Bravissimo come sempre Gioele. Una piccola aggiuntina (che non mi sembra di aver sentito nella pillola, ne letta nei commenti sotto). Come da te detto, venne adottata la bruttissima formula delle teste di serie predeterminate. Per questo la Germania Ovest si ritrovò nel ruolo di outsider e la Turchia, che come da te raccontato, eliminò la favorita Spagna, si ritrovò testa di serie. Si dice che quindi Herberger schierò i titolari nella prima partita vinta 4-1 con i turchi, poi le riserve nella sconfitta per 3-8 con l'Ungheria durante la quale, come citato nella pillola, venne messo KO proprio Puskas che non giocò più fino alla finale, e poi di nuovo i titolari nel 7-2 di spareggio con i turchi. Ultimo piccolo aneddoto: il 34enne Paul Mebus, che giocò nella sconfitta contro gli ungheresi, fu beccato da coach Herberger a canticchiare sotto la doccia, a dimostrazione del fatto che era chiaro a tutti quale fosse la strategia di quella partita. Sepp però non gradi e Paul non vesti mai più la casacca della nazionale.
Ero con (Bobby) Charlton, (Denis) Law e Puskas in un’accademia di calcio in Australia. Facevamo gli allenatori. I ragazzi che stavamo allenando però non tributavano il dovuto rispetto a Puskas, anzi, lo prendevano in giro non solo per l’età ma soprattutto per il peso. Così abbiamo deciso di lasciare che i ragazzi sfidassero uno di noi a colpire la traversa per dieci volte di fila. Ovviamente i ragazzi hanno scelto il vecchio grasso. Denis a quel punto ha chiesto ai ragazzi quante volte Ferenc sarebbe, secondo loro, riuscito a colpire la traversa. Hanno risposto tutti che non sarebbe arrivato nemmeno a cinque. Io ho detto dieci. Allora Ferenc inizia a calciare e per nove volte di fila centra la traversa. Per il decimo tiro con uno scavino si alza la palla, palleggia prima con una spalla, poi con l’altra, poi colpisce di testa e prima che la palla cada la alza con il tallone e poi letteralmente la spara sulla traversa, per la decima volta di fila, sotto gli occhi increduli dei ragazzi. Rimasero tutti in silenzio. Poi un ragazzo chiese chi fosse il vecchio grassone, risposi: Per te, il suo nome è Mr. Puskas”. (George Best)
Storia BELLISSIMA, io l'ho visto solo in vecchi filmati ma i numeri, parlando di attaccanti, non mentono. Poi mio padre mi diceva che i più grandi che ha visto sono stati Pelè, Di Stefano, Puskas, Cruijff, Beckenbauer e Charlton
...vivo a Budapest e ogni tanto vado al " puskas pub" vicino al " nep stadion" ora diventato " Ferenc puskas " che è un museo dedicato al grande campione...una curiosità...il suo vero nome era Franz Purzceld ed era di origine tedesca. .per quello una volta persa la finale inaspettatamente la polemica in Ungheria fu fortissima ed accusato di essere ancora " Tedesco"
Come sempre, un video molto interessante e appassionante. Piccola correzione su quanto detto a 10:40: l'Argentina nel 1930 arrivò in finale, non in semi, tant'è che Luis Monti resta l'unico giocatore ad aver disputato due finali Mondiali con due nazionali diverse (come da te giustamente segnalato in occasione della pillola sui Mondiali 1934) ;)
Nicolò Carosio è stato un innovatore del linguaggio calcistico, introducendo molti termini ed espressioni che adesso sono del tutto familiari, come "rete", "calcio d'angolo" e "traversone".
Sto imparando l'italiano e questo canale mi piace moltissimo perché è molto interessante e sorprendentemente lo posso capire abbastanza bene :D. Ma precisamente questa serie di storie sui mundiali è una delle cose più buone che ho mai potuto ascoltare. Veramente sono felice che abbia cominciato ad imparare vostra bella lingua, grazie a cui posso conoscere a tante cose belle ed interessante. Grazie per il ottimo lavoro ragazzi!
Ciao Gioele. Super come sempre. Quasi un ora di pillola volata come fossero 10 minuti. Questo grazie al tema molto interessante, ma anche grazie alla tua narrazione mai pesante. Grazie per quello che fai
Ciao Gioele pillola super! E pensare che quelli del Qatar li vedremo da spettatori 😭😭!! Comunque c'è di peggio che mancare due volte di fila le qualificazioni: il Brasile ha perso i due organizzati in casa e in quelli del 2014 perde anche la finalina per 3 a 0!! Misera consolazione ma il calcio è bello anche perché imprevedibile. Ciao e grazie per il tuo impegno
Si, lo avevo detto in un'altra puntata, preferisco usare il termine per essere comprensibile più facilmente, la regola al netto dei cartellini è identica. La prossima volta cerco di ricordarmi e lo spiego
Puntata interessantissima!! Ricca di bellissimi aneddoti! In merito alla finale ricordo che la Germania aveva le Adidas, l'Ungheria un'altra nota marca che non ricordo. In merito a questi mondiali, suggerisco il film tedesco "Il miracolo di Berna". Film stupendo, la storia è dal punto di vista dei vincitori.
