BEH IL FILM UN CAPOLAVORO MA IL VERO POIROT È SUCHET... IL PIÙ FEDELE AI ROMANZI... NESSUNO COME LUI... USTINOV E FINNEY GRANDI INTERPRETAZIONI MA DAVID SUCHET NON HA INTERPRETATO IL PERSONAGGIO: È DIVENTATO LUI 😎😎
Come si fa a dire che la versione odierna ricalca il film di Lumet? Non potrebbe essere più diversa, sia per stile, che per narrazione, che per fedeltà all'originale, che per efficacia (tutte a clamoroso vantaggio di quella classica).
Secondo me nella versione moderna manca la fortissima suggestione macabra e quel senso di crescente tensione e mistero che ha fatto di quella del 1974 un capolavoro. Nella versione originale gli attori sono molto più dettagliati, introspettivi, inquieti, recitano compattamente come in una piece theatrale di alto livello.. in quella moderna, sembrano semplicemente "sfilare" piuttosto inconsistenti. Depp in primis. Gli aspetti che tu rilevi nella tua analisi sono sì veri, ma secondo me secondari e per così dire di interesse "un po' scolastico". Il cinema come la musica, la pittura, ecc è un'arte complessa che comunica anzitutto una visione... quella di Branagh, pur rispettando come dici tu alcuni tratti della versione originale, mi sembra infinitamente più debole e meno suggestiva.. forse manca proprio una convincente direzione degli attori, tutto sommato direi che proprio Poirot è forse uno dei personaggi meglio riusciti.
La versione del 1974 l'ho vista almeno 40 volte e non mi stanco mai di rivederla: cast di attori spettacolari, sceneggiatura, colonna sonora sublime. Quella del 2017 l'ho vista 3 volte e mi basta.
Soltanto l'interpretazione di Albert Finney in Poirot e la straordinaria Ingrid Bergman nel ruolo dell' ex bambinaia degli Armstrong (Oscar migliore attrice non protagonista per quel ruolo) bastano per preferire la versione di Lumet del 1974... Sir John Gielgud che interpreta il maggiordomo di Ratchett? la strepitosa Lauren Bacall la signora Hubbard? Stratosferici tutti e ben diretti da Lumet, che ha saputo riportare fedelmente l'atmosfera del romanzo.
in quello del 2017 ci sono i soliti riferimenti antirazzisti di cui proprio non si sentiva il bisogno. paragone impietoso piu per la grandezza del primo inarrivabile
Kenneth Branagh é fantástico sia per le scelte registiche che per la sua splendida interpretazione Le due scene conclusive (quella all’esterno) e quella sullo squilibrio e sulla giustizia che conclude il film sono splendide sia come pathos sia come recitazione
Complimenti, Bellissima analisi, sei sempre oggettivo e spieghi bene i punti di forza e di debolezza dei film. Io personalmente non amo molto i remake moderni però devo dire che questo film mi sembra un'operazione molto interessante, fatta con criterio e anche necessaria per un film che appartiene a un'epoca diversa e che può sembrare oggi troppo distante dai gusti contemporanei. Quindi sicuramente non partirò prevenuto nell'andare a vederlo :)
Ti ringrazio! Fammi sapere se concordi quando lo vedrai. Era da tanto che non vedevamo i “gialli” su grande schermo trasposti con un budget importante quindi penso che, soprattutto per chi è appassionato del genere, possa regalare buone soddisfazioni! :)
Francamente bruttarello...la prima cosa che ho esclamato è stata "ma che libro ha letto questo qui?" Se voleva poteva riscrivere il suo "assassinio sull'orient express" e farci il film🤔🙄 La solita smania moderna di far meglio per far peggio... a mio avviso gravissima la mancanza di aderenza alla trama
L'espressione di dolore interiore di David Suchet li' fermo sulla neve a termine della pellicola ..... vince a mani basse su entrambe le versioni ('74 e 2017)... De gustibus.....
Ciao, ho visto il tuo video ma non mi è piaciuto per i seguenti motivi, che reputo oggettivi: - Non nomini mai il romanzo di Agatha Christie, l'unico punto fermo sul quale dare giudizi rispetto alla trama. - Non accenni che esiste il terzo film interpretato da Suchet, anche se non volevi trattarlo andava almeno menzionato. - Il razzismo è un'aggiunta tipica di questi film americani, a prescindere dal tema rispettabilissimo nel libro emerge a mio parere più un tema religioso di colpa-espiazione che questo.
Sinceramente, credo che il film del '74 sia migliore. Nel film originale la storia, pur essendo la stessa del remake, è meglio raccontata e meglio architettata. Un dettaglio sicuramente degno di nota nel film originale è l'ottima interpretazione del cast, in particolare quelle di Albert Finney (Poiront) e Ingrid Bergman, quest'ultima premiata con l'Oscar per questa interpretazione. Un altro punto a favore del film originale è la sublime e perfettamente riuscita fusione tra intrigo e commedia. La storia, infatti, è seria e intrigante, ma in alcuni punti è anche comica. Un terzo punto degno di nota è la splendida colonna sonora, perfetta per il film. Nel remake, invece, la sola cosa apprezzabile è l'interpretazione di Daisy Ridley (miss Dobenam). Il resto è tremendo. Se dovessi dare un voto ai due film, darei un 8,8 su 10 al film del '74 e 2,6 su 10 al remake.
Complimenti innanzitutto per la tua esposizione ...avendo visto il film posso dire che il finale mi ha fatto riflettere molto : il senso di giustizia ...Poirot lascia libera scelta agli assassini di scegliere della loro vita ,capisce anche che l'uomo può sbagliare perché "morto" interioremente per vendicare qualcosa che ingiustamente gli è stato tolto ... Un vero capolavoro!!!!!
