, l’estate scorsa ho per un periodo ascoltato di continuo tutti i suoi album
Questo canale mi sorprende sempre di più. Grazie per il lavoro costante e per i grandi spunti creativi :-) Dovevo essere più triste ma mi avete reso più felice :-)
Ieri ho avuto la maturità, l'ho immaginata tante volte e tante volte ho immaginato la sensazione di libertà uscita da quella classe. Ebbene, contro ogni previsione, dopo settimane di studio intenso, non ho avuto quello che mi aspettavo, l'ansia ha prevalso, le emozioni, paradossalmente persone che sono sempre andate peggio di me all'orale hanno fatto molta bella figura rispetto alla mia. Mi sento vuota e inferiore, non me lo sarei mai aspettata perché so quanto valgo, la cosa triste in tutto questo è che adesso non mi sento neanche all'altezza di sostenere l'università e gli esami universitari. È da ieri pomeriggio che mi sento vuota e piango.. Purtroppo non riesco a gestire la tristezza e mi butto giù troppo facilmente
La Tristezza è un segnale, è una spia che ti comunica che non stai vivendo come vorresti, ma come vogliono gli altri Attenta a non demonizzare il sintomo, la tristezza, quando il primum movens, il problema, risiede nel come stai vivendo, che stai facendo cose che non ti piacciono, stai con persone con cui non vai d'accordo, etc. Il mio suggerimento è, fai una camminata e medita con te stessa, fatti le giuste domande che conseguiranno le giuste risposte
@@emj7218 In questo periodo medito sempre,per cui sto cercando di capire cosa mi stia succedendo ma la mia testa è un completo caos. Ho solo bisogno di tempo per capirmi
@@zineb-ul1ek brava, l'importante è incominciare. Ci sono persone che non hanno mai capito nulla di se stessi. Capire se stessi è importante. Non è immediato. Ci vorranno anni, ma sarà la cosa più giusta da fare. Ciascuno di noi fa i conti solo con se stesso dalla mattina alla sera, non con gli altri, perciò devi darti un'importanza superiore agli altri. Per intenderci, non è un invito all'egoismo, ma all'equilibrio. Impara ad amare te stesso e capirai anche cosa significa amare il prossimo :-) Il viaggio è lungo, e anche il viaggio più lungo si inizia sempre con un piccolo passo
ascoltarti parlare di sentimenti che anche io provo e che tutti cercano di nascondere o a cui tutti danno una connotazione negativa mi fa sentire bene, mi fa sentire come quando stai davanti al camino sotto le vacanze natalizie e bevi un tè caldo
Video che si sposa a pennello con l ennesimo Lunedi di merda...a parte gli scherzi , probabilmente è vero che si tende a mostrare sempre la nostra parte felice, migliore....forse è un po la società , nelle figure degli altre persone compresi i grandi "influencer", ad importelo, forse no...appoggio la bellezza del sentimento della tristezza, probabilmente il sentimento più.puro che c è...quando sei triste non puoi autoconvincerti del contrario, è così e basta ed, insieme all' amore, è forse una delle poche cose che quando la provi davvero non ti va di condividerlo, ed io penso che quando qualcosa è così particolare e forte da non farti venire in mente di prendere il cellulare, in un' epoca in cui tutto ruota intorno a questo strumento, sia un qualcosa di bellissimo e da preservare. La tristezza secondo me rimarrà sempre quella cosa che quando la provi, in quello stesso istante, avrai voglia solo di stare con le persone che veramente reputi care,o perché no anche da solo...la tristezza, quella vera, è cosi...non c è molto che si possa fare per renderla più " social" secondo me , quella di istagram e degli altri social rimarrà sempre la faccia che noi vogliamo far trasparire, ma pur sempre una faccia fittizia e costruita per farci apparire in.chissà quale modo, e personalmente sono felice che i sentimenti, quelli veri, ne restino fuori...un.bacio sofi, e grazie per rendere il Lunedi di diritto commerciale un po più soleggiato
Questa leggenda metropolitana secondo la quale le persone intelligenti non possono essere felici non è vera. Oggi la tristezza va di moda come la pigrizia mentale e il "pensiero positivo". Chi dice soffro perché sono intelligente oltre a illudersi di essere intelligente giustifica anche la sua sofferenza ma senza mai cercare di capire da dove viene. Tutti i problemi hanno inizio risiedono e si dissolvono nella mente. La sofferenza riporta a casa ha chi ha il coraggio di ascoltarla e di accoglierla veramente e di sentire quello che ha da dirci.
Ciao Sofi, mi ritrovo molto nelle tue parole e infatti da un po' di tempo ho deciso di togliere instagram dal mio smartphone... Questa decisione si rivelata proficua per la prima settimana ma poi ho riflettuto e ho pensato "perché la società mentecatta in cui vivo (e non mi riferisco a Italia&parlamentari vari ma la mia piccola città in cui abito) deve costringermi a privarmi di quella che può essere una via di mediazione dal potenziale inimmaginabile" e dunque mi sono reso conto che la soluzione migliore sia smettere di seguire (che può sembrare infantile) quelli che sono i modelli da evitare, tanto quanto quelle persone che lottano per mostrare sui social quella che è la parte migliore della loro vita, lasciandone oscurata "the dark side of the moon". Eppure mi è salito un malcontento incredibile quando vedo questa storia di una persona che non è né più né meno di una conoscente che quasi si arrabbiava perché tramite un applicazione per gli insight di instagram aveva scoperto che delle persone l* avevano smess* di seguire. 15 anni. Penso che non si possa toccare il fondo più di quanto non abbiamo già fatto. Ma se è vero che per prendere una risalita bisogna toccare il fondo mi auguro che ci sia un fine a tutto ciò e che le generazioni di oggi si rendano conto di ciò che realmente conta nella vita. DISCLAIMER Ho 15 anni, e non voglio né ritengo in grado di poter vantare di aver capito quale sia il senso della vita, ma penso di essere tra i pochi ad aver capito che Instagram e la tua figura su esso sia effimera
Ciao Sofia ho visto il servizio su rainews24 e mi sono incuriosito. Io sono uno di quelli che mi sdraiavo sui prati negli anni '70 ed ero immerso costantemente nella tristezza. Una tristezza esistenziale che andava dall'osservare un'ape alle prese con un fiore oppure dal perdermi nella contemplazione della via lattea. Oggi non abbiamo più tempo di soffermarci a guardare la realtà attorno a noi.Sono d'accordo con te, ora viviamo in un mondo che ricerca solo finta felicità, ma mi sembra un pò riduttivo darsi alla tristezza solo sulle note di uno sconosciuto (almeno per me) cantautore. La tristezza viene da dentro e, come dici tu, è motore creativo e di cambiamento. Buona comunicazione
la tristezza è un sentimento che sicuramente è difficile da affrontare, però come hai già detto tu, il più delle volte serve perché ci aiuta a ritrovare quella minima felicità, positiva che possa tirare su il nostro morale. ogni cosa in questo mondo ha un suo posto, anche la tristezza. ma con il giusto modo di affrontarla, possiamo ritrovare la serenità. sei sempre qui al momento più giusto. ti voglio bene💜
Anche se ti seguo da sempre non commento mai, però tutte le volte che ti sento parlare ti vorrei abbracciare. Ti stimo un sacco! Bravi anche a tutto il team Venti!
