Breve storia che spero aiuti giovani universitari in erba: 29 novembre 2015: chiudo metà del primo semestre del terzo anno con 84 crediti, dovevo ancora cercare un relatore e la tesi sembra un lontano miraggio. 29 novembre 2016: c'è stata la mia laurea. Se siete convinti al 100% che la vostra scelta sia quella giusta troverete il modo e la motivazione per superare le difficoltà.
Io sono ancora immersa nel mio corso universitario "sputamassedidisoccupati" e penso che riguarderò il tuo video ogni volta che mi verrà voglia di abbattermi. P.s. Sei bravissima Francesca! È davvero un piacere guardare ogni tuo video, personalmente mi sento arricchita da ogni tuo contenuto (anche trash ahahah!!). Continua così perché ti meriti migliaia di iscritti ❤
Anche io sono una vecchiotta stagionata e, dato che i miei 5 anni di carriera universitaria stanno per giungere al termine, vorrei dare i miei two cents a chi sta pensando di compiere questa scelta importantissima. So già che sarà un pippone, per cui mettetevi comodi! Riagganciandomi al punto in cui tu dici che ci saranno momenti in cui si vorrebbe lanciare tutto in mezzo alle ortiche (o lanciarsi in mezzo alle ortiche?), vorrei dire che nel momento in cui sceglierete un corso di studi che vi piace, e ci saranno una serie di circostanze che non dipendono da voi che vi faranno tirare giù tutti i santi e le madonne, non permettete mai a voi stessi di dirvi che siete dei falliti, che avete sbagliato tutto o, peggio, che avete buttato tempo e denaro nel cesso. Vi parla una che ha scelto di studiare una lingua particolarissima quanto difficile - l'arabo - e l'ha scelto col cuore e fortunatamente in libertà. Purtroppo ci sono degli ambiti di studio che in Italia non sono particolarmente sviluppati, come ad esempio il settore dell'arabistica, quindi il mio era (ed è tuttora) un corso di laurea sperimentale. L'errore che ho fatto è stato attaccarmi in maniera troppo personale alla qualità dell'insegnamento: ad esempio in triennale ritengo di non aver avuto un insegnamento della lingua fatto bene, vuoi per i docenti e per la qualità del materiale didattico. Non ho neanche avuto la possibilità di fare l'overseas (l'erasmus extraeuropeo), perchè sono fatti malissimo ed è quasi tutto sulle proprie spalle (e vivere per un tot di mesi in paesi come il Qatar non è proprio economico), e fatalità proprio andando nei paesi arabi molti miei ex colleghi hanno avuto l'opportunità di rafforzare le proprie conoscenze linguistiche. Dunque già ero delusa dal corso in sè pur essendo una cosa che amavo, in più la ciliegina sulla torta è stata quando ho iniziato a fare i primi colloqui di lavoro, dove quasi tutti i miei interlocutori guardavano alla mia laurea con estrema sufficienza e anche menefreghismo. Fino a che sono arrivata, in questo momento, che sto scrivendo la tesi magistrale, a non farcela più, a dare i miei ultimi esami non dando il massimo e sbattendomene altamente del voto (in realtà a me del voto non è mai importato nulla, ma dettagli) e a dire in faccia alla mia relatrice che l'unica cosa che voglio è finire e se lo riterrà opportuno di darmi il punteggio minimo. Sono arrivata addirittura a pensare di aver perso tempo e soldi. Sono arrivata a non provare più niente proprio perchè ho preso tutta questa esperienza sul personale - e voi direte cavolo, ma con tutto quello che costa l'università fai bene ad essere arrabbiata - ma dalle parole di Francesca ho capito che così mi sono rovinata tutto per niente. Quando leggo libri o vedo post legati al mondo dell'arabistica mi si illuminano gli occhi, mi sento fiera di avere acquisito determinate conoscenze che non tutti hanno e credo che alla fine della fiera sia questa la cosa più importante. Come ha detto Francesca, pensate bene se vale la pena provarci e se la risposta è sì, metteteci il 100% e godetevi l'esperienza. La vita è una sola e, appunto, molto lunga se passata a fare qualcosa che si odia. La cosa che vi auguro è che quando voi deciderete di studiare una determinata cosa e sentirete altri parlarne, vi sentiate fottutamente fieri di voi e vi brillino gli occhi come succede a me (oltre che a tirarvela per correggerli se sbagliano). So go and get it, folks!
