La vicenda di Mitzneff mi ricorda tantissimo quella di Klaus Kinski... un altro uomo che non ha MAI nascosto i suoi istinti criminali, eppure tutti se ne sono stupiti alla fine, senza però fare abbastanza. Sono agghiacciata, davvero. Agghiacciata e arrabbiata. Grazie mille per aver parlato di questo libro, lo leggerò sicuramente.
Lo hai detto bene tu, secondo me, il problema del perché non si è fatto niente: perché si pensa che sia letteratura quando in realtà è ben altro. Avevo sentito di questo autore in passato, ma ora mi hai rinfrescato la memoria... penso che a molti "intellettuali" piaccia fare sfoggio di aver letto dei libri proibiti, provocatori, fuori dal canone. E giustificano delle oscenità del genere che vengono peraltro pubblicate e su cui questa persona lucra, tralaltro. Mi sembra assurdo che abbia trovato una casa editrice ben disposta a pubblicare queste cose, secondo e è ancora più grave. Lei è stata molto coraggiosa, è veramente lodevole alzare la voce e mettere in pubblica piazza una verità scomoda su cui molti non vogliono posare gli occhi per non sentirsi complici di aver corroborato l'ego di una persona spregevole che nasconde i suoi crimini dietro la letteratura.
Ciao Matteo, sfortunatamente la violenza di genere viene quasi sempre accolta con omertà. Questo era vero negli anni '80, così com'è vero oggi: tante donne vivono situazioni di sfruttamento evidenti, nel silenzio di parenti, "amici", vicini ed istituzioni.
Purtroppo in alcuni ambienti culturali viene considerato "normale", ad esempio in ambito musicale, i Conservatori ad esempio generano spesso storie del genere, ma le azioni di questo tipo da parte di un "artista" vengono sempre minimizzate e le ragazzine ritenute più che consenzienti nello stare con un uomo maturo. Peccato che il consenso, ahimè, si possa ottenere attraverso la manipolazione psicologica o il ricatto. Leggerò il libro, questo argomento mi tocca molto da vicino.
Secondo me semplicemente lo scrittore aveva molti amici nei ruoli chiave i quali si comportavano nello stesso modo, semplicemente non lo scrivevano. A loro faceva comodo che uno scrittore di talento raccontasse queste cose, in modo da poterle pubblicare e normalizzare questi comportamenti.
Grazie davvero per questo video, consiglio colto e infatti ho messo il libro in lista. Comunque anch'io a volte mi sono sorpresa di come fossero accettati certi fatti e certi autori nel mondo letterario, mi viene in mente William Burroughs e l'omicidio della seconda moglie fatto passare come incidente e di cui comunque non ha mai scontato nemmeno un giorno della pena senza alcuna conseguenza.
Intanto ogni libro Francese parla di questo. 50 anni fa' era normalissimo che uomini adulti avessero storie con ragazze giovani molto più giovani oserei dire giovanissime. Molta letteratura e non solo viveva di questo. Tutti i libri della Sagan parlano di ciò. E anche a livello di persone " normali" era così non bisogna scomodare Frank Sinatra e MIA Farrow o Elvis e Priscilla. Questo faceva parte della mentalità per cui una donna era già donna a14 anni e che un uomo più ha esperienza e più sarà un maestro nel tuo percorso di vita. È una visione patriarcale? Direi di sì ma il vederlo così nella sua connotazione completamente negativa è una cosa dei nostri giorni quindi non mi stupisco per nulla che sia stata accettata ed oltretutto se ci si mette sopra il carico della letteratura e della libertà d' espressione che ha sempre animato i francesi beh tutto dovrebbe essere molto più chiaro. È una cosa molto ambigua e capisco che possa essere vista con raccapriccio ora ma 50 anni fa non era propriamente così. Ora una donna a 14 anni è giustamente una bambina e un ragazzo giustamente un bambino ma all'epoca eravamo più vicini alla visione Greca della faccenda
La signora Springora è del 1972 quindi aveva 14 anni nel 1986. Non so in che mondo abbia vissuto lei, ma dubito che negli anni '80 fosse perfettamente normale per un ultracinquantenne "intrattenersi" con un'adolescente.