Sempre un racconto di grande passione e di cultura calcistica Dottor Gioele, aggiungo solo che questo mondiale fu organizzato non male, ma malissimo con gli accoppiamenti dei quarti di finale fatti a capocchia come diciamo in Puglia: cioè metti le prime dei gironi contro le prime? e le seconde contro le seconde creando sfide squilibrate che hanno inciso poi sul torneo. La Germania bella e riposata contro Yugoslavia e Austria ( sfide vinte facilmente ) e invece i poveri ungheresi si sono sorbiti un cammino duro contro Uruguay e Brasile, facendoli arrivare in finale un pò spompati. Assurdo. Avrebbero fatto le cose in un modo regolare avremmo avuto: Inghilterra-Austria Uruguay-Svizzera Brasile-Germania Ungheria-Yugoslavia Che beffa atroce pet gli amici magiari, da impazzire di dolore
Complimenti, mi sto godendo questi video. Carosio era all'esordio come telecronista, ma commentava in radio le partite dell'Italia dagli anni '30. Sarebbe poi stato sostiuito da Nando Martellini.
bellissima pillola, come sempre le tue. Una piccola precisazione (prendila come un dolce infiocchettamento a un ottimo lavoro). Durante Ungheria Brasile l'arbitro non avrebbe potuto tirare fuori i cartellini perché ancora non esistevano. Sono nati nel 1966 dopo l'espulsione di Rattin in Argentina Inghilterra
Si, lo avevo detto in un'altra puntata, preferisco usare il termine per essere comprensibile più facilmente, la regola al netto dei cartellini è identica. La prossima volta cerco di ricordarmi e lo spiego
No, non sono andate via le orecchie 😁 Prima di Italia 90 uscì su qualche giornale un inserto (settimanale? 🤔) il quale raccontava tutti i vari mondiali uno per uno, come stai facendo tu ora. Magari te ne ricordi anche tu, ma mi sa che sei più giovane di me 😊 (io sono dell'80). Questa serie mi fa ricordare quel periodo e ascolterei questi video anche se durassero 2 ore ciascuno 🥳 Grazie x questa emozione che mi fai vivere, anche se nn seguo più il calcio da molti anni mi porta grande gioia ♥️
Didì alias Waldir Pereira detto "il genio" per la sua capacità di cambiare le sorti di una partita con i suoi guizzi. La nascita del tiro a foglia morta pare sia dovuta ad un incidente: Didì aveva riportato una lesione al piede e poteva tirare solo con le punte delle dita. Questo tiro è stato poi ripetuto in Italia da Mariolino Corso. Si dice che quando la sua squadra, il Botafogo, vinse il campionato lui non andò negli spogliatoi ma adempì al voto fatto al suo patrono: attraversare a piedi Rio de Janeiro da un capo all'altro.
Sui calci di punizione di Didì avevo letto che tirava con le tre dita esterne del piede perchè aveva problemi all'alluce e non poteva impattare il pallone, in quanto di duro cuoio. Così con le 3 dita anzi "tres dede" l'effetto era assicurato.
Hai detto una cosa molto veritiera, molto valida: il Brasile trovandosi in svantaggio spesso passano dal jogo bonito al jogo feio, dal talento alla lotta e spesso questo viene dimenticato.
Il mondiale del '54 segno il ritorno della Germania (seppure come Germania Ovest) al calcio che conta. La Germania sarà protagonista di partite e finali leggendarie nelle edizioni successive (vedasi la finale del 1966 contro l'Inghilterra e la semifinale del 1970 contro l'Italia). Inoltre la Germania Ovest vinse il suo secondo mondiale nel 1974 dopo aver passato la fase eliminatoria come seconda alle spalle della Germania Est (il tutto frutto della famosa partita vinta da quest'ultima per 1-0)
ciao. il video come al solito è stato interessantissimo. ti volevo dare del materilae per una possibile pillola. secondo me sarebbe cosa interessante fare un video sulla banidera pisana come lo hai fatto per la bandiera della sardegna. perchè sulla bandiera di pisa ma soprattutto della repibblica marinara di pisa c'è molta confusione fra quale sia la vera bandiera adottata ai tempi. le opzioni sono 4: la madonna con gesù in braccio su sfondo d'orato,l'acquila imperiale su sfondo d'orato e la croce pisana. tutti e tre questi simboli hanno adottato significati diversi in tempi diversi. potrebbe venirne fuori un video interessante.
@@lollotos1971 Chissà come sarebbe stata in Svezia se ci fosse stata una finale tra Ungheria di Puskas e Brasile di Pelè...Un "what if" molto interessante.
L'ungheria 54 e l'olanda 74 le due più grandi squadre a non aver vinto il mondiale, entrambe però hanno perso e non a caso contro i tedeschi come sempre la squadra più pragmatica e cinica
Al minuto 15:47 ci sta bene la citazione di Tommaso Paradiso "La Corea del Nord non potrà fermare tutto questo"...ma la Corea del Sud si 😏 Brasile-Ungheria invece credo sia stata di ispirazione per i film di Bud Spencer e Terence Hill.
Ti do un idea folle, più pillole di sport, anche storia della coppa dei campioni restando nel calcio, o storie di motomondiale o F1 anche, e perché no? Storie di olimpiadi. Modesto suggerimento da parte mia, vedi se tocca le tue corde come cosa. Sempre bravissimo.
Un particolare che a me ha sempre sconcertato è che il tabellone dei quarti avesse le quattro prime dei gironi da una parte e le quattro seconde dall'altra parte. Un formato che pensando alle stranezze della finale fa veramente pensare male...
