Intervento magistrale di Baricco dove si parla della frattura cognitiva introdotta dalle tecnologie tra l'homo sapiens sapiens e l'homo isocialis. miglioramento.com
Baricco limpido luminoso talvolta. Baricco comunque sempre nella certezza del tutto. Ho spesso dubbi delle tue adamantine convinzioni. Ti invito con placida e solida stima nell'incertezza salvifica. Naturalmente ne dubito.... Ma ti sorrido e spesso ti vado cercando. Alessio Fagioli
Perché si ha la tendenza di forzare il naturale progresso, si ha un'ansia costante di arrivare ad un futuro per cui non siamo ancora "pronti". Inoltre non stiamo creando un futuro effettivo ma stiamo creando una semplice catena che si lega al presente e che non ha un fine specifico, ha un certo susseguirsi che rimane sempre nello stesso punto, come un cricieto in una ruota (Come nell'esempio di Baricco riguardo i programmi televisivi sine-fine) Ad ogni modo, la mia è solo un opinione (:
Specie dopo la notizia di oggi, www.corriere.it/economia/18_maggio_17/tim-avviata-procedura-cig-3-4mila-dipendenti-f122a050-59ad-11e8-89bf-cebd5db44a24.shtml
Estremamente interessante riascoltare queste parole di Baricco dopo 12 o forse più anni. Il futuro oggi è la distruzione del presente non il suo sviluppo. Oggi il futuro è per ‘selvaggi di genio’ non per raffinati intellettuali di grande acume che minuettano su di esso. Mi pare avesse ben letto ciò a cui stavamo andando incontro .
questa conferenza mi è piaciuta molto , provoca la riflessione su un tempo presente che non facciamo quasi mai criticamente. Io avrei parlato della fine della TELEOLOGIA (la costruzione di un processo tutto volto ad un fine) che è tipico della cultura occidentale da Sant'Agostino a Marx.... comunque ricco di spunti anche originali.
AD 2018, il futuro rispetto al 03/04/2011, più di sette anni sono trascorsi lentamente o velocemente, per la percezione di ognuno di noi ha del tempo e della velocità, in questo spazio gli interstizi sono rimasti inalterati, la forma è cambiata ma la struttura è rimasta identica, incapaci di vivere, anche se continuano a dire che ci stiamo evolvendo, ma per chi o per cosa.
Baricco limpido luminoso talvolta.
Baricco comunque sempre nella certezza del tutto.
Ho spesso dubbi delle tue adamantine convinzioni.
Ti invito con placida e solida stima nell'incertezza salvifica.
Naturalmente ne dubito....
Ma ti sorrido e spesso ti vado cercando.
Alessio Fagioli
Perché si ha la tendenza di forzare il naturale progresso, si ha un'ansia costante di arrivare ad un futuro per cui non siamo ancora "pronti". Inoltre non stiamo creando un futuro effettivo ma stiamo creando una semplice catena che si lega al presente e che non ha un fine specifico, ha un certo susseguirsi che rimane sempre nello stesso punto, come un cricieto in una ruota (Come nell'esempio di Baricco riguardo i programmi televisivi sine-fine) Ad ogni modo, la mia è solo un opinione (:
bello quello che dice, e pure condivisibile, ma la scritta telecom dietro la sua schiena mi rende tutto disgustoso.
Specie dopo la notizia di oggi, www.corriere.it/economia/18_maggio_17/tim-avviata-procedura-cig-3-4mila-dipendenti-f122a050-59ad-11e8-89bf-cebd5db44a24.shtml
Grande barrico
ambizioso, baricco: tu sai racchiudere in un frase quello che succede oggi nel mondo... hmmm, nemmeno Hegel saprebbe...
quale é la lingua per poter riscrivere cio che abbiamo distrutto?
Grazie tanto
Estremamente interessante riascoltare queste parole di Baricco dopo 12 o forse più anni. Il futuro oggi è la distruzione del presente non il suo sviluppo. Oggi il futuro è per ‘selvaggi di genio’ non per raffinati intellettuali di grande acume che minuettano su di esso. Mi pare avesse ben letto ciò a cui stavamo andando incontro .
questa conferenza mi è piaciuta molto , provoca la riflessione su un tempo presente che non facciamo quasi mai criticamente. Io avrei parlato della fine della TELEOLOGIA (la costruzione di un processo tutto volto ad un fine) che è tipico della cultura occidentale da Sant'Agostino a Marx.... comunque ricco di spunti anche originali.
Grazie Marco Costanzo per il video, ce ne fossero di così interessanti
Grazie,condivido.
AD 2018, il futuro rispetto al 03/04/2011, più di sette anni sono trascorsi lentamente o velocemente, per la percezione di ognuno di noi ha del tempo e della velocità, in questo spazio gli interstizi sono rimasti inalterati, la forma è cambiata ma la struttura è rimasta identica, incapaci di vivere, anche se continuano a dire che ci stiamo evolvendo, ma per chi o per cosa.
Baricco in quel periodo aveva già in mente the game!?
Da dove è tratto quest'intervento?
Bello , grazie.
fabuloso
Il tema del film Tomorrowland.
ottimo punto di partenza per guardare al futuro!
è sempre lui Alessandro.....
Fantastico
mah...
Molto interessante.