Beh io intendevo che cmq ci si basa su un romanzo,mentre i remake solitamente sono di film con sceneggiature originali. A mio parere in questo caso non assomiglia nè al libro nè al primo film.
Personalmente preferisco la prima versione del 1974, perché nel contenuto rispetta il significato , l"ambiente storico, e i ritmi del libro della A. Christie . .
Interessante la versione del 2017 piena di azione ed "effetti speciali", l'unica pecca della versione italiana il doppiaggio!! La caratteristica principale di Poirot (accento belga/francese) praticamente sparita!! Cosa che è stata mantenuta nella versione originale inglese... Il remake di Branagh mi sembra più veloce, la versione del 1974 l'ho trovata più dettagliata...
Basta che digiti assassinio sull'orient express 1974 streaming avrai qualche sito che ti fa scaricare il film così te lo guardi. Io principalmente amo molto quello del 1974 e poi la puntata assassinio sull'orient express con David Suchet. Questo come film è bellino ma niente di che. Mi è piaciuto l'attore che ha fatto Poirot
Trovo sconcertante non considerare il romanzo, che è l'unico punto di riferimento per sintetizzare un' analisi di due dei TRE film ispirati dal libro...Credo che il punto di vista dell'AUTRICE sia da tenere sempre al centro, quando si tentano delle comparazioni. Mi chiedo perchè Branagh, ripropone un cast ricco di grandi attori, (non so se altrettanto all'altezza) della versione di Lumet. Ha dato a Poirot una personalità non corrispondente alla descrizione che ne fa Agatha Christie...imbacuccato e infreddolito... mentre ci racconta l'arrivo in stazione a Istanbul...Non mi è piaciuta questa nuova "lettura" del classico (mi riferisco sempre al libro). Il senso claustrofobico del racconto, in parte riuscito nel film del '74, è scomparso in questa nuova versione...Un film che comunque si può vedere, grazie alla struttura geniale che eredita dal racconto, nonostante certi inspiegabili rimaneggiamenti dello sceneggiatore Michael Green.
Per quanto mi sia piaciuta la rivisitazione di Kenneth, posso dire che Lumet (seppur in lavoro di commissione) è stato migliore: dialoghi serrati, regia claustrofobica hanno la meglio. Ovviamente poi non parliamo del cast: Finney mastodontico è riuscito a mettere su pellicola la migliore interpretazione di Poirot, per il grande schermo.
Datemi pure del tradizionalista, ma la versione di Sidney Lumet per me resta la migliore, più fedele al romanzo, dal quale invece sia questa che quella con Suchet si discostano troppo. Poi sinceramente quando vedo del politically correct, la mia stima per un film cala drasticamente
Occhio,perché il mio commento contiene *SPOILERS* (ma non ho voglia di stare a mettere i trattini).Allora...premetto che io sono andato a vedere questo film principalmente perché volevo vedere se"Rey"fosse l'assassina ;-] ma poi nel complesso mi è piaciuto.PERO' la cosa che più mi è rimasta impressa sono...i paesaggi.Non i *personaggi* ma i *paesaggi* .E non essendo questo un documentario naturalistico direi che questo è indice che nel film c'è qualcosa che non va!;-P Ho avuto l'ulteriore conferma di questo oggi quand'ho visto il film del '74. Io di solito preferisco sempre la 1a versione di un film che vedo,che nella maggior parte dei casi è il remake.Stavolta invece no.Nel film del '74 i personaggi li ho trovati caratterizzati molto meglio e tutta la parte in cui Hercule"parla"con la sua amata,come mi aspettavo,non esiste.E perché me l'aspettavo?Perché era PALESE che fosse un'aggiunta messa nel remake nel tentativo di dare"maggior profondità psicologica"al detective.Peccato che *si capisca lontano un miglio* che si tratta di un'aggiunta!Si ha proprio la sensazione che prendendo quelle scene e tagliandole fuori tutte la trama del film non ne risentirebbe minimamente.. perché in effetti quelle scene *non fanno parte* della trama.Sono letteralmente un EXTRA che riguarda solo il personaggio di Poirot.E la cosa non mi avrebbe infastidito se io fossi andato a vedere il film PER POIROT o per Kenneth Branagh. Ma purtroppo io ero andato a vedere il film per Daisy Ridley!;-P E,a questo proposito,devo dire che il film da *questo* punto di vista,mi ha soddisfatto,per quanto poteva essendo un film corale. Cioè..le scene in cui Mary parla con Poirot mi sono piaciute tutte molto!:-) E anche la scena del vino...capitemi...;-] Ma se devo giudicare il film nel suo *complesso* andando oltre il mio affetto per personaggi e/o attori specifici credo che il film del '74 sia gestito decisamente meglio a livello emotivo.Però ammetto che il conflitto interiore del "nuovo"Poirot mi è piaciuto e quindi,per certi aspetti,ho preferito di più questo finale "sofferto"rispetto a quello del '74 in cui alla fine tutti i colpevoli/vittime sfilano uno dopo l'altro facendosi cin-cin a vicenda...quella scena l'ho trovata addirittura proprio fuoriluogo,perché mi ha passato la sensazione che loro non fossero delle vittime che avevano finalmente ottenuto giustizia(anche se con un metodo non lecito),ma che fossero proprio una banda di"furboni"che era riuscita a farla franca.