La tristezza, la rabbia, il disprezzo, il risentimento, la vergogna, tutti quei sentimenti che non ci fanno stare bene ci sono e ci saranno sempre. A volte sono fastidiosi, altre volte sono scoccianti, a volte ci fanno pensare che tutto vada a rotoli. In ogni caso esistono, è un dato di fatto, e possono essere anche utili. Utili a fare capire che c'è qualcosa che non va bene, a farci riconoscere di non aver fatto la scelta giusta... esistono, ripeto, e servono.
Sono davvero entusiasta perché la tua riflessione sul carattere positivo della irrequietezza mi ha davvero colpito, credo che avrà un sincero riscontro nel mio quotidiano riguardo al modo di ''vivermi'' ...Grazie!!
Ciofy, questo video mi ha emozionato, nonostante ci parliamo e ci vediamo tutti i giorni e condividiamo le stesse cose, colazioni, pranzi, cene , concerti , serate ecc... hai racchiuso in 4 minuti concetti che mi hanno colpito e che condivido ma non so se sono mai riuscito e dire cosi precisamente.. ma dove l'hai presa tutta questa lucidità ? me lo spieghi.
Hai centrato a pieno il punto. Da 36enne perennemente insoddisfatto,che si sente sempre inadeguato rispetto agli altri ho sentito mia ogni parola che hai detto. E poi la perla di Sufjian Stevens nel finale è da applausi.
Il Vecchietto 60enne appassionato di Psicologia ti dice che la Tristezza più che BUTTARCI GIÙ, dovrebbe servire da Stimolo a Guardarci Dentro, a pensare chi Siamo e chi Vogliamo Essere Realmente, per Poi REAGIRE e RIPARTIRE, non lasciandosi Condizionare... Questo è un Discorso Legato anche al Concetto di Solitudine di cui hai già Parlato...BRAVI👀😍😙💎🔥🎈🌈
Un continuo reprimere la tristezza, ecco quello che ci sta ponendo la società perché se sei triste non va bene e devi essere sempre felice e sorridere alla vita. Una volta una mia ex professoressa mi ha detto che la tristezza è come un processo di pulizia e reset esempio litighi con il tuo amico, sei triste, inizi a pensare e alla fine o ci fai pace o finisce lì l'amicizia. Devo dire che l'ho sempre vista così una cosa che mi resetta e mi fa pensare a cosa fare dopo.
Assolutamente d'accordo con te ma c'è anche l'altro lato della medaglia come in ogni cosa, idealizzare la tristezza e gli anni '70-'80 è comunque sbagliato: considerare figo essere tristi, nel caso di Kurt Cobain depressi, asociali, il drogarsi, il non lavorare etc. Erano gli anni del terrorismo, del non posso portare mio figlio al parco perché ci sono le siringhe per terra. Come al solito il giusto sta nel mezzo e penso che i social piano piano, anche grazie a persone come te, si stiano muovendo in quella direzione. Comunque complimenti, è un canale bellissimo.
Ciao Sofia, credo che le persone mostrino sui social solo belle foto, e momenti felici di sè stessi affinché possano essere seguiti da molte persone, e quindi diventare popolari, cosa tanto agognata tuttora. Insomma vedere una persona che si lamenta, piange o si arrabbia non fa stare bene le persone che le guardano le storie, anzi fa scaturire in loro un sentimento di inadeguatezza, quasi di disagio, magari scatena della tristezza in loro, sentimento non ricercato dagli utenti di instangram, anzi.. Solitamente i giovani si trovano su questa piattaforma per rallegrarsi, scambiarsi meme con gli amici, trovare news su vari conoscenti, sicuramente non per farsi tirare giù il morale.
La connotazione negativa è evolutivamente utile al progresso. Serve per non creare più fannulloni che vogliono essere commiserati per il loro male di vivere, di quanti ne esistano già. Per questo motivo vediamo poca connotazione positiva di tristezza e malinconia. Le persone, quando vedono stati d'animo positivi, con più probabilità vengono stimolate a dare di più da se stessi, si mettono anche loro in uno stato propositivo oltre che positivo, mentre essere tristi e piangersi addosso è davvero easy. Non intendo che non serva provare queste emozioni, anzi. Solo che non è sempre necessario diffonderli, a meno che non si vuole veicolare un messaggio ben preciso.
@@brunodimauro6813 Proprio per questo malinconia e tristezza non sono poi cosi tanto emozioni avverse. Anzi proprio quando piangi, quando stai male percepisci la tua esistenza; quelle lacrime e l'essere riflessivi ti fanno comprendere cosa davvero stai cercando. se fossimo tutti solo felici , saremmo tutti un po' distratti dalla continua ricerca di felicità . Non sempre chi cerca trova.. a volte serve tornare un po' in sè .
@@rossellaspaa5428 Non lo sono, su questo d'accordo anch'io, ma lo possono diventare. In questi momenti, il dialogo, la riflessione con se stessi, percepire la propria esistenza, accadono nel nostro intimo. Spesso si manifestano e si risolvono lì stesso. Differente è mostrarle all'esterno, se non vogliamo spogliarci della nostra intimità. È ovvio che non siamo tutti felici nelle manifestazioni che diamo sui social, ma non vedo perché chiedere agli altri di cambiare, se sappiamo che tra i contenuti che scorriamo non sono poi tutti veritieri, l'importante è averne la consapevolezza, essere educati all'ambiente. I social, sono una trasposizione del reale che dice più di noi di quanto si crede. Le maschere, le usiamo nei social come le usiamo nella realtà, solo che nei primi ci è più facile APPARENTEMENTE farla franca. Si dovrebbe invece far capire che essere onesti con se stessi, se non nel breve, nel lungo termine, porta solo acqua al nostro mulino.