Grazie del bellissimo commento ✨ mi dispiace tantissimo per le vicissitudini sfortunate del tuo corso di laurea e spero tu riesca a concludere quanto prima! Però sono anche molto felice che tu ti senta comunque fiera delle tue scelte e di quello che hai imparato, perché la realizzazione e la crescita personale sono fondamentali, a prescindere dalle circostanze esterne. Ti faccio un enorme in bocca al lupo, davvero ✨
Standing ovation, sono parole che avrei desiderato sentire quando intrapresi io il mio percorso di studi. Piccola esperienza personale: ho avuto una famiglia fantastica che, dopo il liceo, m'ha mandato a Parigi a studiare ove, dopo tre anni, ho avuto la fortuna di passare un concorso molto selettivo (Scuola Normale Superiore di Parigi) che mi ha pagato 1300€ al mese per 4 anni e mi ha permesso di mantenermi più che degnamente. Ho preso tre lauree magistrali e inizio ora il dottorato. Tutto ciò perché? Per dire che l'importante è combattere e, se amate ciò che fate, riuscirete in tutto. Bisogna avere paura? Certo! Dopo il dottorato sarà difficillimo trovare un posto in università come ricercatore e poi come professore. E quindi? Bisogna battersi. Non fatevi dire "lettere classiche sforna disoccupati". Pensate solo a due cose: ciò che amate e ciò che siete pronti a sacrificare (eventualmente questa terza cosa: in cosa siete bravi?) e poi agite di conseguenza. Fate vi consigliare ma, come dice Francesca, la vita è vostra: dominate i consigli e non fatevi dominare da essi, e non abbiate mai timore di chiedere, poiché la curiosità porta ovunque. I rimpianti? Prima di intraprendere il mio percorso ho voluto studiare medicina e poi ancora fare il cuoco, non l'ho fatto e non me ne pento perché la vita è lunga (contrariamente al celebre vita brevis, ars longa) e avrete sempre tempo di appassionarvi. Amate e guardatevi intorno, solo così troverete la vostra strada. Scusate il papiro e scusa Francesca :) Complimenti ancora !
Grazie sia per le bellissime parole che per il tuo commento molto denso ✨ È sempre splendido sentire storie di persone che, sia con la fortuna ma anche con lavoro e sacrificio, vogliono spendersi per realizzare i loro obiettivi. Io non posso che augurarti il meglio e farti i complimenti per lo spirito combattivo!
A tutti i ragazzi in ascolto, confermo quanto ha detto Francesca, non fate giurisprudenza a cuor leggero se non vi piace perché nellaf acoltà di giurisprudenza si fa solo diritto, non c'è varietà. O vi piace, come nel mio caso, o scappate perché sarebbe una condanna
Ciao! Io ti ho conosciuta grazie al podcast (tra l'altro, complimenti!). Io ho studiato matematica e a un anno dalla laurea magistrale ho un lavoro che adoro. Sto però pensando di intraprendere una laurea umanistica nel tempo libero. Linguistica o letteratura (probabilmente inglese). Tu cosa ne pensi? Secondo te ne vale la pena?
Grazie mille e benvenuta! Secondo me se è una cosa che hai il tempo e il desiderio di fare perché no? Non è mai tempo perso quello speso ad arricchirsi ✨
Breve storia che spero aiuti giovani universitari in erba:
29 novembre 2015: chiudo metà del primo semestre del terzo anno con 84 crediti, dovevo ancora cercare un relatore e la tesi sembra un lontano miraggio.