@@FayeValentine1984 molto più normale di oggi. La mentalità è cambiata da qualche decennio, l'ho visto succedere. Prima non si parlava mai di pedofilia, poi a un certo punto è diventato il crimine più terribile. Cerchi il caso di Maria Teresa Novara, una tredicenne rapita e costretta a subire abusi da decine di persone, prima di morire soffocata nella sua prigione: i media la trattarono da prostituta e ci fu persino un parlamentare che diede la colpa della sua morte al "vizio". Di lei. Era il 1969.
Il fatto che all'epoca non ci fossero modi per ribellarsi non vuol dire che fosse visto come normale. In ogni caso anche nell'età moderna (non contemporanea, attenzione) il fatto che ci si sposasse giovanissime è più mito che realtà, se si vanno a vedere le medie spose così giovani erano rare. Inoltre quando una cosa è considerata normale solo da una parte si chiama sopraffazione.
Ultima cosa le figlie della Coppola si sono indignate guardando Lost in translation perché il protagonista per loro è un vecchio che se la fa' con una ragazzina ebbene io vedendo il film non l'ho affatto notato non era importante per me. Capisco che forse è in mio problema ma certe cose sono il frutto di una crescita personale completamente diversa.
Come è possibile? La prima donna di Francia iniziò una relazione con un minorenne. Si sa, non sono supposizioni. Eppure non è successo nulla. Di conseguenza, non mi stupisco come te. Perché viene lasciato correre? Provo a risponderti. Può darsi che i francesi non diano tutta questa importanza ai rapporti sbilanciati. Se poteri forti e mezzi di comunicazione di massa sorvolano, il popolo finisce per considerare normali certe situazioni.
@giovannic4734 , l'Huff Post Italia e altre testate sostengono che la storia è iniziata tra i banchi di scuola. Quando lui era minorenne. Addirittura i genitori mandarono Macron a studiare altrove per staccarlo da lei. Il matrimonio è poi avvenuto quando lui ne aveva 29.
@giovannic4734 l'Huff Post Italia e altre testate sostengono che la loro storia sia iniziata tra i banchi di scuola, quando lui era minorenne. I genitori di Macron lo mandarono a studiare altrove proprio perché erano contrari alla relazione. Il matrimonio è poi avvenuto quando lui aveva 29 anni ed era pienamente maggiorenne.
Vorrei sapere perché la mia risposta a Giovanni C. è sparita per ben due volte. C'è la censura? Rispondo qui. Huff Post e altre testate affermano chiaramente che la storia è iniziata quando lui era minorenne, sui banchi di scuola. I genitori di lui, contrari, lo hanno mandato altrove a studiare proprio per separali. Si sono poi sposati quando lui aveva 29 anni ed era pienamente maggiorenne.
Tu pensi che la sensibilità sulla pedofilia sia sempre stata la stessa, ma non è così. C'era meno attenzione a questi temi, pensiamo anche allo scandalo della ****filia nella Chiesa, certi comportamenti andavano avanti da ben prima del '68.
Forse non lo sai ma di autori ce ne sono a centinaia, ognuno sostiene chi vuole in base alla propria coscienza. Ovviamente la cultura woke non c'entra nulla, la gente deve prendersi le responsabilità di quello che fa.
La vicenda di Mitzneff mi ricorda tantissimo quella di Klaus Kinski... un altro uomo che non ha MAI nascosto i suoi istinti criminali, eppure tutti se ne sono stupiti alla fine, senza però fare abbastanza. Sono agghiacciata, davvero. Agghiacciata e arrabbiata.
Grazie mille per aver parlato di questo libro, lo leggerò sicuramente.
Lo hai detto bene tu, secondo me, il problema del perché non si è fatto niente: perché si pensa che sia letteratura quando in realtà è ben altro. Avevo sentito di questo autore in passato, ma ora mi hai rinfrescato la memoria... penso che a molti "intellettuali" piaccia fare sfoggio di aver letto dei libri proibiti, provocatori, fuori dal canone. E giustificano delle oscenità del genere che vengono peraltro pubblicate e su cui questa persona lucra, tralaltro. Mi sembra assurdo che abbia trovato una casa editrice ben disposta a pubblicare queste cose, secondo e è ancora più grave.