Come al solito, mi trovo d’accordo con te: grazie per raccontare i nostri vent’anni 💕 (in tutto ciò, non ho potuto fare a meno di fissare continuamente la tua collanina stupenda... dove l’hai presa? 😍)
Proprio ieri sera ragionavo sul fatto che Instagram, ai suoi albori, era qualcosa di completamente diverso da quello che è diventato ora... Sicuramente una delle conclusioni a cui sono arrivato è stata l'introduzione delle Stories dove è ancora permesso mostrarsi un po' meno "al top" rispetto ai post sul profilo che invece, giorno dopo giorno, diventano sempre più curati e artefatti e sempre meno veri, ma c'è ancora una domanda alla quale non riesco ancora a rispondere, dove ci porterà tutto ciò?
Gerard il Pirata Okay ma come faccio a sapere fino a che punto? Che senso ha questo messaggio? Leggendolo mi viene l’angoscia che la mia tristezza peggiori e basta
Lucia Iannone beh in primis io lo amo grazie a Chiamami Col Tuo Nome, poi da lì ho ascoltato il suo repertorio e ora è diventato il mio artista go-to per quando mi sento triste lol
Siamo bombardati da perfezione, macabra, direi! troppe foto in costume, addominali e tette e felicità inquietante! Invece è davvero bella la tristezza. I ricordi sono legati alla malinconia! E son belli i ricordi. Siamo bombardati di risate false e scherzi.
hai azzeccato proprio, oggi ho passato una giornata di merda come sto facendo spesso nell’ultimo periodo, grazie per le parole. ti voglio bene sinceramente
Sto editando il video per il tuo compleanno, non sono per niente triste, e oggi è lunedì come quando pubblicavi sempre video di lunedì♥️ Do you remember?
Questo canale riporta un po' di colore e di emozione in una società in cui ambendo sempre alla perfezione diventa tutto di quel grigio sporco che non ha un suo perchè,grazie
"siamo sette miliardi e le cose belle e le cose più brutte sono più che egualmente distribuite" 0:55, mi trovo in disaccordo mi sembra proprio una gran cazzata.
🤷♂️💓Oss 74. L uniko antidoto all infelicità . E amarsi amarsi amarsi tra noi persone aiutarsi creare armonia pace amore. In fondo è questo quello che le persone normali col cervello e un cuore cercano aspirano. Come me e nient altro ok? Ciao ciao amici di cuore. 🤷♂️🐶☀️🌈🏵️💓
Se c’è una cosa che mi fa spaventare del mondo Occidentale è questo imperativo di rimuovere il dolore” Brunori dice questo, che è forse quello che dici tu. È giusto che il dolore venga vissuto, però forse “viverlo” sui social non viene spontaneo. Nel senso che quando sei triste forse non hai voglia di uscire di essere esposto, perché i quel momento sei fragile e ti basta un niente per crollare. Allora forse è meglio ripararsi e proteggersi o almeno questo è quello che viene spontaneo fare. Poi non so, penso che sia bello condividere le cose belle, un tramonto una canzone, un libro un manifesto, ecc. è bello condividere quello che è bello per noi. E allora forse non siamo ancora capaci di condividere le cose brutte, forse perché ci sentiamo deboli e fragili, perché quando io posto le stories con le frasi tristi nessuno mi risponde e chissà cosa pensano “ma va sta depressa”. Forse se riprendessimo quel senso di solidarietà umana allora forse saremmo pronti a condividere anche il lato oscuro di noi, e saremmo pronti a farci vedere con gli occhi rossi e gonfi di pianto.
-Perché scrivi solo cose tristi?
-Perché quando sono felice esco.
Luigi Tenco❤️
Questa Citazione Sulla Tristezza è STRAORDINARIA
@@darioamato_1958 È quello che ho pensato io la prima volta che l'ho sentita, quindi ho voluto condividerla😊
🎶 Più mi innamoro di te e meno tu mi ami 🎶
🎶 Più mi avvicino a te e meno tu mi vedi 🎶
Ti seguo dal 2015, da quando avevi i capelli riccissimi e parlavi sempre e solo di Harry Styles. Nonostante io non sia mai stata una tua fan accanita e ti abbia sempre seguita "da lontano", senza commentare ogni tuo video, senza venire agli incontri e magari anche criticando qualche tua scelta, mi sono sempre rivista un po' in te.
Sono felice che questo canale sia diventato un progetto più concreto.
I contenuti che porti sono leggeri ma allo stesso tempo validi e piacevoli.
Questo, se devo essere sincera, é il format che preferisco: mi fa sentire compresa e rassicurata, in un'età di continui cambiamenti e responsabilità che crescono ogni giorno.
É okay essere single.
É okay essere tristi.
*É okay non prendere la patente appena compi 18 anni.*
É okay non sentirsi pronti ad essere adulti.
É okay stare un po' da soli.
(Frasi molto tumblr lol).
Ancora tantissimi complimenti per questo progetto
"Lisa tu sei troppo intelligente per poter vivere felice" Marge Simpson
Che citazione stupidamente generalista e contraddittoria!
Capita spesso, che molti di questa "élite", non usino le "doti" a loro disposizione per ampliare i propri orizzonti, lagnandosi inutilmente con se stessi e con il mondo. Questo, a mio avviso, vuol dire che l'intelligenza, non significa necessariamente possedere degli strumenti culturali per dirsi consapevole, e viceversa.
Una persona intelligente (come una meno), può comprendere che la tristezza è perdita dell'unico tempo a nostra disposizione, è tempo impiegato al posto di fare ed essere ciò che ci rende felici...
Applicando della logica, se pensiamo al significato dato a questa dote, l' atteggiamento risulta essere da stupidi!
Visto che siamo in luogo di citazioni “Agisci in modo che la morte ti colga sempre nel momento di maggior felicità” si potrebbe adattare alla situazione.
@@brunodimauro6813 guarda Bruno lascia i sermoni in Chiesa... non ho voglia di leggere sta menata
@@brunodimauro6813 constatazione più giusta non poteva esserci, perché buttarsi giù quando si può imparare sempre qualcosa di nuovo.
@@benedettaboy5523 "non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire" . Se il mondo andasse avanti a citazioni ci saremmo già estinti. Ok, scusa la sto prendendo troppo sul serio ahah
P.S. E comunque sia, non ho risposto al commento perchè volevo lo leggessi tu, ma era un semplice spunto di discussione sotto al tuo post e non necessariamente con TE..
Bellissima, ricordi la puntata?