Nel '30 il paese ospitante era l'Uruguay, non l'Argentina (min 10:40ca) , che comunque fu finalista! Quanto alla finale, in realtà una spiegazione alla debacle Ungherese c'è, e si chiama progresso tecnologico. Alla Germania fu fornito materiale tecnico dall'Adidas, che era sempre all'avanguardia per quanto riguarda le calzature sportive. Nella fattispecie, la Germania era dotata di scarpini con tacchetti svitabili (e quindi sostituibili), e dal punto di vista della tenuta, in condizioni pesanti come quelle in cui era il campo della finale di Berna, fu un vantaggio non da poco! Oggi si gioca con materiali plastici diversi a seconda delle condizioni, ma chi ha giocato con gli scarpini con i tacchetti intercambiabili (io ho iniziato alla fine degli anni '80 proprio con questo tipo di scarpini), conosce la differenza mostruosa di tenuta rispetto a quelle con i tacchetti fissi. Per non parlare dei tacchetti di alluminio (che i più "killer" usavano anche in condizioni normali, per lasciare l'impronta sugli stinchi degli avversari).
@@jackbigbug Qui si parla di storia, non di complottismo. Non ci sono prove documentali del doping, Teorie, sì, ipotesi, ma nessuna prova. E la storia si fa studiando i documenti, non le illazioni. Della fornitura, prima volta nella storia, di scarpini con tacchetti intercambiabili, invece ci sono i documenti storici. Non è un mistero che la Germania sperasse in un campo pesante, proprio in virtù del vantaggio tecnico della loro attrezzatura sportiva. Il Pervitin non ti fa sentire la fatica, non ti insegna a giocare a calcio! Per battere una corazzata come quella Magiara non sarebbe bastato correre fino farsi scoppiare i polmoni, anche perché il pallone corre più veloce di te, e quando ce l'hanno gli avversari puoi correre quanto vuoi. DIscorso diverso se gli avversari non si reggono in piedi...
@@jackbigbug i tacchetti erano un vantaggio su un campo pesante, come fu quello di Berna il giorno della finale (avendo piovuto copiosamente), a differenza della partita nei gironi, dove le condizioni del campo erano decisamente più normali. E la sua tesi per i gironi quale sarebbe? Se avessero usato il Pervitin perché non usarlo anche nei gironi? Scrupoli?
Benito Lorenzi non era soprannominato "Veleno" per la sua pericolosità in area di rigore, quanto per la sua sagacia nel provocare gli avversari. Giocava nell'Inter ed è famoso il nomignolo che affibbiò a Boniperti e che lo faceva sbroccare: Marisa.
Pensa che quando ci fu l'invasione dell'Ungheria scapparono quasi tutto e Puskas si fermò in Italia, e nessuno pensò a farlo rimanere. Avrebbe potuto anche essere naturalizzare pensa.... Magari... Ciao doc è sempre bello vedere le tue pillole.
Credo che in Italia il valore dei calciatori stranieri non sia stato fino in fondo compreso. O meglio non siano stati veramente valorizzati. Non proprio tutti. Ma quasi....
In realtà provarono ad ingaggiarlo ma la fifa squalificò i giocatori dell'honved per due anni in cui non allenandosi ingrassò ed a quel punto le squadre italiane non furono più tanto convinte e lo prese il real sfruttando una riduzione della squalifica fifa che lo mise a dieta
Nell‘8-3 la Germania schierò molte riserve, per risparmiare i titolari per lo spareggio. Austria-Svizzera ebbe il caso di insolazione del portiere svizzero.
@@laBibliotecadiAlessandria evidentemente poteva giocare anche punta centrale, però, secondo alcune mie letture, in quel mondiale la punta centrale era soprattutto Morloch o il fratello di Walter, comunque rimane un attaccante leggendario
Nicolò Carosio non diventerà famoso grazie alla partita televisiva del 1954. Lo era già famoso, dato che era il radiocronista dell'Italia dal mondiale 1934. Carosio non fece altro che cambiare il mezzo di trasmissione e cambiare il modo di commentare da radiocronaca a telecronaca delle partite dell'Italia fino al fattaccio vero o falso che sia del mondiale 1970.
Allenatore giramondo? Bora Milutinovich. Ha allenato molte nazionali in molte parti del mondo e portandole sempre ad un buon livello. Ma di questo parlerai tra molte puntate...
Piccola correzione, l'ala destra del Brasile in Svizzera si chiamava Júlio Botelho detto Julinho, hai fatto confusione con Antônio Augusto Ribeiro Reis Júnior, meglio conosciuto come Juninho Pernambucano.
@@orsociondolone1237 Non bene carissimo.... stiamo trattando un'anemia. Purtroppo ad affliggerlo c'è un reflusso gastro esofageo, dolori alle ossa e la verde età di 95 anni. Poverino, mi fa una tenerezza😔😙❤😁👋
@@antonellaromano Ti sono nel cuore, la mia mamma ha un lustro meno di lui ma non li porta bene e ogni tanto da i numeri, il guaio è che vorrebbe comandare lei anche se non sa bene quello che dice.
@@orsociondolone1237 Ti capisco Orso..... la vecchiaia è dura e spesso non sono in sé. Anche mio babbo, spesso ragiona a modo suo ed io, penso a quando erano tempi migliori....😔
Julinho nel 58 non andò ai mondiali non perché ci fosse Garrincha, ma perché la nazionale brasiliana escluse chi partecipava a campionati esteri. Volevano fare un'eccezione proprio per Julinho, ma costui decise di non partecipare.