Prima i questo remake, Assassinio sull' Orient express era uno dei film di Poirot che mi era piaciuto meno. Devo dire che però vedere il remake mi ha fatto apprezzare di più il film del 74. Non tanto per le interpretazioni, trovate tutte eccellenti (il Poirot attuale molto più somigliante a quello dei libri rispetto al suo predecessore), ma per la storia. Nel film del 74 era praticamente impossibile arrivare alla scoperta dell'assassino, anche la storia di Daisy Amstrong si collegava al morto solamente alla fine, era come hai detto nel video, una risoluzione quasi di due casi. Qui invece il collegamento è stato immediato, non si sono viste le "celluline grigie" di Poirot all'opera, non si è vista la minuzia di capire la verità dagli indizi piuttosto che dagli interrogatori, che contraddistingue il personaggio di Poirot nei libri di Agatha Chrstie. Bellissime quindi le scenografie e le interpretazioni, meno però il racconto del giallo in se.
Gran parte delle differenze stanno nell’incipit. Sembra banale ma la scelta di come iniziare (con Poirot o con il flashback) può cambiare l’esito di un film. Grazie per il commento!
I remake non sono mai come l'originale.. doppiaggio orrendo baffi orrendi personaggi privi di carisma e le logiche di Poirot molto approssimativr dalla serie ah quindi sei tu l'assassino..ma dai..e come fare un remake di Profondo Rosso..Dio si vede una volta sola.. Jonny Deep inadatto .. tornasse nei Caraibi e il protagonista gli consiglio Shakespeare..ho dormito già a metà film ..la prima scena non mi ha preso come del resto tutto il film..quello del 74 è il vero capolavoro
Quello vecchio mi ha inquietato parecchio con i flash back del racconto del rapimento della bambina. Quei pezzi di giornale mi hanno sempre agitato. Per quello nuovo La scena finale e la colonna sonora valgono l'intero film.
Ciao! Purtroppo per un motivo che fa dispiacere anche a me, ovvero un motivo pratico. Siccome quando faccio questo tipo di video mi richiede molto tempo il lavoro di analisi, comparazione e scrittura, aggiungere un terzo film avrebbe causato un ritardo nella pubblicazione che avrebbe rischiato di fare perdere il treno (perdonami il gioco di parole) dell'interesse suscitato nel pubblico dall'uscita della versione 2017. Il secondo motivo è perché considero già il video molto lungo, aggiungere un altro film avrebbe significato abusare della pazienza, quindi ho preferito concentrarmi solo sulle versioni da “grande schermo”. Però ecco, hai ragione, il tuo appunto è giustissimo :)
Difficile esprimersi perché ti confesso che conservo un ricordo distratto di Suchet, che era più “il giallo che passa in tv” rispetto al film da analizzare con cura. Per Finney me lo sono ripassato rivedendolo a ridosso della nuova versione, quindi per avere un giudizio equilibrato dovrei fare lo stesso. Non sono particolarmente fan di Agatha Christie, quindi la mia prospettiva è da profano non attento alla fedeltà della trasposizione. Di Suchet ricordo come incredibile il portamento, l'inflessione, e come si gioca il personaggio su dei registri di intensità altissimi. Però il lavoro di Branagh mi ha restituito una freschezza al personaggio che ancora mi stupisce. Quindi, da non amante del genere, voto lui. Solo per una questione di cuore. Se sia poi anche oggettiva ho i miei dubbi e dovrei lavorarci.
Dark.Phoenix hai perfettamente ragione. Suchet e ' L ' unico e il solo Poirot , esattamente come lo aveva descritto la Christie, e la versione di Suchet ineguagliabile!
La migliore versione cinematografica é quella del 1974. Gli attori che ci sono li sono di un altro livello. E poi l'intrrpretazione di Albert Finney nella parte di Poirot é davvero eccezionale e sublime. L'atmosfera, la colonna sonora sono molto belle.
Quello che salva il remake a mio parere è la straordinaria Michelle Pfifer... Le altre interpretazioni nemmeno me lo ricordo... Il film si poteva chiamare semplicemente Poirot (più umano del Poirot del 74)
Innanzi tutto non si possono paragonare i due film perché ci sono 43 anni di differenza tra i due ma è inutile arrampicarvi sugli specchi: quello del 1974 è migliore di questo. E' un ottimo film ma lo considero inferiore e soprattutto nel finale, troppa fretta alla fine. Nessuno dei personaggi del 2017 è approfondito e Penelope Cruz non si capisce a cosa serva in questo film. Vedo che vi siete tutti commossi in questo finale ma non c'è niente di commovente o forse sono io che sono diventata insensibile. E' un ottimo film giallo ma NON E' AGATA CRISTIE e soprattutto non è Poirot. Nella versione del 1974 l'assassinio sull'Orient Express è avvenuto in conseguenza del rapimento e dell'uccisione di una bambina quindi Poirot agisce di conseguenza e non capisco che ci troviate di tanto inadatto. Questo del 2017 considerandolo una nuova trasposizione la si può accettare benissimo perché come detto è un buon film giallo ma non è approfondito quanto lo era quello del 74. Vi consiglio di paragonare i personaggi della zia della bimba rapita e uccisa o la babysitter o il vecchio maggiordomo guardando le prime inquadrature e le entrate in scena. Ripeto ottimo film giallo ma imparagonabile a quello del 1974.
Io ho prima letto il libro, poi ho visto il film del 2017 e infine quello del 1974. Sono entrambi belli però l'ultimo non rispecchia al 100% il libro (diciamo il 70% il film vecchio è il 50% quello nuovo). Ad esempio trovo insensato far cominciare il film che Poirot sta risolvendo un altro caso, mettendo quasi in secondo piano il caso di Daisy Armstrong, oppure non si fa vedere il cadavere (non fa nemmeno paura ai bambini perché da piccoli vedevamo il Detective Conan), non si utilizza la terminologia adatta( ad esempio le cuccette). Devo ammettere che la grafica del nuovo film è spaziale e travolgente.