Tu riesci sempre a dire qualcosa che mi tira su il morale sofia, grazie
La vita è una cosa bella vivila
Il motivo per il quale la mia relazione con la mia ragazza è finita. Lei vedeva instagram come un mondo colorato e bello, fatto di persone fantasticamente fanstastiche, piene di risorse, che viaggiano, realizzano i loro sogni, e ragazzi che mettono foto squallide con stati di cantanti trap davvero vuote e stupide. Un declino inesorabile. Pensavo fosse diversa lei, invece l'attrazione verso la superficialità l'ha trascinata lì. Non potevo e non volevo frenarla. Io sui social non posto niente di mio, né foto belle né brutte, l'intimità è mia, e a dire il vero mi fanno schifo anche tutti questi edulcorati sociali che si mostrano con tette e culi enormi, addominali e vene che scoppiano e denti più bianchi del bidet di mia nonna. E' diventata una mistificazione della realtà, non è questa la realtà, ognuno è bello per la sua natura, sia che si vesta con robe di H&M prese a 10 euro al pezzo, sia che mette foto di vestiti firmati che ha comprato dilapidando tutto lo stipendio mensile perchè tanto si dorme sotto il tetto di mamma e papà e si sta col culo al fresco. E' bello il ragazzo con la pancia ed è bella la ragazza col pigiama, ma non sopporto che ci sia una mercificazione dell'essere: pubblico una foto, ricevo 300 like mi sento una top model o mi sento un attore. E' così che immagino la tristezza, un disperato tentativo di ricercare una notorietà fittizia, che poi non è neanche reale, per colmare le lacune dell'anima che maturiamo dalla tenera età. Per essere felice voleva i like e voleva mettere i like a destra e a manca, io siccome non sono un burattino e non sopporto che io stia con una ragazza e ci siano 300 followers "alluppati" attorno, ho mollato lei e quello che desiderava. Non desidero mettere foto mie, né momenti che ritraggono la mia vita privata, perché fa parte della mia felicità, e di quella ne sono gelosissimo.
Quando la gente mi chiedeva "perché non hai instagram?", non ho mai saputo cosa rispondere, perché non l'ho mai saputo bene neanche io; semplicemente non volevo. Adesso, con questo video, ho realizzato: è ansia da prestazione, da palcoscenico. È uno di quei social con delle aspettative, dove la gente può andare a cercarti e farsi un'idea di te basandosi su una narrativa di te, che devi cercare di vendere di giorno in giorno. Sarà che io di mio mi faccio spesso prendere dall'ansia, ma a me personalmente una piattaforma così terrorizza.
Sofia, hai trasformato in parole i miei pensieri! Ai tempi d’oggi risulta importante l’APPARIRE, quindi c’è la necessità di mostrarsi felici e spensierati perché il sentimento della tristezza è considerato brutto. Secondo me,invece, la tristezza è molto importante, ci fa godere dei momenti belli, ci fa fare un esame di coscienza che ci può aiutare a capire la CAUSA del nostro dolore, e solo capendo ciò e trovando una via d’uscita riusciremo a uscire dalla trappola dell’INSODDISFAZIONE e della tristezza per rinascere un po’ più felici e meno tristi.
Un bacio 💖
Secondo me alla base del problema c'è un fanatismo quasi religioso a supporto del "positivismo a tutti i costi", ormai fingere oppure ostentare felicità e benessere è diventata una moda, qualcosa di cui la gente non riesce a fare a meno, e tra i tanti innumerevoli danni che questa mentalità crea c'è il peggiore di tutti, ovvero il far sentire ancora più inadeguate e tristi le persone con determinate problematiche personali e psicologiche. Badate bene non sto dicendo che uno debba nascondere il proprio eventuale stare bene, ma piuttosto che le persone, ormai fuorviate da questa ossessione sono diventate ancora più insofferenti e altezzose nei confronti di chi tende una mano per chiedere aiuto morale oppure cerca di lanciare segnali di malessere, perche' secondo loro sono qualcosa di fastidioso che può intaccare la loro "idilliaca" vita, vera o presunta che sia. Quindi tirando le somme, secondo me esiste un cancro silenzioso e spietato che sta consumando fino all'annientamento gli strati più deboli della nostra società, nel silenzio più ipocrita possibile. Grazie se avete letto fino a qui.
"la tristezza e il dolore sono sentimenti dignitosissimi. ci vorrebbe coraggio.." le tue parole sono come luce, e aiutano tanto, più di quanto si possa immaginare. che dire dai, sempre al momento giusto!
La penso esattamente come te, finalmente qualcuno che mi capisce. Vivo tutti i giorni la Tristezza, e ne sono felice. Non capisco piuttosto chi la scaccia via, per me è importante: mi fa apprezzare i momenti felici, belli.
Grazie, ti stimo tanto. Ho 14 anni e "da grande" vorrei essere come te, avere il tuo coraggio.
Non dovresti voler essere come lei, dovresti voler essere te stessa :-)
Guardati Dentro e fai quello che Senti, senza lasciarti intimorire dai giudizi di chi ti circonda, SII ORGOGLIOSA di Ciò che SEI nell'Animo e vedrai che Troverai la Forza di Riuscire in Tutto 💖👀😍😙💎🔥🌈🎈
Penso che sia una dei canali più vicino al mio pensiero che affronta delle tematiche che in realtà mi affliggono quotidianamente. Sono molto contenta di avere un’altra visione di ciò da poter confrontare quando preferisco. Grazie Sofia
Ormai i social sono diventati una specie di macchina della felicità, dove si tende a far vedere agli altri che tu sei più felice di loro. Una specie di gara molto stupida a chi è più felice, siamo così impegnati a vedere e a cercare di vincere questa gara che ci perdiamo tante di quelle cose. La tristezza l’ho provata molte volte e cerco di non nasconderla perché è un’emozione anche quella, la trovo inutile segregarla. Ci sono quei momenti in cui mi sento giù perché penso a qualche cosa che mi ha ferita o ad una persona che non fa più parte della mia vita e piano piano ho capito che scacciare quella tristezza non serve a niente, l’ho presa come forza e ho capito che quella tristezza mi riporta in luoghi e vicino a quelle persone che non ci sono per poi risalire e vivere al meglio
Questo video dice semplicemente la pura verità,ho 14 anni ma credo di aver capito molto di più rispetto a chi è più grande di me. Purtroppo la maggior parte del tempo sono triste e vedendo appunto che nei social le persone si mostrano felici mi viene da pensare che l’unica triste al mondo sia io. Perciò penso a ció che posso aver fatto di male per meritarmi di essere triste,ma la verità è che non ho fatto proprio nulla,semplicemente le persone hanno paura di mostrarsi anche nei momenti deboli,dando degli ideali di vita anche ai ragazzi giovani che li seguono, che sono totalmente errati.