Gioele, almeno ci sei tu, che ci consoli con i bei mondiali del tempo che fu..... quando l'Italia non mancava mai; invece di questi tempi, basta una Macedonia, per scatenare il mal di pancia.... Oggi sono molto triste, perché il mio Cagliari ha perso 5 a 1😭😭😭😭😭
Vedo che le brutte abitudini sono dure a morire; pensavo che questa storia dei commissari tecnici che decidono le squadre in base ai "suggerimenti" della federazione e ai colleghi delle squadre piú titolate fosse una cosa recente. A quanto pare mi sbagliavo
Erano dopati come cavalli... la versione ufficiale fu “epatite” che colpì solo loro e nessun altro in tutto L’albergo. Era una squadra scarsa che perse le partite seguenti (anche in casa con L italia) dimostrando una pochezza tecnica disarmante. La stessa che dimostro nelle partite del girone. L’Ungheria di puskas è stata la più grande squadra di tutti i tempi. L’unica definibile veramente come “invincibile”. Infatti per batterla dovettero barare. Il doping venne sviluppato proprio in Germania (non a caso le due Germania furono sempre etichettate a ragione come le più dopate per molti anni) Sicuramente presero un mix, uno “staking”, di steroidi, anfetamine e metanfetamine. Per L italia ha inizio un valzer di torti arbitrali pesanti che accompagneranno sempre o quasi L italia ai mondiali. Che sarà sempre L unica grande nazionale ad essere letteralmente presa di mira dagli arbitraggi e dalle federazioni è praticamente mai aiutata. A differenza di altre nazionali maggiori, come Il Brasile o L’Argentina per esempio, che non conosceranno praticamente mai questa parola.... anzi... verranno sempre pesantemente aiutate.
Dopo la sconfitta del '54 si disse in Ungheria: "Se avessimo vinto il mondiale del '54 non avremmo avuto i morti del '56". Va detto inoltre che quasi tutti i giocatori ungheresi erano anche ufficilai dell'Esercito e che, quando scapparono, vennero considerati disertori.
Puskas giocò solo 2 minuti in finale , nei quali segnò. Per il resto della partita vagó per il campo zoppicando dopo il pesante infortunio avuto proprio contro la Germania nei gironi . Non esistevano le sostituzioni
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![41- Europei 1992, un torneo che sembra una favola [Pillole di Sport]](/img/1.gif)
Bravissimo come sempre Gioele. Una piccola aggiuntina (che non mi sembra di aver sentito nella pillola, ne letta nei commenti sotto). Come da te detto, venne adottata la bruttissima formula delle teste di serie predeterminate. Per questo la Germania Ovest si ritrovò nel ruolo di outsider e la Turchia, che come da te raccontato, eliminò la favorita Spagna, si ritrovò testa di serie. Si dice che quindi Herberger schierò i titolari nella prima partita vinta 4-1 con i turchi, poi le riserve nella sconfitta per 3-8 con l'Ungheria durante la quale, come citato nella pillola, venne messo KO proprio Puskas che non giocò più fino alla finale, e poi di nuovo i titolari nel 7-2 di spareggio con i turchi.
Ultimo piccolo aneddoto: il 34enne Paul Mebus, che giocò nella sconfitta contro gli ungheresi, fu beccato da coach Herberger a canticchiare sotto la doccia, a dimostrazione del fatto che era chiaro a tutti quale fosse la strategia di quella partita. Sepp però non gradi e Paul non vesti mai più la casacca della nazionale.
Ero con (Bobby) Charlton, (Denis) Law e Puskas in un’accademia di calcio in Australia. Facevamo gli allenatori. I ragazzi che stavamo allenando però non tributavano il dovuto rispetto a Puskas, anzi, lo prendevano in giro non solo per l’età ma soprattutto per il peso.
Così abbiamo deciso di lasciare che i ragazzi sfidassero uno di noi a colpire la traversa per dieci volte di fila. Ovviamente i ragazzi hanno scelto il vecchio grasso.
Denis a quel punto ha chiesto ai ragazzi quante volte Ferenc sarebbe, secondo loro, riuscito a colpire la traversa. Hanno risposto tutti che non sarebbe arrivato nemmeno a cinque.
Io ho detto dieci.
Allora Ferenc inizia a calciare e per nove volte di fila centra la traversa. Per il decimo tiro con uno scavino si alza la palla, palleggia prima con una spalla, poi con l’altra, poi colpisce di testa e prima che la palla cada la alza con il tallone e poi letteralmente la spara sulla traversa, per la decima volta di fila, sotto gli occhi increduli dei ragazzi.
Rimasero tutti in silenzio.
Poi un ragazzo chiese chi fosse il vecchio grassone, risposi: Per te, il suo nome è Mr. Puskas”.
(George Best)
Puskas...uno dei giocatori che mio padre preferiva a Pelè. Ed intorno una squadra meravigliosa.Unica.
Storia BELLISSIMA, io l'ho visto solo in vecchi filmati ma i numeri, parlando di attaccanti, non mentono.
Poi mio padre mi diceva che i più grandi che ha visto sono stati Pelè, Di Stefano, Puskas, Cruijff, Beckenbauer e Charlton
...vivo a Budapest e ogni tanto vado al " puskas pub" vicino al " nep stadion" ora diventato " Ferenc puskas " che è un museo dedicato al grande campione...una curiosità...il suo vero nome era Franz Purzceld ed era di origine tedesca. .per quello una volta persa la finale inaspettatamente la polemica in Ungheria fu fortissima ed accusato di essere ancora " Tedesco"
Sembrava l'inizio di un racconto di Gianni Minà. Grazie per il bellissimo aneddoto
Grazie!
Come sempre, un video molto interessante e appassionante.
