VTF24 Pluto o il dono della fine del mondo.

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  • Опубликовано: 15 сен 2024
  • La XXVII edizione del VeliaTeatroFestival si è conclusa con il godibilissimo Pluto o il dono della fine del mondo tratto dal Pluto di Aristofane e portato in scena dal Gruppo della Creta con la scrittura drammaturgica di Anton Giulio Calenda e la regia di Alessandro Di Murro, quest’ultimo anche interprete del personaggio che dà il titolo alla commedia.
    Tema del Pluto di Aristofane è la rappresentazione. tra utopia e disincanto fino al dilemma finale, del desiderio di una più equa distribuzione delle ricchezze fra gli uomini, che si può ottenere ridando la vista al dio greco della ricchezza, Pluto per l'appunto, e consentendo che si instauri una meritocrazia a beneficio degli onesti e a scapito dei malfattori. Ma irrompe sulla scena la Povertà ad ammonire che il rimedio sarebbe peggiore del male, perché se tutti fossero ricchi, nessuno più lavorerebbe per migliorare sé stesso e la società.
    Nel pieno spirito aristofanesco gli attori, con tempi comici molto serrati, coinvolgono gli spettatori interagendo con loro fin dal prologo e per l’intera durata della commedia, ora insultandoli, ora richiedendo loro l’obolo, oppure il voto per stabilire il vincitore nell’agone, ora facendo allusioni e riferimenti satirici all’attualità e a personaggi in vista ai nostri giorni.
    Rappresentare oggi il teatro del geniale comico ateniese significa riscrivere il testo modificando battute e personaggi secondo le esigenze artistiche e adattandolo alla fruizione di un pubblico contemporaneo, ma significa anche inventare in piena libertà trovate e meccanismi comici nuovi, giocando con diversi registri linguistici, usando i toni irriverenti e dissacranti della parodia e toccando le corde sensibili della satira contro i potenti. E il Gruppo della Creta, una compagnia di giovani attori nata 10 anni fa, è riuscita nell’intento di suscitare il riso e gli applausi a scena aperta di un pubblico apparso molto divertito.

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