+Michela Pirrone incuriosito dal tuo commento sono andato a confrontare l’età dei due attori quando hanno girato il film. È incredibile che Branagh abbia 20 anni più di quanti ne aveva Finney quando ha interpretato Poirot
io mi sono stupita che quasi nessuna recensione abbia parlato di questo particolare ( anche perchè questo renderebbe la versione di Branagh più vicina alla controparte cartacea )
Io ho preferito il film del 74, più fedele al libro. A proposito, ho appena letto "Cabina 9212" di Fabius Loren.... Il protagonista, un ispettore svizzero, mi ha ricordato molto il baffuto belga di nome Poirot! La prima parte è quasi una parodia della crociera, mentre con l'omicidio inizia l'inchiesta alla Agatha Christie!
In quello del 74 si sono permessi di dare a Sean Connery al apice della carriera un ruolo secondario ho detto tutto...poi stiamo parlando di Lumet...Serpico, Quel pomeriggio di un giorno da cani...
Ho visto entrambi i film, personalmente preferisco la versione del 1974, senza togliere nulla agli attori dell'ultima versione, ma il Poirot interpretato da Albert Finny era unico, senza escludere tutti gli altri grandissimi attori quali Sean Connery, Ingrid Bergan, Jean-Pierre Cassel e tanti altri.
Agata Christie dichiarò che Finney era il miglior Poirot. Peraltro, fare il remake di un film tratto a sua volta da un gran bel giallo mi pare una sciocchezza.
visti tutti e due! ma se devo fare un confronto il film di S.Lumet del 74 e' nettamente superiore a quello di Branagh ( anche se e' fatto bene e coinvolgente),ma mancano le atmosfere che il primo ci ha regalato,la forte suspence e la bravura di tutti gli attori stellari presenti!!! albert finney in primis (r.i.p).NE ESCE UNA VITTORIA MERITATISSIMA!!!!
Sono dei film molto belli entrambi. L'aspetto puramente ferroviario reso meglio nel film del 2017; complessivamente trovo più "fedele" al libro della Christie il film del 1974. In quest'ultima pellicola resi meglio i personaggi, chiara e precisa la relazione con il caso di Daisy Armstrong... Nel film di Branagh il tutto sembra buttato li quasi a casaccio..interrogatorio sbrigativo...si capisce poco della relazione tra passato e presente.
Le sottotrame razziste nel romanzo originale sono lievi e ad es in parte riferiti ai personaggi italiani alcuni scomparsi. Comunque assolutamente inferiore il film di Branagh
Mi chiedo perché fare un film del genere dopo la versione di Lumet? Ok Non parliamo di remake ma il confronto è.inevitabile. nella nuova versione del romanzo poirot diventa quasi un James Bond con dei baffi assurdi. Il resto del cast? X favore....deep fa due sole espressioni in tutto il film. La cruz una ameba ma vi ricordate.Ingrid Bergman? La Pfeiffer imbarazzante una cinquantenne rifatta e volgarotta. Ok non usiamo la parola remake se vi sta fare meglio ma.Non c'è nulla neanche del romanzo. Tanto vale chiamarlo assassino su un treno di notte.
Giudizi incomprensibili. Faccio fatica innanzitutto a pensare che l’operazione di Branagh, avulsa e piena di licenze, possa essere considerata un remake della versione di Lumet. E questo è l’unico complimento che si può fare al suo disastroso film
La versione originale del 74 è davvero straordinaria.👍👍👍... l'altra fa solo schifo e l'attore che interpreta Poirot pessima interpretazione senza anima e con un grossolano bafi.👎👎🤮🤮🤮
Lei non capisci niente di film e di Agatha Christie...Chi se ne frega di racismo o di giustizia sociale?? E basta con questa m.....del politic correct...E gli effetti speciali in un giallo della grande Agatha Christie non servono.
Ci vuole coraggio a riproporre Poirot dopo aver visto IL POIROT di Albert finney...
Concordo, Albert Finny il solo e unico Poirot.
BEH IL FILM UN CAPOLAVORO MA IL VERO POIROT È SUCHET... IL PIÙ FEDELE AI ROMANZI... NESSUNO COME LUI... USTINOV E FINNEY GRANDI INTERPRETAZIONI MA DAVID SUCHET NON HA INTERPRETATO IL PERSONAGGIO: È DIVENTATO LUI 😎😎
Come si fa a dire che la versione odierna ricalca il film di Lumet? Non potrebbe essere più diversa, sia per stile, che per narrazione, che per fedeltà all'originale, che per efficacia (tutte a clamoroso vantaggio di quella classica).
Il film del 2017 è una pagliacciata, un insulto ad uno dei più grandi capolavori del giallo classico 😢
ma INFtti non è un remake
Secondo me nella versione moderna manca la fortissima suggestione macabra e quel senso di crescente tensione e mistero che ha fatto di quella del 1974 un capolavoro. Nella versione originale gli attori sono molto più dettagliati, introspettivi, inquieti, recitano compattamente come in una piece theatrale di alto livello.. in quella moderna, sembrano semplicemente "sfilare" piuttosto inconsistenti. Depp in primis. Gli aspetti che tu rilevi nella tua analisi sono sì veri, ma secondo me secondari e per così dire di interesse "un po' scolastico". Il cinema come la musica, la pittura, ecc è un'arte complessa che comunica anzitutto una visione... quella di Branagh, pur rispettando come dici tu alcuni tratti della versione originale, mi sembra infinitamente più debole e meno suggestiva.. forse manca proprio una convincente direzione degli attori, tutto sommato direi che proprio Poirot è forse uno dei personaggi meglio riusciti.
Senza dimenticare che Ingrid Bergman ha vinto un Oscar per quel film.
La versione del 1974 l'ho vista almeno 40 volte e non mi stanco mai di rivederla: cast di attori spettacolari, sceneggiatura, colonna sonora sublime. Quella del 2017 l'ho vista 3 volte e mi basta.