Ciao Sofi, sono un po’ più grande di te e sono davvero tanto fiera del progetto che stai portando avanti in questo canale e della giovane donna che stai diventando. Trovo che questi video, nella loro chiarezza e semplicità, riescano ad essere molto interessanti. Credo che parlare di questi argomenti sia davvero benefico per la comunità di RUclips e soprattutto per le nuove generazioni. È bello ragionare insieme anche sulle piccole cose: spesso si danno troppe cose per scontate, quando basterebbe soffermarsi un attimo di più per accorgersi del mondo che c’è dietro ogni cosa. Sicuramente è anche il percorso di studi che stai affrontando ora che ti sprona a pensare sempre di più. In ogni caso, grazie di condividere tutto questo: è stimolante pensare insieme!
è bello che finalmente si parli anche della tristezza e non solo di felicità e spensieratezza. come hai detto tu, la tristezza ci porta ad essere migliori e rende più belli i nostri momenti di felicità: se noi fossimo per tutto il tempo felici, non saremmo più in grado di distinguere le cose belle da quelle meno piacevoli. alla fine la vita cos’è se non un alternarsi infinito di alti e bassi?
Quanto è piacevole ascoltarti!
Grazie...❤
🙋♂️💓☀️ Oss 74 una delle tristezze umane e quella del fattore morte. Il perché noi morìamo? Strano pensare che nasciamo per poi morire. Questa è una delusione immensa per gli esseri umani. Specie per quelli che amano la vita è se la vedono togliere ingiustamente. Però voglio anche premettere una cosa che oggi guardando in che situazione siamo caduti. Io se dovessi scegliere di vivere o non vivere preferisco non esserci su questo pianeta terra dove in fondo c'è solo la possibilità di soffrire ammalarsi. Più che gioire . Basta vedere quando esci di casa vedi già tanti relitti che ti passano avanti. Donne e uomini come amebe. Insignificanti identità. Secondo voi è vita da fare stando con queste persone che sono spente appiattite prive di emozioni? Be non credo sia bello vivere così pessimo . Eppure dobbiamo viverci con queste persone assurde . Purtroppo tanti credono in un dio . Che in fondo ha fatto solo più cose cattive che buone. Chiudo qui ciao a tutti 🙋♂️🐶💓☀️
"Se c'è una soluzione perché ti preoccupi?
Se non c'è una soluzione perché ti preoccupi ?"
Cit. Aristotele
Confucio*
@@jacopooliveri7353 Ti sbagli...
@@Srarert Ho cercato su Wikipedia e mi dice che è di Lino Banfi, detto Confucio. Informati...
mi incanto a guardare questi monologhi, siete fantastici soprattutto tu sofi sei magnifica
Condivido davvero molto di ció che hai detto. Il punto è che i social in particolare Instagram non è usato, è vissuto come ragione di esistenza. Instagram secondo me, senza demonizzarlo eh, non rappresenta la realtà della vita del singolo, o una delle mille sfaccettature di essa, ma il nostro personaggio fabbricalike. Influencer e pagine Instagram non ti spingono all "Azione", intesa come risultato di un pensiero, ma all'obbedienza cieca e non realistica di quello che lo strumento social puó offrirti. Instagram o i social possono essere paragonati ad un regime dove tutti frequentano gli stessi luoghi, o indossano gli stessi vestiti, o partecipano ad eventi o manifestazioni soltanto per la postabilità. Per questo è stato coniato il termine "Instagrammabile" cioè valido per essere postato. Il problema è che la realtà secondo me è sofferenza e la serenità non è assenza di dolore, ma superamento, analisi e coesistenza di esso in noi. Se noi scegliamo di mostrare solo una parte, cioè la parte vincente per bisogno di essere accettati dalla società che ci circonda e di cui facciamo parte c'è un problema di fondo. Le nostre sfaccettature ed emozioni sono infinite e perció impossibili da rappresentare su un social. Non possiamo utilizzare bene questi fantastici strumenti se non ne capiamo prima il limite. È importantissimo quello che dici e fai, perchè con questo video stai riconoscendo il limite che lo strumento elettronico ha. L essere umano è un essere sociale e al social manca una e.
é bello, troppo bello avere un canale come questo, dove una persona parla e ragiona, senza fare il solito video di chiacchiera stereotipato, è bello, ragionare e sviscerare le tematiche, è bello, troppo bello
È bravissimo Sufjan Stevens, a me esprime più malinconia e nostalgia più che dolore e tristezza, l’estate scorsa ho per un periodo ascoltato di continuo tutti i suoi album
Io mi ascolto Gazzelle, come metodo per intristirsi e avere un po' di malinconia è ottimo 😅
skull Beauty_ hai provato anche contro la stitichezza? Dovrebbe funzionare
Questo canale mi sorprende sempre di più. Grazie per il lavoro costante e per i grandi spunti creativi :-) Dovevo essere più triste ma mi avete reso più felice :-)
Ieri ho avuto la maturità, l'ho immaginata tante volte e tante volte ho immaginato la sensazione di libertà uscita da quella classe. Ebbene, contro ogni previsione, dopo settimane di studio intenso, non ho avuto quello che mi aspettavo, l'ansia ha prevalso, le emozioni, paradossalmente persone che sono sempre andate peggio di me all'orale hanno fatto molta bella figura rispetto alla mia.
Mi sento vuota e inferiore, non me lo sarei mai aspettata perché so quanto valgo, la cosa triste in tutto questo è che adesso non mi sento neanche all'altezza di sostenere l'università e gli esami universitari. È da ieri pomeriggio che mi sento vuota e piango.. Purtroppo non riesco a gestire la tristezza e mi butto giù troppo facilmente
lo ripeto, i tuoi video capitano il giorno giusto al momento giusto... grazie come sempre sei tutto
Tristezza : emozione che provo ogni giorno e che mi sta demolendo piano piano...
La Tristezza NON È DEMOLENDO, ma è uno Stimolo a Cercare ciò che Vogliamo Realmente!👀🌊🔥🎈😍😙💖💎🌋🌈
La Tristezza è un segnale, è una spia che ti comunica che non stai vivendo come vorresti, ma come vogliono gli altri
Attenta a non demonizzare il sintomo, la tristezza, quando il primum movens, il problema, risiede nel come stai vivendo, che stai facendo cose che non ti piacciono, stai con persone con cui non vai d'accordo, etc.