29 novembre 2016: c'è stata la mia laurea.
Se siete convinti al 100% che la vostra scelta sia quella giusta troverete il modo e la motivazione per superare le difficoltà.
Complimenti ✨ a volte il percorso universitario è difficile e rognoso, ma ce la si può fare assolutamente!
Io sono ancora immersa nel mio corso universitario "sputamassedidisoccupati" e penso che riguarderò il tuo video ogni volta che mi verrà voglia di abbattermi.
P.s. Sei bravissima Francesca! È davvero un piacere guardare ogni tuo video, personalmente mi sento arricchita da ogni tuo contenuto (anche trash ahahah!!). Continua così perché ti meriti migliaia di iscritti ❤
Spero possa darti manforte ✨
Grazie, grazie davvero! Sono davvero felicissima che i miei contenuti ti piacciano (trash compreso haha) 🖤
Anche io sono una vecchiotta stagionata e, dato che i miei 5 anni di carriera universitaria stanno per giungere al termine, vorrei dare i miei two cents a chi sta pensando di compiere questa scelta importantissima. So già che sarà un pippone, per cui mettetevi comodi!
Riagganciandomi al punto in cui tu dici che ci saranno momenti in cui si vorrebbe lanciare tutto in mezzo alle ortiche (o lanciarsi in mezzo alle ortiche?), vorrei dire che nel momento in cui sceglierete un corso di studi che vi piace, e ci saranno una serie di circostanze che non dipendono da voi che vi faranno tirare giù tutti i santi e le madonne, non permettete mai a voi stessi di dirvi che siete dei falliti, che avete sbagliato tutto o, peggio, che avete buttato tempo e denaro nel cesso. Vi parla una che ha scelto di studiare una lingua particolarissima quanto difficile - l'arabo - e l'ha scelto col cuore e fortunatamente in libertà. Purtroppo ci sono degli ambiti di studio che in Italia non sono particolarmente sviluppati, come ad esempio il settore dell'arabistica, quindi il mio era (ed è tuttora) un corso di laurea sperimentale. L'errore che ho fatto è stato attaccarmi in maniera troppo personale alla qualità dell'insegnamento: ad esempio in triennale ritengo di non aver avuto un insegnamento della lingua fatto bene, vuoi per i docenti e per la qualità del materiale didattico. Non ho neanche avuto la possibilità di fare l'overseas (l'erasmus extraeuropeo), perchè sono fatti malissimo ed è quasi tutto sulle proprie spalle (e vivere per un tot di mesi in paesi come il Qatar non è proprio economico), e fatalità proprio andando nei paesi arabi molti miei ex colleghi hanno avuto l'opportunità di rafforzare le proprie conoscenze linguistiche. Dunque già ero delusa dal corso in sè pur essendo una cosa che amavo, in più la ciliegina sulla torta è stata quando ho iniziato a fare i primi colloqui di lavoro, dove quasi tutti i miei interlocutori guardavano alla mia laurea con estrema sufficienza e anche menefreghismo. Fino a che sono arrivata, in questo momento, che sto scrivendo la tesi magistrale, a non farcela più, a dare i miei ultimi esami non dando il massimo e sbattendomene altamente del voto (in realtà a me del voto non è mai importato nulla, ma dettagli) e a dire in faccia alla mia relatrice che l'unica cosa che voglio è finire e se lo riterrà opportuno di darmi il punteggio minimo. Sono arrivata addirittura a pensare di aver perso tempo e soldi. Sono arrivata a non provare più niente proprio perchè ho preso tutta questa esperienza sul personale - e voi direte cavolo, ma con tutto quello che costa l'università fai bene ad essere arrabbiata - ma dalle parole di Francesca ho capito che così mi sono rovinata tutto per niente. Quando leggo libri o vedo post legati al mondo dell'arabistica mi si illuminano gli occhi, mi sento fiera di avere acquisito determinate conoscenze che non tutti hanno e credo che alla fine della fiera sia questa la cosa più importante. Come ha detto Francesca, pensate bene se vale la pena provarci e se la risposta è sì, metteteci il 100% e godetevi l'esperienza. La vita è una sola e, appunto, molto lunga se passata a fare qualcosa che si odia. La cosa che vi auguro è che quando voi deciderete di studiare una determinata cosa e sentirete altri parlarne, vi sentiate fottutamente fieri di voi e vi brillino gli occhi come succede a me (oltre che a tirarvela per correggerli se sbagliano). So go and get it, folks!
