La vicenda di Mitzneff mi ricorda tantissimo quella di Klaus Kinski... un altro uomo che non ha MAI nascosto i suoi istinti criminali, eppure tutti se ne sono stupiti alla fine, senza però fare abbastanza. Sono agghiacciata, davvero. Agghiacciata e arrabbiata. Grazie mille per aver parlato di questo libro, lo leggerò sicuramente.
Lo hai detto bene tu, secondo me, il problema del perché non si è fatto niente: perché si pensa che sia letteratura quando in realtà è ben altro. Avevo sentito di questo autore in passato, ma ora mi hai rinfrescato la memoria... penso che a molti "intellettuali" piaccia fare sfoggio di aver letto dei libri proibiti, provocatori, fuori dal canone. E giustificano delle oscenità del genere che vengono peraltro pubblicate e su cui questa persona lucra, tralaltro. Mi sembra assurdo che abbia trovato una casa editrice ben disposta a pubblicare queste cose, secondo e è ancora più grave. Lei è stata molto coraggiosa, è veramente lodevole alzare la voce e mettere in pubblica piazza una verità scomoda su cui molti non vogliono posare gli occhi per non sentirsi complici di aver corroborato l'ego di una persona spregevole che nasconde i suoi crimini dietro la letteratura.
Ultima cosa le figlie della Coppola si sono indignate guardando Lost in translation perché il protagonista per loro è un vecchio che se la fa' con una ragazzina ebbene io vedendo il film non l'ho affatto notato non era importante per me. Capisco che forse è in mio problema ma certe cose sono il frutto di una crescita personale completamente diversa.
Intanto ogni libro Francese parla di questo. 50 anni fa' era normalissimo che uomini adulti avessero storie con ragazze giovani molto più giovani oserei dire giovanissime. Molta letteratura e non solo viveva di questo. Tutti i libri della Sagan parlano di ciò. E anche a livello di persone " normali" era così non bisogna scomodare Frank Sinatra e MIA Farrow o Elvis e Priscilla. Questo faceva parte della mentalità per cui una donna era già donna a14 anni e che un uomo più ha esperienza e più sarà un maestro nel tuo percorso di vita. È una visione patriarcale? Direi di sì ma il vederlo così nella sua connotazione completamente negativa è una cosa dei nostri giorni quindi non mi stupisco per nulla che sia stata accettata ed oltretutto se ci si mette sopra il carico della letteratura e della libertà d' espressione che ha sempre animato i francesi beh tutto dovrebbe essere molto più chiaro. È una cosa molto ambigua e capisco che possa essere vista con raccapriccio ora ma 50 anni fa non era propriamente così. Ora una donna a 14 anni è giustamente una bambina e un ragazzo giustamente un bambino ma all'epoca eravamo più vicini alla visione Greca della faccenda
La vicenda di Mitzneff mi ricorda tantissimo quella di Klaus Kinski... un altro uomo che non ha MAI nascosto i suoi istinti criminali, eppure tutti se ne sono stupiti alla fine, senza però fare abbastanza. Sono agghiacciata, davvero. Agghiacciata e arrabbiata.
Grazie mille per aver parlato di questo libro, lo leggerò sicuramente.
Lo hai detto bene tu, secondo me, il problema del perché non si è fatto niente: perché si pensa che sia letteratura quando in realtà è ben altro. Avevo sentito di questo autore in passato, ma ora mi hai rinfrescato la memoria... penso che a molti "intellettuali" piaccia fare sfoggio di aver letto dei libri proibiti, provocatori, fuori dal canone. E giustificano delle oscenità del genere che vengono peraltro pubblicate e su cui questa persona lucra, tralaltro. Mi sembra assurdo che abbia trovato una casa editrice ben disposta a pubblicare queste cose, secondo e è ancora più grave.
Lei è stata molto coraggiosa, è veramente lodevole alzare la voce e mettere in pubblica piazza una verità scomoda su cui molti non vogliono posare gli occhi per non sentirsi complici di aver corroborato l'ego di una persona spregevole che nasconde i suoi crimini dietro la letteratura.
per la prima volta ho già letto un libro che consigli! grazie mille per averlo portato
la classica storia di un uomo talentuoso a cui si perdona tutto
Sempre grazie per I consigli!
Grazie, non la conoscevo. Grazie davvero
Matteo, continuo a dire che sei una bellissima persona ❤
Ultima cosa le figlie della Coppola si sono indignate guardando Lost in translation perché il protagonista per loro è un vecchio che se la fa' con una ragazzina ebbene io vedendo il film non l'ho affatto notato non era importante per me. Capisco che forse è in mio problema ma certe cose sono il frutto di una crescita personale completamente diversa.
Un memoir simile e altrettanto bello che segnalo è La famiglia grande di Camille Kouchner.
Intanto ogni libro Francese parla di questo. 50 anni fa' era normalissimo che uomini adulti avessero storie con ragazze giovani molto più giovani oserei dire giovanissime. Molta letteratura e non solo viveva di questo. Tutti i libri della Sagan parlano di ciò. E anche a livello di persone " normali" era così non bisogna scomodare Frank Sinatra e MIA Farrow o Elvis e Priscilla. Questo faceva parte della mentalità per cui una donna era già donna a14 anni e che un uomo più ha esperienza e più sarà un maestro nel tuo percorso di vita. È una visione patriarcale? Direi di sì ma il vederlo così nella sua connotazione completamente negativa è una cosa dei nostri giorni quindi non mi stupisco per nulla che sia stata accettata ed oltretutto se ci si mette sopra il carico della letteratura e della libertà d' espressione che ha sempre animato i francesi beh tutto dovrebbe essere molto più chiaro. È una cosa molto ambigua e capisco che possa essere vista con raccapriccio ora ma 50 anni fa non era propriamente così. Ora una donna a 14 anni è giustamente una bambina e un ragazzo giustamente un bambino ma all'epoca eravamo più vicini alla visione Greca della faccenda
la Springora è del '72 quindi aveva 14 anni nell'86.Cosa c'entra il '68?
Speriamo solo che da oggi in poi le sensibilità di donne e uomini cambino 😢
Non ho parola... grazie per avercene parlato Matteo
ti prego fai la recensione trash di kiss me
Perche manila si lamenta ha fame😅
Lo fa tutte le volte che registro video. Non capisce perché parlo da solo.
La cancel culture è una puttanata... è il migliore scrittore è Céline, punto... con tanti saluti alla cultura woke!
E io adoro Céline.