Il mio suggerimento è, fai una camminata e medita con te stessa, fatti le giuste domande che conseguiranno le giuste risposte
@@emj7218 In questo periodo medito sempre,per cui sto cercando di capire cosa mi stia succedendo ma la mia testa è un completo caos. Ho solo bisogno di tempo per capirmi
@@zineb-ul1ek brava, l'importante è incominciare.
Ci sono persone che non hanno mai capito nulla di se stessi.
Capire se stessi è importante. Non è immediato. Ci vorranno anni, ma sarà la cosa più giusta da fare.
Ciascuno di noi fa i conti solo con se stesso dalla mattina alla sera, non con gli altri, perciò devi darti un'importanza superiore agli altri.
Per intenderci, non è un invito all'egoismo, ma all'equilibrio.
Impara ad amare te stesso e capirai anche cosa significa amare il prossimo :-)
Il viaggio è lungo, e anche il viaggio più lungo si inizia sempre con un piccolo passo
@@emj7218 Già,hai completamente ragione. Grazie avevo bisogno di queste parole♥️
ascoltarti parlare di sentimenti che anche io provo e che tutti cercano di nascondere o a cui tutti danno una connotazione negativa mi fa sentire bene, mi fa sentire come quando stai davanti al camino sotto le vacanze natalizie e bevi un tè caldo
È troppo bello ascoltarti 💕
Video che si sposa a pennello con l ennesimo Lunedi di merda...a parte gli scherzi , probabilmente è vero che si tende a mostrare sempre la nostra parte felice, migliore....forse è un po la società , nelle figure degli altre persone compresi i grandi "influencer", ad importelo, forse no...appoggio la bellezza del sentimento della tristezza, probabilmente il sentimento più.puro che c è...quando sei triste non puoi autoconvincerti del contrario, è così e basta ed, insieme all' amore, è forse una delle poche cose che quando la provi davvero non ti va di condividerlo, ed io penso che quando qualcosa è così particolare e forte da non farti venire in mente di prendere il cellulare, in un' epoca in cui tutto ruota intorno a questo strumento, sia un qualcosa di bellissimo e da preservare. La tristezza secondo me rimarrà sempre quella cosa che quando la provi, in quello stesso istante, avrai voglia solo di stare con le persone che veramente reputi care,o perché no anche da solo...la tristezza, quella vera, è cosi...non c è molto che si possa fare per renderla più " social" secondo me , quella di istagram e degli altri social rimarrà sempre la faccia che noi vogliamo far trasparire, ma pur sempre una faccia fittizia e costruita per farci apparire in.chissà quale modo, e personalmente sono felice che i sentimenti, quelli veri, ne restino fuori...un.bacio sofi, e grazie per rendere il Lunedi di diritto commerciale un po più soleggiato
Hai fatto un salto di qualità spaventoso, complimenti davvero
Questa leggenda metropolitana secondo la quale le persone intelligenti non possono essere felici non è vera.
Oggi la tristezza va di moda come la pigrizia mentale e il "pensiero positivo".
Chi dice soffro perché sono intelligente oltre a illudersi di essere intelligente giustifica anche la sua sofferenza ma senza mai cercare di capire da dove viene.
Tutti i problemi hanno inizio risiedono e si dissolvono nella mente. La sofferenza riporta a casa ha chi ha il coraggio di ascoltarla e di accoglierla veramente e di sentire quello che ha da dirci.
siete proprio bravi a parlare di emozioni, grazie💛
Cavolo Sofia mi lasci sempre senza parole!
Ciao Sofi, mi ritrovo molto nelle tue parole e infatti da un po' di tempo ho deciso di togliere instagram dal mio smartphone... Questa decisione si rivelata proficua per la prima settimana ma poi ho riflettuto e ho pensato "perché la società mentecatta in cui vivo (e non mi riferisco a Italia&parlamentari vari ma la mia piccola città in cui abito) deve costringermi a privarmi di quella che può essere una via di mediazione dal potenziale inimmaginabile" e dunque mi sono reso conto che la soluzione migliore sia smettere di seguire (che può sembrare infantile) quelli che sono i modelli da evitare, tanto quanto quelle persone che lottano per mostrare sui social quella che è la parte migliore della loro vita, lasciandone oscurata "the dark side of the moon". Eppure mi è salito un malcontento incredibile quando vedo questa storia di una persona che non è né più né meno di una conoscente che quasi si arrabbiava perché tramite un applicazione per gli insight di instagram aveva scoperto che delle persone l* avevano smess* di seguire. 15 anni. Penso che non si possa toccare il fondo più di quanto non abbiamo già fatto. Ma se è vero che per prendere una risalita bisogna toccare il fondo mi auguro che ci sia un fine a tutto ciò e che le generazioni di oggi si rendano conto di ciò che realmente conta nella vita.
DISCLAIMER
Ho 15 anni, e non voglio né ritengo in grado di poter vantare di aver capito quale sia il senso della vita, ma penso di essere tra i pochi ad aver capito che Instagram e la tua figura su esso sia effimera
P.s. non trovi "oppressivo" cacofonico? Trovo di gran lunga più piacevole "opprimente"
Questo "nuovo" canale mi piace tantissimo. Adoro il modo in cui parli di tante cose che riguardano noi ventenni e non. Complimenti 😊
splendido video. Come l'album di Sufjan !!!
Ciao Sofia ho visto il servizio su rainews24 e mi sono incuriosito. Io sono uno di quelli che mi sdraiavo sui prati negli anni '70 ed ero immerso costantemente nella tristezza. Una tristezza esistenziale che andava dall'osservare un'ape alle prese con un fiore oppure dal perdermi nella contemplazione della via lattea. Oggi non abbiamo più tempo di soffermarci a guardare la realtà attorno a noi.Sono d'accordo con te, ora viviamo in un mondo che ricerca solo finta felicità, ma mi sembra un pò riduttivo darsi alla tristezza solo sulle note di uno sconosciuto (almeno per me) cantautore. La tristezza viene da dentro e, come dici tu, è motore creativo e di cambiamento. Buona comunicazione
adoro sempre di più questo canale. Grazie.
il miglior video venti, che capita proprio il giorno giusto al momento giusto, grazie ❤️
Mi rallegri le giornate con i tuoi video, fai bene al cuore sof!❤️
adoro questo canale, il team venti e la tua spontaneità
la tristezza è un sentimento che sicuramente è difficile da affrontare, però come hai già detto tu, il più delle volte serve perché ci aiuta a ritrovare quella minima felicità, positiva che possa tirare su il nostro morale. ogni cosa in questo mondo ha un suo posto, anche la tristezza. ma con il giusto modo di affrontarla, possiamo ritrovare la serenità. sei sempre qui al momento più giusto. ti voglio bene💜
Sofi sei fantastica, grazie mille per le tue parole.