3 volte? Anche troppo
3 volte??? Terrificante!!! È talmente noioso che non lo visto fino alla fine. L'attore che interpreta Poirot è talmente e incredibilmente noioso.
Soltanto l'interpretazione di Albert Finney in Poirot e la straordinaria Ingrid Bergman nel ruolo dell' ex bambinaia degli Armstrong (Oscar migliore attrice non protagonista per quel ruolo) bastano per preferire la versione di Lumet del 1974... Sir John Gielgud che interpreta il maggiordomo di Ratchett? la strepitosa Lauren Bacall la signora Hubbard? Stratosferici tutti e ben diretti da Lumet, che ha saputo riportare fedelmente l'atmosfera del romanzo.
in quello del 2017 ci sono i soliti riferimenti antirazzisti di cui proprio non si sentiva il bisogno. paragone impietoso piu per la grandezza del primo inarrivabile
Kenneth Branagh é fantástico sia per le scelte registiche che per la sua splendida interpretazione
Le due scene conclusive (quella all’esterno) e quella sullo squilibrio e sulla giustizia che conclude il film sono splendide sia come pathos sia come recitazione
Complimenti, Bellissima analisi, sei sempre oggettivo e spieghi bene i punti di forza e di debolezza dei film. Io personalmente non amo molto i remake moderni però devo dire che questo film mi sembra un'operazione molto interessante, fatta con criterio e anche necessaria per un film che appartiene a un'epoca diversa e che può sembrare oggi troppo distante dai gusti contemporanei. Quindi sicuramente non partirò prevenuto nell'andare a vederlo :)
Ti ringrazio! Fammi sapere se concordi quando lo vedrai. Era da tanto che non vedevamo i “gialli” su grande schermo trasposti con un budget importante quindi penso che, soprattutto per chi è appassionato del genere, possa regalare buone soddisfazioni! :)
Francamente bruttarello...la prima cosa che ho esclamato è stata "ma che libro ha letto questo qui?" Se voleva poteva riscrivere il suo "assassinio sull'orient express" e farci il film🤔🙄 La solita smania moderna di far meglio per far peggio... a mio avviso gravissima la mancanza di aderenza alla trama
Grazia
USATE IL CERVELLO CACCHIO!!!!
L'espressione di dolore interiore di David Suchet li' fermo sulla neve a termine della pellicola ..... vince a mani basse su entrambe le versioni ('74 e 2017)... De gustibus.....
Ciao, ho visto il tuo video ma non mi è piaciuto per i seguenti motivi, che reputo oggettivi:
- Non nomini mai il romanzo di Agatha Christie, l'unico punto fermo sul quale dare giudizi rispetto alla trama.
- Non accenni che esiste il terzo film interpretato da Suchet, anche se non volevi trattarlo andava almeno menzionato.
- Il razzismo è un'aggiunta tipica di questi film americani, a prescindere dal tema rispettabilissimo nel libro emerge a mio parere più un tema religioso di colpa-espiazione che questo.
Sinceramente, credo che il film del '74 sia migliore. Nel film originale la storia, pur essendo la stessa del remake, è meglio raccontata e meglio architettata. Un dettaglio sicuramente degno di nota nel film originale è l'ottima interpretazione del cast, in particolare quelle di Albert Finney (Poiront) e Ingrid Bergman, quest'ultima premiata con l'Oscar per questa interpretazione. Un altro punto a favore del film originale è la sublime e perfettamente riuscita fusione tra intrigo e commedia. La storia, infatti, è seria e intrigante, ma in alcuni punti è anche comica. Un terzo punto degno di nota è la splendida colonna sonora, perfetta per il film. Nel remake, invece, la sola cosa apprezzabile è l'interpretazione di Daisy Ridley (miss Dobenam). Il resto è tremendo. Se dovessi dare un voto ai due film, darei un 8,8 su 10 al film del '74 e 2,6 su 10 al remake.
La parte riguardante Istanbul c'è anche nella versione del 1974,non viene rievocato l'episodio dall'inizio ma il film parte dal Bosforo..
Complimenti innanzitutto per la tua esposizione ...avendo visto il film posso dire che il finale mi ha fatto riflettere molto : il senso di giustizia ...Poirot lascia libera scelta agli assassini di scegliere della loro vita ,capisce anche che l'uomo può sbagliare perché "morto" interioremente per vendicare qualcosa che ingiustamente gli è stato tolto ... Un vero capolavoro!!!!!
È proprio gestito bene quel frangente, concordo, l'ho apprezzato molto anche io!
1974 win
bravo, bello il tuo video.
Si parla sempre di remake del film del '74..........in realtà è un altra trasposizione cinematografica del romanzo della Crhistie
pap3rinik in verità è molto più un remake del vecchio film che una nuova trasposizione del romanzo (a differenza del nuovo It).
Beh io intendevo che cmq ci si basa su un romanzo,mentre i remake solitamente sono di film con sceneggiature originali. A mio parere in questo caso non assomiglia nè al libro nè al primo film.
pap3rinik si una bella cacata
Personalmente preferisco la prima versione del 1974, perché nel contenuto rispetta il significato , l"ambiente storico, e i ritmi del libro della A. Christie . .
Interessante la versione del 2017 piena di azione ed "effetti speciali", l'unica pecca della versione italiana il doppiaggio!! La caratteristica principale di Poirot (accento belga/francese) praticamente sparita!! Cosa che è stata mantenuta nella versione originale inglese... Il remake di Branagh mi sembra più veloce, la versione del 1974 l'ho trovata più dettagliata...
qualcuno sa dirmi dove vedere quello del '74 ?
Basta che digiti assassinio sull'orient express 1974 streaming avrai qualche sito che ti fa scaricare il film così te lo guardi. Io principalmente amo molto quello del 1974 e poi la puntata assassinio sull'orient express con David Suchet. Questo come film è bellino ma niente di che. Mi è piaciuto l'attore che ha fatto Poirot
Trovo sconcertante non considerare il romanzo, che è l'unico punto di riferimento per sintetizzare un' analisi di due dei TRE film ispirati dal libro...Credo che il punto di vista dell'AUTRICE sia da tenere sempre al centro, quando si tentano delle comparazioni. Mi chiedo perchè Branagh, ripropone un cast ricco di grandi attori, (non so se altrettanto all'altezza) della versione di Lumet. Ha dato a Poirot una personalità non corrispondente alla descrizione che ne fa Agatha Christie...imbacuccato e infreddolito... mentre ci racconta l'arrivo in stazione a Istanbul...Non mi è piaciuta questa nuova "lettura" del classico (mi riferisco sempre al libro). Il senso claustrofobico del racconto, in parte riuscito nel film del '74, è scomparso in questa nuova versione...Un film che comunque si può vedere, grazie alla struttura geniale che eredita dal racconto, nonostante certi inspiegabili rimaneggiamenti dello sceneggiatore Michael Green.
non è un remake. è un film tratto dal libro di Agatha Christie
Per quanto mi sia piaciuta la rivisitazione di Kenneth, posso dire che Lumet (seppur in lavoro di commissione) è stato migliore: dialoghi serrati, regia claustrofobica hanno la meglio. Ovviamente poi non parliamo del cast: Finney mastodontico è riuscito a mettere su pellicola la migliore interpretazione di Poirot, per il grande schermo.
bravo ....analisi accurata nelle prospettive
Il MIGLIORE FILM E VERSIONE NON È NE L'UNA NE L'ALTRA... VINCE IL FILM PER TV DI DAVID SUCHET A MANI BASSE... IL PIÙ FEDELE PER TONI E ATMOSFERA
Datemi pure del tradizionalista, ma la versione di Sidney Lumet per me resta la migliore, più fedele al romanzo, dal quale invece sia questa che quella con Suchet si discostano troppo.
Poi sinceramente quando vedo del politically correct, la mia stima per un film cala drasticamente
Occhio,perché il mio commento contiene *SPOILERS* (ma non ho voglia di stare a mettere i trattini).Allora...premetto che io sono andato a vedere questo film principalmente perché volevo vedere se"Rey"fosse l'assassina ;-] ma poi nel complesso mi è piaciuto.PERO' la cosa che più mi è rimasta impressa sono...i paesaggi.Non i *personaggi* ma i *paesaggi* .E non essendo questo un documentario naturalistico direi che questo è indice che nel film c'è qualcosa che non va!;-P Ho avuto l'ulteriore conferma di questo oggi quand'ho visto il film del '74. Io di solito preferisco sempre la 1a versione di un film che vedo,che nella maggior parte dei casi è il remake.Stavolta invece no.Nel film del '74 i personaggi li ho trovati caratterizzati molto meglio e tutta la parte in cui Hercule"parla"con la sua amata,come mi aspettavo,non esiste.E perché me l'aspettavo?Perché era PALESE che fosse un'aggiunta messa nel remake nel tentativo di dare"maggior profondità psicologica"al detective.Peccato che *si capisca lontano un miglio* che si tratta di un'aggiunta!Si ha proprio la sensazione che prendendo quelle scene e tagliandole fuori tutte la trama del film non ne risentirebbe minimamente.. perché in effetti quelle scene *non fanno parte* della trama.Sono letteralmente un EXTRA che riguarda solo il personaggio di Poirot.E la cosa non mi avrebbe infastidito se io fossi andato a vedere il film PER POIROT o per Kenneth Branagh. Ma purtroppo io ero andato a vedere il film per Daisy Ridley!;-P E,a questo proposito,devo dire che il film da *questo* punto di vista,mi ha soddisfatto,per quanto poteva essendo un film corale. Cioè..le scene in cui Mary parla con Poirot mi sono piaciute tutte molto!:-) E anche la scena del vino...capitemi...;-] Ma se devo giudicare il film nel suo *complesso* andando oltre il mio affetto per personaggi e/o attori specifici credo che il film del '74 sia gestito decisamente meglio a livello emotivo.Però ammetto che il conflitto interiore del "nuovo"Poirot mi è piaciuto e quindi,per certi aspetti,ho preferito di più questo finale "sofferto"rispetto a quello del '74 in cui alla fine tutti i colpevoli/vittime sfilano uno dopo l'altro facendosi cin-cin a vicenda...quella scena l'ho trovata addirittura proprio fuoriluogo,perché mi ha passato la sensazione che loro non fossero delle vittime che avevano finalmente ottenuto giustizia(anche se con un metodo non lecito),ma che fossero proprio una banda di"furboni"che era riuscita a farla franca.
Sono andato a vederlo il mese scorso è stato molto molto bello, quello vecchio non lo visto ma lo farò
Il più illustre sarà sempre il Poirot di David Suchet
Prima i questo remake, Assassinio sull' Orient express era uno dei film di Poirot che mi era piaciuto meno. Devo dire che però vedere il remake mi ha fatto apprezzare di più il film del 74. Non tanto per le interpretazioni, trovate tutte eccellenti (il Poirot attuale molto più somigliante a quello dei libri rispetto al suo predecessore), ma per la storia. Nel film del 74 era praticamente impossibile arrivare alla scoperta dell'assassino, anche la storia di Daisy Amstrong si collegava al morto solamente alla fine, era come hai detto nel video, una risoluzione quasi di due casi. Qui invece il collegamento è stato immediato, non si sono viste le "celluline grigie" di Poirot all'opera, non si è vista la minuzia di capire la verità dagli indizi piuttosto che dagli interrogatori, che contraddistingue il personaggio di Poirot nei libri di Agatha Chrstie. Bellissime quindi le scenografie e le interpretazioni, meno però il racconto del giallo in se.
Gran parte delle differenze stanno nell’incipit. Sembra banale ma la scelta di come iniziare (con Poirot o con il flashback) può cambiare l’esito di un film. Grazie per il commento!
E' come paragonare Cristiano Ronaldo con Balotelli o Federer con Tsonga...il film del 2017 esce con le ossa rotte da questo confronto
I remake non sono mai come l'originale.. doppiaggio orrendo baffi orrendi personaggi privi di carisma e le logiche di Poirot molto approssimativr dalla serie ah quindi sei tu l'assassino..ma dai..e come fare un remake di Profondo Rosso..Dio si vede una volta sola.. Jonny Deep inadatto .. tornasse nei Caraibi e il protagonista gli consiglio Shakespeare..ho dormito già a metà film ..la prima scena non mi ha preso come del resto tutto il film..quello del 74 è il vero capolavoro
mi sembra una critica un po esagerata...
federico crestani se vedi l'originale concordi
federico crestani un'altra nota stonata il remake di IT bocca mia taci
Quello vecchio mi ha inquietato parecchio con i flash back del racconto del rapimento della bambina. Quei pezzi di giornale mi hanno sempre agitato. Per quello nuovo La scena finale e la colonna sonora valgono l'intero film.
Il film di Lumet è eccezionale. No comment su quello di Branagh.
Tra i due sinceramente, che ho apprezzato entrambe, preferisco la versione del Poirot di Suchet.
Da brividi....
In quello del 1974 c'è a mio avviso un Giuseppe Rinaldi a dir poco strepitoso. 2017 Marco Mete bravo ma non raggiunge le vette di Rinaldi
Il film del 1974 è nettamente superiore. Il Poirot acrobata del 2017 non si può vedere. A quel punto fai un altro film.
Ciao, posso sapere come mai hai completamente ignorato la versione - a mio modestissimo parere la migliore di tutte - di David Suchet?
Ciao! Purtroppo per un motivo che fa dispiacere anche a me, ovvero un motivo pratico. Siccome quando faccio questo tipo di video mi richiede molto tempo il lavoro di analisi, comparazione e scrittura, aggiungere un terzo film avrebbe causato un ritardo nella pubblicazione che avrebbe rischiato di fare perdere il treno (perdonami il gioco di parole) dell'interesse suscitato nel pubblico dall'uscita della versione 2017. Il secondo motivo è perché considero già il video molto lungo, aggiungere un altro film avrebbe significato abusare della pazienza, quindi ho preferito concentrarmi solo sulle versioni da “grande schermo”. Però ecco, hai ragione, il tuo appunto è giustissimo :)
Per curiosità, tu personalmente quale Poirot (dei tre) preferisci?
Difficile esprimersi perché ti confesso che conservo un ricordo distratto di Suchet, che era più “il giallo che passa in tv” rispetto al film da analizzare con cura. Per Finney me lo sono ripassato rivedendolo a ridosso della nuova versione, quindi per avere un giudizio equilibrato dovrei fare lo stesso. Non sono particolarmente fan di Agatha Christie, quindi la mia prospettiva è da profano non attento alla fedeltà della trasposizione. Di Suchet ricordo come incredibile il portamento, l'inflessione, e come si gioca il personaggio su dei registri di intensità altissimi. Però il lavoro di Branagh mi ha restituito una freschezza al personaggio che ancora mi stupisce. Quindi, da non amante del genere, voto lui. Solo per una questione di cuore. Se sia poi anche oggettiva ho i miei dubbi e dovrei lavorarci.
Dark.Phoenix hai perfettamente ragione. Suchet e ' L ' unico e il solo Poirot , esattamente come lo aveva descritto la Christie, e la versione di Suchet ineguagliabile!
Interessante recensione, grazie, ma per favore verifica come si pronuncia Kenneth Branagh = it.forvo.com/word/kenneth_branagh/
Grazie :) hai proprio ragione... le pronunce sono un mio tallone di Achille. Ci lavorerò, promesso!
Non c'è di che. :)
Scena iniziale a Gerusalemme davanti al muro del pianto...solo dopo Poirot va a Istanbul( se ti riferivi al film odierno)
Si hai ragione, mi riferivo a quello :) grazie della correzione
La migliore versione cinematografica é quella del 1974.
Gli attori che ci sono li sono di un altro livello.
E poi l'intrrpretazione di Albert Finney nella parte di Poirot é davvero eccezionale e sublime.
L'atmosfera, la colonna sonora sono molto belle.
Quello che salva il remake a mio parere è la straordinaria Michelle Pfifer... Le altre interpretazioni nemmeno me lo ricordo... Il film si poteva chiamare semplicemente Poirot (più umano del Poirot del 74)
Innanzi tutto non si possono paragonare i due film perché ci sono 43 anni di differenza tra i due ma è inutile arrampicarvi sugli specchi: quello del 1974 è migliore di questo. E' un ottimo film ma lo considero inferiore e soprattutto nel finale, troppa fretta alla fine. Nessuno dei personaggi del 2017 è approfondito e Penelope Cruz non si capisce a cosa serva in questo film. Vedo che vi siete tutti commossi in questo finale ma non c'è niente di commovente o forse sono io che sono diventata insensibile. E' un ottimo film giallo ma NON E' AGATA CRISTIE e soprattutto non è Poirot. Nella versione del 1974 l'assassinio sull'Orient Express è avvenuto in conseguenza del rapimento e dell'uccisione di una bambina quindi Poirot agisce di conseguenza e non capisco che ci troviate di tanto inadatto. Questo del 2017 considerandolo una nuova trasposizione la si può accettare benissimo perché come detto è un buon film giallo ma non è approfondito quanto lo era quello del 74. Vi consiglio di paragonare i personaggi della zia della bimba rapita e uccisa o la babysitter o il vecchio maggiordomo guardando le prime inquadrature e le entrate in scena. Ripeto ottimo film giallo ma imparagonabile a quello del 1974.
Io ho prima letto il libro, poi ho visto il film del 2017 e infine quello del 1974. Sono entrambi belli però l'ultimo non rispecchia al 100% il libro (diciamo il 70% il film vecchio è il 50% quello nuovo). Ad esempio trovo insensato far cominciare il film che Poirot sta risolvendo un altro caso, mettendo quasi in secondo piano il caso di Daisy Armstrong, oppure non si fa vedere il cadavere (non fa nemmeno paura ai bambini perché da piccoli vedevamo il Detective Conan), non si utilizza la terminologia adatta( ad esempio le cuccette). Devo ammettere che la grafica del nuovo film è spaziale e travolgente.
molto interessante , la diversa visione del personaggio potrebbe derivare dalla diversa età dei due attori
+Michela Pirrone incuriosito dal tuo commento sono andato a confrontare l’età dei due attori quando hanno girato il film. È incredibile che Branagh abbia 20 anni più di quanti ne aveva Finney quando ha interpretato Poirot
io mi sono stupita che quasi nessuna recensione abbia parlato di questo particolare ( anche perchè questo renderebbe la versione di Branagh più vicina alla controparte cartacea )
Io ho preferito il film del 74, più fedele al libro. A proposito, ho appena letto "Cabina 9212" di Fabius Loren.... Il protagonista, un ispettore svizzero, mi ha ricordato molto il baffuto belga di nome Poirot! La prima parte è quasi una parodia della crociera, mentre con l'omicidio inizia l'inchiesta alla Agatha Christie!
In quello del 74 si sono permessi di dare a Sean Connery al apice della carriera un ruolo secondario ho detto tutto...poi stiamo parlando di Lumet...Serpico, Quel pomeriggio di un giorno da cani...
Ho visto entrambi i film, personalmente preferisco la versione del 1974, senza togliere nulla agli attori dell'ultima versione, ma il Poirot interpretato da Albert Finny era unico, senza escludere tutti gli altri grandissimi attori quali Sean Connery, Ingrid Bergan, Jean-Pierre Cassel e tanti altri.
Perché non parli italiano?
In che senso?
Non c e' confronto con il primo del 1974 meravigliosi gli attori le scene molto avvolgente
Ma non c'è partita. Albert Finney è probabilmente il miglior Poirot di sempre..Kennet Branagh probabilmente il peggiore..
Agata Christie dichiarò che Finney era il miglior Poirot. Peraltro, fare il remake di un film tratto a sua volta da un gran bel giallo mi pare una sciocchezza.
visti tutti e due! ma se devo fare un confronto il film di S.Lumet del 74 e' nettamente superiore a quello di Branagh ( anche se e' fatto bene e coinvolgente),ma mancano le atmosfere che il primo ci ha regalato,la forte suspence e la bravura di tutti gli attori stellari presenti!!! albert finney in primis (r.i.p).NE ESCE UNA VITTORIA MERITATISSIMA!!!!
Sono dei film molto belli entrambi.
L'aspetto puramente ferroviario reso meglio nel film del 2017; complessivamente trovo più "fedele" al libro della Christie il film del 1974. In quest'ultima pellicola resi meglio i personaggi, chiara e precisa la relazione con il caso di Daisy Armstrong... Nel film di Branagh il tutto sembra buttato li quasi a casaccio..interrogatorio sbrigativo...si capisce poco della relazione tra passato e presente.
1974 senza discussione
Le sottotrame razziste nel romanzo originale sono lievi e ad es in parte riferiti ai personaggi italiani alcuni scomparsi. Comunque assolutamente inferiore il film di Branagh
non mi ha fatto impazzire , lo visto una volta... mi è bastato! alcuni film non vanno rifatti!
Mi chiedo perché fare un film del genere dopo la versione di Lumet? Ok Non parliamo di remake ma il confronto è.inevitabile. nella nuova versione del romanzo poirot diventa quasi un James Bond con dei baffi assurdi. Il resto del cast? X favore....deep fa due sole espressioni in tutto il film. La cruz una ameba ma vi ricordate.Ingrid Bergman? La Pfeiffer imbarazzante una cinquantenne rifatta e volgarotta. Ok non usiamo la parola remake se vi sta fare meglio ma.Non c'è nulla neanche del romanzo. Tanto vale chiamarlo assassino su un treno di notte.
1974
La versione con Suchet è poesia
Il film del 2017 è veramente pessimo. Chiunque si confronti con il grande cinema del passato prende sempre sonore batoste.
1974 tutta la vita
Giudizi incomprensibili. Faccio fatica innanzitutto a pensare che l’operazione di Branagh, avulsa e piena di licenze, possa essere considerata un remake della versione di Lumet. E questo è l’unico complimento che si può fare al suo disastroso film
Assolutamente meglio quello del 2017
Siamo una minoranza mi sa :D
Già. Da appassionato di Agatha Crisrke confermo.
Una schifezza quello del 2017....Non c'è storia proprio!
Punto!
Preferisco Suchet.
Preferisco Lumet
basta vedere questo Poirot per inorridire
La versione originale del 74 è davvero straordinaria.👍👍👍... l'altra fa solo schifo e l'attore che interpreta Poirot pessima interpretazione senza anima e con un grossolano bafi.👎👎🤮🤮🤮
Lei non capisci niente di film e di Agatha Christie...Chi se ne frega di racismo o di giustizia sociale?? E basta con questa m.....del politic correct...E gli effetti speciali in un giallo della grande Agatha Christie non servono.
1974