Piccola correzione su quanto detto a 10:40: l'Argentina nel 1930 arrivò in finale, non in semi, tant'è che Luis Monti resta l'unico giocatore ad aver disputato due finali Mondiali con due nazionali diverse (come da te giustamente segnalato in occasione della pillola sui Mondiali 1934) ;)
Si in due frasi di fila ho detto 3 fregnacce... Le correggo sotto al video, grazie!
Nicolò Carosio è stato un innovatore del linguaggio calcistico, introducendo molti termini ed espressioni che adesso sono del tutto familiari, come "rete", "calcio d'angolo" e "traversone".
Eppure è stata la prima vittima, addirittura 50 anni prima, dalle inclusioni sociali odierni. Ingiustamente un capro espiatorio....
Beh se ha veramente insultato in telecronaca un guardalinee, proprio dire che non si meritasse l'esclusione 😸
Bravissimo Gioele ottima disamina tecnica della competizione e anedotti interessanti
Bella ed interessante Playlist, sarebbe pure interessante una riguardante la storia dell'NBA! :)
Sto imparando l'italiano e questo canale mi piace moltissimo perché è molto interessante e sorprendentemente lo posso capire abbastanza bene :D. Ma precisamente questa serie di storie sui mundiali è una delle cose più buone che ho mai potuto ascoltare. Veramente sono felice che abbia cominciato ad imparare vostra bella lingua, grazie a cui posso conoscere a tante cose belle ed interessante.
Grazie per il ottimo lavoro ragazzi!
Grazie mille a te!
Bravo, fa sempre piacere quando qualcuno studia la nostra lingua. Io mi commuovo! Il nostro paese conta così poco nel mondo, ormai...
Estraordinario. cuesto "Programa
...( Bravo...../!!!)
......y,
. también, este ," coloquio.'"
.. acompañan, muy buenos, e
. interesantes - " comentarios "!
.......
A speta , speta....!!!
..un momento...
Ciao Gioele. Super come sempre. Quasi un ora di pillola volata come fossero 10 minuti. Questo grazie al tema molto interessante, ma anche grazie alla tua narrazione mai pesante. Grazie per quello che fai
Grazie a te!
Complimentissimi, come per tutti gli altri video!!!
Ah molto bella questa pillola. Di certo anche se non ci andiamo i mondiali sono interresanti e tu tratti la storia in maniera completa.
Bravo bella pillola e come sempre ricca di aneddoti.
Ciao Gioele pillola super! E pensare che quelli del Qatar li vedremo da spettatori 😭😭!! Comunque c'è di peggio che mancare due volte di fila le qualificazioni: il Brasile ha perso i due organizzati in casa e in quelli del 2014 perde anche la finalina per 3 a 0!! Misera consolazione ma il calcio è bello anche perché imprevedibile. Ciao e grazie per il tuo impegno
Senza contare il famoso Mineiraço, quando perse
1-7 contro la Germania...
Da nessuna parte ho visto dei documentari sulla storia dei mondiali cosi pieni di aneddotti :) Serie spettacolare! :)
Grazie!
Assolutamente d’accordo pure da me cui il calcio non interessa!!!
Come sempre.. Grazie mille Gioele 😉
Ottimo lavoro come sempre è un piacere ascoltarti. Solo una precisazione a 42:42 i cartellini non erano ancora stati introdotti
Si, lo avevo detto in un'altra puntata, preferisco usare il termine per essere comprensibile più facilmente, la regola al netto dei cartellini è identica. La prossima volta cerco di ricordarmi e lo spiego
Puntata interessantissima!!
Ricca di bellissimi aneddoti!
In merito alla finale ricordo che la Germania aveva le Adidas, l'Ungheria un'altra nota marca che non ricordo.
In merito a questi mondiali, suggerisco il film tedesco "Il miracolo di Berna". Film stupendo, la storia è dal punto di vista dei vincitori.
Sempre un racconto di grande passione e di cultura calcistica Dottor Gioele, aggiungo solo che questo mondiale fu organizzato non male, ma malissimo con gli accoppiamenti dei quarti di finale fatti a capocchia come diciamo in Puglia: cioè metti le prime dei gironi contro le prime? e le seconde contro le seconde creando sfide squilibrate che hanno inciso poi sul torneo. La Germania bella e riposata contro Yugoslavia e Austria ( sfide vinte facilmente ) e invece i poveri ungheresi si sono sorbiti un cammino duro contro Uruguay e Brasile, facendoli arrivare in finale un pò spompati. Assurdo. Avrebbero fatto le cose in un modo regolare avremmo avuto:
Inghilterra-Austria
Uruguay-Svizzera
Brasile-Germania
Ungheria-Yugoslavia
Che beffa atroce pet gli amici magiari, da impazzire di dolore
Complimenti, mi sto godendo questi video. Carosio era all'esordio come telecronista, ma commentava in radio le partite dell'Italia dagli anni '30. Sarebbe poi stato sostiuito da Nando Martellini.
Che bel video 😊😊
bellissima pillola, come sempre le tue.