Grazie del bellissimo commento ✨ mi dispiace tantissimo per le vicissitudini sfortunate del tuo corso di laurea e spero tu riesca a concludere quanto prima! Però sono anche molto felice che tu ti senta comunque fiera delle tue scelte e di quello che hai imparato, perché la realizzazione e la crescita personale sono fondamentali, a prescindere dalle circostanze esterne. Ti faccio un enorme in bocca al lupo, davvero ✨
Adoro
Standing ovation, sono parole che avrei desiderato sentire quando intrapresi io il mio percorso di studi.
Piccola esperienza personale: ho avuto una famiglia fantastica che, dopo il liceo, m'ha mandato a Parigi a studiare ove, dopo tre anni, ho avuto la fortuna di passare un concorso molto selettivo (Scuola Normale Superiore di Parigi) che mi ha pagato 1300€ al mese per 4 anni e mi ha permesso di mantenermi più che degnamente. Ho preso tre lauree magistrali e inizio ora il dottorato. Tutto ciò perché? Per dire che l'importante è combattere e, se amate ciò che fate, riuscirete in tutto. Bisogna avere paura? Certo! Dopo il dottorato sarà difficillimo trovare un posto in università come ricercatore e poi come professore. E quindi? Bisogna battersi.
Non fatevi dire "lettere classiche sforna disoccupati". Pensate solo a due cose: ciò che amate e ciò che siete pronti a sacrificare (eventualmente questa terza cosa: in cosa siete bravi?) e poi agite di conseguenza. Fate vi consigliare ma, come dice Francesca, la vita è vostra: dominate i consigli e non fatevi dominare da essi, e non abbiate mai timore di chiedere, poiché la curiosità porta ovunque.
I rimpianti? Prima di intraprendere il mio percorso ho voluto studiare medicina e poi ancora fare il cuoco, non l'ho fatto e non me ne pento perché la vita è lunga (contrariamente al celebre vita brevis, ars longa) e avrete sempre tempo di appassionarvi. Amate e guardatevi intorno, solo così troverete la vostra strada.
Scusate il papiro e scusa Francesca :)
Complimenti ancora !
Grazie sia per le bellissime parole che per il tuo commento molto denso ✨
È sempre splendido sentire storie di persone che, sia con la fortuna ma anche con lavoro e sacrificio, vogliono spendersi per realizzare i loro obiettivi. Io non posso che augurarti il meglio e farti i complimenti per lo spirito combattivo!
A tutti i ragazzi in ascolto, confermo quanto ha detto Francesca, non fate giurisprudenza a cuor leggero se non vi piace perché nellaf acoltà di giurisprudenza si fa solo diritto, non c'è varietà. O vi piace, come nel mio caso, o scappate perché sarebbe una condanna
Sono contenta di sentirtelo confermare. Spero possa aiutare anche altre persone!
Ciao! Io ti ho conosciuta grazie al podcast (tra l'altro, complimenti!). Io ho studiato matematica e a un anno dalla laurea magistrale ho un lavoro che adoro. Sto però pensando di intraprendere una laurea umanistica nel tempo libero. Linguistica o letteratura (probabilmente inglese). Tu cosa ne pensi? Secondo te ne vale la pena?
Grazie mille e benvenuta!
Secondo me se è una cosa che hai il tempo e il desiderio di fare perché no?
Non è mai tempo perso quello speso ad arricchirsi ✨