Lei è stata molto coraggiosa, è veramente lodevole alzare la voce e mettere in pubblica piazza una verità scomoda su cui molti non vogliono posare gli occhi per non sentirsi complici di aver corroborato l'ego di una persona spregevole che nasconde i suoi crimini dietro la letteratura.
Ciao Matteo, sfortunatamente la violenza di genere viene quasi sempre accolta con omertà. Questo era vero negli anni '80, così com'è vero oggi: tante donne vivono situazioni di sfruttamento evidenti, nel silenzio di parenti, "amici", vicini ed istituzioni.
la classica storia di un uomo talentuoso a cui si perdona tutto
per la prima volta ho già letto un libro che consigli! grazie mille per averlo portato
Purtroppo in alcuni ambienti culturali viene considerato "normale", ad esempio in ambito musicale, i Conservatori ad esempio generano spesso storie del genere, ma le azioni di questo tipo da parte di un "artista" vengono sempre minimizzate e le ragazzine ritenute più che consenzienti nello stare con un uomo maturo. Peccato che il consenso, ahimè, si possa ottenere attraverso la manipolazione psicologica o il ricatto. Leggerò il libro, questo argomento mi tocca molto da vicino.
Matteo, continuo a dire che sei una bellissima persona ❤
Secondo me semplicemente lo scrittore aveva molti amici nei ruoli chiave i quali si comportavano nello stesso modo, semplicemente non lo scrivevano. A loro faceva comodo che uno scrittore di talento raccontasse queste cose, in modo da poterle pubblicare e normalizzare questi comportamenti.
Grazie davvero per questo video, consiglio colto e infatti ho messo il libro in lista. Comunque anch'io a volte mi sono sorpresa di come fossero accettati certi fatti e certi autori nel mondo letterario, mi viene in mente William Burroughs e l'omicidio della seconda moglie fatto passare come incidente e di cui comunque non ha mai scontato nemmeno un giorno della pena senza alcuna conseguenza.
Sempre grazie per I consigli!
Grazie, non la conoscevo. Grazie davvero
Speriamo solo che da oggi in poi le sensibilità di donne e uomini cambino 😢
Grazie, vado subito a recuperarlo
Perche manila si lamenta ha fame😅
Lo fa tutte le volte che registro video. Non capisce perché parlo da solo.
Non ho parola... grazie per avercene parlato Matteo
Un memoir simile e altrettanto bello che segnalo è La famiglia grande di Camille Kouchner.
Intanto ogni libro Francese parla di questo. 50 anni fa' era normalissimo che uomini adulti avessero storie con ragazze giovani molto più giovani oserei dire giovanissime. Molta letteratura e non solo viveva di questo. Tutti i libri della Sagan parlano di ciò. E anche a livello di persone " normali" era così non bisogna scomodare Frank Sinatra e MIA Farrow o Elvis e Priscilla. Questo faceva parte della mentalità per cui una donna era già donna a14 anni e che un uomo più ha esperienza e più sarà un maestro nel tuo percorso di vita. È una visione patriarcale? Direi di sì ma il vederlo così nella sua connotazione completamente negativa è una cosa dei nostri giorni quindi non mi stupisco per nulla che sia stata accettata ed oltretutto se ci si mette sopra il carico della letteratura e della libertà d' espressione che ha sempre animato i francesi beh tutto dovrebbe essere molto più chiaro. È una cosa molto ambigua e capisco che possa essere vista con raccapriccio ora ma 50 anni fa non era propriamente così. Ora una donna a 14 anni è giustamente una bambina e un ragazzo giustamente un bambino ma all'epoca eravamo più vicini alla visione Greca della faccenda
Non capisco il commento, questa storia non è degli anni 50 ma di oggi...
@@elisadellaglio non è di oggi.