Una piccola precisazione (prendila come un dolce infiocchettamento a un ottimo lavoro). Durante Ungheria Brasile l'arbitro non avrebbe potuto tirare fuori i cartellini perché ancora non esistevano. Sono nati nel 1966 dopo l'espulsione di Rattin in Argentina Inghilterra
Si, lo avevo detto in un'altra puntata, preferisco usare il termine per essere comprensibile più facilmente, la regola al netto dei cartellini è identica. La prossima volta cerco di ricordarmi e lo spiego
No, non sono andate via le orecchie 😁
Prima di Italia 90 uscì su qualche giornale un inserto (settimanale? 🤔) il quale raccontava tutti i vari mondiali uno per uno, come stai facendo tu ora. Magari te ne ricordi anche tu, ma mi sa che sei più giovane di me 😊 (io sono dell'80). Questa serie mi fa ricordare quel periodo e ascolterei questi video anche se durassero 2 ore ciascuno 🥳
Grazie x questa emozione che mi fai vivere, anche se nn seguo più il calcio da molti anni mi porta grande gioia ♥️
Grazie a te! Purtroppo non ricordo i mondiali del 90 se non la mascotte che avevo attaccato sul frigo di casa, perché dovevo ancora compiere 5 anni
@@laBibliotecadiAlessandria la mascotte di nome "Ciao" 😁🥳
Didì alias Waldir Pereira detto "il genio" per la sua capacità di cambiare le sorti di una partita con i suoi guizzi. La nascita del tiro a foglia morta pare sia dovuta ad un incidente: Didì aveva riportato una lesione al piede e poteva tirare solo con le punte delle dita. Questo tiro è stato poi ripetuto in Italia da Mariolino Corso.
Si dice che quando la sua squadra, il Botafogo, vinse il campionato lui non andò negli spogliatoi ma adempì al voto fatto al suo patrono: attraversare a piedi Rio de Janeiro da un capo all'altro.
Se l'Argentina si fosse presentata con i suoi fuoriclasse(Di Stefano,Labruna,Lostau,Nestor Rossi)...sarebbero stati mondiali Ancor più memorabili
Bravissimo :)
All'inizio ho sputato un polmone dalle risate ahahah
Sui calci di punizione di Didì avevo letto che tirava con le tre dita esterne del piede perchè aveva problemi all'alluce e non poteva impattare il pallone, in quanto di duro cuoio. Così con le 3 dita anzi "tres dede" l'effetto era assicurato.
Hai detto una cosa molto veritiera, molto valida: il Brasile trovandosi in svantaggio spesso passano dal jogo bonito al jogo feio, dal talento alla lotta e spesso questo viene dimenticato.
Il mondiale del '54 segno il ritorno della Germania (seppure come Germania Ovest) al calcio che conta. La Germania sarà protagonista di partite e finali leggendarie nelle edizioni successive (vedasi la finale del 1966 contro l'Inghilterra e la semifinale del 1970 contro l'Italia). Inoltre la Germania Ovest vinse il suo secondo mondiale nel 1974 dopo aver passato la fase eliminatoria come seconda alle spalle della Germania Est (il tutto frutto della famosa partita vinta da quest'ultima per 1-0)
ciao. il video come al solito è stato interessantissimo. ti volevo dare del materilae per una possibile pillola. secondo me sarebbe cosa interessante fare un video sulla banidera pisana come lo hai fatto per la bandiera della sardegna. perchè sulla bandiera di pisa ma soprattutto della repibblica marinara di pisa c'è molta confusione fra quale sia la vera bandiera adottata ai tempi. le opzioni sono 4:
la madonna con gesù in braccio su sfondo d'orato,l'acquila imperiale su sfondo d'orato e la croce pisana. tutti e tre questi simboli hanno adottato significati diversi in tempi diversi. potrebbe venirne fuori un video interessante.
Volentieri, se hai materiale mandamelo pure via mail
Quell'Ungheria fu probabilmente la squadra più forte di tutti i tempi.
Non si possono fare paragoni perché il calcio cambia ogni decade....
Ungheria di Puskas è la più forte degli anni 50
@@lollotos1971 Chissà come sarebbe stata in Svezia se ci fosse stata una finale tra Ungheria di Puskas e Brasile di Pelè...Un "what if" molto interessante.
@@alessandrofarris7714 sarebbe stata una cosa eccezionale, come poteva essere anche una finale tra Brasile 70 ed Olanda 74
L'ungheria 54 e l'olanda 74 le due più grandi squadre a non aver vinto il mondiale, entrambe però hanno perso e non a caso contro i tedeschi come sempre la squadra più pragmatica e cinica
@@Mattomis89 nel 74 cinica e pragmatica, nel 54 dopata
In Germania hanno fatto un film su questo mondiale chiamato per l'appunto "il miracolo di Berna"
Bel film in effetti
Al minuto 15:47 ci sta bene la citazione di Tommaso Paradiso "La Corea del Nord non potrà fermare tutto questo"...ma la Corea del Sud si 😏
Brasile-Ungheria invece credo sia stata di ispirazione per i film di Bud Spencer e Terence Hill.
Ti do un idea folle, più pillole di sport, anche storia della coppa dei campioni restando nel calcio, o storie di motomondiale o F1 anche, e perché no? Storie di olimpiadi. Modesto suggerimento da parte mia, vedi se tocca le tue corde come cosa. Sempre bravissimo.
Storia delle olimpiadi si
@@Mikichan85 c'è tempo per tutto. La storia delle olimpiadi può essere fatta in preparazione del 2024 e quindi iniziare a metà 2023
È un po' ampia, vedrò cosa si può fare
La punizione a foglia morta in Italia è stata resa famosa da Mariolino Corso, ma sei troppo giovane per ricordarlo :)
Sandro Puppo era di Piacenza , c’è anche un centro sportivo a lui intitolato in città 👍🏻
Questa storia sembra la favola della Grecia vincitrice dei campionato Europeo del 2004
Un particolare che a me ha sempre sconcertato è che il tabellone dei quarti avesse le quattro prime dei gironi da una parte e le quattro seconde dall'altra parte. Un formato che pensando alle stranezze della finale fa veramente pensare male...