Anche se ti seguo da sempre non commento mai, però tutte le volte che ti sento parlare ti vorrei abbracciare. Ti stimo un sacco! Bravi anche a tutto il team Venti!
Grazie Sofi per le tue parole, come sempre offri delle riflessioni bellissime in cui mi rispecchio molto ❤
La tristezza, la rabbia, il disprezzo, il risentimento, la vergogna, tutti quei sentimenti che non ci fanno stare bene ci sono e ci saranno sempre. A volte sono fastidiosi, altre volte sono scoccianti, a volte ci fanno pensare che tutto vada a rotoli. In ogni caso esistono, è un dato di fatto, e possono essere anche utili. Utili a fare capire che c'è qualcosa che non va bene, a farci riconoscere di non aver fatto la scelta giusta... esistono, ripeto, e servono.
Sono davvero entusiasta perché la tua riflessione sul carattere positivo della irrequietezza mi ha davvero colpito, credo che avrà un sincero riscontro nel mio quotidiano riguardo al modo di ''vivermi'' ...Grazie!!
grazie Sofia per questo video, mi serviva♥️
Sufjan Stevens mi ricorda subito call me by your name, quindi ancora prima di ascoltarlo mi viene già la tristezza addosso a ripensarci
Wow .
Sei stupenda sofia😍
Sei una bellissima persona, molto matura per la tua età
grazie Sofia per aver rallegrato questo mio “momento di tristezza “ sempre con filosofia e parole sagge
Ciofy, questo video mi ha emozionato, nonostante ci parliamo e ci vediamo tutti i giorni e condividiamo le stesse cose, colazioni, pranzi, cene , concerti , serate ecc... hai racchiuso in 4 minuti concetti che mi hanno colpito e che condivido ma non so se sono mai riuscito e dire cosi precisamente.. ma dove l'hai presa tutta questa lucidità ? me lo spieghi.
Hai centrato a pieno il punto. Da 36enne perennemente insoddisfatto,che si sente sempre inadeguato rispetto agli altri ho sentito mia ogni parola che hai detto. E poi la perla di Sufjian Stevens nel finale è da applausi.
Mi piace un sacco il modo in cui ragioni, è confortevole sentire certi pensieri che sembrano quasi “alieni” essere esternati, davvero complimenti 💫
Il Vecchietto 60enne appassionato di Psicologia ti dice che la Tristezza più che BUTTARCI GIÙ, dovrebbe servire da Stimolo a Guardarci Dentro, a pensare chi Siamo e chi Vogliamo Essere Realmente, per Poi REAGIRE e RIPARTIRE, non lasciandosi Condizionare... Questo è un Discorso Legato anche al Concetto di Solitudine di cui hai già Parlato...BRAVI👀😍😙💎🔥🎈🌈
Sono anni che non mi sento capita, per questo mio modo di leggere la tristezza. Oggi finalmente mi sono ritrovata.
Sofi sempre perfetta, sopratutto il consiglio musicale è perfetto per l’umore di questi giorni
Bellissimo video, profondo e per niente banale. Complimenti 💕
Un continuo reprimere la tristezza, ecco quello che ci sta ponendo la società perché se sei triste non va bene e devi essere sempre felice e sorridere alla vita. Una volta una mia ex professoressa mi ha detto che la tristezza è come un processo di pulizia e reset esempio litighi con il tuo amico, sei triste, inizi a pensare e alla fine o ci fai pace o finisce lì l'amicizia. Devo dire che l'ho sempre vista così una cosa che mi resetta e mi fa pensare a cosa fare dopo.
Assolutamente d'accordo con te ma c'è anche l'altro lato della medaglia come in ogni cosa, idealizzare la tristezza e gli anni '70-'80 è comunque sbagliato: considerare figo essere tristi, nel caso di Kurt Cobain depressi, asociali, il drogarsi, il non lavorare etc. Erano gli anni del terrorismo, del non posso portare mio figlio al parco perché ci sono le siringhe per terra. Come al solito il giusto sta nel mezzo e penso che i social piano piano, anche grazie a persone come te, si stiano muovendo in quella direzione.
Comunque complimenti, è un canale bellissimo.
Oddio, Carrie & Lowell è uno dei miei album preferiti di sempre! Bellissimo video, Sofi!
Ciao Sofia, credo che le persone mostrino sui social solo belle foto, e momenti felici di sè stessi affinché possano essere seguiti da molte persone, e quindi diventare popolari, cosa tanto agognata tuttora. Insomma vedere una persona che si lamenta, piange o si arrabbia non fa stare bene le persone che le guardano le storie, anzi fa scaturire in loro un sentimento di inadeguatezza, quasi di disagio, magari scatena della tristezza in loro, sentimento non ricercato dagli utenti di instangram, anzi.. Solitamente i giovani si trovano su questa piattaforma per rallegrarsi, scambiarsi meme con gli amici, trovare news su vari conoscenti, sicuramente non per farsi tirare giù il morale.
Siete belli perché siete veri.♥️
Guardando il tuo video mi hai reso un po' meno triste, ma non preoccuparti adesso vado su spotify e rimedio!
sofia sei sempre la migliore
Ti ascolterei parlare per ore e ore 😍
come demolire la connotazione negativa che la società moderna tende ad associare al concetto di tristezza e malinconia..
thanks
La connotazione negativa è evolutivamente utile al progresso.
Serve per non creare più fannulloni che vogliono essere commiserati per il loro male di vivere, di quanti ne esistano già.
Per questo motivo vediamo poca connotazione positiva di tristezza e malinconia.
Le persone, quando vedono stati d'animo positivi, con più probabilità vengono stimolate a dare di più da se stessi, si mettono anche loro in uno stato propositivo oltre che positivo, mentre essere tristi e piangersi addosso è davvero easy.
Non intendo che non serva provare queste emozioni, anzi. Solo che non è sempre necessario diffonderli, a meno che non si vuole veicolare un messaggio ben preciso.
@@brunodimauro6813 Proprio per questo malinconia e tristezza non sono poi cosi tanto emozioni avverse. Anzi proprio quando piangi, quando stai male percepisci la tua esistenza; quelle lacrime e l'essere riflessivi ti fanno comprendere cosa davvero stai cercando.
se fossimo tutti solo felici , saremmo tutti un po' distratti dalla continua ricerca di felicità . Non sempre chi cerca trova.. a volte serve tornare un po' in sè .