La signora Springora è del 1972 quindi aveva 14 anni nel 1986. Non so in che mondo abbia vissuto lei, ma dubito che negli anni '80 fosse perfettamente normale per un ultracinquantenne "intrattenersi" con un'adolescente.
@@FayeValentine1984 molto più normale di oggi. La mentalità è cambiata da qualche decennio, l'ho visto succedere. Prima non si parlava mai di pedofilia, poi a un certo punto è diventato il crimine più terribile. Cerchi il caso di Maria Teresa Novara, una tredicenne rapita e costretta a subire abusi da decine di persone, prima di morire soffocata nella sua prigione: i media la trattarono da prostituta e ci fu persino un parlamentare che diede la colpa della sua morte al "vizio". Di lei. Era il 1969.
Il fatto che all'epoca non ci fossero modi per ribellarsi non vuol dire che fosse visto come normale. In ogni caso anche nell'età moderna (non contemporanea, attenzione) il fatto che ci si sposasse giovanissime è più mito che realtà, se si vanno a vedere le medie spose così giovani erano rare. Inoltre quando una cosa è considerata normale solo da una parte si chiama sopraffazione.
Cos'è 'stu trigger?
Ultima cosa le figlie della Coppola si sono indignate guardando Lost in translation perché il protagonista per loro è un vecchio che se la fa' con una ragazzina ebbene io vedendo il film non l'ho affatto notato non era importante per me. Capisco che forse è in mio problema ma certe cose sono il frutto di una crescita personale completamente diversa.
la Springora è del '72 quindi aveva 14 anni nell'86.Cosa c'entra il '68?
Che lo scrittore è figlio della cultura e dei valori sessantottini
Come è possibile?
La prima donna di Francia iniziò una relazione con un minorenne. Si sa, non sono supposizioni. Eppure non è successo nulla. Di conseguenza, non mi stupisco come te.
Perché viene lasciato correre?
Provo a risponderti.
Può darsi che i francesi non diano tutta questa importanza ai rapporti sbilanciati. Se poteri forti e mezzi di comunicazione di massa sorvolano, il popolo finisce per considerare normali certe situazioni.
Quello che dici però non è esatto. La loro storia è iniziata dopo.
@giovannic4734 ,
l'Huff Post Italia e altre testate sostengono che la storia è iniziata tra i banchi di scuola. Quando lui era minorenne.
Addirittura i genitori mandarono Macron a studiare altrove per staccarlo da lei.
Il matrimonio è poi avvenuto quando lui ne aveva 29.
@giovannic4734 l'Huff Post Italia e altre testate sostengono che la loro storia sia iniziata tra i banchi di scuola, quando lui era minorenne.
I genitori di Macron lo mandarono a studiare altrove proprio perché erano contrari alla relazione.
Il matrimonio è poi avvenuto quando lui aveva 29 anni ed era pienamente maggiorenne.
Vorrei sapere perché la mia risposta a Giovanni C. è sparita per ben due volte. C'è la censura?
Rispondo qui.
Huff Post e altre testate
affermano chiaramente che la storia è iniziata quando lui era minorenne, sui banchi di scuola. I genitori di lui, contrari, lo hanno mandato altrove a studiare proprio per separali. Si sono poi sposati quando lui aveva 29 anni ed era pienamente maggiorenne.
@giovannic4734 , non è così!
Tu pensi che la sensibilità sulla pedofilia sia sempre stata la stessa, ma non è così. C'era meno attenzione a questi temi, pensiamo anche allo scandalo della ****filia nella Chiesa, certi comportamenti andavano avanti da ben prima del '68.
ti prego fai la recensione trash di kiss me
La cancel culture è una puttanata... è il migliore scrittore è Céline, punto... con tanti saluti alla cultura woke!
E io adoro Céline.
D'accordo che la cancel culture non serve a niente... Ma che cavolo c'entra la "cultura woke"?! 😒
Forse non lo sai ma di autori ce ne sono a centinaia, ognuno sostiene chi vuole in base alla propria coscienza. Ovviamente la cultura woke non c'entra nulla, la gente deve prendersi le responsabilità di quello che fa.