In generale l'organizzazione era parecchio strana
Nel '30 il paese ospitante era l'Uruguay, non l'Argentina (min 10:40ca) , che comunque fu finalista!
Quanto alla finale, in realtà una spiegazione alla debacle Ungherese c'è, e si chiama progresso tecnologico. Alla Germania fu fornito materiale tecnico dall'Adidas, che era sempre all'avanguardia per quanto riguarda le calzature sportive. Nella fattispecie, la Germania era dotata di scarpini con tacchetti svitabili (e quindi sostituibili), e dal punto di vista della tenuta, in condizioni pesanti come quelle in cui era il campo della finale di Berna, fu un vantaggio non da poco!
Oggi si gioca con materiali plastici diversi a seconda delle condizioni, ma chi ha giocato con gli scarpini con i tacchetti intercambiabili (io ho iniziato alla fine degli anni '80 proprio con questo tipo di scarpini), conosce la differenza mostruosa di tenuta rispetto a quelle con i tacchetti fissi. Per non parlare dei tacchetti di alluminio (che i più "killer" usavano anche in condizioni normali, per lasciare l'impronta sugli stinchi degli avversari).
la tecnologia chimica...il pervitin
@@jackbigbug Qui si parla di storia, non di complottismo. Non ci sono prove documentali del doping, Teorie, sì, ipotesi, ma nessuna prova. E la storia si fa studiando i documenti, non le illazioni.
Della fornitura, prima volta nella storia, di scarpini con tacchetti intercambiabili, invece ci sono i documenti storici.
Non è un mistero che la Germania sperasse in un campo pesante, proprio in virtù del vantaggio tecnico della loro attrezzatura sportiva.
Il Pervitin non ti fa sentire la fatica, non ti insegna a giocare a calcio! Per battere una corazzata come quella Magiara non sarebbe bastato correre fino farsi scoppiare i polmoni, anche perché il pallone corre più veloce di te, e quando ce l'hanno gli avversari puoi correre quanto vuoi.
DIscorso diverso se gli avversari non si reggono in piedi...
@@antonioscopelliti 🤣🤣simpatico.... Chissà se nel girone li avevano i tacchetti. Preferisco la versione di Brera....
@@jackbigbug i tacchetti erano un vantaggio su un campo pesante, come fu quello di Berna il giorno della finale (avendo piovuto copiosamente), a differenza della partita nei gironi, dove le condizioni del campo erano decisamente più normali.
E la sua tesi per i gironi quale sarebbe? Se avessero usato il Pervitin perché non usarlo anche nei gironi? Scrupoli?
@@antonioscopelliti 🤣🤣dopo le sonore randellate prese avevano capito che era necessario
Benito Lorenzi non era soprannominato "Veleno" per la sua pericolosità in area di rigore, quanto per la sua sagacia nel provocare gli avversari. Giocava nell'Inter ed è famoso il nomignolo che affibbiò a Boniperti e che lo faceva sbroccare: Marisa.
Pensa che quando ci fu l'invasione dell'Ungheria scapparono quasi tutto e Puskas si fermò in Italia, e nessuno pensò a farlo rimanere. Avrebbe potuto anche essere naturalizzare pensa.... Magari... Ciao doc è sempre bello vedere le tue pillole.
Credo che in Italia il valore dei calciatori stranieri non sia stato fino in fondo compreso. O meglio non siano stati veramente valorizzati. Non proprio tutti. Ma quasi....
In realtà provarono ad ingaggiarlo ma la fifa squalificò i giocatori dell'honved per due anni in cui non allenandosi ingrassò ed a quel punto le squadre italiane non furono più tanto convinte e lo prese il real sfruttando una riduzione della squalifica fifa che lo mise a dieta
Nell‘8-3 la Germania schierò molte riserve, per risparmiare i titolari per lo spareggio. Austria-Svizzera ebbe il caso di insolazione del portiere svizzero.
Rahn era un'ala, il 9 era Morloch o Ottmar Walter
Davvero? In molti "campetti" l'ho visto messo come punta centrale
@@laBibliotecadiAlessandria evidentemente poteva giocare anche punta centrale, però, secondo alcune mie letture, in quel mondiale la punta centrale era soprattutto Morloch o il fratello di Walter, comunque rimane un attaccante leggendario
Nicolò Carosio non diventerà famoso grazie alla partita televisiva del 1954. Lo era già famoso, dato che era il radiocronista dell'Italia dal mondiale 1934. Carosio non fece altro che cambiare il mezzo di trasmissione e cambiare il modo di commentare da radiocronaca a telecronaca delle partite dell'Italia fino al fattaccio vero o falso che sia del mondiale 1970.
Allenatore giramondo? Bora Milutinovich.
Ha allenato molte nazionali in molte parti del mondo e portandole sempre ad un buon livello. Ma di questo parlerai tra molte puntate...
Vero!
Buffissima da vedere!!!
Piccola correzione, l'ala destra del Brasile in Svizzera si chiamava Júlio Botelho detto Julinho, hai fatto confusione con Antônio Augusto Ribeiro Reis Júnior, meglio conosciuto come Juninho Pernambucano.
Ohila' buondì Orsinho 😁❤👋
@@antonellaromano
Buon pomeriggio a te mia cara, come va?
Il babbo come sta?
@@orsociondolone1237 Non bene carissimo.... stiamo trattando un'anemia. Purtroppo ad affliggerlo c'è un reflusso gastro esofageo, dolori alle ossa e la verde età di 95 anni. Poverino, mi fa una tenerezza😔😙❤😁👋
@@antonellaromano
Ti sono nel cuore, la mia mamma ha un lustro meno di lui ma non li porta bene e ogni tanto da i numeri, il guaio è che vorrebbe comandare lei anche se non sa bene quello che dice.
@@orsociondolone1237 Ti capisco Orso..... la vecchiaia è dura e spesso non sono in sé. Anche mio babbo, spesso ragiona a modo suo ed io, penso a quando erano tempi migliori....😔
Julinho nel 58 non andò ai mondiali non perché ci fosse Garrincha, ma perché la nazionale brasiliana escluse chi partecipava a campionati esteri. Volevano fare un'eccezione proprio per Julinho, ma costui decise di non partecipare.
Più fonti riportavano, però, che senza Garrincha un pensiero lo avrebbero fatto
Potresti intitolare la serie: "Pillole Mundial"
Vero!
la prima partita trasmessa in TV fu Juventus-Milan nel 1950, finita 1-7 per il Milan
Però fu trasmessa solo localmente a Torino, non su tutto il territorio nazionale
Gioele, almeno ci sei tu, che ci consoli con i bei mondiali del tempo che fu..... quando l'Italia non mancava mai; invece di questi tempi, basta una Macedonia, per scatenare il mal di pancia.... Oggi sono molto triste, perché il mio Cagliari ha perso 5 a 1😭😭😭😭😭
Mi sa che oggi Siamo scontenti tutti e due
Eh si Inter amara... Ma come si fa? Boh. Ciao da Gianfranco.
Deputato o non deputato, Boszik fu uno dei pochi, se non l'unico, a non scappare alll'Ungheria....per cui aveva una discreta dose di patriottismo
Vedo che le brutte abitudini sono dure a morire; pensavo che questa storia dei commissari tecnici che decidono le squadre in base ai "suggerimenti" della federazione e ai colleghi delle squadre piú titolate fosse una cosa recente. A quanto pare mi sbagliavo
Corso tirava "a foglia morta".
Il calcio è poco serio ora, ma nel passato era una barzelletta.....
Almeno ora, si presume, ci sia una classe arbitrale decisamente più preparata
Erano dopati come cavalli...
la versione ufficiale fu “epatite” che colpì solo loro e nessun altro in tutto L’albergo.
Era una squadra scarsa che perse le partite seguenti (anche in casa con L italia) dimostrando una pochezza tecnica disarmante.
La stessa che dimostro nelle partite del girone.
L’Ungheria di puskas è stata la più grande squadra di tutti i tempi.
L’unica definibile veramente come “invincibile”.
Infatti per batterla dovettero barare.
Il doping venne sviluppato proprio in Germania (non a caso le due Germania furono sempre etichettate a ragione come le più dopate per molti anni)
Sicuramente presero un mix, uno “staking”, di steroidi, anfetamine e metanfetamine.
Per L italia ha inizio un valzer di torti arbitrali pesanti che accompagneranno sempre o quasi L italia ai mondiali.
Che sarà sempre L unica grande nazionale ad essere letteralmente presa di mira dagli arbitraggi e dalle federazioni è praticamente mai aiutata.
A differenza di altre nazionali maggiori, come Il Brasile o L’Argentina per esempio, che non conosceranno praticamente mai questa parola.... anzi... verranno sempre pesantemente aiutate.
Il mondiale del 30 vennero giocati in Uruguay non in Argentkna
Si, è corretto sotto
Si chiamava Julinho no Junigno
Posto questo link con le immagini televisive dell'epoca ruclips.net/video/99ddmhXPdvo/видео.html
Peccato per l Ungheria...all epoca era la miglior squadra europea
Dopo la sconfitta del '54 si disse in Ungheria: "Se avessimo vinto il mondiale del '54 non avremmo avuto i morti del '56".
Va detto inoltre che quasi tutti i giocatori ungheresi erano anche ufficilai dell'Esercito e che, quando scapparono, vennero considerati disertori.
E chi rimase non potè che patteggiare per l'URSS se voleva ancora vivere. Visto quel che avvenne a Nagy o Maleter.
Rahn era un'ala destra
Difficile definirle ali, all'epoca erano più attaccanti che partivano larghi per poi accentrarsi. Non facevano la fascia come oggi
L Ungheria di kosic puskas hideguti gran squadra
Droga , risse fuori e dentro il campo , arbitri corrotti ...Il trionfo dello sport
😸 😸 😸
L'arbitro brasiliano peggio di Moreno....
Ti piace il basket? Ci sono anche lì delle belle storie. Magari.... Ciao
Vero! Magari dopo i mondiali
L'inizio del doping che si ripeterà con la vittoria della Spagna e del barcellons
nomea
/no·mè·a/
sostantivo femminile
Reputazione negativa o equivoca, taccia.
Si?
Noi tifosi della Germania non lo scordiamo il mondiale del 54 😏
La Germania la nazionale più forte e continuo della storia del calcio. 8 finali mondiali e 6 finali europei
In questo caso forse non la più forte, ma compensa altre volte
@@laBibliotecadiAlessandria antropologicamente l'identità più forte e così rispecchia anche nel calcio antropologico
Dopo il Brasile
@@fcbayern1985 qua siamo al limite del nazismo
Puskas giocò solo 2 minuti in finale , nei quali segnò. Per il resto della partita vagó per il campo zoppicando dopo il pesante infortunio avuto proprio contro la Germania nei gironi . Non esistevano le sostituzioni