@@rossellaspaa5428 Non lo sono, su questo d'accordo anch'io, ma lo possono diventare.
In questi momenti, il dialogo, la riflessione con se stessi, percepire la propria esistenza, accadono nel nostro intimo. Spesso si manifestano e si risolvono lì stesso.
Differente è mostrarle all'esterno, se non vogliamo spogliarci della nostra intimità. È ovvio che non siamo tutti felici nelle manifestazioni che diamo sui social, ma non vedo perché chiedere agli altri di cambiare, se sappiamo che tra i contenuti che scorriamo non sono poi tutti veritieri, l'importante è averne la consapevolezza, essere educati all'ambiente.
I social, sono una trasposizione del reale che dice più di noi di quanto si crede.
Le maschere, le usiamo nei social come le usiamo nella realtà, solo che nei primi ci è più facile APPARENTEMENTE farla franca.
Si dovrebbe invece far capire che essere onesti con se stessi, se non nel breve, nel lungo termine, porta solo acqua al nostro mulino.
ti stimo, sei veramente una donna intelligente ❤
Grazie sofi, solo questo.
Come al solito, mi trovo d’accordo con te: grazie per raccontare i nostri vent’anni 💕
(in tutto ciò, non ho potuto fare a meno di fissare continuamente la tua collanina stupenda... dove l’hai presa? 😍)
complimenti per le cose che dici e per come le dici..
una brutta giornata-3 agosto 2016
tristezza, venti- 6 maggio 2019
Cambi ogni giorno ma resti sempre la stessa...
sempre con te Sof♥️
Proprio ieri sera ragionavo sul fatto che Instagram, ai suoi albori, era qualcosa di completamente diverso da quello che è diventato ora... Sicuramente una delle conclusioni a cui sono arrivato è stata l'introduzione delle Stories dove è ancora permesso mostrarsi un po' meno "al top" rispetto ai post sul profilo che invece, giorno dopo giorno, diventano sempre più curati e artefatti e sempre meno veri, ma c'è ancora una domanda alla quale non riesco ancora a rispondere, dove ci porterà tutto ciò?
Ti adoro e non mi perdo mai un tuo video
La tristezza va accolta e coccolata per un po', dopodiché bisogna allontanarla altrimenti l'angoscia prende il sopravvento.
Gerard il Pirata Okay ma come faccio a sapere fino a che punto? Che senso ha questo messaggio? Leggendolo mi viene l’angoscia che la mia tristezza peggiori e basta
il titolo mi rappresenta💗💗
Continuate così ❤️
mamma mia Sofia, hai centrato il punto al 100% grazie
È sempre un piacere ascoltarti.
Porti il sole anche nelle giornate di pioggia.☀️♥️
Con tutto l'indie che ascolto, Sufjan Stevens mi mette allegria.
Gazzelle è molto più efficace HAHAHAH
Lucia Iannone a me Sufjan Stevens mette ancora tristezza, ma sacrifico la mia felicità per ascoltare la sua musica da quanto è bella😂
Vero, verissimo 😂
@@madmelk ho ascoltato un paio di canzoni.
Non mi dispiace, è molto "scialla" come musica ahah
Lucia Iannone beh in primis io lo amo grazie a Chiamami Col Tuo Nome, poi da lì ho ascoltato il suo repertorio e ora è diventato il mio artista go-to per quando mi sento triste lol
Siamo bombardati da perfezione, macabra, direi! troppe foto in costume, addominali e tette e felicità inquietante! Invece è davvero bella la tristezza. I ricordi sono legati alla malinconia! E son belli i ricordi. Siamo bombardati di risate false e scherzi.
Sei vera. Non c'è altro da dire.
hai azzeccato proprio, oggi ho passato una giornata di merda come sto facendo spesso nell’ultimo periodo, grazie per le parole. ti voglio bene sinceramente
Sto editando il video per il tuo compleanno, non sono per niente triste, e oggi è lunedì come quando pubblicavi sempre video di lunedì♥️ Do you remember?
Grazie, ci sei sempre
Questo canale riporta un po' di colore e di emozione in una società in cui ambendo sempre alla perfezione diventa tutto di quel grigio sporco che non ha un suo perchè,grazie
Faresti un video sulla "felicità"?
arrivi sempre al momento giusto :)
È già il secondo video che calza a pennello nella situazione in cui mi trovo.. Mi stai spiando per caso? 😅
(PS: grazie, fai sempre bene ❤️)
Video perfetto!
"siamo sette miliardi e le cose belle e le cose più brutte sono più che egualmente distribuite" 0:55, mi trovo in disaccordo mi sembra proprio una gran cazzata.
Complimenti. sei in gamba!
🤷♂️💓Oss 74. L uniko antidoto all infelicità . E amarsi amarsi amarsi tra noi persone aiutarsi creare armonia pace amore. In fondo è questo quello che le persone normali col cervello e un cuore cercano aspirano. Come me e nient altro ok? Ciao ciao amici di cuore. 🤷♂️🐶☀️🌈🏵️💓
Grazie Sofi, pazzesca🤙🏻♥️
Non so come tu ci riesca, ma anche il lunedì diventa una giornata accettabile appena escono i tuoi video.
bello bello bello grazie cazzo
Se c’è una cosa che mi fa spaventare del mondo Occidentale è questo imperativo di rimuovere il dolore” Brunori dice questo, che è forse quello che dici tu. È giusto che il dolore venga vissuto, però forse “viverlo” sui social non viene spontaneo. Nel senso che quando sei triste forse non hai voglia di uscire di essere esposto, perché i quel momento sei fragile e ti basta un niente per crollare. Allora forse è meglio ripararsi e proteggersi o almeno questo è quello che viene spontaneo fare. Poi non so, penso che sia bello condividere le cose belle, un tramonto una canzone, un libro un manifesto, ecc. è bello condividere quello che è bello per noi. E allora forse non siamo ancora capaci di condividere le cose brutte, forse perché ci sentiamo deboli e fragili, perché quando io posto le stories con le frasi tristi nessuno mi risponde e chissà cosa pensano “ma va sta depressa”. Forse se riprendessimo quel senso di solidarietà umana allora forse saremmo pronti a condividere anche il lato oscuro di noi, e saremmo pronti a farci vedere con gli occhi rossi e gonfi di pianto.
io: :(
venti: